Autore: Angelo Panini IL WEB 2.0 1 a  PARTE: SPINTE AL NUOVO
COS’E’ IL WEB 2.0 ? Da alcuni anni tutti gli strumenti e i siti web che vogliono proporsi come di successo e innovativi si presentano come incarnazione del web 2.0, e a seconda delle situazioni e delle necessità piegano quest’espressione in un verso o nell’altro. E quali sono realmente le tendenze più innovative e promettenti del web?  Ma cosa vuol dire l’espressione Web 2.0?  Esiste davvero?
Come molti termini alla moda, l’espressione ‘Web 2.0’ ha, più che un significato preciso e ben definito, una connotazione abbastanza generale, e in parte generica Si può comunque affermare che il termine Web 2.0 è usato per indicare un generico stato di evoluzione di Internet, in particolare del WWW, caratterizzato da nuovi ingredienti, nuovi approcci, nuovi equilibri C’è chi è convinto di vedervi la rivoluzione di Internet, c’è invece chi nega addirittura la sua esistenza e qualunque elemento di novità  Definire cosa è 2.0 è difficile, opinabile, fluido
Comunque la si pensi è innegabile che il Web ha preso una nuova direzione che influenzerà profondamente il futuro  Fermiamoci allora un istante per riflettere sulle caratteristiche del Web 2.0, esaminandone gli elementi di base  Solo così potremo comprendere meglio l’utilità di tante cose nuove che nascono ogni giorno, per partecipare con una maggior coscienza alla crescita di una rete che ci veda non più semplici fruitori delle informazioni, ma veri protagonisti ed artefici del cambiamento
Originariamente il Web (detto web 1.0) è stato creato per comunicare visualizzando  documenti ipertestuali statici , con linguaggi conosciuti da pochi specialisti. CARATTERISTICHE DEL WEB 1.0 I siti erano delle strutture statiche create da pochi  specialisti  con l'uso di linguaggi, abbastanza complessi (tra i quali ha prevalso l’HTML) La comunicazione era pressochè  unilaterale  e quella bilaterale avveniva con e-mail. La maggior parte degli utenti erano quindi  fruitori passivi Per conoscere meglio il primo web si può vedere questa  presentazione
Crescita numero esperti Enorme espansione numero siti Integrazione con database e soprattutto: Creazione di sistemi di gestione dei contenuti ( Content Manage-ment System ) sempre più semplici. Portano all’ultimo stadio della vecchia rete: il Web 1.5 caratterizzato da siti: dinamici interattivi facili da realizzare numerosissimi In seguito:
nuovi linguaggi di programmazione elementi dinamici per l’interazione fogli di stile (CSS) per gli aspetti grafici Successivamente : Consentono di creare delle nuove vere e proprie " APPLICAZIONI WEB " Che si discostano dal vecchio concetto di semplice  ipertesto  puntando ad assomigliare alle applicazioni tradizionali che gli utenti sono abituati a installare nei propri personal computer
Il  WEB 2.0  è costituito dai nuovi siti web Mentre il computer diventa un semplice  terminale  per utilizzare  PROGRAMMI RESIDENTI IN RETE , come word editor, fogli di calcolo, database, programmi per trattare immagini, suoni e video, ecc., salvando i prodotti realizzati in appositi depositi nel web. che hanno  INTERFACCIA ,  VELOCITÀ  e  FACILITÀ D'USO  tali da far diventare il  WEB PIÙ DINAMICO E INTERATTIVO
Il primo a parlare di web 2.0 è stato  Tim O'Reilly  in un  articolo  del 2005  Non si tratta di un rinnovamento delle tecniche (molte delle quali preesistenti) ma di una nuova filosofia, un nuovo modo di usare le piattaforme nel quale l’utente è al centro di tutti i principali processi La differenza però non è nella  TECNOLOGIA  ma nell’ APPROCCIO
Ad esempio il  SOCIAL COMMERCE  è l'evoluzione dell' E-COMMERCE  in senso interattivo, che consente una maggiore partecipazione dei clienti, attraverso BLOG, FORUM, SISTEMI DI FEEDBACK ecc. Nel quale sosteneva che il Web è cambiato sotto i nostri occhi mentre non ce ne accorgevamo perché intanto cambiavamo anche noi in quanto fruitori della Rete Ciò significa che non parliamo di una rivoluzione, ma di una  evoluzione
La rivista Time nel dicembre 2006 ha dedicato la copertina per  l’uomo dell’anno 2007  all’ utente del web  per il suo nuovo ruolo attivo nel gestire e controllare l’informazione WE ARE THE WEB
Siti web 2.0 nascono e muoiono continuamente, mentre ogni giorno germogliano nuove idee e nuovi servizi
Creando una vera e propria galassia di siti innovativi che si modifica in continuazione
Il Web diventa così la  nuova agorà : spazio aperto di discussione libera e democratica Punto di forza del Web 2.0 è la  condivisione delle informazioni  in uno  spazio aperto e accessibile

web 2.0 prima parte

  • 1.
    Autore: Angelo PaniniIL WEB 2.0 1 a PARTE: SPINTE AL NUOVO
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    COS’E’ IL WEB2.0 ? Da alcuni anni tutti gli strumenti e i siti web che vogliono proporsi come di successo e innovativi si presentano come incarnazione del web 2.0, e a seconda delle situazioni e delle necessità piegano quest’espressione in un verso o nell’altro. E quali sono realmente le tendenze più innovative e promettenti del web? Ma cosa vuol dire l’espressione Web 2.0? Esiste davvero?
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    Come molti terminialla moda, l’espressione ‘Web 2.0’ ha, più che un significato preciso e ben definito, una connotazione abbastanza generale, e in parte generica Si può comunque affermare che il termine Web 2.0 è usato per indicare un generico stato di evoluzione di Internet, in particolare del WWW, caratterizzato da nuovi ingredienti, nuovi approcci, nuovi equilibri C’è chi è convinto di vedervi la rivoluzione di Internet, c’è invece chi nega addirittura la sua esistenza e qualunque elemento di novità Definire cosa è 2.0 è difficile, opinabile, fluido
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    Comunque la sipensi è innegabile che il Web ha preso una nuova direzione che influenzerà profondamente il futuro Fermiamoci allora un istante per riflettere sulle caratteristiche del Web 2.0, esaminandone gli elementi di base Solo così potremo comprendere meglio l’utilità di tante cose nuove che nascono ogni giorno, per partecipare con una maggior coscienza alla crescita di una rete che ci veda non più semplici fruitori delle informazioni, ma veri protagonisti ed artefici del cambiamento
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    Originariamente il Web(detto web 1.0) è stato creato per comunicare visualizzando documenti ipertestuali statici , con linguaggi conosciuti da pochi specialisti. CARATTERISTICHE DEL WEB 1.0 I siti erano delle strutture statiche create da pochi specialisti con l'uso di linguaggi, abbastanza complessi (tra i quali ha prevalso l’HTML) La comunicazione era pressochè unilaterale e quella bilaterale avveniva con e-mail. La maggior parte degli utenti erano quindi fruitori passivi Per conoscere meglio il primo web si può vedere questa presentazione
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    Crescita numero espertiEnorme espansione numero siti Integrazione con database e soprattutto: Creazione di sistemi di gestione dei contenuti ( Content Manage-ment System ) sempre più semplici. Portano all’ultimo stadio della vecchia rete: il Web 1.5 caratterizzato da siti: dinamici interattivi facili da realizzare numerosissimi In seguito:
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    nuovi linguaggi diprogrammazione elementi dinamici per l’interazione fogli di stile (CSS) per gli aspetti grafici Successivamente : Consentono di creare delle nuove vere e proprie " APPLICAZIONI WEB " Che si discostano dal vecchio concetto di semplice ipertesto puntando ad assomigliare alle applicazioni tradizionali che gli utenti sono abituati a installare nei propri personal computer
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    Il WEB2.0 è costituito dai nuovi siti web Mentre il computer diventa un semplice terminale per utilizzare PROGRAMMI RESIDENTI IN RETE , come word editor, fogli di calcolo, database, programmi per trattare immagini, suoni e video, ecc., salvando i prodotti realizzati in appositi depositi nel web. che hanno INTERFACCIA , VELOCITÀ e FACILITÀ D'USO tali da far diventare il WEB PIÙ DINAMICO E INTERATTIVO
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    Il primo aparlare di web 2.0 è stato Tim O'Reilly in un articolo del 2005 Non si tratta di un rinnovamento delle tecniche (molte delle quali preesistenti) ma di una nuova filosofia, un nuovo modo di usare le piattaforme nel quale l’utente è al centro di tutti i principali processi La differenza però non è nella TECNOLOGIA ma nell’ APPROCCIO
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    Ad esempio il SOCIAL COMMERCE è l'evoluzione dell' E-COMMERCE in senso interattivo, che consente una maggiore partecipazione dei clienti, attraverso BLOG, FORUM, SISTEMI DI FEEDBACK ecc. Nel quale sosteneva che il Web è cambiato sotto i nostri occhi mentre non ce ne accorgevamo perché intanto cambiavamo anche noi in quanto fruitori della Rete Ciò significa che non parliamo di una rivoluzione, ma di una evoluzione
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    La rivista Timenel dicembre 2006 ha dedicato la copertina per l’uomo dell’anno 2007 all’ utente del web per il suo nuovo ruolo attivo nel gestire e controllare l’informazione WE ARE THE WEB
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    Siti web 2.0nascono e muoiono continuamente, mentre ogni giorno germogliano nuove idee e nuovi servizi
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    Creando una verae propria galassia di siti innovativi che si modifica in continuazione
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    Il Web diventacosì la nuova agorà : spazio aperto di discussione libera e democratica Punto di forza del Web 2.0 è la condivisione delle informazioni in uno spazio aperto e accessibile