Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
https://arringo.wordpress.com/2019/02/22/casa-lampedusa-di-antonio-ferrara_laboratorio-di-lettura-e-progetto-stay-human/
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
https://arringo.wordpress.com/2019/02/22/casa-lampedusa-di-antonio-ferrara_laboratorio-di-lettura-e-progetto-stay-human/
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
https://arringo.wordpress.com/2019/02/22/casa-lampedusa-di-antonio-ferrara_laboratorio-di-lettura-e-progetto-stay-human/
Materiali di approfondimento del libro "Casa Lampedusa" di Antonio Ferrara (+ progetto etwinning "Stay Human")
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Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
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Progetto etwinning "Books no bullies"
Le parole dell'amicizia, lavoro realizzato da Istituto Comprensivo “Isabella Morra” di Valsinni
Scuola Secondaria di 1° grado di Colobraro
Anno scolastico 2017/18
Traduzione in francese a cura dell’ IC « Garibaldi» di San Vito Romano
Karate un'arma contro il bullismo_di Roberta ProiettiCristinaGalizia
Materiali redati dall'istruttrice di karate seishindo Roberta Proietti per un incontro informativo presso la scuola secondaria di San Vito Romano. Progetto eTwinning "Books no bullies"
Testi di scrittura creativa e libera, dedicati ad Emanuela Loi, scritti dopo la lettura e l'analisi di "Io, Emanuela" di Annalisa Strada.
Testi a cura dei ragazzi della scuola secondaria di San Vito Romano (Rm), a.s. 2017-8
Progetto eTwinning "Books, no bullies"
presentazione realizzata dal geologo Daniele Cinti, ricercatore presso l'INGV, nell'abito del progetto eTwinning "Nous et le tremblement de terre" 2016-17
presentazione realizzata dal geologo Daniele Cinti, ricercatore presso l'INGV, nell'abito del progetto eTwinning "Nous et le tremblement de terre" 2016-17
3. Confini
La Nigeria confina con
il Benin ad Ovest, con
il Niger a Nord, con il
Ciad e Camerun ad
Est e con l’Oceano
Atlantico a Sud.
4. Morfologia
La Nigeria si trova nella
parte orientale dell’Africa
guineana settentrionale,
sviluppandosi tra il Ciad e
l’Oceano Atlantico, con il
vantaggio del fiume Niger.
6. Idrologia
La Nigeria è divisa in tre regioni
dai fiumi Niger e Benue, che
percorrono il paese da nord-est
a sud-ovest, per poi confluire al
centro del paese. Questi poi si
dirigono a sud per poi sfociare
nell’Oceano Atlantico, il cui
incrocio forma il delta del Niger.
7. Clima
Ci sono inverni asciutti ed estati
piovose con il costante
indebolimento verso nord degli
apporti umidi oceanici. Queste
caratteristiche le hanno le fasce
costiere ed in particolare la
regione deltizia del Niger,
caratterizzate dal clima
equatoriale.
8. Flora e Fauna
Possiamo trovare
diversi tipi di
piantagioni, come il
Baobab tamarindo
e Parkia biglobosa.
Nelle savane si potevano
trovare antilopi, iene, leoni,
giraffe e babbuini. Mentre
nelle foreste pluviali
vivevano potamocheri,
elefanti di foresta e
scimpanzè.
13. E in entrambi i luoghi possiamo trovare leopardi, gatti dorati, cercopitechi, gorilla e
facoceri.
14. Città
La capitale é l’Abuja. E’ una delle
capitali mondiali edificate più
recentemente, essendo stata
decretata capitale il 12 dicembre
1991. Lagos è la più grande città
dell’Africa e la terza al mondo. Era
capitale della Nigeria fino al 1991, ma
lo resta tuttora come capitale
commerciale ed economica dello
Stato. Abuja
16. Economia
Il settore agricolo non ha tenuto
passo con la crescita di altri
settori e il Paese da esportatore
netto di cibo, è diventato
importatore netto. I principali
prodotti agricoli sono olio di
palma,cocco, mais, cassava,
agrumi,mais, yam e canna da
zucchero.
18. Il settore manifatturiero
serve larga parte dell’Africa
occidentale. E’ considerata
una delle maggiori
esportatrici di petrolio. Oltre
a questo minerale possiamo
trovare carbone e stagno.
19. Il settore terziario ha
avuto una crescita nel
settore bancario,
cinematografico e
delle
telecomunicazioni.
20. Politica
La Nigeria è una
repubblica federale
composta da 36 stati più il
Territorio della Capitale
Federale di Abuja. Adotta
una nuova costituzione
nel 1999.
21. Lingua
La lingua di comunicazione tra
etnie diverse è l’inglese, in una
versione semplificata e
africanizzata, detta comunemente
come broken english, I nigeriani
oltre alla lingua madre parlata
dalla propria etnia, ne conoscono
una seconda. Hausa, yoruba e
igbo sono i dialetti nigeriani più
parlati.
24. Gli Hausa
Gli Hausa sono un gruppo
etnico di stirpe sudanese e
di religione islamica sunnita,
stanziata in massima parte
in Niger, ma presenti anche
nella regione settentrionale
della Nigeria.
25. I Fulani
I Fulani sono un’etnia nomade
di religione islamica dell’Africa
occidentale, dedita alla
pastorizia e al commercio. Sono
diffusi dalla Mauritania al
Camerun. Complessivamente
contano tra le 6 e le 19 milioni di
persone.
26. Igbo
Gli Igbo sono uno dei più grandi
gruppi etnici africani di religione
cattolica, per un totale di circa
30 milioni di persone. Le regioni
che vengo abitate
tradizionalmente dagli Igbo (in
particolare la Nigeria) vengono
anche chiamate Igboland.
28. Colpo di Stato
Il 15 gennaio 1966, sulla
base di alcuni brogli
elettorali, l’esercito
nigeriano diede luogo ad un
Colpo di Stato che portò il
generale alla carica di
Presidente della Nigeria.
29. Il 29 luglio, i
settentrionali
organizzarono un
contro-colpo di Stato,
che portò al potere il
colonnello Yakubu
Gowon.
Yakubu Gowon
33. La rottura
Il 30 maggio 1967 il governatore
militare del sud est della Nigeria,
dichiarò ufficialmente la
secessione della Repubblica del
Biafra, e citò come motivazioni la
frode elettorale già denunciata al
tempo del colpo di Stato e i
successivi massacri di Igbo nel
nord.
34. Diversi tentativi di
instaurare un dialogo
diplomatico fra il Biafra
e la Nigeria fallirono, e
nel luglio dello stesso
anno iniziarono i
combattimenti.
35. Guerra civile
La guerra civile nigeriana, nota
come guerra del Biafra ebbe
luogo fra il 6 luglio 1967 e il 13
gennaio 1970, in seguito al
tentativo di secessione delle
province sud orientali della
Nigeria dell’etnia Igbo,
autoproclamatasi Repubblica
del Biafra.
42. Oggi la guerra non è finita,
ha solo cambiato tattica. Si
sta svolgendo un progetto
di secessione interna, che
costeggia le leggi nigeriane,
testa ciò che permettono e
osa quello che non
permettono.
43. Boko Haram
Boko Haram è
un’organizzazione
terroristica jihadista
diffusa nel Nord della
Nigeria. Nel 2015 si è
alleato con lo Stato
Islamico.
44. Il gruppo viene fondato con
l’idea di creare un
complesso religioso che
comprende una moschea
ed una scuola, dove le
famiglie povere della
Nigeria possano iscrivere i
propri figli.
45. Ma ci sono altri obiettivi,
ovvero di reclutare i futuri
jihadisti per combattere lo
Stato federale. Il gruppo
contiene membri
provenienti dai confinanti
Ciad e Niger e si parla
solamente arabo.
46. E’ stato ipotizzato che
Boko Haram sia stato
fondato con l’opportunità
di collegare l'inefficienza
del governo al centro
dell’odio della
popolazione.
47. Durante i primi sette anni,
Boko Haram ha condotto
attività relativamente
pacifiche, tuttavia il governo
ha ripetutamente ignorato
gli avvisi sul carattere
sempre più militante
dell’organizzazione.
49. Ma, dopo che, il 26 luglio 2009, le
forze di sicurezza hanno arrestato
nove membri del Boko Haram e
confiscato armi e attrezzature per
creare bombe, si sono provocati
attacchi di vendetta nei confronti
della polizia e delle rivolte
nell’area del Borno.
50. In seguito, come
contrattacco hanno inviato
un’offensiva militare che
provocò 700 morti, che, per
la maggior parte, erano
membri del Boko Haram,
causando la distruzione di
molti edifici e di scuole.
51. In seguito ci sono
stati diversi
attacchi alla
centrale di polizia
ad Abuja.
52. Dopo l’elezione alla
presidenza di Goodluck
Jonathan, il gruppo ha
lanciato una serie di
attacchi terroristici in
diverse città della Nigeria,
compresa la capitale.
53. Nel 2011 Boko Haram aveva
compiuto 115 attacchi terroristici,
uccidendo 550 persone, ma nelle
sole prime tre settimane del 2012
il gruppo è riuscito a provocare
più di metà delle morti
complessive dell'anno
precedente, il che ha spinto il
governo nigeriano a proclamare
lo stato di emergenza.
54. Nel maggio 2013 lo
stato di emergenza è
stato esteso anche
agli stati nigeriani di
Adamawa e Yobe
oltre al Borno.
55. Nell’aprile del 2014, Boko
Haram ha rapito 276
ragazze di cui solo 50 sono
riuscite a scappare ed è
stato annunciato che
intendevano venderle come
schiave.
56. Il 3 gennaio del 2015,
i miliziani diedero
fuoco alla città di
Baga, massacrando
molti abitanti.
57. Il Genocidio
In nigeria è in atto una vera
e propria pulizia etnica. Si
spera che non si commetta
lo stesso errore che si è
fatto con il genocidio in
Ruanda. Era sotto gli occhi
di tutti, ma nessuno ha fatto
niente
58. Nel 2018 ci sono state
molte morti causate dalle
violenze dei fulani a quelle
perpetrate dai miliziani di
Boko Haram, tra stupri,
incendi di chiese e
rapimenti.
59. Carneficina di Cristiani in Nigeria
Più di cinquemila cattolici
sono stati uccisi da Boko
Haram nella diocesi di
Maiduguri, nel 2009. Ma nel
complesso sono oltre
tredicimila vittime del Boko
Haram.
61. Centinaia di miliziani di
Boko Haram hanno tentato
l’assalto della più grande
base militare a Nord-Est di
Maiduguri, ma l’esercita ha
risposto con il fuoco ed
artiglieria pesante per tutta
la notte.
62. Centinaia di persone sono
fuggite nelle zone vicine, e,
l’esercito, assistito da una
forza multinazionale, ha
cacciato Boko Haram da
tutte le città costringendoli
a rifugiarsi nella foresta di
Sambisa.
63. In seguito sono state
scoperte una ventina
di fosse comuni dove
erano sepolti centinaia
di corpi in
decomposizione.
64. La Nigeria cerca di
combattere le milizie
islamiste. L’esercito
nigeriano ha riconquistato
quasi tutte le città finite
nelle mani dei jihadisti.
65. I terroristi di Boko
Haram non stati
ancora sconfitti, ma si
tengono forti in alcune
zone del paese.
66. Geografia ed elementi umani della Nigeria: https://it.wikipedia.org/wiki/Nigeria
Guerra Civile: https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_in_Nigeria
Cinquant’anni dopo la guerra:
https://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2017/07/13/news/nigeria_50_anni
_dalla_guerra_del_biafra_tra_impuniti_e_sognatori-170719711/
Boko Haram: https://it.wikipedia.org/wiki/Boko_Haram
Il Genocidio:
https://www.ilfoglio.it/esteri/2018/07/06/news/il-genocidio-dei-cristiani-in-nigeria-e-
senza-fine-204112/
http://www.lanotiziagiornale.it/carneficina-di-cristiani-in-nigeria-oltre-13mila-vittime-
negli-ultimi-sei-anni-e-piu-di-100mila-cattolici-messi-in-fuga-dai-terroristi/
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