L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Il PPT illustra alcune modalità didattiche attraverso cui progettare possibili alleanze tra strumenti multimediali e non (on-line e off-line) partendo, sempre, dalla chiara esplicitazione dei bisogni, obiettivi, strategie e risorse a disposizione.
eTwinning e le politiche nazionali per la scuolaalexandra tosi
Sinergie tra eTwinning e le nuove politiche per la scuola come le Indicazioni nazionali per il curricolo, il PNSD, Piano Formazione Docenti, la Buona Scuola, Clil...
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Il PPT illustra alcune modalità didattiche attraverso cui progettare possibili alleanze tra strumenti multimediali e non (on-line e off-line) partendo, sempre, dalla chiara esplicitazione dei bisogni, obiettivi, strategie e risorse a disposizione.
eTwinning e le politiche nazionali per la scuolaalexandra tosi
Sinergie tra eTwinning e le nuove politiche per la scuola come le Indicazioni nazionali per il curricolo, il PNSD, Piano Formazione Docenti, la Buona Scuola, Clil...
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra i bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro. Il focus sarà, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza. Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSAMatteo Uggeri
Progetto di Ateneo LUMSA e-Learning
Il ”caffè sospeso” è una tradizione napoletana che prevede l’acquisto al bar di due caffè di cui uno da lasciare in omaggio a un avventore sconosciuto. Un gesto solidale, coesivo, che nella sua semplicità rafforza il senso di condivisione e di comunità.
Agli incontri di Caffè sospeso possono partecipare docenti, personale amministrativo e studenti dell’Università LUMSA e docenti esterni di ogni ordine e grado scolastico. Per essere ammessi occorre inviare una richiesta di partecipazione al Coordinatore del Progetto LUMSA e-Learning, la prof.ssa Maria Cinque (m.cinque@lumsa.it), che invierà il codice d’accesso.
Il primo incontro, Apprendimento e digitale, è focalizzo sul tema dell’e-Learning partendo da “Il manuale dell’e-Learning”, libro di Matteo Uggeri (Fondazione Politecnico di Milano) per le edizioni Apogeo, che dimostra come questa forma d'innovazione della didattica e della formazione non sia solo tecnologica ma debba partire sempre dalle persone, siano essi docenti o discenti, progettisti o tecnici.
Presentazione eTwinning Live! settembre 2015 a Venezia
Cosa è eTwinning? Chi può partecipare e come? Qual è l'andamento in Italia e in Europa? A cosa serve?
[ITA] Il crowdfunding per la scuola: suggerimenti per il non profit dall'espe...Guglielmo Apolloni
L'esperienza di School Raising ci ha insegnato come il crowdfunding possa essere non solo uno strumento per raccogliere il budget necessario a realizzare un progetto all'interno di una scuola, ma soprattutto uno strumento che permette di condividere il valore creato dal progetto stesso con una comunità che viene da fuori le mura scolastiche. Attraverso i casi studio sui quali abbiamo lavorato in questi mesi e le regole che permettono alle campagne di crowdfunding di raggiungere il successo, vi racconteremo come stiamo permettendo alla scuola di essere un "bene comune". Da questo racconto verranno fuori alcuni suggerimenti per chi, nel non profit, vuole attivare le diverse le potenzialità che il crowdfunding può portare al proprio progetto.
Presentazione relativa al mio intervento al convegno "Le nuove frontiere della comunicazione sociale. Realizzare e promuovere fundraisinge crowdfundingper il non profit" Pesaro - 19.11.2015
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
1. Ciao a tutti!
Da…Emma Giurlani
I.I.S “A. Meucci” Carpi
Emma Giurlani
Autore: Emma Giurlani
2. Lo so! ....ero di spalle ma così avete visto anche
qualche “pupillo/a” scolastica! Qui con me invece la
mia inseparabile complice telematica nella mia
scuola:
la Prof . Nara Magnoni
3. Pronte per nuove avventure
• Condividere esperienze, istituire e gestire
progetti
• Cercare e creare motivazione
4. eTwinning un percorso accattivante
verso la cittadinanza europea
• Sviluppare un’idea
• Creare motivazione
• Gestire o suggerire?
• Quali strumenti?
5. Il percorso
Incontrare il partner giusto: dove
• Risorse Desktop: trova etwinner
• Pubblica idea progetto su
piattaforma
• Incontri bilaterali
etwinning
es.Roma Bilaterale Italia/ Germania
giugno 2010
6. Tutto inizia con un’idea
La mia idea iniziale:
fare musica in cucina
Creare un ponte tra la nostra
cultura e quella dei partner
7. L’Idea condivisa
• stimolare una riflessione sulle proprie
caratteristiche, partendo dalle abitudini
culinarie e i riferimenti musicali locali, per
trasmettere la conoscenza delle proprie radici
culturali ai partner di cui si studia la lingua.
• ricerca di somiglianze e condivisioni al di là
delle differenze, come momento di crescita.
8. Sviluppare l’idea
• Confronto con partner cofondatore
(Susanne Zieglmeier)
• suddividere in fasi:
prima conoscenza /gioco autoritratti
e descrizioni da abbinare;
• piccoli gruppi scelgono ricette e canzoni da abbinare
• Piccoli gruppi decidono quali tecniche e strumenti utilizzare per
dare forma e vita al lavoro
9. Motivare condividendo
•Chat a scadenza temporale regolare concordata per
confrontare idee e soluzioni nel macrogruppo
•Utilizzo del blog nel Twinspace per commenti e avvisi di
pubblicazione materiali negli appositi spazi e cartelle
10. Motivare:
divertirsi imparando
imparare divertendosi
• lasciare agire (apporto indipendente e creativo dei singoli
discenti nella scelta di percorsi realizzativi e applicazione di tecnologie e
risorse, individuate e condivise nel micro e macrogruppo)
• coopeare ( tutoring di alunni più informati e/o abili nell'uso di
competenze e strumenti comunicativi/linguistici e multimediali, nei
confronti di compagni più deboli o meno competenti)
11. Gestire o suggerire?
• Supportare: contatto con i discenti in orario
orario orario extracurricolare mediante
l’utilizzo giornaliero di emails : correzioni dei
materiali limitate, però, agli errori macroscopici
che potessero inficiare la comunicazione.
• Riflettere: sollecitamento e pratica
dell'autovalutazione anche tramite stesura di
diari di bordo dei singoli gruppi di lavoro come
strumento di riflessione metacognitiva sui singoli
percorsi
12. Gli strumenti condivisi
• Progettualità innovativa grazie a media digitali
• vari software (PowerPoint, video, foto e
disegni), Ambienti di apprendimento virtuale
(comunità, aule virtuali
…), Audioconferenza, Chat, email, Forum, MP3, Pubbl
icazione su Web, Videconferenza telefonocellulare
18. Il passo successivo: perché mentoring?
• Condividere entusiasmo
• Supportare con l’esperienza personale tramite
desktop e contatti personali anche nel gruppo
regionale per contrastare paura e frustrazione da
timore di ”poca competenza”
• Suggerendo nuove modalità di lavoro e….
• Possibilità di incontri non solo virtuali?
19. Un ultimo click……..
• Per dire :
“ Ci sono, cercatemi lavoriamo insieme!”
(emmagi)
egiurlani@yahoo.it