La biomeccanica come scienza funzionale e preventiva
Mauro Testa
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860286680
PAGINE: 648
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Un manuale che tenta di rendere comprensibile e appetibile una materia affascinante come la biomeccanica rappresenta un segno di civiltà all’interno di un paese evoluto in quanto ha come obiettivo principale quello della prevenzione nelle attività sociali e in ambito sportivo.
I concetti scientifici, esposti con la massima chiarezza che una materia obiettivamente non facile ha permesso, sono citati e finalizzati a favorire ispirazione e passione nei tanti giovani alla ricerca di una guida sicura alla loro specializzazione e la possibilità agli operatori più maturi di perfezionare competenze e metodi operativi attraverso il cambiamento e l’innovazione.
Un lungo excursus, arricchito con centinaia di immagini, foto e grafici originali attraverso storia, basi fisiche, strutture e funzioni, rapporto con gli infortuni, fisiologia e neurofisiologia della biomeccanica, antropometria, valutazione e test, ingegneria biomeccanica, esempi pratici applicativi, videonalisi.
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Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/la-biomeccanica-come-scienza-funzionale-e-preventiva-libro
Il manuale di lssurin costituisce un coraggioso tentativo di sintetizzare le conoscenze scientifiche relative all'allenamento contemporaneo e ai processi legati alla preparazione fisica: ciò illustrando le posizioni maggiormente rilevanti e più importanti dal punto di vista pratico.
Numerosi gli approfondimenti sugli effetti dell'allenamento relativi alle teorie biologiche fondamentali e i materiali sui meccanismi di transfer che consentono di ampliare la visione sui meccanismi alla base dell'acquisizione delle abilità motorie e dell'allenamento condizionale.
La periodizzazione a blocchi, nella versione offerta con i Programmi concentrati unidirezionali e in quella legata al modello di Periodizzazione a blocchi multilaterale, è stata analizzata sulla base dei protocolli applicativi in vari sport e in differenti paesi: i risultati emersi dallo studio dei database sono sicuramente degni di un serio esame dalla prospettiva dell'allenatore.
Di grande interesse la trattazione di alcune nuove direzioni metodologiche, quali l'allenamento polarizzato e l'allenamento ad alta intensità, con importanti conferme sul notevole potenziale di entrambi gli approcci per il miglioramento della preparazione degli atleti di alto livello.
Un rilievo decisivo è stato dato da lssurin ad approcci associati agli interventi fisiologici, psicologici e alle strumentazioni, tutti ormai di larga applicazione: vedi il biofeedback, l'elettrostimolazione e l'allenamento con le vibrazioni, oggi estremamente diffusi e popolari tra gli atleti di élite, per i quali si sono resi necessari indispensabili e approfonditi chiarimenti.
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Scopri di più qui: https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/la-preparazione-fisico-sportiva_issurin-nel-xxi-secolo-fondamenti-nuovi-percorsi-ed-evidenze-scientifiche
Il manuale di lssurin costituisce un coraggioso tentativo di sintetizzare le conoscenze scientifiche relative all'allenamento contemporaneo e ai processi legati alla preparazione fisica: ciò illustrando le posizioni maggiormente rilevanti e più importanti dal punto di vista pratico.
Numerosi gli approfondimenti sugli effetti dell'allenamento relativi alle teorie biologiche fondamentali e i materiali sui meccanismi di transfer che consentono di ampliare la visione sui meccanismi alla base dell'acquisizione delle abilità motorie e dell'allenamento condizionale.
La periodizzazione a blocchi, nella versione offerta con i Programmi concentrati unidirezionali e in quella legata al modello di Periodizzazione a blocchi multilaterale, è stata analizzata sulla base dei protocolli applicativi in vari sport e in differenti paesi: i risultati emersi dallo studio dei database sono sicuramente degni di un serio esame dalla prospettiva dell'allenatore.
Di grande interesse la trattazione di alcune nuove direzioni metodologiche, quali l'allenamento polarizzato e l'allenamento ad alta intensità, con importanti conferme sul notevole potenziale di entrambi gli approcci per il miglioramento della preparazione degli atleti di alto livello.
Un rilievo decisivo è stato dato da lssurin ad approcci associati agli interventi fisiologici, psicologici e alle strumentazioni, tutti ormai di larga applicazione: vedi il biofeedback, l'elettrostimolazione e l'allenamento con le vibrazioni, oggi estremamente diffusi e popolari tra gli atleti di élite, per i quali si sono resi necessari indispensabili e approfonditi chiarimenti.
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L'esercizio fisico come terapia negli infortuni muscolo-scheletrici. Vol. 1
Houglum Peggy A.
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lesercizio-fisico-come-terapia-negli-infortuni-muscolo-scheletrici-vol-1
Il focus per ciò che riguarda gli aggiornamenti è stato posto sulle protesi articolari e sui principi di riabilitazione specifici per gruppi di età, sui processi di guarigione della cartilagine articolare, sulle tecniche più attuali di stabilizzazione del rachide, sulle terapie per le patologie tendinee più frequenti.
Pagine da Scienza e pratica dell'allenamento della forza
V. M. Zatsiorsky - W. J. Kraemer
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-pratica-dellallenamento-della-forza
Nervi e cuore saldi. L'allenamento del velocista nelle sue componenti motivazionali e biologiche
Carlo Vittori
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lallenamento-del-velocista-nervi-e-cuore-saldi
"Kinetic chain" approach in rehabilitation - Mrs. Fabienne VandesteenePO-PP-Members
Professional Podiatrists Members' Day 2nd of October 2011
"Kinetic chain" approach in the rehabilitation of an athlete: increasing and decreasing chains
-- Mrs. Fabienne Vandesteene --
Sports injuries their prevention and treatment (3e)Andris Sprogis
Sports injuries:
1 General principles 1
2 Injuries to musculoskeletal tissues 4
3 Mechanism and etiology of injuries 63
4 Sports and protective equipment 80
5 Principles of treatment 91
6 Shoulder and upper arm 111
7 Elbow 161
8 Forearm, wrist and hand 188
9 Back 216
10 Groin and thigh 243
11 Knee 281
12 Lower leg 348
13 Ankle 380
14 Foot 414
15 Head and trunk 448
16 Children and adolescents 463
17 Extreme environments 475
18 Specialized activities 484
19 General risk factors 488
20 Training and exercising 496
21 Rehabilitation 502
Allenamento della forza e coordinazione. Un approccio integrativo
Frans Bosch
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860286550
PAGINE: 368
.
1. I concetti fondamentali di forza e velocità
1.1 Riduzionismo versus sistemi biologici complessi
1.2 Caratteristiche dell’allenamento della forza necessarie per un transfer efficace ai movimenti atletici
1.3 Allenamento tradizionale della forza specifica come conseguenza dell’approccio riduzionista
1.4 Allenamento della forza specifica e controllo motorio
2. ANATOMIA E FATTORI LIMITANTI DELLA PRODUZIONE DI FORZA
2.1 Influenze a livello muscolare
2.2 Transizione neuromuscolare
2.3 Circuiti a livello spinale
2.4 Influenze di origine centrale
3. ANALISI DEI MOVIMENTI ATLETICI
3.1 Abilità di tipo aperto e di tipo chiuso
3.2 Attrattori e fluttuatori all’interno degli schemi motori
4. PRINCIPI DELL'ALLENAMENTO: forza in contesto e coordinazione
4.1 Adattamenti di tipo fisiologico o coordinativo?
4.2 Adattamenti al lavoro di forza: l’approccio fisiologico
4.3 Controllo motorio e fattori limitanti della produzione di forza
4.4 Le leggi dell’apprendimento motorio e dell’allenamento
5. SPECIFICITA' NELL'ALLENAMENTO DELLA FORZA
5.1 Specificità e transfer dell’allenamento
5.2 Limitazioni del transfer della forza e della potenza
5.3 Categorie della specificità
5.4 Pesi liberi versus macchine per la forza
5.5 Limitazioni della specificità dell’allenamento della forza
5.6 Un esempio: azione degli ischiocrurali e specificità
6. IL SOVRACCARICO NELL'ALLENAMENTO DELLA FORZA
6.1 Sovraccarico
6.2 Influenze a livello muscolare
6.3 Leggi di Newton o leggi dell’apprendimento motorio?
6.4 La legge della variabilità come linea guida
7. L’ALLENAMENTO SPECIFICO DELLA FORZA NELLA PRATICA
7.1 Approccio basato sulla suddivisione “parte alta - parte bassa” del corpo e... approccio in contesto
7.2 Classificazione dell’allenamento della forza sulla base degli adattamenti
7.3 Approccio in termini coordinativi
Bibliografia
Indice analitico
Scienza e movimento n° 22
ANNO EDIZIONE: 2020
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 76 .
La scoperta dei neuroni specchio, atto motorio e gesto motorio
di David Cardano
Allenarsi con la mascherina senza diventare vittime… del complotto!
di Pierluigi De Pascalis
Promuovere la salute a scuola. La valutazione motoria e posturale: metodi e strumenti
di Dario Colella e Vera Lezza
Metodologia, periodizzazione, sistemi di allenamento e basi ormonali
di Davide Zanichelli
La propoli: alimento, integratore o farmaco
di Domenico Cesi
L’attività fisica adattata
di Silvia Fant
Fitness e dintorni. Attività fisica e sistema immunitario
di Pierluigi De Pascalis
L'esercizio fisico come terapia negli infortuni muscolo-scheletrici. Vol. 1
Houglum Peggy A.
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lesercizio-fisico-come-terapia-negli-infortuni-muscolo-scheletrici-vol-1
Il focus per ciò che riguarda gli aggiornamenti è stato posto sulle protesi articolari e sui principi di riabilitazione specifici per gruppi di età, sui processi di guarigione della cartilagine articolare, sulle tecniche più attuali di stabilizzazione del rachide, sulle terapie per le patologie tendinee più frequenti.
Pagine da Scienza e pratica dell'allenamento della forza
V. M. Zatsiorsky - W. J. Kraemer
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-pratica-dellallenamento-della-forza
Nervi e cuore saldi. L'allenamento del velocista nelle sue componenti motivazionali e biologiche
Carlo Vittori
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"Kinetic chain" approach in rehabilitation - Mrs. Fabienne VandesteenePO-PP-Members
Professional Podiatrists Members' Day 2nd of October 2011
"Kinetic chain" approach in the rehabilitation of an athlete: increasing and decreasing chains
-- Mrs. Fabienne Vandesteene --
Sports injuries their prevention and treatment (3e)Andris Sprogis
Sports injuries:
1 General principles 1
2 Injuries to musculoskeletal tissues 4
3 Mechanism and etiology of injuries 63
4 Sports and protective equipment 80
5 Principles of treatment 91
6 Shoulder and upper arm 111
7 Elbow 161
8 Forearm, wrist and hand 188
9 Back 216
10 Groin and thigh 243
11 Knee 281
12 Lower leg 348
13 Ankle 380
14 Foot 414
15 Head and trunk 448
16 Children and adolescents 463
17 Extreme environments 475
18 Specialized activities 484
19 General risk factors 488
20 Training and exercising 496
21 Rehabilitation 502
Allenamento della forza e coordinazione. Un approccio integrativo
Frans Bosch
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860286550
PAGINE: 368
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1. I concetti fondamentali di forza e velocità
1.1 Riduzionismo versus sistemi biologici complessi
1.2 Caratteristiche dell’allenamento della forza necessarie per un transfer efficace ai movimenti atletici
1.3 Allenamento tradizionale della forza specifica come conseguenza dell’approccio riduzionista
1.4 Allenamento della forza specifica e controllo motorio
2. ANATOMIA E FATTORI LIMITANTI DELLA PRODUZIONE DI FORZA
2.1 Influenze a livello muscolare
2.2 Transizione neuromuscolare
2.3 Circuiti a livello spinale
2.4 Influenze di origine centrale
3. ANALISI DEI MOVIMENTI ATLETICI
3.1 Abilità di tipo aperto e di tipo chiuso
3.2 Attrattori e fluttuatori all’interno degli schemi motori
4. PRINCIPI DELL'ALLENAMENTO: forza in contesto e coordinazione
4.1 Adattamenti di tipo fisiologico o coordinativo?
4.2 Adattamenti al lavoro di forza: l’approccio fisiologico
4.3 Controllo motorio e fattori limitanti della produzione di forza
4.4 Le leggi dell’apprendimento motorio e dell’allenamento
5. SPECIFICITA' NELL'ALLENAMENTO DELLA FORZA
5.1 Specificità e transfer dell’allenamento
5.2 Limitazioni del transfer della forza e della potenza
5.3 Categorie della specificità
5.4 Pesi liberi versus macchine per la forza
5.5 Limitazioni della specificità dell’allenamento della forza
5.6 Un esempio: azione degli ischiocrurali e specificità
6. IL SOVRACCARICO NELL'ALLENAMENTO DELLA FORZA
6.1 Sovraccarico
6.2 Influenze a livello muscolare
6.3 Leggi di Newton o leggi dell’apprendimento motorio?
6.4 La legge della variabilità come linea guida
7. L’ALLENAMENTO SPECIFICO DELLA FORZA NELLA PRATICA
7.1 Approccio basato sulla suddivisione “parte alta - parte bassa” del corpo e... approccio in contesto
7.2 Classificazione dell’allenamento della forza sulla base degli adattamenti
7.3 Approccio in termini coordinativi
Bibliografia
Indice analitico
Scienza e movimento n° 22
ANNO EDIZIONE: 2020
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 76 .
La scoperta dei neuroni specchio, atto motorio e gesto motorio
di David Cardano
Allenarsi con la mascherina senza diventare vittime… del complotto!
di Pierluigi De Pascalis
Promuovere la salute a scuola. La valutazione motoria e posturale: metodi e strumenti
di Dario Colella e Vera Lezza
Metodologia, periodizzazione, sistemi di allenamento e basi ormonali
di Davide Zanichelli
La propoli: alimento, integratore o farmaco
di Domenico Cesi
L’attività fisica adattata
di Silvia Fant
Fitness e dintorni. Attività fisica e sistema immunitario
di Pierluigi De Pascalis
Il risveglio delle illimitate possibilità.
La vita è qualcosa da vivere nella sua pienezza, nelle sue diverse sfaccettature. Tre di queste sono:
- il rapporto con te stesso
- il rapporto con gli altri significativi
- il rapporto con le cose di cui occuparsi (professione, hobby, ecc.)
E se riuscissi a rapportarti in modo più flessibile e rispettoso, ti porterebbe a più soddisfazioni? Se fossi in grado di tenere in mente che siamo tutti interconnessi, che nessuno di noi è un'isola a parte, ti porterebbe a più profonda realizzazione di te stesso? E non ti piacerebbe aver più voce nel creare il futuro che realmente desideri?
Sarebbe come sentire suonare la canzone della tua vita, il motivo per il quale sei qui, su questa terra. Questo risveglio darebbe un senso di aprire le porte verso un mondo di illimitate possibilità. E permetterebbe di sentirti più parte di un universo a cui voler appartenere e contribuire.
Questo "cammin' di vita" è il focus e la musa ispiratrice delle ricerche e del lavoro di Arthur A. Sackrule, che sarà felice di condividere anche con te.
Se anche tu ti senti ispirato, vieni ad approfondire questi temi insieme a lui, in un percorso che inizierà il 22 gennaio prossimo. È un percorso di 7 moduli, in un gruppo di dimensioni contenute, in cui esploreremo diverse tecniche per gestire le sfaccettature e le complessità della vita.
È un percorso che porta alla certificazione di Practitioner in PNL (Programmazione NeuroLinguistica).
Un approccio pragmatico per gestire le complessità della vita in modo più efficace.
Un viaggio ispirazionale verso il miglioramento di sé, degli altri e della qualità della vita.
SdS - Scuola dello Sport, n° 120
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista SdS - Scuola dello Sport
PAGINE: 72
Gennaio/Marzo 2019
Lo sport si racconta. Olimpiade 1900 Parigi. Saint Louis, ancora una kermesse
Gianni Bondini
Federazioni. Comitato Italiano Paralimpico, viaggio al centro del pianeta Cip
Gianni Bondini, Simone Corbetta
Imparare dagli errori. Apprendimento motorio, errori e correzioni. (Parte seconda)
Giorgio Visintin
Fisiologia dello sport. Ottimizzare il recupero a seguito di lesioni nello sport di vertice. Simulazione mentale del gesto sportivo
Claire Calmel
Biologia dello sport. Dormire per migliorare le prestazioni
Mathias Kleine-Möllhoff
Scienza dello sport. Le sensazioni durante lo sforzo: un processo complesso
Frédéric Grappe
Scienza dello sport. Lo sviluppo della forza. Note di Biologia
Renato Manno
Management dello sport. La valorizzazione del calcio femminile in Italia
Alessandro Colli
Sport giovanile scolastico. Promozione dell’educazione fisica nella scuola primaria. I Quaderni di Sport di Classe (parte prima)
Paolo Seclì, Teresa Zompetti
Strength & Conditioning - N° 23
ANNO EDIZIONE: 2018
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 100
Sport e società
Antonio Urso
Età evolutiva e produzione di forza
Francesco Felici, Federica Marzoli
Affidabilità del test per il rilevamento di 1RM (ripetizione massima) al power clean (girata in semiaccosciata) negli atleti adolescenti
Avery D. Faigenbaum, James E. Mcfarland, Robert E. Herman, Fernando Naclerio, Nicholas A. Ratamess, Jie Kang e Gregory D. Myer
HIIT. High Intensity Interval training (seconda parte)
Francesco Felici, Federica Marzoli
La biomeccanica del sarcomero, all’origine della forza muscolare (prima parte)
Donato Formicola
Il luogo dell’esercizio (quinta parte)
Alberto Andorlini
I test condizionali
Mattia Gargano
I benefici dell’attività fisica adattata (AFA) nella Sclerosi Multipla. Studio di un caso
Alberto Gaudio, Rosario Abramo, Federica Gentile, Irene Bui, Sara Ottobrini, Luca Marin
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Il ruolo culturale del laureato in scienze motorie nella società di oggi: quale identità dal punto di vista bioetico?
Pasquale Bellotti
La formazione dei medici di gare motociclistiche: un caso di best practice nel panorama della formazione sportiva in Italia
Valter Borellini, Monica Lazzarotti, Pasquale Parisi, Antonio Schisano
Le interviste di S&C. Binomi che contano. Intervista a Arianna Fontana e Carlo Varalda
GiocosaMente. L’approccio ludico nel trattamento riabilitativo. (paralisi cerebrali infantili)
Maria Grassi, Antonio Mazzoni, Maria Pia Albanese
Tutte le novità del 2018
Guido Martinelli
Depliant Practitioner in PNL edizione 2014
Inizio 21 Marzo a Milano
Contattaci allo 0331-421496 o training@educserv.com per maggiori info
www.educserv.com
Questo metodo incredibilmente innovativo é stato reso possibile grazie all’OroCronoDietologia® – una nuova scienza rivoluzionaria, riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale che sta cambiando il volto della medicina naturale. Questa tecnologia, esclusiva e brevettata, è il risultato di 20 anni di lavoro del gruppo di Ricerca e Sviluppo del Dr. Gaetano Zannini in collaborazione con Centri Universitari Internazionali.
Pratiche Filosofiche in Azienda - Pensiero condiviso per il potenziamento del...Giulia Biguzzi
Le risorse umane e lo sviluppo di un nuovo approccio nella loro gestione costituiscono un punto di forza per le aziende, soprattutto in periodi di crisi. La presentazione di Cinzia Turli dall'evento Gestione delle Crisi Aziendali organizzato da Pentadvisory Srl Consulenza integrata
Programmazione annuale dell'allenamento nella pallavolo under 16/18
R. Giannini, A. Giuliani, M. Moretti, M. Paolini
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro (con eserciziario video online)
CATEGORIE: Volley
ISBN: 9788860287151
PAGINE: 232
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36 esercizi video online, 60 sedute di allenamento
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Allenare è un’arte, non una scienza (Julio Velasco)
Programmazione annuale dell’allenamento nella pallavolo Under 16-18 è l’opera condivisa di quattro autori, che mettono a disposizione del lettore la loro grande esperienza, creando un manuale estremamente pratico da utlizzare.
Il libro comprende 60 allenamenti, accompagnati da 35 clip video, diviso in dieci temi di grande attualità per la fascia di età dei 16-18 anni e non solo.
I contributi di Romano Giannini, Alberto Giuliani, Maurizio Moretti, ognuno dei quali ha portato il suo stile unico e la sua personalità, sono stati efficacemente integrati e ricondotti a una linea comune di lavoro dalla regia di Marco Paolini, che ha fatto sua un’altra massima dell’amico Velasco: ”Agli allenatori dico: non cercate la novità della novità della novità; per allenare bene si deve conoscere il gioco!”
Hybrid training. Come unire più pratiche allenanti per migliorare la performance e l’aspetto fisico
Luca Dalseno, Nicola Comini
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo, Fitness
ISBN: 9788860287199
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Hybrid Training è un manuale ricco di schede teoriche e pratiche per allenare sinergicamente forza, resistenza, flessibilità e agilità, grazie alla combinazione delle varie modalità di allenamento (bilanciere, corpo libero, kettlebell, clave, palle mediche).
La finalità è quella di alzare l’asticella della performance atletico/estetica di chiunque, dal neofita all’atleta professionista, attraverso nozioni di teoria e pratica delle metodologie di allenamento, con indicazioni utili per la programmazione e la creazione di programmi di lavoro efficaci.
La programmazione proposta alla fine della parte teorica si divide in due blocchi principali inframezzati da una sezione settimanale di test, finalizzati al monitoraggio dei risultati ottenuti nel blocco iniziale.
Una ulteriore differenziazione viene proposta all’interno delle singole sedute di allenamento nelle tre fasi principali previste per Forza/Potenza, Volume e Endurance, per poter offrire a ogni individuo la possibilità di adattarsi ai diversi stimoli condizionanti più utili, nelle varie concatenazioni realizzabili, al benessere del proprio organismo e al proprio livello di prestazione.
A completamento dell’offerta didattica, viene incluso un esempio pratico di 15 settimane di allenamento e una ricca proposta di video e foto esplicativi dei warm up e degli esercizi contenuti nel manuale.
Allenamento della forza - Scienza e pratica è uno dei testi più importanti per gli addetti ai lavori e più conosciuti dagli specialisti del settore.
Questa seconda edizione italiana (dalla terza edizione USA Science and practice of strength training) è arricchita da un nuovo apparato grafico e da contenuti tecnici che rispecchiano lo stato dell’arte della scienza dell’allenamento, oltre a indicazioni precise e puntuali per l’applicazione sul campo dei concetti teorici presentati.
Il manuale affronta in maniera davvero competente e autorevole la complessità della programmazione dell’allenamento della forza, fornendo al contempo
approcci diretti per specifiche situazioni,
esigenze e circostanze, sempre spiegati in maniera esauriente e in dettaglio, per garantire al lettore la piena comprensione dei fondamenti scientifici dell’allenamento stesso.
Allenamento della forza - Scienza e pratica è suddiviso in tre parti:
la prima delle quali si focalizza sulle basi dell’allenamento della forza generale e di quella compito-atleta-specifica.
La seconda è dedicata ai metodi di allenamento della forza e della velocità, con approfondimenti su timing, prevenzione degli infortuni, sovrallenamento, monitoraggio dell’atleta, argomenti dei tre capitoli completamente nuovi che arricchiscono questa nuova edizione.
Infine, la terza parte offre ulteriori esempi di applicazione pratica sui singoli individui e per gruppi specifici quali donne, giovani e anziani. Il tutto attraverso esempi di programmi di lavoro che possono essere stilati, basandosi sui concetti espressi diffusamente nell’opera.
Lo storico team autoriale, formato da Vladimir Zatsiorsky e William Kraemer, vede ora la partecipazione di Andrew Fry: tre autori che hanno allenato oltre mille atleti di élite, olimpionici e campioni del mondo e che hanno voluto inserire una ricca bibliografia di approfondimento, per supportare il lettore nello sviluppo dell’apprendimento e della creazione di programmi di allenamento con matrice di originalità per superare finalmente il mito del “Programma valido per ogni stagione”.
Révolution marathon - Maratona, nuove prospettive di allenamento
Veronique Billat
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Corsa
ISBN: 9788860287144
PAGINE: 120
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In questo denso e curatissimo manuale la professoressa Veronique Billat ha trasferito, da importante cultrice della materia quale è, e avvalendosi della preziosa opera di traduzione, revisione tecnica e adattamento del collega Stefano Lazzer, eccellenti indicazioni per un allenamento minimalista alla maratona. Ciò attraverso una tipologia di programmazione adattabile ad ogni età e ad ogni livello di performance e soprattutto nel rispetto di impegni quotidiani, già molto vincolanti negli ambiti professionali e familiari.
Una proposta di elevata qualità che analizza i principali aspetti fisiologici che intervengono nella preparazione fisica per la maratona. Realizzando un’analisi delle metodologie dell’allenamento per la maratona, da quelle più tradizionali a quelle più recenti, con lo scopo di proporre al lettore delle novità scientifiche che gli consentano di migliorare le prestazioni, sia esso un assiduo praticante o semplicemente appassionato, che cerca una soluzione per rendere possibile il correre e completare una maratona.
Il secondo grande eserciziario per allenare la pallavolo
Mauro Marchetti, Maurizio Radice
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Esercitazioni
ISBN: 9788860287106
PAGINE: 256
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Con approccio sistemico ecologico dinamico in 502 esercizi
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Il nuovo eserciziario di Pallavolo di Mauro Marchetti e Maurizio Radice raccoglie 502 proposte operative fondate sui metodi di lavoro dei due Autori, ma anche di altri specialisti del settore, di tutti i livelli.
Argomenti più attuali e originali: la leadership situazionale, i nuovi principi di organizzazione dell’allenamento, feedback e rinforzi, potere del punteggio, progressione nell’insegnamento dei fondamentali. Una brevissima introduzione è doverosa per definire il sistema complesso costituito dalla pallavolo, pratica sportiva composta da molteplici aspetti connessi e interdipendenti tra di essi e che costituisce, appunto, un sistema non scomponibile e poco prevedibile nei suoi effetti.
Da qui l’adeguamento resosi necessario, come è avvenuto da qualche anno nel mondo dell’insegnamento-apprendimento, verso approcci metodologici nuovi, inevitabilmente più rispondenti alle evidenze scientifiche delle neuroscienze, con adattamenti concretizzatisi in un approccio sistemico-ecologico-dinamico secondo lo schema RPE.
In un gioco open skill come il volley la riproduzione del gesto non è infatti mai fine a sé stessa ma risposta a uno stimolo visivo da lettura (Read) che condiziona la scelta (Program) della reazione (Execute), reagire cioè in conseguenza di cosa è stato letto, riconosciuto e provocato.
Il tutto implica quindi non più un modo di allenare in maniera analitica e isolata dal contesto ma inserendo le abilità da apprendere all’interno delle varie fasi di gioco e di gara, con l’allenatore che ri-organizza l’allenamento creando modalità e interventi inediti per attivare nel cervello aspetti attentivi e motivazionali.
Ottimizzare il movimento nello sport - Lo sviluppo delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287069
PAGINE: 232
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Una ventata di rivoluzionaria novità quella di Gray nell’interpretazione delle modalità da adottare da parte di individui comuni e sportivi d’élite per perfezionare le proprie abilità motorie.
La pratica sportiva e lo stesso coaching ad essa connesso devono diventare più creativi e divertenti, dando agli atleti l’opportunità di esplorare e sostenere le proprie caratteristiche e la propria creatività. Infatti è tempo, secondo l’Autore, di allontanarsi dall’idea che si possa “imparare” attraverso una noiosa ripetizione di un’abilità in un ambiente di pratica simile, per quanto possibile, all’attività che si vuole perfezionare correndo attraverso le gomme, colpendo improbabili bersagli o dribblando conetti.
Questo libro permette di rivolgere uno sguardo interessato all’entusiasmante approccio alternativo su come impariamo a muoverci e sulle implicazioni che riguardano il coaching in merito alla fase di progettazione pratica, sullo sviluppo della possibilità di mantenere i bambini impegnati in una confacente attività sportiva e, a livelli più elevati, sulla prevenzione degli infortuni derivanti da sollecitazioni spinte, sullo sviluppo della tecnologia di allenamento e relativo utilizzo degli strumenti di analisi e molto altro ancora.
Semplificare per divertire, formare e allenare con la pallavolo
P. D'Aniello, G. Filomena, M. Ruscello
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Settore giovanile
ISBN: 9788860287021
PAGINE: 144
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Piccola guida pensata per chi si avvicina al volley S3 e alle attività motorie con i bambini
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Partendo dal progetto della FIPAV Volley S3, questo manuale pratico vuole illustrare ai neofiti che si avvicinano all’insegnamento di attività motorie, alcuni concetti fondamentali di teoria e metodologia dell’allenamento, secondo un’ottica di supporto all’inclusione sia scolastica che sportiva.
Pertanto, così come il Volley S3 ha stravolto la didattica dell’insegnamento che, tramite il gioco insegna i fondamentali della pallavolo, anche questo libro, illustrando il Volley S3, stimola a conoscere e ad approfondire i concetti base del movimento.<
A completare l’opera, una vasta mole di attività proposta sotto forma di giochi e un’appendice riservata al Sitting Volley.
Gli autori, Giulio Filomena, docente di scuola Secondaria di Primo grado e docente federale, Pasquale d’Aniello, docente di scuola Secondaria di Primo grado e allenatore della Nazionale italiana under 17/f e Michele Ruscello, Dirigente Scolastico e docente federale, da circa 40 anni collaborano con la FIPAV, organizzano e tengono corsi per allenatori.
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Yoga Anatomy
Leslie Kaminoff, Amy Matthews
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Yoga/Pilates
ISBN: 9788860287045
PAGINE: 336
86 posizioni con descrizione tecnica e analisi anatomica
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IN LINGUA ITALIANA - Terza edizione
Yoga anatomy è uno tra i libri sullo yoga più venduti al mondo; gli autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, sono riconosciuti esperti internazionali e insegnanti di anatomia, respirazione e lavoro del corpo.
Con più di un milione di copie vendute in tutto il mondo, Yoga Anatomy è diventato, sin dalla sua prima edizione, una risorsa insostituibile per praticanti, appassionati e istruttori di yoga.
Ampliata e aggiornata, questa terza edizione fornisce una comprensione ancora più profonda dello yoga attraverso l’analisi delle strutture e dei principi alla base di ogni movimento. L’edizione attuale presenta nuovi contenuti per migliorare ulteriormente la pratica yoga:
si inizia con un capitolo completamente nuovo, sull’anatomia raccontata come una vera e propria storia.
I capitoli dedicati al sistema scheletrico e a quello muscolare sono stati aggiornati, mentre si è aggiunto un nuovo capitolo dedicato al sistema nervoso e alle sue principali funzioni.
I capitoli incentrati su respirazione e sulla colonna vertebrale contengono importanti interventi aggiuntivi per consentire una visione più approfondita dell’anatomia specifica, dei danni che può subire la colonna e dell’eziologia del mal di schiena. Inoltre, sono presenti box di approfondimento con indicazioni su come poter guidare al meglio gli allievi al raggiungimento delle asana.
La maggiore novità di quest’ultima edizione risiede principalmente nelle immagini, completamente ridisegnate e stilizzate per una rappresentazione di immediata comprensione dell’allineamento da raggiungere, coadiuvate da una sezione testuale dedicata alla respirazione e alla sua connessione stretta con il movimento.
Le asana sono classificate in sei sezioni:
in piedi,
sedute,
in ginocchio,
supine,
prone
e sulle braccia.
Gli Autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, entrambi professionisti yoga di fama internazionale, con questo manuale offrono una solida base fondata sui principi della pratica yoga, che accomuna molte correnti di questa disciplina.
Yoga Anatomy si rivela un punto di riferimento eccellente per chi si avvicina allo yoga, per chi lo pratica da tempo, ma anche per gli insegnanti, grazie alla capacità degli Autori di illuminare ogni movimento con una luce nuova e originale.
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Come impariamo a muoverci. L’apprendimento delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287076
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In questo manuale di grande impatto e diffusione vengono analizzati gli evidence-based principles, i principi di base che regolano l’apprendimento e il coaching del movimento ottimale, attraverso il controllo dei meccanismi di acquisizione delle competenze tecniche nei vari sport: di fatto, una teoria estremamente innovativa rispetto alle modalità più diffuse di allenare e praticare le abilità sportive.
L’Autore si impegna a fornire adeguate risposte ad altrettanti quesiti sul passaggio che avviene dalle normali competenze alla padronanza del gesto sportivo per gli alti livelli, sul rendere economico ed efficiente il movimento derivante dall’insieme di “molte parti anatomiche in movimento”, sul riuscire ad eseguire con calma il gesto imprevisto come se fosse del tutto usuale. A leggere poi le situazioni agonistiche con la capacità di applicare l’opzione migliore disponibile e a rimediare alle fragilità insite nei processi esecutivi, rispondendo con atteggiamenti anti-fragili alle sfide proposte dalla competizione.
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Basi metodologiche per l'allenamento nello sport
Renato Manno
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L’Autore espone con uno stile comprensibilissimo un excursus completo ed estremamente ben documentato sugli aspetti dell’allenamento sportivo: dall’insegnamento all’organizzazione, dalla valutazione della prestazione in rapporto all’attività allenante all’esame delle capacità forza, resistenza, velocità, coordinazione, abilità motorie. Aggiornatissimi i capitoli dedicati all’apprendimento delle tecniche nello sport, alla preparazione giovanile, all’esercizio fisico per Master e maturi.
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Di grande utilità didattica sono la sintesi introduttiva presente in ciascun capitolo sugli argomenti trattati, i sommari e le schede di autovalutazione e le ricchissime bibliografie.
Traspaiono con chiarezza nelle varie descrizioni le esperienze maturate da Renato Manno come insegnante e conferenziere e veramente notevoli risultano i richiami e le citazioni di ricerche ormai classiche e fondamentali e di altre recentissime ed importanti per obiettivi e originalità.
Allenamento pliometrico. Evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Italo Sannicandro - Giacomo Cofano
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287038
PAGINE: 148
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Il testo affronta l’analisi dei presupposti funzionali alla base dell’allenamento pliometrico, definendone il concetto e descrivendo i fattori fisiologici coinvolti.
Il crescente interesse da parte della comunità scientifica sui metodi di allenamento della forza, e sul metodo pliometrico in particolare, ha determinato una mole rilevante di studi applicativi che gli Autori hanno classificato e riassunto nel testo.
Il corredo di riferimenti bibliografici a supporto di ogni capitolo è al tempo stesso un indicatore della complessità del tema ed un elemento che impreziosisce il carattere scientifico dell’opera.
Questo approccio ha condotto gli Autori a evidenziare i contributi presenti in letteratura che hanno descritto con maggiore puntualità e rigore metodologico i vantaggi prestativi derivanti dall’allenamento pliometrico: questa parte del testo è stata completata da un numero consistente di programmi verificati e controllati nei training study analizzati.
Lo sguardo è stato principalmente rivolto ai giochi sportivi, ma alcune parti ed alcune proposte assumono una rilevanza metodologica decisamente più trasversale in ambito sportivo e motorio.
Il testo soddisfa l’interesse ed i bisogni formativi sia degli studenti e dei laureati in Scienze della attività motorie e sportive, sia dei preparatori atletici delle diverse discipline sportive che cercano di applicare i principi metodologici dell’allenamento pliometrico, basandosi sulle evidenze scientifiche più recenti ed aggiornate.
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Questa è una storia appassionata e passionale, con il piccolo d’uomo che cresce e per crescere ha bisogno di giocare. Giocare muovendosi in modo vigoroso, intelligente e creativo, insieme agli altri.
Il diritto al gioco sta a cuore ai numerosi autori di questa storia, che prende forma in 70 giochi di movimento e nelle loro innumerevoli varianti. Essa offre, con parole e immagini, un metodo originale al cui centro c’è il bambino attivo.
Il libro traccia una nuova via, tutta lastricata di giochi: una via che non può esaurirsi in questo manuale, perché essa è anche la strada obbligata di tutti coloro che, a diverso titolo, educano i bambini alla vita: insegnanti, genitori, educatori sportivi. Perciò questo manuale era ovvio che non restasse isolato e fosse invece il naturale capostipite di una (per ora) trilogia in cui Joy of moving si estende alla famiglia (Joy of moving Family) e poi abbraccia l’intero mondo dell’avviamento allo sport (Joy of moving Multisport).
In un decennio, la validità del metodo Joy of moving, che anima quest’opera, è stata confermata da una serie di ricerche scientifiche. Dalla sua prima edizione, l’opera ha mantenuto la sua identità e la sua essenza, ma si è rinnovata per fare spazio a nuove teorie ed evidenze scientifiche che ne avvalorano l’innovatività per educare attraverso il movimento e contribuire allo sviluppo olistico del bambino.
Quest’opera è stata creata per far giocare i bambini, quindi è ricca di giochi. Ma non si limita a offrirne una valigia piena: consente di comprendere anche quale sia la logica di questi giochi, inventati o reinventati per dare al lettore le chiavi del movimento. Perché non si perda nei meandri delle oltre 600 pagine dell’opera, gli viene consegnato un filo di Arianna che lo condurrà, insieme ai bambini, a essere autonomo interprete del gioco, del gioco per la vita.
Il volume è composto da due parti complementari, ricche di ponti che le collegano, contaminando la teoria con la pratica e la pratica con la teoria.
La prima parte, arricchita ed aggiornata in questa nuova edizione, tratteggia un metodo educativo che nella seconda parte trova la sua esemplificazione. Le immagini dei video collegati a ciascun gioco danno con immediatezza l’idea di come queste attività siano realizzabili con gioia e chiamino tutti dentro a giocare!
La maggior parte dei giochi originari sono stati mantenuti; ad essi ne sono stati aggiunti altri per arricchire le proposte, sempre più necessarie, per nutrire il bambino di competenze per la vita.
Gli Autori hanno scelto di donare i diritti d’autore a L’Amaca Onlus (www.amacaonlus.org), associazione che promuove progetti di aiuto concreto di sviluppo in Italia e in Africa, e ad APEA - Acción Por una Educación Activa, associazione boliviana senza di fini di lucro per la promozione e la difesa dei diritti di bambini e giovani attraverso attività ludico-sportive.
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L'allenamento ottimale
Juergen Weineck
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860286970
PAGINE: 920
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Una teoria dell’allenamento basata sui principi della fisiologia del movimento, con particolare riferimento all’allenamento infantile e giovanile
L’allenamento ottimale di Juergen Weineck è il classico per eccellenza della teoria e scienza dell’allenamento e, da oltre quattro decenni, rappresenta uno dei principali testi di riferimento sulla materia, in tutta Europa e non solo.
Le varie edizioni del trattato sono state rese in più di quindici lingue e questa terza edizione italiana (sulla diciassettesima edizione originale) rimarrà certamente ancora per anni un cardine essenziale della letteratura specialistica internazionale.
Il lettore troverà, dettagliatamente esposti e doviziosamente collegati alla produzione scientifica mondiale, davvero i più recenti e, ad oggi, ancora insuperati sviluppi della scienza dell'allenamento, e, avvalendosi dell’orientamento pratico dell’opera, avrà la possibilità di applicare, facilmente e direttamente, i progressi scientifici alla pratica quotidiana di allenamento ed esercizio.
Juergen Weineck ha riversato e assai ben illustrato e descritto le diverse metodologie di allenamento utilizzate nel mondo e la loro efficace concreta applicazione, con focus sui fondamenti e sui collegamenti medici e fisiologici della prestazione. Un’attenzione particolare è stata dedicata ai problemi specifici dell'allenamento di resistenza e dell'allenabilità in generale nel contesto della formazione motoria e dell'allenamento per bambini e per giovani.
L'autore, partendo dall’allenamento delle principali capacità che caratterizzano il movimento umano (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare, capacità coordinative) e da alcuni fattori specifici della prestazione, offre una quantità immensa di suggerimenti sull’ottimizzazione dell’allenamento sportivo, rivolti ad
allenatori,
medici sportivi,
insegnanti di educazione fisica,
studenti alla ricerca di materiali idonei per il completamento della loro preparazione, anche rivolta all’implementazione di conoscenze relative all’allenamento fisico personalizzato e al movimento mirato alla salute di atleti dilettanti e professionisti.
Punto di forza dell’opera rimane la chiarezza espositiva che contraddistingue ogni aspetto dell’enorme campo tematico preso in considerazione dall’autore: tutto ciò grazie alle competenze di Weineck, che è stato medico, ex atleta di alto livello, insegnante dotato di uno stile di esposizione essenziale e conciso, sempre affiancato da una copiosa iconografia, realizzata con illustrazioni e tabelle originali, che chiariscono, mettono in risalto e completano i contenuti del volume.
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Calcio che passione! 100 campionati di serie A
Giordano Dal Monte
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Storie di sport
ISBN: 9788860287007
PAGINE: 432
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Sintesi storica, stagione per stagione, dalle fonti giornalistiche e televisive
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Nella vasta, attuale disponibilità di dati informatici – che rende ogni ricostruzione parziale e non priva di errori – e nella pluralità di voci che hanno raccontato il calcio a partire dalle proprie esperienze, il grande impegno di Giordano Dalmonte è quello di aver lavorato sulle fonti giornalistiche originali e sui contributi audio e video di un secolo, per una resa narrativa sintetica ma di grande accuratezza di ben 100 anni di quel grande e coinvolgente evento collettivo che è, da sempre, il Campionato di Serie A.
L’effetto sulle varie generazioni risulta molto diversificato, con motivi di semplice ricostruzione storica per i più giovani, di nostalgica reimmersione in atmosfere già vissute per i meno giovani: trasversale a tutte le età è invece la i scoperta di centinaia di aneddoti e di episodi che costituiscono a tutt’oggi il seme antico di rivalità storiche, del proliferare di tradizioni consolidate e di richiami alla memoria di tanti personaggi che hanno dato molto al calcio e di cui oggi permane un piacevole ricordo.
Un libro fruibile e leggibile per sezioni e periodi storici che, pur senza un unico preciso motivo di coinvolgimento, risponde alle esigenze di chi può considerarsi parte integrante di un ideale movimento: “Calcio, che passione”!
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Il metodo masterball per l'avviamento alla pallavolo. Attraverso lo sviluppo cognitivo-motorio tra gli 8 e i 12 anni con l'attrezzo palla
Carmelo Pittera, Enzo Tarascio, Umberto Boemo
ANNO EDIZIONE: 2023
Libro, 290 pagine
ISBN: 9788860286925
.È la prima proposta di una collana di pubblicazioni che si basano sul cognitivismo e sulle intuizioni di Carmelo Pittera elaborate assieme al Dott. Massimo Sciuto, Vincenzo Tarascio, Agustin Ganly e Umberto Boemo per il sistema educativo Psi.Co.M. (psico-cognitivo-motorio).
L’obiettivo è lo sviluppo cognitivo-motorio di giovani di età compresa tra 8 e 12 anni, utilizzando l’attrezzo-palla. Il metodo di apprendimento è semplice e fruibile da bambini e ragazzi ed è basato sullo sfruttamento “delle nuove opportunità trasversali che possano migliorare qualsiasi gesto in funzione del movimento con il quale lo percepiamo, lontano o vicino, a seconda delle abilità inserite nel proprio scaffale esperenziale” (dalla presentazione di Andrea Lucchetta).
Ne nasce una implementazione delle opportunità di accrescimento del bagaglio individuale e di acquisizioni motorie importanti da estrarre all’occorrenza per eseguire correttamente il gesto sportivo ed anche ovviamente la gestualità quotidiana.
Alle premesse teorico-pratiche per gli istruttori sui collegamenti neuro-funzionali e sulle posture, fanno seguito le descrizioni di cinque procedimenti didattico-metodologici della struttura delle Unità di Educazione Modulare e delle modalità di valutazione con l’attrezzo-palla.
La parte pratica è costituita da ben 32 Unità Educative Modulari (U.E.M.) più altre 8 U.E.M.-Allievo-Istruttore con indicazioni accurate sugli obiettivi, descrizione della successione dei compiti motori, arricchite di consigli per gli istruttori e splendidamente illustrate con disegni e tavole iconografiche originali di Umberto Boemo.
Il manuale è di grande utilità e di ampliamento di prospettive per educatori, insegnanti, istruttori sportivi e per tutti coloro che si occupano con professionalità dell’educazione motoria giovanile.
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Esercizi per l'allenamento in palestra
NSCA National Strength Conditioning Association
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro + eserciziario video online
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286956
PAGINE: 272
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Giunto alla seconda edizione italiana (quarta americana), il manuale Esercizi per l’allenamento in palestra è una risorsa pratica fondamentale per i personal trainer attivi o aspiranti specialisti dell’allenamento della forza e della condizione fisica.
Dimostrazioni video di utilizzo del bilanciere e degli esercizi con le macchine rendono il testo uno strumento prezioso per tutti coloro che si preparano all’esame di certificazione NSCA e per tutti gli specialisti che progettano programmi per atleti e praticanti di tutte le età e di ogni livello.
Il manuale costituisce un riferimento aggiornato e la raccolta più attuale e completa di tecniche di allenamento di resistenza; al suo interno presenta:
100 esercizi in totale, ciascuno descritto passo a passo, al fine di proporre la tecnica esecutiva più sicura ed efficace;
fotografie di ogni esercizio, che ne mostrano distintamente tutti i dettagli tecnici;
videoclip online (accessibili tramite QR-Code) che permettono di visionare la dinamica esecutiva corretta, evidenziando nel contempo gli errori più comuni.
La NSCA-National Strength and Conditioning Association, fondata nel 1978, è una associazione no-pro t che ha come scopo lo sviluppo professionale degli specialisti del settore di tutto il mondo, consentendo loro di ottenere il massimo impatto nella loro attività. I mezzi di cui l’associazione si avvale permettono la diffusione capillare delle conoscenze scienti che di base e della loro applicazione nella pratica, oltre a offrire certificazioni qualificate, riviste specializzate, servizi che favoriscono lo sviluppo della carriera, opportunità di networking e formazione. La comunità NSCA è composta da più di 60.000 membri e professionisti certificati attivi in tutto il mondo nella promozione e miglioramento degli standard operativi come ricercatori, educatori, allenatori e specialisti della tattica, personal trainer e altri ruoli correlati.
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ACSM - Fitness e allenamento giovanile. Le basi fondamentali
Avery D. Faigenbaum - Rhodri S. Lloyd - Jon L. Oliver
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Educazione motoria
ISBN: 9788860286932
PAGINE: 486
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Raccomandata dall’American College of Sports Medicine (ACSM) e realizzata da tre autorevoli esperti nella scienza dell'esercizio in ambito pediatrico, Fitness e allenamento giovanile - Le basi fondamentali è una guida che si basa sulle evidenze derivanti dalle ricerche più recenti. Ne consegue una risorsa fondamentale e quasi unica nella letteratura internazionale esistente, che riesce a chiarire le teorie scientifiche sulle quali si sostiene l’allenamento giovanile e le pratiche applicative da mettere in campo soprattutto attraverso programmi di lavoro efficaci e mirati al massimo risultato in fatto di creatività, interesse e divertimento.
Il libro si sviluppa in tre parti:
nella prima parte vengono gettate le basi per la comprensione dei concetti fondamentali della scienza dell'esercizio in età pediatrica ed attinenti alla fisiologia, alla crescita e alla maturazione, nonché allo sviluppo atletico a lungo termine e alle relative strategie pedagogiche;
la seconda parte è dedicata alla valutazione della fitness giovanile e allo sviluppo di componenti fondamentali quali le capacità aerobica ed anaerobica, le abilità motorie e le diverse qualità fisiche: forza e potenza muscolare innanzitutto, con le derivate velocità, resistenza, destrezza. A completamento della sezione è stato inserito un capitolo sulla progettazione di programmi di esercizio fisico e di allenamento integrati ed esempi di esercizi, assai ben descritti e ben illustrati per renderli correttamente eseguibili ed efficaci al massimo;
nella terza parte vengono approfonditi argomenti inerenti alla partecipazione a eventi organizzati, alla prevenzione infortunistica, alle disfunzioni legate alle abitudini alimentari, come sovrappeso e obesità, ed a condizioni patologiche come diabete e asma e a disabilità specifiche fisiche e mentali.
L’opera è rivolta a professionisti del fitness, personal trainer e allenatori della forza e della condizione fisica che intendano lavorare sui giovani, a insegnanti e studenti di Scienze motorie, a educatori e allenatori che operano nei settori giovanili ed infine agli insegnanti scolastici: di fatto, quindi, una risorsa eccellente per tutti coloro che intendano realizzare e sostenere, a vari livelli, esperienze di esercizio sicure ed efficaci, saldamente fondate sul gioco attivo, sull'esercizio fisico ed anche sulla partecipazione allo sport.
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Stabilizzazione, mobilizzazione, rafforzamento e riduzione del dolore della colonna vertebrale
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Moltissime persone tendono a soffrire di mal di schiena ma sono in pochi a cercare con la necessaria determinazione risposte che possano offrire un certo sollievo.
Questo manuale costituisce un valido strumento per esplorare l’anatomia e il movimento della colonna vertebrale ed offre un ricco eserciziario di notevole utilità per migliorare la mobilità e per garantire il benessere.
Si tratta di una proposta che va oltre le pratiche terapeutiche, focalizzandosi piuttosto sui motivi che generano il mal di schiena con un’accurata analisi anatomica della colonna e delle sue componenti: vertebre, dischi spinali, muscoli e tessuti, realizzata attraverso foto di modelli in argilla di notevole originalità ed efficacia. La struttura e la biomeccanica della colonna vertebrale vengono visualizzate con chiarezza, offrendo così la possibilità di scoprire le fonti del dolore.
In definitiva, una guida che poggia su basi scientifiche certe, che consente anche una accurata autovalutazione dello stato funzionale della schiena e che rende possibile testare, utilizzando il pavimento, un muro e una videocamera, la risposta soggettiva al dolore, permettendo l’identificazione di deviazioni posturali e di squilibri muscolari.
Il corpus operativo consta di sessanta esercizi da eseguire in totale sicurezza e volti a
stabilizzare,
rafforzare e
riabilitare la colonna vertebrale.
La loro somministrazione condizionerà positivamente forza, mobilità e flessibilità, attenuando le sindromi dolorose.
A completamento, l’esplorazione di cinque comuni condizioni patologiche spinali:
lombalgia aspecifica,
ernia del disco,
spondilolistesi,
stenosi e
interventi chirurgici di “fusione spinale” per unire, a scopo di stabilizzazione, due corpi vertebrali.
Per ogni situazione vengono presentati piani di lavoro a sei mesi con esercizi ad hoc organizzati in progressioni da completare in assoluta sicurezza.
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2. IV Mauro Testa
Prefazione di Giovanni Andreini
La figura del preparatore atletico moderno ha diverse e molteplici responsabilità nello
staff tecnico di un team professionistico. L’aumento della frequenza con cui si gioca e le
maggiori esigenze di coloro ai quali offriamo il nostro servizio, portano noi preparatori
atletici a dover sovraintendere molti aspetti in modo giornaliero.
Allenare ogni giorno atleti con caratteristiche fisiche diverse tra di loro, in uno sport
situazionale come il calcio, mantenendo alti tutti gli indici della performance atletica
per tutta la stagione, è un compito molto complesso.
Contemporaneamente, evitare infortuni è diventata oggi un’esigenza sempre più senti-
ta, in particolare se pensiamo a queste lesioni in termini di costi, perdite di denaro per
la Società.
Per questi motivi il preparatore deve essere in grado di gestire e dialogare con tutte le
componenti dello staff tecnico.
Tra tutte le figure importanti di cui il preparatore si avvale, sicuramente quella del
biomeccanico ricopre un ruolo particolare. Con lui si possono affrontare i molteplici
problemi funzionali con strumenti diversi e quindi raccogliere dati, analizzarli, sintetiz-
zarli e creare un modello e un metodo di lavoro.
Con Mauro ci conosciamo dal 2011 in quello straordinario “laboratorio di idee” che è
stato il Parma calcio di quegli anni. Ho da subito aperto la mia disponibilità a collabo-
rare con lui, incuriosito e desideroso di comprendere meglio cosa poteva darmi questa
nuova figura. Confrontarmi con lui, mi ha arricchito molto.
Lo consiglio a chiunque non tema che le conoscenze altrui riducano le proprie, a tutti
quelli che hanno fame di sapere.
Con questo suo lavoro Mauro amplifica e percorre un cammino molto interessante per
chi come me si occupa di preparazione atletica. Analizzando i diversi aspetti che concor-
rono al miglioramento della performance.
Lavorando con lui non c’è mai stata sovrapposizione di ruoli o di competenze. ma una
forte integrazione di concetti che vedono un solo risultato, il miglioramento della quali-
tà del lavoro di tutti ed un'unica vincitrice; la prevenzione.
3. V
LaBIOMECCANICAcomescienzafunzionalepreventiva
Prefazione di Roberto Donadoni
Ho incontrato Mauro durante la mia esperienza a Parma, 8 anni fa, ed è subito entrato
a far parte del mio staff tecnico.
In quelle stagioni abbiamo raggiunto, tutti insieme, risultati eccellenti sotto l’aspetto
della performance e dei risultati sportivi, lavorando in sinergia con tutte le figure pro-
fessionali che gravitavano attorno al gruppo squadra.
Sono contento che Mauro abbia messo per iscritto le sue conoscenze e spero sincera-
mente che questo libro serva per diffondere un lavoro e una professione che lui svolge
con passione e in maniera unica.
Il suo lavoro, coordinato dal preparatore atletico, ha contribuito, ogni giorno e durante
ogni allenamento, a mantenere alto il numero di atleti a mia disposizione. Quest’ultimo
è un aspetto fondamentale per la buona riuscita di una stagione sportiva.
La sua figura professionale è, nel nostro mondo calcistico, relativamente nuova e anco-
ra inusuale per molti club; sono però certo che, con il passare del tempo, entrerà sempre
di più nelle dinamiche organizzative e lavorative di altri staff professionistici.
Auguro a Mauro tutte le soddisfazioni che merita.
4. VI Mauro Testa
Presentazione
Scrivere un libro è motivo di soddisfazione professionale; rappresenta un lavoro impegna-
tivo (nel mio caso un lavoro di tre anni), ma è anche un’occasione di confronto con sé stessi
e le proprie conoscenze.
Il mio lavoro non è privo di difficoltà, alcune di ordine pratico altre legate alle situazioni
“ambientali”, cioè al contesto nel quale lo svolgo.
Credo però che la biomeccanica rappresenti un segno di civiltà all’interno di un sistema Pa-
ese evoluto, poiché obiettivo principale di questa è la prevenzione. Mancano inoltre queste
figure per una realtà sociale nella quale la richiesta potrebbe essere importante; esistono
per contro tanti giovani che cercano la propria strada e spero sinceramente che questo libro
serva a ispirarli ed appassionarli a questa meravigliosa materia e li induca a volersi formare
ulteriormente per colmare la necessità, che l’Italia ha, di una figura che si occupi di “mante-
nimento dello stato di salute”.
Le mie maggiori difficoltà, delusioni e rabbie sono proprio derivate da un Paese, inteso come
sistema determinato dai suoi cittadini, che parla di innovazione ma ha netta matrice con-
servatrice e una enorme paura del nuovo e, per estensione, del diverso; una nazione che
tende a non spostare il confine dell’area di comfort oppure ad incrementare la richiesta di
qualità. Siamo ancora, purtroppo, legati al “si è sempre fatto così e dunque perché cambia-
re?” Ma il progresso e l’innovazione sono figli del cambiamento ma ancor di più della voglia
di cambiare.
Mi auguro che questo libro cambi il nostro modo di guardare le cose, che sia uno stimolo
ad usare quel meraviglioso dono che Dio ci ha fatto; la nostra capacità di autodeterminarci
con l’uso della nostra intelligenza. Spero aiuti a capire che la scienza non può essere rigida
ma buon senso applicato alle esigenze e ai bisogni degli altri, che divenga un protendersi a
migliorare quello che ci circonda. Solo cambiando il nostro punto di osservazione vedremo
le cose pienamente.
Avrei potuto scriverlo in pochi mesi, ma sarebbe stato un rispondere ad altre opere; volevo
dareun’ideailpiùcompletapossibiledelsignificatodellaparolaBiomeccanica,volutamente
scritto con l’iniziale maiuscola. Non credo di non essermi dimenticato qualcosa, nonostante
il tanto tempo trascorso su quello che leggerete e di questo vi chiedo scusa anticipatamente.
Se riuscirete ad amare questo lavoro quanto lo ho amato io, potrete aiutare i vostri simili a
vivere una vita con una qualità più alta, migliorare e rendere più sano l’ambiente nel quale
si fa sport, sostenere e tutelare la crescita dei giovani atleti, formare esseri umani che re-
steranno sani più a lungo e che ricorderanno il vostro lavoro anche quando non avranno
più contatti con voi. In altre parole, avrete un privilegio enorme: quello di poter segnare in
positivo la vita altrui.
Leonardo scrisse:
“L'uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute
e la seconda metà alla ricerca di guarire”
Forse il Biomeccanico cambierà questa citazione.
MAURO TESTA
5. 3
LaBIOMECCANICAcomescienzafunzionalepreventiva
Introduzione di Federico Dossena............................................................................... III
Prefazione di Giovanni Andreini..................................................................................IV
Prefazione di Roberto Donadoni.....................................................................................V
Presentazione........................................................................................................................VI
Capitolo 1 - Storia, metodi e applicazioni della biomeccanica.......................... 7
Le origini................................................................................................................................... 7
Gli albori della biomeccanica dello sport.....................................................................9
La biomeccanica dello sport in Italia.............................................................................9
L'oggi............................................................................................................................................9
La situazione in Italia.........................................................................................................10
Capitolo 2 - Scienza del movimento e figura del biomeccanico...................... 11
Cos’è la biomeccanica e suoi principi generali....................................................... 11
Ruolo della biomeccanica nello sport..........................................................................12
Che esperto deve essere il biomeccanico?..................................................................14
Il dialogo con lo staff negli sport di squadra.............................................................14
Capitolo 3 - Le basi di fisica del sistema biomeccanico umano....................... 41
Cenni di fisica abbinata alla struttura motoria.......................................................41
Cenni di meccanica............................................................................................................. 43
Cinematica.............................................................................................................................. 43
Velocità.....................................................................................................................................44
Accelerazione.........................................................................................................................45
Statica.......................................................................................................................................46
Forza equilibrante, reazione vincolare.......................................................................48
Tipi di forze e classificazioni............................................................................................51
Equilibrio per rotazioni......................................................................................................52
Momento di una forza........................................................................................................52
Condizione di equilibrio di un corpo che può ruotare..........................................53
Dinamica..................................................................................................................................55
Le forze nella dinamica......................................................................................................55
Le leve del corpo umano....................................................................................................59
Il concetto di corpo elastico e anelastico...................................................................64
Urti elastici ed anelastici.................................................................................................. 67
Corpi elastici, plastici e rigidi......................................................................................... 69
Forze di reazione o vincolari al suolo (GRF).............................................................70
Forze extra articolari...........................................................................................................73
L’effetto Venturi....................................................................................................................75
Capitolo 4 - Struttura e funzioni del sistema biomeccanico umano.............. 77
Gli assi e i piani del movimento..................................................................................... 77
La biomeccanica dei due cingoli del corpo umano................................................81
Cingolo scapolare.................................................................................................................81
Cingolo pelvico.....................................................................................................................84
MROM e FROM.................................................................................................................... 88
La libertà articolare (ROM)..............................................................................................94
La gerarchia delle strutture corporee......................................................................... 98
Le basi neurofisiologiche del movimento umano..................................................99
Indice
6. 4 Mauro Testa
LaBIOMECCANICAcomescienzafunzionalepreventiva
Capitolo 5 - Le azioni dinamiche le capacità e i gesti sport specifici............ 109
Un’inevitabile premessa.................................................................................................109
Biomeccanica delle azioni motorie.............................................................................110
I diversi tipi di lavoro muscolare.................................................................................116
Le catene cinetiche.............................................................................................................117
La biomeccanica negli sport a catena cinetica chiusa e aperta......................118
Biomeccanica del movimento sportivo.....................................................................121
Forza.........................................................................................................................................121
Lavoro......................................................................................................................................125
Potenza....................................................................................................................................127
Velocità................................................................................................................................... 129
Forze in gioco nei movimenti ed interazioni con l’ambiente...........................132
Baricentro e biomeccanica del bacino.......................................................................133
La meccanica delle ossa del bacino.............................................................................135
La lordosi lombare.............................................................................................................141
Biomeccanica e postura.................................................................................................. 142
Statica eretta........................................................................................................................ 142
Camminare, un gesto biomeccanico naturale ed istintivo...............................145
La distribuzione del peso nella progressione del cammino............................. 148
Analisi cinetica della camminata................................................................................152
La corsa dal punto di vista biomeccanico................................................................157
Valutare un soggetto con test statici...........................................................................187
Capitolo 6 - Biomeccanica dell’infortunio........................................................ 191
Le strutture muscolari e le conseguenze di un cattivo equilibrio..................191
Le dinamiche del movimento........................................................................................195
I sistemi articolari maggiormente a rischio dal punto
di vista biomeccanico...................................................................................................204
Il ginocchio...........................................................................................................................204
La caviglia.............................................................................................................................206
Tendini d’Achille, peronieri e tibiali..........................................................................208
La pianta del piede e la fascite plantare...................................................................209
La colonna vertebrale......................................................................................................209
L’anca: struttura e movimenti...................................................................................... 214
Il bacino................................................................................................................................. 216
Cingolo scapolare, la spalla...........................................................................................224
Classificazione degli infortuni per cause ed origini............................................226
Infortuni da sovraccarico e disequilibrio................................................................ 233
Il sovraccarico funzionale..............................................................................................234
Infortuni da squilibri segmentari...............................................................................246
Gli sport traumatici, politraumatici e atraumatici..............................................252
7. 5
LaBIOMECCANICAcomescienzafunzionalepreventiva
Capitolo 7 - Fisiologia, neurofisiologia e biomeccanica................................. 253
Corpo umano e i suoi adattamenti............................................................................. 253
Effetti biomeccanici della circolazione sanguigna,
mezzo di distribuzione dell’energia e per il recupero.....................................254
Effetti biomeccanici della respirazione....................................................................262
Sonno e recupero...............................................................................................................273
Come il sistema nervoso centrale coordina tutto il movimento...................287
Propriocezione ed equilibrio, elementi di prevenzione primaria................. 301
L’occhio ed il sistema vestibolare................................................................................306
Capitolo 8 - La valutazione biomeccanica e l’antropometria........................ 323
L’antropometria................................................................................................................. 323
Storia dell’antropometria...............................................................................................324
Capacità coordinative speciali..................................................................................... 337
I questionari e la loro importanza..............................................................................347
Capitolo 9 - L’ingegneria biomeccanica nelle superfici di gioco,
nell'attrezzatura e nell'ambiente........................................................................... 349
Biomeccanica e superfici di gioco...............................................................................349
La storia italiana dell’erba artificiale........................................................................350
I campi in erba artificiale............................................................................................... 352
Tipi di fibre........................................................................................................................... 359
Le apparecchiature per l'ottenimento dell'omologazione................................367
Conclusione..........................................................................................................................388
Biomeccanica e campi di atletica leggera................................................................389
Capitolo 10 - La valutazione: tecnologie bioingegneristiche e test............... 395
Strumenti tecnologici di rilevazione......................................................................... 395
Test biomeccanici per la prevenzione degli infortuni........................................409
Categorie dei test................................................................................................................410
I test di base...........................................................................................................................413
Test statici per la valutazione delle articolarità.................................................... 419
Esperienze dalla pratica..................................................................................................420
Esempio di dati del test di abduzione dell'anca.................................................... 421
Esempio di dati del Modified Thomas test..............................................................423
Esempio di dati dell'SLR test.........................................................................................425
Esempio di dati dell'Active knee extension test....................................................427
Esempio di dati del test tibio-tarsica.........................................................................428
Esempio di dati del test intrarotazione dell’anca.................................................430
Esempio di dati del test extrarotazione dell’anca.................................................431
Valutazione delle dominanze di spinta....................................................................432
Esempio di dati del test dominanze...........................................................................432
Test di performance.......................................................................................................... 435
Test per l’analisi del recupero...................................................................................... 440
Pedane baropodometriche e valutazioni biomeccaniche.................................447
I test trasversali su pedana maggiormente utilizzati.........................................450
Valutazione della forza muscolare.............................................................................462
Esempio di dati del Nordic hamstring test.............................................................462
Esempio di dati del test di cedevolezza retto femorale e vasti........................468
8. 6 Mauro Testa
LaBIOMECCANICAcomescienzafunzionalepreventiva
Capitolo 11 - Esempi di biomeccanica applicata............................................. 479
Funzionalità della figura del biomeccanico...........................................................479
Esempio pratico di procedura di valutazione meccanica su un calciatore....481
Esempio pratico di valutazione biomeccanica nell'atletica.............................506
Esempio pratico di valutazione biomeccanica nel ciclismo............................ 510
Valutazione dei parametri muscolari su un nuovo rullo per il ciclismo indoor..512
Materiali e metodi della ricerca...................................................................................515
Esempio pratico di valutazione biomeccanica nel basket 3vs3......................522
Esempio pratico di studio dell'influenza delle superfici di gioco
sull'allenamento e sulla prestazione......................................................................... 523
Esempi pratici di studio per la realizzazione di superfici sport specifiche....524
Sinergie tra biomeccanica ed ergonomia................................................................526
Esempio pratico di progettazione di una scarpa da calcio................................531
Test ergonomici nel mondo transportation........................................................... 534
Capitolo 12 - Videoanalisi e analisi del gesto tecnico...................................... 539
La videoanalisi: cos’è e come funziona..................................................................... 539
Potenzialità della videoanalisi.....................................................................................542
Informazioni dal video attraverso i software dedicati......................................544
Il collegamento virtuoso tra dati strumentali, videografica ed effetti tecnici..547
Ricostruzione video in tre dimensioni.....................................................................549
I software più diffusi ed efficaci: Dartfish, Kinovea, BioMovie...................... 554
La videoanalisi ed utilizzi particolari o sostitutivi.............................................. 565
Modalità di attuazione ed esecuzione dell’allenamento ideomotorio........569
Videoanalisi e valutazione della postura................................................................. 573
Videoanalisi e capacità condizionali.........................................................................576
Videoanalisi e valutazione della forza e della forza resistente.......................576
Videoanalisi e velocità..................................................................................................... 577
Videoanalisi e velocità di esecuzione del gesto o rapidità................................580
La videoanalisi dal punto di vista del preparatore di calcio.............................581
Videoanalisi attraverso un test-esempio complesso........................................... 583
Videoanalisi, pianificazione e mezzi dell’allenamento......................................587
Videoanalisi e cambi di direzione...............................................................................588
Videoanalisi e test a navetta..........................................................................................589
Videoanalisi e corsa con traino....................................................................................590
Videoanalisi e aspetti legati al ruolo del portiere di calcio...............................591
La videoanalisi per le attività del settore giovanile nel calcio........................ 593
Videoanalisi e termografia.............................................................................................598
Appendice - Produttività..................................................................................... 603
Bibliografia.............................................................................................................630
6 Mauro Testa
LaBIOMECCANICAcomescienzafunzionalepreventiva
9. 7
Le origini
Il movimento dell’uomo nelle sue molteplici espressioni è uno dei campi di studio di
questa scienza relativamente giovane, senza dimenticare però che, sin dall’antichità,
pensatori eccellenti si sono interessati agli stessi fenomeni.
Un esempio emblematico lo fornisce il celebre Aristotele (384-322 a.C.), che se ne
occupa in termini filosofici nel “De incesso animalium” e nella “Phisica” all’interno dei
libri da 3 a 7.
Il greco Galeno (129-201), grazie al ruolo di medico ricoperto nella scuola dei gladia-
tori, è stato forse il primo medico dello sport della storia ed applicò le proprie espe-
rienze alla conoscenza del corpo umano e del suo movimento.
Anche l’inventore e scienziato italiano Leonardo da Vinci (1452-1519) si interessò ai
movimenti dell’uomo, cercando di analizzarli secondo le leggi della meccanica.
Successivamente fu il medico fiammingo Vesalio, (1514-1564) che affinò le sue doti
di eccelso anatomista grazie alla dissezione di un numero notevole di cadaveri. Un’at-
tività che gettò le basi della moderna anatomia e che permise di confutare alcune
erronee affermazioni di Galeno, la cui fonte di studio fu soprattutto l’analisi di animali.
Una fase fondamentale di evoluzione si verificò nel XVII secolo con la rivoluzione
scientifica. Ad essa parteciparono nomi eccellenti come Galileo Galilei (1564-1642),
Giovanni Keplero (1571-1630), Cartesio (1596-1650) e Newton (1642-1727), con
quest’ultimo particolare contributo risultato fondamentale grazie agli enunciati dei
tre principi della dinamica: si può ben dire che l’odierna biomeccanica del corpo uma-
no è sostanzialmente newtoniana.
Capitolo 1
Storia, metodi e applicazioni
della biomeccanica
10. 11
11
Cos’è la biomeccanica e suoi principi generali
La biomeccanica è la scienza che studia l’applicazione dei principi e dei metodi della
meccanica ai sistemi biologici.
Per sistemi biologici si intendono:
• Gli organismi completi: il corpo umano nella sua totalità analizzato e visto come
macchina biologica in movimento.
• I sistemi interni all’organismo: gli organi, i tessuti e i sistemi metabolici.
• Il rapporto intrinseco tra i vari quadranti del corpo: analisi tra la parte destra e
sinistra del soma, rapporto tra arti superiori e inferiori, e disequilibri tra le catene
muscolari antero-posteriori e latero-laterali.
• Le relazioni tra più organismi: una coppia di acrobati, due lottatori, una squadra
di calcio, ecc.
• La relazione tra il sistema macchina biologica uomo e ambiente: comprese le
macchine da esso impiegate per il movimento, gli sport a catena cinetica chiusa,
elementi di ergonomia e la relazione stessa con attrezzatura e campi da gioco.
L’oggetto di una scienza come la biomeccanica identifica gli aspetti principali di
studio e i campi di applicazione associati ad essa.
Attraverso tale scienza si analizza in maniera completa il movimento del corpo
umano, per comprendere appieno le modalità con cui esso si muove nello spazio,
sia quando compie gesti apparentemente semplici come quelli quotidiani, sia gesti
molto più complessi come avviene in ambito sportivo.
Il movimento è una tra le più importanti funzioni organiche dell’uomo e da esso
dipendono il benessere e la qualità della vita di un individuo. È un mezzo con cui si
comunica tensione, ansie, gioie ed aspettative e rappresenta l’unicità e l’individuali-
tà che ogni uomo, in quanto essere, manifesta quando si muove.
A molti è sicuramente capitato di aver avuto l’esperienza di riconoscere una per-
sona nota solo dal rumore dei suoi passi, e questo è un esempio inequivocabile
di come il movimento riesca ad identificare l’essere umano più di quanto si possa
immaginare e renderlo riconoscibile agli altri.
Capitolo 2
Scienza del movimento
e figura del biomeccanico
Definizione, campi di applicazione e filosofie
11. 41
41
Cenni di fisica abbinata alla struttura motoria
La sofisticata quanto complessa macchina umana prevede oltre 500 muscoli colle-
gati allo scheletro da tendini e legamenti; questi stessi muscoli, coordinati nella loro
azione attraverso il sistema nervoso, riescono ad attuare infiniti tipi di movimenti,
innescando una serie di meccanismi e di processi altamente specializzati: lo studio
di questi fenomeni è quello di cui si occupa la biomeccanica.
Il termine biomeccanica lascia facilmente intuire che si si voglia con esso definire
la stretta simbiosi di due diversi rami scientifici: la biologia, che studia tutto ciò che
è vivo, e la meccanica, branca della fisica che si occupa del movimento dei corpi e
di tutto ciò che ad esso è connesso. La biomeccanica analizza, quindi, i movimenti
meccanici degli organismi viventi, dell’apparato locomotore umano in particolare e di
come esso riesca a mantenere o a cambiare una determinata posizione.
Di fatto, dal connubio tra due scienze come la fisica e la biologia. è possibile far
emergere i meccanismi di interazione fra le leggi fisiche della meccanica e la sfera
biologica dell’uomo.
Le affermazioni di Bogdanov e Ivanov (1989) hanno contribuito a ulteriormente chia-
rire gli elementi caratterizzanti la biomeccanica:
… "Un semplice trasferimento delle leggi della meccanica riguardanti il movimento dei corpi
solidi, fatto però sul movimento umano, porta ad un meccanismo semplificato che non permette
di cogliere il nocciolo della questione. Occorre infatti in primo luogo ben definire la differenza
tra il movimento del sistema biomeccanico vivente e il movimento del sistema elementare corpo
solido".
E ancora:
… "Il problema principale che si presenta nella teorizzazione della biomeccanica è quello di ana-
lizzare la struttura e le proprietà del sistema biomeccanico uomo, il suo sviluppo e perfeziona-
mento".
Le basi di fisica del sistema
biomeccanico umano
Capitolo 3
12. 77
Gli assi e i piani del movimento
Per convenzione si considera il corpo in posizione anatomica, intesa come posizione
di base del corpo umano, con la postura eretta, i gomiti accostati ai fianchi, i palmi
delle mani rivolti allʼosservatore, i piedi avvicinati, leggermente divaricati in punta.
È importante tenere conto del fatto che quando si de-
scrive il corpo umano, osservandolo come nella figura
4.1 i termini sinistra e destra non sono relativi allʼoss-
ervatore bensì al corpo osservato. Ad esempio, il cuore
si trova sulla sinistra anche se allʼosservatore apparirà
alla sua destra. In tale posizione è possibile evidenziare
degli spazi detti triangoli della taglia, ovvero lo spazio
formato dal profilo del fianco e da quello del lato interno
del braccio rilassato ai lati del corpo.
Gli assi anatomici sono delle linee immaginarie che
vengono utilizzate per tracciare lʼasse sul quale si svol-
gono i movimenti di rotazione e sono:
• Asse longitudinale (verticale): perpendicolare alla
base di appoggio, quando il corpo è in posizione
eretta.
• Asse trasversale (orizzontale): è diretto da sinistra
a destra ed è perpendicolare allʼasse longitudinale.
• Asse sagittale (antero-posteriore): è diretto dalla
superficie posteriore alla superficie anteriore del
corpo ed è perpendicolare agli altri due assi.
Asse
longitudinale
Asse
trasversale
Asse
sagittale
Nota: le definizioni dei piani e degli assi che dividono il corpo non sono semplici modi per descrivere il
nostro corpo, ma servono per permetterci di parlare con un linguaggio comune. Capiterà spesso di dover
descrivere verbalmente un movimento e di dover sottolineare in quale modo questo è mal eseguito oppure
in quale momento del gesto si ritiene essere presente una limitazione funzionale; si consiglia, quindi, di
memorizzare bene queste definizioni.
Capitolo 4
Struttura e funzioni
del sistema biomeccanico umano
Figura 4.1
13. 109
Un’inevitabile premessa
Parlando di movimento, spesso lo si associa a forme ritmiche corporee che provo-
cano emozioni. Così, se si è appassionati di danza, sarà una particolare coreografia
a suscitare quest’emozione; per appassionati di uno sport come il calcio, a farlo
sarà un particolare gesto funambolico e virtuoso.
Così facendo, l’analisi del movimento è di natura emotiva e quindi risulta difficile
evidenziare aree di possibile miglioramento o di rischio per l’integrità dell’atleta.
Inoltre, in un mondo in cui la confusione è sovrana e molti parlano per esperienze
personali, altri seguono fedelmente le proposte della letteratura con poca dispo-
nibilità alle nuove teorie e altri ancora sono fautori dell’allenamento come cura di
ogni male, tutto risulta essere giusto e sbagliato. Quindi, una definizione della bio-
meccanica delle azioni motorie potrebbe essere la chiave per avere una lettura del
movimento diversa da quella attuale, rendendo possibile ipotizzare nuove forme di
intervento.
Capitolo 5
Le azioni dinamiche
le capacità e i gesti
sport specifici
14. 191
Le strutture muscolari e le conseguenze di un cattivo equilibrio
Muoversi è assolutamente naturale per l’essere umano. Il movimento è vita ed è
possibile affermare che identifica anche il tipo di vita. L’uomo è un essere vivente
totalmente ortostatico; cioè sviluppa il suo peso su due piedi, i quali formano il po-
ligono di appoggio, all’interno del quale deve trovarsi il baricentro dell’individuo (Fi-
gura 6.1). Se questa condizione non è rispettata non esiste equi-
librio. La macchina motoria umana è dotata di una muscolatura
definita antigravitaria, cioè una struttura muscolare che ha come
compito primario, con le sue attivazioni, di tenere il baricentro cor-
poreo al centro o perlomeno all’interno del poligono di appoggio e
quindi in equilibrio.
L’essere umano, in piedi, è un pendolo rovesciato, struttura la cui
stabilizzazione è un effetto sorprendente della fisica, con una con-
tinua ricerca della stabilità che avviene tramite oscillazioni laterali
ed antero-posteriori di adeguata frequenza. Mantenere il corpo in
equilibrio statico richiede, comunque, un lavoro muscolare, svolto
da quella stessa muscolatura che viene altrimenti impiegata an-
che nelle fasi dinamiche della prestazione. La semplice dinamica
del camminare richiede l’intervento di un’altra capacità importante
del movimento umano: la coordinazione.
Il sistema nervoso centrale coordina e autorizza le varie attività
motorie del soggetto, attraverso i neurorecettori sparsi su tutto il
corpo, ma con acuità superiore nelle zone di coinvolgimento mo-
torio. Essi informano la corteccia motoria e l’area sottocorticale di
quello che avviene nella macchina biologica in movimento, con il compito primario
di spostare i carichi, mantenendo il baricentro generale nel poligono di appoggio. Il
corpo umano è formato da diverse masse, come ad esempio la testa, il tronco, gli
arti superiori ecc; ognuna di esse con il proprio baricentro afferisce ad uno unico,
dove passano tutte le forze. Nell’associare nel movimento gesti complessi, può ac-
cadere spesso di essere fuori baricentro. La capacità di lettura di queste situazioni
e relativi correttivi costituiscono le capacità propriocettive del soggetto.
Capitolo 06
Biomeccanica
dell’infortunio
Figura 6.1
15. 253
Corpo umano e i suoi adattamenti
Il corpo umano è una macchina meravigliosa e straordinaria e come tale ha la possibilità
di adattarsi a tutte le situazioni: questa sua grande capacità di adattamento permette a
tutto il sistema che lo compone di affrontarle e di essere in grado di gestirle. I compensi
sono quegli adattamenti che rendono particolarmente versatile, in tutte le situazioni dʼut-
ilizzo, la macchina motoria umana, anche se a volte le creano difficoltà e diventano causa
di infortuni.
I compensi sono potenzialmente pericolosi e lesivi per la struttura stessa del corpo uma-
no; quindi, devono essere assolutamente e attentamente monitorati da una figura come
quella del biomeccanico, il quale deve essere in grado di capire se un determinato com-
penso o altri siano funzionali al movimento oppure se sono riduttivi e pericolosi per il
movimento stesso.
I compensi sono molto difficili da monitorare, perché di natura molto personale e indivi-
dualizzata e vanno considerati come una componente del corpo che li produce. Quindi, il
biomeccanico deve essere in grado di capire se il compenso è funzionale al movimento
e allʼattività fisica che lʼatleta sta compiendo, oppure se è uno dei fattori scatenanti gli
infortuni stessi (per questa seconda ipotesi ci si potrà avvalere della statistica personale
relativa agli infortuni dell’atleta).
Conoscere le limitazioni funzionali che generano compensi permette di essere molto più
precisi nella valutazione e molto più efficaci nella correzione. Per comprenderli a fondo
si devono conoscere tutte le strutture corporee e dare a ciascuna di esse la giusta impor-
tanza in relazione allʼinfortunio che si sta analizzando o che si sta cercando di prevenire
o di prevedere. Si è abituati a pensare alla macchina motoria umana come ad un sistema
composto dal sistema muscolare e da quello osseo, ma oggi si ha la certezza che anche
altre strutture permettano al corpo umano una versatilità tale da metterlo nella condizio-
ne di autoproteggersi o conservarsi.
Queste strutture verranno trattate in questo capitolo e permetteranno di avere una visione
molto più ampia delle capacità di adattamento biomeccanico dellʼuomo.
Capitolo 7
Fisiologia, neurofisiologia
e biomeccanica
16. 323
L’antropometria
Come chiave per una corretta valutazione biomeccanica è essenziale introdurre nozio-
ni di base di antropometria. Infatti, spesso è necessario tenere in considerazione non
soltanto le dimensioni corporee del soggetto che si sta valutando, ma anche la propor-
zione tra di esse. Un esempio è la valutazione dei rapporti intercorrenti tra tronco ed
arti inferiori e come questi, modificando i rapporti di leva degli arti, possano permettere
di specializzare un soggetto in uno sport piuttosto che in un altro o in un determinato
ruolo.
Quindi, un soggetto con rapporto a favore del tronco rispetto agli arti inferiori, cioè con
arti più corti del tronco potrà ricevere indicazioni sulla pratica sportiva da esercitare, pre-
sumibilmente uno sport in cui sia richiesto di muoversi in spazi ridotti o un ruolo come il
centrocampista-regista nel calcio. Un soggetto con arti inferiori lunghi rispetto al tronco
sarà molto più performante nel balzare, per effetto di ovvi benefici legati a bracci di leva
più lunghi: saranno quindi più consigliabili attività come il basket o la pallavolo, oppure
il ruolo di centrale difensivo o il centravanti nel calcio.
L’antropometria nasce con la finalità di misurare il corpo umano, nel complesso o nel-
le sue componenti, a fini statistici e a supporto dell’antropologia, (in Greco “discorso
sull’uomo”, inteso nella sua realtà e nelle infinite varietà in cui esso si presenta nel mon-
do). L’antropologia è una disciplina che si sviluppa sotto angolazioni diverse: biologica,
culturale, sociale, filosofica e teologica. È dunque lo studio dell’uomo, delle sue caratte-
ristiche e del suo comportamento e della mentalità delle diverse comunità etniche o dei
diversi gruppi sociali. Studiando l’uomo principalmente come essere sociale e biologi-
co: l’approccio con le misure corporee ne risulta una conseguenza e ciò ha portato alla
nascita dell’antropometria.
Questa disciplina svolge un ruolo importante nel design industriale, nella moda, nell’er-
gonomia e nell’architettura, campi in cui i dati statistici sulla distribuzione delle dimen-
sioni del corpo nella popolazione sono utilizzati per ottimizzare i prodotti. I cambiamen-
ti di stili di vita, di alimentazione e della composizione etnica delle popolazioni inducono
modifiche nella distribuzione delle dimensioni del corpo - basti pensare all’obesità, sem-
pre più diffusa nelle società più benestanti - e richiedono l’aggiornamento periodico
delle raccolte di dati antropometrici.
Capitolo 8
La valutazione biomeccanica
e l’antropometria
17. 349
Biomeccanica e superfici di gioco
Uno dei compiti che rende il biomeccanico una figura unica è la valutazione dell’ambiente
nel quale si muove ed opera l’atleta e delle attrezzature da lui utilizzate.
È fuori discussione che le superfici di gioco possano influire non solo sulla performance
ma anche sull’integrità dell’atleta. Tutte le esperienze più recenti, considerata l’introduzio-
ne di nuove superfici nelle differenti discipline sportive, rafforzano il ruolo del biomecca-
nico quale tutore della salute dell’atleta.
Queste nuove pavimentazioni, abbinate alla confusione che esiste su di esse da un punto
di vista omologativo e di studio, rendono essenziale la valutazione biomeccanica dei loro
effetti sull’atleta. Infatti, accertato che il movimento umano si esperisce in parabole, (sia
il movimento del passo o della corsa o del balzo sia il cambio di direzione hanno forma di
una parabola), ne consegue che nell’impatto con la superficie la relativa forza di reazione
dal suolo non è verticale, ma ha un’inclinazione rappresentabile come la risultante di due
diverse forze che si sviluppano sul suolo, una verticale ed una orizzontale.
Tutte le Federazioni testano le superfici con mezzi meccanici che, impattando contro la
superficie stessa, restituiscono valori di assorbimento, forza, ecc.; quando tali valori non
superano quelli standard, la pavimentazione viene omologata e abilitata al gioco.
Va ovviamente fatta attenzione a che i test riproducano l’effettivo movimento dell’atleta
che dovrà utilizzare la superficie in esame. Infatti, va ricordato che i mezzi meccanici han-
no durezza, resilienza, forma ed elasticità diverse e lontanissime da quelle del corpo di un
atleta che sviluppa sopra una superficie forze equivalenti anche a dieci volte il suo peso.
In assenza di queste considerazioni, i dati raccolti non sarebbero di reale utilità.
Capitolo 9
L’ingegneria biomeccanica
nelle superfici di gioco,
nell'attrezzatura e nell'ambiente
Con la collaborazione di Laborsport, Roberto Armeni e Limonta sport
18. 395
Strumenti tecnologici di rilevazione
Consulenza e collaborazione Ing. Filippo Zigliani
Esistono diverse tecnologie, in grado di fornire questo tipo, di dati tra loro differenti
sia nello scopo che nella loro applicazione; in questo capitolo saranno trattati alcuni
dei più comuni sensori utilizzati nello studio della biomeccanica e le loro applicazioni.
Si parlerà di sensori in grado di analizzare gradi di flessione ed estensione in statica,
di rilevare la velocità di movimento e lʼaccelerazione dei singoli arti, di registrare
tramite i valori di pressione sul terreno lʼappoggio corretto del piede e le conseguenze
sul cammino; e infine una breve panoramica sui futuri sensori utilizzabili e inseribili
direttamente allʼinterno degli indumenti per un monitoraggio giornaliero continuo.
Sistemi elettromeccanici
Tra i sistemi più semplici per la misurazione
del ROM (Range of motion) sono inclusi gli
elettrogoniometri.
Come si può intuire dal loro nome, sono
in grado di misurare gli angoli compresi
tra due estremità ai quali vengono fissati.
Sono dotati di due terminali che, per finalità
biomeccaniche, vengono agganciati a valle e a
monte dellʼarticolazione (Figura 10.1) al fine di
misurare gli angoli di flessione.
I principali vantaggi di queste tecnologie sono
lʼeconomicità e la facilità dʼuso. Tuttavia,
presentano diversi svantaggi, quali scarsa
accuratezza, il fatto di poter ostacolare
il movimento e di fornire solo misure
angolari (non la posizione e lʼorientamento
tridimensionale dei segmenti corporei).
Elettrogoniometri
Capitolo 10
La valutazione:
tecnologie bioingegneristiche
e test
Figura 10.1
19. 479
Funzionalità della figura del biomeccanico
Il lavoro pratico del biomeccanico si svolge su percorsi costellati di situazioni stimo-
lanti tutte da affrontare, innanzitutto andando alla ricerca continua di collaborazioni
specialistiche esterne, poi aggregando con costanza e continuità nuove conoscenze
attraverso ricerca e aggiornamento scientifico.
Introducendosi ai reali percorsi lavorativi, appare evidente proprio lʼimportanza per
lo sviluppo di un progetto biomeccanico delle citate collaborazioni, che si materia-
lizzano attraverso continue interazioni con le figure professionali dei vari settori di
intervento.
Il biomeccanico non è, come già detto, un risolutore delle problematiche riscontrate
con le sue analisi; quando riesce ad identificare una o più limitazioni funzionali, deve
delegare la ricerca della soluzione ad altre figure ad alta qualifica. Un esempio: quan-
do il biomeccanico riscontra in uno sportivo una limitazione funzionale della caviglia,
saranno il fisioterapista oppure lʼosteopata a risolverla; se essi non intervenissero in
relazione al problema evidenziato dal dato biomeccanico, lʼatleta continuerà a patire
disturbi ed infortuni.
Nel Capitolo 2 sono state illustrate le collaborazioni essenziali, citando e classifican-
do i vari specialisti capaci di finalizzare i dati biomeccanici raccolti, assimilando il
biomeccanico inserito in unʼorganizzazione sportiva a un navigatore satellitare per
chi guida lʼauto.
Non è comunque il navigatore satellitare a guidare la macchina: in altre parole, senza
il guidatore, i dati del navigatore diventano inutili e lʼauto resta ferma. Per completare
la similitudine occorre citare figure professionali come medici dello sport, fisiotera-
pisti, preparatori atletici, osteopati, allenatori, ecc. come alcune delle figure preposte
alla guida del veicolo ed alla lettura dei dati forniti dal biomeccanico-navigatore.
Esempi di
biomeccanica applicata
Capitolo 11
20. 539
La videoanalisi: cos’è e come funziona
Si tratta di uno strumento che permette di analizzare lo stesso gesto da più angola-
zioni e con differenti velocità, evidenziando particolari che quasi sempre sfuggono
ad una analisi ad occhio nudo. Questo tipo di analisi è uno strumento utile per molti
soggetti. L’allievo o l’atleta, principiante o professionista che sia, trae grande vantag-
gio nel vedersi sullo schermo; in questo modo ha la possibilità di rendersi conto di
aspetti posturali, di prendere coscienza di schemi corporei talvolta sconosciuti ed è
facilitato nel miglioramento di gesti già automatizzati e nell’apprendimento di nuovi
compiti motori.
Il principiante potrà accelerare i processi di apprendimento e il giocatore di valore
intermedio potrà migliorare e correggere errori e cattive abitudini. Nel lavoro svolto
a livello agonistico e professionistico, la videoa-
nalisi diventa utile per individuare e correggere
ogni particolare in grado di fare la differenza.
La videoanalisi sfrutta i pixel del video, collegan-
do ad essi un marker che permette di vedere,
anche in movimento, il dato relativo al soggetto,
come ad esempio un particolare angolo. Il pro-
gramma software è in grado di elaborare tabelle
che possono essere esportate con tutti i dati su
un foglio di calcolo (Excel) per le elaborazioni di
tipo scientifico o statistico. L’elaborazione video
può essere trasformata in file immagine da poter
inserire in presentazioni, report, schede dell’atleta,
cartellonistica, ecc. Inoltre, il programma permette di suddividere il video dell’analisi
dell’atleta, o della squadra, in momenti chiave facilmente individuabili, con commenti
scritti e sonori (richiami, ad esempio, alle percezioni degli stimoli sonori in gara).
Inoltre è possibile esportare i video analizzati ed elaborati, che possono così venire
riprodotti con qualunque player video.
Paolo Villanis – Mauro Testa
Analisi della corsa
Videoanalisi
e analisi del gesto tecnico
Capitolo 12
539
21. www.calzetti-mariucci.it
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