Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 2.0) redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
This slide show is based on my new book, "Get Involved! A How-to Volunteer Guide for Parents, Teachers and Youth" for presentation at the Children of the New Earth Conference, May 30th.
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 2.0) redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
This slide show is based on my new book, "Get Involved! A How-to Volunteer Guide for Parents, Teachers and Youth" for presentation at the Children of the New Earth Conference, May 30th.
Do you feel like stress is building up inside you? If unchecked, stress can be debilitating. Fortunately, you can successfully manage or even banish your stressful feelings by developing your own repertoire of methods to combat stress.
http://www.therealmikegriffin.com/NoStress
Route 55 voorstel voor Masterplan voor Zwolle kunstroute station-centrum atel...Tom Veeger
voorstel masterplan Zwolle kunst route station-centrum. Inzending open call februari 2014. atelier EHV* is een samenwerking van Joren Hoogeboom en Tom Veeger.
#Taxcuts: Twitter Hashtags Built for Speedmyrnatheminx
A synopsis of how the #taxcuts hashtag, became a trending topic on Twitter. The #taxcuts hashtag was a successful parody of Republican calls for tax cuts as a solution to the economic recession by progressive activists on Twitter. Originally presented as a Reno Ignite presentation on March 7th by #taxcuts originator Tracy Viselli
How Organisations Can Harness The Power Of Web 20 NASSCOM Fridays 2.0 33rd Se...OMcareers Community
Mr. Amit Ranjan, Co. Founder Slideshare, shares his thoughts on How organisations can harness the power of Web 2.0? With a strong focus on WEB 2.0, Global trends, Organisational effort etc. Amit really strikes the chord at the 33rd session of the NASSCOM Fridays 2.0.
OMLogic is proud to be the blogging partner with the NASSCOM Friday's 2.0
Bits & Bytes. Beeps And Rings Nasscom Friday’S 2.0 41st SessionOMcareers Community
Bits and Bytes, Beeps and Rings, the 41st NASSCOM Friday's 2.0 session, given by Mr. Vijay Shekhar Sharma, Founder, MD One97 Communications.
NASSCOM Friday’s 2.0 sessions are held on Second Fridays at the NASSCOM office. Friday's 2.0 is organized under the aegis of the EMERGE Forum.
Tempesta di Cervelli- Presentazione dati brain drain Luca Cassetta & Samanta ...Luca Cassetta
Durante l'incontro "La tempesta di Cervelli" Luca Cassetta e Samanta Mariani espongono i dati sull'impatto economico della fuga di cervelli.
Per info scrivete una mail a info@tempestadicervelli.org oppure visitate il nostro sito www.tempestadicervelli.org
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Tempesta di Cervelli- Presentazione dati brain drain Luca Cassetta & Samanta ...Luca Cassetta
Durante l'incontro "La tempesta di Cervelli" Luca Cassetta e Samanta Mariani espongono i dati sull'impatto economico della fuga di cervelli.
Per info scrivete una mail a info@tempestadicervelli.org oppure visitate il nostro sito www.tempestadicervelli.org
Brain drain italia presentazione Luca Cassetta Samanta Mariani Tempesta di Ce...Luca Cassetta
In questa presentazione Luca Cassetta e Samanta Mariani forniscono qualche dato sul fenomeno del brain drain in Italia e il suo impatto economico in Italia.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
L’Università italiana: diagnosi - terapie - esiti
di Giuseppe De Nicolao
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Intervento come al “DIGITAL ITALY SUMMIT 2017”, che si è tenuto dal 13 al 15 Novembre 2017 a Roma nella Sessione: Le politiche di innovazione per la crescita digitale del nostro Paese
https://www.theinnovationgroup.it/events/digital-italy-summit-2017/?type=0&lang=it
AUDIZIONE PRESSO UFFICIO DI PRESIDENZA 7ª COMMISSIONE (Istruzione)
SULL'AFFARE ASSEGNATO ENTI PUBBLICI DI RICERCA (ATTO N. 235)
MERCOLEDI' 9 APRILE 2014 ALLE ORE 8.30
C. Trigilia Università in declino - Un’indagine sugli atenei italiani da Nor...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Carlo Trigilia a Firenze in occasione dell'evento "Per una nuova primavera delle università. La conoscenza libera il futuro del paese". Giornata organizzata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) già programmata per il 21 marzo e rimandata per i tragici fatti di Tarragona. Discussione sul tema "Università: Risorsa collettiva e bene pubblico"
Hanno scelto l'ignoranza ... è ora di cambiare in Italia e in EuropaGiuseppe De Nicolao
"Hanno scelto l'ignoranza", è il titolo della lettera openletter.euroscience.org. che Francesco Sylos Labini ha scritto con altri otto colleghi europei, dalla Spagna e il Portogallo alla Gran Bretagna e alla Francia, e che ieri è stata pubblicata in versione ridotta da Nature e per estratto su molte testate, tra le quali Le Monde, The Guardian, El Pais e Repubblica. La lettera, che ha ricevuto più di 11.000 adesioni, fa riferimento ai «responsabili delle politiche nazionali di un numero crescente di Stati membri dell'Ue». Nell’ambito della mobilitazione italiana, che ha preso il nome "Per la Scienza Per la Cultura", sono stati promossi incontri, presidi e seminari in tutta Italia. Queste sono le slides presentate all’Università Statale di Milano (16 e 17 ottobre 2014) e a Pavia, Sala del Broletto, 16 ottobre 2014.
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliQuattrogatti.info
Si sente sempre più spesso parlare di “Fuga dei talenti” o “Fuga dei cervelli”, soprattutto con toni allarmistici e spesso confusi. Eppure, oggi come oggi, con un mercato del lavoro cosi globalizzato e internazionalizzato, passare un periodo all’estero è ormai la normalità. Ciò che rende preoccupante la “fuga” degli italiani all'estero non è tanto il numero dei nostri connazionali che fanno le valigie, quanto piuttosto il fatto che in pochi scelgono l'Italia come meta. Questa presentazione analizza il fenomeno sulla base dei (pochi e confusi) dati che vi sono a disposizione, soffermandosi sulle politiche migliori per attrarre cervelli “in fuga” e stranieri.
Giovedì 30 gennaio presso il dipartimento di fisica dell’università di Bari
https://francescosyloslabini.info/2020/01/24/la-valutazione-che-cambia-la-ricerca-conformismo-e-scoperte-2/
Reclutamento e Finanziamento: un\'indagine sul mondo dell\'universita` e dell...Paolo Valente
Reclutamento e Finanziamento: un\'indagine sul mondo dell\'universita` e della ricerca. Con considerazioni sugli effetti della legge 133/08. A cura di uno dei gruppi di lavoro della mobilitazione del Dipartimento di Fisica della Sapienza
2. Da “The scientific impact of Nations” di Sir David King (consigliere scientifico dell’ex-premier Blair), su Nature (Vol. 430, 311-316, 2004) L’ Italia ha circa la metà dei ricercatori della Francia (ma anche, rispetto al numero totale di lavoratori, met à rispetto alla media dell’Unione Europea o al Canada) Il numero di dottorati di ricerca è tre volte inferiore 3 per mille Numero di ricercatori Dati 2000 – La situazione non cambierà molto nel 2006-08
3. Considerando non tutti gli articoli pubblicati, ma solo l’1% con maggiori citazioni (e separando i diversi settori di scienza ed ingegneria) L’Italia è al 7 º posto per pubblicazioni “top-quality” dopo gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania, il Giappone, la Francia e il Canada . Numero degli articoli scientifici più citati Il Thomson Institute for Scientific Information ha analizzato 8000 riviste in 36 lingue
4. L’ Italia si trova al 24 º posto tra i 35 paesi; investe solo 1.10% del PIL nella ricerca La media EU-27 è del 1.74% e quella dei 30 paesi OCSE del 2.25% . La Francia, la Germania, gli USA e il Giappone, invece, investono rispettivamente il 2.12%, 2.51%, 2.62% e il 3.33%. Percentuale del PIL speso in ricerca (OCSE)
5. Ricercatori ogni 1000 occupati (OCSE) 2006 e dopo L’ Italia si trova al 28 º su 34 paesi, con 3.4 ricercatori ogni 1000 occupati La media EU-27 è di 6.0 e quella dei 30 paesi OCSE è di 7.4 . La Germania, la Francia, gli USA e il Giappone, invece, dispongono rispettivamente di 7.2, 8.2, 9.7 e 11.0 ricercatori ogni 1000 occupati.
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7. Costi di formazione (dollari) http://www.adnkronos.com/IGN/Altro/?id=1.0.2489340955 L’Italia spende per istruzione di allievi fra 6 e 15 anni 70126 dollari (OCSE=67.895) ma le spese di istruzione rispetto al PIL non sono in media OCSE In Italia, nota l’Ocse, i prezzi sono invece calmierati dal fatto che gli stanziamenti statali a favore delle università crescono solo modestamente e al tempo stesso gli atenei pubblici non possono aumentare oltre una certa soglia le rette che fanno pagare agli studenti. >20000 (US) 11512 8026 Universita’ 7804 7648 Secondaria 6.252 6,835 Primaria Top OCSE ITALIA Classe
8. Costi 2 Lo stipendio di un maestro di scuola elementare con 15 anni di esperienza si assesta attorno ai 29.287 dollari, in sesta posizione nella classifica Ocse, ma e’ destinata a perdere posizioni 15% 11% Incremento Stipendi 41% 12% Incrementi di investimento (fra 1995 e 2005) 5,8% 4,7% Investimenti scolastici(%PIL) OCSE ITALIA
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16. … tagliare questo settore della ricerca rappresenta un vero “risparmio” ?
17. Rapporti Impresa- INFN INFN E TRASFERIMENTO DI CONOSCENZA di F. de Notaristefani ANALYSIS Rivista di cultura e politica scientifica Un campione selezionato di 377 Aziende con cui l’INFN ha avuto un rapporto economico superiore a 50 milioni, 227 aziende hanno risposto a riguardo della ricaduta di immagine conseguente al rapporto con l’INFN: La capacità di penetrazione nel mercato, in seguito alla collaborazione con l’INFN, dipende dal tipo di rapporto. Infatti il 60% delle imprese che hanno avuto un rapporto di “Sviluppo” dichiara una ricaduta positiva contro il 39% delle imprese che si sono limitate a fornire prodotti all’Ente
18. L’incremento occupazionale, per un totale di 110 soggetti, vede un 68% di assunti nel settore “high-tech” con una punta dell’80% nel rapporto “Sviluppo”. I risultati dell’analisi esposta permettono di concludere che l’interazione dell’INFN con il mondo imprenditoriale (in particolare con le PMI) con cui ha avuto contatti diretti è del tutto soddisfacente in termini di ricaduta d’immagine, di innovazione e di occupazione. E’ significativo che il rapporto definito di “Sviluppo” in cui personale dell’Ente collabora con quello delle imprese, ossia quello in cui il trasferimento di tecnologie e conoscenze è più profondo, sia stato il più fecondo di risultati. Per quanto riguarda l’incremento della capacità di progettazione e di produzione, il 78% delle imprese dichiara una ricaduta positiva:
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21. Scambio economico con il CERN Fondi versati al CERN: in milioni di Euro *annualmente dal Ministero degli Esteri italiano Nel 2007 il profilo di spesa del CERN è cambiato radicalmente: con la conclusione delle maggiori commesse legate alla costruzione di LHC è cominciata la procedura di restituzione dei prestiti bancari. Mediando sul periodo 2003-2006 gli altri contributori importanti del CERN hanno avuto i seguenti coefficienti di ritorno: Germania 0.96 , Francia 1.60 , UK 0.32 , Spagna 0.63 . Fonte: S. Centro, Liaison Officer for Italian Industry at CERN Ogni anno, viene calcolato per tutti i paesi membri del CERN il coefficiente di ritorno, definito come il rapporto tra la frazione del budget speso in commesse verso le industrie di un certo paese, e la frazione del budget ricevuta dal paese medesimo. 22.0 62.9 87.9 87.8 66.0 53.6 33.6 43.0 Ritorni industriali 76.4 76.0 75.5 78.9 79.9 77.8 76.0 70.2 70.6 Fondi versati al CERN* 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 Anno 1.41 1.40 1.40 1.38 1.35 1.34 1.20 1.30 Coefficiente 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 Anno
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23. Ed infine… il budget diminuisce! in milioni di Euro *sono escluse le spese strutturali per il funzionamento dei laboratori + fondi esterni (principalmente EU): nel 2007 circa 14 milioni di euro. 62.2 69.2 87.2 84.9 98.3 78.7 81.3 Budget per gli esperimenti* 267.8 273.3 269.2 268.1 280.3 280.9 276.6 286.6 Bilancio 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 Anno
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27. Troppi docenti? Troppi ricercatori? Da “Reclutamento e Finanziamento: un’indagine sul mondo dell’università e della ricerca” di Baldassarri, Benfatto, Gualtieri, Betti, Cosmelli http://statistica.miur.it/
28. Troppi docenti? Troppi ricercatori? Perche’ l’universita’ e la ricerca non sono due insiemi disgiunti…
29. Troppi docenti? Troppi ricercatori? From the R&D Key Figures 2007 : R&D and other S&T activities are not possible without human resources . If the R&D expenditure target of 3 % of GDP is to be achieved, ensuring there are sufficient human resources for research is a preliminary step in the right direction . To this end, the European Commission advocates increasing the proportion of researchers in the labour force from 5 to 8 per thousand . (Italia 3/1000) Education and in particular tertiary education, not only renews stocks of human capital but also promotes economic growth. Therefore, investment in education can be seen much more as an investment in future economic well-being rather than as an investment in individual success.
35. Numeri, d’altronde... L’efficienza produttiva dell’Ateneo, cioè quanti buoni risultati si riescono ad ottenere con poche persone e finanziamenti, è “oggettivamente” elevata Per quanto riguarda il rapporto fra il numero di immatricolazioni e quello dei docenti: la media del numero di studenti ed il numero di professori va fatto su tutti gli studenti iscritti ai più corsi tenuti dagli stessi professori. A tal fine sarebbe meglio valutare una media di facoltà, rispetto alla media dipartimentale. Comunque sia, se si analizza la variazione di questa media negli anni, si nota che è dovuta al numero degli studenti “scientifici” in costante diminuzione e non per immotivate assunzioni di professori; la tal cosa è difficilmente imputabile all’organo accademico stesso.
38. Umberto Guidoni Astronauta e Parlamentare Europeo http://www.buconero.eu/2008/11/umberto-guidoni-universita-e-ricerca-in-italia-e-europa/ “ Come si conciliano queste esigenze [le esigenze di sviluppo e lavoro dei ricercatori] con le condizioni di precarietà, spesso decennali, in cui si trova quasi il 40% dei ricercatori? Si tratta di lavoratori qualificati, che svolgono la loro attività in un sistema che li costringe in uno stato di insicurezza: il rilancio della ricerca italiana passa necessariamente per la valorizzazione di queste risorse professionali...” “… La formazione e la ricerca forniscono sapere, un bene immateriale che è difficile da valutare solo in termini economici. Dobbiamo considerare anche il profondo impatto che il sapere ha sulla politica, sul dibattito delle idee, in definitiva, sulla realtà sociale di un paese…” “… Ecco che il tema della democrazia, si intreccia con la diffusione del sapere, con la battaglia per rilanciare la scuola, l’università e la ricerca nel nostro paese. La mobilitazione di questi giorni, in tutta Italia, è importante anche perché pone al centro dell’agenda politica questi temi. I giovani, le donne, i lavoratori della conoscenza ci chiedono di prestare attenzione al loro futuro come studenti, come ricercatori ed insegnanti ma, soprattutto, si battono per il futuro del nostro paese…”