E’ ormai cosa nota che la pubblicità tradizionale abbia perso d’efficacia.
Vediamo e sentiamo troppi spot, siamo circondati da loghi e stimoli pubblicitari. Inoltre, abbiamo maturato un sano scetticismo verso i rimedi miracolosi proposti dall’advertising.
Le aziende debbono però vendere e quindi capire come raggiungere i loro mercati.
Soprattutto oggi dove il poter investire al meglio i propri budget può fare la differenza tra crescita e chiusura.
Nel seminario affronteremo il tema del viral marketing, del passaparola e del social media marketing applicati alla diffusione virale dei messaggi aziendali.
L’obiettivo è quello di fornire una panoramica e spunti pratici su come queste strategie possano essere impiegate per raggiungere i propri scopi (creazione e diffusione del brand, vendite, etc)
VALENTINA FALCINELLI: la leggibilità di un testo web step by stepLVenture Group
#DolabCamp, 20 settembre 2014.
Curare la sostanza dei contenuti è fondamentale; spesso, però, se ne sottovaluta la forma. Per migliorare l’esperienza del nostro pubblico ci dobbiamo concentrare anche sulla Content User Experience. Scopriremo assieme come riuscirci, con dati estrapolati da ricerche e tips&tricks, in una sessione di pura pratica.
E’ ormai cosa nota che la pubblicità tradizionale abbia perso d’efficacia.
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Le aziende debbono però vendere e quindi capire come raggiungere i loro mercati.
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Landingpage - Concetti base per la realizzazione di landingpage efficaciMassimo Petrucci
Landing Page: concetti base per realizzare landing page efficaci, per aumentare la capacità di conversione ovvero vendite, inscrizioni alla newsletter, generazione di lead. Si consiglia l'ebook "Landing Page Perfetta 100 utili consigli" acquistabile a 3 euro sollo store di Amazon: http://www.amazon.it/Landing-Page-Perfetta-consigli-ebook/dp/B008OIPLPY
Come lanciare un prodotto online - Webinar gratuitoNinja Academy
Una guida pratica in 5 step ispirata ai più famosi lanci del mondo: https://ininja.it/2RrytXw
Segui un'anteprima del webinar e iscriviti gratis per sbloccare il video completo!
Uber, AirBnb, Dropbox: sai cosa hanno in comune queste aziende? Hanno fatto un lancio del proprio prodotto sul web col botto. Per i digital marketer gestire le fasi iniziali di vita di un prodotto è sia un’arte che una scienza: saperlo fare in modo vincente significa riuscire ad espandere il proprio business grazie al digitale, attirare nuovi clienti ed accrescere la propria brand reputation.
Dopo aver seguito questo Ninja Talk con Alessio Pieroni, Head of Marketing @ Mindvalley, saprai:
- Farti ispirare dai lanci più famosi e di successo
- Costruire la strategia di lancio di un prodotto online
- Testare e ottimizzare la strategia di lancio
La presentazione dell'aperitivo TreataBit "Marketing get real (presso I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino), un incontro rivolto a startupper per introdurre tecniche ed esempi di marketing online con Farhad Alessandro Mohammadi di Farahead Consulting.
7 Strategie di blogging esclusive per aumentare i clienti della tua azienda!Marketing Magnetico
In questa presentazione imparerai 7 strategie di blogging esclusive per far esplodere il traffico della tua azienda, aumentare la fiducia e riposizionare il tuo brand
Domina i tuoi concorrenti: 5 trucchi per stanarli e renderli irrilevantiOneHourMarketing
Sei sicuro di conoscere i tuoi concorrenti? I competitor cambiano e spesso non sono quelli che ti aspetteresti. Tieni d'occhio la tua concorrenza per essere certo che il tuo blue ocean esista davvero. Vuoi saperne di più? Scarica la guida gratuita su www.onehourmarketing.it
"Growth" significa crescita. "Hacking" significa "risolvere problemi grazie a soluzioni non convenzionali".
IL GROWTH HACKING È INFATTI UN NUOVO MODO DI FARE MARKETING: UN METODO SCIENTIFICO CHE SI BASA INTERAMENTE SUI DATI E ABBATTE LE PARETI TRA IL DESIGN, LA PROGRAMMAZIONE E LA COMUNICAZIONE.
Nata nel 2010, al giorno d’oggi, il growth hacker è una figura chiave nell’ecosistema delle startup e delle grandi aziende. Il suo compito consiste nell’ottimizzare le risorse a disposizione di un'impresa in modo da garantire ritorni e risultati nel minor tempo possibile.
Durante la Growth Hacking Masterclass Luca Barboni e Federico Simonetti (autori del 1° libro italiano sul tema del Growth Hacking) introdurranno il tema presentando casi studio, strumenti pratici e modalità di gestione del team. Seguirà una sessione di Q&A con l'audience.
Luca Barboni Growth Hacker, imprenditore e public speaker.
Tra i primi ad occuparsi di Growth Hacking in Italia. Nel 2016 organizza il primo evento europeo sul tema e il primo corso intensivo italiano. Nel 2017 pubblica il primo libro sul tema dedicato ad un pubblico italiano. Lavora con startup e grandi aziende implementando sistemi di marketing scientifico. Appassionato di grafici che puntano in alto a destra.
Federico Simonetti Growth Hacker, esperto di SEO e Web Analytics.
Si occupa di marketing e comunicazione sui motori di ricerca, di social network, dell'impatto che i media hanno sulle capacità di organizzazione umana. Vive a Roma, lavora in tutta Europa, partecipa ad eventi di web marketing in giro per l'Italia.
Gambe per le tue idea di impresa -Il business model canvas - Fornace dell'Inn...Gastone Tempesta
Uno strumento, semplice, pratico ed efficace che si rivolge a startupper, manager, imprenditori e, più in generale, a persone interessate ad apprendere strumenti innovativi per strutturare la propria idea di business che desiderano applicare ed integrare il modello e i suoi strumenti nel proprio lavoro quotidiano per generare idee di business e servizi, superare o trasformare problemi, scoprire nuove soluzioni efficaci.
[eh2017] Amici vicini e nemici più vicini. Brand e rivenditori in competizion...Ecommerce HUB
Come impostare una guidata dai dati per vendere su Amazon.
Nessun prodotto è creato uguale, nessun venditore è uguale ad un altro e puoi vendere su Amazon con un profilo dedicato al profitto. Sottovalutare i marketplace è un rischio che non ti puoi permettere.
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Nata nel 2010, al giorno d’oggi, il growth hacker è una figura chiave nell’ecosistema delle startup e delle grandi aziende. Il suo compito consiste nell’ottimizzare le risorse a disposizione di un'impresa in modo da garantire ritorni e risultati nel minor tempo possibile.
Durante la Growth Hacking Masterclass Luca Barboni e Federico Simonetti (autori del 1° libro italiano sul tema del Growth Hacking) introdurranno il tema presentando casi studio, strumenti pratici e modalità di gestione del team. Seguirà una sessione di Q&A con l'audience.
Luca Barboni Growth Hacker, imprenditore e public speaker.
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Smau Milano 2016 - Barbara Bonaventura
1. Se non vendi è
un hobby
Come costruire traction per conquistare il
mercato con tecniche di lean e agile
management di Barbara Bonaventura
2. Sono una startuper
Barbara Bonaventura
Direzione Marketing Experenti
Amo il marketing e sono riuscita a fare di questa
passione il mio lavoro.
Mi sono laureata con lode a Padova nel ‘99 con un
lavoro di ricerca pionieristico sulla CMC
(Comunicazione Mediata dal Computer) e dopo un
breve periodo di impegno come ricercatrice per
l'Università di Venezia, ho abbandonato
definitivamente la carriera accademica per dedicarmi
all'ambito aziendale.
Come consulente di marketing – strategico e operativo
– ho lavorato con innumerevoli realtà molto diverse tra
loro come dimensioni, settore di afferenza e mercati
d’interesse. In oltre 15 anni di lavoro sul campo ho visto
cambiare radicalmente l’economia globale e il
marketing come disciplina. Alle attività in azienda ho
da sempre affiancato l’attività di docenza a manager
ed imprenditori. Nel 2013 ho riportato parte delle mie
esperienze nel libro ‘Startup Marketing’ edito da Franco
Angeli e ripubblicato a febbraio nel 2015 nella collana
‘Il futuro del marketing’ da Il Sole 24 Ore. Oggi lavoro
alla direzione marketing di Experenti, azienda italo –
americana dedicata alla Realtà Aumentata.
https://it.linkedin.com/in/barbarabonaventura
3. Sono una startuper
Sono tra i founder di Experenti
Se siete curiosi ecco qui il link:
www.experenti.com
4. Sono una startuper
E co-autore di StartUp Marketing
Edito da Franco Angeli e ripubblicato anche da Il
Sole24ore
5. Ma chi me lo fa fare?
Siamo tutti innovatori con il business degli altri
barbara.bonaventura@experenti.com
6. Ma chi me lo fa fare?
Ad un anno dal lancio
Solo il 5% dei nuovi prodotti
sopravvive
(fonte Clay Christensen)
barbara.bonaventura@experenti.com
7. Ma chi me lo fa fare?
Nel 72% dei casi questo avviene
perché tali prodotti
non sono in grado
di produrre introiti.
(fonte S. Carmichael, HBR)
barbara.bonaventura@experenti.com
12. 4 trappole
Tante funzionalità?
Vuol dire che un prodotto ‘cool’.
• Ho scoperto che
posso anche
aggiungerci…
barbara.bonaventura@experenti.com
13. 4 trappole
Tante funzionalità?
Quando a guidare è la parte tecnica estremamente dedicata
nel creare un qualcosa di innovativo e diverso,
indipendentemente dagli utenti.
Aggiungereste la funzionalità di
portachiavi ad un sensore di
postura?
barbara.bonaventura@experenti.com
15. 4 trappole
In fin dei conti è solo …
• Il costo per questo è 10,
quindi lo vendo a 12 …
barbara.bonaventura@experenti.com
16. 4 trappole
In fin dei conti è solo …
Bias che deriva dal focus sulla componente
operativa staccata dalla componente
d’uso reale, cioè al valore che si sta
fornendo all’utente.
barbara.bonaventura@experenti.com
18. 4 trappole
Non è il nostro business
• Abbiamo sempre fatto
così
barbara.bonaventura@experenti.com
19. 4 trappole
Non è il nostro business
Situazione tipica di mercati che
si percepiscono poco attaccabili
dalla concorrenza e che stanno
capitalizzando esperienze passate.
barbara.bonaventura@experenti.com
22. 4 trappole
Genio incompreso
Sviluppo di soluzioni perchè ci si innamora di una teoria, senza
alcun contatto con il mercato.
barbara.bonaventura@experenti.com
23. 4 trappole
Il peso delle funzionalità: io volevo una
panda non una tesla
Lo vendiamo al costo: ho scoperto l’oro,
ma lo vendo come fermaporte
Non è per noi: non sappiamo che
farcene
Non interessa a nessuno: ho trovato una
risposta ad una domanda inesistente
barbara.bonaventura@experenti.com
25. 4 miti
‘Tu pensa a crealo innovativo, loro lo
compreranno’
(crea una novità e di certo i clienti
vorranno comprarla e ti daranno pure
tanti soldi)
(Il mito di Steve Jobs)
barbara.bonaventura@experenti.com
26. 4 miti
‘L’innovazione è compito dell’R&D’
(i geni non debbono venir influenzati)
(il mito delle Università italiane)
barbara.bonaventura@experenti.com
27. 4 miti
‘L’innovazione ha per sua natura grandi
tassi di fallimento’
(il successo è calcolo di probabilità: se
continui a tentare, prima o poi …)
(il mito degli startupper)
barbara.bonaventura@experenti.com
28. 4 miti
‘I clienti debbono poter usare
l’innovazione prima di capirne il valore’
(non posso sapere a quanto vendere un
prodotto se non dopo averlo
completato in tutte le sue parti e averlo
messo sul mercato)
(il mito dei progettisti/analisti)
barbara.bonaventura@experenti.com
29. 4 miti
4 trappole X
4 miti =
____________
di insuccessi
barbara.bonaventura@experenti.com
30. 1 metodologia
Metodo ‘lean startup’:
1. l’idea vale nulla.
2. crea subito un
prodotto minimo
MVP) da validare
sul mercato.
3. raccogli
feedback.
4. migliora il prodotto
sulla base dei dati
raccolti.
5. ricomincia
barbara.bonaventura@experenti.com
31. + 1 concetto chiave
Quanto sono disposto a
spendere dice quanto VALE
per me il prodotto/servizio.
barbara.bonaventura@experenti.com
34. Definiamo il valore
Capire cosa compra davvero il nostro
cliente
1. Qual è il tuo bisogno?
2. Quanto sei disposto a spendere?
3. Cosa vuoi comprare?
– Cosa è un must
– Cosa è sacrificabile
barbara.bonaventura@experenti.com
35. Definiamo il valore
• Confrontarsi con il mercato ASAP!
• Non focalizzarsi sul prezzo, ma sul valore
• Metodologie:
– Chiedere direttamente la cifra corretta e la cifra eccessiva.
– Proporre una cifra e chiedere la probabilità (da 1 a 5) di
acquisto. Se il valore è inferiore a 3, ridurre la cifra.
– Costruire diversi raggruppamenti di funzionalità chiedendo
quale sia il migliore e chiedere il valore
– Simulazione completa della vendita con tutte le condizioni
barbara.bonaventura@experenti.com
40. Ma anche Ozzy Osburne
barbara.bonaventura@experenti.com
41. = 7 soluzioni – ad ognuno il suo
• Segmentate a seconda del valore e
non delle dimensioni/redditività.
• Cosa interessa davvero?
Come posso catturare il valore?
barbara.bonaventura@experenti.com
42. = 7 soluzioni – ad ognuno il suo
Es profili:
• Solo la funzione base
• Qui e ora
• Prezzo innanzitutto
• Tutto il meglio
barbara.bonaventura@experenti.com
43. = 7 soluzioni – ad ognuno il suo
1. Meno è meglio: va definito un numero
ragionevole e gestibile di profili.
2. Non per tutti: se non c’è redditività,
che altri vantaggi ci possono essere?
(sociali, brand, etc.) Se non sono
sufficienti, si deve tagliare.
3. Creare personas per ciascun
segmento
barbara.bonaventura@experenti.com
45. combinazioni vincenti
Individuiamo per i vari segmenti le
funzionalità:
- Necessarie
- Di riempimento
- Nemiche (sono quelle che se imposte a
pagamento fanno naufragare la vendita)
barbara.bonaventura@experenti.com
46. Combiniamo le funzionalità per creare i
tre profili dell’offerta:
- Buona
- Ottima
- Migliore
combinazioni vincenti
barbara.bonaventura@experenti.com
47. Regole base:
• Crea situazioni win win
• Non dare troppo nella soluzione base
(soprattutto se utilizzi il modello
freemium)
• I singoli prezzi debbono essere più alti
delle combinazioni
• Valorizzate il vantaggio: 1+1=3
combinazioni vincenti
barbara.bonaventura@experenti.com
49. modelli di monetization
Subscription (abbonamento)
PRO:
- Allunga il life time revenues e il valore della
relazione con il cliente.
- Crea relazioni a lungo termine
- Agevola cross e up selling.
Adatto a mercati molto competitivi con
un valore di commessa elevato.
barbara.bonaventura@experenti.com
50. Prezzo dinamico
PRO:
- Garantisce la copertura dei costi
Adatto a mercati con grande elasticità
di domanda e prezzo, dove il premium
price è contemplato (es. voli, alberghi,
etc.).
modelli di monetization
barbara.bonaventura@experenti.com
51. Aste
PRO:
- Massimizza gli introiti
Adatto a mercati monopolistici o dove
l’offerta ha un grande controllo (es.
Adwords).
modelli di monetization
barbara.bonaventura@experenti.com
52. A consumo
PRO:
- Permette di arrivare a mercati altrimenti impossibili
perchè riduce l’investimento iniziale
- Valorizza al meglio il beneficio del prodotto
Adatto a mercati dove il fornitore ha il
controllo totale della fruizione (es.
apparecchiature).
modelli di monetization
barbara.bonaventura@experenti.com
53. Freemium
PRO:
- Permette di guadagnare
rapidamente quote di mercato
importanti
- Abbatte il costo di acquisizione
Adatto a mercati dove il costo di copia
è pari a zero e si può davvero
differenziare l’offerta (es. giochi digitali)
barbara.bonaventura@experenti.com
modelli di monetization
55. Quindi?
Si possono limitare le probabilità di insuccesso se:
1. Si adottano strategie per costruire l’offerta attorno
al prezzo disponibile
2. Si abbandonano le speranze per passare alle
conoscenze
3. Si smette di vendere caratteristiche e si vende
invece Valore.
barbara.bonaventura@experenti.com