Il Piano di Project Management è lo strumento fondamentale per una gestione di progetto efficace ed efficiente secondo le linee guida del Project Management Institute. Lo sviluppo e la successiva manutenzione del Piano è una delle fasi più delicate della gestione e uno dei compiti più difficili del Project Manager: è infatti lui il garante dell'integrazione delle componenti del progetto di fronte allo Sponsor e al Management per il raggiungimento degli obiettivi di progetto ed è sempre lui a dover fornire una visione realistica del progetto durante tutto il suo ciclo di vita, con un approccio predittivo (plan driven). Nella presentazione in allegato, sono brevemente descritte le caratteristiche rilevanti di un Piano di Project Management e una proposta di sequenzializzazione di attività, coerenti con quanto previsto dal Guida al PMBOK©, quinta edizione ed applicabile, in linea di massima, a qualsiasi progetto.

1. IL PIANO DI PROJECT
MANAGEMENT IN 20 MOSSE

2. Il Piano di Project Management è il documento che definisce le modalità di esecuzione, controllo e
monitoraggio del progetto. E' sviluppato durante la fase di pianificazione ed integra tutti i piani di
gestione delle aree di conoscenza definite dal PMI, il piano dei requisiti, il piano di miglioramento
dei processi e le tre baseline di riferimento (ambito, tempi e costi).
Il piano può anche includere, tra gli altri:
1. il ciclo di vita selezionato per il progetto e i processi che saranno applicati a ciascuna fase
2. il piano di gestione delle modifiche che documenta le modalità di monitoraggio e controllo delle
modifiche
3. il piano di gestione della configurazione che documenta le modalità di esecuzione della gestione
della configurazione
4. la descrizione delle modalità di mantenimento dell'integrità delle baseline di progetto. È un
punto strategico. Anche se il Piano è stato sviluppato e definito durante il Gruppo di Pianificazione,
il Piano vive con il progetto e deve essere allineato con la sua visione attuale. In tutti i Gruppi di
processo (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio e Controllo e Chiusura) deve essere
previsto ed utilizzato un canale "privilegiato" per mantenere il Piano aggiornato.
Nello schema a pagina seguente è presentata una proposta di mappa dei processi (in ordine di
esecuzione) utilizzata per la definizione del Piano di Project Management, a partire dalla definizione
del Project Charter secondo quanto previsto dalla Guida al PMBOK©, quinta edizione e, a seguire,
una overview sui 47 processi previsti dal Project Management Institute.
Author: Marco De Santis, PMP
2014

3. Author: Marco De Santis, PMP
2014

4. Nell'ambito del Project Management, si identificano 5 gruppi di processi, 10 aree di conoscenza e
47 processi che prescindono dal settore/mercato di applicazione e sono, quindi, applicabili a
qualsiasi progetto e in un ordine che può variare in base alle specificità del progetto.
I processi di Project Management, come tutti i processi, hanno uno o più input, prevedono uno o
più strumenti da utilizzare per ottenere uno o più output.
L'iteratività del Project Management e la possibilità di avere tutti e cinque i gruppi in una singola
fase fanno si che non ci sia una corrispondenza necessaria tra i gruppi di processi e il ciclo di vita
del progetto.
Overview sui processi di Project Management
Author: Marco De Santis, PMP
2014

5. Lista dei 47 processi di Project Management suddivisi per area di conoscenza
Author: Marco De Santis, PMP
2014

6. Lista dei 47 processi di Project Management
suddivisi per gruppi di progetto
Author: Marco De Santis, PMP
2014