Foglio informativo rivolto ai soci dell’Associazione Forum Appalti che riporta le sentenze di maggior rilevanza per l’affidamento degli appalti pubblici.

1. Forum
APPALTI
Associazione senza scopo di lucro
per la condivisione di pratiche innovative negli appalti pubblici
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QUATTRO SENTENZE
( N. 1 del 20 settembre 2015 )
L’irregolarità fiscale impedisce l’ammissione alla gara?
La regolarità fiscale è requisito indispensabile per la partecipazione
ad una gara di appalto e deve essere mantenuta per tutto l’arco di
svolgimento della gara fino al momento dell’aggiudicazione,
restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo degli obblighi
fiscali, benché con effetto retroattivo, poiché la regolarizzazione
postuma violerebbe la par condicio.
Non è ammissibile la partecipazione alla procedura di gara del
soggetto che, al momento della scadenza del termine di presentazione
della domanda di partecipazione, non abbia conseguito il
provvedimento di accoglimento dell’istanza di rateizzazione dei
contributi previdenziali e fiscali.
(Tar Lazio, Roma, Sez. I-ter, 15 settembre 2015, n. 11250)
Il pagamento delle tasse deve essere effettuato con forme
specifiche?
È illegittimo il provvedimento di esclusione da una gara di appalto
disposto per asserita carenza del requisito previsto dall’art. 38,
comma 1, lett. g), d.lgs. n. 163/2006, per la commissione di
«violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e tasse», nel caso in cui risulti che
le poste debitorie inizialmente segnalate dall’Agenzia delle Entrate
siano state in realtà già pagate a tempo debito, mentre semplicemente
il relativo adempimento non sia stato registrato come tale dal sistema
informatico dell’Agenzia, poiché l’impresa adempiente aveva
operato un versamento cumulativo in luogo di separati singoli
versamenti corrispondenti ai distinti quadri del modello fiscale
utilizzato.
Le «modalità non corrette» di versamento non sono idonee a
integrare la causa di esclusione in questione, dal momento che la
disciplina dettata dall’art. 38 cit. impernia il necessario requisito di
«gravità» dell’infrazione su fattispecie di «omesso pagamento», e

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pertanto di violazione fiscale di natura sostanziale e non già
meramente formale, tenuto altresì conto del fatto che l’ammissione
alle gare pubbliche è retta dal principio di tassatività delle cause di
esclusione previste dalla legge.
(Consiglio di Stato, Sez. V, 11 settembre 2015, n. 4252)
È possibile presentare l’offerta in due plichi?
È illegittimo il provvedimento con il quale una stazione appaltante ha
escluso una ditta da una gara con riferimento al fatto che la ditta
stessa aveva presentato la propria offerta in due plichi, presentati
l’uno successivamente all’altro, il secondo integrativo del primo,
entro comunque il termine previsto dalla lex specialis, ove il bando
non sanzioni espressamente tale fattispecie con l’esclusione.
(Tar Veneto, 11 settembre 2015, n. 965)
Le gare di Asmel sono legittime?
È stata sospesa l’efficacia della deliberazione con la quale l’ANAC
intendeva inibire all’Asmel l’attività di espletamento di gare, quale
centrale di committenza degli enti locali aderenti, per difformità dal
modello previsto dal comma 3-bis dell’art. 33 del Codice appalti.
L’art. 1, comma 169, della legge 13 luglio 2015, n. 107, infatti, ha
prorogato l’entrata in vigore del suddetto art. 33 – per l’entrata in
vigore dell’obbligo di aggregazione delle gare – al “1° novembre
2015” e, per valutare se il modello di aggregazione posto in essere da
Asmel sia o meno compatibile con il modello organizzativo legale, è
necessario che la legge che lo contempla sia entrata in vigore.
(Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza 9 settembre 2015, n. 4016)