Intervento di Alessandro Peluso - rappresentante degli organismi notificati presenti nel GL UNI - al convegno "La sicurezza delle piattaforme di lavoro mobili elevabili" UNI EN 280 - 26 settembre 2014 Milano
Intervento di Maria Nice Tini - Direttore Unità Operativa Territoriale di Terni, INAIL - al convegno "La sicurezza delle piattaforme di lavoro mobili elevabili" UNI EN 280 - 26 settembre 2014 Milano
Intervento di Marco D'Egidio - Funzionario Tecnologia, Qualità e Sicurezza delle costruzioni, ANCE - al convegno "La sicurezza delle piattaforme di lavoro mobili elevabili" UNI EN 280 - 26 settembre 2014 Milano
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. TarloneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Stefano Tarlon - eAmbiente S.r.l
Intervento di Maria Nice Tini - Direttore Unità Operativa Territoriale di Terni, INAIL - al convegno "La sicurezza delle piattaforme di lavoro mobili elevabili" UNI EN 280 - 26 settembre 2014 Milano
Intervento di Marco D'Egidio - Funzionario Tecnologia, Qualità e Sicurezza delle costruzioni, ANCE - al convegno "La sicurezza delle piattaforme di lavoro mobili elevabili" UNI EN 280 - 26 settembre 2014 Milano
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. TarloneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Stefano Tarlon - eAmbiente S.r.l
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 3 - sicurezza delle macchine
principali misure prevenzione per ridurre i rischi meccaniciCorrado Cigaina
una carrellata delle èprincipali misure di prevenzione di tipo tecnico utili a ridurre i rischi meccanici generati dalle attrezzature di lavoro. aggiornato al maggio 2015
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertoneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Alessandro Berton - Inn Med S.r.l
Corso art73 comma5 - Corso gru su autocarro - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
Presentazione di Adarosa Ruffini - Presidente del Collegio dei Probiviri UNI - al convegno UNI ACCREDIA "UNI ISO 37001 sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione" del 3 febbraio 2017
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 3 - sicurezza delle macchine
principali misure prevenzione per ridurre i rischi meccaniciCorrado Cigaina
una carrellata delle èprincipali misure di prevenzione di tipo tecnico utili a ridurre i rischi meccanici generati dalle attrezzature di lavoro. aggiornato al maggio 2015
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertoneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Alessandro Berton - Inn Med S.r.l
Corso art73 comma5 - Corso gru su autocarro - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
Presentazione di Adarosa Ruffini - Presidente del Collegio dei Probiviri UNI - al convegno UNI ACCREDIA "UNI ISO 37001 sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione" del 3 febbraio 2017
Articolo di Paolo Palmieri - Coordinatore del Gruppo di Lavoro UNI "Piattaforme di lavoro elevabili" - di prossima pubblicazione su uno dei primi numeri del 2015 della rivista U&C
Discorso di Piero Torretta - Presidente UNI - al convegno UNI ACCREDIA "UNI ISO 37001 sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione" del 3 febbraio 2017
Discorso di Piero Torretta - presidente UNI - al convegno Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide. La Linea Guida applicativa Conforma – UNI" del 13 maggio 2016
Presentazione di Emanuele Montemerano - Presidente dell'Organismo di Vigilanza di Accredia - al convegno UNI ACCREDIA "UNI ISO 37001 sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione" del 3 febbraio 2017
corso di aggiornamento ai sensi dell'art 258 D.Lgs 81/08 per addetti che operano nelle attività di bonifica di materiali contenenti amianto - aspetti giuridico-legislativi
introduzione al monitoraggio ambientale di fibre di amiantoCorrado Cigaina
introduzione alle principali tecniche di monitoraggio ambientale di inquinanti aereodispersi con riferimento alle metodologie di campionamento di fibre di amianto.
la presentazione è stata utilizzata per la formazione di responsabili tecnici addetti alle opere di bonifica di materiali contenenti amianto. presentazione aggiornata al febbraio 2015
Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoroCorrado Cigaina
introduzione ai sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ed hai modelli organizzativi gestionali di cui all'art 2 D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utile come aggiornalemto di RSPP.; aggiornato al aprile 2016
I dispositivi di protezione individuale all'interno del D.Lgs 81/08; aspetti di carattere generale e riferimenti normativi.
la presentazione è utilizzabile come formazione e/o aggiornamento di RSL , RSPP, preposti e lavoratori in genere cosi come previsto dalla normativa vigente
Gestione ed uso dei D.P.I. contro il rischio amiantoCorrado Cigaina
come gestire ed utilizzare corretamente i dispositivi di protezione individuale contro il rischio amianto. La presentazione vuole essere un utile strumento per poter formare e/o aggiornare gli addetti alla rimozione dei materiali contenenti amianto.
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Se vuoi avere anche tutti gli altri corsi di formazione sicurezza ai sensi del Dgs 181/08, scrivimi a dianatedoldi@gmail.com. Sono formatrice freelance e posso svolgere interventi formativi presso aziende di ogni tipo su tematiche inerenti alla sicurezza sul lavoro.
Se usi parte dei materiali che ti permetto di scaricare gratuitamente sei etico e professionale se mi citi. La conoscenza condivisa è un valore da riconoscere. vedi qui: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
GRAZIE E BUON LAVORO!
TÜV INTERCERT GmbH - Group of TÜV Saarland è ente indipendente di test e certificazione di sistemi e di prodotto e nasce dalla volontà di affiancare le organizzazioni nel conseguimento delle certificazioni che tutelano valori quali la qualità, l'efficienza e la sicurezza dei beni e servizi offerti e del proprio sistema gestionale.
Renishaw Equator & Silca: la chiave del successo Daniel Disanto
Case study Renishaw - Silca.
Ognuno, frugando nelle proprie tasche, troverà quasi sicuramente una chiave Silca. Sono infatti oltre 230 milioni le
chiavi che ogni anno escono dallo stabilimento Silca di Vittorio Veneto (TV). L’azienda fa parte dal 2001 della Key System Division di Kaba, multinazionale svizzera che impiega 7.000 di- pendenti e con un fatturato che ha raggiunto il miliardo di franchi svizzeri, suddivisa nelle divisione Key System e Controllo Accessi. Ogni anno l’intera divisione Key System - che oltre a quello di Vittorio Veneto ha stabilimenti pro- duttivi anche in USA, Cina, India e Colombia - produce 600 milioni di chiavi. Grazie a Equator, infatti, l’accuratezza assolu- ta della macchina di misura (CMM) - collocata in un luogo separato, a temperatura controlla- ta e gestita da operatori specializzati - può es- sere estesa all’officina. Una volta che i dati di calibrazione sono stati importati nel softwa- re, le misure eseguite con Equator diventano infatti tracciabili rispetto ai valori nominali del CAD. La misura in sala metrologica viene dunque limitata ai pezzi master (per la valida- zione), mentre per il controllo di processo che prevede il confronto fra i pezzi di produzione e il campione di riferimento viene utilizzato esclusivamente Equator. Si elimina così il “collo di bottiglia” del passaggio in sala metrologica che, nell’attesa dei risultati, può di fatto bloc- care la produzione.
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 “Analisi del valore” al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 “Stima del valore di mercato degli immobili” al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATIONE" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Gaudenzi, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione” al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Intellectual property
Marco Imparato, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Luca Ciardiello, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiuseppe Cassone, Coordinatore UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, Confindustria Bergamo al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Angelo Rigillo, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del 9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ivan Grumelli, DussmannS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Guasconi, Bl4ckswan/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ugo Di Stefano, Lexellent/ASLA al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giulia Pierini, LP Avvocati al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, Esperta UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Roberto Fiore, Esperto UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni, Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 “Figure professionali afferenti alla gestione per la qualità”, rappresentante ANGQ in UNI, docente UNITRAIN e ANGQ Sistemi al webinar "LA NORMA UNI 11889 E I PERCORSI FORMATIVI PER FIGURE PROFESSIONALI DI TECNICO/A, SPECIALISTA E MANAGER DELLA QUALITÀ" del 9 ottobre 2023
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli organismi notificati
1. EN 280:2013
Mobile elevating work platforms —Design calculations ‐ Stability criteria
‐ Construction ‐ Safety ‐ Examinations and tests
IL PUNTO DI VISTA DEGLI ORGANISMI NOTIFICATI
Ing. Alessandro Peluso
2. DATA DI APPLICAZIONE
E’’ obbligatoria per tutte le MEWP che saranno
marcate CE dal 01/02/2015
La marcatura CE viene apposta al termine del processo produttivo e
pertanto non vale la data di inizio produzione!!!
Non va dimenticato che la Direttiva Macchine prevede per le produzioni
di serie che il costruttore adotti il controllo interno della fabbricazione
3. PERCHE’ è NECESSARIO AGGIORNARE I CERTIFICATI
Perché l’allegato IX relativo al EC type C g yp ertificate prevede che
L'organismo notificato ha la responsabilità permanente di
assicurare che l'attestato di esame CE del tipo rimanga valido. Esso
informa il fabbricante di ogni eventuale cambiamento di rilievo che
avesse un'implicazione sulla validità dell'attestato. L'organismo
notificato revoca gli attestati non più validi.
La norma EN 280:2013 introduce nuovi requisiti che risultano rilevanti ai fini della
conformità ai requisiti essenziali di sicurezza
4. CAMPO DI APPLICAZIONE – NOVITA’
La prima novità introdotta è specificata nel
campo di applicazione
Machines designed for the handling of goods which are equipped with work
platforms as interchangeable equipment are regarded as MEWPs
Tutte le piattaforme derivanti da gru su autocarro dovranno essere conformi alla EN
280:2013 (Avrà un impatto notevole sul mercato)
5. EN 13000
La norma EN 13000 diventa norma di riferimento
per i calcoli
La norma EN 13000 non è di facile applicazione alle piattaforme
I costruttori possono non seguire la norma EN 13000 ma devono dare evidenza che I
propri calcoli siano equivalenti o migliorativi rispetto a quanto prescritto dalla norma
6. EN 13849 – NOVITA’
La norma EN 13849 diventa cardine nella
valutazione dei sistemi di sicurezza
Per ogni funzione di sicurezza la norma EN 954 viene sostituita dalla EN 13849
e vengono definiti per ciascuna funzione di sicurezza un determinato PL
Il Fascicolo dovrà prevedere uno specifico allegato che da evidenza della conformità
per ogni singola funzione di sicurezza del raggiungimento del PL con indicazione del
processo di calcolo – GLI ON verificheranno la congruità dei calcoli e dei requisiti
Non è obbligatorio che i sistemi di sicurezza siano già certificati da ON
fermo restando che i “blocchi logici per funzioni di sicurezza” devono
essere marcati CE in conformità alla direttiva macchine, i circuiti di
comando e controllo della PLE non richiedono certificazione obbligatoria da
parte di ON ai fini dell’esame CE del tipo.
7. Vibrazioni
La norma EN 280:2013 inserisce tra i requisiti da
verificare anche i valori di vibrazione
Il valore misurato in accordo alla ISO 2631‐1 e dovrà essere riportato nel
manuale
GLI ON verificheranno la presenza di tale dato e possono effettuare prove di verifica
8. DIMENSIONI DELL’APERTURA DELLA PIATTAFORMA
La norma introduce dimensioni minime
La larghezza minima dell’apertura al fine di accedere alla piattaforma di lavoro è di 420
millimetri. Sulle piattaforme di lavoro con protezione fissa e corrimano le aperture al
fine di accedere ad esso devono avere almeno una altezza di 920 mm e una larghezza
di 645 millimetri. Dove le dimensioni richieste non possono essere raggiunti l'apertura
deve essere il più grande possibile, ma in nessun caso di larghezza inferiore a 420 mm
e altezza inferiore a 800 mm
In fase di verifica l’ON verificherà tali misure
9. PROTEZIONE CONTRO LO SCHIACCIAMENTO
La norma definisce il requisito contro lo
schiacciamento non solo dell’operatore ma anche
di tutti gli occupanti la piattaforma
Si devono predisporre misure per ridurre il rischio di intrappolamento o schiacciamento alle
mani delle persone sia quelle che operano sui controlli sia quelli presenti sulla piattaforma,
quando la piattaforma si muove in prossimità di altri oggetti.
Attualmente tutti i costruttori stanno predisponendo diversi sistemi. Per l’ON è
importante verificare la riduzione del rischio
10. PROTEZIONE DEI COMANDI
La norma definisce il requisito contro l’’azionamento involontario
ma soprattutto una misura di sicurezza che in caso di
intrappolamento blocchi o faccia scendere la piattaforma
Tutti i controlli devono essere costruiti in modo da evitare l'azionamento
accidentale. I controlli manuali nella piattaforma devono essere protetti contro il
funzionamento involontario mantenuto. La protezione deve impedire un ulteriore
movimento della macchina nel senso di intrappolamento o consentire
all'operatore di invertire o arrestare il movimento.
Attualmente tutti i costruttori stanno predisponendo diversi sistemi. Per l’ON è
importante verificare l’’efficacia
11. CONTROLLI WIRELESS
I controlli wireless devono soddisfare determinati
requisiti
Tutti i controlli wireless devono soddisfare I requisiti dell’allegato F ed essere
conformi alla norma EN 60204‐32
Gli ON accettano controlli wireless già certificati. In assenza di certificazioni l’ON
procederà a verificare I requisiti, a fronte di un’adeguata documentazione presentata
dal costruttore