SlideShare a Scribd company logo
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
1
by
adarosa ruffini
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
2
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
3
Riverbera effetti:
sul piano morale = sviamento della propria integrità
Significato semantico
sul piano giuridico = compimento di atti illegittimi (contro il diritto)
con il concorso sollecitato e/o subito di altri
sul piano etico = abbandono dei comportamenti prescritti e
richiesti dal gruppo sociale di appartenenza,
comportamenti che costituiscono i parametri
di riferimento della dignità e dell'onestà
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
4
o per prevenire "l'evento corruttivo“
o per contrastare il "fenomeno della corruzione"
esistono
tre modelli di reazione:
1 quello codificato dalla legislazione cogente
o mandatoria
2 quello offerto dal piano nazionale approvato
dall'Autorità per l'anticorruzione
3 quello riferito alla normazione volontaria
Che cosa si può fare
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
5
1 modello di
reazione
Costruisce un'architettura normativa che:
1. reprime unicamente il "fatto corruttivo";
2. censura le condotte relazionali che si instaurano tra il
pubblico & il privato;
3. il codice penale italiano prevede infatti tre reati che colloca nel
Titolo II dei delitti contro la pubblica amministrazione:
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
6
1 modello di
reazione
art. 314 CP. Peculato.
"Il pubblico ufficiale (CP 357) o l'incaricato di un pubblico servizio (CP 358), che,
avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la
disponibilità di denaro (CP 458) o di altra cosa mobile altrui (CC 812, 814), se ne
appropria, è punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi.
Si applica la pena della reclusione da sei mesi a tre anni quando il colpevole ha
agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso
momentaneo, è stata immediatamente restituita".
art. 317 CP. Concussione.
"Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della
sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere
indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, è punito con la reclusione
da sei a dodici anni".
art. 318 CP. Corruzione per l'esercizio della funzione.
"Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri,
indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la
promessa è punito con la reclusione da uno a sei anni".
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
7
4. E’ solo con legislazione speciale (il D.Lgs. 231/01) che viene
previsto anche il fatto “dell’induzione indebita a dare o promettere
utilità” tra privati ed introdotto il reato di corruzione tra privati,
così come disciplinato e previsto dall’art. 319-quater CP
Nell’ipotesi quindi di fatto corruttivo commesso da privati
si crea il perfetto combinato/disposto con l’art. 2635 CC
“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, gli amministratori, i direttori generali, i
dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i
liquidatori, che, a seguito della dazione o della promessa di denaro o altra utilità, per
sé o per altri, compiono od omettono atti, in violazione degli obblighi inerenti al loro
ufficio o degli obblighi di fedeltà, cagionando nocumento alla società, sono puniti
con la reclusione da uno a tre anni.”
1 modello di
reazione
“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di
pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a
dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità è punito
con la reclusione da sei anni a dieci anni e sei mesi. (2)
Ne casi previsti dal primo comma, chi dà o promette denaro o altra utilità è punito
con la reclusione fino a tre anni”.
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
8
2 modello di
reazione
approvato con delibera n. 831 del 3 agosto 2016 dall'Autorità per l'anticorruzione
Predispone contenuti e raccomandazioni
(in ottemperanza agli adempimenti internazionali alla cui attivazione lo Stato Italiano
è tenuto ex Legge 190/2012 - "l'Autorità collabora con i paritetici organismi stranieri,
con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti").
In questa prospettiva l'ANAC partecipa
alle attività svolte nelle sedi internazionali quali:
- l'ONU,
- il G20,
- l'OCSE,
- il Consiglio d'Europa,
- l'Unione Europea,
A fianco dell'azione repressiva (esercitata in maniera coercitiva dalla legislazione cogente)
contribuisce a veicolare importanti orientamenti di tipo preventivo
tesi ad individuare e circoscrivere il "fenomeno corruttivo".
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
9
Un esempio, per tutti:
2 modello di
reazione
 ad adottare politiche d'impresa socialmente responsabili;
 a sviluppare (ex principio n. 10) programmi contro la corruzione
in riferimento alle catene di subfornitura imprenditoriali;
è chiaro il riferimento agli appalti di opere pubbliche
IL GLOBAL COMPACT (agenda per lo sviluppo sostenibile)
che incoraggia le aziende che operano in campo pubblico & privato:
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
10
2 modello di
reazione
In questa direzione, assume particolare rilevanza:
l'emanazione del Business for the rule of law framework che:
 impegna il mondo imprenditoriale al rafforzamento della
trasparenza;
 stabilisce la necessità di sviluppare un approccio di tipo
strategico nella gestione dei rischi derivanti da irregolarità,
corruzione, frodi ed illegalità in generale.
A
B la circostanza che l'ANAC estenda il numero dei soggetti tenuti
all'adozione di misure di prevenzione della corruzione, oltre che alle
pubbliche amministrazioni, anche:
 agli enti pubblici economici,
 agli ordini professionali,
 alle società in controllo pubblico e ad altri enti di diritto privato assimilati,
 alle società in partecipazione pubblica e ad altri enti di diritto privato assimilati
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
11
3 modello di
reazione
1. Vista sotto il profilo della sua effettività la norma cogente, meramente
repressiva, segna dunque la sproporzione tra la pretesa sovranità dello
Stato di punire (il fatto corruttivo) e la sua reale possibilità di attuare la
prevenzione (del fenomeno della corruzione).
2. Gli unici strumenti normativi che, sinergici a quelli mandatori,
permettono invece di stabilire una reale e diversa strategia preventiva
sono le Norme convenzionali e pattizie, dette anche Norme
volontarie.
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
12
PERCHE'
incentivi forme di autodisciplina
nel nostro contesto è necessario
creare un modello normativo generale
che
caratterizzi l'impegno che tutti i vari soggetti
potenzialmente interessati, pubblici
& privati, debbano assumersi;
attribuisca loro responsabilità certe e univoche;
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
13
A. nell'orientamento delle scelte;
B. nel sostegno di condotte che realizzino bisogni e
valori che provengono anche dalla società civile;
C. che sussista quando il soggetto attuatore:
Strutturare una tipologia di responsabilità, definita responsabilità etica,
che trovi il suo fondamento:
 violi i principi di
coerenza
fiducia
equità ed integrità
correttezza e trasparenza
centralità della persona
protezione del consumatore/utente finale
cittadinanza sociale
 ponga in essere una condotta non regolata dall'impegno
attivo nella realizzazione di uno sviluppo sostenibile
dell'economia e della società (economic welfare)
 non realizzi un'accettabile balance of power nello sviluppo
dei modelli di business to business & business to consumer
(con particolare riferimento alle condotte economiche le cui
conseguenze non siano solamente economiche)
economia
sociale
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
14
Il modello ritiene fondante la relazione :
l'incremento dell'integrità
etica del soggetto
attuatore, da un lato
lo sviluppo economico
realizzato con un
approccio all'economia
socialmente orientato,
dall'altro
e
tra
la negoziazione e la concertazione che hanno fatto della
normazione volontaria un potente strumento di governance che
contribuisce alla creazione di un impianto di regole comuni in cui
le differenti parti (pubbliche e private) possono agire seguendo un
codice etico basato su principi accettati e condivisi.
Ciò si realizza attraverso
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
15
Per l'elaborazione del codice etico UNI ha già predisposto strumenti
innovativi per sviluppare la responsabilità sociale delle
organizzazione e l'integrità degli individui".
Responsabilità sociale delle
organizzazioni – Indirizzi
applicativi alla UNI ISO 26000
Sviluppo della cultura
dell’integrità dei professionisti
– Indirizzi applicativi
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
16
Noi riteniamo che contribuisca a conferire un approccio socialmente
orientato all'economia una tipologia di business chiamato “business
collaborative”.
Lo standard ISO 44001 “Collaborative business relationship
management systems - Requirements and framework”, supportato
anche dal modello di gestione delle relazioni su cui si basa lo standard
UNI 11.500 “ Partenariato pubblico e privato”, ne definisce i requisiti.
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
17
La Delegazione Italiana ha proposto in ISO PC 286 di estendere
l’applicazione di tale standard anche alla rete delle PMI, entità
imprenditoriali che per le minori dimensioni e risorse, esprimono la
necessità di un maggior sostegno”.
La proposta dello standard “Guideline for SME to establish a
collaborative network” sarà presentata contemporaneamente a
livello nazionale nello WG 1 “ Archetipico” della Commissione
Tecnica UNI 43 Sicurezza della società e del cittadino.
adarosa.ruffini UNI 3.2.2017
18

More Related Content

Viewers also liked

UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAIL
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAILUNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAIL
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAIL
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
La UNI ISO 37001 nel sistema legale
La UNI ISO 37001 nel sistema legaleLa UNI ISO 37001 nel sistema legale
La UNI ISO 37001 nel sistema legale
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCE
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCEUNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCE
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCE
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
SISTEMA SRL
 
Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015
Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015
Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...
Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...
Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
128 2016 uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri
128   2016     uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri128   2016     uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri
128 2016 uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri
http://www.studioingvolpi.it
 
Test banco potenza Mercedes AMG GT S
Test banco potenza Mercedes AMG GT STest banco potenza Mercedes AMG GT S
Test banco potenza Mercedes AMG GT S
Autoblog.it
 
UpDay
UpDayUpDay
Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001
Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001
Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
BMW M4 al banco
BMW M4 al bancoBMW M4 al banco
BMW M4 al banco
autoblogpuntoit
 
Il cretino moderno è specializzato
Il cretino moderno è specializzatoIl cretino moderno è specializzato
Il cretino moderno è specializzato
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Faraone.com - Calendario Arti Visive 2017
Faraone.com - Calendario Arti  Visive 2017Faraone.com - Calendario Arti  Visive 2017
Faraone.com - Calendario Arti Visive 2017
L & L Comunicazione
 
Requisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamento
Requisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamentoRequisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamento
Requisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamento
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
76 analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno
76   analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno76   analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno
76 analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’internohttp://www.studioingvolpi.it
 

Viewers also liked (20)

UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAIL
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAILUNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAIL
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di INAIL
 
La UNI ISO 37001 nel sistema legale
La UNI ISO 37001 nel sistema legaleLa UNI ISO 37001 nel sistema legale
La UNI ISO 37001 nel sistema legale
 
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di IPA...
 
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista degli ...
 
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCE
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCEUNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCE
UNI EN 280 "Piattaforme di lavoro mobili elevabili": il punto di vista di ANCE
 
72 ple cantieri inail marche
72   ple cantieri inail marche72   ple cantieri inail marche
72 ple cantieri inail marche
 
Linea guida ple finale 2
Linea guida ple finale 2Linea guida ple finale 2
Linea guida ple finale 2
 
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
 
Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015
Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015
Discorso Piero Torretta su nuova UNI EN ISO 14001:2015
 
Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...
Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...
Il ruolo della UNI/PdR 13:2015 nella strategia e opratività della certificazi...
 
128 2016 uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri
128   2016     uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri128   2016     uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri
128 2016 uso in sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili - magri
 
Amerinislide
AmerinislideAmerinislide
Amerinislide
 
Test banco potenza Mercedes AMG GT S
Test banco potenza Mercedes AMG GT STest banco potenza Mercedes AMG GT S
Test banco potenza Mercedes AMG GT S
 
UpDay
UpDayUpDay
UpDay
 
Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001
Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001
Linee guida per l'accreditamento ai fini della certificazione UNI ISO 37001
 
BMW M4 al banco
BMW M4 al bancoBMW M4 al banco
BMW M4 al banco
 
Il cretino moderno è specializzato
Il cretino moderno è specializzatoIl cretino moderno è specializzato
Il cretino moderno è specializzato
 
Faraone.com - Calendario Arti Visive 2017
Faraone.com - Calendario Arti  Visive 2017Faraone.com - Calendario Arti  Visive 2017
Faraone.com - Calendario Arti Visive 2017
 
Requisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamento
Requisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamentoRequisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamento
Requisiti delle attrezzature principali degli apparecchi di sollevamento
 
76 analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno
76   analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno76   analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno
76 analisi del rischio di caduta dall’alto verso l’interno
 

Similar to Corruzione: derive & orizzonti

Fabio De Matteis - La Legge anti-corruzione
Fabio De Matteis - La Legge anti-corruzioneFabio De Matteis - La Legge anti-corruzione
Fabio De Matteis - La Legge anti-corruzione
Fabio De Matteis
 
2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...
2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...
2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...Ciro Strazzeri
 
Smau Bologna 2013 Giorgio Spedicato
Smau Bologna 2013 Giorgio SpedicatoSmau Bologna 2013 Giorgio Spedicato
Smau Bologna 2013 Giorgio SpedicatoSMAU
 
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...
Giorgio Spedicato
 
D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...
D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...
D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...
eAmbiente
 
Spedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopo
Spedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopoSpedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopo
Spedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopoGiorgio Spedicato
 
A Proposito Di Antonio Scala Maior Finanziaria
A Proposito Di Antonio Scala Maior FinanziariaA Proposito Di Antonio Scala Maior Finanziaria
A Proposito Di Antonio Scala Maior Finanziaria
Maior Finanziaria Srl
 
Le regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipate
Le regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipateLe regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipate
Le regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipateSalomone & Travaglia Studio Legale
 
Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...
Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...
Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...Salomone & Travaglia Studio Legale
 
1 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 20011 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 2001Confimpresa
 
1 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 20011 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 2001Confimpresa
 
D.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
D.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratoriD.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
D.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
Fabio Rosito
 
Commento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 A
Commento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 ACommento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 A
Commento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 A
Andrea Ferrarini
 
La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018
La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018
La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018
Simone Chiarelli
 
Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...
Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...
Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...
Fabio Rosito
 
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penale
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penaleLotta al riciclaggio mediante il diritto penale
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penale
PietroBilotta
 
Ddl anticorruzione. Scheda riassuntiva
Ddl anticorruzione. Scheda riassuntivaDdl anticorruzione. Scheda riassuntiva
Ddl anticorruzione. Scheda riassuntiva
TrecentoSessanta
 
Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019
Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019
Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019
Simone Chiarelli
 
Le novità del Sistema 231
Le novità del Sistema 231Le novità del Sistema 231
Le novità del Sistema 231
Maurizio Arena
 

Similar to Corruzione: derive & orizzonti (20)

Fabio De Matteis - La Legge anti-corruzione
Fabio De Matteis - La Legge anti-corruzioneFabio De Matteis - La Legge anti-corruzione
Fabio De Matteis - La Legge anti-corruzione
 
2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...
2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...
2016-04-21_Responsabilità_Amministrativa-Penale_delle_imprese_tra_Italia_e_UK...
 
Smau Bologna 2013 Giorgio Spedicato
Smau Bologna 2013 Giorgio SpedicatoSmau Bologna 2013 Giorgio Spedicato
Smau Bologna 2013 Giorgio Spedicato
 
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...
 
D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...
D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...
D. Lgs 231/2011: Principi generali soggetti coinvoolti e criteri di attribuzi...
 
Spedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopo
Spedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopoSpedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopo
Spedicato_Il d.lgs. 231/2001 dieci anni dopo
 
A Proposito Di Antonio Scala Maior Finanziaria
A Proposito Di Antonio Scala Maior FinanziariaA Proposito Di Antonio Scala Maior Finanziaria
A Proposito Di Antonio Scala Maior Finanziaria
 
Le regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipate
Le regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipateLe regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipate
Le regole sulla trasparenza degli incarichi nelle società partecipate
 
Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...
Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...
Considerazioni introduttive sulla Legge c.d. Anticorruzione, Ciro Santoriello...
 
1 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 20011 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 2001
 
1 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 20011 normativa d.lgs. 231 del 2001
1 normativa d.lgs. 231 del 2001
 
D.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
D.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratoriD.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
D.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
 
Commento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 A
Commento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 ACommento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 A
Commento A Ddl Anticorruzione Testo Ac4434 A
 
La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018
La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018
La gestione del procedimento amministrativo - 18 dicembre 2018
 
Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...
Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...
Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...
 
Modulo 6
Modulo 6Modulo 6
Modulo 6
 
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penale
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penaleLotta al riciclaggio mediante il diritto penale
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penale
 
Ddl anticorruzione. Scheda riassuntiva
Ddl anticorruzione. Scheda riassuntivaDdl anticorruzione. Scheda riassuntiva
Ddl anticorruzione. Scheda riassuntiva
 
Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019
Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019
Procedimento amministrativo e informatica giuridica - 5 febbraio 2019
 
Le novità del Sistema 231
Le novità del Sistema 231Le novità del Sistema 231
Le novità del Sistema 231
 

More from UNI - Ente Italiano di Normazione

Galli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdf
Galli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdfGalli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdf
Galli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Bambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdf
Bambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdfBambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdf
Bambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
slide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdf
slide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdfslide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdf
slide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
OlivieroCasale imm.pdf
OlivieroCasale imm.pdfOlivieroCasale imm.pdf
OlivieroCasale imm.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
MATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdf
MATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdfMATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdf
MATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Imparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdf
Imparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdfImparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdf
Imparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Ciardiello.pdf
Ciardiello.pdfCiardiello.pdf
Cassone.pdf
Cassone.pdfCassone.pdf
20240209_Rigillo.pdf
20240209_Rigillo.pdf20240209_Rigillo.pdf
20240209_Rigillo.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Salmi AIAS EPC - definitivo.pptx
Salmi AIAS EPC - definitivo.pptxSalmi AIAS EPC - definitivo.pptx
Salmi AIAS EPC - definitivo.pptx
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Grumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptx
Grumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptxGrumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptx
Grumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptx
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
FOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdf
FOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdfFOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdf
FOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Fabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdf
Fabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdfFabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdf
Fabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Di Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdf
Di Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdfDi Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdf
Di Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
PIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDF
PIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDFPIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDF
PIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDF
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Cindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
Cindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdfCindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
Cindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Fiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdf
Fiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdfFiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdf
Fiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
FOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
FOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdfFOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
FOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
Foti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdf
Foti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdfFoti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdf
Foti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 
I-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdf
I-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdfI-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdf
I-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdf
UNI - Ente Italiano di Normazione
 

More from UNI - Ente Italiano di Normazione (20)

Galli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdf
Galli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdfGalli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdf
Galli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdf
 
Bambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdf
Bambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdfBambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdf
Bambagioni UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_GB.pdf
 
slide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdf
slide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdfslide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdf
slide_PdR155Enel_9febbraio2024_OlivieroCasale imm.pdf
 
OlivieroCasale imm.pdf
OlivieroCasale imm.pdfOlivieroCasale imm.pdf
OlivieroCasale imm.pdf
 
MATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdf
MATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdfMATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdf
MATTEO GAUDENZI - UNI-PdR155-Enel_09.02.24.pdf
 
Imparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdf
Imparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdfImparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdf
Imparato SLIDE UNI ENEL_09_02_2024.pdf
 
Ciardiello.pdf
Ciardiello.pdfCiardiello.pdf
Ciardiello.pdf
 
Cassone.pdf
Cassone.pdfCassone.pdf
Cassone.pdf
 
20240209_Rigillo.pdf
20240209_Rigillo.pdf20240209_Rigillo.pdf
20240209_Rigillo.pdf
 
Salmi AIAS EPC - definitivo.pptx
Salmi AIAS EPC - definitivo.pptxSalmi AIAS EPC - definitivo.pptx
Salmi AIAS EPC - definitivo.pptx
 
Grumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptx
Grumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptxGrumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptx
Grumelli UNI.AIAS.EPC_31gennaio2024 - Dussmann v3.pptx
 
FOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdf
FOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdfFOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdf
FOTI_WB e norme UNI ISO_31-01-2024_rev03.pdf
 
Fabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdf
Fabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdfFabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdf
Fabio GUASCONI UNI AIAS.EPC_31gennaio2024.pdf
 
Di Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdf
Di Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdfDi Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdf
Di Stefano _Lexellent_Formazione_UNI2.pdf
 
PIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDF
PIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDFPIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDF
PIERIN~1_ presentazione_ webinar 11 dicembre.PDF
 
Cindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
Cindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdfCindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
Cindy Martine Grasso_Slide_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
 
Fiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdf
Fiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdfFiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdf
Fiore Presentazione UNI - INTERNAL INVESTIGATION Webinar 11.12.2023.pdf
 
FOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
FOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdfFOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
FOTI_Presentazione_UNI.AIAS.EPC_11dicembre2023.pdf
 
Foti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdf
Foti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdfFoti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdf
Foti_Presentazione_ webinar 11 dicembre.pdf
 
I-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdf
I-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdfI-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdf
I-23-004 FQ001-00 Intervento Ziantoni Stanislao UNI11889ProfessioniQualita.pdf
 

Corruzione: derive & orizzonti

  • 3. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 3 Riverbera effetti: sul piano morale = sviamento della propria integrità Significato semantico sul piano giuridico = compimento di atti illegittimi (contro il diritto) con il concorso sollecitato e/o subito di altri sul piano etico = abbandono dei comportamenti prescritti e richiesti dal gruppo sociale di appartenenza, comportamenti che costituiscono i parametri di riferimento della dignità e dell'onestà
  • 4. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 4 o per prevenire "l'evento corruttivo“ o per contrastare il "fenomeno della corruzione" esistono tre modelli di reazione: 1 quello codificato dalla legislazione cogente o mandatoria 2 quello offerto dal piano nazionale approvato dall'Autorità per l'anticorruzione 3 quello riferito alla normazione volontaria Che cosa si può fare
  • 5. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 5 1 modello di reazione Costruisce un'architettura normativa che: 1. reprime unicamente il "fatto corruttivo"; 2. censura le condotte relazionali che si instaurano tra il pubblico & il privato; 3. il codice penale italiano prevede infatti tre reati che colloca nel Titolo II dei delitti contro la pubblica amministrazione:
  • 6. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 6 1 modello di reazione art. 314 CP. Peculato. "Il pubblico ufficiale (CP 357) o l'incaricato di un pubblico servizio (CP 358), che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro (CP 458) o di altra cosa mobile altrui (CC 812, 814), se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi. Si applica la pena della reclusione da sei mesi a tre anni quando il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita". art. 317 CP. Concussione. "Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, è punito con la reclusione da sei a dodici anni". art. 318 CP. Corruzione per l'esercizio della funzione. "Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a sei anni".
  • 7. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 7 4. E’ solo con legislazione speciale (il D.Lgs. 231/01) che viene previsto anche il fatto “dell’induzione indebita a dare o promettere utilità” tra privati ed introdotto il reato di corruzione tra privati, così come disciplinato e previsto dall’art. 319-quater CP Nell’ipotesi quindi di fatto corruttivo commesso da privati si crea il perfetto combinato/disposto con l’art. 2635 CC “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, che, a seguito della dazione o della promessa di denaro o altra utilità, per sé o per altri, compiono od omettono atti, in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio o degli obblighi di fedeltà, cagionando nocumento alla società, sono puniti con la reclusione da uno a tre anni.” 1 modello di reazione “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità è punito con la reclusione da sei anni a dieci anni e sei mesi. (2) Ne casi previsti dal primo comma, chi dà o promette denaro o altra utilità è punito con la reclusione fino a tre anni”.
  • 8. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 8 2 modello di reazione approvato con delibera n. 831 del 3 agosto 2016 dall'Autorità per l'anticorruzione Predispone contenuti e raccomandazioni (in ottemperanza agli adempimenti internazionali alla cui attivazione lo Stato Italiano è tenuto ex Legge 190/2012 - "l'Autorità collabora con i paritetici organismi stranieri, con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti"). In questa prospettiva l'ANAC partecipa alle attività svolte nelle sedi internazionali quali: - l'ONU, - il G20, - l'OCSE, - il Consiglio d'Europa, - l'Unione Europea, A fianco dell'azione repressiva (esercitata in maniera coercitiva dalla legislazione cogente) contribuisce a veicolare importanti orientamenti di tipo preventivo tesi ad individuare e circoscrivere il "fenomeno corruttivo".
  • 9. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 9 Un esempio, per tutti: 2 modello di reazione  ad adottare politiche d'impresa socialmente responsabili;  a sviluppare (ex principio n. 10) programmi contro la corruzione in riferimento alle catene di subfornitura imprenditoriali; è chiaro il riferimento agli appalti di opere pubbliche IL GLOBAL COMPACT (agenda per lo sviluppo sostenibile) che incoraggia le aziende che operano in campo pubblico & privato:
  • 10. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 10 2 modello di reazione In questa direzione, assume particolare rilevanza: l'emanazione del Business for the rule of law framework che:  impegna il mondo imprenditoriale al rafforzamento della trasparenza;  stabilisce la necessità di sviluppare un approccio di tipo strategico nella gestione dei rischi derivanti da irregolarità, corruzione, frodi ed illegalità in generale. A B la circostanza che l'ANAC estenda il numero dei soggetti tenuti all'adozione di misure di prevenzione della corruzione, oltre che alle pubbliche amministrazioni, anche:  agli enti pubblici economici,  agli ordini professionali,  alle società in controllo pubblico e ad altri enti di diritto privato assimilati,  alle società in partecipazione pubblica e ad altri enti di diritto privato assimilati
  • 11. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 11 3 modello di reazione 1. Vista sotto il profilo della sua effettività la norma cogente, meramente repressiva, segna dunque la sproporzione tra la pretesa sovranità dello Stato di punire (il fatto corruttivo) e la sua reale possibilità di attuare la prevenzione (del fenomeno della corruzione). 2. Gli unici strumenti normativi che, sinergici a quelli mandatori, permettono invece di stabilire una reale e diversa strategia preventiva sono le Norme convenzionali e pattizie, dette anche Norme volontarie.
  • 12. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 12 PERCHE' incentivi forme di autodisciplina nel nostro contesto è necessario creare un modello normativo generale che caratterizzi l'impegno che tutti i vari soggetti potenzialmente interessati, pubblici & privati, debbano assumersi; attribuisca loro responsabilità certe e univoche;
  • 13. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 13 A. nell'orientamento delle scelte; B. nel sostegno di condotte che realizzino bisogni e valori che provengono anche dalla società civile; C. che sussista quando il soggetto attuatore: Strutturare una tipologia di responsabilità, definita responsabilità etica, che trovi il suo fondamento:  violi i principi di coerenza fiducia equità ed integrità correttezza e trasparenza centralità della persona protezione del consumatore/utente finale cittadinanza sociale  ponga in essere una condotta non regolata dall'impegno attivo nella realizzazione di uno sviluppo sostenibile dell'economia e della società (economic welfare)  non realizzi un'accettabile balance of power nello sviluppo dei modelli di business to business & business to consumer (con particolare riferimento alle condotte economiche le cui conseguenze non siano solamente economiche) economia sociale
  • 14. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 14 Il modello ritiene fondante la relazione : l'incremento dell'integrità etica del soggetto attuatore, da un lato lo sviluppo economico realizzato con un approccio all'economia socialmente orientato, dall'altro e tra la negoziazione e la concertazione che hanno fatto della normazione volontaria un potente strumento di governance che contribuisce alla creazione di un impianto di regole comuni in cui le differenti parti (pubbliche e private) possono agire seguendo un codice etico basato su principi accettati e condivisi. Ciò si realizza attraverso
  • 15. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 15 Per l'elaborazione del codice etico UNI ha già predisposto strumenti innovativi per sviluppare la responsabilità sociale delle organizzazione e l'integrità degli individui". Responsabilità sociale delle organizzazioni – Indirizzi applicativi alla UNI ISO 26000 Sviluppo della cultura dell’integrità dei professionisti – Indirizzi applicativi
  • 16. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 16 Noi riteniamo che contribuisca a conferire un approccio socialmente orientato all'economia una tipologia di business chiamato “business collaborative”. Lo standard ISO 44001 “Collaborative business relationship management systems - Requirements and framework”, supportato anche dal modello di gestione delle relazioni su cui si basa lo standard UNI 11.500 “ Partenariato pubblico e privato”, ne definisce i requisiti.
  • 17. adarosa.ruffini UNI 3.2.2017 17 La Delegazione Italiana ha proposto in ISO PC 286 di estendere l’applicazione di tale standard anche alla rete delle PMI, entità imprenditoriali che per le minori dimensioni e risorse, esprimono la necessità di un maggior sostegno”. La proposta dello standard “Guideline for SME to establish a collaborative network” sarà presentata contemporaneamente a livello nazionale nello WG 1 “ Archetipico” della Commissione Tecnica UNI 43 Sicurezza della società e del cittadino.