Il corso è rivolto a chi vuole imparare la lingua francese; lo scopo del corso è permettere la comunicazione orale e scritta in una forma elementare ma autonoma.
Il partecipante apprenderà i principi elementari della lingua orale e della lingua scritta, con particolare attenzione ai codici dell’una e dell’altra.
Gform propone un nuovo corso di francese. Il corso di francese base fornisce gli strumenti basilari del sistema linguistico francese (pronuncia, grammatica e lessico) e lo sviluppo di alcune funzioni comunicative fondamentali.
I partecipanti al corso di francese base impareranno ad interloquire in modo semplice ma efficace in diverse situazioni: non acquisiranno soltanto le nozioni teoriche basilari, ma saranno in grado di applicare autonomamente l’uso della lingua per la gestione di semplici situazioni di vita quotidiana.
GForm | Corso Francese
Curso de Francês Instrumental - Aula 01mundogeofieo
Este primeiro slide trata da aula inicial do curso de francês instrumental do UNIFIEO. As aulas são ministradas pela Professora Luciana e ocorrem todos os sábados entre 11:15 e 13:15.
Il corso è rivolto a chi vuole imparare la lingua francese; lo scopo del corso è permettere la comunicazione orale e scritta in una forma elementare ma autonoma.
Il partecipante apprenderà i principi elementari della lingua orale e della lingua scritta, con particolare attenzione ai codici dell’una e dell’altra.
Gform propone un nuovo corso di francese. Il corso di francese base fornisce gli strumenti basilari del sistema linguistico francese (pronuncia, grammatica e lessico) e lo sviluppo di alcune funzioni comunicative fondamentali.
I partecipanti al corso di francese base impareranno ad interloquire in modo semplice ma efficace in diverse situazioni: non acquisiranno soltanto le nozioni teoriche basilari, ma saranno in grado di applicare autonomamente l’uso della lingua per la gestione di semplici situazioni di vita quotidiana.
GForm | Corso Francese
Curso de Francês Instrumental - Aula 01mundogeofieo
Este primeiro slide trata da aula inicial do curso de francês instrumental do UNIFIEO. As aulas são ministradas pela Professora Luciana e ocorrem todos os sábados entre 11:15 e 13:15.
This document provides common responses in French to the question "Ça va?" including "Ça va...très bien", "Ça va...bien", "Bof", "Ça va...mal", and "Ça va...très mal". It also includes the expression "Zut!" and provides links to images of a sick teddy bear and a medical diagnosis that suggest not feeling well.
Lavoro multimediale di geografia sulla Francia realizzato dai nostri alunni come potenziamento in gruppi di lavoro.
A cura delle prof.sse Franca Storace e Annapaola Capuano
En el Aula Virtual online de Educagratis ( http://www.educagratis.org ) es posible encontrar un Curso gratis de Francés en 50 Lecciones ( http://idiomas.educagratis.org ).
El objetivo de este curso es que los alumnos logren aprender las reglas principales del idioma Francés tanto oral como escrito a un nivel Intermedio.
Para ingresar directo al curso ir a: http://www.educagratis.org/moodle/course/view.php?id=439
Más cursos relacionados con Hogar en: http://idiomas.educagratis.org
Este documento presenta saludos, números y días de la semana en francés. Explica que "Bonjour" es un saludo común para decir hola, buenos días o buenas tardes, mientras que "Bonne Nuit" se usa para despedirse cuando alguien se va a dormir. También cubre cómo preguntar "¿Cómo estás?" y presentarse a uno mismo y a otros.
The document discusses the speed of light and provides a value of 3.0 x 108 m/s. It references Table X multiple times but does not include the table itself or any other context about the table.
This document provides common responses in French to the question "Ça va?" including "Ça va...très bien", "Ça va...bien", "Bof", "Ça va...mal", and "Ça va...très mal". It also includes the expression "Zut!" and provides links to images of a sick teddy bear and a medical diagnosis that suggest not feeling well.
Lavoro multimediale di geografia sulla Francia realizzato dai nostri alunni come potenziamento in gruppi di lavoro.
A cura delle prof.sse Franca Storace e Annapaola Capuano
En el Aula Virtual online de Educagratis ( http://www.educagratis.org ) es posible encontrar un Curso gratis de Francés en 50 Lecciones ( http://idiomas.educagratis.org ).
El objetivo de este curso es que los alumnos logren aprender las reglas principales del idioma Francés tanto oral como escrito a un nivel Intermedio.
Para ingresar directo al curso ir a: http://www.educagratis.org/moodle/course/view.php?id=439
Más cursos relacionados con Hogar en: http://idiomas.educagratis.org
Este documento presenta saludos, números y días de la semana en francés. Explica que "Bonjour" es un saludo común para decir hola, buenos días o buenas tardes, mientras que "Bonne Nuit" se usa para despedirse cuando alguien se va a dormir. También cubre cómo preguntar "¿Cómo estás?" y presentarse a uno mismo y a otros.
The document discusses the speed of light and provides a value of 3.0 x 108 m/s. It references Table X multiple times but does not include the table itself or any other context about the table.
"Le Metodologie Attive" Convegno Assisi 21 Ottobre 2016Design Didattico
Contributo di Emiliano Onori dal titolo "Le metodologie didattiche attive" per il convegno "Dall'indifferenza al dialogo, per un viaggio nella conoscenza" tenutosi ad Assisi il 21 Ottobre 2016
"Gentili a scuola. Qualche spunto per dare valore alle relazioni umane a scuola". Incontro con le docenti e i docenti dell'IC Robecchi. Gambolò (PV), 16 ottobre 2018.
Questa presentazione riprende, integra e aggiorna le precedenti sulla gentilezza di aprile 2018 (Roma, Insegnanti 2.0 e Docenti virtuali) e marzo 2018 (Mimano, Sfide)
New visual identity system for the School of communication, within Sapienza U...vincenzo de simone
Project for Graphic and Design course, kept by prof. Antonio Romano within Science for communication postgraduation class.
These slides are about the strategy i created.
Accessibilità dei testi per l'apprendimento: problemi di forma e di contenutoMaria Grazia Fiore
Slides di supporto all'intervento nel convegno "Classi digitali, ebook, i-pad. La personalizzazione degli apprendimenti attraverso l’innovazione tecnologica.". Osimo, 30 maggio 2011.
Sitografia di approfondimento: http://www.delicious.com/MariaGraziaF/seminario_Ancona
1. Scuola italiana e competenze di
lettura: malanni, rimedi
e valutazioni
Yahis Martari
Didattica dell’italiano con laboratorio di lettura,
AA 2009-2010
3. Malanni
• Risorse economiche (troppi tagli e 97% delle
risorse per gli stipendi)
• Risorse di tempo (troppe ore pagate e mutile,
pochi giorni)
• Risorse sociali (troppi insegnanti e poche
competenze)
4. La percezione sociale dell’insegnante
Immaginate di avere un figlio di vent’anni.
Intelligente, curioso, creativo, ambizioso il
giusto. Magari un maschio. Quanti di voi gli
diranno: fai l’insegnante, entra nella scuola, è
la strada giusta per te?
Claudio Cremaschi, Malascuola, Piemme, 2009
5. La scuola del terrore
• Esaminatori e somministrazione
• Politica e scuola
6. …in Italia e altrove
• Stipendio medio europeo (dopo 15 anni):
34800
• Stipendio italiano: 26400 (-25%)
• Stipendio svizzero: 56500
7. Una ricetta per guarire…
• 40 settimane invece di 33 con meno ore di
lezione ma piene
• Anticipo a 5 anni
• Studio semestrale di alcune discipline
• Riduzione dell’organico dei docenti
• Aumento dello stipendio
• Specializzazione dei docenti
• Esternalizzazione dei servizi (meno bidelli)
9. Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico
Programme for International Student
Assessment
Istituto nazionale per la valutazione del
sistema educativo di istruzione e di
formazione
10. PISA
• La reading literacy di PISA è la capacità di interagire con
l’informazione scritta per continuare ad apprendere e per esercitare
una cittadinanza attiva
• Per la lettura PISA valuta la capacità di ricostruire il significato di un
testo, di espanderlo e di comunicare le proprie riflessioni su di esso
• Lo strumento di valutazione della lettura include un’ampia gamma di
testi e i quesiti sono incentrati su diversi aspetti della lettura in
relazione a un preciso modello concettuale
• Le prove sono costituite da quesiti sia “chiusi” sia “aperti” di diversi
gradi di difficoltà
10
11. PISA 2009
Albania, Argentina, Australia, Austria, Azerbaijan,
Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina-Hong Kong,
Cina-Macao, Cina-Taipei, Colombia, Croazia,
Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania,
Giappone, Giordania, Grecia, Kazakistan, Kyrghizistan,
Indonesia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia,
Lituania, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova
Zelanda, Olanda, Panama, Polonia, Portogallo, Qatar,
Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Coreana,
Repubblica popolare cinese, Repubblica Slovacca,
Repubblica di Trinidad e Tobago, Romania, Russia,
Serbia-Montenegro, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati
Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Tailandia, Tunisia,
Turchia, Ungheria, Uruguay.
12. Reading literacy
PISA definisce la competenza di lettura (reading
literacy) come la capacità di comprendere e
utilizzare testi scritti e di riflettere su di essi.
Per
• raggiungere i propri obiettivi
• sviluppare le proprie conoscenze e
potenzialità
• svolgere un ruolo attivo nella società
13. Le prove di lettura
Privata
Situazione di lettura Educativa/scolastica
Lavorativa
Pubblica
Formato del testo
Aspetto della lettura
14. Le prove di lettura
Situazione di lettura
Testi continui
Formato del testo Testi non continui
Narrativi Grafici
Aspetto della lettura Espositivi Tabelle
Descrittivi Figure
Argomentativi e Mappe
persuasivi Moduli
Conativi Annunci pubblic.
15. Le prove di lettura
Situazione di lettura
Formato del testo
Individuare informazioni
Sviluppare un’interpretaz.
Aspetto della lettura Riflettere e valutare
16. Reading literacy dei quindicenni italiani
(livelli 0-5)
Liv. 0: 11,4% (media OCSE 7,4).
< Messico e Grecia (e basta!)
Liv. 0+1(serie o gravi
difficoltà), 26,4%:
< Messico, Grecia, Turchia e
Repubblica Slovacca
Liv. 2: 24,5% (media OCSE
(22,7%)
Liv. 5: 5,2% (media OCSE 8,6%)
Liv. 4+5: 22,7%, (29,3% media OCSE)
17.
18. “un sistema scolastico di istruzione
spaccato in tre realtà”
Liv. 0 +1:
•NORD 15-18%,
•Centro 20%,
•SUD 35-40%.
23. Sono furibonda: è la quarta volta che il muro Sui gusti non si discute. La società è invasa
della scuola viene pulito e ridipinto per dalla comunicazione e dai messaggi
cancellare i graffiti. La creatività è da pubblicitari. Simboli di società, nomi di negozi.
ammirare, ma bisognerebbe trovare canali di Grandi poster che invadono i lati delle strade.
espressione che non causino ulteriori costi alla Sono tollerabili? Sì, per la maggior parte. E i
società. graffiti, sono tollerabili? Alcuni dicono di sì,
Perché rovinare la reputazione dei giovani altri no. Chi paga il prezzo dei graffiti? In fin dei
dipingendo graffiti dove è proibito? Gli artisti conti, chi paga il prezzo degli annunci
di professione non appendono i loro dipinti pubblicitari? Giusto. Il consumatore.
lungo le strade! Al contrario, cercano fondi e Chi ha affisso i tabelloni, ha forse chiesto il
diventano famosi allestendo mostre vostro permesso? No. Allora perché chi dipinge
legalmente autorizzate. graffiti dovrebbe farlo? Il proprio nome, i nomi
Secondo me gli edifici, le recinzioni e le delle bande e delle grandi opere pubbliche:
panchine nei parchi sono opere d’arte in sé. È non è solo una questione di comunicazione?
davvero assurdo rovinare l’architettura con i Pensiamo ai vestiti a strisce e quadri apparsi
graffiti e, peggio ancora, il metodo con cui nei negozi qualche anno fa. E all’abbigliamento
vengono realizzati distrugge lo strato di ozono. da sci. I motivi e i colori sono stati presi in
Davvero non riesco a capire perché questi prestito direttamente dai variopinti muri di
artisti criminali si diano tanto da fare, visto che cemento. È piuttosto curioso che questi motivi
le loro “opere d’arte” vengono cancellate e colori vengano accettati ed ammirati, mentre
sistematicamente. Olga i graffiti dello stesso stile sono considerati
orrendi.
Tempi duri per l’arte. Sofia
24. Le due lettere nella pagina
accanto sono state prese da
Internet e riguardano i
graffiti. I graffiti sono scritte o
dipinti fatti illegalmente sui
muri o da altre parti. Fai
riferimento alle lettere per
rispondere alle domande che
seguono.
25. In una lettera possiamo
Con quale delle due autrici delle riconoscere il contenuto (le cose
lettere sei d’accordo? Spiega la che dice) e lo stile (il modo in cui
risposta con parole tue, facendo sono scritte).
riferimento a quanto affermato in Indipendentemente da quella con
una o in entrambe le lettere. cui sei d’accordo, secondo te quale
lettera è migliore? Giustifica la tua
risposta facendo riferimento allo
stile in cui è scritta una delle due
Lo scopo di ciascuna di queste lettere
lettere, o entrambe.
è di
A spiegare che cosa sono i graffiti.
B esprimere un’opinione sui graffiti.
C dimostrare la popolarità dei graffiti.
D far sapere quanto costa cancellare i
Perché Sofia fa riferimento alla
graffiti. pubblicità?
26. II esempio
Per 14 anni il Centro di Medicina Sportiva di
Lione (Francia) ha condotto ricerche sugli
infortuni sofferti da giovani atleti e
professionisti. Lo studio ha stabilito che il
miglior rimedio è prevenire e… usare
buone scarpe.
27. Colpi, cadute, usura e strappi ...
Il 18% dei giocatori dagli 8 ai 12 anni soffre
già di lesioni al tallone. La cartilagine delle
caviglie di un calciatore non sopporta bene i
traumi e il 25% dei professionisti ha
scoperto che questa costituisce un punto
particolarmente debole. Anche la cartilagine
della delicata articolazione del ginocchio
può essere danneggiata in modo
irreparabile e, se non si interviene
correttamente fin dall’infanzia (10-12 anni),
può portare ad una artrosi precoce. Perfino
l’anca non è esente da danni e, soprattutto
un giocatore stanco corre il rischio di
fratture in seguito a cadute o scontri.
Secondo la ricerca, i calciatori che praticano
questo sport da più di dieci anni presentano
escrescenze ossee sul tallone o sulla tibia.
28. Questo fenomeno è noto come il “piede del
calciatore”, una deformazione causata da
scarpe con suole e collo troppo flessibili.
Proteggere, sostenere, stabilizzare, assorbire
Se una scarpa è troppo rigida, limita il movimento.
Se è troppo flessibile, aumenta il rischio di
lesioni e distorsioni. Una buona scarpa sportiva
deve soddisfare quattro criteri.
In primo luogo, deve fornire protezione esterna:
resistere agli urti con la palla o con un altro
giocatore, adattarsi alle irregolarità del terreno e
mantenere il piede caldo e asciutto anche in
presenza di freddo intenso e pioggia.
Deve sostenere il piede, in particolare
l’articolazione della caviglia, per prevenire
distorsioni, gonfiori e altri problemi che
potrebbero
29. avere conseguenze anche sul ginocchio.
Inoltre, deve garantire ai giocatori una buona
stabilità, cosicché non scivolino su un terreno
bagnato o slittino su una superficie troppo secca.
Infine, deve assorbire gli urti, in particolare quelli a
cui vanno soggetti i giocatori di pallavolo e
pallacanestro, che saltano in continuazione.
Piedi asciutti
Per evitare danni minori ma dolorosi, come le
vesciche o anche le piccole lesioni o il piede
d’atleta (un'infezione da funghi), la scarpa deve
consentire l’evaporazione della traspirazione e
deve impedire la penetrazione dell’umidità
esterna. Il materiale ideale a questo scopo è il
cuoio, che può essere impermeabilizzato per
evitare che la scarpa si impregni alla prima
pioggia.
31. Che cosa intende dimostrare l’autore del testo?
• A Che la qualità di molte scarpe sportive è
notevolmente migliorata.
• B Che è meglio non giocare a calcio se si ha
meno di 12 anni.
• C Che i giovani subiscono sempre più danni a
causa delle loro cattive condizioni fisiche.
• D Che è molto importante per i giovani atleti
indossare scarpe sportive di buona qualità.
32. • Secondo l’articolo, perché le scarpe
sportive non devono essere troppo rigide?
• In una parte dell’articolo si dice: “Una
buona scarpa sportiva deve soddisfare
quattro criteri". Di quali criteri si tratta?
33. Esamina la frase seguente che si trova
verso la fine dell’articolo. Qui te la
presentiamo divisa in due parti:
“Per evitare danni minori ma dolorosi, come
le vesciche o anche piccole lesioni o il
piede d’atleta (un'infezione da funghi), …”
(prima parte)
“… la scarpa deve consentire l’evaporazione
della traspirazione e deve impedire la
penetrazione dell’umidità esterna.”
(seconda parte)
34. Qual è il rapporto tra la prima e la seconda
parte della frase?
La seconda parte
A contraddice la prima parte.
B ripete la prima parte.
C illustra il problema descritto nella prima
parte.
D fornisce la soluzione al problema descritto
nella prima parte.
36. Premessa sulla storia della
letteratura
• Quanta?
• Quale?
• Quando?
• Come?
• Perché ?
37. I Promessi Sposi
Il padre Cristoforo da *** era un uomo più vicino ai sessanta che
ai cinquant'anni. Il suo capo raso, salvo la piccola corona di
capelli, che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco,
s'alzava di tempo in tempo, con un movimento che lasciava
trasparire un non so che d'altero e d'inquieto; e subito
s'abbassava, per riflessione d'umiltà. La barba bianca e lunga,
che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare
le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali
un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più
aggiunto di gravità che tolto d'espressione. Due occhi incavati
eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con
vivacità repentina; come due cavalli bizzarri, condotti a mano
da un cocchiere, col quale sanno, per esperienza, che non si
può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche
sgambetto, che scontan subito, con una buona tirata di
morso.
38. ARGOMENTI PER LE LEZIONI
• Introduzione ai Promessi Sposi
• Scritture a tema: il limite
• Scritture a tema: l’identità
• La lettura della poesia: Wisława Szymborska
• La parola universale: E.De Luca e G.Pontiggia
• Comprensione e esercizi di valutazione
• Introduzione alla lettura del quotidiano
• Argomento A.Maiello