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Nigeria
Confini
La Nigeria confina con
il Benin ad Ovest, con
il Niger a Nord, con il
Ciad e Camerun ad
Est e con l’Oceano
Atlantico a Sud.
Morfologia
La Nigeria si trova nella
parte orientale dell’Africa
guineana settentrionale,
sviluppandosi tra il Ciad e
l’Oceano Atlantico, con il
vantaggio del fiume Niger.
La Nigeria affiora
sui resti di un
rilievo via via
spianato
dall’erosione.
Idrologia
La Nigeria è divisa in tre regioni
dai fiumi Niger e Benue, che
percorrono il paese da nord-est
a sud-ovest, per poi confluire al
centro del paese. Questi poi si
dirigono a sud per poi sfociare
nell’Oceano Atlantico, il cui
incrocio forma il delta del Niger.
Clima
Ci sono inverni asciutti ed estati
piovose con il costante
indebolimento verso nord degli
apporti umidi oceanici. Queste
caratteristiche le hanno le fasce
costiere ed in particolare la
regione deltizia del Niger,
caratterizzate dal clima
equatoriale.
Flora e Fauna
Possiamo trovare
diversi tipi di
piantagioni, come il
Baobab tamarindo
e Parkia biglobosa.
Nelle savane si potevano
trovare antilopi, iene, leoni,
giraffe e babbuini. Mentre
nelle foreste pluviali
vivevano potamocheri,
elefanti di foresta e
scimpanzè.
baobab
Tamarindo
Parkia Biglobosa
Potamocheri
E in entrambi i luoghi possiamo trovare leopardi, gatti dorati, cercopitechi, gorilla e
facoceri.
Città
La capitale é l’Abuja. E’ una delle
capitali mondiali edificate più
recentemente, essendo stata
decretata capitale il 12 dicembre
1991. Lagos è la più grande città
dell’Africa e la terza al mondo. Era
capitale della Nigeria fino al 1991, ma
lo resta tuttora come capitale
commerciale ed economica dello
Stato. Abuja
Lagos
Economia
Il settore agricolo non ha tenuto
passo con la crescita di altri
settori e il Paese da esportatore
netto di cibo, è diventato
importatore netto. I principali
prodotti agricoli sono olio di
palma,cocco, mais, cassava,
agrumi,mais, yam e canna da
zucchero.
Cassava
Yam
Il settore manifatturiero
serve larga parte dell’Africa
occidentale. E’ considerata
una delle maggiori
esportatrici di petrolio. Oltre
a questo minerale possiamo
trovare carbone e stagno.
Il settore terziario ha
avuto una crescita nel
settore bancario,
cinematografico e
delle
telecomunicazioni.
Politica
La Nigeria è una
repubblica federale
composta da 36 stati più il
Territorio della Capitale
Federale di Abuja. Adotta
una nuova costituzione
nel 1999.
Lingua
La lingua di comunicazione tra
etnie diverse è l’inglese, in una
versione semplificata e
africanizzata, detta comunemente
come broken english, I nigeriani
oltre alla lingua madre parlata
dalla propria etnia, ne conoscono
una seconda. Hausa, yoruba e
igbo sono i dialetti nigeriani più
parlati.
Religione
Metà degli abitanti
aderiscono
all’islam e l’altra
metà al
cristianesimo.
Le diverse etnie in Nigeria
Gli Hausa
Gli Hausa sono un gruppo
etnico di stirpe sudanese e
di religione islamica sunnita,
stanziata in massima parte
in Niger, ma presenti anche
nella regione settentrionale
della Nigeria.
I Fulani
I Fulani sono un’etnia nomade
di religione islamica dell’Africa
occidentale, dedita alla
pastorizia e al commercio. Sono
diffusi dalla Mauritania al
Camerun. Complessivamente
contano tra le 6 e le 19 milioni di
persone.
Igbo
Gli Igbo sono uno dei più grandi
gruppi etnici africani di religione
cattolica, per un totale di circa
30 milioni di persone. Le regioni
che vengo abitate
tradizionalmente dagli Igbo (in
particolare la Nigeria) vengono
anche chiamate Igboland.
Guerra civile
Colpo di Stato
Il 15 gennaio 1966, sulla
base di alcuni brogli
elettorali, l’esercito
nigeriano diede luogo ad un
Colpo di Stato che portò il
generale alla carica di
Presidente della Nigeria.
Il 29 luglio, i
settentrionali
organizzarono un
contro-colpo di Stato,
che portò al potere il
colonnello Yakubu
Gowon.
Yakubu Gowon
Le tensioni etniche
condussero al
massacro delle
minoranze Igbo
cristiane presenti
nelle regioni cristiane.
In seguito al
contro-colpo di Stato i
paesi sud orientali
furono completamente
esclusi dal sistema di
potere del paese.
Questo fece
crescere il
sentimento
secessionista
degli Igbo.
La rottura
Il 30 maggio 1967 il governatore
militare del sud est della Nigeria,
dichiarò ufficialmente la
secessione della Repubblica del
Biafra, e citò come motivazioni la
frode elettorale già denunciata al
tempo del colpo di Stato e i
successivi massacri di Igbo nel
nord.
Diversi tentativi di
instaurare un dialogo
diplomatico fra il Biafra
e la Nigeria fallirono, e
nel luglio dello stesso
anno iniziarono i
combattimenti.
Guerra civile
La guerra civile nigeriana, nota
come guerra del Biafra ebbe
luogo fra il 6 luglio 1967 e il 13
gennaio 1970, in seguito al
tentativo di secessione delle
province sud orientali della
Nigeria dell’etnia Igbo,
autoproclamatasi Repubblica
del Biafra.
Dopo un’iniziale
offensiva della
Repubblica del Biafra,
il governo nigeriano,
iniziò a riconquistare
le regioni
secessioniste.
Così i quattro
battaglioni della
divisione di fanteria
nigeriana dovettero
essere impiegati per
ricacciare le forze del
Biafra.
La guerra ebbe inizio
il 6 luglio 1967, con
l’ingresso di due
colonne dell’esercito
federale nigeriano del
Biafra.
Il 21 agosto le forze
del biafra si
ritrovarono ad appena
200 km da Lagos, la
capitale nigeriana.
Non riuscendo ad
avanzare in modo
decisivo, i nigeriani
diedero inizio a un
lungo assedio del
Biafra.
Cinquant’anni dopo la guerra
Oggi la guerra non è finita,
ha solo cambiato tattica. Si
sta svolgendo un progetto
di secessione interna, che
costeggia le leggi nigeriane,
testa ciò che permettono e
osa quello che non
permettono.
Boko Haram
Boko Haram è
un’organizzazione
terroristica jihadista
diffusa nel Nord della
Nigeria. Nel 2015 si è
alleato con lo Stato
Islamico.
Il gruppo viene fondato con
l’idea di creare un
complesso religioso che
comprende una moschea
ed una scuola, dove le
famiglie povere della
Nigeria possano iscrivere i
propri figli.
Ma ci sono altri obiettivi,
ovvero di reclutare i futuri
jihadisti per combattere lo
Stato federale. Il gruppo
contiene membri
provenienti dai confinanti
Ciad e Niger e si parla
solamente arabo.
E’ stato ipotizzato che
Boko Haram sia stato
fondato con l’opportunità
di collegare l'inefficienza
del governo al centro
dell’odio della
popolazione.
Durante i primi sette anni,
Boko Haram ha condotto
attività relativamente
pacifiche, tuttavia il governo
ha ripetutamente ignorato
gli avvisi sul carattere
sempre più militante
dell’organizzazione.
Il consiglio degli
Ulama, aveva
avvisato il governo,ma
i loro suggerimenti
sono stati ignorati.
Ma, dopo che, il 26 luglio 2009, le
forze di sicurezza hanno arrestato
nove membri del Boko Haram e
confiscato armi e attrezzature per
creare bombe, si sono provocati
attacchi di vendetta nei confronti
della polizia e delle rivolte
nell’area del Borno.
In seguito, come
contrattacco hanno inviato
un’offensiva militare che
provocò 700 morti, che, per
la maggior parte, erano
membri del Boko Haram,
causando la distruzione di
molti edifici e di scuole.
In seguito ci sono
stati diversi
attacchi alla
centrale di polizia
ad Abuja.
Dopo l’elezione alla
presidenza di Goodluck
Jonathan, il gruppo ha
lanciato una serie di
attacchi terroristici in
diverse città della Nigeria,
compresa la capitale.
Nel 2011 Boko Haram aveva
compiuto 115 attacchi terroristici,
uccidendo 550 persone, ma nelle
sole prime tre settimane del 2012
il gruppo è riuscito a provocare
più di metà delle morti
complessive dell'anno
precedente, il che ha spinto il
governo nigeriano a proclamare
lo stato di emergenza.
Nel maggio 2013 lo
stato di emergenza è
stato esteso anche
agli stati nigeriani di
Adamawa e Yobe
oltre al Borno.
Nell’aprile del 2014, Boko
Haram ha rapito 276
ragazze di cui solo 50 sono
riuscite a scappare ed è
stato annunciato che
intendevano venderle come
schiave.
Il 3 gennaio del 2015,
i miliziani diedero
fuoco alla città di
Baga, massacrando
molti abitanti.
Il Genocidio
In nigeria è in atto una vera
e propria pulizia etnica. Si
spera che non si commetta
lo stesso errore che si è
fatto con il genocidio in
Ruanda. Era sotto gli occhi
di tutti, ma nessuno ha fatto
niente
Nel 2018 ci sono state
molte morti causate dalle
violenze dei fulani a quelle
perpetrate dai miliziani di
Boko Haram, tra stupri,
incendi di chiese e
rapimenti.
Carneficina di Cristiani in Nigeria
Più di cinquemila cattolici
sono stati uccisi da Boko
Haram nella diocesi di
Maiduguri, nel 2009. Ma nel
complesso sono oltre
tredicimila vittime del Boko
Haram.
Oltre centomila
cattolici sono stati
cacciati dalla dalle
loro case a causa
degli attentati
terroristici islamici.
Centinaia di miliziani di
Boko Haram hanno tentato
l’assalto della più grande
base militare a Nord-Est di
Maiduguri, ma l’esercita ha
risposto con il fuoco ed
artiglieria pesante per tutta
la notte.
Centinaia di persone sono
fuggite nelle zone vicine, e,
l’esercito, assistito da una
forza multinazionale, ha
cacciato Boko Haram da
tutte le città costringendoli
a rifugiarsi nella foresta di
Sambisa.
In seguito sono state
scoperte una ventina
di fosse comuni dove
erano sepolti centinaia
di corpi in
decomposizione.
La Nigeria cerca di
combattere le milizie
islamiste. L’esercito
nigeriano ha riconquistato
quasi tutte le città finite
nelle mani dei jihadisti.
I terroristi di Boko
Haram non stati
ancora sconfitti, ma si
tengono forti in alcune
zone del paese.
Geografia ed elementi umani della Nigeria: https://it.wikipedia.org/wiki/Nigeria
Guerra Civile: https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_in_Nigeria
Cinquant’anni dopo la guerra:
https://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2017/07/13/news/nigeria_50_anni
_dalla_guerra_del_biafra_tra_impuniti_e_sognatori-170719711/
Boko Haram: https://it.wikipedia.org/wiki/Boko_Haram
Il Genocidio:
https://www.ilfoglio.it/esteri/2018/07/06/news/il-genocidio-dei-cristiani-in-nigeria-e-
senza-fine-204112/
http://www.lanotiziagiornale.it/carneficina-di-cristiani-in-nigeria-oltre-13mila-vittime-
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  • 2.
  • 3. Confini La Nigeria confina con il Benin ad Ovest, con il Niger a Nord, con il Ciad e Camerun ad Est e con l’Oceano Atlantico a Sud.
  • 4. Morfologia La Nigeria si trova nella parte orientale dell’Africa guineana settentrionale, sviluppandosi tra il Ciad e l’Oceano Atlantico, con il vantaggio del fiume Niger.
  • 5. La Nigeria affiora sui resti di un rilievo via via spianato dall’erosione.
  • 6. Idrologia La Nigeria è divisa in tre regioni dai fiumi Niger e Benue, che percorrono il paese da nord-est a sud-ovest, per poi confluire al centro del paese. Questi poi si dirigono a sud per poi sfociare nell’Oceano Atlantico, il cui incrocio forma il delta del Niger.
  • 7. Clima Ci sono inverni asciutti ed estati piovose con il costante indebolimento verso nord degli apporti umidi oceanici. Queste caratteristiche le hanno le fasce costiere ed in particolare la regione deltizia del Niger, caratterizzate dal clima equatoriale.
  • 8. Flora e Fauna Possiamo trovare diversi tipi di piantagioni, come il Baobab tamarindo e Parkia biglobosa. Nelle savane si potevano trovare antilopi, iene, leoni, giraffe e babbuini. Mentre nelle foreste pluviali vivevano potamocheri, elefanti di foresta e scimpanzè.
  • 13. E in entrambi i luoghi possiamo trovare leopardi, gatti dorati, cercopitechi, gorilla e facoceri.
  • 14. Città La capitale é l’Abuja. E’ una delle capitali mondiali edificate più recentemente, essendo stata decretata capitale il 12 dicembre 1991. Lagos è la più grande città dell’Africa e la terza al mondo. Era capitale della Nigeria fino al 1991, ma lo resta tuttora come capitale commerciale ed economica dello Stato. Abuja
  • 15. Lagos
  • 16. Economia Il settore agricolo non ha tenuto passo con la crescita di altri settori e il Paese da esportatore netto di cibo, è diventato importatore netto. I principali prodotti agricoli sono olio di palma,cocco, mais, cassava, agrumi,mais, yam e canna da zucchero.
  • 18. Il settore manifatturiero serve larga parte dell’Africa occidentale. E’ considerata una delle maggiori esportatrici di petrolio. Oltre a questo minerale possiamo trovare carbone e stagno.
  • 19. Il settore terziario ha avuto una crescita nel settore bancario, cinematografico e delle telecomunicazioni.
  • 20. Politica La Nigeria è una repubblica federale composta da 36 stati più il Territorio della Capitale Federale di Abuja. Adotta una nuova costituzione nel 1999.
  • 21. Lingua La lingua di comunicazione tra etnie diverse è l’inglese, in una versione semplificata e africanizzata, detta comunemente come broken english, I nigeriani oltre alla lingua madre parlata dalla propria etnia, ne conoscono una seconda. Hausa, yoruba e igbo sono i dialetti nigeriani più parlati.
  • 22. Religione Metà degli abitanti aderiscono all’islam e l’altra metà al cristianesimo.
  • 23. Le diverse etnie in Nigeria
  • 24. Gli Hausa Gli Hausa sono un gruppo etnico di stirpe sudanese e di religione islamica sunnita, stanziata in massima parte in Niger, ma presenti anche nella regione settentrionale della Nigeria.
  • 25. I Fulani I Fulani sono un’etnia nomade di religione islamica dell’Africa occidentale, dedita alla pastorizia e al commercio. Sono diffusi dalla Mauritania al Camerun. Complessivamente contano tra le 6 e le 19 milioni di persone.
  • 26. Igbo Gli Igbo sono uno dei più grandi gruppi etnici africani di religione cattolica, per un totale di circa 30 milioni di persone. Le regioni che vengo abitate tradizionalmente dagli Igbo (in particolare la Nigeria) vengono anche chiamate Igboland.
  • 28. Colpo di Stato Il 15 gennaio 1966, sulla base di alcuni brogli elettorali, l’esercito nigeriano diede luogo ad un Colpo di Stato che portò il generale alla carica di Presidente della Nigeria.
  • 29. Il 29 luglio, i settentrionali organizzarono un contro-colpo di Stato, che portò al potere il colonnello Yakubu Gowon. Yakubu Gowon
  • 30. Le tensioni etniche condussero al massacro delle minoranze Igbo cristiane presenti nelle regioni cristiane.
  • 31. In seguito al contro-colpo di Stato i paesi sud orientali furono completamente esclusi dal sistema di potere del paese.
  • 33. La rottura Il 30 maggio 1967 il governatore militare del sud est della Nigeria, dichiarò ufficialmente la secessione della Repubblica del Biafra, e citò come motivazioni la frode elettorale già denunciata al tempo del colpo di Stato e i successivi massacri di Igbo nel nord.
  • 34. Diversi tentativi di instaurare un dialogo diplomatico fra il Biafra e la Nigeria fallirono, e nel luglio dello stesso anno iniziarono i combattimenti.
  • 35. Guerra civile La guerra civile nigeriana, nota come guerra del Biafra ebbe luogo fra il 6 luglio 1967 e il 13 gennaio 1970, in seguito al tentativo di secessione delle province sud orientali della Nigeria dell’etnia Igbo, autoproclamatasi Repubblica del Biafra.
  • 36. Dopo un’iniziale offensiva della Repubblica del Biafra, il governo nigeriano, iniziò a riconquistare le regioni secessioniste.
  • 37. Così i quattro battaglioni della divisione di fanteria nigeriana dovettero essere impiegati per ricacciare le forze del Biafra.
  • 38. La guerra ebbe inizio il 6 luglio 1967, con l’ingresso di due colonne dell’esercito federale nigeriano del Biafra.
  • 39. Il 21 agosto le forze del biafra si ritrovarono ad appena 200 km da Lagos, la capitale nigeriana.
  • 40. Non riuscendo ad avanzare in modo decisivo, i nigeriani diedero inizio a un lungo assedio del Biafra.
  • 42. Oggi la guerra non è finita, ha solo cambiato tattica. Si sta svolgendo un progetto di secessione interna, che costeggia le leggi nigeriane, testa ciò che permettono e osa quello che non permettono.
  • 43. Boko Haram Boko Haram è un’organizzazione terroristica jihadista diffusa nel Nord della Nigeria. Nel 2015 si è alleato con lo Stato Islamico.
  • 44. Il gruppo viene fondato con l’idea di creare un complesso religioso che comprende una moschea ed una scuola, dove le famiglie povere della Nigeria possano iscrivere i propri figli.
  • 45. Ma ci sono altri obiettivi, ovvero di reclutare i futuri jihadisti per combattere lo Stato federale. Il gruppo contiene membri provenienti dai confinanti Ciad e Niger e si parla solamente arabo.
  • 46. E’ stato ipotizzato che Boko Haram sia stato fondato con l’opportunità di collegare l'inefficienza del governo al centro dell’odio della popolazione.
  • 47. Durante i primi sette anni, Boko Haram ha condotto attività relativamente pacifiche, tuttavia il governo ha ripetutamente ignorato gli avvisi sul carattere sempre più militante dell’organizzazione.
  • 48. Il consiglio degli Ulama, aveva avvisato il governo,ma i loro suggerimenti sono stati ignorati.
  • 49. Ma, dopo che, il 26 luglio 2009, le forze di sicurezza hanno arrestato nove membri del Boko Haram e confiscato armi e attrezzature per creare bombe, si sono provocati attacchi di vendetta nei confronti della polizia e delle rivolte nell’area del Borno.
  • 50. In seguito, come contrattacco hanno inviato un’offensiva militare che provocò 700 morti, che, per la maggior parte, erano membri del Boko Haram, causando la distruzione di molti edifici e di scuole.
  • 51. In seguito ci sono stati diversi attacchi alla centrale di polizia ad Abuja.
  • 52. Dopo l’elezione alla presidenza di Goodluck Jonathan, il gruppo ha lanciato una serie di attacchi terroristici in diverse città della Nigeria, compresa la capitale.
  • 53. Nel 2011 Boko Haram aveva compiuto 115 attacchi terroristici, uccidendo 550 persone, ma nelle sole prime tre settimane del 2012 il gruppo è riuscito a provocare più di metà delle morti complessive dell'anno precedente, il che ha spinto il governo nigeriano a proclamare lo stato di emergenza.
  • 54. Nel maggio 2013 lo stato di emergenza è stato esteso anche agli stati nigeriani di Adamawa e Yobe oltre al Borno.
  • 55. Nell’aprile del 2014, Boko Haram ha rapito 276 ragazze di cui solo 50 sono riuscite a scappare ed è stato annunciato che intendevano venderle come schiave.
  • 56. Il 3 gennaio del 2015, i miliziani diedero fuoco alla città di Baga, massacrando molti abitanti.
  • 57. Il Genocidio In nigeria è in atto una vera e propria pulizia etnica. Si spera che non si commetta lo stesso errore che si è fatto con il genocidio in Ruanda. Era sotto gli occhi di tutti, ma nessuno ha fatto niente
  • 58. Nel 2018 ci sono state molte morti causate dalle violenze dei fulani a quelle perpetrate dai miliziani di Boko Haram, tra stupri, incendi di chiese e rapimenti.
  • 59. Carneficina di Cristiani in Nigeria Più di cinquemila cattolici sono stati uccisi da Boko Haram nella diocesi di Maiduguri, nel 2009. Ma nel complesso sono oltre tredicimila vittime del Boko Haram.
  • 60. Oltre centomila cattolici sono stati cacciati dalla dalle loro case a causa degli attentati terroristici islamici.
  • 61. Centinaia di miliziani di Boko Haram hanno tentato l’assalto della più grande base militare a Nord-Est di Maiduguri, ma l’esercita ha risposto con il fuoco ed artiglieria pesante per tutta la notte.
  • 62. Centinaia di persone sono fuggite nelle zone vicine, e, l’esercito, assistito da una forza multinazionale, ha cacciato Boko Haram da tutte le città costringendoli a rifugiarsi nella foresta di Sambisa.
  • 63. In seguito sono state scoperte una ventina di fosse comuni dove erano sepolti centinaia di corpi in decomposizione.
  • 64. La Nigeria cerca di combattere le milizie islamiste. L’esercito nigeriano ha riconquistato quasi tutte le città finite nelle mani dei jihadisti.
  • 65. I terroristi di Boko Haram non stati ancora sconfitti, ma si tengono forti in alcune zone del paese.
  • 66. Geografia ed elementi umani della Nigeria: https://it.wikipedia.org/wiki/Nigeria Guerra Civile: https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_in_Nigeria Cinquant’anni dopo la guerra: https://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2017/07/13/news/nigeria_50_anni _dalla_guerra_del_biafra_tra_impuniti_e_sognatori-170719711/ Boko Haram: https://it.wikipedia.org/wiki/Boko_Haram Il Genocidio: https://www.ilfoglio.it/esteri/2018/07/06/news/il-genocidio-dei-cristiani-in-nigeria-e- senza-fine-204112/ http://www.lanotiziagiornale.it/carneficina-di-cristiani-in-nigeria-oltre-13mila-vittime- negli-ultimi-sei-anni-e-piu-di-100mila-cattolici-messi-in-fuga-dai-terroristi/ Ricerca di Tighici Alexandra