Liquigas, azienda leader nazionale nella distribuzione di GPL e GNL, prosegue l’impegno per promuovere la sostenibilità attraverso fonti energetiche di transizione e soluzioni innovative, ponendosi l’obiettivo della crescita aziendale all'interno dei nuovi scenari energetici internazionali e raggiungendo zero emissioni di CO2.
Per tale motivo sono stati implementati, per la riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2, progetti che coinvolgono la catena del valore della Società e per la riduzione delle emissioni di Scope 3, Liquigas, proiettandosi verso il futuro in un contesto sempre più complesso, ha scelto di investire in progetti innovativi e nella ricerca e sviluppo sui combustibili sostenibili, come il bioGPL e il bioGNL e l'rDME
#Sostenibilità: valore etico e leva di marketing. Scenari e best practice.Romagna Tech
"Mappa della sostenibilità", presentazione di M. Marino, Studio LCE. Prima giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Significato, funzione e valore della sostenibilità applicata ad un impresa. Qual è l'impatto ambientale del prodotti? Come trasformarlo in leva di marketing?
Il programma Energia 2014 e il 3° Workshop SPICE RadiciGroup
L’esperienza del Gruppo Radici nell’applicazione della metodologia six-sigma applicata all’efficienza energetica.
Il fattore umano come chiave di successo, anche per l’efficienza energetica.
Milano, 6 maggio 2014 - Federchimica
La qualificazione ambientale dei prodotti: introduzione e quadro di riferimentoeuroprogetti
Slide del convegno "Innovare e qualificare il prodotto: gli strumenti della sostenibilità ambientale a supporto della progettazione" tenutosi il 1 ottobre 2013 a Novara
Introduzione all'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA)Geosolution Srl
L'analisi del ciclo di vita (LCA) è una metodologia scientifica che quantifica e valuta gli impatti di un servizio o prodotto lungo tutte le fasi di vita. Si può partire dall'estrazione delle materie prime (cradle) o dalle fasi di produzione (gate-cancello della fabbrica), fino ad arrivare alla fine della produzione (gate), alla fine vita (grave), o tenere conto del riciclo e quindi del ritorno del prodotto nel ciclo (to cradle). La LCA è un'analisi complessa, ma sempre più importante per le aziende per poter migliorare le varie fasi produttive, dal punto di vista non solo ambientale ma anche per risparmiare risorse.
Quindi: quali sono gli obiettivi, le fasi, e le applicazioni della LCA? Come effettuare una analisi LCA? Quali strumenti informatici utilizzare?
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
#Sostenibilità: valore etico e leva di marketing. Scenari e best practice.Romagna Tech
"Mappa della sostenibilità", presentazione di M. Marino, Studio LCE. Prima giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Significato, funzione e valore della sostenibilità applicata ad un impresa. Qual è l'impatto ambientale del prodotti? Come trasformarlo in leva di marketing?
Il programma Energia 2014 e il 3° Workshop SPICE RadiciGroup
L’esperienza del Gruppo Radici nell’applicazione della metodologia six-sigma applicata all’efficienza energetica.
Il fattore umano come chiave di successo, anche per l’efficienza energetica.
Milano, 6 maggio 2014 - Federchimica
La qualificazione ambientale dei prodotti: introduzione e quadro di riferimentoeuroprogetti
Slide del convegno "Innovare e qualificare il prodotto: gli strumenti della sostenibilità ambientale a supporto della progettazione" tenutosi il 1 ottobre 2013 a Novara
Introduzione all'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA)Geosolution Srl
L'analisi del ciclo di vita (LCA) è una metodologia scientifica che quantifica e valuta gli impatti di un servizio o prodotto lungo tutte le fasi di vita. Si può partire dall'estrazione delle materie prime (cradle) o dalle fasi di produzione (gate-cancello della fabbrica), fino ad arrivare alla fine della produzione (gate), alla fine vita (grave), o tenere conto del riciclo e quindi del ritorno del prodotto nel ciclo (to cradle). La LCA è un'analisi complessa, ma sempre più importante per le aziende per poter migliorare le varie fasi produttive, dal punto di vista non solo ambientale ma anche per risparmiare risorse.
Quindi: quali sono gli obiettivi, le fasi, e le applicazioni della LCA? Come effettuare una analisi LCA? Quali strumenti informatici utilizzare?
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
Finestre, sostenibilità e riqualificazione, Gennaro Durante - De Carlo casainfoprogetto
Gamma soluzioni serramenti De Carlo (video); Sviluppo Sostenibile e Quadro Normativo; Il catalogo De Carlo e i dati tecnici delle finestre; Soluzioni e assistenza ai progettisti "De Carlo Soft 3.0” (il configuratore esperto di nuova generazione); Sostenibilità e riqualificazione, il legno.
Come possono le PMI italiane ottimizzare i propri consumi energetici, migliorare l'efficienza e risparmiare in bolletta?
In questa guida, studiata per rispondere alle esigenze di una PMI, indichiamo alcune buone pratiche per ridurre i consumi ed ottimizzare l'efficienza energetica nella gestione ordinaria e straordinaria di un'impresa.
Dallo scenario nazionale dei consumi alle norme per la gestione ambientale ed energetica, dall'analisi dei consumi interni ad alcune azioni concrete, guidiamo le PMI in un percorso che permetterà di migliorare la redditività, la capacità di remunerazione degli investimenti e la competitività nel medio e lungo periodo.
Intelli3C è un’azienda operante nell’ambito dell’efficientamento energetico. Si posiziona sul mercato con una formula olistica ed innovativa dedicata alle aziende italiane di varie dimensioni.
L’offerta di Intelli3C consente al cliente di gestire al meglio modalità di acquisto, consumo, impiego e autoproduzione dell’energia facendo leva su tutte le forme di incentivo e finanziamento esistenti.
Vinitaly 2013: la filiera vitivinicola fra biologico, sostenibilità ambiental...ccpbsrl
All’interno di Vinitaly 2013, CCPB e Certiquality presentano un convegno sulla filiera vitivinicola. Martedì 9 aprile, ore 10, nella Sala Respighi, primo piano del Palaexpo di Verona Fiere. Tema centrale come il metodo biologico, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale concorrono e lavorano insieme nella produzione del vino.
Le relazioni di:
Ettore Capri, Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile OPERA Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza, presenta una relazione sugli “Uno, cento, mille modelli di sviluppo sostenibile”
Giorgio Ragaglini e Simona Bosco, Land Lab. Scuola Superiore di S. Anna – Pisa, illustrano le “Analisi della sostenibilità ambientale della filiera di produzione del vino”
Santina Modafferi, Certiquality, descrive il “Certificare la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale: i benefici”
Fabrizio Piva e Giuseppe Garcea, CCPB, parlano del “Certificare il biologico e la sostenibilità: due modelli per uno stesso obiettivo”
Stefano Tagliavini, SCAM SpA – Modena, interviene sulla “Sostenibilità e valorizzazione della filiera vitivinicola: il percorso EPD di SCAM”.
Il biologico tra mercato e sostenibilità - Convegno SANA 2012ccpbsrl
"Il biologico tra mercato e sostenibilità". Un gruppo di stakeholders internazionali analizzerà il panorama e offrirà esempi su come questa contrapposizione possa trovare un punto di equilibrio vantaggioso per tutti gli attori del settore.
Gerald A. Herrmann Direttore - ORGANIC SERVICES - Munich
“Il mercato biologico nella trappola della sostenibilità?”
Enrico De Ruvo Ricercatore Osservatorio Prodotti Biologici - ISMEA - Roma
“Le tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l’evoluzione del profilo del consumatore”
Tobias Bandel Direttore - SOIL AND MORE - Driebergen
“La produttività sostenibile attraverso un’agricoltura amica del clima”
Fabrizio Piva Amministratore Delegato CCPB srl - Bologna
“Certificazione fra biologico e sostenibilità”
Luigi Cattivelli C.R.A. Direttore Centro di Ricerca per la Genomica – Fiorenzuola D’Arda - PC
“La biodiversità per un’agricoltura biologica sostenibile”
Paolo Bàrberi
Coordinatore Area di Ricerca Agroecologia - Land Lab - Istituto di Scienze Della Vita - Scuola Superiore Sant’Anna - Pisa
“L’approccio agroecologico: la strategia più sostenibile per tutti i modelli di agricoltura biologica?”
PER IL CLIMA è la prima etichetta in Italia che comunica la quantità di gas a effetto serra generate da un prodotto o da un servizio durante una o più fasi del suo ciclo di vita.
Leonardo Maria Seri | Il PM incontra la proprietà intellettualePMexpo
La protezione degli asset immateriali nella gestione di un progetto in azienda e nella vita di un’attività d’impresa può avere un ruolo importante per conseguire un vantaggio competitivo sul mercato e per tutelare gli investimenti che danno origine alle innovazioni e con cui si costruisce e si coltiva la riconoscibilità di un prodotto o di un brand.
Che si tratti di gestire lo sviluppo e lancio di nuovi prodotti o di nuovi brand, la collaborazione tra imprese per innovare o l'ingresso in nuovi mercati, occorre fare chiarezza su cosa può essere tutelato e con quali strumenti: occorre dunque analizzare, progettare e pianificare la tutela degli asset di proprietà intellettuale nella gestione di progetto, definendone obiettivi e tempi, individuando gli strumenti più adeguati per raggiungere gli scopi prefissati, tenendo in considerazione anche costi e strategie di protezione.
Una corretta pianificazione delle tutele e gestione delle strategie di protezione degli asset di IP consente di porre solide basi per ottenere tutela nei confronti di usurpatori e contraffattori ed è utile per ulteriormente valorizzare i propri asset.
Teresa Iorfida, Paolo Di Marco | Strategia e gestione del portfolio progettiPMexpo
Dallo sviluppo all’implementazione della strategia aziedale attraverso la gestione del portfolio progetti. Approccio multi projects management (Porfolio, Program, Project) e assessment di maturità ISIPM PRADO quale fattore chiave del processo di sviluppo strategico.
Case study:
Settore Farmaceutico e Consumer healthcare
Settore Multiutilities
More Related Content
Similar to Simone Cascioli, Patrizia Valli | La transizione energetica in Liquigas
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
Finestre, sostenibilità e riqualificazione, Gennaro Durante - De Carlo casainfoprogetto
Gamma soluzioni serramenti De Carlo (video); Sviluppo Sostenibile e Quadro Normativo; Il catalogo De Carlo e i dati tecnici delle finestre; Soluzioni e assistenza ai progettisti "De Carlo Soft 3.0” (il configuratore esperto di nuova generazione); Sostenibilità e riqualificazione, il legno.
Come possono le PMI italiane ottimizzare i propri consumi energetici, migliorare l'efficienza e risparmiare in bolletta?
In questa guida, studiata per rispondere alle esigenze di una PMI, indichiamo alcune buone pratiche per ridurre i consumi ed ottimizzare l'efficienza energetica nella gestione ordinaria e straordinaria di un'impresa.
Dallo scenario nazionale dei consumi alle norme per la gestione ambientale ed energetica, dall'analisi dei consumi interni ad alcune azioni concrete, guidiamo le PMI in un percorso che permetterà di migliorare la redditività, la capacità di remunerazione degli investimenti e la competitività nel medio e lungo periodo.
Intelli3C è un’azienda operante nell’ambito dell’efficientamento energetico. Si posiziona sul mercato con una formula olistica ed innovativa dedicata alle aziende italiane di varie dimensioni.
L’offerta di Intelli3C consente al cliente di gestire al meglio modalità di acquisto, consumo, impiego e autoproduzione dell’energia facendo leva su tutte le forme di incentivo e finanziamento esistenti.
Vinitaly 2013: la filiera vitivinicola fra biologico, sostenibilità ambiental...ccpbsrl
All’interno di Vinitaly 2013, CCPB e Certiquality presentano un convegno sulla filiera vitivinicola. Martedì 9 aprile, ore 10, nella Sala Respighi, primo piano del Palaexpo di Verona Fiere. Tema centrale come il metodo biologico, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale concorrono e lavorano insieme nella produzione del vino.
Le relazioni di:
Ettore Capri, Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile OPERA Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza, presenta una relazione sugli “Uno, cento, mille modelli di sviluppo sostenibile”
Giorgio Ragaglini e Simona Bosco, Land Lab. Scuola Superiore di S. Anna – Pisa, illustrano le “Analisi della sostenibilità ambientale della filiera di produzione del vino”
Santina Modafferi, Certiquality, descrive il “Certificare la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale: i benefici”
Fabrizio Piva e Giuseppe Garcea, CCPB, parlano del “Certificare il biologico e la sostenibilità: due modelli per uno stesso obiettivo”
Stefano Tagliavini, SCAM SpA – Modena, interviene sulla “Sostenibilità e valorizzazione della filiera vitivinicola: il percorso EPD di SCAM”.
Il biologico tra mercato e sostenibilità - Convegno SANA 2012ccpbsrl
"Il biologico tra mercato e sostenibilità". Un gruppo di stakeholders internazionali analizzerà il panorama e offrirà esempi su come questa contrapposizione possa trovare un punto di equilibrio vantaggioso per tutti gli attori del settore.
Gerald A. Herrmann Direttore - ORGANIC SERVICES - Munich
“Il mercato biologico nella trappola della sostenibilità?”
Enrico De Ruvo Ricercatore Osservatorio Prodotti Biologici - ISMEA - Roma
“Le tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l’evoluzione del profilo del consumatore”
Tobias Bandel Direttore - SOIL AND MORE - Driebergen
“La produttività sostenibile attraverso un’agricoltura amica del clima”
Fabrizio Piva Amministratore Delegato CCPB srl - Bologna
“Certificazione fra biologico e sostenibilità”
Luigi Cattivelli C.R.A. Direttore Centro di Ricerca per la Genomica – Fiorenzuola D’Arda - PC
“La biodiversità per un’agricoltura biologica sostenibile”
Paolo Bàrberi
Coordinatore Area di Ricerca Agroecologia - Land Lab - Istituto di Scienze Della Vita - Scuola Superiore Sant’Anna - Pisa
“L’approccio agroecologico: la strategia più sostenibile per tutti i modelli di agricoltura biologica?”
PER IL CLIMA è la prima etichetta in Italia che comunica la quantità di gas a effetto serra generate da un prodotto o da un servizio durante una o più fasi del suo ciclo di vita.
Similar to Simone Cascioli, Patrizia Valli | La transizione energetica in Liquigas (20)
Leonardo Maria Seri | Il PM incontra la proprietà intellettualePMexpo
La protezione degli asset immateriali nella gestione di un progetto in azienda e nella vita di un’attività d’impresa può avere un ruolo importante per conseguire un vantaggio competitivo sul mercato e per tutelare gli investimenti che danno origine alle innovazioni e con cui si costruisce e si coltiva la riconoscibilità di un prodotto o di un brand.
Che si tratti di gestire lo sviluppo e lancio di nuovi prodotti o di nuovi brand, la collaborazione tra imprese per innovare o l'ingresso in nuovi mercati, occorre fare chiarezza su cosa può essere tutelato e con quali strumenti: occorre dunque analizzare, progettare e pianificare la tutela degli asset di proprietà intellettuale nella gestione di progetto, definendone obiettivi e tempi, individuando gli strumenti più adeguati per raggiungere gli scopi prefissati, tenendo in considerazione anche costi e strategie di protezione.
Una corretta pianificazione delle tutele e gestione delle strategie di protezione degli asset di IP consente di porre solide basi per ottenere tutela nei confronti di usurpatori e contraffattori ed è utile per ulteriormente valorizzare i propri asset.
Teresa Iorfida, Paolo Di Marco | Strategia e gestione del portfolio progettiPMexpo
Dallo sviluppo all’implementazione della strategia aziedale attraverso la gestione del portfolio progetti. Approccio multi projects management (Porfolio, Program, Project) e assessment di maturità ISIPM PRADO quale fattore chiave del processo di sviluppo strategico.
Case study:
Settore Farmaceutico e Consumer healthcare
Settore Multiutilities
Claudia Curci | Change Management in sanità. L'esperienza di ASL Roma 1PMexpo
Dopo una iniziale panoramica dello scenario Nazionale e Regionale che impegna la Sanità Italiana nel 2023- 2024 si presenterà l’esperienza di ASL Roma 1 nell’uso dei processi di e-procurement e project management. Il focus sarà su 4 progetti strategici in atto la Cartella Clinica Elettronica (CCE), la digitalizzazione delle Sale Operatorie , le Centrali Operative Territoriali e la migrazione al Cloud.
Per i primi tre si approfondirà il processo di change management confronto ed analisi delle criticità e dei fattori di successo. Per il quarto invece l’importanza della progettazione per sostenere la migrazione al Cloud PSN secondo le direttive del Dipartimento della Transazione Digitale.
Giorgio Lupoi | Stato di maturazione dei servizi di PM nel settore pubblico e...PMexpo
L’adozione del project management è l’elemento chiave per un cambio di paradigma necessario nel mondo delle costruzioni pubbliche che permetta di rispondere all’esigenze della collettività: opere pubbliche con tempi e costi certi.
Nonostante questo assunto sia sempre più vero l’introduzione del PM nelle opere pubbliche ancora fatica.
L’intervento presenta una analisi:
- dell’evoluzione del quadro normativo con il nuovo codice degli appalti;
- della domanda pubblica di servizi di PM nell’ultimo anno.
Vincenza Conteduca, Sabrina Manicini | Project management nei progetti di ric...PMexpo
La grande novità nel panorama scientifico attuale è la medicina di precisione e personalizzata. Il ricercatore traslazionale è un project manager coinvolto nella gestione di molteplici aspetti di un progetto: dalla progettazione alla supervisione scientifica, dalla gestione finanziaria alle strategie di comunicazione.
La ricerca scientifica è un'impresa collettiva che coinvolge un team multidisciplinare e multiprofessionale, che traduce un’idea progettuale in un progetto di indagine scientifica fattibile e di impatto clinico. L’analisi dei progetti con punti di forza e debolezza ed eventuali criticità richiede un attento project management in grado di combinare la spinta creativa e, talvolta, imprevedibile della ricerca scientifica con l'arte di pianificare, organizzare e gestire le componenti di processo per raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
Antonio Maria D'Amico | Lo stato d’avanzamento del PNRR e la cultura del Proj...PMexpo
Nel 2023 il PNRR è andato incontro ad una revisione sistemica complessiva che ne ha determinato nuovi obiettivi strategici e nuovi risultati da conseguire. Tale revisione è dovuta ad alcune criticità del programma iniziale, alle nuove priorità di sviluppo del governo in carica, oltre che ad un mutato contesto socio-economico internazionale. Partendo da questi fattori, l’intervento proporrà un bilancio di come la revisione in corso abbia potuto direttamente o indirettamente beneficiare della crescita e dello sviluppo della cultura del Project Management In Italia.
Martin Castrogiovanni, Paolo Di Marco | Lezioni apprese… da un Campione di RugbyPMexpo
Intervista a Martin Castrogiovanni, il Campione di Rugby Italiano che meglio ha rappresentato gli ideali del rugby sia come “gioco” che come “filosofia di vita”, dal 2000 al 2010 come Giocatore e oggi, come Educatore e Coach, anche attraverso la Castro Rugby Academy.
L’intervista sarà condotta dal Senior Trainer ISIPM, Paolo Di Marco, esperto di Project Management e di Management dello Sport.
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...PMexpo
L’approccio per processi è sempre vincente! Secondo il messaggio degli autori, senior project manager e spettatori di oltre tre decadi di gestione progetti.
Da circa vent’anni i dirigenti delle grandi aziende sono impegnati in sforzi senza sosta per migliorare le prestazioni del loro business e dei progetti in ottica del “valore”.
I miglioramenti ottenuti su singole attività si sono dimostrati nella pratica insufficienti, e si è finalmente focalizzata la necessità di passare alla soluzione di problemi in ottica di sistemi e di processi in primis, invece di continuare a pensare in ottica sylos e compiti specialistici.
Il project management è stato protagonista di questa evoluzione storica, distillando i migliori concetti dei diversi movimenti e creandone di nuovi.
Il presente vuol costituire un seminario originale, che rivisita un po' la storia, da Taylor e Gantt ai moderni standard, passando per la casa del Lean, la reazione Agile, la nascita di altre specie di project management per la sostenibilità e l’innovazione, fino alla famiglia degli standard ISO 21500, che rendono istituzionale e maturo il project management, idoneo a guidare il nostro mondo fatto di turbolenze e di cambiamenti.
Andrea Bellucci | It’s raining manager_l’evoluzione delle competenze del Sust...PMexpo
Nell’era “pluviale” del PNRR, con la disponibilità di centinaia di miliardi da spendere e trasformare in progetti di valore per compiere la transizione ecologica, nuove competenze manageriali sostenibili si fanno sempre più indispensabili.
Occorre una forte capacità realizzativa, una forte vocazione all’innovazione, con una consapevolezza maggiore alla sostenibilità economica, all’impatto sul lavoro e all’ambiente.
Per questo si deve ragionare in modo ibrido, con competenze “T-Shaped”: orizzontali per gestire i rischi, il cambiamento, le nuove tecnologie, ma soprattutto verticali per utilizzare le risorse finanziarie a disposizione e trasformare i progetti in valore.
Il Sustainability Project Manager deve sviluppare la capacità di “far accadere le cose”, di portare magicamente nuove opportunità finanziarie; deve conoscere i trend rilevanti e le loro implicazioni, essere credibile e operare con una visione sistemica che connetta tutti gli aspetti ambientali, sociali ed economici, gestendo processi e relazioni complesse.
Silvia Maria | Engagement Metrics that MatterPMexpo
The Q12 Gallup survey has emerged as a widely recognized tool for measuring employee engagement. Its twelve core elements provide a framework to assess employees' emotional connection, productivity, and commitment to their work. This abstract reports insights from the Q12 Gallup survey administered to 130 employees of a Ticino company in health-care sector.
Based on that, the proposed approach aims to develop a holistic metric or KPI, to measure and monitor internal stakeholder engagement annually. By utilizing this metric, organizations can gain valuable insights into areas for improvement and actions to put in place, foster a positive work environment, and ultimately enhance overall project performance.
Sustainable Project Management: A multidimensional value-based approachPMexpo
Un progetto sostenibile si concentra sulla creazione e implementazione di strategie che tengano conto in modo equilibrato delle dimensioni economica, sociale e ambientale. La dimensione economica riguarda costi, investimenti e sostenibilità di bilancio, mentre quella sociale si riferisce agli aspetti relazionali di un'organizzazione con il contesto sociale, così come la dimensione ambientale mira a rispettare e proteggere l'ecosistema. Poiché i progetti sostenibili traguardano diversi tipi di valore, si propone un approccio innovativo di gestione del progetto basato proprio sul valore, e che gestisca in modo efficace, tramite indicatori chiave di performance (KPI) specifici, la creazione di valore per gli stakeholder in termini di sostenibilità economica, equità sociale e tutela dell'ambiente.
Luca Cresciullo | Progettazione e realizzazione di ambienti digitali in VRPMexpo
State of flow e progettazione a scopo immersivo. Verranno discusse tutte le pratiche ed attività di design e progettazione mirate alla fusione tra azione e consapevolezza degli utenti, con lo scopo di favorire la più totale immersione durante un’esperienza virtuale nella quale un utente esplora ed interagisce con ambiente digitali.
Aurora Mirabella | Progettare e applicare l’intelligenza artificiale per la C...PMexpo
L’evoluzione della tecnologia porta, inevitabilmente, a chiedersi fino a che punto l’intelligenza artificiale (AI) possa sostituire gli esseri umani in compiti complessi. L’analisi presentata prende in esame la possibile applicazione dell’AI nel mercato dei servizi di pubblica utilità regolamentato da ARERA e precisamente a supporto dello strumento della Conciliazione previsto per la risoluzione delle controversie con operatori e Gestori: l’AI sarà in grado di codificare tutte le variabili legate
all’interazione umana, generando un adeguato livello di fiducia, ed al contempo elaborare proposte transattive corrette ed affidabili?
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...PMexpo
Ogni progetto in outsourcing, che faccia, quindi, ricorso alle dinamiche di mercato, ha quattro momenti cruciali da affrontare con grande cura. La stima da parte del fornitore delle risorse e quindi dei costi/prezzi necessari ad ottenere gli output (se non anche gli outcome) di progetto, la verifica, da parte del cliente, della congruità “ex ante” delle risorse/prezzi richiesti, il controllo degli eventuali cambiamenti di ambito o dei rischi che portano ad una variazione delle risorse/prezzi richiesti e infine la verifica di congruità “ex post” dell’uso delle risorse. Questi ultimi due passi sono necessari solo per le forme contrattuali a misura, nelle quali il corrispettivo è modulato non sul promesso ma sul consegnato.
Esistono due fondamentali approcci per supportare queste 4 attività di management: i modelli di costo parametrici e la Work Breakdown Structure. I primi sono basati su dati empirici raccolti su progetti simili e dati in pasto ad un modellatore umano o di intelligenza artificiale (come una rete neurale o altre tecniche di machine learning), la seconda è uno strumento di pianificazione noto da molto tempo ma anche spesso usato molto male per supportare tali fasi cruciali.
La presentazione si soffermerà ad analizzare questi aspetti presentando buone e cattive prassi di utilizzo di tali strumenti di supporto.
In questo momento storico, in cui il PNRR è ancora un tema di attualità, è assolutamente prioritario affrontare queste fasi con il massimo della efficacia ma anche dimostrabilità in caso di verifiche di organi di controllo le cui conseguenze possono essere drammatiche.
Antonio Perno | Il sistema di gestione dei progetti nell’Ospedale Pediatrico ...PMexpo
Nel corso degli ultimi anni, l’Ospedale aveva conseguito risultati economici e finanziari non in linea con le aspettative. Per garantire ai propri pazienti il livello di eccellenza clinica-assistenziale aveva attinto a risorse proprie, compromettendo la possibilità di essere sostenibile nel lungo periodo.
Da qui si è avvertita la necessità di un cambio di rotta sostanziale; la sfida manageriale raccolta è stata quella del raggiungimento del pieno equilibrio economico e finanziario, garantendo il mantenimento degli standard qualitativi in termini di assistenza clinica, di ricerca scientifica e di accoglienza.
L’intervento racconta l’esperienza maturata dell’introduzione del sistema di gestione dei progetti all’interno dell’organizzazione, gli ostacoli, le soluzioni adottate e i risultati raggiunti.
Francesco Liguori, Giuliano Liguori | Il Project Manager ai tempi dell'IAPMexpo
L'avvento dell'Intelligenza Artificiale Generativa sta ridefinendo il ruolo del Project Manager. In questa presentazione esploreremo le competenze necessarie al Project Manager 5.0 per gestire progetti complessi integrando efficacemente l'Intelligenza Artificiale. Vedremo come un approccio umano-centrico, che ponga le persone al centro arricchito dalle potenzialità dell'AI, consenta di ottenere risultati migliori. Presenteremo metodologie innovative che uniscono il pensiero analitico umano con la potenza computazionale delle macchine per una gestione di progetto aumentata. L'obiettivo è ispirare una nuova generazione di Project Manager pronti ad affrontare le sfide del futuro.
David Bramini | Gestione strategica del Portfolio Progetti. Orientare l exec...PMexpo
Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Gli OKR (Objective & Key Results) sono un framework che, tra i vari benefici, può essere impiegato insieme ad altri "filtri decisionali" per valutare quali delle tante idee e iniziative che circolano nell'organizzazione sono coerenti con la strategia e meritevoli delle preziose risorse richieste.
Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Esperienza guidata di auto-valutazione con il modello ISIPM-PradoPMexpo
Il mondo moderno dipende dai progetti. Circa un terzo dell'economia è gestito per mezzo di progetti e, per molte organizzazioni, sono proprio i progetti a garantirne il futuro ed a permettere la sopravvivenza e la crescita. Tale condizione supporta la necessità per tutte le organizzazioni di maturare una competenza nella gestione dei progetti.
Il modello ISIPM-Prado®, strumento proprietario dell’Istituto Italiano di Project Management®, misura in maniera diretta la maturità di project management ed in maniera indiretta la maturità organizzativa ed è attuabile in tutte le realtà organizzative, comprese le PMI.
L’obiettivo del workshop è la compilazione in auto-assessment, guidata da Assessor ISIPM-Prado®, del questionario di 60 domande sul sito www.maturità.isipm.org al fine di quantificare un valore sintetico di maturità generale della propria organizzazione, a sua volta distribuito su 7 dimensioni di analisi:
competenze di project management;
competenze tecniche e contestuali;
competenze comportamentali;
metodologia;
sistema informativo;
allineamento strategico;
struttura organizzativa.
Al termine della compilazione del questionario, gli Assessor ISIPM-Prado® supporteranno una lettura integrata e qualitativa dei valori ottenuti da partecipanti.
N.B: Si richiede ai partecipanti, prima del workshop, di loggarsi sul sito www.maturità.isipm.org e compilare solo l’anagrafica. Il questionario sarà oggetto dell’incontro.
Laurent Louboutin | Embracing the Digital RevolutionPMexpo
Introducing PRINCE2® 7: Responding to the ever-changing landscape of project management, PRINCE2 has evolved with its 7th edition. Since its inception in 1996, PRINCE2 has witnessed six editions, with the latest update in 2017. This new edition embraces the digital revolution, rapid change, and the rise of Agile methodologies. People are now at the core of successful projects, seamlessly integrated into the PRINCE2 method. Additionally, sustainability emerges as a key aspect of project performance, aligning with modern organizational needs. Moreover, a digital and data management approach has been introduced to cater to the evolving demands of project management professionals. Join us as we explore the advancements in PRINCE2® 7 and its relevance in today's dynamic project landscape.
Stefano Broccardo | Digitalizzazione e sostenibilità: cosa può fare il cost m...PMexpo
Transizione digitale e sostenibilità sono sfide che le aziende affrontano con l’obiettivo di migliorare processi e posizionamento competitivo. Apparentemente profondamente diversi tra loro, sono invece concetti strettamente connessi tra loro.
Si tratta di trasformazioni radicali e profonde, che hanno a che fare con i modelli organizzativi della società e le competenze delle persone; comportano la necessità di analizzare, pianificare, organizzare e controllare le attività, per ridurre al minimo i fattori di rischio.
Per vincere queste sfide, sono necessari un metodo capace di ripensare l’organizzazione e gli strumenti per favorire l’incontro tra tecnologia e know how.
Può essere il cost management uno strumento utile al project manager impegnato in questi ambiti?
2. AGENDA:
• Introduzione di Liquigas e SHV Energy
• L’impegno per la sostenibilità di Liquigas
• Strategia di Sostenibilità
• Innovazione legata alla sostenibilità
• Progetti scope 1 and 2
• Progetti scope 3
3. Chi siamo?
Simone Cascioli
Head of HSE Sustainability Innovation – supervisiona e integra tutti questi temi e,
in collaborazione con PA e MKT, supporta la definizione della strategia di Liquigas
scascioli@liquigas.com
Patrizia Valli
Sustainability and Innovation Manager – Stabilisce il processo di reporting per
quanto riguarda il pilastro "Ambiente", coordina il rapporto annuale di
sostenibilità, supporta i progetti e le attività di innovazione.
pvalli@liquigas.com
8. • È iniziato, ormai 11 anni fa, con l’iscrizione a Responsible Care di Federchimica e con
il primo report di sostenibilità: il documento ha progressivamente cambiato volto e si è
arricchito di contenuti sempre nuovi, dalla valutazione d’impatto agli studi Enea e Innovhub,
fino a farlo diventare sempre più uno strumento a supporto del business.
• Inoltre, per raccogliere tutte le iniziative in corso e progettuali relative alla riduzione delle
emissioni, è nato il Piano Strategico di Sostenibilità di Liquigas al 2025.
• Gli obiettivi di Liquigas sono in linea con quelli di SHVE, ma sono specifici per la nostra
realtà
Il Percorso di Sostenibilità di Liquigas
9.
10. 11° Report di Sostenibilità
Pillars:
• Innovazione e tutela del Clima
• Impegno sul territorio
• Noi di Liquigas
11. Strategia di Sostenibilità SHVE e di Liquigas
Per noi avere un impatto significa fornire opzioni energetiche pulite, sicure, accessibili e convenienti al
maggior numero possibile di clienti e aziende. Significa contribuire a ridurre le emissioni e a migliorare la
qualità dell'aria.
Infine, significa non scendere mai a compromessi con i più elevati standard di salute e sicurezza.
Aspiriamo ad avere un impatto positivo e sostenibile attraverso i nostri cinque obiettivi aspirazionali.
Questi obiettivi guidano tutte le nostre attività di sostenibilità e sono:
• Migliorare la salute, la sicurezza e il benessere
• Incorporare l'innovazione
• Sostenere l'ambiente
• Migliorare lo sviluppo dei dipendenti e della comunità
• Salvaguardare l'integrità
12. Vogliamo ridurre le nostre emissioni di CO2
Esaminiamo la nostra intera catena del valore per misurare le nostre emissioni di CO2 e cercare opportunità di
miglioramento (sia internamente per le emissione di scope 1 e 2, sia esternamente per le emissioni di scope 3).
Emissioni dirette (Scope 1)
Emissioni da fonti proprie o controllate dall'azienda.
Emissioni indirette (Scope 2 and scope 3)
Emissioni che derivano dalle attività dell'azienda, ma la cui fonte è esterna all'azienda e
controllata da altre società.
Scope 2
Emissioni derivanti dalla produzione di energia acquistata e utilizzata dall'organizzazione
(elettricità, vapore e calore). Queste fonti energetiche producono emissioni indirette
perché la loro produzione fisica avviene al di fuori dell'organizzazione e non è sotto il suo
controllo.
Scope 3
Altre emissioni indirette dovute, ad esempio, all'estrazione e alla produzione di materie
prime, alle emissioni derivanti dai viaggi di lavoro dei dipendenti, al trasporto di prodotti e
materiali, alla produzione di rifiuti gestiti da aziende esterne, al carburante per
veicoli/servizi non aziendali.
Liquigas produce
1.237.267 ton. CO2/year
(2022 data)
14. La risposta di Liquigas alla neutralità carbonica
Scope 1
- Continuo ammodernamento e innovazione dei nostri camion e dello stile di guida degli
autisti (progetti di Open Innovation: Retrofit autobotti e SolarOnTop)
- Stile di guida dei conducenti e blackbox
- Pianificazione automatica dei viaggi e stima automatica esigenze clienti
- BIO-LNG
- Futuria – Innovazione di prodotto
- Continuo miglioramento dell'efficienza degli impianti industriali
- 100% Energia da fonti rinnovabili
- Energy audit
- Fotovoltaico Cremona e Pomezia
Scope 2
Scope 3
16. La gestione dei Progetti
• Collaborazione tra la multinazionale che fungeva da Project Manager e il team di progetto che si trova in
Italia, in particolare per:
La definizione degli obiettivi
L’identificazione degli Stakeholders
L’individuazione dei vincoli di progetto in termini di tempi, qualità e rischi
La costruzione del Project Charter
Progetti Pilota di Innovazione: iter snello, con continue iterazioni e modifiche al progetto.
Valutazione finale che porta ad una decisione se scalare il progetto.
17. Progetto Retrofit autobotti per ridurre le emission di Scope 1:
• progetto attualmente in corso per testare una tecnologia di retrofit in grado di ridurre efficacemente le
emissioni di quasi tutti i motori a combustione, riducendo al contempo i costi operativi e le emissioni di CO2.
Obiettivi:
• testare la fattibilità tecnica della nuova soluzione tecnologica su un camion di Liquigas.
• valutare i risultati ottenuti dalla conversione del combustibile sulla base di criteri predefiniti e presentare i
potenziali effetti. In particolare su:
• Riduzione delle emissioni
• riduzione dei costi
• utilizzo del GPL in una data percentuale
Progetto Retrofit autobotti
18. Progetto SolarOnTop
Progetto SolarOnTop per ridurre le emission di Scope 1:
• Progetto pilota per testare la fattibilità di installare sui tetti dei nostri camion un sistema di energia solare, che potrebbe
essere utilizzato per caricare le batterie e per fornire l'alimentazione elettrica al posto dell'alternatore. In questo modo si
aumenta l'affidabilità operativa del veicolo e si ottiene un risparmio di carburante, riducendo anche l'impronta di CO2.
• In una fase successiva del progetto, l'attenzione si sposterà sull'alimentazione dell'impianto di pompaggio, con
conseguente aumento dell'efficienza operativa e riduzione dei tempi di inattività.
• Scopo e risultati attesi:
• Testare il camion con il SolarOnTop, e verificare che il consumo elettrico del camion sia alimentato dall'energia solare per
risparmiare carburante e ridurre le emissioni di CO2.
• Realizzare una dimostrazione funzionante e completamente ATEX 2, con approvazione da parte di un ente certificatore
terzo
• Test del camion pilota su strada.
19. Progetti per riduzione Emissioni di Scope 3:
I Bio-combustibili
I nostri combustibili sostenibili attuali e futuri.
Ci siamo impegnati ad assicurare che la provenienza e la fornitura dei nostril
prodotti diventi sempre più rinnovabile, perchè crediamo che i combustibili
sostenibili giocheranno un ruolo centrale nella transizione verso un mondo a zero
emissioni di CO2.
Offriamo già bioGNL e a breve bioGPL come prodotti nel nostro portfolio.
Stiamo lavorando per accelerare il lancio dell’rDME e stiamo esplorando
attivamente l’idrogeno ed i combostibili futuri.
20. Cosa abbiamo già fatto
Studi con Innovhub:
• Studio comparativo sulle emissioni di apparecchi a gas,
GPL, gasolio e pellet ed effetto dell’invecchiamento (con
Innovhub e Assogasliquidi)
• Studio sulle emissioni degli apparecchi a pellet e sull'effetto
della mancanza di pulizia e manutenzione
• Studio dell'inquinamento indoor da combustione di pellet
• Valutazione LCA
Questi studi hanno contribuito a far comprendere a livello
nazionale che il percorso verso la sostenibilità dovrà combinare
la qualità dell'aria e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Nel
breve e medio termine, l'uso di combustibili fossili puliti come il
gas naturale e il GPL può contribuire in modo sostanziale a
migliorare la qualità dell'aria.
Studi con il Politecnico di Milano:
Studio per la valutazione comparativa dell'impatto emissivo dei
generatori di calore domestici anche in termini di efficacia degli
attuali incentivi e risorse messi in campo in Italia per
promuovere la sostenibilità della generazione di calore nel
settore residenziale.
Risultati:
• Valutazione delle emissioni in atmosfera, con diversi
combustibili, diverse tecnologie, esprimendo il ruolo del
GPL in termini di qualità dell'aria e di compensazione delle
emissioni di CO2.
• Valutazione dell'efficacia delle misure nazionali per
promuovere la sostenibilità del riscaldamento civile
(incentivi, risorse, efficacia) e raccomandazioni per azioni
volte a promuovere l'uso ottimale delle risorse
pubbliche, nel breve/medio termine e nel lungo termine.
Non solo Climate Change ma anche Qualità dell’aria…
21. 1,2,3, Respira: il nostro programma educativo per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado per
coinvolgere le giovani generazioni e le loro famiglie sul tema della qualità dell’aria.
… e Responsabilità Sociale
22. Con “1,2,3… Respira!”, Liquigas vuole tenere alta l'attenzione sull'importanza della tutela della qualità
dell'aria sia da un punto di vista di sostenibilità ambientale sia da un punto di vista di tutela della salute.
• 5 edizioni
• Piu di 150.000 alunni formati in tutta Italia
1,2,3…Respira!!! - Highlights
Nel 2022
23. In conclusione i progetti di Sostenibilità e Innovazione in Liquigas
scaturiscono da una strategia ben definita sia a livello nazionale
che globale finalizzata a portare energia ovunque in modo sempre
più affidabile, accessibile e sostenibile…