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Presentazione della Società 
Leadership Forum 
Milano, 4 dicembre 2014 
1
Indice 
2 
• MCE Company Overview 
• Background & Company History 
• Compagine societaria 
• Principali KPI – dicembre 2014 
• La fabbrica prodotto 
• La fabbrica clienti 
• Struttura operativa: processi 
• Il processo di vendita 
• Le opportunità costruite sui progetti e sui partner
Company Overview 
• Mediocredito Europeo riavvia ed aggiorna un progetto industriale dedicato alla cessione 
del quinto inserendo nella compagine un partner istituzionale, il Fondo Seer Capital. 
• Il cambio normativo sul prodotto e sui processi è ormai completato, a breve si confermerà 
il nuovo assetto regolatorio su intermediari finanziari e banche. Questo crea le condizioni 
per costruire un progetto solido e di lungo periodo. 
• Su questo scenario il progetto di Mediocredito Europeo prende corpo con un approccio 
organico: 
• Fabbrica prodotto (capacità finanziaria, gestione del rischio, scoring assicurativo, servicing) 
• Fabbrica clienti (portafoglio esistente, marketing su nuovi leads, supporto a forza vendita) 
• Rete distributiva (filiali, integrazione con agenti e collaboratori, competenza e servizio verso il 
3 
cliente).
Background & Company history 
Progetto Lending 
 Accordi funding - assicurazioni 
 Avvio origination 
 Sviluppo commerciale 
 Nuovo albo 106 
 Quotazione Alternext 
 Operation & servicing 
4 
Ktesios è costituita il 29 aprile 1991 
con un c.s. di 1 mld (lire) 
 Acquisizione rete diretta (Sa.Ro S.p.A.) 
 Lancio del marchio CreditoXte 
 Avvio progetto istituzionale (Eichelos) 
Gli azionisti della Società individuano nella CQS 
un’area strategica di sviluppo del mercato del 
credito ai lavoratori dipendenti ed avviano un 
piano dedicato 
1991-92 1993-95 1996-99 
FinecoBank (già Novara Icq) 
acquista il 10% di Ktesios 
 BP Crotone acquista il 
2% di Ktesios 
 Au Cap da 1 a 2 mld 
di lire 
Ingresso (90%)dei 
partner Merrill Lynch 
e CIR 
2002-03 2004 -06 
 AuCap a €4mln 
 Iscrizione elenco art. 107 TUB 
Razionalizzazione attività di Servicing in 
Key Service Scarl 
2007-08 
Prima analisi di settore (PWC) su 
performance portafoglio (PD/LGD) 
Ampliamento rete diretta: 
acquisizione Cedifin, Kema e 
BNF 
Turnaround Ktesios-MCE 
 Acquisto ramo d’azienda Ktesios 
da Merrill Lynch e CIR 
AuCap da 630k a 4 mil 
 Quotazione al Marche Libre 
2009-10 
 AXA: Partnership industriale 
 Progetto Operation & servicing 
“Captive” 
Razionalizzazione rete diretta in 
C-Zone (Sa.Ro, BNF, Kema e 
Cedifin) 
“Captive” 
 Acquisizione QG Italia 
 Trasformazione in MCE Retail 
Agente – Iscr. OAM 
Origination (flussi finanziati) 
Asset under management (outstanding) 
4,6 mld 
2,3 mld 
Distribuzione Origination 
Ingresso di Seer Capital 
(44%) nel capitale MCE 
 Aucap 7 milioni
Il piano strategico 
5 
• La compagine presenta: 
• Grande competenza manageriale e di impresa nella cessione del quinto (5mld erogati con 
outstanding performing per oltre 2 mld). 
• Un investitore istituzionale internazionale interessato a fornire ogni supporto per accelerare la 
crescita degli asset finanziari e lo sviluppo complessivo del gruppo. 
• Stato di società quotata (Marché Libre) pronta ad una ulteriore apertura al mercato (Alternext). 
• Queste condizioni consentono di strutturare un piano di crescita su vari livelli, avendo 
come punti centrali: 
• la generazione di valore con tutti i partner coinvolti nel progetto. 
• un approccio a tutti gli attori del mercato per fare impresa insieme. 
• il piano industriale focalizzato sul prodotto CQ, con investimenti mirati alla crescita delle 
competenze e dei processi, fattori competitivi decisivi per crescita e posizionamento in un 
mercato specializzato. 
• un piano di sviluppo commerciale che diventa concreto nel 2015 per essere leader nel prossimo 
triennio.
Compagine societaria al 20 novembre 2014 
6 
PARTNER OPERATIVI 
ORGANI SOCIALI 
Consiglio di Amministrazione 
Massimo Minnucci 
Alessandro Maione 
Steve Lennon 
Antonio Lo Monaco 
Andrea Astolfoni Fossi 
Paolo Morelli 
Collegio Sindacale 
Paolo Cantamaglia 
Maurizio Donnangelo 
Claudio Grisanti
Principali KPI – dicembre 2014 
• L’ingresso di Seer ha un significativo effetto sulla consistenza patrimoniale e finanziaria del 
gruppo, in particolare si rafforza il patrimonio netto, il cash flow, la dotazione patrimoniale 
di Vigilanza e le prospettive di crescita economica. 
• Patrimonio netto: con l’aumento di capitale sottoscritto da Seer il patrimonio netto arriva a € 7 
milioni . 
• EBIT: il trend prospettico diventa positivo nel 1 trimestre 2015 (teste erogazione 4 mil dic. 2014 – 
7 
gen. 2015) 
• Cash flow: la dotazione di cassa è ampiamente capiente per sostenere gli investimenti e 
l’andamento della gestione industriale 2015-2017 
• Patrimonio di Vigilanza e Albo 106: la consistenza patrimoniale e l’impianto organizzativo già 
assolvono i requisiti attesi per il Nuovo 106, pur ancora non confermati nei dettagli attuativi. 
• Valorizzazione mercato: l’accresciuta consistenza del patrimonio e del piano industriale 
prospettano un potenziale apprezzamento del valore con riferimento all’ingresso nel mercato 
regolamentato Alternext.
La fabbrica prodotto 
• La centralità delle competenze interne nella gestione dei processi 
• Le sinergie operative con le filiali e le strutture di vendita 
• Le competenze assicurative 
• La capacità finanziaria per accelerare erogazione e servizio al cliente 
• La competitività e la continuità nella disponibilità di funding 
• Le partnership di prodotto nella CQS e negli altri prodotti di credito 
• Una offerta captive ma anche pronta ad essere partner per i nuovi modelli del mercato (106) 
8
La fabbrica clienti 
9 
• La forza di un portafoglio di notevoli dimensioni 
• La capacità di investire su nuovi clienti 
• Il servizio e l’assistenza attraverso la rete distributiva 
• Le convenzioni e le relazioni con i datori di lavoro 
• L’investimento sulle competenze come fattore competitivo 
• I laboratori: sul prodotto, sull’assicurazione, sui processi 
• La formazione: le competenze di base, la scuola avanzata, l’Accademia ed i rapporti con 
l’Università 
• L’esperienza costruita coinvolgendo le professionalità e le loro esigenze
I processi operativi 
FINANZA 
Sistema di Controllo di 
Gestione 
Reporting finanziario 
Monitoraggio della 
performance commerciale 
Canale diretto e indiretto 
Network scoring 
PRICING E PRODOTTO 
Analisi e definizione 
redditività di prodotto 
Posizionamento sul 
mercato 
10 
ORIGINATION VOLUMI PPIAIANNIFIIFCICAAZZIOIONNEE E E C COONNTTRROOLLLOLO AMMINISTRAZIONE E 
COMPLIANCE 
CANALE DIRETTO 
Filiali, 9 strutture, che 
lavorano con presidi di BO ed 
agenti 
MCE Retail è un veicolo 
integrato con le filiali con 
focus su piccoli agenti e 
collaboratori 
CANALE INDIRETTO 
Agenti monomandatari 
Strutture White label e 106 
MARKETING 
 CRM (portafoglio Ktesios) 
 Contact center (web – ptf) 
AMMINISTRAZIONE 
Co.ge 
Fornitori 
PERSONALE 
 gestione risorse 
 formazione 
LEGALE & COMPLIANCE 
Market requirement 
Prescrizioni Banca d’Italia 
Vigilanza rete 
INTERNAL AUDIT 
Sistema di controlli interni 
adeguato alle prescrizioni di 
Banca d’Italia 
231/01 
OPERATIONS E PROCESSI 
UNDERWRITING 
Rischio di credito 
Criteri di eleggibilità 
Antifrode 
ASSICURAZIONI 
Scoring delle Società 
Rating Assicurativo 
BACK OFFICE 
Gestione processi credito 
SERVICING 
Collection 
Segregazione flussi per 
SPV 
Reclami e recuperi 
IT 
Outsourcing mngmnt 
Piattaforma OCS 
CORPORATE FINANCE 
ACCORDI DI FUNDING 
Struttura finanziaria; 
Sistemi SPV 
INVESTOR 
PARTNERSHIP 
ABS component; 
Business and portfolio 
partner 
PHOENIX 
ADVISORY 
GG. .S Sccaararannoo SS. .L Looreretiti SS. .C Caardrdaammoonnee LL. .M Moorgrgiaia PHOENIX 
ADVISORY
Il Processo di vendita 
11 
DISTRIBUTION CHANNELS 
B2C B2B 
106 
Branches White label network Agents 
MCE Retail 
LA DISTRIBUZIONE DIRETTA 
Le Filiali di MCE sono Hub di supporto che utilizzano gli strumenti di CRM, Marketing e Branding con Back Office strutturato 
 La Forza Vendita (Agenti Monomandatari) è supportata da una assistenza commerciale territoriale. 
 MCE Retail (Agente in attività finanziaria) è il veicolo dedicato al mondo dei collaboratori 
LA PARTNERSHIP DI PRODOTTO 
• Il programma di collaborazione operativa di MCE con i Partner strutturati, 106 e Network 
CRM MCE CONTACT CENTER MARKETING & BRANDING 
Leads WEB e 
Portafoglio + 
call service
Le opportunità costruite sui progetti e sui partner 
12 
I prossimi passi 
• Dicembre/Gennaio 
Le domande e le linee guida per le prossime scelte 
1. ................. 
2. ................. 
3. ................. 
4. .................

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Il nuovo progetto di Mediocredito Europeo

  • 1. Presentazione della Società Leadership Forum Milano, 4 dicembre 2014 1
  • 2. Indice 2 • MCE Company Overview • Background & Company History • Compagine societaria • Principali KPI – dicembre 2014 • La fabbrica prodotto • La fabbrica clienti • Struttura operativa: processi • Il processo di vendita • Le opportunità costruite sui progetti e sui partner
  • 3. Company Overview • Mediocredito Europeo riavvia ed aggiorna un progetto industriale dedicato alla cessione del quinto inserendo nella compagine un partner istituzionale, il Fondo Seer Capital. • Il cambio normativo sul prodotto e sui processi è ormai completato, a breve si confermerà il nuovo assetto regolatorio su intermediari finanziari e banche. Questo crea le condizioni per costruire un progetto solido e di lungo periodo. • Su questo scenario il progetto di Mediocredito Europeo prende corpo con un approccio organico: • Fabbrica prodotto (capacità finanziaria, gestione del rischio, scoring assicurativo, servicing) • Fabbrica clienti (portafoglio esistente, marketing su nuovi leads, supporto a forza vendita) • Rete distributiva (filiali, integrazione con agenti e collaboratori, competenza e servizio verso il 3 cliente).
  • 4. Background & Company history Progetto Lending  Accordi funding - assicurazioni  Avvio origination  Sviluppo commerciale  Nuovo albo 106  Quotazione Alternext  Operation & servicing 4 Ktesios è costituita il 29 aprile 1991 con un c.s. di 1 mld (lire)  Acquisizione rete diretta (Sa.Ro S.p.A.)  Lancio del marchio CreditoXte  Avvio progetto istituzionale (Eichelos) Gli azionisti della Società individuano nella CQS un’area strategica di sviluppo del mercato del credito ai lavoratori dipendenti ed avviano un piano dedicato 1991-92 1993-95 1996-99 FinecoBank (già Novara Icq) acquista il 10% di Ktesios  BP Crotone acquista il 2% di Ktesios  Au Cap da 1 a 2 mld di lire Ingresso (90%)dei partner Merrill Lynch e CIR 2002-03 2004 -06  AuCap a €4mln  Iscrizione elenco art. 107 TUB Razionalizzazione attività di Servicing in Key Service Scarl 2007-08 Prima analisi di settore (PWC) su performance portafoglio (PD/LGD) Ampliamento rete diretta: acquisizione Cedifin, Kema e BNF Turnaround Ktesios-MCE  Acquisto ramo d’azienda Ktesios da Merrill Lynch e CIR AuCap da 630k a 4 mil  Quotazione al Marche Libre 2009-10  AXA: Partnership industriale  Progetto Operation & servicing “Captive” Razionalizzazione rete diretta in C-Zone (Sa.Ro, BNF, Kema e Cedifin) “Captive”  Acquisizione QG Italia  Trasformazione in MCE Retail Agente – Iscr. OAM Origination (flussi finanziati) Asset under management (outstanding) 4,6 mld 2,3 mld Distribuzione Origination Ingresso di Seer Capital (44%) nel capitale MCE  Aucap 7 milioni
  • 5. Il piano strategico 5 • La compagine presenta: • Grande competenza manageriale e di impresa nella cessione del quinto (5mld erogati con outstanding performing per oltre 2 mld). • Un investitore istituzionale internazionale interessato a fornire ogni supporto per accelerare la crescita degli asset finanziari e lo sviluppo complessivo del gruppo. • Stato di società quotata (Marché Libre) pronta ad una ulteriore apertura al mercato (Alternext). • Queste condizioni consentono di strutturare un piano di crescita su vari livelli, avendo come punti centrali: • la generazione di valore con tutti i partner coinvolti nel progetto. • un approccio a tutti gli attori del mercato per fare impresa insieme. • il piano industriale focalizzato sul prodotto CQ, con investimenti mirati alla crescita delle competenze e dei processi, fattori competitivi decisivi per crescita e posizionamento in un mercato specializzato. • un piano di sviluppo commerciale che diventa concreto nel 2015 per essere leader nel prossimo triennio.
  • 6. Compagine societaria al 20 novembre 2014 6 PARTNER OPERATIVI ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione Massimo Minnucci Alessandro Maione Steve Lennon Antonio Lo Monaco Andrea Astolfoni Fossi Paolo Morelli Collegio Sindacale Paolo Cantamaglia Maurizio Donnangelo Claudio Grisanti
  • 7. Principali KPI – dicembre 2014 • L’ingresso di Seer ha un significativo effetto sulla consistenza patrimoniale e finanziaria del gruppo, in particolare si rafforza il patrimonio netto, il cash flow, la dotazione patrimoniale di Vigilanza e le prospettive di crescita economica. • Patrimonio netto: con l’aumento di capitale sottoscritto da Seer il patrimonio netto arriva a € 7 milioni . • EBIT: il trend prospettico diventa positivo nel 1 trimestre 2015 (teste erogazione 4 mil dic. 2014 – 7 gen. 2015) • Cash flow: la dotazione di cassa è ampiamente capiente per sostenere gli investimenti e l’andamento della gestione industriale 2015-2017 • Patrimonio di Vigilanza e Albo 106: la consistenza patrimoniale e l’impianto organizzativo già assolvono i requisiti attesi per il Nuovo 106, pur ancora non confermati nei dettagli attuativi. • Valorizzazione mercato: l’accresciuta consistenza del patrimonio e del piano industriale prospettano un potenziale apprezzamento del valore con riferimento all’ingresso nel mercato regolamentato Alternext.
  • 8. La fabbrica prodotto • La centralità delle competenze interne nella gestione dei processi • Le sinergie operative con le filiali e le strutture di vendita • Le competenze assicurative • La capacità finanziaria per accelerare erogazione e servizio al cliente • La competitività e la continuità nella disponibilità di funding • Le partnership di prodotto nella CQS e negli altri prodotti di credito • Una offerta captive ma anche pronta ad essere partner per i nuovi modelli del mercato (106) 8
  • 9. La fabbrica clienti 9 • La forza di un portafoglio di notevoli dimensioni • La capacità di investire su nuovi clienti • Il servizio e l’assistenza attraverso la rete distributiva • Le convenzioni e le relazioni con i datori di lavoro • L’investimento sulle competenze come fattore competitivo • I laboratori: sul prodotto, sull’assicurazione, sui processi • La formazione: le competenze di base, la scuola avanzata, l’Accademia ed i rapporti con l’Università • L’esperienza costruita coinvolgendo le professionalità e le loro esigenze
  • 10. I processi operativi FINANZA Sistema di Controllo di Gestione Reporting finanziario Monitoraggio della performance commerciale Canale diretto e indiretto Network scoring PRICING E PRODOTTO Analisi e definizione redditività di prodotto Posizionamento sul mercato 10 ORIGINATION VOLUMI PPIAIANNIFIIFCICAAZZIOIONNEE E E C COONNTTRROOLLLOLO AMMINISTRAZIONE E COMPLIANCE CANALE DIRETTO Filiali, 9 strutture, che lavorano con presidi di BO ed agenti MCE Retail è un veicolo integrato con le filiali con focus su piccoli agenti e collaboratori CANALE INDIRETTO Agenti monomandatari Strutture White label e 106 MARKETING  CRM (portafoglio Ktesios)  Contact center (web – ptf) AMMINISTRAZIONE Co.ge Fornitori PERSONALE  gestione risorse  formazione LEGALE & COMPLIANCE Market requirement Prescrizioni Banca d’Italia Vigilanza rete INTERNAL AUDIT Sistema di controlli interni adeguato alle prescrizioni di Banca d’Italia 231/01 OPERATIONS E PROCESSI UNDERWRITING Rischio di credito Criteri di eleggibilità Antifrode ASSICURAZIONI Scoring delle Società Rating Assicurativo BACK OFFICE Gestione processi credito SERVICING Collection Segregazione flussi per SPV Reclami e recuperi IT Outsourcing mngmnt Piattaforma OCS CORPORATE FINANCE ACCORDI DI FUNDING Struttura finanziaria; Sistemi SPV INVESTOR PARTNERSHIP ABS component; Business and portfolio partner PHOENIX ADVISORY GG. .S Sccaararannoo SS. .L Looreretiti SS. .C Caardrdaammoonnee LL. .M Moorgrgiaia PHOENIX ADVISORY
  • 11. Il Processo di vendita 11 DISTRIBUTION CHANNELS B2C B2B 106 Branches White label network Agents MCE Retail LA DISTRIBUZIONE DIRETTA Le Filiali di MCE sono Hub di supporto che utilizzano gli strumenti di CRM, Marketing e Branding con Back Office strutturato  La Forza Vendita (Agenti Monomandatari) è supportata da una assistenza commerciale territoriale.  MCE Retail (Agente in attività finanziaria) è il veicolo dedicato al mondo dei collaboratori LA PARTNERSHIP DI PRODOTTO • Il programma di collaborazione operativa di MCE con i Partner strutturati, 106 e Network CRM MCE CONTACT CENTER MARKETING & BRANDING Leads WEB e Portafoglio + call service
  • 12. Le opportunità costruite sui progetti e sui partner 12 I prossimi passi • Dicembre/Gennaio Le domande e le linee guida per le prossime scelte 1. ................. 2. ................. 3. ................. 4. .................