Nuovo numero di “Quattro Sentenze”, foglio informativo rivolto ai soci dell’Associazione Forum Appalti che riporta le sentenze di maggior rilevanza per l’affidamento degli appalti pubblici.

1. Forum
APPALTI
Associazione senza scopo di lucro
per la condivisione di pratiche innovative negli appalti pubblici
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QUATTRO SENTENZE
( N. 5 del 16 ottobre 2015 )
L’appaltatore uscente può essere invitato alla nuova gara.
Il principio di rotazione delle imprese previsto dall’art. 125, comma
11 del Codice appalti non impone l’esclusione dalla gara del
precedente appaltatore, il quale può essere invitato a partecipare
anche alla nuova procedura: l’interesse degli altri concorrenti di
avvalersi del principio di rotazione al solo fine di escludere il
precedente appaltatore comporterebbe, infatti, un’interferenza nella
scelta dei concorrenti  facoltà che spetta solo alla stazione
appaltante  e limiterebbe il potere della stessa stazione appaltante di
garantire la massima partecipazione alla procedura.
(Tar Lombardia, Brescia, Sez. II, 14 ottobre 2015, n. 1325)
I commissari di gara devono sempre essere “esperti”.
Ai sensi dell’art. 84 del Codice appalti, i membri della commissione
giudicatrice  in ossequio ad una regola logica, prima ancora che
giuridica  devono essere “esperti” della materia oggetto della
procedura di evidenza pubblica.
(Tar Lombardia, Brescia, Sez. II, 10 ottobre 2015, n. 1275)
La rateizzazione del debito tributario consente di partecipare
alla gara.
È illegittima la revoca della gara disposta perché, nei confronti della
ditta aggiudicataria, era emersa un’irregolarità fiscale nel caso in cui:
a) la cartella esattoriale relativa a tali violazioni era stata
notificata alla ditta dopo l’adozione del provvedimento di
aggiudicazione definitiva;
b) la ditta interessata aveva richiesto ed ottenuto la
rateizzazione del debito tributario.
(Tar Sicilia, Catania, Sez. I, 9 ottobre 2015, n. 2420)

2. Forum
APPALTI
Associazione senza scopo di lucro
per la condivisione di pratiche innovative negli appalti pubblici
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La gerarchia tra le regole della gara.
Tra i vari atti che compongono la lex specialis – bando, disciplinare e
capitolato speciale d’appalto – vige un rapporto di gerarchia: in caso
di contrasto tra i relativi contenuti, occorre dare prevalenza al
contenuto del bando poiché le disposizioni contenute nel capitolato
possono soltanto integrare, ma non modificare, le clausole del bando
di gara.
(Consiglio di Stato, Sez. V, 9 ottobre 2015, n. 4684)