SMAU MILANO 2023 | Il PM incontra la proprietà intellettuale: pianificare la tutela degli asset di IP in una organizzazione
1. Il PM incontra la proprietà intellettuale:
pianificare la tutela degli asset di IP in una
organizzazione
Avv. Leonardo Maria Seri
Leonardo.seri@gmail.com
2. Obiettivi
Come si può efficacemente progettare la tutela degli asset
di intellectual property in vista dello sviluppo/lancio di
nuovi prodotti o di nuovi brand o dell'ingresso in nuovi
mercati?
In quali fasi occorre considerare strategie, tempi e costi
delle possibili protezioni per un’efficace strategia di tutela
che sia anche compatibile con il budget?
Quali sono i vantaggi di una corretta pianificazione delle
tutele e gestione delle strategie di protezione degli asset di
proprietà intellettuale?
La tutela della proprietà intellettuale in azienda è un costo
o un investimento?
3. INDICE
1. Qualche dato…
2. Individuare gli asset IP e
pianificarne le tutele
3. A cosa serve l’intellectual
property
5. Pianificazione e strategia:
conoscere le tutele
6. Un esempio
7. A chi posso rivolgermi e perché:
strategie
8. Contenuti extra
4. Leonardo Maria Seri
Avvocato nel settore della proprietà intellettuale, mi
occupo di consulenza e contenzioso a livello nazionale ed
internazionale. Ho maturato esperienza collaborando con
studi legali in Italia ed in Germania ed ho conseguito un
master sulla tutela della proprietà intellettuale in ambito
digitale. Sono Cultore della materia presso l’Università degli
Studi di Macerata, svolgo regolarmente lezioni e seminari in
materia di diritto industriale e della proprietà intellettuale e
sono autore di articoli e pubblicazioni, tra cui l’opera
collettanea «Fashion Law - Direito da Moda», ed. Almedina,
2019, l’opera collettanea «NFT. L’arte e il suo doppio»,
Montabone Editore, 2021, di recente tradotto anche in lingua
inglese e l’opera collettanea «NFT in musica», Le Lucerne
ed., 2022.
Leonardo.seri@gmail.com
6. Una foto vale più di
mille parole.
Testo e tabelle tratti da: «I diritti di proprietà intellettuale e la performance delle imprese nell’UE. Relazione tecnica a livello di impresa, Febbraio 2021»,
reperibile cliccando qui
I risultati dello studio mostrano che le imprese che detengono DPI generano un rapporto ricavi per dipendente più
elevato rispetto alle altre imprese, hanno un maggior numero di dipendenti e li retribuiscono meglio. Tale correlazione
è particolarmente evidente nel caso delle PMI
«Le aziende titolari di DPI conseguono in
media un fatturato per dipendente del 20 %
superiore rispetto alle aziende che non
detengono DPI. In termini di singoli DPI,
l’aumento medio della performance economica
registrato dalle imprese titolari di DPI è del 36
% per i brevetti, del 21 % per i marchi e del 32
% per i disegni o modelli.
La tabella E1 indica inoltre che le aziende
titolari di DPI corrispondono in media
retribuzioni più alte del 19 % rispetto alle
aziende che non detengono DPI. In questo
caso l’effetto maggiore è legato alla titolarità di
brevetti (53 %), seguiti da disegni o modelli (30
%) e infine dai marchi (17 %). […]»
7. Testo e tabelle tratti da: «I diritti di proprietà intellettuale e la performance delle imprese nell’UE. Relazione tecnica a livello di impresa, Febbraio 2021», reperibile
cliccando qui
9. Idea Progetto
(dalla definizione alla
realizzazione)
investimenti
obiettivi, tempi, budget
risultati attesi
Valorizzazione
e tutela degli
investimenti
vantaggio
concorrenziale
vs.
libero mercato
Pianificare le tutele IP: cosa può essere tutelato?
con quali strumenti (verifiche preliminari, strategie di deposito, clausole e contratti, etc.)?
quali accorgimenti è necessario adottare?
quali sono i tempi e i costi di strumenti di tutela e accorgimenti da adottare?
Un passo indietro…
Pianificare la tutela degli asset IP in una organizzazione
11. «…l'espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi,
indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni,
modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate
e nuove varietà vegetali»
Art. 1 del Codice della Proprietà Industriale (d.lgv. n. 30/2005 e succ. modif.)
Individuare gli asset di proprietà industriale ed intellettuale
Marchi
segni costituiti da parole,
disegni, lettere, cifre,
suoni, forma del prodotto,
tonalità e combinazioni
cromatiche
Altri segni distintivi
ditta, insegna,
ragione sociale,
denominazione
sociale, domain
name,…
Design
aspetto del prodotto (o di
una sua parte) risultante
dalle caratteristiche delle
linee, contorni, colori,
forma, struttura
superficiale, materiali,
ovvero del suo ornamento
Invenzioni
e modelli di utilità
(ossia modelli che
conferiscono particolare
efficacia o comodità di
applicazione o di impiego
a macchine, strumenti,
utensili od oggetti)
Know-how
diritti d’autore
e
altri diritti IP
12. PROGETTI
IMPRENDITORIALI
TECNOLOGIA
(PRODOTTI / PROCESSI)
BREVETTO
di prodotto
di procedimento
MODELLO DI
UTILITA’
SEGRETO
COMMERCIALE
EX ART. 98 C.P.I.
(CD. KNOW-HOW)
TUTELA DI SOFTWARE
E BANCHE DATI
(DIRITTO D’AUTORE)
ESTETICA
DISEGNI E MODELLI
design registrato
design ce non
registrato
INDUSTRIAL DESIGN
(DIRITTO D’AUTORE)
RICONOSCIBILITÀ
MARKETING E
COMUNICAZIONE
MARCHI
marchio registrato
marchio di fatto
ALTRI SEGNI
DISTINTIVI
INVESTIMENTI IN:
Salvaguardare la
propria posizione sul
mercato rispetto a
concorrenti attuali e
potenziali
PREVENZIONE REPRESSIONE
di
fenomeni usurpativi
Tutelare investimenti e relativo
vantaggio competitivo sul mercato
(diritti di privativa vs. libera concorrenza)
14. Asset IP
Protezione di uno o più investimenti
dell’impresa nei confronti di concorrenti
per mantenere i conseguenti vantaggi
competitivi sul mercato
Prevenzione e repressione di
possibili fenomeni usurpativi
17. Pianificazione
delle tutele e
delle forme di
sfruttamento
definire obiettivi, tempi e budget di progetto e
individuare le attività da svolgere
individuare cosa può essere tutelato e come e collocarlo
nei tempi del progetto
individuare i soggetti coinvolti e la titolarità/ripartizione dei
diritti attesa (e usare la contrattualistica per prevenire conflitti)
definire i tempi e i costi per l’ottenimento delle protezioni di
interesse e le verifiche preliminari necessarie, attività o
accorgimenti, clausole e contratti, ecc.
selezionare in base ad un bilanciamento costi/rischi/benefici
valutare eventuali forme di valorizzazione e sfruttamento
economico degli asset di IP per coordinare le scelte di tutela
21. * tempistica inferiore rispetto a quella di concessione dei brevetti europei, che possono arrivare oltre i 3‐4 anni
Screenshot
tratti
da:
https://uibm.mise.gov.it/images/Iter.pdf
31. Grazie per l’attenzione
Il PM incontra la proprietà intellettuale:
pianificare la tutela degli asset di IP in una
organizzazione
Avv. Leonardo Maria Seri
Leonardo.seri@gmail.com