ITALCEMENTI SOPRALLUOGHI ARPA 2009 NON E' STATA PRESENTATA ISTANZA A.I.A. Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
wo ETA Hack 200 cascaded
heat 7,200 m² of greenhouses to reduce the costs of heating ,
the expense item that most of all
burden on the business plan of a company
floriculture .
Il primo impianto europeo di trattamento di biostabilizzazione dei rifiuti indifferenziati su due piani. La società è Ecosavona, appartenente al Gruppo Waste Italia di Pietro Colucci.
Grazie a questo impianto di TMB (Trattamento Meccanico Biologico) si effettua la biostabilizzazione della frazione umida dei rifiuti indifferenziati.
ITALCEMENTI SOPRALLUOGHI ARPA 2009 NON E' STATA PRESENTATA ISTANZA A.I.A. Pino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
wo ETA Hack 200 cascaded
heat 7,200 m² of greenhouses to reduce the costs of heating ,
the expense item that most of all
burden on the business plan of a company
floriculture .
Il primo impianto europeo di trattamento di biostabilizzazione dei rifiuti indifferenziati su due piani. La società è Ecosavona, appartenente al Gruppo Waste Italia di Pietro Colucci.
Grazie a questo impianto di TMB (Trattamento Meccanico Biologico) si effettua la biostabilizzazione della frazione umida dei rifiuti indifferenziati.
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Il settore del biogas. Il caso dei residui ortofrutticoli - Efisio Antonio ScanoSardegna Ricerche
L'intervento di Efisio Antonio Scano, responsabile scientifico Laboratorio Biocombustibili e biomasse di Sardegna Ricerche, nell'ambito del seminario "Biomasse, Biocombustibili e Biogas" organizzato dallo Sportello Energia di Sardegna Ricerche il 1° luglio a Cardedu (OG).
Sostenibilità ed economia circolare: esempi applicativi di simbiosi industrialeServizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Massimo Spizzirri - Responsabile Depurazione e Fognature Acea Ato 2
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbaniadriano cirasole
Lack of management in waste collection in the Metropolitan areas of Matera reflects historical structural divide, which produces costs on the City Hall e on the final consumers through higher taxes, beyond further CO2 emissions to carry the waste to other regions to be recycled.
European Waste Framework Directive's 50 % should be pursued in 2020 for Municipal waste.
We should pass this target to become a sustainable community, reglobalizating the energy from bottom through Distributed Generated Association.
Distributed Generation is the strategic placement of small power generating units near customer loads. Distributed generation technologies include such resources as:
Industrial gas turbines
Reciprocating engines in industrial and commercial heat and power applications
Storage systems
Wind turbines
Photovoltaic
Biomass
Hydrogen Fuel cells
A DGA is a community of customers who become producers of their own energy, are less dependent from interests of power lobbies, interconnected in a global net where producers community ex-change energy to each other horizontally.
A Grid for Distributed Generation Energy produced from Municipal Waste would allow to my City Hall to comply with European standards and efficiency in Municipal Waste management, producing cheap energy for the inhabitants.
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbaniadriano cirasole
Lack of management in waste collection in the Metropolitan areas of Matera reflects historical structural divide, which produces costs on the City Hall e on the final consumers through higher taxes, beyond further CO2 emissions to carry the waste to other regions to be recycled.
European Waste Framework Directive's 50 % should be pursued in 2020 for Municipal waste.
We should pass this target to become a sustainable community, reglobalizating the energy from bottom through Distributed Generated Association.
Distributed Generation is the strategic placement of small power generating units near customer loads. Distributed generation technologies include such resources as:
Industrial gas turbines
Reciprocating engines in industrial and commercial heat and power applications
Storage systems
Wind turbines
Photovoltaic
Biomass
Hydrogen Fuel cells
A DGA is a community of customers who become producers of their own energy, are less dependent from interests of power lobbies, interconnected in a global net where producers community ex-change energy to each other horizontally.
A Grid for Distributed Generation Energy produced from Municipal Waste would allow to my City Hall to comply with European standards and efficiency in Municipal Waste management, producing cheap energy for the inhabitants.
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbaniadriano cirasole
Lack of management in waste collection in the Metropolitan areas of Matera reflects historical structural divide, which produces costs on the City Hall e on the final consumers through higher taxes, beyond further CO2 emissions to carry the waste to other regions to be recycled.
European Waste Framework Directive's 50 % should be pursued in 2020 for Municipal waste.
We should pass this target to become a sustainable community, reglobalizating the energy from bottom through Distributed Generated Association.
Distributed Generation is the strategic placement of small power generating units near customer loads. Distributed generation technologies include such resources as:
Industrial gas turbines
Reciprocating engines in industrial and commercial heat and power applications
Storage systems
Wind turbines
Photovoltaic
Biomass
Hydrogen Fuel cells
A DGA is a community of customers who become producers of their own energy, are less dependent from interests of power lobbies, interconnected in a global net where producers community ex-change energy to each other horizontally.
A Grid for Distributed Generation Energy produced from Municipal Waste would allow to my City Hall to comply with European standards and efficiency in Municipal Waste management, producing cheap energy for the inhabitants.
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...Servizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Alessandro Reginato - Direttore Operations, Gruppo CAP
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
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L'intervento di Efisio Antonio Scano, responsabile scientifico Laboratorio Biocombustibili e biomasse di Sardegna Ricerche, nell'ambito del seminario "Biomasse, Biocombustibili e Biogas" organizzato dallo Sportello Energia di Sardegna Ricerche il 1° luglio a Cardedu (OG).
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19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
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Lack of management in waste collection in the Metropolitan areas of Matera reflects historical structural divide, which produces costs on the City Hall e on the final consumers through higher taxes, beyond further CO2 emissions to carry the waste to other regions to be recycled.
European Waste Framework Directive's 50 % should be pursued in 2020 for Municipal waste.
We should pass this target to become a sustainable community, reglobalizating the energy from bottom through Distributed Generated Association.
Distributed Generation is the strategic placement of small power generating units near customer loads. Distributed generation technologies include such resources as:
Industrial gas turbines
Reciprocating engines in industrial and commercial heat and power applications
Storage systems
Wind turbines
Photovoltaic
Biomass
Hydrogen Fuel cells
A DGA is a community of customers who become producers of their own energy, are less dependent from interests of power lobbies, interconnected in a global net where producers community ex-change energy to each other horizontally.
A Grid for Distributed Generation Energy produced from Municipal Waste would allow to my City Hall to comply with European standards and efficiency in Municipal Waste management, producing cheap energy for the inhabitants.
Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbaniadriano cirasole
Lack of management in waste collection in the Metropolitan areas of Matera reflects historical structural divide, which produces costs on the City Hall e on the final consumers through higher taxes, beyond further CO2 emissions to carry the waste to other regions to be recycled.
European Waste Framework Directive's 50 % should be pursued in 2020 for Municipal waste.
We should pass this target to become a sustainable community, reglobalizating the energy from bottom through Distributed Generated Association.
Distributed Generation is the strategic placement of small power generating units near customer loads. Distributed generation technologies include such resources as:
Industrial gas turbines
Reciprocating engines in industrial and commercial heat and power applications
Storage systems
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Photovoltaic
Biomass
Hydrogen Fuel cells
A DGA is a community of customers who become producers of their own energy, are less dependent from interests of power lobbies, interconnected in a global net where producers community ex-change energy to each other horizontally.
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Energia da Biogas prodotto con Rifiuti Solidi Urbaniadriano cirasole
Lack of management in waste collection in the Metropolitan areas of Matera reflects historical structural divide, which produces costs on the City Hall e on the final consumers through higher taxes, beyond further CO2 emissions to carry the waste to other regions to be recycled.
European Waste Framework Directive's 50 % should be pursued in 2020 for Municipal waste.
We should pass this target to become a sustainable community, reglobalizating the energy from bottom through Distributed Generated Association.
Distributed Generation is the strategic placement of small power generating units near customer loads. Distributed generation technologies include such resources as:
Industrial gas turbines
Reciprocating engines in industrial and commercial heat and power applications
Storage systems
Wind turbines
Photovoltaic
Biomass
Hydrogen Fuel cells
A DGA is a community of customers who become producers of their own energy, are less dependent from interests of power lobbies, interconnected in a global net where producers community ex-change energy to each other horizontally.
A Grid for Distributed Generation Energy produced from Municipal Waste would allow to my City Hall to comply with European standards and efficiency in Municipal Waste management, producing cheap energy for the inhabitants.
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...Servizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Alessandro Reginato - Direttore Operations, Gruppo CAP
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
E' allo studio la realizzazione di un biodigestore nella Valle Teverina sul territorio del Comune di Giove (TR)
Abbiamo effettuato una presentazione in cui cercheremo di capire innanzitutto cosa è un biodigestore, quali opportunità può dare al nostro territorio, ma anche quali rischi porta con se.
Ammodernamento degli impianti di depurazione: tecnologie a supporto dell'attu...
Presentazione biometano
1. IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO
A FINALE EMILIA (MO) -
PRODUZIONE DI BIOMETANO
DA FRAZIONE ORGANICA DEI
RIFIUTI
Paolo Monoscalco
Responsabile Impianti
Ambiente
AIMAG spa
2. LA NUOVA SEZIONE DI DIGESTIONE ANAEROBICA PER
LA PRODUZIONE DI BIOMETANO
Il progetto integra l’impianto di
compostaggio esistente con una sezione di
digestione anaerobica di tipo semi-dry e
annessa linea di upgrading per la
raffinazione del biogas e produzione di
biometano da destinare all’immissione in
rete. La digestione anaerobica è
alimentata dalla frazione organica dei
rifiuti urbani.
3. Dicembre 2013 - DM 5 dicembre 2013: «Modalità di incentivazione del biometano»
Dicembre 2015 - Avvio progetto
15 Luglio 2016 – Presentazione richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale
presentata agli Enti.
17 Gennaio 2017 - Avvio procedura di gara ad evidenza pubblica
7 Luglio 2017 – Aggiudicazione della gara in via definitiva
13 Marzo 2017 - Parere positivo della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA
10Luglio 2017 - Delibera RER su esito finale del procedimento di VIA
13 Luglio 2017 - Invio agli Enti delle modifiche all’AIA per modifiche al progetto
autorizzato
10 Agosto 2017 - Parere RER su modifiche non assoggettabili a screening
31 Agosto 2017 - Rilascio modifica non sostanziale all’AIA di ARPAE
18 Ottobre 2017 - Apertura cantiere
Marzo 2018 - DM 2 «Promozione dell’uso del biometano e degli altri
biocarburanti»
4 Ottobre 2018 – Previsto termine dei montaggi.
5 Dicembre 2018 - Immissione in rete del biometano
IL PERCORSO AUTORIZZATIVO
4. NUOVA CONFIGURAZIONE IMPIANTISTICA
L'impianto è ad oggi organizzato su
un'unica linea impiantistica in cui sono
sottoposti a processo di compostaggio i
rifiuti urbani organici da raccolta
differenziata, rifiuti di mercato, i rifiuti
lignocellulosici e i rifiuti di origine
agroindustriali per la produzione di
ammendante compostato misto.
Con il completamento dei lavori,
l’impianto esistente viene integrato con
sei nuove sezioni tecnologiche.
5. 1) Sezione pretrattamento FORSU
La sezione di pretrattamento
consente la separazione dei materiali
non degradabili (plastica, legno,
metallo, inerti), eventualmente
presenti nella frazione organica in
ingresso, per evitare problemi nella
successiva fase di digestione
anaerobica ed assicurare la massima
efficienza dell’impianto. I rifiuti
organici pretrattati sono depositati in
un bunker a pianali mobili per
l’alimentazione in automatico del
digestore.
6. 2) Sezione di digestione
anaerobica
Il digestore, alimentato in continuo, è
progettato come reattore con flusso a
pistone orizzontale con una sezione
quadrata (dimensioni utili 8,00 x 7,90
m). La lunghezza libera del digestore è
di 49,5 m.
E’ provvisto di 8 agitatori a pale con albero orizzontale. Lo scarico del
digestato avviene mediante un sistema di estrazione a vuoto.
Il digestore è equipaggiato di un sistema di riscaldamento per mantenere la
temperatura richiesta con possibilità di funzionamento in mesofilia (37°C)
ovvero in termofilia (50 - 55°C).
7. 3) Sezione di miscelazione del digestato
Il digestato in uscita dal fermentatore ha
un elevato contenuto di umidità. Viene
pertanto miscelato con la frazione legnosa
in grado di assorbire acqua e conferire
adeguata struttura al materiale per l’avvio
alla fase successiva di compostaggio
aerobico.
La frazione legnosa viene alimentata
tramite pala ad una tramoggia esterna di
adeguata capacità, in grado di dosare il
materiale con continuità in base al
quantitativo di digestato da miscelare.
8. Il processo produttivo è denominato PSA
(Adsorbimento a Pressione Variabile). L’impianto si
basa su un trattamento preliminare di purificazione
del gas per poi passare al sistema di assorbimento
per oscillazione di pressione in modo da rimuovere
H2O, CO2, N2, O2 in un solo passaggio.
Il sistema PSA a ciclo veloce è composto da 9
recipienti di adsorbimento con 3 fasi di
equalizzazione intermedia, che permette di garantire
una elevata efficienza di recupero.
Da 2 a 3 recipienti sono costantemente in fase di
produzione e forniscono pertanto una portata
costante di biometano, senza interruzioni.
4) Sezione di upgrading del biogas
9. E’ stata installata una sezione di
cogenerazione a metano in grado
di produrre l’energia termica
necessaria al riscaldamento del
fermentatore per la produzione di
biogas, e l’energia elettrica per i
consumi interni delle varie sezioni
esistenti e di nuova realizzazione
5) Sezione di cogenerazione
10. Il biometano in uscita dalla sezione di upgrading viene avviato alla cabina di
connessione alla rete di distribuzione del gas, composta dalle seguenti sezioni
principali:
• analisi e sezioni di misura del biometano
• filtrazione e riduzione della pressione
• sistema di odorizzazione
Nel locale misura fiscale sono collocate le misure di analisi del gas, la misura di
portata fiscale e le valvole per la deviazione del gas in torcia in caso di
sovrappressione o gas fuori specifica.
Nel locale misura non fiscale e regolazione sono collocati i filtri, la sezione di
regolazione della pressione, la misura di portata gas non fiscale ed infine il
sistema di odorizzazione.
6) Sezione di connessione alla rete di distribuzione locale
11. La tabella dei parametri che determinano la qualità del biometano, le soglie di
compatibilità con l’immissione in rete e le relative frequenze di misura è stata
elaborata tenuto conto delle valutazioni del Distributore locale - AS Reti Gas -
inerenti la sicurezza dell’impianto di distribuzione, delle prescrizioni definite
dalle UNI/TR 11537, UNI EN 16723-1, UNI EN 16726, dal DM 18/5/18, nonché
dalle indicazioni delle Linee Guida - UNI/TR 11722:2018 per la predisposizione
dell’analisi di rischio per produttori di biometano da biomassa.
Particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione della cabina di
connessione al fine di poter assicurare il rispetto dei parametri di qualità
richiesti e prevenire ogni tipo di anomalia nel corso della gestione della
connessione e limitare eventuali interruzioni nell’immissione oltre a garantire
l’opportuna efficacia del processo di odorizzazione.
QUALITÀ DEL BIOMETANO
12. CAPACITA’ DI TRATTAMENTO
Il completamento del nuovo
impianto incrementerà la
potenzialità annua di
trattamento rifiuti (rifiuti urbani
organici da raccolta
differenziata, rifiuti
lignocellulosici e rifiuti di origine
agroindustriali) a 50.000 t/anno,
a fronte delle attuali 40.000
t/anno.
Rifiuti in ingresso Quantità
Totale FORSU +
agroalimentari
43.000 ton/anno
Totale verde 7.000 ton/anno
Prodotti in uscita Quantità
Biogas 5.418.000
mc/anno
Biometano 3.080.000
mc/anno
13. BENEFICI
NEL PROCESSO PRODUTTIVO
- il compost ottenuto da sostanza organica predigerita rispetto al compost
ottenuto da processi esclusivamente aerobici presenta caratteristiche qualitative
superiori
- riduzione delle emissioni odorigene, attraverso una migliore capacità di controllo
delle emissioni. AMBIENTALI
- il biogas che ha subito un processo di “upgrading” è del tutto simile e
miscelabile al gas naturale di origine fossile, può essere immesso in rete per
svariati utilizzi: industriali, civili o utilizzato come biocarburante destinato
all’autotrazione.
- la produzione di un combustibile da fonte rinnovabile contribuisce alla riduzione
delle emissioni di gas ad effetto serra, responsabili dei mutamenti climatici.
ECONOMICI
- incentivazione economica come da Decreto Ministeriale