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Ci Presentiamo...
Il nostro istituto, Polo unico dell’Istruzione Sup. Statale a Suzzara, è il risultato
dell’annessione, avvenuta il 1° settembre 1990 della sezione staccata del Liceo
scientifico “Belfiore” di Mantova all’Istituto magistrale “Manzoni” e dalla fusione,
avvenuta il 1° settembre 1998, dell’Istituto “Manzoni” con l’I.T.C. “Marangoni”.
Suzzara è servita dalle seguenti linee:
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Manzoni”
Via Mantova 13 - 46029 - Suzzara (MN)
Tel: 0376/525174
e-mail: info@manzoni.gov.it .- sito internet: www.manzoni.gov.it
Mantova – Moglia Ferrara – Suzzara
Parma – Suzzara
Reggiolo (privata) Modena – Suzzara
Stazione F.S.-Istituto
BUS TRENO
CHI SIAMO
DOVE SIAMO
COME RAGGIUNGERCI
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L’Istituto superiore “A. Manzoni” è impegnato da tempo a qualificare la propria funzione
educativa e culturale attraverso una programmazione didattica e diverse attività di
potenziamento mirate alla piena maturazione dell’identità personale dell’alunno, alla
consapevolezza delle regole necessarie per l’esercizio della cittadinanza attiva e
all’acquisizione del sapere come valore.
Ritiene inoltre di grande rilevanza le dinamiche emotivo-relazionali, che devono essere basate
sulla fiducia e sul rispetto reciproci.
La finalità comune a tutti gli indirizzi è quella di far acquisire agli studenti importanti
competenze chiave:
- imparare ad imparare - acquisire ed interpretare l’informazione
- collaborare e partecipare - individuare collegamenti e relazioni
- comunicare - risolvere problemi
- progettare
Il raggiungimento di queste competenze richiede un impegno quinquennale, ma già alla fine
del biennio, in linea con quanto richiesto dal nuovo obbligo d’istruzione, queste possono
considerarsi realizzate nei loro livelli essenziali.
Le metodologie didattiche funzionali alla maturazione del profilo in uscita (dialogo, lezione
frontale, lavori di gruppo, attività di laboratorio) sono diversificate in virtù delle situazioni
che si presentano nel processo di insegnamento-apprendimento e dei diversi stili cognitivi
degli alunni.
Tutto ciò si ottiene con il conseguimento positivo degli obiettivi trasversali
comportamentali e cognitivi.
OBIETTIVI TRASVERSALI (DEL QUINQUENNIO)
A) COMPORTAMENTALI:
 Disponibilità alla collaborazione attiva e ordinata nei rapporti con i compagni e con
l’insegnante.
 Capacità di discutere in maniera ordinata e pertinente nei momenti del dialogo, del
lavoro di gruppo e delle assemblee.
 Abitudine all’ordine, alla precisione e al rigore nei rapporti con gli altri e con le cose.
 Senso di responsabilità individuale e consapevole comportamento di gruppo.
 Autocontrollo,rispetto dei ritmi, dei tempi e delle difficoltà altrui.
 Capacità di organizzare in modo autonomo il lavoro e il tempo.
B) COGNITIVI:
 Acquisire un metodo di lavoro razionale, basato sulla riflessione e sulla corretta
applicazione dei procedimenti operativi, con giustificazione delle scelte operate.
 Prendere appunti.
 Esporre all’orale e allo scritto in forma differenziata, rispettando i criteri di
pertinenza, coerenza, organicità, correttezza formale.
 Riconoscere e usare correttamente il lessico specifico delle discipline.
 Comprendere in forma globale, schematizzare e memorizzare i testi proposti.
 Applicare, con gradualità crescente, operazioni di analisi e sintesi sui testi
disciplinari proposti.
 Conoscere e applicare, nelle diverse situazioni, i procedimenti appresi.
 Effettuare collegamenti interdisciplinari.
 Verificare autonomamente i risultati ottenuti.
I C.d.C. adotteranno gli obiettivi trasversali alla classe in funzione della situazione di
partenza e dei bisogni degli alunni.
COSA CI PROPONIAMO
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L’Istituto “A. Manzoni” considera centrale la logica e la prassi della cittadinanza
consapevole dei suoi studenti. Per questo risulta essenziale che tutti i soggetti coinvolti
assumano un ruolo attivo.
In questa prospettiva, il POF e il Regolamento interno d’Istituto si richiamano a vicenda
e trovano un punto d’incontro nell’idea del “contratto formativo”, promossa dallo
“Statuto delle studentesse e degli studenti” (D.P.R. 249 del 24 giugno 1998) e accolta
dalle famiglie nel momento stesso in cui iscrivono il figlio a questa Scuola come
esplicitato dal “Patto Educativo di corresponsabilità”.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
 Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle
idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
 Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un
servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di
formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;
 Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine
di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a
promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza;
 Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative
di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, stimolare riflessioni e attivare
percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;
 Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo
un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente
avanzati, nel rispetto della privacy.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
 Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di
persone, ambiente e attrezzature;
 Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli
obiettivi previsti dal proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile
nell’esecuzione dei compiti richiesti;
 Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le
ragioni dei loro comportamenti.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
 Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto
delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di
collaborazione con i docenti;
 Rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle
lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando
quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola;
 Discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con
l’istituzione scolastica.
Riferimenti normativi:
D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle
studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione
del bullismo”
D.M. n.30 de. 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e
di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di
vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.
IILL CCOONNTTRRAATTTTOO FFOORRMMAATTIIVVOO
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Al termine del percorso formativo, lo studente:
LICEO SCIENTIFICO
avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, sia nell’ambito umanistico
che in quello matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo
consolidato un metodo di studio produttivo ed efficace, e avrà affinato le proprie
capacità critiche. Potrà proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà
universitaria.
LICEO SCIENTIFICO OPZ. SCIENZE APPLICATE
avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, in particolare nell’ambito
matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo fatto proprio un
metodo di studio efficace. Saprà utilizzare correttamente e consapevolmente i linguaggi
tecnologici. Potrà proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria.
LICEO LINGUISTICO
sarà in grado di comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni
professionali, nonché di confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri
popoli, attraverso il contatto con civiltà e stili di vita diversi dai propri. Potrà proseguire
con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
avrà maturato le abilità e le competenze per mettere a fuoco lo sviluppo della persona
nel suo percorso formativo ed educativo, mediante gli apporti interdisciplinari di
pedagogia, psicologia, sociologia e antropologia. Potrà proseguire con sicurezza gli studi
in qualsiasi facoltà universitaria.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZ.. ECONOMICO-SOCIALE
sarà in grado di riflettere sulla complessità della società contemporanea, grazie ad una
solida preparazione nel campo delle scienze sociali, economiche e giuridiche, che saprà
interpretare utilizzando metodologie di ricerca e tecniche di indagine. L’indirizzo
consente di accedere a tutte le facoltà universitarie.
ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché
conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro e nella
gestione di impresa. Oltre al proseguimento degli studi a livello universitario, l’indirizzo
consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’inserimento negli albi
delle professioni tecniche.
ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
ARTICOLAZ.. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché
conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro. Sarà in
grado di risolvere problemi, anche nell’ambito dei sistemi informativi aziendali, grazie
alle competenze informatiche maturate. Oltre al proseguimento degli studi a livello
universitario, l’indirizzo consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti per
l’inserimento negli albi delle professioni tecniche.
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NOTA
Tutte le aule sono state dotate di attrezzatura multimediale (lavagna
interattiva, videoproiettore, casse audio, computer), così come è stata
completata l’opera di cablaggio di tutto l’Istituto per poter accedere ad internet
da qualunque punto.
SSPPAAZZII EE SSTTRRUUTTTTUURREE
AATTTTIIVVIITTAA’’ FFOORRMMAATTIIVVEE
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1. INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Per gli allievi che intendono iscriversi al primo anno di corso e per le loro famiglie,
il P.O.F. prevede un articolato programma di attività con l’intento di presentare
l’Istituto, le finalità e gli obiettivi che si intendono perseguire:
 Invio alle famiglie e alle scuole medie di materiale informativo;
 Incontri con i genitori e gli alunni di terza media;
 Settimana “Scuola per prova”: gli alunni delle terze medie vengono accolti
ed inseriti nelle classi dell’Istituto per assistere “in diretta” all’attività
didattica;
 Sito web: informazioni on-line sull’Istituto;
 Al termine del biennio, per i soli studenti dell’ITES, è previsto un incontro
rivolto anche alle famiglie in cui vengono fornite informazioni sulle due
opzioni triennali , al fine di favorire una scelta consapevole.
2. ACCOGLIENZA
Rivolto agli alunni delle classi prime, il “Progetto Accoglienza” si propone di:
 Fornire le informazioni di base sull’Istituto (spazi e personale, regolamento di
Istituto, funzionamento degli organi collegiali, norme sulla sicurezza);
 Favorire la conoscenza tra compagni di classe di diversa provenienza;
 Promuovere la consapevolezza di sé nel rapporto con gli altri e con il contesto;
 Dare le prime indicazioni per un efficace metodo di studio;
 Accertare i livelli di partenza attraverso test di ingresso;
 Equiparare i livelli di partenza attraverso iniziative didattiche mirate.
3. RECUPERO E SOSTEGNO
Per tutti gli alunni è prevista una serie di attività mirate a integrare il curricolo e
prevenire l’insuccesso:
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4. PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA
Sono molteplici le opportunità che il nostro Istituto offre affinché ogni alunno sia
posto nelle condizioni di esprimere il meglio di sé all’interno e fuori della scuola:
a. Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva
 L’Educazione alla salute rappresenta il processo educativo per il quale gli
individui apprendono ad assumere consapevolmente decisioni utili al
mantenimento ed al miglioramento della propria salute. Pertanto compito degli
educatori, in primis famiglia e scuola, è quello di offrire occasioni e stimoli,
affinché tale processo possa essere attivato in modo corretto e produttivo.
 Dall’anno scorso il Manzoni è entrato a far parte di un’importante rete regionale
di scuole, denominata SPS (Scuole che Promuovono Salute), insieme ad altri
19 Istituti della provincia di Mantova.
 La scuola che promuove salute lo fa:
1. sviluppando le competenze individuali, potenziando conoscenze e
abilità;
2. qualificando l’ambiente sociale, promuovendo clima e relazioni
positive;
3. migliorando l’ambiente strutturale e organizzativo, creando e
trasformando spazi e servizi favorevoli alla salute;
4. rafforzando la collaborazione comunitaria, costruendo alleanze positive.
 Le singole azioni messe in campo rientrano dunque in queste strategie; in
particolare il Manzoni cura l’ “educazione tra pari” o “peer education”, grazie
alla quale studenti più grandi, appositamente formati dai docenti referenti e
dagli operatori dell’ASL, supportano i compagni più giovani nei percorsi di
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prevenzione delle dipendenze o di educazione alla conoscenza del sé (emozioni
e sentimenti).
 Molteplici sono poi i progetti che vengono realizzati, in collaborazione con l’ASL
o con altri Enti/Associazioni, mirati a sviluppare le “life skills" (competenze
alla/per la vita) anche attraverso l’opera di prevenzione:
 Progetto Martina: incontro sulla prevenzione e sulle strategie di lotta ai
tumori in età giovanile, promosso dal Lions Club "Mantova Ducale";
 Progetto AVIS nella scuola superiore : promozione della cultura della
donazione, della solidarietà e della coscienza civile, in collaborazione con gli
operatori AVIS, AIDO, ADMO, ABEO sezione di Suzzara;
 Sportello di consulenza settimanale tenuto da un ginecologo.
b. Progetto CICA
(Centro Informazione Consulenza Ascolto)
Il CICA offre un servizio di sportello da parte di alcuni docenti per gli alunni in
situazione di disagio che desiderino accedervi o che vengano consigliati dai docenti;
quando lo ritengono necessario, i docenti del CICA possono inviare l’alunno/a alla
psicologa ASL presente in Istituto due volte al mese o ai servizi territoriali.
c. Attività sportive
L’attività sportiva viene approvata in base alle linee guida proposte dal Ministero
secondo le modalità e le discipline prescelte. Essa si articola in numerose
specialità che coinvolgono attivamente molti studenti dell’Istituto e che riscuotono
importanti risultati. Tra le attività proposte sono da segnalare: tornei di scacchi,
nuoto, pallavolo, badminton, atletica leggera, incontri di calcio a 5 e a 11, beach
volley, tennis, sci, basket e tamburello. L’Istituto è inoltre capofila a livello
provinciale per il Tchoukball, disciplina emergente in campo sportivo.
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d. Arricchimento del curricolo
 Attivita’ di potenziamento e corsi di eccellenza:
 “Un libro per la testa”, attività di promozione della lettura in
collaborazione con la Biblioteca Comunale di Suzzara.
 “Il quotidiano in classe”: partecipazione di alcune classi all’iniziativa
promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani Lettori, che prevede la
fornitura gratuita di un quotidiano da leggere e commentare in classe;
 Olimpiadi della fisica-AIF;
 Olimpiadi della matematica: Giochi di Archimede della Scuola Normale di
Pisa; Giochi Eleusi di matematica dell’Università Bocconi.; giochi a squadre
“Coppa Ruffini”.
 Certificazioni in lingua inglese, francese e spagnola: supporto
informativo e organizzativo agli alunni che desiderano accedere agli esami di
Cerificazione Europea.
 “Scuola aperta ” in orario pomeridiano:
L’Istituto offre un’ampia e articolata scelta di corsi pomeridiani ai quali
gli studenti possono decidere di aderire su base volontaria.
I corsi attivati per questo anno scolastico sono:
 Storia e critica del cinema
 Progetto multimediale informatico
 Letteratura “Fantasy” (“Hunger Games”)
 Difesa personale
 Cucito
 Energy Management System: “We are going green”
 Tedesco per principianti
 Da whatsapp alla comunicazione corporea
 “Diamo voce ai ragazzi” (produzione di video tematici)
 “No bulls be friends”
 Progetti in partnership e non:
 Eventi culturali aperti al territorio in collaborazione con Coop
Consumatori Nordest, in particolare ciclo di conferenze su “Nutri-
Menti/Cibo per il corpo e per la mente e per lo spirito”;
 “I like museo(!)”: esperienza di fruizione della realtà museale
suzzarese attraverso il Progetto “Donare Venere”.
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 Iniziative legate al “giorno della memoria” e Incontri con
autori in collaborazione con Piazzalunga Cultura Suzzara;
 Progetti di diversa natura attraverso la partecipazione a
bandi.
Il Manzoni è inoltre Scuola capofila
- nella costituzione del Centro Territoriale per la Promozione
della Legalità che coordina tutti i progetti mirati a creare negli
studenti del territorio una diversa coscienza civile ed etica in tema di
legalità, in partnership con le altre scuole della rete SPS (Scuole che
promuovono Salute), l’ASL, il Comune di Suzzara, il MIUR , l’USR,
l’Associazione “I Contagiosi” , il coordinamento provinciale di
“Libera”, ecc;
- nella rete provinciale per l’alternanza scuola-lavoro che
promuove nelle scuole del territorio progetti ed esperienze di stages
e di alternanza.
 Viaggi d’istruzione, uscite didattiche e soggiorni-studio
La scuola propone:
 visite a musei, mostre, eventi e fiere specialistiche tecnico-scientifiche;
 viaggi e soggiorni di studio all’estero ;
 uscite di più giorni (triennio).
 Bibliomediateca
Il nostro Istituto fornisce un servizio di prestito gratuito di libri, CD musicali e
film (sia in DVD sia in VHS). Il vasto catalogo di volumi e audiovisivi viene
ampliato e aggiornato costantemente ed è oggi anche on line sul sito della
scuola.
I docenti possono utilizzare gli audiovisivi della mediateca per integrare le
loro lezioni, direttamente in aula o servendosi delle diverse postazioni video
presenti nell’Istituto.
5. ORIENTAMENTO IN USCITA
Al fine di informare gli alunni delle classi quarte e quinte sulle varie prospettive
post-diploma e di favorire quindi una scelta consapevole, l’Istituto organizza le
seguenti attività:
CLASSI QUINTE
 “Salone dell’ orientamento” di fine ottobre 2014; (mattina incontro con
le Università – pomeriggio simulazioni test d’ingresso (Alpha) in
collaborazione con l’Informagiovani di Suzzara;
 Sondaggio sulle iscrizioni universitarie degli ex studenti usciti nell’a. s.
2013/’14 e gli eventuali inserimenti nel mondo del lavoro;
 Distribuzione materiale attraverso l’Infopoint Università’ dell’Istituto e
inserimento di informazioni/aggiornamenti continui sul sito della scuola
(www.manzoni.gov.it) alla voce “Orientamento”;
 Iscrizioni agli “OPEN DAYS” universitari a partire dal pentamestre;
 Alcune “Lectiones Magistrales” tenute da docenti universitari
dell’Ateneo di Trento per approfondimenti tematici sulle discipline
d’indirizzo per le classi quarte e quinte;
 Progetto curricolare “I GIOVANI E IL MONDO DEL LAVORO” per le classi
quarte e quinte del Liceo delle Scienze umane;
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 Incontri con ex studenti che hanno intrapreso gli studi universitari o che
stanno inserendosi nel mondo del lavoro;
 Partecipazione a stage o esperienze formative, promosse dalle Università
o da Enti privati.
CLASSI QUARTE
 Incontri di autorientamento e riflessione sulla costruzione del proprio
progetto professionale;
 Ricerca delle figure professionali e dei loro profili attraverso siti specifici
(Job analysis);
 Giornata delle “professioni”: incontro con figure professionali del
nostro territorio per la diretta conoscenza dei loro profili;
 “Costruiamo il nostro curriculum!” Interventi sulle classi quarte con la
referente dell’ Informagiovani;
 Alcune “Lectiones Magistrales tenute da docenti universitari dell’Ateneo
di Trento per approfondimenti tematici sulle discipline d’indirizzo;
 Partecipazione facoltativa a stage o esperienze formative promosse dalle
Università o da Enti privati per gli alunni che danno la loro disponibilità.
6. STAGES E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’ idea e la pratica dello Stage e dell’alternanza scuola-lavoro hanno a che fare da un
lato con una modalità di apprendimento che viene favorita dall’essere inseriti
fisicamente in una situazione operativa (collocazione presso Aziende, Studi
Professionali, Associazioni, Enti…), dall’altro con l’importanza che la Scuola attribuisce
alle “life skills”, cioè alle abilità necessarie per potersi orientare nella vita.
Ormai ventennale è l’esperienza maturata dal “Manzoni ”nel campo dell’alternanza
Scuola-Lavoro e degli Stages.
I percorsi di Alternanza fino a tre anni fa vedevano la partecipazione degli studenti
dell’ITE, mentre quelli del Liceo Economico-Sociale sperimentavano lo stage
curricolare. Per tutti era possibile accedere allo stage estivo. Negli ultimi tre anni le
azioni intraprese si sono mosse lungo due direttrici: a) “convertire” lo stage in vera e
propria alternanza; b) allargare l’attività anche agli altri indirizzi liceali.
Queste le tipologie delle esperienze finora sviluppate:
 STAGE ESTIVO: questa forma di stage è praticata presso l’ITE da quasi
vent’anni e ora è stata estesa a tutte le terze e le quarte di tutti gli indirizzi. Si
svolge d’estate, ha una forma facoltativa, una durata di 3 settimane scelte nel
periodo che va dalla fine della scuola al 31 luglio.
 ALTERNANZA: nell’indirizzo Scienze Umane è ormai tradizione svolgere
l’attività di 50-65 ore presso enti, scuole e aziende durante il periodo
scolastico. L’esperienza può essere realizzata in un unico periodo durante
l’anno scolastico oppure può essere prestata un pomeriggio alla settimana per
più mesi.
 ALTERNANZA CAMERA DI COMMERCIO: da alcuni anni Camera di Commercio di
Mn finanzia progetti di alternanza che coinvolgono studenti degli indirizzi
tecnici e professionali. La nostra scuola ha aderito selezionando studenti
particolarmente motivati dell’ITE inserendoli in aziende presso le quali hanno
potuto svolgere compiti specifici e qualificanti, ad es. marketing e gestione
busta paga. Il progetto prevede alcune ore di attività di orientamento in classe
terza, 100 ore in azienda in quarta e 50 in quinta.
 ALTERNANZA INTERNAZIONALE: 4 studenti dell’ITE sono stati ospitati in enti e
aziende della città di Meinz in Germania dal 1° al 20 settembre 2014. Il
progetto è stato parzialmente finanziato dalla Camera di Commercio.
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 MERCATINO DEL LIBRO USATO: Da un paio di estati abbiamo fornito
all’Informagiovani una ragazza “in gamba” che ha curato per loro il mercatino
del libro scolastico usato, gestendo le consegne, verificando che i libri fossero
in linea con le adozioni, e gestendo le vendite in una forma completamente
autonoma.
 ANGELI DI MEP: un gruppo di ragazzi dell’indirizzo linguistico ha progettato e
attuato con l’Informagiovani un percorso che ha coinvolto alunni stranieri delle
elementari con difficoltà linguistiche in attività di compiti , giochi, racconti.
L’attività ha avuto un tale riscontro che è stata ripetuta con un secondo gruppo
di alunni.
7. I.F.S
L’ I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) nasce dall’idea del learning by doing, cioè di
un apprendimento reso possibile e favorito da contesti operativi. Gli studenti infatti
operano da scuola come farebbero in un’azienda. Una classe simula in situazione
laboratoriale la creazione e poi la gestione di un’impresa.
Questo percorso avviene nell’ambito dell’ Alternanza Scuola-Lavoro, di cui l’I.F.S. è di
fatto una modalità di attuazione.
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- INTERAGENDO COL TERRITORIO:
Il nostro Istituto si “pensa” e si propone come una realtà aperta al territorio e
pronta a recepirne gli stimoli.
Lo dimostrano le attività di stage presso Aziende, Enti, Associazioni, come pure la
collaborazione fattiva con il Comune e le sue specifiche “articolazioni” (Biblioteca
Comunale, Informagiovani, Ufficio scuola), la Provincia, l’A.S.L.-SERT, le altre
Scuole, la Coop Nordest.
- FAVORENDO L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI:
Partendo dal principio che ogni individuo ha diritto all’istruzione, la scuola vuole
offrire ad ogni alunno - e in questo senso anche agli alunni diversamente abili -
l’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità in un clima favorevole
all’accoglienza e all’apprendimento, superando l’assistenzialismo in favore
dell’integrazione, che è intesa come momento di crescita per tutti.
In base alla L. 104/92 sull’handicap, l’Istituto ha optato per la flessibilità nelle scelte
didattiche e nell’uso di sussidi utili all’integrazione. La classe viene vista come una
realtà eterogenea, con bisogni educativi particolari e distinti, che richiedono
interventi individualizzati. L’idea è quella secondo cui l’integrazione deve coinvolgere
l’intero contesto della proposta formativa della scuola.
- INTEGRANDO GLI ALUNNI STRANIERI:
Per gli studenti di recente immigrazione non alfabetizzati, la scuola predispone un
protocollo di accoglienza e percorsi di apprendimento della lingua italiana al fine di
garantire un percorso scolastico il più possibile regolare.
-PONENDO UN’ ATTENZIONE PARTICOLARE AI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
(DSA):
Per gli alunni che presentano tali disturbi (es. dislessia, discalculia ecc.), i consigli di
classe predispongono percorsi di apprendimento personalizzati, come previsto dalla
normativa, che con la L.170 dell’8/10/2010 evidenzia un riconoscimento di tali
disturbi e si pone a tutela dei soggetti interessati.
I percorsi didattici personalizzati consentono a ciascuno di apprendere nel modo che
più gli si addice, valorizzandone le potenzialità e le capacità, incentivando l’uso di
strategie opportune e, se necessario, l’utilizzo di strumenti compensativi e misure
dispensative. Un’attenzione particolare all’aspetto valutativo (D.P.R: N 122 del
22/06/2009, art.10) dà la possibilità di ridurre gli esiti del disturbo e consente a
tutti di imparare. E’ prassi dell’Istituto la somministrazione alle classi prime di prove
standardizzate per la rilevazione precoce delle situazioni di rischio DSA. In tal modo
potranno essere attivate tempestivamente le procedure e le metodologie didattiche
necessarie per sostenere gli studenti nel percorso scolastico.
- CURANDO LA QUALITÀ DEL SUO SERVIZIO:
L'intento dell’istituto è quello di fornire un servizio scolastico di eccellenza
verificando costantemente la correttezza nell’applicazione delle normative, la
rispondenza delle attività didattiche ai bisogni espressi da studenti e famiglie e
l’opportunità di introdurre innovazioni metodologiche.
COME LAVORA LA SCUOLA
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PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL' ATTIVITÀ DIDATTICA
16
RRAAPPPPOORRTTII SSCCUUOOLL AA--FFAAMMIIGGLLIIAA
Scuola e famiglia concorrono, ognuno nel proprio ambito, alla formazione della persona.
Oltre alla disponibilità dei genitori a partecipare agli organi collegiali (Consiglio
d'Istituto e Consiglio di Classe) è quindi necessario che le famiglie siano puntualmente
informate sulle attività svolte dalla scuola e sul profitto scolastico degli alunni.
A questo scopo l'Istituto Manzoni si avvale dei seguenti strumenti:
1) Registro elettronico: i genitori possono, servendosi di una password, attingere
informazioni in tempo reale sulla situazione dei figli (presenza in classe, note
disciplinari, valutazioni, programmazione delle verifiche, ecc.);
2) Ricevimento dei genitori, previa prenotazione attraverso il registro elettronico,
da parte dei singoli docenti al mattino, nell'ora settimanale di colloquio,
secondo un orario prefissato; colloqui generali in due pomeriggi nei mesi di
dicembre e aprile/maggio; nei periodi di sospensione dei colloqui individuali, i
genitori potranno incontrare il docente coordinatore solo se invitati dalla Scuola
oppure prendendo accordi con la Dirigente;
3) Pubblicazione sul sito della Scuola di tutte le circolari e le comunicazioni utili;
4) Ricevimento da parte della Dirigente Scolastica previo appuntamento telefonico.
Per ogni classe un docente coordinatore farà da tramite fra il Consiglio di Classe, la Dirigente e
le famiglie.
VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEEGG LLII AALLUUNNNNII
La valutazione indica in che misura gli obiettivi di apprendimento stabiliti dai docenti
della classe sono stati raggiunti; scopo della valutazione non è solo quello di misurare
le prove, ma anche quello di fornire agli studenti elementi utili all’autovalutazione
(consapevolezza degli errori commessi e strategie di miglioramento).
A questo scopo, come indicato nel Regolamento di Istituto e nel “vademecum” che i
docenti sono tenuti a rispettare :
 Le prove scritte sono programmate con il dovuto anticipo, nonché corrette e
consegnate almeno dieci giorni prima della prova successiva;
 La valutazione della prova orale è comunicata alla fine della prova stessa o
comunque entro il giorno successivo;
 I voti delle verifiche sono motivati ed enunciati chiaramente. Di norma le
verifiche scritte vengono consegnate affinché anche i genitori possano
prenderne visione; nel caso ciò non avvenga, lo studente può richiedere una
fotocopia della prova;
 I voti, da 1 a 10, hanno scansione di mezzo punto;
 Il Collegio dei Docenti, sulla base della normativa vigente, ha deliberato
l’attribuzione del voto unico di fine trimestre, compatibilmente con il
“congruo numero” di verifiche (minimo due scritti e un orale per le discipline
che prevedono entrambe le modalità, due prove per le discipline solo orali). Per
il pentamestre sono previsti non meno di tre scritti e non meno di due orali; a
fronte di una insufficienza le valutazioni di riferimento devono essere non meno
di tre;
 Le discipline che prevedono la sola valutazione orale possono avvalersi di prove
scritte in misura non superiore al 50% del numero complessivo.
N.B. Tutti i voti sono inseriti nel registro elettronico e possono essere visti
dai genitori in qualunque momento.
17
CCRRIITTEERRII PPEERR LLAA CCOONNDDUUZZIIOONNEE DDEEGGLLII SSCCRRUUTTIINNII
Il Collegio dei Docenti dell'Istituto Manzoni ha stabilito i criteri per procedere alla
valutazione periodica degli alunni.
Ogni docente propone al Consiglio di Classe la propria valutazione disciplinare, che
terrà conto:
1. dei risultati delle verifiche scritte, orali e pratiche di ogni
trimestre/pentamestre;
2. del grado di impegno, di interesse e di partecipazione attiva mostrati
dall’alunno;
3. dell'esito delle prove di recupero somministrate in ogni disciplina dove l’alunno
ha riportato l’insufficienza al termine del trimestre; tali prove si collocano alla
fine di un percorso di recupero;
4. della partecipazione dello studente a iniziative culturali attinenti all'area
disciplinare, alle attività integrative interne alla scuola, alle esperienze di stage
o di alternanza i cui esiti siano stati positivi.
In ogni caso il voto finale proposto al Consiglio di Classe non sarà la semplice media
aritmetica dei voti conseguiti nelle singole prove, ma una valutazione della qualità
dell'apprendimento, anche in rapporto ai livelli di partenza (progressione nel
conseguimento degli obiettivi, impegno, partecipazione, comportamento, ecc.).
Il Consiglio di Classe, collegialmente:
1. delibera, a maggioranza o all'unanimità, i voti da assegnare a ciascun alunno in
ogni disciplina; nel caso il Consiglio desideri un voto diverso da quello proposto
dal docente ne sarà formalizzata la motivazione;
2. attribuisce il voto di condotta, che concorre alla definizione della media
scolastica e quindi, per le classi del triennio, all’attribuzione del credito;
3. motiva la “sospensione del giudizio” nello scrutinio di giugno relativamente alle
discipline insufficienti, valutando quali conoscenze e competenze siano
prioritarie rispetto alla prosecuzione del curricolo;
4. delibera la promozione o la non promozione sulla base dei criteri indicati;
5. verifica che il numero delle assenze in rapporto al monte ore annuo delle
discipline e ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non sia tale da
invalidare l’anno scolastico;
6. attribuisce il credito scolastico, risultante dalla media dei voti, e il credito
formativo, derivante dalle esperienze extra-scolastiche qui di seguito riportate.
Quando non si proceda alla sospensione del giudizio in una o più discipline,
l'ammissione alla classe successiva è consentita anche in presenza di insufficienze
non gravi purché esse, in ogni modo, non siano tali da determinare una mancanza
nella preparazione complessiva dell'alunno e purché la decisione venga presa
collegialmente e debitamente motivata.
DDEERROOGGHHEE DDEELLIIBBEERRAATTEE DDAALL CCOOLLLLEEGGIIOO RRIISSPPEETTTTOO AALL NNUUMMEERROO DDII AASSSSEENNZZEE
Il Collegio, dopo ampia discussione, ha stabilito le seguenti deroghe al monte ore di
assenza previsto dal Ministero:
1) gravi motivi di salute;
2) terapie e/o cure programmate e documentate;
18
3) donazioni di sangue;
4) partecipazione ad attività sportive agonistiche organizzate dall'Istituto e/o da
federazioni riconosciute dal CONI;
5) partecipazione ad attività riconosciute dal POF di Istituto e legittimata dal
Dirigente scolastico;
6) adesione a confessioni religiose che considerano il sabato giorno di riposo,
purché esista specifica intesa con lo Stato Italiano;
7) assenze degli alunni stranieri dovute a imprescindibili motivi familiari, culturali,
sociali (tradizione delle comunità di appartenenza);
8) mancata partecipazione all'ora di insegnamento della religione cattolica nel
caso di chi non si avvale del medesimo;
9) condizione di “studente-lavoratore”.
CCRRIITTEERRII PPEERR LL’’AATTTTRRIIBBUUZZIIOONNEE DDEEII CCRREEDDIITTII FFOORRMMAATTIIVVII
1) "eccellenza" conseguita per meriti culturali, concorsi, gare sportive;
2) partecipazione agli stages estivi organizzati dalla scuola;
3) esercizio della “cittadinanza attiva” all’interno della Scuola:costruttiva attività
di rappresentanza istituzionale, di tutoring, di partecipazione ai corsi
extracurricolari;
4) studio di uno strumento musicale;
5) soggiorni-studio all’estero;
6) attività sportiva a livello agonistico praticata presso società riconosciute dal
CONI;
7) attività di volontariato in istituzioni senza fini di lucro;
8) attività formative svolte durante l’estate (compresa quella precedente la
frequenza della classe terza).
Tutte le attività devono essere svolte in modo continuativo e devono essere
certificate e presentate in Segreteria:
 direttamente dagli studenti interessati, entro il 15 maggio di ogni anno
scolastico, per ciò che concerne le attività esterne alla Scuola;
 dai rispettivi docenti referenti, per ciò che concerne le attività interne alla
Scuola, con congruo anticipo sulla data di effettuazione degli scrutini finali.
Le delibere del Consiglio di Classe sono espresse in conformità ai criteri stabiliti dal
Collegio dei Docenti.
CCRRIITTEERRII PPEERR LL’’ AATTTTRRIIBBUUZZIIOONNEE DDEELL VVOOTTOO DDII CCOONNDDOOTTTTAA
Livello Voto Frequenza e
Puntualità
(escluse
assenze per
malattia)
Comportamento
(nella sede
scolastica e
durante tutte le
attività connesse:
viaggi di istruzione,
stages, ecc.)
Impegno Interesse e
partecipazione
Ottimale 9-10 Numero contenuto
di assenze, di
permessi di
entrata in
ritardo/di uscita
anticipata
Scrupolosa
osservanza del
Regolamento di
Istituto e del Patto
Educativo di
Corresponsabilità;
atteggiamento
collaborativo e
corretto nei rapporti
interpersonali con
Encomiabile Contributo
costruttivo e
personale al
dialogo
educativo e
all’attività
didattica,
strategie
collaborative con
i compagni e i
19
tutte le componenti
scolastiche; nessun
tipo di richiamo e/o
provvedimento
disciplinare
docenti, ruolo
propositivo
all’interno della
classe
Coerente
con finalità
educative e
norme
7-8 Numero di
assenze, di
permessi di
entrata in
ritardo/di uscita
anticipata in linea
con la media di
Istituto
Sostanziale
osservanza del
Regolamento di
Istituto e del Patto
Educativo di
Corresponsabilità;
atteggiamento
corretto nei rapporti
interpersonali con
tutte le componenti
scolastiche; nessuna
violazione delle
norme sanzionata per
iscritto
In linea con gli
obiettivi e le
finalità stabiliti dal
Consiglio di Classe
Partecipazione
attiva al dialogo
educativo e
all’attività
didattica
Accettabile 6 Numero di
assenze, di
permessi di
entrata in
ritardo/di uscita
anticipata
superiore alla
media di Istituto;
assenze non
sempre
giustificate
Incompleta
realizzazione delle
finalità educative,
rispetto parziale del
Regolamento di
Istituto e del Patto
Educativo di
Corresponsabilità;
presenza di almeno
un provvedimento
disciplinare
comunicato alla
famiglia
Solo parzialmente
In linea con gli
obiettivi e le
finalità stabiliti dal
Consiglio di Classe
Assenza di
contributi al
dialogo
educativo e
all’attività
didattica;
atteggiamenti
non sempre
collaborativi con
i compagni e i
docenti
Inaccettabi
le
1-5 Come sancito dal D.M 5/09, articolo 4:
“la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio
finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe,
esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle
fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti (…) nonché i
regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che
comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica
per periodi superiori a quindici giorni” (comma 1)
“ L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede
di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in
materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe
abbia accertato che lo studente:
a. nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni
disciplinari di cui al comma precedente;
b. successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e
riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato
apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare
un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di
maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1 del presente
Decreto.” (comma 2)
“ Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento
assume nella carriera scolastica dell’allievo richiede che la valutazione stessa sia
sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli
di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e
finale.” (comma 3)
20
CCOOMMEE SSII IINNTTEERRVVIIEENNEE SSUULLLLEE IINNSSUUFFFFIICCIIEENNZZEE
 L’ O.M. n.92 del 5.11.2007 ha modificato il precedente sistema dei “debiti
formativi”, definendo l’iter da seguire durante l’anno scolastico e nel periodo
estivo per intervenire sulle discipline nelle quali gli studenti abbiano riportato
insufficienze. Come recita l’ordinanza “le attività di recupero costituiscono
parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa (…). Nelle attività
di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo
fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano pertanto in
ogni periodo dell’anno scolastico”.
 I Consigli di Classe, sulla base di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti,
predispongono gli interventi di sostegno/recupero per quelle discipline nelle
quali venga riscontrato un numero rilevante di insufficienze, utilizzando i
docenti della Scuola ma anche, se necessario, personale esterno, secondo le
modalità già illustrate (corsi di recupero e/o di sostegno, sportello “SOS”)
oppure servendosi di modalità alternative.
 Le famiglie degli studenti interessati verranno informate, anche perché possono
decidere di non avvalersi dei servizi offerti dalla Scuola. In questo caso devono
però comunicarlo al docente coordinatore del Consiglio di Classe.
 Dopo ogni “ciclo” di sostegno/recupero, tutti gli studenti coinvolti nelle attività
verranno sottoposti a prove finalizzate a verificare se le carenze sono state
colmate o meno. Ad analoga prova di recupero vengono sottoposti anche gli
studenti che abbiano riportato l’insufficienza in una disciplina non oggetto di
apposito corso di sostegno/recupero. L’esito delle verifiche verrà comunicato
alle famiglie.
 Durante lo scrutinio finale, per gli studenti che presentino una o più discipline
insufficienti, il Consiglio di Classe valuta la possibilità dell’alunno di raggiungere
entro la fine dell’anno scolastico, cioè entro il 31 agosto, gli obiettivi formativi e
di contenuto delle discipline in questione, mediante lo studio personale svolto
autonomamente o attraverso la frequenza ad appositi corsi di recupero estivi.
Se il Consiglio di Classe ritiene l’alunno in grado di “recuperare”, il giudizio di
ammissione alla classe successiva viene “sospeso”. Sul tabellone dei voti, in
questo caso, comparirà solo la dicitura “sospensione del giudizio”, cui seguirà
una comunicazione scritta alle famiglie, con indicazione delle carenze rilevate e
dei percorsi di recupero estivi proposti. Come durante l’anno, le famiglie
possono decidere di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla
Scuola, fermi restando il dovere di informare della propria scelta la Scuola e
l’obbligo degli studenti di sottoporsi alle verifiche finali.
 Una volta che queste ultime saranno state effettuate, si procederà ad uno
scrutinio che “integra” quello di giugno. Il giudizio, prima “sospeso”, potrà
risolversi o nel senso della ammissione alla classe successiva o in quello della
non ammissione, a seconda della valutazione collegialmente espressa dal
consiglio di Classe.
21
CCAAMMBBIIOO DD’’IINNDDIIRRIIZZZZOO
I criteri che disciplinano i passaggi d’indirizzo prevedono elasticità nel biennio per
favorire l’espletamento dell’obbligo d’istruzione e maggior rigidità nel triennio, in
coerenza con la normativa:
CLASSE DI
DESTINAZIONE
TERMINE
PER LA
DOMANDA
DISCIPLINE SU CUI
VERTONO LE PROVE
O GLI ESAMI
ESAMI O PROVE
INTEGRATIVE
EFFETTI DELL’ESITO
NEGATIVO DELLE
PROVE O ESAMI
CLASSE
PRIMA
Entro fine
trimestre
nessuno
CLASSE
SECONDA
Entro fine
ottobre
Discipline che differiscono nei
due quadri orari
Prove integrative:
prima prova: entro
fine dicembre
seconda prova:
entro il terzo c.d.c
ai fini della
verbalizzazione
dell’esito
Sportello obbligatorio
per gli alunni
preferibilmente con
l’insegnante della classe
al fine di prepararsi per
la seconda prova
Il C.d.C valutera’ in
sede di scrutinio finale
l’incidenza dell’esito in
vista di una eventuale
sospensione del giudizio
CLASSI DEL
TRIENNIO
Entro meta’
luglio
Discipline che differiscono nei
due quadri orari o perché
non presenti nel curriculum
di provenienza o perché
svolte con un monte ore
settimanale inferiore.
Esami integrativi
Sessione unica
entro l’inizio delle
lezioni
Il C.d.C delibera la non
ammissione al nuovo
indirizzo
CLASSI TERZE
ISTITUTO
TECNICO:
PASSAGGIO
TRA LE DUE
OPZIONI
Entro fine
ottobre
nessuno
FFOORRMMAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE CCLLAASSSSII PPRRIIMMEE
L’Istituto è consapevole di quanto sia importante per i ragazzi delle prime classi
affrontare il nuovo corso di studi in situazione di serenità emotiva, in compagnia
dei propri amici e dei compagni della Scuola Media. Pertanto le richieste in tal
senso, esplicitate nella scheda di iscrizione, sono accolte nei limiti del possibile.
La formazione delle classi prime procederà sulla base dei seguenti criteri:
 favorire il mantenimento dei rapporti di collaborazione tra compagni
provenienti dalle medesime scuole medie;
 raggruppare gli alunni provenienti dalle diverse scuole medie in base alle
linee di treni e autocorriere utilizzate, così da concedere eventuali permessi di
uscita anticipata omogenei e favorire lo studio pomeridiano in comune;
 equilibrare maschi e femmine e livelli di merito all’uscita dalla scuola
Secondaria di I^ grado;
Per quanto riguarda la scelta delle lingue straniere va ricordato quanto segue:
- nell’indirizzo Istituto Tecnico Economico, la prima lingua è per tutti
l’inglese. Per la seconda lingua (francese o tedesco), nel caso le scelte
non siano numericamente equilibrate, si procede all’assegnazione d’ufficio
sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.
- Nell’indirizzo Liceo Linguistico, la prima lingua è per tutti l’inglese, la
seconda il francese ed è possibile l’opzione tra tedesco o spagnolo per
22
la terza lingua. Nel caso le scelte non siano numericamente equilibrate, si
procede all’assegnazione d’ufficio sulla base dei criteri stabiliti dal
Consiglio d’Istituto.
SCANSIONE ORARIA LICEI
1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora 5^ ora
8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.55
N.B. Poiché col Riordino Gelmini il monte ore settimanale del BIENNIO è stato ridotto
a 27 ore, nei giorni di lunedì, venerdì e sabato le classi prime e seconde usciranno
alle ore 12.00.
SCANSIONE ORARIA I.T.E./I.T.C.
Lunedì e sabato
1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora 5^ ora
8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.55
Da martedì a venerdì
1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora * 5^ ora
8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.30 12.30-13.30
* Modulo orario a completamento della 4^ o della 5^ ora.
Adottato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 9/2014
23
PRESENTAZIONE 1
COSA CI PROPONIAMO 2
IL CONTRATTO FORMATIVO 3
I NOSTRI INDIRIZZI 4
SPAZI E STRUTTURE 6
ATTIVITÀ FORMATIVE 6
- INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO IN ENTRATA 7
- ACCOGLIENZA 7
- RECUPERO E SOSTEGNO 7
- PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA STUDENTESCA 8
Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva 8
Progetto CICA 9
Attività sportive 9
Arricchimento del curricolo 10
- ORIENTAMENTO IN USCITA 11
- STAGES E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 12
- I.F.S. - IMPRESA FORMATIVA SIMULATA 13
COME LAVORA LA SCUOLA 14
- PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA 15
- RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 16
- VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI 16
- CRITERI PER LA CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI 17
- DEROGHE DELIBERATE DAL COLLEGIO RISPETTO AL NUMERO DI ASSENZE 17
- CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI 18
- CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA 18
- COME SI INTERVIENE SULLE INSUFFICIENZE 20
- CAMBIO D’INDIRIZZO 21
- FORMAZIONE CLASSI PRIME 21
- SCANSIONE ORARIA 22
IN D I C E

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  • 1. 1
  • 2. 2 Ci Presentiamo... Il nostro istituto, Polo unico dell’Istruzione Sup. Statale a Suzzara, è il risultato dell’annessione, avvenuta il 1° settembre 1990 della sezione staccata del Liceo scientifico “Belfiore” di Mantova all’Istituto magistrale “Manzoni” e dalla fusione, avvenuta il 1° settembre 1998, dell’Istituto “Manzoni” con l’I.T.C. “Marangoni”. Suzzara è servita dalle seguenti linee: Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Manzoni” Via Mantova 13 - 46029 - Suzzara (MN) Tel: 0376/525174 e-mail: info@manzoni.gov.it .- sito internet: www.manzoni.gov.it Mantova – Moglia Ferrara – Suzzara Parma – Suzzara Reggiolo (privata) Modena – Suzzara Stazione F.S.-Istituto BUS TRENO CHI SIAMO DOVE SIAMO COME RAGGIUNGERCI
  • 3. 2 L’Istituto superiore “A. Manzoni” è impegnato da tempo a qualificare la propria funzione educativa e culturale attraverso una programmazione didattica e diverse attività di potenziamento mirate alla piena maturazione dell’identità personale dell’alunno, alla consapevolezza delle regole necessarie per l’esercizio della cittadinanza attiva e all’acquisizione del sapere come valore. Ritiene inoltre di grande rilevanza le dinamiche emotivo-relazionali, che devono essere basate sulla fiducia e sul rispetto reciproci. La finalità comune a tutti gli indirizzi è quella di far acquisire agli studenti importanti competenze chiave: - imparare ad imparare - acquisire ed interpretare l’informazione - collaborare e partecipare - individuare collegamenti e relazioni - comunicare - risolvere problemi - progettare Il raggiungimento di queste competenze richiede un impegno quinquennale, ma già alla fine del biennio, in linea con quanto richiesto dal nuovo obbligo d’istruzione, queste possono considerarsi realizzate nei loro livelli essenziali. Le metodologie didattiche funzionali alla maturazione del profilo in uscita (dialogo, lezione frontale, lavori di gruppo, attività di laboratorio) sono diversificate in virtù delle situazioni che si presentano nel processo di insegnamento-apprendimento e dei diversi stili cognitivi degli alunni. Tutto ciò si ottiene con il conseguimento positivo degli obiettivi trasversali comportamentali e cognitivi. OBIETTIVI TRASVERSALI (DEL QUINQUENNIO) A) COMPORTAMENTALI:  Disponibilità alla collaborazione attiva e ordinata nei rapporti con i compagni e con l’insegnante.  Capacità di discutere in maniera ordinata e pertinente nei momenti del dialogo, del lavoro di gruppo e delle assemblee.  Abitudine all’ordine, alla precisione e al rigore nei rapporti con gli altri e con le cose.  Senso di responsabilità individuale e consapevole comportamento di gruppo.  Autocontrollo,rispetto dei ritmi, dei tempi e delle difficoltà altrui.  Capacità di organizzare in modo autonomo il lavoro e il tempo. B) COGNITIVI:  Acquisire un metodo di lavoro razionale, basato sulla riflessione e sulla corretta applicazione dei procedimenti operativi, con giustificazione delle scelte operate.  Prendere appunti.  Esporre all’orale e allo scritto in forma differenziata, rispettando i criteri di pertinenza, coerenza, organicità, correttezza formale.  Riconoscere e usare correttamente il lessico specifico delle discipline.  Comprendere in forma globale, schematizzare e memorizzare i testi proposti.  Applicare, con gradualità crescente, operazioni di analisi e sintesi sui testi disciplinari proposti.  Conoscere e applicare, nelle diverse situazioni, i procedimenti appresi.  Effettuare collegamenti interdisciplinari.  Verificare autonomamente i risultati ottenuti. I C.d.C. adotteranno gli obiettivi trasversali alla classe in funzione della situazione di partenza e dei bisogni degli alunni. COSA CI PROPONIAMO
  • 4. 3 L’Istituto “A. Manzoni” considera centrale la logica e la prassi della cittadinanza consapevole dei suoi studenti. Per questo risulta essenziale che tutti i soggetti coinvolti assumano un ruolo attivo. In questa prospettiva, il POF e il Regolamento interno d’Istituto si richiamano a vicenda e trovano un punto d’incontro nell’idea del “contratto formativo”, promossa dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti” (D.P.R. 249 del 24 giugno 1998) e accolta dalle famiglie nel momento stesso in cui iscrivono il figlio a questa Scuola come esplicitato dal “Patto Educativo di corresponsabilità”. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ LA SCUOLA SI IMPEGNA A:  Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;  Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;  Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza;  Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;  Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. LO STUDENTE SI IMPEGNA A:  Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambiente e attrezzature;  Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;  Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:  Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di collaborazione con i docenti;  Rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola;  Discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’istituzione scolastica. Riferimenti normativi: D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” D.M. n.30 de. 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”. IILL CCOONNTTRRAATTTTOO FFOORRMMAATTIIVVOO
  • 5. 4
  • 6. 5 Al termine del percorso formativo, lo studente: LICEO SCIENTIFICO avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, sia nell’ambito umanistico che in quello matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo consolidato un metodo di studio produttivo ed efficace, e avrà affinato le proprie capacità critiche. Potrà proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria. LICEO SCIENTIFICO OPZ. SCIENZE APPLICATE avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, in particolare nell’ambito matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo fatto proprio un metodo di studio efficace. Saprà utilizzare correttamente e consapevolmente i linguaggi tecnologici. Potrà proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria. LICEO LINGUISTICO sarà in grado di comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali, nonché di confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri popoli, attraverso il contatto con civiltà e stili di vita diversi dai propri. Potrà proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria. LICEO DELLE SCIENZE UMANE avrà maturato le abilità e le competenze per mettere a fuoco lo sviluppo della persona nel suo percorso formativo ed educativo, mediante gli apporti interdisciplinari di pedagogia, psicologia, sociologia e antropologia. Potrà proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria. LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZ.. ECONOMICO-SOCIALE sarà in grado di riflettere sulla complessità della società contemporanea, grazie ad una solida preparazione nel campo delle scienze sociali, economiche e giuridiche, che saprà interpretare utilizzando metodologie di ricerca e tecniche di indagine. L’indirizzo consente di accedere a tutte le facoltà universitarie. ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro e nella gestione di impresa. Oltre al proseguimento degli studi a livello universitario, l’indirizzo consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’inserimento negli albi delle professioni tecniche. ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ARTICOLAZ.. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro. Sarà in grado di risolvere problemi, anche nell’ambito dei sistemi informativi aziendali, grazie alle competenze informatiche maturate. Oltre al proseguimento degli studi a livello universitario, l’indirizzo consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’inserimento negli albi delle professioni tecniche.
  • 7. 6 NOTA Tutte le aule sono state dotate di attrezzatura multimediale (lavagna interattiva, videoproiettore, casse audio, computer), così come è stata completata l’opera di cablaggio di tutto l’Istituto per poter accedere ad internet da qualunque punto. SSPPAAZZII EE SSTTRRUUTTTTUURREE AATTTTIIVVIITTAA’’ FFOORRMMAATTIIVVEE
  • 8. 7 1. INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO IN ENTRATA Per gli allievi che intendono iscriversi al primo anno di corso e per le loro famiglie, il P.O.F. prevede un articolato programma di attività con l’intento di presentare l’Istituto, le finalità e gli obiettivi che si intendono perseguire:  Invio alle famiglie e alle scuole medie di materiale informativo;  Incontri con i genitori e gli alunni di terza media;  Settimana “Scuola per prova”: gli alunni delle terze medie vengono accolti ed inseriti nelle classi dell’Istituto per assistere “in diretta” all’attività didattica;  Sito web: informazioni on-line sull’Istituto;  Al termine del biennio, per i soli studenti dell’ITES, è previsto un incontro rivolto anche alle famiglie in cui vengono fornite informazioni sulle due opzioni triennali , al fine di favorire una scelta consapevole. 2. ACCOGLIENZA Rivolto agli alunni delle classi prime, il “Progetto Accoglienza” si propone di:  Fornire le informazioni di base sull’Istituto (spazi e personale, regolamento di Istituto, funzionamento degli organi collegiali, norme sulla sicurezza);  Favorire la conoscenza tra compagni di classe di diversa provenienza;  Promuovere la consapevolezza di sé nel rapporto con gli altri e con il contesto;  Dare le prime indicazioni per un efficace metodo di studio;  Accertare i livelli di partenza attraverso test di ingresso;  Equiparare i livelli di partenza attraverso iniziative didattiche mirate. 3. RECUPERO E SOSTEGNO Per tutti gli alunni è prevista una serie di attività mirate a integrare il curricolo e prevenire l’insuccesso:
  • 9. 8 4. PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA Sono molteplici le opportunità che il nostro Istituto offre affinché ogni alunno sia posto nelle condizioni di esprimere il meglio di sé all’interno e fuori della scuola: a. Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva  L’Educazione alla salute rappresenta il processo educativo per il quale gli individui apprendono ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento ed al miglioramento della propria salute. Pertanto compito degli educatori, in primis famiglia e scuola, è quello di offrire occasioni e stimoli, affinché tale processo possa essere attivato in modo corretto e produttivo.  Dall’anno scorso il Manzoni è entrato a far parte di un’importante rete regionale di scuole, denominata SPS (Scuole che Promuovono Salute), insieme ad altri 19 Istituti della provincia di Mantova.  La scuola che promuove salute lo fa: 1. sviluppando le competenze individuali, potenziando conoscenze e abilità; 2. qualificando l’ambiente sociale, promuovendo clima e relazioni positive; 3. migliorando l’ambiente strutturale e organizzativo, creando e trasformando spazi e servizi favorevoli alla salute; 4. rafforzando la collaborazione comunitaria, costruendo alleanze positive.  Le singole azioni messe in campo rientrano dunque in queste strategie; in particolare il Manzoni cura l’ “educazione tra pari” o “peer education”, grazie alla quale studenti più grandi, appositamente formati dai docenti referenti e dagli operatori dell’ASL, supportano i compagni più giovani nei percorsi di
  • 10. 9 prevenzione delle dipendenze o di educazione alla conoscenza del sé (emozioni e sentimenti).  Molteplici sono poi i progetti che vengono realizzati, in collaborazione con l’ASL o con altri Enti/Associazioni, mirati a sviluppare le “life skills" (competenze alla/per la vita) anche attraverso l’opera di prevenzione:  Progetto Martina: incontro sulla prevenzione e sulle strategie di lotta ai tumori in età giovanile, promosso dal Lions Club "Mantova Ducale";  Progetto AVIS nella scuola superiore : promozione della cultura della donazione, della solidarietà e della coscienza civile, in collaborazione con gli operatori AVIS, AIDO, ADMO, ABEO sezione di Suzzara;  Sportello di consulenza settimanale tenuto da un ginecologo. b. Progetto CICA (Centro Informazione Consulenza Ascolto) Il CICA offre un servizio di sportello da parte di alcuni docenti per gli alunni in situazione di disagio che desiderino accedervi o che vengano consigliati dai docenti; quando lo ritengono necessario, i docenti del CICA possono inviare l’alunno/a alla psicologa ASL presente in Istituto due volte al mese o ai servizi territoriali. c. Attività sportive L’attività sportiva viene approvata in base alle linee guida proposte dal Ministero secondo le modalità e le discipline prescelte. Essa si articola in numerose specialità che coinvolgono attivamente molti studenti dell’Istituto e che riscuotono importanti risultati. Tra le attività proposte sono da segnalare: tornei di scacchi, nuoto, pallavolo, badminton, atletica leggera, incontri di calcio a 5 e a 11, beach volley, tennis, sci, basket e tamburello. L’Istituto è inoltre capofila a livello provinciale per il Tchoukball, disciplina emergente in campo sportivo.
  • 11. 10 d. Arricchimento del curricolo  Attivita’ di potenziamento e corsi di eccellenza:  “Un libro per la testa”, attività di promozione della lettura in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Suzzara.  “Il quotidiano in classe”: partecipazione di alcune classi all’iniziativa promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani Lettori, che prevede la fornitura gratuita di un quotidiano da leggere e commentare in classe;  Olimpiadi della fisica-AIF;  Olimpiadi della matematica: Giochi di Archimede della Scuola Normale di Pisa; Giochi Eleusi di matematica dell’Università Bocconi.; giochi a squadre “Coppa Ruffini”.  Certificazioni in lingua inglese, francese e spagnola: supporto informativo e organizzativo agli alunni che desiderano accedere agli esami di Cerificazione Europea.  “Scuola aperta ” in orario pomeridiano: L’Istituto offre un’ampia e articolata scelta di corsi pomeridiani ai quali gli studenti possono decidere di aderire su base volontaria. I corsi attivati per questo anno scolastico sono:  Storia e critica del cinema  Progetto multimediale informatico  Letteratura “Fantasy” (“Hunger Games”)  Difesa personale  Cucito  Energy Management System: “We are going green”  Tedesco per principianti  Da whatsapp alla comunicazione corporea  “Diamo voce ai ragazzi” (produzione di video tematici)  “No bulls be friends”  Progetti in partnership e non:  Eventi culturali aperti al territorio in collaborazione con Coop Consumatori Nordest, in particolare ciclo di conferenze su “Nutri- Menti/Cibo per il corpo e per la mente e per lo spirito”;  “I like museo(!)”: esperienza di fruizione della realtà museale suzzarese attraverso il Progetto “Donare Venere”.
  • 12. 11  Iniziative legate al “giorno della memoria” e Incontri con autori in collaborazione con Piazzalunga Cultura Suzzara;  Progetti di diversa natura attraverso la partecipazione a bandi. Il Manzoni è inoltre Scuola capofila - nella costituzione del Centro Territoriale per la Promozione della Legalità che coordina tutti i progetti mirati a creare negli studenti del territorio una diversa coscienza civile ed etica in tema di legalità, in partnership con le altre scuole della rete SPS (Scuole che promuovono Salute), l’ASL, il Comune di Suzzara, il MIUR , l’USR, l’Associazione “I Contagiosi” , il coordinamento provinciale di “Libera”, ecc; - nella rete provinciale per l’alternanza scuola-lavoro che promuove nelle scuole del territorio progetti ed esperienze di stages e di alternanza.  Viaggi d’istruzione, uscite didattiche e soggiorni-studio La scuola propone:  visite a musei, mostre, eventi e fiere specialistiche tecnico-scientifiche;  viaggi e soggiorni di studio all’estero ;  uscite di più giorni (triennio).  Bibliomediateca Il nostro Istituto fornisce un servizio di prestito gratuito di libri, CD musicali e film (sia in DVD sia in VHS). Il vasto catalogo di volumi e audiovisivi viene ampliato e aggiornato costantemente ed è oggi anche on line sul sito della scuola. I docenti possono utilizzare gli audiovisivi della mediateca per integrare le loro lezioni, direttamente in aula o servendosi delle diverse postazioni video presenti nell’Istituto. 5. ORIENTAMENTO IN USCITA Al fine di informare gli alunni delle classi quarte e quinte sulle varie prospettive post-diploma e di favorire quindi una scelta consapevole, l’Istituto organizza le seguenti attività: CLASSI QUINTE  “Salone dell’ orientamento” di fine ottobre 2014; (mattina incontro con le Università – pomeriggio simulazioni test d’ingresso (Alpha) in collaborazione con l’Informagiovani di Suzzara;  Sondaggio sulle iscrizioni universitarie degli ex studenti usciti nell’a. s. 2013/’14 e gli eventuali inserimenti nel mondo del lavoro;  Distribuzione materiale attraverso l’Infopoint Università’ dell’Istituto e inserimento di informazioni/aggiornamenti continui sul sito della scuola (www.manzoni.gov.it) alla voce “Orientamento”;  Iscrizioni agli “OPEN DAYS” universitari a partire dal pentamestre;  Alcune “Lectiones Magistrales” tenute da docenti universitari dell’Ateneo di Trento per approfondimenti tematici sulle discipline d’indirizzo per le classi quarte e quinte;  Progetto curricolare “I GIOVANI E IL MONDO DEL LAVORO” per le classi quarte e quinte del Liceo delle Scienze umane;
  • 13. 12  Incontri con ex studenti che hanno intrapreso gli studi universitari o che stanno inserendosi nel mondo del lavoro;  Partecipazione a stage o esperienze formative, promosse dalle Università o da Enti privati. CLASSI QUARTE  Incontri di autorientamento e riflessione sulla costruzione del proprio progetto professionale;  Ricerca delle figure professionali e dei loro profili attraverso siti specifici (Job analysis);  Giornata delle “professioni”: incontro con figure professionali del nostro territorio per la diretta conoscenza dei loro profili;  “Costruiamo il nostro curriculum!” Interventi sulle classi quarte con la referente dell’ Informagiovani;  Alcune “Lectiones Magistrales tenute da docenti universitari dell’Ateneo di Trento per approfondimenti tematici sulle discipline d’indirizzo;  Partecipazione facoltativa a stage o esperienze formative promosse dalle Università o da Enti privati per gli alunni che danno la loro disponibilità. 6. STAGES E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L’ idea e la pratica dello Stage e dell’alternanza scuola-lavoro hanno a che fare da un lato con una modalità di apprendimento che viene favorita dall’essere inseriti fisicamente in una situazione operativa (collocazione presso Aziende, Studi Professionali, Associazioni, Enti…), dall’altro con l’importanza che la Scuola attribuisce alle “life skills”, cioè alle abilità necessarie per potersi orientare nella vita. Ormai ventennale è l’esperienza maturata dal “Manzoni ”nel campo dell’alternanza Scuola-Lavoro e degli Stages. I percorsi di Alternanza fino a tre anni fa vedevano la partecipazione degli studenti dell’ITE, mentre quelli del Liceo Economico-Sociale sperimentavano lo stage curricolare. Per tutti era possibile accedere allo stage estivo. Negli ultimi tre anni le azioni intraprese si sono mosse lungo due direttrici: a) “convertire” lo stage in vera e propria alternanza; b) allargare l’attività anche agli altri indirizzi liceali. Queste le tipologie delle esperienze finora sviluppate:  STAGE ESTIVO: questa forma di stage è praticata presso l’ITE da quasi vent’anni e ora è stata estesa a tutte le terze e le quarte di tutti gli indirizzi. Si svolge d’estate, ha una forma facoltativa, una durata di 3 settimane scelte nel periodo che va dalla fine della scuola al 31 luglio.  ALTERNANZA: nell’indirizzo Scienze Umane è ormai tradizione svolgere l’attività di 50-65 ore presso enti, scuole e aziende durante il periodo scolastico. L’esperienza può essere realizzata in un unico periodo durante l’anno scolastico oppure può essere prestata un pomeriggio alla settimana per più mesi.  ALTERNANZA CAMERA DI COMMERCIO: da alcuni anni Camera di Commercio di Mn finanzia progetti di alternanza che coinvolgono studenti degli indirizzi tecnici e professionali. La nostra scuola ha aderito selezionando studenti particolarmente motivati dell’ITE inserendoli in aziende presso le quali hanno potuto svolgere compiti specifici e qualificanti, ad es. marketing e gestione busta paga. Il progetto prevede alcune ore di attività di orientamento in classe terza, 100 ore in azienda in quarta e 50 in quinta.  ALTERNANZA INTERNAZIONALE: 4 studenti dell’ITE sono stati ospitati in enti e aziende della città di Meinz in Germania dal 1° al 20 settembre 2014. Il progetto è stato parzialmente finanziato dalla Camera di Commercio.
  • 14. 13  MERCATINO DEL LIBRO USATO: Da un paio di estati abbiamo fornito all’Informagiovani una ragazza “in gamba” che ha curato per loro il mercatino del libro scolastico usato, gestendo le consegne, verificando che i libri fossero in linea con le adozioni, e gestendo le vendite in una forma completamente autonoma.  ANGELI DI MEP: un gruppo di ragazzi dell’indirizzo linguistico ha progettato e attuato con l’Informagiovani un percorso che ha coinvolto alunni stranieri delle elementari con difficoltà linguistiche in attività di compiti , giochi, racconti. L’attività ha avuto un tale riscontro che è stata ripetuta con un secondo gruppo di alunni. 7. I.F.S L’ I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) nasce dall’idea del learning by doing, cioè di un apprendimento reso possibile e favorito da contesti operativi. Gli studenti infatti operano da scuola come farebbero in un’azienda. Una classe simula in situazione laboratoriale la creazione e poi la gestione di un’impresa. Questo percorso avviene nell’ambito dell’ Alternanza Scuola-Lavoro, di cui l’I.F.S. è di fatto una modalità di attuazione.
  • 15. 14 - INTERAGENDO COL TERRITORIO: Il nostro Istituto si “pensa” e si propone come una realtà aperta al territorio e pronta a recepirne gli stimoli. Lo dimostrano le attività di stage presso Aziende, Enti, Associazioni, come pure la collaborazione fattiva con il Comune e le sue specifiche “articolazioni” (Biblioteca Comunale, Informagiovani, Ufficio scuola), la Provincia, l’A.S.L.-SERT, le altre Scuole, la Coop Nordest. - FAVORENDO L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI: Partendo dal principio che ogni individuo ha diritto all’istruzione, la scuola vuole offrire ad ogni alunno - e in questo senso anche agli alunni diversamente abili - l’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità in un clima favorevole all’accoglienza e all’apprendimento, superando l’assistenzialismo in favore dell’integrazione, che è intesa come momento di crescita per tutti. In base alla L. 104/92 sull’handicap, l’Istituto ha optato per la flessibilità nelle scelte didattiche e nell’uso di sussidi utili all’integrazione. La classe viene vista come una realtà eterogenea, con bisogni educativi particolari e distinti, che richiedono interventi individualizzati. L’idea è quella secondo cui l’integrazione deve coinvolgere l’intero contesto della proposta formativa della scuola. - INTEGRANDO GLI ALUNNI STRANIERI: Per gli studenti di recente immigrazione non alfabetizzati, la scuola predispone un protocollo di accoglienza e percorsi di apprendimento della lingua italiana al fine di garantire un percorso scolastico il più possibile regolare. -PONENDO UN’ ATTENZIONE PARTICOLARE AI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA): Per gli alunni che presentano tali disturbi (es. dislessia, discalculia ecc.), i consigli di classe predispongono percorsi di apprendimento personalizzati, come previsto dalla normativa, che con la L.170 dell’8/10/2010 evidenzia un riconoscimento di tali disturbi e si pone a tutela dei soggetti interessati. I percorsi didattici personalizzati consentono a ciascuno di apprendere nel modo che più gli si addice, valorizzandone le potenzialità e le capacità, incentivando l’uso di strategie opportune e, se necessario, l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative. Un’attenzione particolare all’aspetto valutativo (D.P.R: N 122 del 22/06/2009, art.10) dà la possibilità di ridurre gli esiti del disturbo e consente a tutti di imparare. E’ prassi dell’Istituto la somministrazione alle classi prime di prove standardizzate per la rilevazione precoce delle situazioni di rischio DSA. In tal modo potranno essere attivate tempestivamente le procedure e le metodologie didattiche necessarie per sostenere gli studenti nel percorso scolastico. - CURANDO LA QUALITÀ DEL SUO SERVIZIO: L'intento dell’istituto è quello di fornire un servizio scolastico di eccellenza verificando costantemente la correttezza nell’applicazione delle normative, la rispondenza delle attività didattiche ai bisogni espressi da studenti e famiglie e l’opportunità di introdurre innovazioni metodologiche. COME LAVORA LA SCUOLA
  • 16. 15 PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL' ATTIVITÀ DIDATTICA
  • 17. 16 RRAAPPPPOORRTTII SSCCUUOOLL AA--FFAAMMIIGGLLIIAA Scuola e famiglia concorrono, ognuno nel proprio ambito, alla formazione della persona. Oltre alla disponibilità dei genitori a partecipare agli organi collegiali (Consiglio d'Istituto e Consiglio di Classe) è quindi necessario che le famiglie siano puntualmente informate sulle attività svolte dalla scuola e sul profitto scolastico degli alunni. A questo scopo l'Istituto Manzoni si avvale dei seguenti strumenti: 1) Registro elettronico: i genitori possono, servendosi di una password, attingere informazioni in tempo reale sulla situazione dei figli (presenza in classe, note disciplinari, valutazioni, programmazione delle verifiche, ecc.); 2) Ricevimento dei genitori, previa prenotazione attraverso il registro elettronico, da parte dei singoli docenti al mattino, nell'ora settimanale di colloquio, secondo un orario prefissato; colloqui generali in due pomeriggi nei mesi di dicembre e aprile/maggio; nei periodi di sospensione dei colloqui individuali, i genitori potranno incontrare il docente coordinatore solo se invitati dalla Scuola oppure prendendo accordi con la Dirigente; 3) Pubblicazione sul sito della Scuola di tutte le circolari e le comunicazioni utili; 4) Ricevimento da parte della Dirigente Scolastica previo appuntamento telefonico. Per ogni classe un docente coordinatore farà da tramite fra il Consiglio di Classe, la Dirigente e le famiglie. VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEEGG LLII AALLUUNNNNII La valutazione indica in che misura gli obiettivi di apprendimento stabiliti dai docenti della classe sono stati raggiunti; scopo della valutazione non è solo quello di misurare le prove, ma anche quello di fornire agli studenti elementi utili all’autovalutazione (consapevolezza degli errori commessi e strategie di miglioramento). A questo scopo, come indicato nel Regolamento di Istituto e nel “vademecum” che i docenti sono tenuti a rispettare :  Le prove scritte sono programmate con il dovuto anticipo, nonché corrette e consegnate almeno dieci giorni prima della prova successiva;  La valutazione della prova orale è comunicata alla fine della prova stessa o comunque entro il giorno successivo;  I voti delle verifiche sono motivati ed enunciati chiaramente. Di norma le verifiche scritte vengono consegnate affinché anche i genitori possano prenderne visione; nel caso ciò non avvenga, lo studente può richiedere una fotocopia della prova;  I voti, da 1 a 10, hanno scansione di mezzo punto;  Il Collegio dei Docenti, sulla base della normativa vigente, ha deliberato l’attribuzione del voto unico di fine trimestre, compatibilmente con il “congruo numero” di verifiche (minimo due scritti e un orale per le discipline che prevedono entrambe le modalità, due prove per le discipline solo orali). Per il pentamestre sono previsti non meno di tre scritti e non meno di due orali; a fronte di una insufficienza le valutazioni di riferimento devono essere non meno di tre;  Le discipline che prevedono la sola valutazione orale possono avvalersi di prove scritte in misura non superiore al 50% del numero complessivo. N.B. Tutti i voti sono inseriti nel registro elettronico e possono essere visti dai genitori in qualunque momento.
  • 18. 17 CCRRIITTEERRII PPEERR LLAA CCOONNDDUUZZIIOONNEE DDEEGGLLII SSCCRRUUTTIINNII Il Collegio dei Docenti dell'Istituto Manzoni ha stabilito i criteri per procedere alla valutazione periodica degli alunni. Ogni docente propone al Consiglio di Classe la propria valutazione disciplinare, che terrà conto: 1. dei risultati delle verifiche scritte, orali e pratiche di ogni trimestre/pentamestre; 2. del grado di impegno, di interesse e di partecipazione attiva mostrati dall’alunno; 3. dell'esito delle prove di recupero somministrate in ogni disciplina dove l’alunno ha riportato l’insufficienza al termine del trimestre; tali prove si collocano alla fine di un percorso di recupero; 4. della partecipazione dello studente a iniziative culturali attinenti all'area disciplinare, alle attività integrative interne alla scuola, alle esperienze di stage o di alternanza i cui esiti siano stati positivi. In ogni caso il voto finale proposto al Consiglio di Classe non sarà la semplice media aritmetica dei voti conseguiti nelle singole prove, ma una valutazione della qualità dell'apprendimento, anche in rapporto ai livelli di partenza (progressione nel conseguimento degli obiettivi, impegno, partecipazione, comportamento, ecc.). Il Consiglio di Classe, collegialmente: 1. delibera, a maggioranza o all'unanimità, i voti da assegnare a ciascun alunno in ogni disciplina; nel caso il Consiglio desideri un voto diverso da quello proposto dal docente ne sarà formalizzata la motivazione; 2. attribuisce il voto di condotta, che concorre alla definizione della media scolastica e quindi, per le classi del triennio, all’attribuzione del credito; 3. motiva la “sospensione del giudizio” nello scrutinio di giugno relativamente alle discipline insufficienti, valutando quali conoscenze e competenze siano prioritarie rispetto alla prosecuzione del curricolo; 4. delibera la promozione o la non promozione sulla base dei criteri indicati; 5. verifica che il numero delle assenze in rapporto al monte ore annuo delle discipline e ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non sia tale da invalidare l’anno scolastico; 6. attribuisce il credito scolastico, risultante dalla media dei voti, e il credito formativo, derivante dalle esperienze extra-scolastiche qui di seguito riportate. Quando non si proceda alla sospensione del giudizio in una o più discipline, l'ammissione alla classe successiva è consentita anche in presenza di insufficienze non gravi purché esse, in ogni modo, non siano tali da determinare una mancanza nella preparazione complessiva dell'alunno e purché la decisione venga presa collegialmente e debitamente motivata. DDEERROOGGHHEE DDEELLIIBBEERRAATTEE DDAALL CCOOLLLLEEGGIIOO RRIISSPPEETTTTOO AALL NNUUMMEERROO DDII AASSSSEENNZZEE Il Collegio, dopo ampia discussione, ha stabilito le seguenti deroghe al monte ore di assenza previsto dal Ministero: 1) gravi motivi di salute; 2) terapie e/o cure programmate e documentate;
  • 19. 18 3) donazioni di sangue; 4) partecipazione ad attività sportive agonistiche organizzate dall'Istituto e/o da federazioni riconosciute dal CONI; 5) partecipazione ad attività riconosciute dal POF di Istituto e legittimata dal Dirigente scolastico; 6) adesione a confessioni religiose che considerano il sabato giorno di riposo, purché esista specifica intesa con lo Stato Italiano; 7) assenze degli alunni stranieri dovute a imprescindibili motivi familiari, culturali, sociali (tradizione delle comunità di appartenenza); 8) mancata partecipazione all'ora di insegnamento della religione cattolica nel caso di chi non si avvale del medesimo; 9) condizione di “studente-lavoratore”. CCRRIITTEERRII PPEERR LL’’AATTTTRRIIBBUUZZIIOONNEE DDEEII CCRREEDDIITTII FFOORRMMAATTIIVVII 1) "eccellenza" conseguita per meriti culturali, concorsi, gare sportive; 2) partecipazione agli stages estivi organizzati dalla scuola; 3) esercizio della “cittadinanza attiva” all’interno della Scuola:costruttiva attività di rappresentanza istituzionale, di tutoring, di partecipazione ai corsi extracurricolari; 4) studio di uno strumento musicale; 5) soggiorni-studio all’estero; 6) attività sportiva a livello agonistico praticata presso società riconosciute dal CONI; 7) attività di volontariato in istituzioni senza fini di lucro; 8) attività formative svolte durante l’estate (compresa quella precedente la frequenza della classe terza). Tutte le attività devono essere svolte in modo continuativo e devono essere certificate e presentate in Segreteria:  direttamente dagli studenti interessati, entro il 15 maggio di ogni anno scolastico, per ciò che concerne le attività esterne alla Scuola;  dai rispettivi docenti referenti, per ciò che concerne le attività interne alla Scuola, con congruo anticipo sulla data di effettuazione degli scrutini finali. Le delibere del Consiglio di Classe sono espresse in conformità ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. CCRRIITTEERRII PPEERR LL’’ AATTTTRRIIBBUUZZIIOONNEE DDEELL VVOOTTOO DDII CCOONNDDOOTTTTAA Livello Voto Frequenza e Puntualità (escluse assenze per malattia) Comportamento (nella sede scolastica e durante tutte le attività connesse: viaggi di istruzione, stages, ecc.) Impegno Interesse e partecipazione Ottimale 9-10 Numero contenuto di assenze, di permessi di entrata in ritardo/di uscita anticipata Scrupolosa osservanza del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità; atteggiamento collaborativo e corretto nei rapporti interpersonali con Encomiabile Contributo costruttivo e personale al dialogo educativo e all’attività didattica, strategie collaborative con i compagni e i
  • 20. 19 tutte le componenti scolastiche; nessun tipo di richiamo e/o provvedimento disciplinare docenti, ruolo propositivo all’interno della classe Coerente con finalità educative e norme 7-8 Numero di assenze, di permessi di entrata in ritardo/di uscita anticipata in linea con la media di Istituto Sostanziale osservanza del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità; atteggiamento corretto nei rapporti interpersonali con tutte le componenti scolastiche; nessuna violazione delle norme sanzionata per iscritto In linea con gli obiettivi e le finalità stabiliti dal Consiglio di Classe Partecipazione attiva al dialogo educativo e all’attività didattica Accettabile 6 Numero di assenze, di permessi di entrata in ritardo/di uscita anticipata superiore alla media di Istituto; assenze non sempre giustificate Incompleta realizzazione delle finalità educative, rispetto parziale del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità; presenza di almeno un provvedimento disciplinare comunicato alla famiglia Solo parzialmente In linea con gli obiettivi e le finalità stabiliti dal Consiglio di Classe Assenza di contributi al dialogo educativo e all’attività didattica; atteggiamenti non sempre collaborativi con i compagni e i docenti Inaccettabi le 1-5 Come sancito dal D.M 5/09, articolo 4: “la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti (…) nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni” (comma 1) “ L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente: a. nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al comma precedente; b. successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1 del presente Decreto.” (comma 2) “ Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nella carriera scolastica dell’allievo richiede che la valutazione stessa sia sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale.” (comma 3)
  • 21. 20 CCOOMMEE SSII IINNTTEERRVVIIEENNEE SSUULLLLEE IINNSSUUFFFFIICCIIEENNZZEE  L’ O.M. n.92 del 5.11.2007 ha modificato il precedente sistema dei “debiti formativi”, definendo l’iter da seguire durante l’anno scolastico e nel periodo estivo per intervenire sulle discipline nelle quali gli studenti abbiano riportato insufficienze. Come recita l’ordinanza “le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa (…). Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano pertanto in ogni periodo dell’anno scolastico”.  I Consigli di Classe, sulla base di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, predispongono gli interventi di sostegno/recupero per quelle discipline nelle quali venga riscontrato un numero rilevante di insufficienze, utilizzando i docenti della Scuola ma anche, se necessario, personale esterno, secondo le modalità già illustrate (corsi di recupero e/o di sostegno, sportello “SOS”) oppure servendosi di modalità alternative.  Le famiglie degli studenti interessati verranno informate, anche perché possono decidere di non avvalersi dei servizi offerti dalla Scuola. In questo caso devono però comunicarlo al docente coordinatore del Consiglio di Classe.  Dopo ogni “ciclo” di sostegno/recupero, tutti gli studenti coinvolti nelle attività verranno sottoposti a prove finalizzate a verificare se le carenze sono state colmate o meno. Ad analoga prova di recupero vengono sottoposti anche gli studenti che abbiano riportato l’insufficienza in una disciplina non oggetto di apposito corso di sostegno/recupero. L’esito delle verifiche verrà comunicato alle famiglie.  Durante lo scrutinio finale, per gli studenti che presentino una o più discipline insufficienti, il Consiglio di Classe valuta la possibilità dell’alunno di raggiungere entro la fine dell’anno scolastico, cioè entro il 31 agosto, gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline in questione, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza ad appositi corsi di recupero estivi. Se il Consiglio di Classe ritiene l’alunno in grado di “recuperare”, il giudizio di ammissione alla classe successiva viene “sospeso”. Sul tabellone dei voti, in questo caso, comparirà solo la dicitura “sospensione del giudizio”, cui seguirà una comunicazione scritta alle famiglie, con indicazione delle carenze rilevate e dei percorsi di recupero estivi proposti. Come durante l’anno, le famiglie possono decidere di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla Scuola, fermi restando il dovere di informare della propria scelta la Scuola e l’obbligo degli studenti di sottoporsi alle verifiche finali.  Una volta che queste ultime saranno state effettuate, si procederà ad uno scrutinio che “integra” quello di giugno. Il giudizio, prima “sospeso”, potrà risolversi o nel senso della ammissione alla classe successiva o in quello della non ammissione, a seconda della valutazione collegialmente espressa dal consiglio di Classe.
  • 22. 21 CCAAMMBBIIOO DD’’IINNDDIIRRIIZZZZOO I criteri che disciplinano i passaggi d’indirizzo prevedono elasticità nel biennio per favorire l’espletamento dell’obbligo d’istruzione e maggior rigidità nel triennio, in coerenza con la normativa: CLASSE DI DESTINAZIONE TERMINE PER LA DOMANDA DISCIPLINE SU CUI VERTONO LE PROVE O GLI ESAMI ESAMI O PROVE INTEGRATIVE EFFETTI DELL’ESITO NEGATIVO DELLE PROVE O ESAMI CLASSE PRIMA Entro fine trimestre nessuno CLASSE SECONDA Entro fine ottobre Discipline che differiscono nei due quadri orari Prove integrative: prima prova: entro fine dicembre seconda prova: entro il terzo c.d.c ai fini della verbalizzazione dell’esito Sportello obbligatorio per gli alunni preferibilmente con l’insegnante della classe al fine di prepararsi per la seconda prova Il C.d.C valutera’ in sede di scrutinio finale l’incidenza dell’esito in vista di una eventuale sospensione del giudizio CLASSI DEL TRIENNIO Entro meta’ luglio Discipline che differiscono nei due quadri orari o perché non presenti nel curriculum di provenienza o perché svolte con un monte ore settimanale inferiore. Esami integrativi Sessione unica entro l’inizio delle lezioni Il C.d.C delibera la non ammissione al nuovo indirizzo CLASSI TERZE ISTITUTO TECNICO: PASSAGGIO TRA LE DUE OPZIONI Entro fine ottobre nessuno FFOORRMMAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE CCLLAASSSSII PPRRIIMMEE L’Istituto è consapevole di quanto sia importante per i ragazzi delle prime classi affrontare il nuovo corso di studi in situazione di serenità emotiva, in compagnia dei propri amici e dei compagni della Scuola Media. Pertanto le richieste in tal senso, esplicitate nella scheda di iscrizione, sono accolte nei limiti del possibile. La formazione delle classi prime procederà sulla base dei seguenti criteri:  favorire il mantenimento dei rapporti di collaborazione tra compagni provenienti dalle medesime scuole medie;  raggruppare gli alunni provenienti dalle diverse scuole medie in base alle linee di treni e autocorriere utilizzate, così da concedere eventuali permessi di uscita anticipata omogenei e favorire lo studio pomeridiano in comune;  equilibrare maschi e femmine e livelli di merito all’uscita dalla scuola Secondaria di I^ grado; Per quanto riguarda la scelta delle lingue straniere va ricordato quanto segue: - nell’indirizzo Istituto Tecnico Economico, la prima lingua è per tutti l’inglese. Per la seconda lingua (francese o tedesco), nel caso le scelte non siano numericamente equilibrate, si procede all’assegnazione d’ufficio sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. - Nell’indirizzo Liceo Linguistico, la prima lingua è per tutti l’inglese, la seconda il francese ed è possibile l’opzione tra tedesco o spagnolo per
  • 23. 22 la terza lingua. Nel caso le scelte non siano numericamente equilibrate, si procede all’assegnazione d’ufficio sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. SCANSIONE ORARIA LICEI 1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora 5^ ora 8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.55 N.B. Poiché col Riordino Gelmini il monte ore settimanale del BIENNIO è stato ridotto a 27 ore, nei giorni di lunedì, venerdì e sabato le classi prime e seconde usciranno alle ore 12.00. SCANSIONE ORARIA I.T.E./I.T.C. Lunedì e sabato 1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora 5^ ora 8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.55 Da martedì a venerdì 1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora * 5^ ora 8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.30 12.30-13.30 * Modulo orario a completamento della 4^ o della 5^ ora. Adottato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 9/2014
  • 24. 23 PRESENTAZIONE 1 COSA CI PROPONIAMO 2 IL CONTRATTO FORMATIVO 3 I NOSTRI INDIRIZZI 4 SPAZI E STRUTTURE 6 ATTIVITÀ FORMATIVE 6 - INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO IN ENTRATA 7 - ACCOGLIENZA 7 - RECUPERO E SOSTEGNO 7 - PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA STUDENTESCA 8 Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva 8 Progetto CICA 9 Attività sportive 9 Arricchimento del curricolo 10 - ORIENTAMENTO IN USCITA 11 - STAGES E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 12 - I.F.S. - IMPRESA FORMATIVA SIMULATA 13 COME LAVORA LA SCUOLA 14 - PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA 15 - RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 16 - VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI 16 - CRITERI PER LA CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI 17 - DEROGHE DELIBERATE DAL COLLEGIO RISPETTO AL NUMERO DI ASSENZE 17 - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI 18 - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA 18 - COME SI INTERVIENE SULLE INSUFFICIENZE 20 - CAMBIO D’INDIRIZZO 21 - FORMAZIONE CLASSI PRIME 21 - SCANSIONE ORARIA 22 IN D I C E