The concept of length contraction in traditional theory of Special Relativity. Although seemingly verified by many experiment, its reality still remains controversial and pending amendment.
slideshow to introduce (in broad strokes) the key themes of my forthcoming book, titled "Media Life" (completion date: December 2010; publication date: 2011, contracted with Polity Press).
presentation file last update: 5 October 2009.
The concept of length contraction in traditional theory of Special Relativity. Although seemingly verified by many experiment, its reality still remains controversial and pending amendment.
slideshow to introduce (in broad strokes) the key themes of my forthcoming book, titled "Media Life" (completion date: December 2010; publication date: 2011, contracted with Polity Press).
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Tempo e nello spazio, l'energia oggetti per visualizzare il tempo e lo spazio, la vera natura di entropia, e la falsità delle leggi della termodinamica
Il catalogo, rinnovato nella forma, illustra i laboratori dedicati al mondo scuola, differenti per cicli scolastici, e i percorsi planetario studiati per accompagnare i ragazzi in un percorso scientifico che tratti gli argomenti in linea con le indicazioni ministeriali, dalla fisica alla chimica, dalla biologia all’astronomia, dalla matematica alla geologia e tematiche quali alimentazione, ambiente e clima.
Anche i laboratori hanno una nuova veste: infatti molti di questi sono stati rielaborati con l’inserimento di nuovi contenuti e nuovi esperimenti per incuriosire e appassionare sempre più i giovani studenti alla scienza. Ciò che non cambia è il metodo applicato basato sulla sperimentazione pratica che conduce, attraverso il ragionamento, alla comprensione profonda dei concetti, coinvolgendo in prima persona gli studenti in un’esperienza dall’alto carattere sperimentale: il “metodo Pleiadi”. A condurre i laboratori un explainer specializzato sia nelle materie scientifiche sia in comunicazione e divulgazione della scienza per stimolare la curiosità e sviluppare il senso critico dei ragazzi.
Per prenotare il percorso più adatto ai suoi ragazzi i passi sono:
1. scegliere i laboratori didattici e i percorsi planetario;
2. contattare la segreteria didattica per costruire il percorso o la settimana della scienza al numero verde 800 314 715;
3. prenotare e attendere il kit digitale con le schede di preparazione;
4. vivere l’esperienza scientifica!
Tempo e nello spazio, l'energia oggetti per visualizzare il tempo e lo spazio, la vera natura di entropia, e la falsità delle leggi della termodinamica
Il catalogo, rinnovato nella forma, illustra i laboratori dedicati al mondo scuola, differenti per cicli scolastici, e i percorsi planetario studiati per accompagnare i ragazzi in un percorso scientifico che tratti gli argomenti in linea con le indicazioni ministeriali, dalla fisica alla chimica, dalla biologia all’astronomia, dalla matematica alla geologia e tematiche quali alimentazione, ambiente e clima.
Anche i laboratori hanno una nuova veste: infatti molti di questi sono stati rielaborati con l’inserimento di nuovi contenuti e nuovi esperimenti per incuriosire e appassionare sempre più i giovani studenti alla scienza. Ciò che non cambia è il metodo applicato basato sulla sperimentazione pratica che conduce, attraverso il ragionamento, alla comprensione profonda dei concetti, coinvolgendo in prima persona gli studenti in un’esperienza dall’alto carattere sperimentale: il “metodo Pleiadi”. A condurre i laboratori un explainer specializzato sia nelle materie scientifiche sia in comunicazione e divulgazione della scienza per stimolare la curiosità e sviluppare il senso critico dei ragazzi.
Per prenotare il percorso più adatto ai suoi ragazzi i passi sono:
1. scegliere i laboratori didattici e i percorsi planetario;
2. contattare la segreteria didattica per costruire il percorso o la settimana della scienza al numero verde 800 314 715;
3. prenotare e attendere il kit digitale con le schede di preparazione;
4. vivere l’esperienza scientifica!
1. Perché dovrei studiare chimica?
e poi … cos’è?
LE DOMANDE DI
UNO STUDENTE DUBBIOSO
HTTP: / /UNPODICHIMICA.WORDPRESS.COM
2. Marco secondo
anno di scuola
superiore
Luca, il fratello,
primo anno di
università, facoltà di
chimica industriale
La prof di chimica
di Marco
3. Un piovoso pomeriggio di settembre.
Non si può fare nient’altro che
studiare. Marco apre il quaderno
degli appunti di chimica e
improvvisamente quello che ha scritto
gli sembra più astruso di un testo in
giapponese antico. Per fortuna Luca è
in casa!
4. UFFA! Non ci
capisco
niente
Di cosa ti
lamenti questa
volta?
A scuola facciamo
robe
incomprensibili
Cioè?
La prof ha
disegnato questa
roba e non so
cos’è
Vedere?!
scie
nza
Chi
mic
a
mat
eria
ind
ustr
ia
am
bie
nte
6. Mmm … da
dove ha tirato
fuori questo
schema
scrivete quattro
parole che vi
vengono in mente
associate alla
parola“chimica”
Ha detto:
E tu cosa
hai
scritto?
Niente.
Cosa ne so
io di
chimica !
Ma qualcuno
ha detto
qualcosa?
Ma sì sulla
lavagna
c’erano un
mucchio di
parole
7. e
poi?
Siamo alle
solite. Se
non
ascolti …
Perché
proprio
quelle?
Ne abbiamo
scelto quattro
Ma che ne so.
Alex mi stava
raccontando …
Comunque,
vediamo un
po’ di
ricostruire
questo
schema
9. Che
cosa è
la
chimica
?
Prediamo
prendiamo la
prima parola :
Scienza. A quale
domanda
potrebbe
rispondere?
È una
scienza.
Ma cosa
vuol
dire?
L’ho sentito l’anno scorso: La
scienza ha delle regole. Le
cose che dice scaturiscono da
un metodo: il metodo
sperimentale o metodo
scientifico
10. Ti ricordi anche a chi si deve? Galileo!
Fino a Galileo, la scelta tra un modello nuovo ed uno già accettato era affidata a dispute
senza fine, a prese di posizioni autoritarie, ma non autorevoli. Come se una verità
scientifica dovesse emergere, come in tribunale, attraverso dotte citazioni di vecchi
filosofi, e non da una analisi dei fenomeni naturali, da osservazioni attente, da misure
accurate. Dispute che spesso finivano con condanne inappellabili.
Altre volte con lugubri falò, come successe nel febbraio del ‘600, in piazza Campo de’
Fiori a Roma.
Ma Galileo sconvolge questo sterile meccanismo introducendo con il suo modo di
operare, un metodo che da allora in poi sarà il principale strumento al servizio della
Scienza e del Progresso dell’Umanità.
Galileo affianca le sue ipotesi, le sue teorie, a misure, prove, esperimenti; e collega le une
alle altre usando in modo sistematico la matematica e la logica.
Ecco, con Galileo si afferma il metodo sperimentale, che da allora diventa
sinonimo di Metodo Scientifico.
11. Ricordi in
che cosa
consiste?
Sì!
Bene:
fanne un manifesto e
appendilo in camera.
Quando ti raccontano
qualcosa di “scientifico”,
accertati che quello che
senti sia l’esito del
metodo sperimentale e
impara così a difenderti
dalle bufale
12. Osservare: che cosa sta succedendo?
Osservi quando noti qualcosa e vuoi saperne di più
Definire il problema: perché questo accade?
Ponendosi domande e definendo il problema si crea un’idea
che può essere dimostrata con gli esperimenti
Formulare un’ipotesi : io penso che questo accada perché …
un’ ipotesi è un sistema che usa alcune osservazioni, senza evidenze
sperimentali, per provare a definire perché un fenomeno accada.
mettere a punto l’esperimento: proviamo l’ipotesi
Un esperimento è un test o una serie di test per verificare se l’ipotesi
è giusta o sbagliata. Per ogni esperimento si prende nota dei dati
ottenuti.
Analizzare i dati ; la mia ipotesi era esatta?
Analizzare i dati significa prendere quello che hai trovato
nell’esperimento
e confrontarlo con l’ipotesi. Se è necessario metti a punto un
altro esperimento per chiarire i ulteriormente i dati
Conclusioni: gli esperimenti mostrano che la mia ipotesi era …
nelle conclusioni si presentano i dati degli esperimenti mostrando in
che modo siano o non siano in accordo con l’ipotesi.
14. Come
scienza la
chimica ha
un suo
linguaggio!
Atomi molecole
miscugli composti
acidi ossidi
NOOOO!
Sìììì erano
sulla
lavagna
Quello della chimica è
un linguaggio molto
articolato perché i
composti chimici sono
milioni e hanno
bisogno di nomi diversi
! Molti vocaboli e
concetti sono stati
presi in prestito da
altre scienze e per
questo si può
parlare di centralità
della chimica
15. Salute
Ambiente
Chimica
fisica
informazione
Scienza dei
materiali
Energia
Biologia
Medicina
Alimentazione
Ecologia
16. No,
nessun
nome
Come scienza la
chimica ha la sua
storia e i suoi
personaggi
Ricordi se
sulla lavagna
era scritto il
nome di
qualche
scienziato?
Bene, allora te ne dico
uno che troverai
sicuramente sul tuo
cammino: Lavoisier
Boh! mai sentito
sei sicuro che
fosse
importante?
Mmm…
Ne
riparleremo
più avanti
18. Veniamo al
secondo
blocco della
tua figura
Questa la so!
Della materia
E della materia
so anche una
definizione
Di che cosa si
occupa la
chimica?
Tutto ciò che ha
massa,volume e
possiede energia.
19. Naturalmente
sai anche cosa
significano massa
volume, energia
Del volume so che è lo
spazio occupato.
Della massa so che è la
quantità di materia e che
non devo confonderla con
il peso ( per via della
gravità).
Dell’energia non so
ancora niente
Vedrai che questi concetti
verranno chiariti e approfonditi.
Incontrerai strumenti per
effettuare le misure di queste
grandezze e di altre, unità di
misura, problemi di precisione e
di ordine di grandezza
Ahhhhhhhh!
20. Scoprirai il significato di
parole quali atomi,
molecole; di dimensioni
come 10 -9 m, 10 -12 m
Le cose con
quelle
dimensioni sono
troppo piccole
perché servano a
qualcosa
Forse
scoprirai che
non è proprio
così! ????
21. Massa
materia
Unità di
misura
equivalenze
Sistema
internazionale
strumenti
Ordine di
grandezza
energia volume
Stati
di
aggregazione
precisione
22. Comunque la
parte più
spettacolare di
quel grafico è
quella che
nomina
l’industria
Non ce ne rendiamo conto ma tutto
ciò con cui veniamo a contatto ha che
fare con la chimica. Se non ci credi
prendi un oggetto a caso e scopri la
chimica che nasconde!
È saltato
fuori che la
chimica è
ovunque! E la prof
stava
chiedendo di
descrivere
una biro
quando Alex
…
23. Alex, Alex!
Dieci minuti
di attenzione
no?! Uffa!
!
Guarda questa biro:
da quali materiali è
composta?
Plastica, poi c’è
l’inchiostro e poi
Ferro? Ma la punta di ferro
quale
ferro!
Metallo
È uguale
no?
No! Hai
proprio molto
da imparare!
24. Tutti questi
materiali non li
avresti se non ci
fosse l’industria
chimica?
Gran parte delle cose che ci circondano
sono prodotti dell’industria chimica che
converte materie prime quali petrolio, gas
naturale, aria, acqua e minerali in più di
70000 prodotti diversi.
?
Forse ora
capisco
perché ci
ha detto di
adottare un
oggetto!
25. Così alla fine
dell’anno
sapremo tutto di
lui!
Già! Guarda in
quanti settori si
applica la chimica e
forse l’elenco non è
completo!
"Dove la natura cessa di creare l'umanità
comincia, utilizzando cose naturali, con
l'aiuto delle quali crea un'infinità di cose
nuove" (Leonardo da Vinci)
26. farmaci
chimica
detergenti
cosmetici
Carta
Metallurgi
a
Alimenti
Gomme e
plastica
Elettrotecnica
Meccanica
Tessuti e
cuoio
Colori
colle
vernici
27. E ora l’aspetto
più
problematico
della chimica:
Che cosa
trasforma?
L’ambiente!
Certo da quando la chimica è
diventata scienza ad oggi il mondo
non è più lo stesso e molte delle
trasformazioni sono state possibili
proprio grazie a questa scienza.
28. Questo ha portato
spesso un
benessere
impensabile e mai
vissuto prima dalla
razza umana ma …
Ma anche
inquinamento,
veleni, armi
letali.
Tanto che oggi c’è
molto sospetto nei
confronti della
chimica e per vendere
un prodotto basta dire
“ senza chimica”
29. Anche
l’amore?
E “senza chimica” è una
frase insensata perché
ovunque c’è chimica a
incominciare da noi stessi,
fantastici laboratori
chimici! Addirittura
emozioni e comportamenti
possono essere studiati
come risultati della
produzione e azione di
alcune molecole!
Eh ! Sì,
anche
quello!
30. Spesso naturale è
sinonimo di buono e
sintetico di cattivo.
Le cose, però, sono
molto più complesse e lo
studio della chimica
aiuta a fare un po’ di
luce in questa
complessità.
Mister Hyde e
Doctor Jekyll!
Sì, si potrebbe
parlare dei due
volti della
chimica
31. • ecologi
a
• inquinamen
to
• farma
ci
• veleni
salute salute
ambiente ambiente
32. Anche se i due volti
della chimica sono poi
due volti della razza
umana.
Ma perché vuoi
fare il chimico !
Tutti dicono che
è una materia
così difficile
Penso che ne valga anche
la pena e sono d’ accordo
con questa frase di Primo
Levi che ti lascio , così ci
mediti un po’ su!
Difficile! Non si scelgono le
cose perché sono facili ma
perché piacciono e vale la
pena farle. E a me piace
scoprire come è fatto il
mondo in cui vivo.
33. L’umanità si trova oggi in una situazione critica e
nuova, talmente complessa che sarebbe ingenuo
proporre di risolverla in base ad un unico criterio
generale. Non si può continuare a progredire
indiscriminatamente, ma non si può neppure
fermarsi o regredire su tutto il fronte. Occorre
affrontare i singoli problemi uno per uno, con
onestà, intelligenza ed umiltà. E’ questo il compito
delicato e formidabile dei tecnici di oggi e di
domani.
Primo Levi _ prefazione al libro Luciano Caglioti“I due volti della chimica”- 1979