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SALCHETO: LA CARBON FOOTPRINT PER
LA SOSTENIBILITÀ DEL VINO
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
LUCIANO DE PROPRIS FABRIZIO BONACINA E ANDREA MARCHEGIANI
Il Contesto
Volontà di innovare e creare un’azienda nuova a basso impatto ambientale
• Buona zona geografica Montepulciano36 ha. di vigneto a
conduzione biologica
• Azienda fondata sull’alta qualità a partire da espressioni territoriali
• Alta concorrenza locale e nazionale
• Volontà di entrare nei mercati internazionali
• Struttura produttiva/cantina con standard da aggiornare e migliorare
L’azienda agricola ante operam
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
In che modo?
Come innovare
Pianificazione
Modellazione
Analisi
quantitativa
Tracciatura
prestazioni
Impostazione
Progettare un sistema efficiente da un punto di vista energetico e ambientale, significa
sviluppare tutti quegli aspetti di natura organizzativa e gestionale che consentiranno al
sistema progettato e implementato di mantenere nel tempo prestazioni ambientali elevate e di
attuare un percorso di miglioramento continuo; non si deve dunque pensare ad una azione
una tantum ma a un processo che dinamicamente sia in grado di individuare le soluzioni più
adeguate alla risoluzione di criticità di natura energetica.
Processo decisionale in fase di progettazione
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
•L’INNOVAZIONE CHE AGGREGA LA RICERCA:
•IL GRUPPO DI LAVORO SALCHETO CARBON FREE
Università di Siena, Università di Roma, Ibimet CNR,
CSQA, Valoritalia, Extra, Fabbrica del Sole danno vita anche
in collaborazione con altri enti ed aziende ad importanti
progetti di ricerca e sviluppo:
•Carbon Footprint di una Bottiglia di Vino: primo calcolo
certificato
Salcheto – Creazione del gruppo di lavoro
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Cos’è la Carbon Footprint
L’espressione “Impronta climatica” , ovvero
Carbon Footprint (CF), è un indicatore
ambientale che misura l’impatto delle attività
antropiche sul clima.
“La CF esprime quantitativamente gli effetti prodotti sul clima da parte delle
emissioni di gas ad effetto serra (GHG) causate direttamente da un individuo,
un’organizzazione, un evento o un prodotto”.
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Cos’è la Carbon Footprint
La CF è data dalla somma delle emissioni di gas GHG (e.g. CO2, N2O, CH4, HFCs etc.)
valutate rispetto alle fasi che caratterizzano il ciclo di vita (Life Cycle Assessment -
LCA). Il risultato viene espresso in termini di CO2 equivalente.
Nota: L’uso di software dedicati al calcolo della CF consente di modellare e analizzare
cicli di vita complessi in modo omogeneo e sistematico.
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Come calcolarla
Fornisce all’Azienda uno strumento di Gestione e Monitoraggio delle
emissioni dei gas serra in grado di:
 Quantificare e localizzare le fonti di emissione, migliorando le performance
dei processi ;
 Intervenire nella gestione aziendale (con benefici ambientali ed economici).
Fornisce dati ed informazioni a supporto delle scelte strategiche che
consentono:
 Migliorare l’ immagine dell’Azienda nei confronti di clienti ed investitori;
 Rispettare le prescrizioni ambientali (e.g. Kyoto e altri programmi di
riduzione delle emissioni climalteranti);
 Confrontare le proprie performance con possibili aziende concorrenti;
 Facilitare la commercializzazione dei permessi e dei crediti di emissione
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Vantaggi della Carbon Footprint
Primo caso in Europa di contabilizzazione della "Carbon Footprint" di un'azienda
vitivinicola.
Emissione C02 eq = 1,87 kg / Bt vino
per produzione, confezionamento e commercializzazione di una bottiglia di vino
Emissioni CO2 bottiglia
Carbon footprint – bilanci ambientali 2009
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
0,00 0,50 1,00 1,50
Sistema (Bt. 0,75l. Vino)
Sistema Nette Assorb. (Bt. 0,75l.…
Campagna (Kg Uve)
Cantina Trasformazione(Lt Vino)
Confezionamento(Bt. 0,75l. Vino)
Amministr.. Commerc. (Bt. 0,75l.…
1,50
0,59
0,36
0,13
0,59
0,42
2010 - Carbon Footprint “Fissa”
0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 1,40
Sistema (Bt. 0,75l. Vino)
Sistema Nette Assorb. (Bt. 0,75l. Vino)
Campagna (Kg Uve)
Cantina Trasformazione(Lt Vino)
Confezionamento(Bt. 0,75l. Vino)
Amministr.. Commerc. (Bt. 0,75l. Vino)
1,39
0,42
0,36
0,14
0,64
0,25
2011 - Carbon Footprint “Fissa”
0,00 0,50 1,00 1,50 2,00
Sistema (Bt. 0,75l. Vino)
Sistema Nette Assorb. (Bt. 0,75l. Vino)
Campagna (Kg Uve)
Cantina Trasformazione(Lt Vino)
Confezionamento(Bt. 0,75l. Vino)
Amministr.. Commerc. (Bt. 0,75l. Vino)
1,87
1,42
0,64
0,19
0,78
0,26
2009 - Carbon Footprint “Fissa”
2009
2010
2011 1,39
1,50
1,87
Carbon footprint – il confronto negli anni
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Si trova nel cuore della produzione del Vino Nobile,
al centro della vallata dominata dall'antico borgo di
Montepulciano. Dispone di circa 33,5 ha impiantati a
vigneto (su 36 totali di terreno, di cui 24,80 ha nel
Comune di Montepulciano e 11,20 ha nel Comune
di Chiusi . Nel 2009-2010 è stata oggetto di una
riqualificazione energetica e ambientale finalizzata al
risparmio e all’efficienza energetica.
Cantina Modello Off-Grid Fabbrica del Sole:
•Efficientamento ed autoconsumo
•Affidabilità delle dotazioni tecniche
•Gestione accumuli acqua ed elettricità
•Distacco da acqua e da reti di distribuzione energia
•Livelli intermedi di allaccio
Elementi di progetto per il risparmio e
l’efficienza energetica:
1. Bioarchitettura
2. Tecnologia per il risparmio energetico nel
processo di vinificazione
3. Tecnologie rinnovabili applicate alla struttura e
al processo
La nuova cantina
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Ventilazione naturale
Collettori solari
Bioarchitettura - Cantina
La nuova cantina
Torre evaporativa
risparmio annuo: 675 kWh
risparmio annuo: 3.798 kWh
risparmio annuo: 22.800kWh
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Scambio adiabatico e giardino verticale
Bioarchitettura - Cantina
La nuova cantina
risparmio annuo: 16.300 kWh
Vinificatori a pressione
Si basano sulla pressione creata dai gas prodotti dalla fermentazione dell’uva
Tecnologia per il risparmio energetico nel processo di vinificazione
risparmio annuo: 2.500 kWh
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Dai vinificatori energeticamente autonomi al miglioramento enologico
In collaborazione con LASI di Venezia, perseguendo l’obiettivo del recupero della CO2 quale
fonte di energia rinnovabile, nasce un vinificatore che elimina interventi meccanici sulle bucce
Vini dalla tessitura più morbida con estrazioni fenoliche incrementate del 5%-10%
con un processo ad elevata automazione
Geotermico a bassa entalpia
Sfrutta il calore degli strati più superficiali del terreno per riscaldare (e anche raffrescare) gli edifici, mediante
pompe di calore. Gli elementi fondamentali dell’impianto sono:
•sonde geotermiche orizzontali in polietilene ubicate a 1-2 metri di
profondità su un’estensione di 800 mq che sfruttano come sorgente
fredda il terreno e l’acqua (laghetto artificiale) per riscaldare e raffrescare
•pompa di calore geotermica, l'utilizzo del terreno e dell’acqua come
sorgente fredda consente di avere una temperatura pressoché costante
nel corso dell’anno, assicurando un migliore rendimento del sistema
•sistema di accumulo e distribuzione del calore
Fotovoltaico
•Impianto da 15 kW
•Tipo grid-connected
•L’energia elettrica prodotta viene riversata in rete con allaccio
alla rete BT in Trifase con tensione di 400
•L’impianto usufruisce del meccanismo di scambio sul posto
Tecnologie rinnovabili applicate alla struttura e al processo
La nuova cantina
risparmio annuo: 55.000 kWh
risparmio annuo: 18.000kWh
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Caldaia a biomassa
• utilizzo di biomasse legnose derivanti dalle potature dei propri vigneti – 70% del fabbisogno;
• piantumazione di impianti arborei finalizzati alla produzione di biomasse legnose – 30% del fabbisogno;
• sfruttamento delle biomasse legnose derivanti dalle pulizie programmate di fossi e resedi vari nonché dalle
potature ordinarie di altre piante decorative.
1. Raccolta e confezionamento dei sarmenti:
2. Riduzione volumetrica (cippatura)
3. Stoccaggio delle ballette confezionate e del cippato prodotto
Tipo caldaia: KWB Powerfire 150
Tipo combustibile: cippato WG50 e G50 con dimensione inferiore a 5 cm ONORM M 7133 e EN 14961
La nuova cantina
Tecnologie rinnovabili applicate alla struttura e al processo
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
A maggio del 2013 viene pubblicato lo standard ISO/TS 14067 che definisce i requisiti e le
linee guida per la quantificazione della Carbon Footprint a livello di Prodotto (CFP).
L’azienda decide di dare una nuova chiave di lettura alle emissioni ed agli assorbimenti di
GHG focalizzando l’attenzione sul singolo prodotto in maniera conforme a quanto previsto
dal nuovo standard, con il duplice scopo di:
1. Esplorare con esattezza la filiera connessa al prodotto;
2. Confrontare gli studi di CF a livello di organizzazione e di prodotto relativi allo stesso
stesso anno per evidenziare i punti di incontro e di divergenza tra i due approcci. Viene
scelto come anno di riferimento il 2012.
Nasce da qui l’idea di strutturare un intero progetto denominato “CREDICI- Salcheto
Carbon Free” , che ha partecipato al “bando pubblico 2013 per l'analisi dell'impronta di
carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo”, ed ha ottenuto il co-finanziamento
da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare all’interno del
Programma per la valutazione dell’ impronta ambientale.
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
La nuova norma ISO/TS 14067
CF di Organizzazione
Standard di riferimento: ISO 14064-1:2006
“Specification with guidance at the
organization level for quantification and
reporting of greenhouse gas emissions and
removals”
Approccio: “Dalla culla al cancello”
CF di Prodotto
Standard di riferimento: ISO 14067:2013
“Carbon footprint of products - Requirements
and guidelines for quantification and
communication”
Approccio: “Dalla culla alla tomba”
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
CF di Organizzazione vs CF di Prodotto
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto – il progetto CREDICI
Salcheto con la
consulenza specialistica
di SED (Spin-off
universitario di Sapienza)
ha realizzato il progetto
di contabilizzazione,
mitigazione e
compensazione delle
emissione legate alla
Carbon Footprint di
Prodotto
Programma di lavoro
Fase 1:
Calcolo della
CF di Prodotto
Fase 2:
Interventi di riduzione
delle emissioni
Fase 3:
Neutralizzazione delle
emissioni residue
Fase 4:
Comunicazione dei
risultati
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto – Le fasi dello studio
1. Rosso di Montepulciano DOC:
E’ composto da Prugnolo Gentile (85%), Canaiolo (8%) e Merlot (7%) provenienti dai
vigneti più giovani dell'azienda. Fermenta per circa 20 giorni e matura per 4 mesi in tini
di acciaio. Prima di arrivare al consumatore si affina ulteriormente in vetro per circa 3
mesi. La maturazione attesa dura circa 3-5 anni.
2. Nobile di Montepulciano DOCG
Viene prodotto dalle uve di Prugnolo Gentile (100%), vinifica in legno ed invecchia 18
mesi in botti grandi e piccole (70% botte e 30% tonneaux), per poi affinare almeno 6
mesi in vetro. La maturazione attesa dura circa 8-10 anni.
3. Chianti Colli Senesi DOCG
E’ composto dalle uve di Prugnolo Gentile (85%), Canaiolo (8%) e Mammolo (7%),
vinifica in legno ed invecchia 4 mesi in botti grandi e piccole (70% in botte e 30% in
tonneaux), per poi affinare almeno 3 mesi in vetro. La maturazione attesa dura circa 2-3
anni.
Prodotti selezionati per lo studio … sintesi descrizioni
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Salcheto – I vini dello studio
Standard di riferimento:
• ISO/TS 14067:2013 - “Carbon footprint of products – Requirements and guidelines for
quantification and communication”;
• PCR 2010:02 dell’ International EPD Systems, subclass 24212: “Wine of fresh grapes,
except sparkling wine; grape must”.
Unità funzionale:
• 1 litro di vino (in accordo con quanto riportato al Cap. 3 delle PCR dell'EPD).
• Bottiglia di vino da 0,75 l, per ulteriore chiarezza nel risultato.
Strumenti utilizzati per il calcolo:
• Software: Simapro 8
• Database: Ecoinvent v3.
Elementi principali
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Salcheto
E’ stata condotta una Analisi del Ciclo di Vita (LCA) basata su un approccio “dalla
culla alla tomba”, includendo le seguenti fasi della vita utile del prodotto:
ATTIVITA’ DI CAMPAGNA VINIFICAZIONE PACKAGING
DISTRIBUZIONE FINE VITA
Uva
Vino
semilavorato
Materiali di
packaging
Produzione dell’uva Trasformazione dell’uva in vino Imbottigliamentoe Confezionamento
Vendita al dettaglio del prodotto finito Smaltimento in discarica o riciclo
In base a quanto riportato al punto 9.1 delle PCR è stata trascurata la fase di Consumo per il
suo impatto irrilevante.
Vino confezionato
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Salcheto – I confini del sistema
Tutti i flussi di materie prime ed energia associabili alle fasi precedentemente descritte, sono stati
ripartiti nelle seguenti 3 macro-categorie previste dalle PCR dell'EPD :
 Upstream Processes:
• produzione delle materie prime per la fase agricola, per il packaging e dei materiali di consumo;
• consumo di energia elettrica per la fase agricola;
• consumo di gasolio agricolo;
• uso di fertilizzanti;
 Core Processes:
• trasporto di tutte le materie prime dal produttore fino all'azienda;
• produzione delle materie prime usate per la vinificazione;
• uso di energia elettrica per le fasi di vinificazione e packaging;
• trasporto in discarica dei rifiuti di cantina;
• riciclo o lo smaltimento in discarica dei rifiuti di cantina,
 Downstream Processes:
• trasporto del prodotto finito nei diversi Paesi in cui è commercializzato ;
• trasporto in discarica dei rifiuti costituiti dai materiali di packaging rimanenti dopo l'uso del
prodotto;
• riciclo o smaltimento in discarica dei materiali di packaging rimanenti dopo l'uso del prodotto finito.
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto – Ripartizione in macrocategorie
Dalla somma dei contributi delle emissioni degli Upstream, Core e Downstream Processes, sono
stati ottenuti i seguenti valori di CFP totali per i tre vini (ripartiti tra biogenico e fossile
conformemente a quanto previsto nella ISO 14067):
1,25 kg CO2eq/l
(pari a 0,94 kg CO2eq/bt 0,75 l)
di cui:
4,7% biogenico e 95,3% fossile
Rosso di Montepulciano DOC Nobile di Montepulciano DOCG
1,43 kg CO2eq/l
(pari a 1,07 kg CO2eq/bt 0,75 l)
di cui:
4,2% biogenico e 95,8% fossile
Chianti Colli Senesi DOCG
1,44 kg CO2eq/l
(pari a 1,08 kg CO2eq/bt 0,75 l)
di cui:
4,1% biogenico e 95,9% fossile
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Salcheto - Risultati Fase 1
1,25 kg CO2eq/l
(0,94 kg CO2eq/bt 0,75 l)
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Upstream
Processes Core Processes
Downstream
Processes
71%
13% 16%
Produzione
materie prime
agricole
13%
Produzione
bottiglia di vetro
21%
Produzione
scatole di
cartone
3%
Trasporto materie
prime
2%
Combustione
Gasolio Agricolo
34%
Consumo
energia elettrica
11%
Distribuzione
prodotto finito
13%
Fine vita
materiali
packaging
3%
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto - Risultati Fase 1 : Rosso di Montepulciano DOC
1,43 kg CO2eq/l
(1,07 kg CO2eq/bt 0,75 l)
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Upstream
Processes Core Processes
Downstream
Processes
65%
17% 18%
Produzione
materie prime
agricole
11%
Produzione
bottiglia di vetro
21%
Produzione
scatole di
cartone
3%
Combustione
Gasolio
Agricolo
29%
Trasporto
materie prime
8%
Consumo
energia
elettrica
10%
Distribuzione
prodotto finito
16%
Fine vita
materiali
packaging
2%
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto - Risultati Fase 1: Nobile di Montepulciano DOCG
1,44 kg CO2eq/l
(1,08 kg CO2eq/bt 0,75 l)
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Upstream
Processes Core Processes
Downstream
Processes
64%
14% 22%
Produzione
materie prime
agricole
11%
Produzione
bottiglia di vetro
19%
Produzione
scatole di
cartone
4%
Combustione
Gasolio Agricolo
29%Trasporto
materie prime
4%
Consumo
energia
elettrica
10%
Distribuzione
prodotto finito
20%
Fine vita
materiali
packaging
3%
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto - Risultati Fase 1: Chianti Colli Senesi DOCG
Fase 2:
“Individuazione delle possibili misure da attuare
per la riduzione delle emissioni”.
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
Si è partiti da una analisi dei diagrammi di ripartizione della CFP per selezionare le principali
fonti di emissione su cui incentrare gli interventi:
Individuazione delle principali fonti di emissione
Produzione
materie prime
agricole
13%
Produzione
bottiglia di vetro
21%
Produzione
scatole di
cartone
3%Trasporto
materie prime
2%
Combustione
Gasolio Agricolo
34%
Consumo
energia elettrica
11%
Distribuzione
13%
Fine vita
3%
Rosso di Montepulciano DOC
Produzione
materie prime
agricole
11%
Produzione
bottiglia di vetro
21%
Produzione
scatole di
cartone
3%
Combustione
Gasolio Agricolo
29%
Trasporto
materie prime
8%
Consumo
energia elettrica
10%
Distribuzione
16%
Fine vita
2%
Nobile di Montepulciano DOCG
Produzione
materie prime
agricole
11%
Produzione
bottiglia di vetro
19%
Produzione scatole
di cartone
4%
Combustione
Gasolio Agricolo
29%
Trasporto materie
prime
4%
Consumo energia
elettrica
10%
Distribuzione
20%
Fine vita
3%
Chianti Colli Senesi DOCG
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
Alla luce di quanto emerso dall’analisi dei diagrammi di ripartizione, sono stati valutati
e selezionati i seguenti interventi di riduzione delle emissioni:
• Intervento 1: Sostituzione del gasolio agricolo con biodiesel da olio di colza
• Intervento 2: Sostituzione delle vecchie tipologie di bottiglie di vetro da 750 ml con
una nuova bottiglia di peso inferiore
• Intervento 3: Ampliamento del sistema geotermico attualmente impiegato
Studio degli interventi di riduzione delle emissioni
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
Descrizione Intervento 1
La sostituzione del gasolio con il biodiesel comporta una migliore qualità delle
emissioni, riducendo i kg CO2eq derivanti dalla "Combustione di gasolio
agricolo", a cui è attribuito il maggiore impatto sulle emissioni totali di tutti e
3 i vini.
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Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
Sostituzione delle vecchie tipologie di bottiglie di vetro da 750 ml impiegate per il Rosso, il
Nobile ed il Chianti (del peso rispettivamente di 400 gr, 450 gr e 420 gr) con una nuova bottiglia
da 750 ml denominata "Bordolese Toscanella" caratterizzata da un peso inferiore rispetto alla
prima (pari a 360 gr).
Questo intervento comporterebbe una riduzione delle emissioni legate alle 4 seguenti diverse
categorie appartenenti al ciclo di vita dei prodotti:
a. Produzione bottiglia di vetro;
b. Trasporto bottiglia di vetro;
c. Distribuzione prodotto finito;
d. Fine vita dei materiali di packaging;
Descrizione Intervento 2
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Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
Descrizione Intervento 3
Ampliamento del sistema geotermico attualmente impiegato mediante la creazione di un nuovo
sistema finalizzato all'asservimento di tutti i tini presenti nell'azienda nell'ambito del sistema di
vinificazione.
L' Intervento 3 ha come obiettivo quello di collegare anche le Linee B e C ad una nuova linea di
geotermico, comportando una riduzione del "Consumo di energia elettrica".
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Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
Quantificazione emissioni evitate
Tipo di intervento Fonte di emissione
Emissioni Evitate (kg CO2eq)
Rosso di Montepulciano
DOC
Nobile di Montepulciano
DOCG
Chianti Colli Senesi
DOCG
TOT.
INTERVENTO 1 Combustione gasolio agricolo 4.211 17.300 7.614 29.126
INTERVENTO 2
Produzione bottiglie di vetro 447 4.127 1.261 5.835
Trasporto bottiglie di vetro 18 162 50 230
Distribuzione prodotto finito 93 352 421 866
Fine vita materiali packaging 20 48 114 182
INTERVENTO 3 Consumi energia elettrica 224 918 421 1.563
TOT. 5.012 22.908 9.881 37.802
77%
19%
4%
Intervento 1
Intervento 2
Intervento 3
29.126
7.113
1.563
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
Intervento 1 Intervento 2 Intervento 3
kgCO2eq
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Salcheto – Risultati fase II
Variazione della CF dei 3 prodotti
Rosso di Montepulciano
DOC
Nobile di Montepulciano
DOCG
Chianti Colli Senesi
DOCG
PRE-INTERVENTI
1,25 kg CO2eq/l
POST- INTERVENTI
0,96 kg CO2eq/l
PRE-INTERVENTI
1,43 kg CO2eq/l
POST- INTERVENTI
1,10 kg CO2eq/l
PRE-INTERVENTI
1,44 kg CO2eq/l
POST- INTERVENTI
1,13 kg CO2eq/l
- 0,29 kg
CO2eq/l
- 0,25 kg
CO2eq/l
- 0,31 kg
CO2eq/l
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Salcheto – Risultati fase II
Fase 3:
“Individuazione delle possibili misure da attuare
per la neutralizzazione delle emissioni residue”.
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Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
Sono state stimate per ciascuno dei vini oggetto di studio, le emissioni residue valutate in uno
scenario post-implementazione di tutte le azioni di miglioramento incluse nei 3 interventi proposti
nella Fase 2. Le emissioni residue totali sono state quantificate sommando i contributi dei 3 vini.
Stima delle emissioni residue
Macro-categoria
PCR
Fonte di emissione
Emissioni Residue (kg CO2eq)
Rosso di Montepulciano
DOC
Nobile di Montepulciano
DOCG
Chianti Colli Senesi
DOCG
TOT.
UPSTREAM
PROCESSES
Produzione materie prime agricole 2.792.05 11.469,73 5.042,57 16.512,93
Produzione materie prime packaging 4.837,57 20.275,68 10.003,50 35.116,75
Produzione prodotti per la pulizia 16,09 66,05 30,28 112,42
Applicazione fertilizzanti 0,15 0,63 0,28 1,06
Combustione gasolio agricolo 2.993,00 12.296,00 5.412,00 20.701,00
CORE
PROCESSES
Produzione materie prime vinificazione 95,64 392,67 180,02 668,33
Trasporto materie prime agricole 120,44 769,77 332,20 1.222,41
Trasporto materie prime vinificazione 2,69 11,04 5,06 18,79
Trasporto materie prime packaging 202,00 902,07 458,77 1.562,84
Consumo energia elettrica
per vinificazione e packaging 2.090,26 8.586,14 3.935,12 14.611,52
Trasporto in discarica e smaltimento rifiuti di
cantina 8,58 16,29 21,87 46,74
DOWNSTREM
PROCESSES
Distribuzione prodotto finito 2.872,00 5.011,00 9.014,00 16.897,00
Fine vita materiali packaging 601,00 751,00 1.132,00 2.484,00
TOT 16.631,47 60.548,07 35.587.67 112.747,21
Come si può osservare dalla tabella, il valore totale delle emissioni residue è pari a 112,75 tCO2eq.
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
Neutralizzazione delle emissioni residue
Le azioni studiate per neutralizzare emissioni residue totali
(112,75 t CO2eq) sono riconducibili a due categorie:
1. Gli assorbimenti del vigneto;
2. La creazione ed il miglioramento di corridoi ecologici.
Verranno inizialmente stimate le tCO2eq assorbite dal vigneto su
scala annua, per poi passare al calcolo degli assorbimenti totali
derivanti dal progetto di creazione e miglioramento dei corridoi
ecologici.
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
Per quantificare gli scambi di carbonio che avvengono tra il vigneto e l’ atmosfera l’azienda
Salcheto ha deciso di installare un sistema di monitoraggio e acquisizione dei dati basato su
una stazione Eddy Covariance :
Assorbimenti del vigneto
1a
2
5
1a. Analizzatore di gas ad IR : misura la CO2 e l’ H2O;
1b. Analizzatore di gas IR : misura la CH4;
2. Anemometro ad ultrasuoni : misura velocità e direzione del vento;
3. Sensore di umidità e temperatura dell’aria;
4. Radiometro: misura radiazione solare diretta e riflessa;
5 e 6. Datalogger: registrano i dati dei sensori;
7. Unità di Interfaccia: include una connessione di rete per la
configurazione del sistema e il download dei dati.6
1b
7
3
4
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
Nel grafico in basso sono riportati a titolo esemplificativo, i valori di scambio netto
dell’ecosistema ( NEE in gCO2/m2 ) registrati dalla stazione Eddy Covariance nell'intervallo
temporale che va dal 12/06/2014 al 18/06/2014. I valori negativi indicano un sequestro di
CO2 mentre quelli positivi indicano una emissione.
Incrociando i dati di monitoraggio con quelli disponibili in letteratura (per i mesi nei quali i
dati sono ancora in corso di elaborazione), è stato stimato un assorbimento netto del vigneto
pari a 96,47 tCO2eq / anno.
Assorbimenti del vigneto
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
E’ stato realizzato un progetto di creazione e miglioramento di corridoi ecologici all’interno delle
proprietà dell’Azienda Agricola Salcheto, che prevede la realizzazione di nuove siepi, nuovi
boschetti ed il miglioramento delle siepi esistenti.
Nella figura in basso è riportata l’area di progetto con la specifica delle unità gestionali:
La stima dell’assorbimento totale attribuibile alla realizzazione degli interventi proposti è di 21,14
tCO2eq / anno.
Creazione e miglioramento di corridoi ecologici
Tipo di Intervento
Unità gestionale
(n°)
Superficie totale
(m2)
Miglioramento boschetti
e siepi esistenti
0, 11, 14 1.696
Realizzazione nuove
siepi
1, 2, 7, 8, 9, 10,
13, 16
10.818
Realizzazione nuovi
boschetti
3, 4, 5, 6, 12BIS,
15, 17, 18
19.049
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
Assorbimento totale
117,61 tCO2eq/anno
+ =
Risultati finali Fase 3
≈
Sommando gli assorbimenti annui del vigneto a quelli dei corridoi ecologici inclusi nel progetto
si ottiene una stima totale di 117,61 tCO2eq/anno:
Il valore di assorbimento totale annuo è comparabile con quello delle emissioni residue totali
calcolate:
Si può quindi concludere che l'azione congiunta degli assorbimenti del vigneto e degli interventi
proposti è sufficiente a neutralizzare le emissioni residue di CO2eq, rendendo "carbon neutral" il
ciclo di vita dei 3 prodotti oggetti di studio.
96,47 tCO2eq /anno
Assorbimento vigneto
21,14 tCO2eq /anno
Assorbimento siepi e boschetti
Emissioni residue totali
112,75 tCO2eq/anno
Assorbimento totale
117,61 tCO2eq/anno
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
•L’innovazione tecnologica che raggiunge il consumatore:
•Il Calcolatore di Carbon Footprint
Da un Tag (qr code) sull’etichetta via mobile web
Consente al consumatore di calcolare la CFP
calcolandola in base al luogo dove il vino viene
stappato
Un sistema di calcolo certificato ISO 14064
Marketing e Comunicazione ambientale
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
1. Per CFP necessità di una PCR dedicata
2. Esigenza di elementi che coniughino CF di organizzazione e di prodotto
3. Definizione di regole certe per il labeling – specie per marketing export
La Carbon Footprint
Conclusioni
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
L’approccio ha consentito il giusto compromesso tra investimenti economici e
miglioramenti ambientali per la produzione industriale del nuovo millenio…
Sostenibilità ambientale come driver di business nei mercati (green labeling)
La sostenibilità come driver di sviluppo di medio-lungo periodo per le aziende
La carbon footprint ha introdotto in azienda la cultura ambientale
Tale approccio ha permesso di confrontarsi e crescere insieme ad altre aziende
Il concetto di sostenibilità ambientale si è esteso all’acqua e alla biodiversità
La sostenibilità ambientale si è estesa alla sostenibilità globale (economia e sociale)
La carbon e le tematiche di sostenibilità si sono estese al livello di territorio (carta di
Montepulciano, Consorzio, Siena Carbon Free, Forum per la sostenibilità del vino)
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Forum per la sostenibilità del vino – I° report
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Il manifesto
Forum Sostenibilità Ambientale del Vino – fare squadra
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Nell’intento di promuovere la sostenibilità ambientale del vino quale elemento essenziale dell’eccellenza
qualitativa e della competitività delle nostre produzioni sui mercati,
Sul presupposto che la definizione di un sistema di analisi ambientale unico, condiviso e comparabile sia
essenziale per lo sviluppo di una economia del miglioramento ambientale,
Conclusioni
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Estratto rassegna stampa 2011-2012:
TG2 Eat Parade, Sky TG24, TG1, TG2, TG3 Toscana, Il Sole 24
Ore, La Nazione, L’Avvenire, Corriere.it, La Repubblica.it,
LaStampa.it, Gambero Rosso, WineNews, La Nuova Ecologia,
Valore stimato in €.1,8Mln. di inserzioni pubblicitarie in 18 mesi
Buon Vinitaly a tutti
Noi intanto continuiamo a pedalare…
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
e vi attendiamo a Montepulciano…
www.salcheto.it
Il presente lavoro è stato realizzato grazie a:
Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile
Spin-off
SAPIENZA
Università di Roma
www.sedsoluzioni.com

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Salcheto Carbon Fooprint #Vinitaly2015 De Propris

  • 1. SALCHETO: LA CARBON FOOTPRINT PER LA SOSTENIBILITÀ DEL VINO Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 LUCIANO DE PROPRIS FABRIZIO BONACINA E ANDREA MARCHEGIANI
  • 2. Il Contesto Volontà di innovare e creare un’azienda nuova a basso impatto ambientale • Buona zona geografica Montepulciano36 ha. di vigneto a conduzione biologica • Azienda fondata sull’alta qualità a partire da espressioni territoriali • Alta concorrenza locale e nazionale • Volontà di entrare nei mercati internazionali • Struttura produttiva/cantina con standard da aggiornare e migliorare L’azienda agricola ante operam Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 In che modo?
  • 3. Come innovare Pianificazione Modellazione Analisi quantitativa Tracciatura prestazioni Impostazione Progettare un sistema efficiente da un punto di vista energetico e ambientale, significa sviluppare tutti quegli aspetti di natura organizzativa e gestionale che consentiranno al sistema progettato e implementato di mantenere nel tempo prestazioni ambientali elevate e di attuare un percorso di miglioramento continuo; non si deve dunque pensare ad una azione una tantum ma a un processo che dinamicamente sia in grado di individuare le soluzioni più adeguate alla risoluzione di criticità di natura energetica. Processo decisionale in fase di progettazione Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 4. •L’INNOVAZIONE CHE AGGREGA LA RICERCA: •IL GRUPPO DI LAVORO SALCHETO CARBON FREE Università di Siena, Università di Roma, Ibimet CNR, CSQA, Valoritalia, Extra, Fabbrica del Sole danno vita anche in collaborazione con altri enti ed aziende ad importanti progetti di ricerca e sviluppo: •Carbon Footprint di una Bottiglia di Vino: primo calcolo certificato Salcheto – Creazione del gruppo di lavoro Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 5. Cos’è la Carbon Footprint L’espressione “Impronta climatica” , ovvero Carbon Footprint (CF), è un indicatore ambientale che misura l’impatto delle attività antropiche sul clima. “La CF esprime quantitativamente gli effetti prodotti sul clima da parte delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) causate direttamente da un individuo, un’organizzazione, un evento o un prodotto”. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Cos’è la Carbon Footprint
  • 6. La CF è data dalla somma delle emissioni di gas GHG (e.g. CO2, N2O, CH4, HFCs etc.) valutate rispetto alle fasi che caratterizzano il ciclo di vita (Life Cycle Assessment - LCA). Il risultato viene espresso in termini di CO2 equivalente. Nota: L’uso di software dedicati al calcolo della CF consente di modellare e analizzare cicli di vita complessi in modo omogeneo e sistematico. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Come calcolarla
  • 7. Fornisce all’Azienda uno strumento di Gestione e Monitoraggio delle emissioni dei gas serra in grado di:  Quantificare e localizzare le fonti di emissione, migliorando le performance dei processi ;  Intervenire nella gestione aziendale (con benefici ambientali ed economici). Fornisce dati ed informazioni a supporto delle scelte strategiche che consentono:  Migliorare l’ immagine dell’Azienda nei confronti di clienti ed investitori;  Rispettare le prescrizioni ambientali (e.g. Kyoto e altri programmi di riduzione delle emissioni climalteranti);  Confrontare le proprie performance con possibili aziende concorrenti;  Facilitare la commercializzazione dei permessi e dei crediti di emissione Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Vantaggi della Carbon Footprint
  • 8. Primo caso in Europa di contabilizzazione della "Carbon Footprint" di un'azienda vitivinicola. Emissione C02 eq = 1,87 kg / Bt vino per produzione, confezionamento e commercializzazione di una bottiglia di vino Emissioni CO2 bottiglia Carbon footprint – bilanci ambientali 2009 Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 9. 0,00 0,50 1,00 1,50 Sistema (Bt. 0,75l. Vino) Sistema Nette Assorb. (Bt. 0,75l.… Campagna (Kg Uve) Cantina Trasformazione(Lt Vino) Confezionamento(Bt. 0,75l. Vino) Amministr.. Commerc. (Bt. 0,75l.… 1,50 0,59 0,36 0,13 0,59 0,42 2010 - Carbon Footprint “Fissa” 0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 1,40 Sistema (Bt. 0,75l. Vino) Sistema Nette Assorb. (Bt. 0,75l. Vino) Campagna (Kg Uve) Cantina Trasformazione(Lt Vino) Confezionamento(Bt. 0,75l. Vino) Amministr.. Commerc. (Bt. 0,75l. Vino) 1,39 0,42 0,36 0,14 0,64 0,25 2011 - Carbon Footprint “Fissa” 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 Sistema (Bt. 0,75l. Vino) Sistema Nette Assorb. (Bt. 0,75l. Vino) Campagna (Kg Uve) Cantina Trasformazione(Lt Vino) Confezionamento(Bt. 0,75l. Vino) Amministr.. Commerc. (Bt. 0,75l. Vino) 1,87 1,42 0,64 0,19 0,78 0,26 2009 - Carbon Footprint “Fissa” 2009 2010 2011 1,39 1,50 1,87 Carbon footprint – il confronto negli anni Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 10. Si trova nel cuore della produzione del Vino Nobile, al centro della vallata dominata dall'antico borgo di Montepulciano. Dispone di circa 33,5 ha impiantati a vigneto (su 36 totali di terreno, di cui 24,80 ha nel Comune di Montepulciano e 11,20 ha nel Comune di Chiusi . Nel 2009-2010 è stata oggetto di una riqualificazione energetica e ambientale finalizzata al risparmio e all’efficienza energetica. Cantina Modello Off-Grid Fabbrica del Sole: •Efficientamento ed autoconsumo •Affidabilità delle dotazioni tecniche •Gestione accumuli acqua ed elettricità •Distacco da acqua e da reti di distribuzione energia •Livelli intermedi di allaccio Elementi di progetto per il risparmio e l’efficienza energetica: 1. Bioarchitettura 2. Tecnologia per il risparmio energetico nel processo di vinificazione 3. Tecnologie rinnovabili applicate alla struttura e al processo La nuova cantina Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 11. Ventilazione naturale Collettori solari Bioarchitettura - Cantina La nuova cantina Torre evaporativa risparmio annuo: 675 kWh risparmio annuo: 3.798 kWh risparmio annuo: 22.800kWh Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 12. Scambio adiabatico e giardino verticale Bioarchitettura - Cantina La nuova cantina risparmio annuo: 16.300 kWh Vinificatori a pressione Si basano sulla pressione creata dai gas prodotti dalla fermentazione dell’uva Tecnologia per il risparmio energetico nel processo di vinificazione risparmio annuo: 2.500 kWh Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Dai vinificatori energeticamente autonomi al miglioramento enologico In collaborazione con LASI di Venezia, perseguendo l’obiettivo del recupero della CO2 quale fonte di energia rinnovabile, nasce un vinificatore che elimina interventi meccanici sulle bucce Vini dalla tessitura più morbida con estrazioni fenoliche incrementate del 5%-10% con un processo ad elevata automazione
  • 13. Geotermico a bassa entalpia Sfrutta il calore degli strati più superficiali del terreno per riscaldare (e anche raffrescare) gli edifici, mediante pompe di calore. Gli elementi fondamentali dell’impianto sono: •sonde geotermiche orizzontali in polietilene ubicate a 1-2 metri di profondità su un’estensione di 800 mq che sfruttano come sorgente fredda il terreno e l’acqua (laghetto artificiale) per riscaldare e raffrescare •pompa di calore geotermica, l'utilizzo del terreno e dell’acqua come sorgente fredda consente di avere una temperatura pressoché costante nel corso dell’anno, assicurando un migliore rendimento del sistema •sistema di accumulo e distribuzione del calore Fotovoltaico •Impianto da 15 kW •Tipo grid-connected •L’energia elettrica prodotta viene riversata in rete con allaccio alla rete BT in Trifase con tensione di 400 •L’impianto usufruisce del meccanismo di scambio sul posto Tecnologie rinnovabili applicate alla struttura e al processo La nuova cantina risparmio annuo: 55.000 kWh risparmio annuo: 18.000kWh Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 14. Caldaia a biomassa • utilizzo di biomasse legnose derivanti dalle potature dei propri vigneti – 70% del fabbisogno; • piantumazione di impianti arborei finalizzati alla produzione di biomasse legnose – 30% del fabbisogno; • sfruttamento delle biomasse legnose derivanti dalle pulizie programmate di fossi e resedi vari nonché dalle potature ordinarie di altre piante decorative. 1. Raccolta e confezionamento dei sarmenti: 2. Riduzione volumetrica (cippatura) 3. Stoccaggio delle ballette confezionate e del cippato prodotto Tipo caldaia: KWB Powerfire 150 Tipo combustibile: cippato WG50 e G50 con dimensione inferiore a 5 cm ONORM M 7133 e EN 14961 La nuova cantina Tecnologie rinnovabili applicate alla struttura e al processo Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 15. A maggio del 2013 viene pubblicato lo standard ISO/TS 14067 che definisce i requisiti e le linee guida per la quantificazione della Carbon Footprint a livello di Prodotto (CFP). L’azienda decide di dare una nuova chiave di lettura alle emissioni ed agli assorbimenti di GHG focalizzando l’attenzione sul singolo prodotto in maniera conforme a quanto previsto dal nuovo standard, con il duplice scopo di: 1. Esplorare con esattezza la filiera connessa al prodotto; 2. Confrontare gli studi di CF a livello di organizzazione e di prodotto relativi allo stesso stesso anno per evidenziare i punti di incontro e di divergenza tra i due approcci. Viene scelto come anno di riferimento il 2012. Nasce da qui l’idea di strutturare un intero progetto denominato “CREDICI- Salcheto Carbon Free” , che ha partecipato al “bando pubblico 2013 per l'analisi dell'impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo”, ed ha ottenuto il co-finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare all’interno del Programma per la valutazione dell’ impronta ambientale. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 La nuova norma ISO/TS 14067
  • 16. CF di Organizzazione Standard di riferimento: ISO 14064-1:2006 “Specification with guidance at the organization level for quantification and reporting of greenhouse gas emissions and removals” Approccio: “Dalla culla al cancello” CF di Prodotto Standard di riferimento: ISO 14067:2013 “Carbon footprint of products - Requirements and guidelines for quantification and communication” Approccio: “Dalla culla alla tomba” Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 CF di Organizzazione vs CF di Prodotto
  • 17. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto – il progetto CREDICI Salcheto con la consulenza specialistica di SED (Spin-off universitario di Sapienza) ha realizzato il progetto di contabilizzazione, mitigazione e compensazione delle emissione legate alla Carbon Footprint di Prodotto
  • 18. Programma di lavoro Fase 1: Calcolo della CF di Prodotto Fase 2: Interventi di riduzione delle emissioni Fase 3: Neutralizzazione delle emissioni residue Fase 4: Comunicazione dei risultati Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto – Le fasi dello studio
  • 19. 1. Rosso di Montepulciano DOC: E’ composto da Prugnolo Gentile (85%), Canaiolo (8%) e Merlot (7%) provenienti dai vigneti più giovani dell'azienda. Fermenta per circa 20 giorni e matura per 4 mesi in tini di acciaio. Prima di arrivare al consumatore si affina ulteriormente in vetro per circa 3 mesi. La maturazione attesa dura circa 3-5 anni. 2. Nobile di Montepulciano DOCG Viene prodotto dalle uve di Prugnolo Gentile (100%), vinifica in legno ed invecchia 18 mesi in botti grandi e piccole (70% botte e 30% tonneaux), per poi affinare almeno 6 mesi in vetro. La maturazione attesa dura circa 8-10 anni. 3. Chianti Colli Senesi DOCG E’ composto dalle uve di Prugnolo Gentile (85%), Canaiolo (8%) e Mammolo (7%), vinifica in legno ed invecchia 4 mesi in botti grandi e piccole (70% in botte e 30% in tonneaux), per poi affinare almeno 3 mesi in vetro. La maturazione attesa dura circa 2-3 anni. Prodotti selezionati per lo studio … sintesi descrizioni Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto – I vini dello studio
  • 20. Standard di riferimento: • ISO/TS 14067:2013 - “Carbon footprint of products – Requirements and guidelines for quantification and communication”; • PCR 2010:02 dell’ International EPD Systems, subclass 24212: “Wine of fresh grapes, except sparkling wine; grape must”. Unità funzionale: • 1 litro di vino (in accordo con quanto riportato al Cap. 3 delle PCR dell'EPD). • Bottiglia di vino da 0,75 l, per ulteriore chiarezza nel risultato. Strumenti utilizzati per il calcolo: • Software: Simapro 8 • Database: Ecoinvent v3. Elementi principali Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto
  • 21. E’ stata condotta una Analisi del Ciclo di Vita (LCA) basata su un approccio “dalla culla alla tomba”, includendo le seguenti fasi della vita utile del prodotto: ATTIVITA’ DI CAMPAGNA VINIFICAZIONE PACKAGING DISTRIBUZIONE FINE VITA Uva Vino semilavorato Materiali di packaging Produzione dell’uva Trasformazione dell’uva in vino Imbottigliamentoe Confezionamento Vendita al dettaglio del prodotto finito Smaltimento in discarica o riciclo In base a quanto riportato al punto 9.1 delle PCR è stata trascurata la fase di Consumo per il suo impatto irrilevante. Vino confezionato Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto – I confini del sistema
  • 22. Tutti i flussi di materie prime ed energia associabili alle fasi precedentemente descritte, sono stati ripartiti nelle seguenti 3 macro-categorie previste dalle PCR dell'EPD :  Upstream Processes: • produzione delle materie prime per la fase agricola, per il packaging e dei materiali di consumo; • consumo di energia elettrica per la fase agricola; • consumo di gasolio agricolo; • uso di fertilizzanti;  Core Processes: • trasporto di tutte le materie prime dal produttore fino all'azienda; • produzione delle materie prime usate per la vinificazione; • uso di energia elettrica per le fasi di vinificazione e packaging; • trasporto in discarica dei rifiuti di cantina; • riciclo o lo smaltimento in discarica dei rifiuti di cantina,  Downstream Processes: • trasporto del prodotto finito nei diversi Paesi in cui è commercializzato ; • trasporto in discarica dei rifiuti costituiti dai materiali di packaging rimanenti dopo l'uso del prodotto; • riciclo o smaltimento in discarica dei materiali di packaging rimanenti dopo l'uso del prodotto finito. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto – Ripartizione in macrocategorie
  • 23. Dalla somma dei contributi delle emissioni degli Upstream, Core e Downstream Processes, sono stati ottenuti i seguenti valori di CFP totali per i tre vini (ripartiti tra biogenico e fossile conformemente a quanto previsto nella ISO 14067): 1,25 kg CO2eq/l (pari a 0,94 kg CO2eq/bt 0,75 l) di cui: 4,7% biogenico e 95,3% fossile Rosso di Montepulciano DOC Nobile di Montepulciano DOCG 1,43 kg CO2eq/l (pari a 1,07 kg CO2eq/bt 0,75 l) di cui: 4,2% biogenico e 95,8% fossile Chianti Colli Senesi DOCG 1,44 kg CO2eq/l (pari a 1,08 kg CO2eq/bt 0,75 l) di cui: 4,1% biogenico e 95,9% fossile Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto - Risultati Fase 1
  • 24. 1,25 kg CO2eq/l (0,94 kg CO2eq/bt 0,75 l) 0% 20% 40% 60% 80% 100% Upstream Processes Core Processes Downstream Processes 71% 13% 16% Produzione materie prime agricole 13% Produzione bottiglia di vetro 21% Produzione scatole di cartone 3% Trasporto materie prime 2% Combustione Gasolio Agricolo 34% Consumo energia elettrica 11% Distribuzione prodotto finito 13% Fine vita materiali packaging 3% Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto - Risultati Fase 1 : Rosso di Montepulciano DOC
  • 25. 1,43 kg CO2eq/l (1,07 kg CO2eq/bt 0,75 l) 0% 20% 40% 60% 80% 100% Upstream Processes Core Processes Downstream Processes 65% 17% 18% Produzione materie prime agricole 11% Produzione bottiglia di vetro 21% Produzione scatole di cartone 3% Combustione Gasolio Agricolo 29% Trasporto materie prime 8% Consumo energia elettrica 10% Distribuzione prodotto finito 16% Fine vita materiali packaging 2% Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto - Risultati Fase 1: Nobile di Montepulciano DOCG
  • 26. 1,44 kg CO2eq/l (1,08 kg CO2eq/bt 0,75 l) 0% 20% 40% 60% 80% 100% Upstream Processes Core Processes Downstream Processes 64% 14% 22% Produzione materie prime agricole 11% Produzione bottiglia di vetro 19% Produzione scatole di cartone 4% Combustione Gasolio Agricolo 29%Trasporto materie prime 4% Consumo energia elettrica 10% Distribuzione prodotto finito 20% Fine vita materiali packaging 3% Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto - Risultati Fase 1: Chianti Colli Senesi DOCG
  • 27. Fase 2: “Individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni”. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
  • 28. Si è partiti da una analisi dei diagrammi di ripartizione della CFP per selezionare le principali fonti di emissione su cui incentrare gli interventi: Individuazione delle principali fonti di emissione Produzione materie prime agricole 13% Produzione bottiglia di vetro 21% Produzione scatole di cartone 3%Trasporto materie prime 2% Combustione Gasolio Agricolo 34% Consumo energia elettrica 11% Distribuzione 13% Fine vita 3% Rosso di Montepulciano DOC Produzione materie prime agricole 11% Produzione bottiglia di vetro 21% Produzione scatole di cartone 3% Combustione Gasolio Agricolo 29% Trasporto materie prime 8% Consumo energia elettrica 10% Distribuzione 16% Fine vita 2% Nobile di Montepulciano DOCG Produzione materie prime agricole 11% Produzione bottiglia di vetro 19% Produzione scatole di cartone 4% Combustione Gasolio Agricolo 29% Trasporto materie prime 4% Consumo energia elettrica 10% Distribuzione 20% Fine vita 3% Chianti Colli Senesi DOCG Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
  • 29. Alla luce di quanto emerso dall’analisi dei diagrammi di ripartizione, sono stati valutati e selezionati i seguenti interventi di riduzione delle emissioni: • Intervento 1: Sostituzione del gasolio agricolo con biodiesel da olio di colza • Intervento 2: Sostituzione delle vecchie tipologie di bottiglie di vetro da 750 ml con una nuova bottiglia di peso inferiore • Intervento 3: Ampliamento del sistema geotermico attualmente impiegato Studio degli interventi di riduzione delle emissioni Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
  • 30. Descrizione Intervento 1 La sostituzione del gasolio con il biodiesel comporta una migliore qualità delle emissioni, riducendo i kg CO2eq derivanti dalla "Combustione di gasolio agricolo", a cui è attribuito il maggiore impatto sulle emissioni totali di tutti e 3 i vini. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
  • 31. Sostituzione delle vecchie tipologie di bottiglie di vetro da 750 ml impiegate per il Rosso, il Nobile ed il Chianti (del peso rispettivamente di 400 gr, 450 gr e 420 gr) con una nuova bottiglia da 750 ml denominata "Bordolese Toscanella" caratterizzata da un peso inferiore rispetto alla prima (pari a 360 gr). Questo intervento comporterebbe una riduzione delle emissioni legate alle 4 seguenti diverse categorie appartenenti al ciclo di vita dei prodotti: a. Produzione bottiglia di vetro; b. Trasporto bottiglia di vetro; c. Distribuzione prodotto finito; d. Fine vita dei materiali di packaging; Descrizione Intervento 2 Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
  • 32. Descrizione Intervento 3 Ampliamento del sistema geotermico attualmente impiegato mediante la creazione di un nuovo sistema finalizzato all'asservimento di tutti i tini presenti nell'azienda nell'ambito del sistema di vinificazione. L' Intervento 3 ha come obiettivo quello di collegare anche le Linee B e C ad una nuova linea di geotermico, comportando una riduzione del "Consumo di energia elettrica". Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase II – riduzione delle emissioni
  • 33. Quantificazione emissioni evitate Tipo di intervento Fonte di emissione Emissioni Evitate (kg CO2eq) Rosso di Montepulciano DOC Nobile di Montepulciano DOCG Chianti Colli Senesi DOCG TOT. INTERVENTO 1 Combustione gasolio agricolo 4.211 17.300 7.614 29.126 INTERVENTO 2 Produzione bottiglie di vetro 447 4.127 1.261 5.835 Trasporto bottiglie di vetro 18 162 50 230 Distribuzione prodotto finito 93 352 421 866 Fine vita materiali packaging 20 48 114 182 INTERVENTO 3 Consumi energia elettrica 224 918 421 1.563 TOT. 5.012 22.908 9.881 37.802 77% 19% 4% Intervento 1 Intervento 2 Intervento 3 29.126 7.113 1.563 0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 Intervento 1 Intervento 2 Intervento 3 kgCO2eq Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto – Risultati fase II
  • 34. Variazione della CF dei 3 prodotti Rosso di Montepulciano DOC Nobile di Montepulciano DOCG Chianti Colli Senesi DOCG PRE-INTERVENTI 1,25 kg CO2eq/l POST- INTERVENTI 0,96 kg CO2eq/l PRE-INTERVENTI 1,43 kg CO2eq/l POST- INTERVENTI 1,10 kg CO2eq/l PRE-INTERVENTI 1,44 kg CO2eq/l POST- INTERVENTI 1,13 kg CO2eq/l - 0,29 kg CO2eq/l - 0,25 kg CO2eq/l - 0,31 kg CO2eq/l Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto – Risultati fase II
  • 35. Fase 3: “Individuazione delle possibili misure da attuare per la neutralizzazione delle emissioni residue”. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
  • 36. Sono state stimate per ciascuno dei vini oggetto di studio, le emissioni residue valutate in uno scenario post-implementazione di tutte le azioni di miglioramento incluse nei 3 interventi proposti nella Fase 2. Le emissioni residue totali sono state quantificate sommando i contributi dei 3 vini. Stima delle emissioni residue Macro-categoria PCR Fonte di emissione Emissioni Residue (kg CO2eq) Rosso di Montepulciano DOC Nobile di Montepulciano DOCG Chianti Colli Senesi DOCG TOT. UPSTREAM PROCESSES Produzione materie prime agricole 2.792.05 11.469,73 5.042,57 16.512,93 Produzione materie prime packaging 4.837,57 20.275,68 10.003,50 35.116,75 Produzione prodotti per la pulizia 16,09 66,05 30,28 112,42 Applicazione fertilizzanti 0,15 0,63 0,28 1,06 Combustione gasolio agricolo 2.993,00 12.296,00 5.412,00 20.701,00 CORE PROCESSES Produzione materie prime vinificazione 95,64 392,67 180,02 668,33 Trasporto materie prime agricole 120,44 769,77 332,20 1.222,41 Trasporto materie prime vinificazione 2,69 11,04 5,06 18,79 Trasporto materie prime packaging 202,00 902,07 458,77 1.562,84 Consumo energia elettrica per vinificazione e packaging 2.090,26 8.586,14 3.935,12 14.611,52 Trasporto in discarica e smaltimento rifiuti di cantina 8,58 16,29 21,87 46,74 DOWNSTREM PROCESSES Distribuzione prodotto finito 2.872,00 5.011,00 9.014,00 16.897,00 Fine vita materiali packaging 601,00 751,00 1.132,00 2.484,00 TOT 16.631,47 60.548,07 35.587.67 112.747,21 Come si può osservare dalla tabella, il valore totale delle emissioni residue è pari a 112,75 tCO2eq. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
  • 37. Neutralizzazione delle emissioni residue Le azioni studiate per neutralizzare emissioni residue totali (112,75 t CO2eq) sono riconducibili a due categorie: 1. Gli assorbimenti del vigneto; 2. La creazione ed il miglioramento di corridoi ecologici. Verranno inizialmente stimate le tCO2eq assorbite dal vigneto su scala annua, per poi passare al calcolo degli assorbimenti totali derivanti dal progetto di creazione e miglioramento dei corridoi ecologici. Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
  • 38. Per quantificare gli scambi di carbonio che avvengono tra il vigneto e l’ atmosfera l’azienda Salcheto ha deciso di installare un sistema di monitoraggio e acquisizione dei dati basato su una stazione Eddy Covariance : Assorbimenti del vigneto 1a 2 5 1a. Analizzatore di gas ad IR : misura la CO2 e l’ H2O; 1b. Analizzatore di gas IR : misura la CH4; 2. Anemometro ad ultrasuoni : misura velocità e direzione del vento; 3. Sensore di umidità e temperatura dell’aria; 4. Radiometro: misura radiazione solare diretta e riflessa; 5 e 6. Datalogger: registrano i dati dei sensori; 7. Unità di Interfaccia: include una connessione di rete per la configurazione del sistema e il download dei dati.6 1b 7 3 4 Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
  • 39. Nel grafico in basso sono riportati a titolo esemplificativo, i valori di scambio netto dell’ecosistema ( NEE in gCO2/m2 ) registrati dalla stazione Eddy Covariance nell'intervallo temporale che va dal 12/06/2014 al 18/06/2014. I valori negativi indicano un sequestro di CO2 mentre quelli positivi indicano una emissione. Incrociando i dati di monitoraggio con quelli disponibili in letteratura (per i mesi nei quali i dati sono ancora in corso di elaborazione), è stato stimato un assorbimento netto del vigneto pari a 96,47 tCO2eq / anno. Assorbimenti del vigneto Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
  • 40. E’ stato realizzato un progetto di creazione e miglioramento di corridoi ecologici all’interno delle proprietà dell’Azienda Agricola Salcheto, che prevede la realizzazione di nuove siepi, nuovi boschetti ed il miglioramento delle siepi esistenti. Nella figura in basso è riportata l’area di progetto con la specifica delle unità gestionali: La stima dell’assorbimento totale attribuibile alla realizzazione degli interventi proposti è di 21,14 tCO2eq / anno. Creazione e miglioramento di corridoi ecologici Tipo di Intervento Unità gestionale (n°) Superficie totale (m2) Miglioramento boschetti e siepi esistenti 0, 11, 14 1.696 Realizzazione nuove siepi 1, 2, 7, 8, 9, 10, 13, 16 10.818 Realizzazione nuovi boschetti 3, 4, 5, 6, 12BIS, 15, 17, 18 19.049 Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
  • 41. Assorbimento totale 117,61 tCO2eq/anno + = Risultati finali Fase 3 ≈ Sommando gli assorbimenti annui del vigneto a quelli dei corridoi ecologici inclusi nel progetto si ottiene una stima totale di 117,61 tCO2eq/anno: Il valore di assorbimento totale annuo è comparabile con quello delle emissioni residue totali calcolate: Si può quindi concludere che l'azione congiunta degli assorbimenti del vigneto e degli interventi proposti è sufficiente a neutralizzare le emissioni residue di CO2eq, rendendo "carbon neutral" il ciclo di vita dei 3 prodotti oggetti di studio. 96,47 tCO2eq /anno Assorbimento vigneto 21,14 tCO2eq /anno Assorbimento siepi e boschetti Emissioni residue totali 112,75 tCO2eq/anno Assorbimento totale 117,61 tCO2eq/anno Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Salcheto fase III – neutralizzazione delle emissioni
  • 42. •L’innovazione tecnologica che raggiunge il consumatore: •Il Calcolatore di Carbon Footprint Da un Tag (qr code) sull’etichetta via mobile web Consente al consumatore di calcolare la CFP calcolandola in base al luogo dove il vino viene stappato Un sistema di calcolo certificato ISO 14064 Marketing e Comunicazione ambientale Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 43. 1. Per CFP necessità di una PCR dedicata 2. Esigenza di elementi che coniughino CF di organizzazione e di prodotto 3. Definizione di regole certe per il labeling – specie per marketing export La Carbon Footprint Conclusioni Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 L’approccio ha consentito il giusto compromesso tra investimenti economici e miglioramenti ambientali per la produzione industriale del nuovo millenio… Sostenibilità ambientale come driver di business nei mercati (green labeling) La sostenibilità come driver di sviluppo di medio-lungo periodo per le aziende La carbon footprint ha introdotto in azienda la cultura ambientale Tale approccio ha permesso di confrontarsi e crescere insieme ad altre aziende Il concetto di sostenibilità ambientale si è esteso all’acqua e alla biodiversità La sostenibilità ambientale si è estesa alla sostenibilità globale (economia e sociale) La carbon e le tematiche di sostenibilità si sono estese al livello di territorio (carta di Montepulciano, Consorzio, Siena Carbon Free, Forum per la sostenibilità del vino) La Sostenibilità
  • 44. Forum per la sostenibilità del vino – I° report Vinitaly - Verona 24 marzo 2015
  • 45. Il manifesto Forum Sostenibilità Ambientale del Vino – fare squadra Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Nell’intento di promuovere la sostenibilità ambientale del vino quale elemento essenziale dell’eccellenza qualitativa e della competitività delle nostre produzioni sui mercati, Sul presupposto che la definizione di un sistema di analisi ambientale unico, condiviso e comparabile sia essenziale per lo sviluppo di una economia del miglioramento ambientale,
  • 46. Conclusioni Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Estratto rassegna stampa 2011-2012: TG2 Eat Parade, Sky TG24, TG1, TG2, TG3 Toscana, Il Sole 24 Ore, La Nazione, L’Avvenire, Corriere.it, La Repubblica.it, LaStampa.it, Gambero Rosso, WineNews, La Nuova Ecologia, Valore stimato in €.1,8Mln. di inserzioni pubblicitarie in 18 mesi Buon Vinitaly a tutti Noi intanto continuiamo a pedalare…
  • 47. GRAZIE PER L’ATTENZIONE e vi attendiamo a Montepulciano… www.salcheto.it Il presente lavoro è stato realizzato grazie a: Vinitaly - Verona 24 marzo 2015 Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile Spin-off SAPIENZA Università di Roma www.sedsoluzioni.com