12. Con la locuzione Brain Drain
“si intende definire il fenomeno
di abbandono di un Paese da parte
di professionisti o persone con un
alto livello di istruzione,
generalmente in seguito
all’offerta di condizioni migliori
di paga o di vita”, in aggiunta a
migliori condizioni di attività
professionale.
Definizione di Brain
Drain
(Grubel, 1994)
13. L’entità del fenomeno in
Italia
ro di ricercatori in Italia= 70’000 (numero più basso tra i paesi de
Numero di ricercatori italiani all’estero= 50’000
www.euroscientist.com
(Francia: 155’000, Germania:
240’000)
41% degli italiani all’estero
N e’ iscritto all’AIRE
14. L’entità del fenomeno in
Italia
Principali
destinazioni
Canada
USA
Germania
Regno Unito
15. Possibili cause del fenomeno in
Italia
PIL Italiano 2014
1’700 Miliardi di Euro
1.25%
Obiettivo EU 2020=3% PIL in R&S
Target di Belgio, Germania, Danimarca, Spagna, Francia e
Portogallo=3%
Target Austria= 3.76%
Target Svezia e Finlandia=4%
Target Italia=
1.53%
Target Italia=
1.53%
www.euroscientist.com
Il sole 24 ore, Aprile 2014
16. Impatto economico del Brain Drain in Italia
Costo della formazione di un Phd= 300’000€
www.euroscientist.com
Numero di ricercatori all’estero= 50’000
Soldi spesi dallo stato italiano per la
formazione di ricercatori che producono all’estero
=
15’000’000’000€
17. I-Com
Mountfort et al, Journal of Development Economics
Valore economico dell’attività brevettuale dei20 scienziati
italiani all’estero più produttivi
€ 780’000’000
gnando un valore medio di €3’000’000 per brevetto e di 13 brevetti per scien
€ 3’900’000
(per uno scienziato che produce 1/10 dei brevetti sopra riportati)
€ 195’000’000’000
(contando 50’000 ricercatori all’estero)
Impatto economico del Brain Drain
in Italia
18. € 195’000’000’000
(contando 50’000 ricercatori all’estero)
€ 15’000’000’000
(costo istruzione 50’000 ricercatori all’estero)
€ 210’000’000’000
I-Com
Mountfort et al, Journal of Development Econom
Commander et al., 2013
Impatto economico del Brain Drain in
Italia
19. onomia del Paese di origine risente di un mancato ritorno degli investimenti
uzione e non può usufruire delle esternalità positive generate dalla presenz
una forza lavoro qualificata
PIL Italiano 2014
1’700’000’000’000€
€ 210’000’000’000
12% del PIL
Impatto economico del Brain Drain in
Italia
22. Politiche di
ritorno
Tentativo 1: 2001-2006, decreto del
Ministro Zecchino
Incentivi alla stipula di contratti tra
università e studiosi ed esperti stranieri o
italiani stabilmente impegnati in attività
didattica e scientifica all’estero da almeno
un triennio.
I contratti (di durata minima di 6 mesi e massima di 3 anni) doveva
prevedere sia attività di ricerca che attività didattiche.
Le università si dovevano impegnare a fornire adeguate strutture d
ccoglienza e supporto all’attività del titolare del contratto e,ino
a co-finanziare per il 10% i costi del programma di ricerca propo
Fonte: Fatto Quotidiano, Marco Quarantelli 21 Ottobre 2013
Lorenzo Beltrame
23. Tentativo 2: 2009, Programma Montalcini
(il decreto Zecchino con un nome
diverso)
Programma partito nel 2009, primo Bando nel
2010
Pubblicato su Gazzetta Ufficiale nel Febbraio
2012Il comitato preposto alla valutazione ha
terminato i lavori nel febbraio 2013 ma
il decreto ministeriale con I 24
vincitori e’ arrivato in Agosto 2013
Finanziamento sceso da 6 a 5 milioni di
euro e anni di contratto scesi da 6 a 3
Fonte: Fatto Quotidiano, Marco Quarantelli 21 Ottobre 2013
Lorenzo Beltrame
Politiche di
ritorno
24. Tentativo 3: 2011, Programma Montalcini
(il decreto Zecchino con un nome
diverso)
Sul sito dell’istituzione non c’e’
traccia del bando
Il provvedimento di assegnazione non e’
mai stato scritto
I 5 milioni sono tornati nelle casse
dello Stato
Fonte: Fatto Quotidiano, Marco Quarantelli 21 Ottobre 2013
Lorenzo Beltrame
Politiche di
ritorno
25. Programma Zecchino: 466
ricercatori (2001-2009) 1%
ricercatori all’estero
RISULTATI
Programma Montalcini: 55
ricercatori tornati in circa 2
anni
Politiche di
ritorno
26. PRINCIPALI MOTIVI DEL
FALLIMENTO
La semplice attrattiva salariale, in assenza
di un potenziamento delle infrastrutture e
degli equipaggiamenti scientifici, è poco
allettante per i ricercatori!
A meno che le politiche di rientro non siano
associate a politiche di sviluppo di
determinati settori, il rischio è quello di
attirare i ricercatori meno attivi, spinti a
tornare da motivi familiari e personali.
Politiche di
ritorno
27. Fonte: Fatto Quotidiano, Marco Quarantelli 21 Ottobre 2013
Germania Regno Unito Svizzera
Politiche
di
Ingresso
Prospettive di
lungo termine
2011-2012
rientro/entrata
di 1300 persone
altamente qualificate
Altissima qualità
dell’offerta formativa
(4 atenei britannici
tra i 6 migliori del
pianeta)
Facilitazione
procedure visto
e permessi di studio
Politica economica a
sostegno
della ricerca
Finanziamento
pubblico
di migliaia di
progetti di
ricerca ogni anno
Incentivi per
incarichi accademici
a lungo termine
Politiche di
ritorno/ingresso
Quali sono le strategie dei nostri
vicini di casa?
28. Take home message
Il brain drain si combatte con
la circolazione dei cervelli
Il brain drain si combatte con
la circolazione dei cervelli
La chiave è diventare
competitivi per attrarre
non solo connazionali
all’estero ma anche
capitali ed eccellenze
straniere
La chiave è diventare
competitivi per attrarre
non solo connazionali
all’estero ma anche
capitali ed eccellenze
straniere
33. Abbiamo scelto la
2!!
Chiara
Bertolaso,
Specializzand
a
In Pediatria
Ospedale
Bambin Gesu’,
Roma
Luca
Cassetta,
Presidente di
AIRIcerca e
senior
Postdoc
Universita’
di Edimburgo,
UK
Samanta
Mariani,
senior
Postdoc
Universita’
di Edimburgo,
UK
45. Non l’ennesima
Associazione ma un “Think Tank”
molto pragmatico
Definizione del tema
Organizzazione Evento
ntatti con Associazioni di Categoria
Brainstorming 2gg
Documento programmatico Interazione con le Istituzioni