Utilizzi del GNL nell'industria e relativi benefici ambientali - intervento di Massimiliano Montorfano, Liquigas, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
Convegni 2013/Luigi Gaggeri - Partnerariato Pubblico Privato
Il GNL di Liquigas
1. UTILIZZI DEL GNL NELL'INDUSTRIA E RELATIVI BENEFICI AMBIENTALI
Massimiliano Montorfano – Responsabile Vendite Italia Impianti Industriali
2. Chi è Liquigas
I nostri dati di bilancio 2015
Fatturato € 482 MLN
IFCE (risultato finanziario operativo) € 56 MLNIFCE (risultato finanziario operativo) € 56 MLN
EBITDA € 93,155 MLN (+34% rispetto al 2014)
5. Abbiamo parlato dei benefici ambientali
Anidride Carbonica (CO2)
Ossido di zolfo (Sox)
-25% del BTZ
-31% del gasolio
-80% del BTZ
-80% del gasolio
-100% rispetto agli
Ossido di azoto (NOx)
Anidride Carbonica
Composti Organici Volatili
-100% rispetto agli
altri combustibili
-100% rispetto agli
altri combustibili
-85% del BTZ
-33% del gasolio
Particolati (PM10)
Composti Organici Volatili
(VOC)
6. I settori che hanno bisogno di GNL
FOOD
Lattiero
caseario
Agro
Alimentare
Bakery
BEVERAGE
Acque
minerali
Bevande
Vinicolo
AGRICOLO
Essiccazione
granaglie
Lavorazione
del tabacco
TERMALE
Alberghiero
Termale
MANIFATTURA
Lavorazione
silicati
Mangimi
animali
9. Dalle parole ai fatti
Per comprendere gli effettivi impatti del GNL sul territorio, abbiamo
avviato un progetto per analizzare i benefici ambientali di questa
fonte di energia rispetto ai combustibili tradizionali.
Abbiamo effettuato una simulazione a partire da due casi reali di
Comuni nella Provincia di Trento, ipotizzando l’installazione di
apparecchiature a GNL ad alta efficienza da parte degli utentiapparecchiature a GNL ad alta efficienza da parte degli utenti
che ad oggi utilizzano GPL o gasolio.
Località 2
Località 1
11. Che cosa significa in pratica?
Il risparmio di CO2 dovuto allo "shift" da
fonti tradizionali a GNL per i Comuni
coinvolti è pari al potenziale di
assorbimento di CO2 rispettivamente di
CO2 ASSORBITA DA
Località 1
Località 2
38.000ALBERI
41.000ALBERI
IN UN ANNOassorbimento di CO2 rispettivamente di
circa 38.000 e 41.000 alberi in un anno
IN UN ANNO
PM10 PRODOTTO DA
Località 1477 AUTOMOBILISTI
Il risparmio di PM10 dovuto allo "shift"
da fonti tradizionali a GNL per i Comuni
coinvolti è pari rispettivamente a quello
emesso da 477 e 545 automobilisti che
percorrono 10.000 km
10.000 km PERCORSI DA
545AUTOMOBILISTI Località 2
13. I nostri clienti sono più sostenibili
-231
-162
-457
-609
-320
-369
7) NORDA
ex BTZ
8) SPEZIALI
ex LPG
+ GASOLIO
6) FORNO BONOMI
ex LPG
1) CALIZZANO
2) ex GASOLIO
2) FERRERO MANGIMI
ex LPG
3) LEVISSIMA NESTLE’
GROUP
ex LPG
13) PUCCI GOMME
NEW
-370
14)TERME DI BIBIONE
ex BTZ
Fonte:elaborazioni interne 2015 su base dati Ministero dell’Ambiente
(http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/emission_trading/tabella_coefficienti_standard_nazionali_2011_2013_v1.pdf
-1067
-177
-147
-101
Unità:tCO2-138
11) RIVOIRA
ex GPL
12) FCA – FIAT CRYSLER
ex GASOLIO
+ GPL
10) FRASCHERI
ex GASOLIO
4) COSTA
NEW
5) CRAVER
ex BTZ
9) VIS JAM
ex GASOLIO
14. Il caso Levissima
Situazione precedente al passaggio a GNL:
Combustibile: GPL
Consumo: 900 t/anno
Dimensione deposito: 165 m3
Centrale termica:n.1 caldaia Viessmann – 6380 kW
n.1 caldaia Viessmann – 2680 kW
Impianto:
n.1 serbatoio GNL da 90 mc – orizzontale
n.2 vaporizzatori da 1.000 mc/h cad.
Consumo: 830 t/anno
Risultati attesi
50% del consumo per riscaldamento invernale locali
50% del consumo per produzione vapore
n.1 caldaia Viessmann – 2680 kW
n.1 caldaia Viessmann – 90 kW
n.1 caldaia Garioni Naval – 420 kW
n.1 caldaia Vailant – 30 kW
1. riduzione consumo: 70 t/anno
2. riduzione CO2: 370.000 kg/anno
3. riduzione costi: 17%
4. impianto non più soggetto alle normative inerenti alla
prevenzione dei rischi rilevanti (Seveso)
16. Terme di Bibione
Produzione di ENERGIA TERMICA per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e per i locali
della struttura termale (superficie circa 9.000 mq), e dell’ albergo 5 stelle Savoy Beach
con 150 camere e dell’Aparhotel Holiday a 4 stelle con 104 unità abitative
FUTURI IMPIEGHI DEL GNL
PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
ATTRAVERSO LA COGENERAZIONE
17. Investimento:
impianto GNL (piattaforma)
caldaie e adeguamento centrale termica
Cogeneratore Viessmann Vitobloc 200 EM-140/207
investimenti con cogeneratore
Opere civili + secondo stadio 356.000
Volumi (mT) Altra fonte LNG
Ton/anno BTZ coge therme 354 309
Ton/anno LPG residence
Ton/anno Btz hotels 126 82
Totale volumi 480 391
Key results
Risparmio Eur/Anno 140.000
Terme di Bibione
Ulteriori benefici non quantificabili economicamente:
• Prevenire eventuali oneri di legge che inibiscono l’utilizzo del BTZ
• Vantaggi in termini di immagine nei confronti della propria clientela, derivanti da una politica
sostenibile, rispettosa dell’ambiente e con un significativo risparmio di energia primaria.
Risparmio stimato 81.000 €
cogeneratore +
60.000 € sostituzione combustibile
Risparmio Eur/Anno
Investimenti necessari
PAY BACK YEARS
140.000
356.000
2,5
18. Inquinamento ambientale con elevate emissioni di CO2
Elevati costi di manutenzione della centrale termica
GRAZIE AL GNL
Il caso Terme di Bibione
PRIMA DEL GNL
GRAZIE AL GNL
Basse emissioni
CO2 - 25%
SOx - 90%
Quasi -100% Nox
Quasi -100% PM10
Costi di manutenzione più bassi
Assieme alla cogenerazione permette di ottenere maggiori risparmi energetici
sia sull’energia termica sia sull’energia elettrica
20. Oggi nello stabilimento Rivoira
vengono lavorate solo ed
esclusivamente mele, a tal fine
nel 2013 la Società si è dotata di
un impianto di
frigoconservazione di ultima
generazione della capacità di
10.000 tonnellate e attualmente
dispone di 56 celle frigo con una
Il caso Rivoira
dispone di 56 celle frigo con una
capacità di stivaggio complessiva
di oltre 50.000 tonnellate in
atmosfera controllata.
L’obiettivo di breve-medio
termine, con l’ampliamento in
corso, è arrivare ad un potenziale
di 70.000 tonnellate.
Albasystem, Liquigas e Viessmann
hanno lavorato in piena sinergia al
fine di proporre al cliente non solo
una soluzione tecnologica, ma una
nuova filosofia di
approvvigionamento e utilizzo delle
risorse.
Concorso idee 2015 – menzione
speciale LIQUIGAS
21. N. 1 cogeneratore Viessmann Vitobloc 200 da
401 kW elettrici, 549 kW termici
o N. 2 caldaie Viessmann Vitocrossal 200 CM2
da 620/575 kW termici
o N° 5 serbatoi di accumulo acqua calda da
5.000 L/cad per compensare
sbilanciamento tra produzione e utilizzo del
Il caso Rivoira
sbilanciamento tra produzione e utilizzo del
calore
22. Il cogeneratore producendo energia elettrica dal GNL ne
aumenta i volumi consumati riducendone
significativamente il costo di acquisizione
Il cogeneratore con il sistema ASPEC ottimizza l’utilizzo
(dimensionamento e consumi) del cogeneratore anche in
realtà che hanno utilizzi discontinui e non contemporanei
nell’utilizzo del calore e dell’energia elettrica
Il cogeneratore consente un risparmio energetico
primario PEE secondo la direttiva 2004/8/EG per gli incentivi
Il caso Rivoira
primario PEE secondo la direttiva 2004/8/EG per gli incentivi
alla cogenerazione (KWK) >25,5%
Nelle zone de-metanizzate il GNL è l’unico combustibile
che consente l’installazione di cogenerazione per uso
industriale
L’energia elettrica autoconsumata è soggetta a oneri pari
al 5% del totale
Gli impianti di cogenerazione possono fruire del “super
ammortamento” previsto dalla legge di stabilità
Molte regioni stanno attivando fondi europei con contributi,
anche a fondo perduto (Reg. Piemonte), per incentivare
l’installazione dei cogeneratori
23. La sfida continua…rimani collegato!
MC Ter cogenerazioneMC Ter cogenerazione
Eventi FIREEventi FIREEventi FIREEventi FIRE
Seminari per Albo IngegneriSeminari per Albo Ingegneri
Conferenza GNLConferenza GNL