4. Modulo Martari 40 h
• Parte frontale (22 h)
(Lettura, Grammatica, Lingua, Scuola ed
extrascuola, Pubblicità)
Divisione in gruppi di
lavoro
• Parte laboratoriale e seminariale (18 h)
6. Le ragioni della struttura
di questo corso
Esperti e profani, professionisti e dilettanti,
cultori della verità e mentitori, sono tutti
invitati a partecipare all’arricchimento della
nostra cultura.
(P. Feyerabend, Contro il metodo)
8. “Quando si analizza un testo, in ogni momento,
dobbiamo reagire all’impressione di evidenza,
il “va da sé” di ciò che è scritto.
Ogni enunciato, per quanto futile e normale
possa sembrare, deve essere valutato in
quanto struttura attraverso una prova
mentale di commutazione… un buon analista
del racconto deve in un certo senso
immaginare un controtesto, immaginare
l’aberrazione dal testo, ciò che è
narrativamente scandaloso…
in questo modo si avrà il coraggio di accettare il
carattere spesso molto banale, pesante e
evidente, dell’analisi”. (R. Barthes)
11. Esercizi di interpretazione
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
13. Esercizi di interpretazione
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
14. Esercizi di interpretazione
Perché gli immensi aerei
non passeggiano con i loro figli?
Qual è l’uccello giallo
che empie i nidi di limoni?
Perché non insegnare a estrarre
miele dal sole agli elicotteri?
Dove lasciò la luna piena
il suo notturno sacco di farina?
18. Fish
• “Occhi che vedono poesia”
• La comunità interpretativa
• Le istituzioni della lettura e le operazioni mentali
• C’è un testo in questa classe?
20. Il testo sacro (?)
• Nella sua struttura fisica
• Nell’indicare un fascio di interpretazioni
infinito al suo interno
21. Iser
• I blanks
• Struttura tema-orizzonte
• Il lettore implicito
• La Cooperazione interpretativa
• L’eredità della Gestalt
22. Un'ombra gira tra noi
Una specie di demonio si aggira dunque per la città, invisibile, e sta
forse preparandosi a nuovo sangue. L'altra sera noi eravamo a tavola
per il pranzo quando poche case più in là una donna ancora giovane
massacrava con una spranga di ferro la rivale e i suoi tre figlioletti.
Non si udì un grido. Negli appartamenti vicini continuavano, fra
tintinnio di posate e stanchi dialoghi, i pranzi familiari come nulla
fosse successo, e poi le luci ad una ad una si spensero, solo rimase
accesa nel cortile quell'unica finestra al primo piano, e i ritardatari,
passando, pensarono che lassù forse un bambino era ammalato, o
una mamma era rimasta alzata tardi a lavorare, o altra scena, dietro
quei vetri, di notturna intimità domestica; e invece là tutto era
silenzioso e immobile; orribilmente fermi come pietre i quattro corpi
di cui il più piccolo seduto sul seggiolone con la testa piegata da una
parte come per un sonno improvviso, e fermo oramai anche il sangue
i cui rigagnoli, simili a polpi immondi, lucevano sempre meno ai
riflessi della lampada da 25 candele, facendosi sempre più neri. Così
la città intera vegliò, inconsapevole, sulla mamma e sui tre bambini
morti senza sacramento, abbandonati sulle gelide piastrelle, in tutta
la loro corporale miseria, e fino a che non tornò il giorno e non
suonarono le nove non ci fu a consolarli la pietà di nessuno.
...
D. Buzzati "Un'ombra gira tra noi", ne Il corriere della sera, 3/12/1946
24. A tre anni dalla sentenza per la morte di Samuele, Annamaria Franzoni è tornata
in tribunale. La donna, che sta scontando 13 anni nel carcere di Bologna per
l'omicidio del figlio, avvenuto il 30 gennaio 2002, si è presentata nella maxiaula
tre del Palagiustizia di Torino, dove si celebra il processo Cogne bis.
Una levataccia la sua, con partenza all'alba da Bologna. La donna questa volta
è accusata di calunnia nei confronti di Ulisse Guichardaz, un suo ex vicino di
casa a Cogne, denunciato nel luglio 2004 dai coniugi Lorenzi per aver ucciso il
piccolo.
E' la prima volta che la Franzoni si presenta in aula a questo processo, iniziato
lo scorso gennaio ed è la prima volta quindi che si presenta in pubblico. Suo
marito Stefano Lorenzi, che ha già deposto come teste così come il padre
Mario Lorenzi, ha assistito a quasi tutte le udienze.
La donna, senza manette ai polsi ma vigorosamente tenuta sottobraccio da
una agente della polizia penitenziaria e scortata da altri agenti, è apparsa
stanca ma ha sorriso ai parenti che erano già in aula. Mentre veniva
accompagnata al suo posto, a fianco dei suoi legali, Paola Savio e Loreno
Imperato, il pm Giuseppe Ferrando l'ha salutata con una stretta di mano e lei
le ha sorriso. Tra il pubblico, una quarantina di persone, ci sono anche alcuni
studenti di giurisprudenza italiani e francesi.
25. Diversi livelli di interpretazione
• Uso del testo
• Interpretazione superficiale
• Interpretazione profonda (cooperativa)
• Ermeneutica
26. Eco
• Il confine tra lettore e interprete
• Il lettore modello (vs. Lettore implicito)
• Letture illegittime, legittime, cooperative con la
strategia testuale dell’autore
• Le passeggiate inferenziali (Harvard, 1992)