Medicina generale e femminile (Maria Luisa Agnolio) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
Presa in carico o linee guida sulle patologie? - introduzione al congresso (V...csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Medicina generale e femminile (Maria Luisa Agnolio) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
Presa in carico o linee guida sulle patologie? - introduzione al congresso (V...csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
La complessità delle forme psicopatologiche contemporanee rende necessaria la costruzione di progetti terapeutici che non siano centrati sulla relazione con il singolo paziente, ma che contemplino anche il coinvolgimento di figure significative del gruppo di riferimento del paziente (familiari, amici, altri terapeuti, altre istituzioni).
L’impostazione terapeutica deve dunque tener conto del campo multipersonale in cui è inserito il paziente che incontriamo, e soprattutto occorre saper decodificare il livello relazionale in cui si gioca e si può giocare la partita tra il soggetto e il suo “reale”.
Presentazione sulla medicina narrativa di Maria Giulia Marini al Convegno organizzato da ISTUD "Incontro tra storie ed evidenze per una sanità da trasformare" il 28 ottobre 2011 a Milano
Intervento sulla medicina narrativa di Maria Giulia Marini, ISTUD, al convegno "Incontro tra storie ed evidenze per una sanità da trasformare". Milano 28 ottobre 2011
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Eusebio Balocco...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Eusebio Balocco: "La psicoanalisi nelle terre di confine. Tra psiche e cervello" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Esistenze borderline e mondo tossicomane: modelli relazionali nella comunità ...Nicolò Terminio
In una comunità terapeutica per tossicodipendenti la questione clinica del borderline si pone innanzitutto come una questione pratica che deve essere gestita soprattutto dagli operatori. Gli operatori sperimentano quotidianamente, nel corso delle varie attività psicoeducative, la possibilità di fare una cosiddetta “diagnosi doubleface” (Rossi Monti, Foresti). Se prendiamo infatti come vertice di osservazione la relazione tra operatori e pazienti di una comunità possiamo facilmente catalogare i vissuti degli uni e degli altri seguendo passo per passo i criteri della diagnosi del disturbo borderline di personalità. Quindi possiamo notare, prendendo come riferimento la quarta versione del DSM, come a ogni caratteristica clinica del paziente borderline risponda un particolare vissuto dell’operatore. E non è detto tale vissuto sia riconducibile essenzialmente a dinamiche o contenuti controtransferali. Nella mia esperienza tali vissuti emergono piuttosto come effetto della psicopatologia dei pazienti tossicomani sugli operatori. Per tal motivo mi sembra opportuno recuperare la riflessione di Foresti e Rossi Monti su una diagnosi doubleface al fine di contestualizzare alcuni snodi relazionali tipici e ricorrenti nella clinica del borderline così come la sperimentiamo in una comunità terapeutica per tossicodipendenti.
La Medicina Narrativa è professionalizzante, ed è una competenza di base legata al patrimonio delle scienze sociali che contribuisce a migliorare il modo di lavorare, fornendo gli strumenti concreti per un approccio di cura basato sull’ascolto di cui beneficia l’intero sistema delle cure.
Il corso si focalizza sui seguenti argomenti:
1. Il colloquio clinico di consultazione e il processo diagnostico. 2. Dalla domanda di trattamento al trattamento della domanda. 3. La riformulazione della domanda attraverso l’alleanza diagnostica e la restituzione al/ai paziente/i. 4. Dalla diagnosi alla pianificazione del trattamento. 5. Alleanza terapeutica e “clinica-sotto-transfert”. 6. Ragionamento clinico e variabilità del setting. 7. Progetto terapeutico individuale, di coppia, familiare e/o istituzionale. 8. La costruzione di un intervento singolo o in parallelo, di un progetto terapeutico individuale, di gruppo, familiare o integrato. 9. La ricerca qualitativa sui percorsi terapeutici.
La metodologia libroterapica, opportunamente adattata ai contesti, si presenta come una possibilità ulteriore di lavoro con la persona singola e soprattutto con il gruppo, per la ricerca di equilibrio, per la resilienza, per l’empowerment e per veri e propri contesti clinici.
Similar to Progetto Frammenti di Specchio (Maria Milano) (19)
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)csermeg
1) The document discusses the responsibilities of family doctors in regards to justification and optimization of medical imaging according to the European BSS 2013 guidelines. It describes how family doctors can contribute to ensuring imaging examinations are justified based on clinical need and protocols are optimized to reduce radiation exposure.
2) The document outlines various ways family doctors can help with risk assessment, communication, and management including sharing guidelines, communicating with specialists, collecting patient exposure histories, and involving patients in decision making.
3) WONCA commits to cooperation across stakeholders to promote radiation protection culture through education and establish clear justification processes and clinical imaging guidelines.
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
Progetto Frammenti di Specchio (Maria Milano)
1. Progetto "Frammenti di specchio"
I Medici di Medicina Generale
raccontano le loro “storie di
pazienti
alla fine della vita”
Coordinatori:
MARIA MILANO
GIULIANA BONDIELLI
2. Introduzione
Il progetto consiste nella raccolta di storie,
ricavate dalla quotidianità del lavoro di Medici
di Medicina Generale, inerenti episodi di fine
vita, come sono stati vissuti sia dai MMG che,
per quanto possibile, dai pazienti e dai
caregiver.
3. Obiettivo primario
Riflettere insieme sul senso del vivere la
morte,sulla presa in carico e sulle emozioni
che l’accompagnano (Greenhalgh).
Realizzare con le storie selezionate e le
riflessioni generate una pubblicazione
letteraria.
4. Obiettivi secondari
1. Generare nuove ipotesi di ricerca
sull’argomento.
2. Definire il setting orientato al paziente
3. Costruire attraverso le storie un
apprendimento situato per i partecipanti e per
coloro che leggeranno le riflessioni
5. Un progetto editoriale
Composizione di un testo con tratti
autobiografici privi di finzione in cui risuonino
sia la dimensione cognitiva che quella emotiva
Tutti i partecipanti saranno coautori
Non sono previste remunerazioni per il lavoro
prodotto.
6. Stato dell’arte
Iscritti 25(1 CA meno di 4 aa, 1 MMG fra 10 e
20 aa,tutti gli altri da più di 20 aa)
Tutti lavorano in un solo studio tranne tre
(due su due ambulatori ed uno su tre)
7.
8.
9.
10. Analisi delle storie
Analisi
qualitativa
in doppio
peculiarità della storia
vissuti del medico
vissuti del paziente
50 storie dai MMG +
2 dai caregiver/familiari
caregiver
11. Peculiarità delle storie
Ricerca di senso
Organizzazione della rete
Filtro del medico: bias
Relazione come cardine
13. I vissuti del medico
Sulla, dentro e fuori la cornice
Ricerca di senso per superare
il lutto ed il burnout
Ognuno esprime la propria vita
e i propri vissuti
Relazione intensa non sempre “professionale”
16. FRAMMENTI DI SPECCHIO
Indice:
a cura di Maria Milano e Giuliana Bondielli
Prefazione (Roberto Satolli)
Introduzione
Il Protocollo
Analisi dei partecipanti
Analisi delle storie
Le peculiarità della storia
La figura del caregiver
I vissuti del medico
I vissuti del paziente
Spunti di ricerca (condiviso con Gianni Tognoni)
Dentro e fuori dalla scena visto dal filosofo
(Daniela Steila)
Fuori scena visto dal sociologo (S. G.)
Ricerca “Sul fine vita decido io” (Della Vedova &)
Bibliografia consigliata