giovanni campagnoli (2007), Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi so...Giovanni Campagnoli
Coordinamento Regionale piemontese e Valle d’Aosta degli Informagiovani
Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi sottostanti allo sviluppo e gestione degli IG: un confronto tra modelli
Torino, 11 ottobre ‘07
giovanni campagnoli
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
L’utilizzo delle tecnologie ICT è di grande utilità per accompagnare la realizzazione dei progetti di cooperazione
Informatica Solidale Onlus fornisce le proprie competenze ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo, perseguendo le finalità di supporto e sviluppo umano relativi a popolazioni disagiate, tramite l’implementazione di progetti che utilizzano le tecnologie ICT
giovanni campagnoli (2007), Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi so...Giovanni Campagnoli
Coordinamento Regionale piemontese e Valle d’Aosta degli Informagiovani
Orientamenti, direzioni strategiche ed ipotesi sottostanti allo sviluppo e gestione degli IG: un confronto tra modelli
Torino, 11 ottobre ‘07
giovanni campagnoli
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
L’utilizzo delle tecnologie ICT è di grande utilità per accompagnare la realizzazione dei progetti di cooperazione
Informatica Solidale Onlus fornisce le proprie competenze ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo, perseguendo le finalità di supporto e sviluppo umano relativi a popolazioni disagiate, tramite l’implementazione di progetti che utilizzano le tecnologie ICT
Luoghi e non luoghi della formazione
La formazione manageriale in Italia, tra radicamento territoriale e disruption digitale
Di Enrico Viceconte
Dove “ha luogo” la formazione?
Il modello della “learning region” nelle ricerche di Stoà sulla formazione manageriale
3. Conservazione, dematurity o disruption della formazione superiore?
"Contar Storie", un contributo alla definizione del concetto di Storytelling nel marketing e nello sviluppo delle risorse umane
Pubblicato Su "Persone e&Conoscenze" N°54
Case study tratto da un corso Stoà sul Benchmarking.
Il caso presentato dall'ing. Viceconte è tratto da una lezione del prof. Joel Cutcher-Gershenfeld rivolta a personale Alenia Aeronautica
Il caso è stato utilizzato anche in ambito Public Management (sanità: master per dirigenti sanitari dell'ARSAN) come esemplificazione di un processo di benchmarking animato da una Business School. (Le slides sono state utilizzate anche nel settore dei servizi idrici in ottica di yardstick competition).
Manifesto AIB per l'Information LiteracyLaura Testoni
Perchè l'Information Literacy è importante, chi se ne sta occupando, cosa possono fare biblioteche e bibliotecari. Un Manifesto dell'Associazione Italiana Biblioteche
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...RENA
Report delle discussioni emerse ai tavoli tematici del Festival delle Comunità del Cambiamento.
Bologna, 14 Giugno 2014
http://www.progetto-rena.it/festival/programma/
Luoghi e non luoghi della formazione
La formazione manageriale in Italia, tra radicamento territoriale e disruption digitale
Di Enrico Viceconte
Dove “ha luogo” la formazione?
Il modello della “learning region” nelle ricerche di Stoà sulla formazione manageriale
3. Conservazione, dematurity o disruption della formazione superiore?
"Contar Storie", un contributo alla definizione del concetto di Storytelling nel marketing e nello sviluppo delle risorse umane
Pubblicato Su "Persone e&Conoscenze" N°54
Case study tratto da un corso Stoà sul Benchmarking.
Il caso presentato dall'ing. Viceconte è tratto da una lezione del prof. Joel Cutcher-Gershenfeld rivolta a personale Alenia Aeronautica
Il caso è stato utilizzato anche in ambito Public Management (sanità: master per dirigenti sanitari dell'ARSAN) come esemplificazione di un processo di benchmarking animato da una Business School. (Le slides sono state utilizzate anche nel settore dei servizi idrici in ottica di yardstick competition).
Manifesto AIB per l'Information LiteracyLaura Testoni
Perchè l'Information Literacy è importante, chi se ne sta occupando, cosa possono fare biblioteche e bibliotecari. Un Manifesto dell'Associazione Italiana Biblioteche
Che forma sta prendendo il cambiamento? Report di quanto emerso ai tavoli del...RENA
Report delle discussioni emerse ai tavoli tematici del Festival delle Comunità del Cambiamento.
Bologna, 14 Giugno 2014
http://www.progetto-rena.it/festival/programma/
Milano: Informazione, IG e qualità delle politiche giovanile. Palazzo delle S...Giovanni Campagnoli
ANCITEL LOMBARDIA
Fondo Sociale Europeo
INFORMAZIONE E QUALITA’ NELLE POLITICHE GIOVANILI
Milano, Palazzo delle Stelline, 2 FEBBRAIO ‘06
Prof. Giovanni Campagnoli
Vedogiovane – politiche giovanili.it
PROGETTO AMMINISTRAZIONE 2.0 E COMUNICAZIONE TURISTICA CENTOLA-PALINURO 2012 ...Alfredo Capurso
e-Governamento & e-Democracy per un'amministrazione pubblica votata all'innovazione. Un progetto di sviluppo dal basso per Centola-Palinuro destinazione turistica...
Metodi online da utilizzare nella formazione dei giovani musicistiYellow Shirts
Il libro di testo è destinato anche a principianti, giovani e operatori giovanili, che vogliono conoscere metodi e strumenti digitali per lavorare con i giovani, soprattutto nel contesto del settore musicale.
Gli argomenti principali del libro di testo, eccoli:
- Tipi di attività online in cui i giovani e i musicisti possono impegnarsi;
- Strumenti di comunicazione e gestione;
- Gli strumenti di gestione e comunicazione online;
- Campionamento di strumenti per la creazione di musica;
- L'uso dei social media nelle attività online.
Questo corso è stato elaborato nell'ambito del programma Erasmus+, durante il progetto #SoundBeatsTime.
Tra Social Web e Formazione: nuovi incentivi per le PMIProgress Community
Il web e tutto il mondo della comunicazione sono in piena rivoluzione: l’avvento dei social network ha cambiato le Regole dell’advertising, in rete ormai non si vende ma si dialoga attraverso nuove dinamiche. Ogni azienda, anche la più piccola, può essere “sociale” e trovare
nline uno spazio importante per raccontare la sua esperienza e farsi conoscere. Lo strumento è facile e alla portata di tutti, le potenzialità sono enormi ma le aziende non sanno come sfruttarle o lo fanno in maniera errata, la formazione diventa così una risorsa valida, immediata e concreta.
I maker contribuiscono a migliorare la nostra società?Paola Negrin
Maker Fest Genova (11 giugno 2016) - Luca Mari
Una tecnologia (che è una forma di conoscenza, e solo in modo derivato un insieme di strumenti) modella ed è modellata dalla società in cui si sviluppa. Veniamo da decenni in cui la tecnologia è stata intesa soprattutto come strumento di efficienza. Ma forse è tempo per sperimentare una nuova dimensione, in cui la tecnologia diventa anche abilitatore e amplificatore di creatività, individuale e collettiva.
Riflessioni nel contesto del progetto di ricerca H2020 Digital Do It Yourself” (DiDIY)
Elearning per lo sviluppo delle e-skills e della formazione continua: il punt...Matilde Fontanin
E-skills are necessary to understand information organisation and become active citizens. This implies a long-life effort to truly understand information patterns, and is mandatory for university library users, who are going to be tomorrow's researchers and managers.
Automation is going to replace most routine competencies in the next two decades, but creative thinking and digital making will be sought after by the job market.
Universities, besides, need to train their staff becoming information-aware, in order to enhance the quality of the service and become more attractive for prospective students.
User Centered Design, Verso una teoria generale della progettazioneEnrico Viceconte
Verso una teoria generale della progettazione: Il design centrato sull’utente.
Il contributo, della durata di un'ora e venti, viene da un ingegnere che, dopo esperienza nell’engineering e nella gestione di sistemi di automazione, ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla ricerca e alla formazione al Business Management, al Project Management e al Design Management.
L'idea di partenza è che, in misura crescente, tutti i processi di progettazione, indipendentemente dal dominio in cui vengono prevalentemente sviluppati, abbiano una base comune nel focus sull'utente e nel “Value in Use” che esso trae dall’offerta del Producer. Dalla creazione ingegneristica di artefatti, basati sull'applicazione della tecnica, al design di artefatti in grado di agire a livello estetico ed emozionale, il paradigma emergente è quello dell’agilità e adattività con cui le soluzioni si configurano con una precoce e iterativa analisi in profondità di quello che effettivamente, in un progetto, produrrà valore per l’utente durante tutto il ciclo di vita della sua relazione con il prodotto e, più ad alto livello e su tempi più lunghi, con il brand che ha sviluppato quel progetto.
La “Customer Experience” è analizzata su tre scale di tempi:
1. Ciascun singolo touch di interazione tra Producer e User
2. La sequenza dei diversi touch lungo tutto il ciclo di uso del prodotto, dall’awareness della sua esistenza sul mercato, all’acquisito, all’uso e alla dismissione
3. La relazione dell’User con il brand del Producer
Ciascun progetto di sviluppo di nuovi prodotti-servizi è inscritto in un fascio di processi che vanno da quelli di alto livello o strategici (design strategico) a quelli “operativi”.
Il tema del Design Strategico si estende alla definizione di una proposta di valore di lungo periodo dell’impresa, che comprende la definizione del business model, il “quadro strategico” che esplicita le features di differenziazione dell’offerta e le fonti di vantaggi competitivo alla base dei eventuali barriere di differenziazione e di costo.
Il tema del Design Operativo è trattato facendo riferimento a modelli di analisi e progettazione affermati. Come il Customer Experience Journey o l’Empathy Map.
Verranno espresse opinioni, anche critiche, a concetti di larga adozione, come quello della “co-creazione” di valore e di customer centered design, nella convinzione del relatore che il valore è interamente nell’uso del cliente e che, al contempo, permanga un ruolo “autoriale” del progettista. Che si pone come sintesi intuitiva, personale ed idiosincratica dei bisogni e dei gusti di possibili adopters.
Enrico Viceconte
Professore a Contratto (ING-IND35) presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II
Adjunct Director, Project Management Institute-Southern Italy Chapter
Ingegnere Elettrico dei Sistemi di Automazione
Ecosistemi della Formazione, lezione al Corso di HR Management di Marcello Martinez. Le 3 P dell'Ecosistema. In libreria a Cura di Raoul Nacamulli e Alessandra Lazazzara. Egea-Bocconi Editore.
Il cambiamento accelerato nel settore del retail. Maggiore customer centricità; tecnologie abilitanti; Nuovi business models. Necessità del design thinking e di considerare il customer experience journey. Strategie omnichannel. Verso nuovi modelli organizzativi delle reti di franchising.
Convegno: 3° ASFOR Quality Service Meeting 2016
Come comunicare il valore di un Master Accreditato ASFOR nel Digitale
Milano, 9 settembre 2016, ore 10.00-16.30
Fondazione Accademia di Comunicazione – Via Savona 112A - Milano
Se è vero che tutto è misurabile (eccetto che per la fisica quantistica) non è vero che posso gestire solo quello che misuro. Misurare è un processo a valle del quale ci sono processi di valutazione e decisione che sono l'autentico collo di bottiglia. Affidarsi troppo alla misurabilità delle cose può ingannare e portare ad errori di valutazione e decisione.
The Storytelling manager. Come le storie ci possono ingannare Enrico Viceconte
“L’istinto di narrare. Come le storie ci hanno resi umani” di Johnatan Gottschall, Ed. Bollati Boringhieri, 2014
Lettura di Enrico Viceconte
Abstract
Si moltiplicano senza sosta le pubblicazioni che parlano “Storytelling” applicato al management. Si tratta di una moda manageriale, un’idea che sta conquistando quote di attenzione crescente. Lo storytelling è una pratica efficace? La lettura di un saggio di Johnatan Gottschall, storico della letteratura, ci presenta una teoria sul perché le storie sono utili e hanno una forte presa su chi le legge o le ascolta. Ma il saggio, letto assieme ad altri libri e messo in relazione agli obiettivi per cui lo storytelling viene promosso nelle aziende, ci induce a credere che conoscere attraverso le storie, e utilizzare narrative nell’organizzazione e nel marketing, può essere distorsivo e controindicato per le finalità aziendali.
Stoà was founded in 1988 by IRI Group ( Institute for Industrial Reconstruction) Among the partners supporting the start-up of Stoà was the Sloan School of Management of the Massachusetts Institute of Technology (MIT) . Under the guidance of this Business school, Stoà became an excellence center for management culture embedded both in the local milieu and in a wide circuit of international relationships. Romano Prodi Tiziano Treu David Norman Don Lessard Richard Locke David Ulrich Lester Thurow of MIT at Stoà
Un'intranet per gli "Informagiovani". informazione e comunicazione nel web 2.0
1. “ Giovani e Pubblica Amministrazione - La Comunicazione nell’era del Web 2.0” Ing. Enrico Viceconte Stoà, Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa www.stoa.it
13. Parole chiave apertura specificita’ attrazione evoluzione autonomia qualita’ innovazione cooperazione informazione comunicazione contenuti Web 2.0
14.
15. Economia dell’informazione.. o economia dell’attenzione Dallo “Share of Market” Allo “share of time” Allo “share of attention” Allo “share of mind”
20. Matrice di connessione PERSONE CONOSCENZE PERSONE CONOSCENZE “ PULL” PERSONE A CONOSCENZE “ PUSH” CONOSCENZE A PERSONE “ HYPERTEXT” CONOSCENZE A CONOSCENZE “ COMMUNITY” PERSONE A PERSONE http://www.itconsult.it/ knowledge /articoli/pdf/itc_viceconte_KM_e_formazione_parte2.pdf
21.
22. Analizzare le politiche, l’orientamento strategico e i servizi BIBLIOTECHE UFFICI DEL LAVORO INFORMAGIOVANI URP SCUOLE UNIVERSITA’ IMPRESE ASL SERVIZI POLITICHE giovanili industriali culturali dell’istruzione sociali del lavoro della salute
23. Stabilire le caratteristiche differenzianti del servizio e posizionare il servizio generalista specialista generazionale Inter-generazionale BIBLIOTECA URP ORIENTAMENTO INFORMAGIOVANI
24.
25. 2009 2010 2011 2012 2020 Pianificare strategicamente con gli eventi
26. 2. Segmentare i destinatari ATTENTI DISATTENTI FASCE DEBOLI FASCE FORTI “ ADAGIATI NELLA BAMBAGIA” “ RAMPANTI PROPOSITIVI” “ SFIDUCIATI PASSIVI” “ PREOCCUPATI ATTIVI”
27. 3. Scegliere i target ATTENTI DISATTENTI FASCE DEBOLI FASCE FORTI ADAGIATI NELLA BAMBAGIA RAMPANTI PROPOSITIVI SFIDUCIATI PASSIVI PREOCCUPATI ATTIVI
28. 2. Segmentare i destinatari DIPLOMATI LAUREATI CERCANO LAVORO CERCANO FORMAZIONE MASTER “ MATRICOLE” “ DISOCCUPATI INTELLETTUALI” “ JOB SEEKERS”
37. Agenzia di pubblicità: Bruno Zerbini & Partners Casa di produzione audiovisivi: Motion Picture House Agenzia di relazioni pubbliche: I-MAGE Istituto di ricerche: SWG Centro Media: Media Club Pubblicità Progresso rileva che gli italiani, tra tutti i cittadini d’Europa, si collocano agli ultimi posti quanto ad utilizzo del computer e alla conoscenza di una seconda lingua. L’approccio creativo alla realizzazione di una campagna che si proponeva di sensibilizzare l’opInione pubblica è stato, più o meno, il seguente: "Il problema della scarsa propensione dei nostri connazionali ad utilizzare il computer esiste, ma evitiamo di drammatizzarlo. La questione non è etica, è pratica. L’informatica non è una nuova religione, è un formidabile strumento che amplia le potenzialità degli individui; né più né meno di tutte le innovazioni che nelle diverse epoche hanno contribuito al progresso della nostra civiltà. Scartiamo quindi le ipotesi di trattamento "evangelico" perché non ci sono miscredenti da convertire. Ci sono semplicemente persone che, per scarsa o cattiva informazione, non hanno ancora preso in seria considerazione l’utilità del nuovo mezzo di comunicazione per migliorare la propria vita quotidiana. Niente ponderosi messaggi fatti cadere dall’alto, quindi. Niente effetti speciali. Facciamo un discorso chiaro, con le parole che le persone normali usano quando, ridendo e scherzando, si dicono le cose così come stanno ".
42. La comunicazione fatta direttamente dalla amministrazione pubblica , così come quella politica per certi versi, cerca in qualche modo di essere innanzitutto trust , mira a essere rassicurante, ma «nel voler rassicurare troppo immancabilmente si perde coraggio. C’è troppa informazione e troppa poca comunicazione» Taddeucci (Saatchi)
62. SDA BOCCONI MIP ISTUD SAA CATTOLICA LIUC BICOCCA PALO ALTO IPSOA CUOA ISTAO PROFINGEST IFOA LUISS STOA’ NORD CENTRO SUD LE “TOP 15” BUSINESS SCHOOL DI “ESPANSIONE 2005” LOMBARDIA 8 PIEMONTE 1 VENETO 1 EMILIA ROMAGNA 2 MARCHE 1 LAZIO 1 CAMPANIA 1 NUMERO SCUOLE PER REGIONE Fonte: ESPANSIONE Maggio 2005 CLASSICHE UNIVERSITA’ CON MASTER SOCIETA’DI FORMAZIONE