Web e Seo copywriting: la qualità dei contenuti tra mito e realtà. Teoria, tecniche ed esempi per scrivere testi utili al lettore senza dimenticarsi di Google
2. Alfonso Cannavacciuolo
• Copywriter professionista.
• Docente di scrittura.
• Autore per Hoepli.
• info@scrittura.org
• Scrittura.org
• corsodiscrittura.com
3. Definizione di mito
➜ Complesso di narrazioni che
hanno per oggetto dei ed eroi
leggendari in imprese di lotta
contro forze avverse.
➜ I seo che comprano link perché non è vero
che i contenuti servono e poi Google è cattivo.
4. Definizione di mito
➜ Idealizzazione di un evento, di
un personaggio, di una
situazione.
➜ Mio cugino si è posizionato su Google
scrivendo un articolo di 1000 parole durante
l’eclissi. Scrivete, dunque, solo durante
l’eclissi o almeno nelle notti di luna piena.
5. Definizione di mito
➜ Rappresentazione ideologica
della realtà che viene accolta
quasi come una fede da un
popolo, da un'epoca.
➜ Dovete fare storytelling, content marketing, e
quasiasi altra cosa finisca per ing».
6. Definizione di mito
➜ Fatto o opinione che non
corrisponde alla realtà.
➜ È inutile che scrivi i contenuti, tanto le
persone non leggono.
39. Per chi sono progettati i
testi di un sito web?
➜ Il risultato è la reazione “troppo
lungo da leggere” che fa
scappare il lettore.
40. Per chi sono progettati i
testi di un sito web?
➜ Non perché il testo sia
effettivamente lungo ma perché
richiede un impegno che il
lettore non è disposto a
prendersi.
41. Per chi sono progettati i
testi di un sito web?
➜ Gli schemi di lettura influenzano
la SEO?
42. Per chi sono progettati i
testi di un sito web?
➜ Tempo nel sito;
➜ Ctr (% di click);
➜ Pagine viste;
➜ Frequenza di rimbalzo;
➜ Numero di sessioni;
➜ Coinvolgimento.
43. Tre regole per avere dei testi
più utili per l’utente e per la
SEO.
➜ Leggibilità;
➜ Chiarezza;
➜ Brevità.
44. Leggibilità
Lorem ipsum dolor sit amet,
consectetuer adipiscing elit. Non è
un errore l’ho scritto apposta per
vedere se state seguendo.
45. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit.
Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Lorem
ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Lorem ipsum
dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa.Lorem ipsum
dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa.Lorem ipsum
dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa.Lorem ipsum
dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa.
46. Lorem ipsum dolor sit amet
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit.
Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Lorem
ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa.
Lorem ipsum dolor sit amet
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit.
Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa.Lorem
ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa.
Lorem ipsum dolor sit amet
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit.
Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa.Lorem
ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean
commodo ligula eget dolor. Aenean massa.
47. Lorem ipsum dolor sit amet
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit.
Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa.
• Lorem ipsum dolor sit amet
• consectetuer adipiscing elit
• Aenean commodo ligula eget dolor
• Aenean massa.
Lorem ipsum dolor sit amet
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit.
Aenean commodo ligula eget dolor.
Aenean massa.Lorem ipsum dolor sit amet,
consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula
eget dolor. Aenean massa.
Lorem ipsum dolor sit amet
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit.
Aenean commodo ligula eget dolor.
1. Aenean massa.Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer
adipiscing elit.
2. Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa.
48. Regole per avere dei testi
più leggibili:
➜ Evita l’effetto muro di testo;
➜ Dividi i testi lunghi in testi più corti;
➜ Metti un titolo e dei titoletti;
➜ Usa i grassetti;
➜ Usa un buon contrasto tra testo e sfondo;
➜ Usa liste e punti elenco.
49. Regole per avere dei testi
più leggibili:
➜ Asseconda lo schema F o Z.
➜ Scrivi titoli immediati e chiari. Non fare
l’oscuro o gli indovinelli perché le persone
non hanno tempo da perdere.
50.
51. Regole per avere dei testi
più leggibili:
➜ Asseconda lo schema F o Z.
➜ Un paragrafo, un’idea principale.
➜ Una frase, un concetto.
52.
53. Regole per avere dei testi
più leggibili:
➜ Asseconda lo schema F o Z.
➜ Usa titoletti per ogni paragrafo, descrivi
cosa i lettori stanno per lèggere.
56. In italiano ci sono circa 250.000
parole.
➜ Solo 7.500 di queste fanno parte
del Vocabolario di Base degli
italiani.
➜ Le altre 243.000 sono un mistero
per gran parte della popolazione.
57. In italiano ci sono circa 250.000
parole.
➜ Lessico fondamentale
➜ Circa 2000 parole ad altissima
frequenza usate nell’86% dei
discorsi e dei testi. (Foglio)
58. In italiano ci sono circa 250.000
parole.
➜ Lessico di alto uso
➜ Circa 3000 parole di uso frequente
che coprono il 6% delle
occorrenze. (Foresta)
59. In italiano ci sono circa 250.000
parole.
➜ Lessico di alta disponibilità
➜ Circa 2000 parole usate solo in
alcuni contesti ma comprensibili
da tutti i parlanti e percepite come
aventi una disponibilità pari o
perfino superiore alle parole di
maggior uso. (Forchetta)
60. Il Vocabolario di Base.
➜ Se ti muovi in questo ambito, puoi
star certo di raggiungere gran
parte della popolazione italiana. Se
esci da questo recinto, ti prendi il
rischio di non essere compreso.
62. L’analfabetismo funzionale.
➜ Non analfabeti totali.
➜ Sanno leggere, scrivere, hanno lo
smartphone, prendono l’aereo,
però se leggono un testo su come
si monta una stampante non
capiscono o fanno finta di aver
dimenticato gli occhiali a casa.
63. Regole per avere dei testi più
chiari:
➜ Immagina che tra i tuoi lettori ci sia
sempre una persona che comprende
poco o niente di quello che stai per
scrivere. Scrivi per questa persona.
64. Regole per avere dei testi più
chiari:
➜ Se scrivi per l’ingegnere, il meno esperto
non capirà. Se scrivi per il meno esperto,
l’ingegnere capirà comunque.
65. Regole per avere dei testi
più chiari:
➜ Scrivi per gli stupidi!
66. Regole per avere dei testi
più chiari:
Crea un percorso di lettura a livelli
crescenti di complessità.
➜ 1. informazioni semplici;
➜ 2. mediamente complesse;
➜ 3. complesse;
➜ 4. tecniche;
➜ 5. per esperti.
67. Regole per avere dei testi
più chiari:
➜ Evita termini tecnici (soggetto in età
pediatrica)
➜ Evita o spiega le sigle (HTTPS)
➜ Evita parole straniere (customer service)
➜ Evita il burocratese (titolo di viaggio)
➜ Evita l’aziendalese (facciamo una call
dopo la chiusura del task perché non mi
è chiara la customer journey)
72. Regole per avere dei testi più
brevi:
➜ Brevità non significa testi corti;
➜ Brevità significa il numero minimo
di parole che servono;
➜ Brevità significa NON usare due
parole quando puoi usarne una
sola.
73. Regole per avere dei testi più
brevi:
➜ Accorcia le frasi;
➜ Togli le introduzioni inutili;
➜ Togli le frasi inutili;
➜ Togli le considerazioni inutili;
➜ Taglia i testi fino all’osso, anzi no fino al
midollo dell’osso;
➜ Vai al punto.
74. Regole per avere dei testi più
brevi:
➜ il parcheggio non è a pagamento (6);
➜ il parcheggio è gratuito (4);
➜ parcheggio gratis (2).
75. Quante parole servono per
posizionarsi su Google?
➜ 300;
➜ No, 500!;
➜ Ma che dici, almeno 800!!;
➜ Secondo me 1.000 perché mio cugggino
ci è riuscito così;
➜ Ragazzi, oggi funzionano solo i testi
SILOS da 3000 parole 11!!11.
76. Quante parole servono per
posizionarsi su Google?
➜ Google non ha mai parlato di lunghezza,
perché è un concetto assurdo.
➜ Google dice chiaramente nelle sue linee
guida che si aspetta una “quantità
sufficiente” di main content, contenuto
principale.
77. Quante parole servono per
posizionarsi su Google?
➜ Ora è evidente che quantità
sufficiente è un concetto variabile
➜ Google dice che “la quantità di
contenuto sufficiente dipende
dagli obiettivi della pagina”.
78. Quante parole servono per
posizionarsi su Google?
➜ Vai su Google, cerca la tua parola
chiave, controlla quante parole
usano quelli davanti a te o nei
primi 20 posti.
79. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ I testi di un sito web devono
essere originali.
➜ Non copiati, interamente o
parzialmente.
➜ Non devono essere la semplice
traduzione automatici di testi già
presenti in un’altra lingua.
80. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ I testi devono essere unici, quindi
fornire agli utenti informazioni che
gli altri siti non forniscono.
81. La qualità dei contenuti
secondo Google.
L’unicità sta nel contenuto ma anche
nel modo in cui questo è presentato:
un testo con informazioni simili a
quelle già presenti in altri siti ma ben
organizzato, leggibile, diviso in
paragrafi e più semplice da leggere
potrebbe essere preferito da Google.
82. La qualità dei contenuti
secondo Google.
Affidabilità
Google ama molto i siti in cui
emergono chiaramente l’esperienza,
l’autorevolezza e l’attendibilità di chi
ha scritto i testi.
83. La qualità dei contenuti
secondo Google.
Nomi e cognomi, foto, biografie,
curriculum, servono per far capire a
Google che dietro quei testi ci sono
una o più persone esperte della
materia.
84. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ Se il sito parla di medicina, i testi
devono essere scritti da medici, se
tratta di finanza da persone con
esperienza nel settore, se parla di
come si fa modellismo da un
appassionato che lo pratica
abitualmente.
85. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ L’esperienza è quindi relativa. Per
mostrare a Google che hai
l’autorevolezza e l’attendibilità per
scrivere di un particolare
argomento, dai importanza alle
pagine “chi siamo, contatti,
azienda”.
86. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ I tuoi soldi, la tua vita.
➜ Google è molto attento ai
contenuti YMYL, “Your Money,
Your Life”, in pratica tutti quelli
che in un modo o nell’altro
riguardano i soldi e la vita delle
persone.
87. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ Sono i siti in cui si parla di salute,
medicina, investimenti, ricerca di
lavoro. In realtà la categoria YMYL
è molto ampia, potrebbero
rientrarci tutti i siti.
88. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ Un ecommerce che vende
giocattoli per bambini, per
esempio, è un sito YL perché l’uso
di un particolare giocattolo può
essere pericoloso sotto i 36 mesi di
età e questo deve essere
chiaramente indicato nei
contenuti.
89. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ Ma anche un sito web che vende
online terra per l’orto di casa è YM
perché richiede una carta di
credito, un pagamento sicuro,
informazioni sulla spedizione,
l’eventuale rimborso e così via.
90. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ Pagine di bassa qualità
➜ una quantità insufficiente di
contenuto principale;
➜ brani di testo o intere pagine
copiati da altri siti;
➜ assenza di revisione o controllo
finale;
91. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ thin texts, cioè testi banali, sciatti,
senza valore;
➜ testi con errori
➜ testi che usano la tecnica del
keyword stuffing;
➜ testi estratti in modo automatico
da altri siti;
92. La qualità dei contenuti
secondo Google.
➜ testi generati da software;
➜ autore privo di esperienza e
affidabilità;
➜ pessima reputazione del sito.
93. 23 domande
➜ Ti fidi delle informazioni di questo
sito?
➜ Digiteresti il numero della tua
carta di credito per comprare in
questo sito?
➜ Se qualcuno ti dicesse il nome di
questo sito lo riconosceresti
subito?
94. 23 domande
➜ Lo consideri una fonte
autorevole?
➜ Aggiungeresti questo sito nei
“preferiti” per ritrovarlo subito?
➜ Lo consiglieresti ai tuoi amici?
➜ L’articolo presenta errori di
ortografia, di stile, o di fatto?
95. 23 domande
➜ La pagina fornisce un valore
sostanziale rispetto ad altre pagine
incluse nei risultati di ricerca?
➜ Che tipo di controllo qualità viene
fatto sui contenuti?
96. 23 domande
➜ Ti aspetteresti di vedere questo
articolo in una rivista cartacea, in
una enciclopedia o in un libro?
97. 23 domande
➜ Il web non è una discarica di testi.
➜ È il luogo dove passeremo una
parte importante della nostra vita.
➜ Vi piacerebbe vivere in una
discarica?
98. Grazie!
Ci sono domande?
Non dimenticare di segnarti i mie contatti:
info@scrittura.org
facebook.com/alfonso.cannavacciuolo
www.scrittura.org
www.corsodiscrittura.com