Applicability of CMMI for Small to Medium Enterprisesrhefner
There are many reasons why CMMI is difficult to implement in small organizations and small projects -- the fixed costs of establishing the necessary infrastructure; the large number of roles which must be filled by a limited number of people; the quantity of information that must be absorbed to properly interpret the model. Similar problems are experienced when applying the CMMI to short duration projects.
This tutorial will outline the challenges in applying CMMI in small settings, and present practical strategies for overcoming them. Specific techniques for infrastructure, adoption, and appraisals will be presented. In addition, a guide for interpreting each CMMI practice in small settings will be provided.
Presentazione XVIII MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa STOA'Stoà
Slide di presentazione della XVIII edizione di MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa organizzato da STOA' - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa. http://www.stoa.it
Presentazione XIX MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa STOA'Stoà
Slide di presentazione della XIX edizione di MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa organizzato da STOA' - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa. http://www.stoa.it
Catalogo corsi di formazione The Energy Audit 2014TheEnergyAudit
Programmazione dei corsi di formazione organizzati da The Energy Audit. I corsi tratteranno vari argomenti relativi al mondo della diagnosi energetica, una passo fondamentale per implementare l'efficienza energetica all'interno dell'azienda.
Corsi che permetteranno di approfondire le proprie conoscenze sull'energy management.
Operational excellence Opern Program Bologna Business SchoolFabio Zurlini
Il primo modulo Toyota Production System con docenza a cura di Toyota ha l’obiettivo di sensibilizzare sui concetti di riferimento del Toyota Way e del Toyota Production System (TPS) attraverso una metodologia esperenziale.
Il secondo modulo Process Design con docenza a cura di auxiell ha l’obiettivo di fornire principali tecniche, metodologie e strumenti per la produttività al fine di migliorare i processi verso la lean organisation.
Il terzo ed ultimo modulo Gli strumenti six sigma con docenza a cura di HH & Partner permette di acquisire le metodologie six sigma di controllo dei processi. Il modulo permette agli interessati di avviare il processo di certificazione Six Sigma Black Belt dell’American Society for Quality.
http://www.bbs.unibo.it/hp/open-program/operational-excellence-management-program/
Il Master Tagliacarne di Sviluppo Economico è accreditato ASFOR secondo il modello General Management e ha l’obiettivo di formare giovani neolaureati sui temi della pianificazione e gestione dei processi di crescita dell’impresa.
Il master si rivolge a quanti vogliono lavorare in Azienda, Enti e Centri di Ricerca Statistico-economica.
Applicability of CMMI for Small to Medium Enterprisesrhefner
There are many reasons why CMMI is difficult to implement in small organizations and small projects -- the fixed costs of establishing the necessary infrastructure; the large number of roles which must be filled by a limited number of people; the quantity of information that must be absorbed to properly interpret the model. Similar problems are experienced when applying the CMMI to short duration projects.
This tutorial will outline the challenges in applying CMMI in small settings, and present practical strategies for overcoming them. Specific techniques for infrastructure, adoption, and appraisals will be presented. In addition, a guide for interpreting each CMMI practice in small settings will be provided.
Presentazione XVIII MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa STOA'Stoà
Slide di presentazione della XVIII edizione di MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa organizzato da STOA' - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa. http://www.stoa.it
Presentazione XIX MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa STOA'Stoà
Slide di presentazione della XIX edizione di MDGI - Master in Direzione e Gestione di Impresa organizzato da STOA' - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa. http://www.stoa.it
Catalogo corsi di formazione The Energy Audit 2014TheEnergyAudit
Programmazione dei corsi di formazione organizzati da The Energy Audit. I corsi tratteranno vari argomenti relativi al mondo della diagnosi energetica, una passo fondamentale per implementare l'efficienza energetica all'interno dell'azienda.
Corsi che permetteranno di approfondire le proprie conoscenze sull'energy management.
Operational excellence Opern Program Bologna Business SchoolFabio Zurlini
Il primo modulo Toyota Production System con docenza a cura di Toyota ha l’obiettivo di sensibilizzare sui concetti di riferimento del Toyota Way e del Toyota Production System (TPS) attraverso una metodologia esperenziale.
Il secondo modulo Process Design con docenza a cura di auxiell ha l’obiettivo di fornire principali tecniche, metodologie e strumenti per la produttività al fine di migliorare i processi verso la lean organisation.
Il terzo ed ultimo modulo Gli strumenti six sigma con docenza a cura di HH & Partner permette di acquisire le metodologie six sigma di controllo dei processi. Il modulo permette agli interessati di avviare il processo di certificazione Six Sigma Black Belt dell’American Society for Quality.
http://www.bbs.unibo.it/hp/open-program/operational-excellence-management-program/
Il Master Tagliacarne di Sviluppo Economico è accreditato ASFOR secondo il modello General Management e ha l’obiettivo di formare giovani neolaureati sui temi della pianificazione e gestione dei processi di crescita dell’impresa.
Il master si rivolge a quanti vogliono lavorare in Azienda, Enti e Centri di Ricerca Statistico-economica.
SAA - Master universitario in "IT Governance & Compliance" IV E...fsenati
Percorso studiato per profili che devono acquisire o consolidare competenze gestionali ed organizzative nel ciclo di vita dei sistemi informativi.
- Percorso di studi universitario in 5 corsi (IT Strategy, IT Management, IT Governance, IT Compliance, IT Security) che coprono l'intero ciclo di vita dei Servizi IT
- Formula part-time verticale su un fine settimana al mese (giovedì, venerdì e sabato), che consente di minimizzare l'impatto sull'operatività aziendale e consente al tempo stesso una proficua frequenza anche a persone non di Torino
- Moduli formativi con programmi allineati a quelli delle principali certificazioni internazionali
- Presenza di un Advisory Board composto di aziende della domanda ICT
- Partnership stipulate con le principali associazioni del settore
- Struttura modulare, che consente la frequenza anche a singoli corsi
- Borse di studio per figli, orfani e dipendenti della Pubblica Amministrazione
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Managerstefanosabato68
👉 Consulenza di Direzione per strutturare l'iniziativa di Business Plan finalizzato a due diligence dei decision maker Finanziari e/o Industriali.
👉 Fractional management per gestione operativa della iniziativa sino a Exit.
👉 Formazione manageriale e audits post intervento per manutenzione progetto
I servizi sono incaricati da Aziende, Investitori, terze parti delle comunità finanziarie.
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteGabriele Caragnano
La certificazione per il manifatturiero italiano sano e competitivo basata su un processo di audit rigoroso e indipendente: modello operativo, produttività, ergonomia e relazioni azienda-sindacato.
Le valutazioni quantitative si riferiscono a standard internazionali; quelle qualitative si riferiscono ad una struttura di modello operativo contenente il condensato di 30 dei migliori sistemi produttivi applicati nell'industria mondiale moderna.
La procedura di audit segue i severissimi principi di indipendenza adottati dalle principali società di revisione finanziaria.
Sistema di audit indipendente e certificazione per il manifatturiero italiano eccellente. Il sistema di valutazione guarda alla qualità e all'efficacia del modello operativo, ai livelli di Produttività ed Ergonomia, nonchè alle relazioni azienda-sindacato
Costi & Business 2011 - Programma dei lavoriABIEventi
Il programma dei lavori dell'evento "Costi & Business 2011. Super-performance e super-compliance: quali strategie?"
Per maggiori informazioni: http://www.abieventi.it/eventi/1296/costi-business-2011
IL Master x le persone della tua azienda, l\'unico che punta a far crescere la consapevolezza della Tecnologia e dell\'Innovazione nei tuoi reparti tecnici
User Centered Design, Verso una teoria generale della progettazioneEnrico Viceconte
Verso una teoria generale della progettazione: Il design centrato sull’utente.
Il contributo, della durata di un'ora e venti, viene da un ingegnere che, dopo esperienza nell’engineering e nella gestione di sistemi di automazione, ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla ricerca e alla formazione al Business Management, al Project Management e al Design Management.
L'idea di partenza è che, in misura crescente, tutti i processi di progettazione, indipendentemente dal dominio in cui vengono prevalentemente sviluppati, abbiano una base comune nel focus sull'utente e nel “Value in Use” che esso trae dall’offerta del Producer. Dalla creazione ingegneristica di artefatti, basati sull'applicazione della tecnica, al design di artefatti in grado di agire a livello estetico ed emozionale, il paradigma emergente è quello dell’agilità e adattività con cui le soluzioni si configurano con una precoce e iterativa analisi in profondità di quello che effettivamente, in un progetto, produrrà valore per l’utente durante tutto il ciclo di vita della sua relazione con il prodotto e, più ad alto livello e su tempi più lunghi, con il brand che ha sviluppato quel progetto.
La “Customer Experience” è analizzata su tre scale di tempi:
1. Ciascun singolo touch di interazione tra Producer e User
2. La sequenza dei diversi touch lungo tutto il ciclo di uso del prodotto, dall’awareness della sua esistenza sul mercato, all’acquisito, all’uso e alla dismissione
3. La relazione dell’User con il brand del Producer
Ciascun progetto di sviluppo di nuovi prodotti-servizi è inscritto in un fascio di processi che vanno da quelli di alto livello o strategici (design strategico) a quelli “operativi”.
Il tema del Design Strategico si estende alla definizione di una proposta di valore di lungo periodo dell’impresa, che comprende la definizione del business model, il “quadro strategico” che esplicita le features di differenziazione dell’offerta e le fonti di vantaggi competitivo alla base dei eventuali barriere di differenziazione e di costo.
Il tema del Design Operativo è trattato facendo riferimento a modelli di analisi e progettazione affermati. Come il Customer Experience Journey o l’Empathy Map.
Verranno espresse opinioni, anche critiche, a concetti di larga adozione, come quello della “co-creazione” di valore e di customer centered design, nella convinzione del relatore che il valore è interamente nell’uso del cliente e che, al contempo, permanga un ruolo “autoriale” del progettista. Che si pone come sintesi intuitiva, personale ed idiosincratica dei bisogni e dei gusti di possibili adopters.
Enrico Viceconte
Professore a Contratto (ING-IND35) presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II
Adjunct Director, Project Management Institute-Southern Italy Chapter
Ingegnere Elettrico dei Sistemi di Automazione
SAA - Master universitario in "IT Governance & Compliance" IV E...fsenati
Percorso studiato per profili che devono acquisire o consolidare competenze gestionali ed organizzative nel ciclo di vita dei sistemi informativi.
- Percorso di studi universitario in 5 corsi (IT Strategy, IT Management, IT Governance, IT Compliance, IT Security) che coprono l'intero ciclo di vita dei Servizi IT
- Formula part-time verticale su un fine settimana al mese (giovedì, venerdì e sabato), che consente di minimizzare l'impatto sull'operatività aziendale e consente al tempo stesso una proficua frequenza anche a persone non di Torino
- Moduli formativi con programmi allineati a quelli delle principali certificazioni internazionali
- Presenza di un Advisory Board composto di aziende della domanda ICT
- Partnership stipulate con le principali associazioni del settore
- Struttura modulare, che consente la frequenza anche a singoli corsi
- Borse di studio per figli, orfani e dipendenti della Pubblica Amministrazione
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Managerstefanosabato68
👉 Consulenza di Direzione per strutturare l'iniziativa di Business Plan finalizzato a due diligence dei decision maker Finanziari e/o Industriali.
👉 Fractional management per gestione operativa della iniziativa sino a Exit.
👉 Formazione manageriale e audits post intervento per manutenzione progetto
I servizi sono incaricati da Aziende, Investitori, terze parti delle comunità finanziarie.
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteGabriele Caragnano
La certificazione per il manifatturiero italiano sano e competitivo basata su un processo di audit rigoroso e indipendente: modello operativo, produttività, ergonomia e relazioni azienda-sindacato.
Le valutazioni quantitative si riferiscono a standard internazionali; quelle qualitative si riferiscono ad una struttura di modello operativo contenente il condensato di 30 dei migliori sistemi produttivi applicati nell'industria mondiale moderna.
La procedura di audit segue i severissimi principi di indipendenza adottati dalle principali società di revisione finanziaria.
Sistema di audit indipendente e certificazione per il manifatturiero italiano eccellente. Il sistema di valutazione guarda alla qualità e all'efficacia del modello operativo, ai livelli di Produttività ed Ergonomia, nonchè alle relazioni azienda-sindacato
Costi & Business 2011 - Programma dei lavoriABIEventi
Il programma dei lavori dell'evento "Costi & Business 2011. Super-performance e super-compliance: quali strategie?"
Per maggiori informazioni: http://www.abieventi.it/eventi/1296/costi-business-2011
IL Master x le persone della tua azienda, l\'unico che punta a far crescere la consapevolezza della Tecnologia e dell\'Innovazione nei tuoi reparti tecnici
User Centered Design, Verso una teoria generale della progettazioneEnrico Viceconte
Verso una teoria generale della progettazione: Il design centrato sull’utente.
Il contributo, della durata di un'ora e venti, viene da un ingegnere che, dopo esperienza nell’engineering e nella gestione di sistemi di automazione, ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla ricerca e alla formazione al Business Management, al Project Management e al Design Management.
L'idea di partenza è che, in misura crescente, tutti i processi di progettazione, indipendentemente dal dominio in cui vengono prevalentemente sviluppati, abbiano una base comune nel focus sull'utente e nel “Value in Use” che esso trae dall’offerta del Producer. Dalla creazione ingegneristica di artefatti, basati sull'applicazione della tecnica, al design di artefatti in grado di agire a livello estetico ed emozionale, il paradigma emergente è quello dell’agilità e adattività con cui le soluzioni si configurano con una precoce e iterativa analisi in profondità di quello che effettivamente, in un progetto, produrrà valore per l’utente durante tutto il ciclo di vita della sua relazione con il prodotto e, più ad alto livello e su tempi più lunghi, con il brand che ha sviluppato quel progetto.
La “Customer Experience” è analizzata su tre scale di tempi:
1. Ciascun singolo touch di interazione tra Producer e User
2. La sequenza dei diversi touch lungo tutto il ciclo di uso del prodotto, dall’awareness della sua esistenza sul mercato, all’acquisito, all’uso e alla dismissione
3. La relazione dell’User con il brand del Producer
Ciascun progetto di sviluppo di nuovi prodotti-servizi è inscritto in un fascio di processi che vanno da quelli di alto livello o strategici (design strategico) a quelli “operativi”.
Il tema del Design Strategico si estende alla definizione di una proposta di valore di lungo periodo dell’impresa, che comprende la definizione del business model, il “quadro strategico” che esplicita le features di differenziazione dell’offerta e le fonti di vantaggi competitivo alla base dei eventuali barriere di differenziazione e di costo.
Il tema del Design Operativo è trattato facendo riferimento a modelli di analisi e progettazione affermati. Come il Customer Experience Journey o l’Empathy Map.
Verranno espresse opinioni, anche critiche, a concetti di larga adozione, come quello della “co-creazione” di valore e di customer centered design, nella convinzione del relatore che il valore è interamente nell’uso del cliente e che, al contempo, permanga un ruolo “autoriale” del progettista. Che si pone come sintesi intuitiva, personale ed idiosincratica dei bisogni e dei gusti di possibili adopters.
Enrico Viceconte
Professore a Contratto (ING-IND35) presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II
Adjunct Director, Project Management Institute-Southern Italy Chapter
Ingegnere Elettrico dei Sistemi di Automazione
Ecosistemi della Formazione, lezione al Corso di HR Management di Marcello Martinez. Le 3 P dell'Ecosistema. In libreria a Cura di Raoul Nacamulli e Alessandra Lazazzara. Egea-Bocconi Editore.
Il cambiamento accelerato nel settore del retail. Maggiore customer centricità; tecnologie abilitanti; Nuovi business models. Necessità del design thinking e di considerare il customer experience journey. Strategie omnichannel. Verso nuovi modelli organizzativi delle reti di franchising.
Convegno: 3° ASFOR Quality Service Meeting 2016
Come comunicare il valore di un Master Accreditato ASFOR nel Digitale
Milano, 9 settembre 2016, ore 10.00-16.30
Fondazione Accademia di Comunicazione – Via Savona 112A - Milano
Se è vero che tutto è misurabile (eccetto che per la fisica quantistica) non è vero che posso gestire solo quello che misuro. Misurare è un processo a valle del quale ci sono processi di valutazione e decisione che sono l'autentico collo di bottiglia. Affidarsi troppo alla misurabilità delle cose può ingannare e portare ad errori di valutazione e decisione.
Luoghi e non luoghi della formazione
La formazione manageriale in Italia, tra radicamento territoriale e disruption digitale
Di Enrico Viceconte
Dove “ha luogo” la formazione?
Il modello della “learning region” nelle ricerche di Stoà sulla formazione manageriale
3. Conservazione, dematurity o disruption della formazione superiore?
The Storytelling manager. Come le storie ci possono ingannare Enrico Viceconte
“L’istinto di narrare. Come le storie ci hanno resi umani” di Johnatan Gottschall, Ed. Bollati Boringhieri, 2014
Lettura di Enrico Viceconte
Abstract
Si moltiplicano senza sosta le pubblicazioni che parlano “Storytelling” applicato al management. Si tratta di una moda manageriale, un’idea che sta conquistando quote di attenzione crescente. Lo storytelling è una pratica efficace? La lettura di un saggio di Johnatan Gottschall, storico della letteratura, ci presenta una teoria sul perché le storie sono utili e hanno una forte presa su chi le legge o le ascolta. Ma il saggio, letto assieme ad altri libri e messo in relazione agli obiettivi per cui lo storytelling viene promosso nelle aziende, ci induce a credere che conoscere attraverso le storie, e utilizzare narrative nell’organizzazione e nel marketing, può essere distorsivo e controindicato per le finalità aziendali.
1. Centro Specialistico
di Alta Formazione
del comparto industriale aeronautico campano
11 marzo – 5 giugno 2013
Master in Operations Management
“Centro specialistico di Alta formazione” del comparto industriale aeronautico campano, facente parte del Programma Regionale
unitario 2007/2013, approvato con D.G.R. n.1675 del 24/10/2008, e aggiudicato in via definitiva dalla Regione Campania - A.G.C. 17,
in data 04/03/2010, con D.D. n. 53 con indicazione di STOA’ - S.C.p.A quale Associato Capogruppo.
1
2. 18 – 22 marzo
Sistema Impresa
25 – 27 marzo
Scenari dell’Industria Aeronautica
2
3. 18 – 22 marzo
Sistema Impresa
ing. Enrico Viceconte
enrico.viceconte@gmail.com
Master in Operations Management
“Centro specialistico di Alta formazione” del comparto industriale aeronautico campano, facente parte del Programma Regionale
unitario 2007/2013, approvato con D.G.R. n.1675 del 24/10/2008, e aggiudicato in via definitiva dalla Regione Campania - A.G.C. 17,
in data 04/03/2010, con D.D. n. 53 con indicazione di STOA’ - S.C.p.A quale Associato Capogruppo.
3
4. Obiettivi dell’unità didattica
1. L'obiettivo principale della modulo consiste
nello “start-up” del processo di apprendimento
manageriale e si articola nei seguenti sotto-
obiettivi:
1. omogeneizzare le competenze di base dei partecipanti,
provenienti da diversi indirizzi di studio,
2. creare il gruppo aula (team building)
3. sviluppare il senso dell'orientamento strategico e
organizzativo dei partecipanti.
4
5. Competenze sviluppate
Il modulo di "Sistema impresa" vuole fornire una visione
sistemica per comprendere:
– il modo in cui vengono formulati gli obiettivi strategici e quelli
operativi in un contesto competitivo
– i principi alla base delle scelte organizzative che discendono
dagli obiettivi strategici ed operativi da perseguire
– le logiche di controllo direzionale del sistema impresa
– il modo in cui viene introdotta l'innovazione di processo e di
prodotto in funzione delle strategie aziendali
– l'interazione tra le diverse funzioni aziendali nell'ottica dei
processi di creazione di valore
– l'interazione con l'ambiente esterno all'impresa, stakeholder,
clienti, fornitori
5
6. Temi, argomenti, metodologie
• Il modulo vuole raggiungere tali obiettivi didattici
attraverso la discussione guidata e l'apprendimento di
alcuni tools base.
• I concetti acquisiti saranno confrontati con manager
d'impresa e imprenditori che operano nel settore
aeronautico.
• Negli incontri MOM con le imprese saranno raccolte
informazioni che verranno elaborate, nel corso del
modulo "Scenari" (25-27 marzo), per l'analisi di settore.
• L'analisi di settore, svolta in sottogruppi sarà oggetto di
valutazione.
6
7. 1. Lezione 1
Le competenze manageriali
• Lezione magistrale di Angelo
Trocchia, Presidente di
Unilever Italia
• L’essenza del management:
creare valore! Discussione
guidata da Enrico Viceconte,
Direttore del Master MOM
7
8. Lezione 2 (martedì 19 marzo)
• La catena del valore
• I processi di integrazione verticale
• La definizione del business
– Le opzioni prodotto/mercato/tecnologia: le matrici
di Ansoff e Abell
– Lo sviluppo di nuovi prodotti/tecnologie
8
9. Lezione 3 (mercoledì 20 marzo)
L’analisi di settore
• Il modello delle 5 forze di Porter
• Staying Power
Incontri MOM
La passione e le competenze distintive
• Luigi Punzo, proprietario di TESI
9
10. Lezione 4 (giovedì 21 marzo)
Il marketing strategico e operativo
• Le decisioni di marketing
• Il ciclo di vita del prodotto high tech
Incontri MOM
Making Ideas Fly
• Rodolfo Baldascino, Marketing
Manager GEVEN
10
11. Lezione 5 (Venerdì 21 marzo)
Incontri MOM
Mattina
• Giorgio Iannotti, Chief
Operating Officer,
Magnaghi Aeronautica
Pomeriggio
• Salvatore Rionero, CEO
TECNOSISTEM
GIORGIO IANNOTTI
11
12. 25 – 27 marzo
Scenari dell’Industria Aeronautica
Prof. Luigi Cantone, ing. Enrico Viceconte
Master in Operations Management
“Centro specialistico di Alta formazione” del comparto industriale aeronautico campano, facente parte del Programma Regionale
unitario 2007/2013, approvato con D.G.R. n.1675 del 24/10/2008, e aggiudicato in via definitiva dalla Regione Campania - A.G.C. 17,
in data 04/03/2010, con D.D. n. 53 con indicazione di STOA’ - S.C.p.A quale Associato Capogruppo.
12
13. 25 marzo
Competere nella supply Chain aeronautica
• Prof. Luigi Cantone, Università
degli Studi di Napoli, Facoltà
di Economia
13
14. 26 marzo
• Lavori in sottogruppo per l’analisi di
settore
Incontri MOM
• Giorgio Nugnes, Proprietario
Mecfond Aerospace
• Mario Formica, Vice President
Marketing ATR Tolosa
14
15. 27 marzo
Mattina
• Lavori in sottogruppo per l’analisi di settore
Pomeriggio
• Presentazione delle analisi di settore
• Valutazione e discussione
15