SlideShare a Scribd company logo
SUD AFRICA
LA CULLA DELL’UMANITA’
LA BANDIERA
• La bandiera del Sudafrica è stata adottata ufficialmente il
27 aprile 1994. Una data legata ad un momento storico
molto importante legata alla fine dell’apartheid, o meglio
alle prime elezioni che si svolsero nel Paese dopo quel
lungo brutto periodo. Fu così che la nuova bandiera
sostituì quella vecchia che veniva utilizzata dal 1928,
legata al passato coloniale del Paese Nero, il colore della
maggioranza del popolo. I colori presenti sulla bandiera
sono questi:
• Nero: il colore della maggioranza del popolo
• - Oro: i minerali come oro e metallo di cui il Sudafrica e'
ricchissimo
• - Verde: gli immensi prati
• - Bianco: i diamanti
• - Rosso il sangue versato nelle guerre
• - Blu, il colore degli oceani
TERRITORIO
• Il territorio del Sudafrica si suddivide
geograficamente in 5 regioni
principali, la Grande Scarpata, una
lunga catena montuosa che attraversa
il Paese da nord-est (Monti dei
Draghi) verso sud-ovest; l'Altopiano
Centrale sul limite interno della Gran
Scarpata, ad un'altitudine fra i 1.900
metri ed i 1.000 metri,; le Pianure
Costiere nelle estremità occidentali
ed orientali del Paese, ampie
rispettivamente sui 60 e 250
chilometri; la Fascia Costiera
sull'Oceano Indiano molto stretta, con
alture che spesso si affacciano
direttamente sul mare ed infine le
Catene del Capo a sud-ovest, un
articolato sistema montuoso parallelo
alla Grande Scarpata, che raggiunge
un'altezza massima di 2.300 metri
IL CLIMA
• Il clima è temperato e subtropicale, con variazioni regionali notevoli
dovute alle differenze di altitudine, all’esposizione, alla vicinanza o
meno del mare e agli influssi delle correnti oceaniche. Le coste
orientali e sudorientali sono influenzate dalla corrente del
Mozambico, calda e diretta verso sud, che contribuisce a mantenere
elevate le temperature. La costa occidentale è invece influenzata dalla
fredda corrente del Benguela, che contribuisce ad abbassare le
temperature e a stabilizzare le masse d’aria sulla parte occidentale del
paese. Il clima del Sudafrica è generalmente secco; i periodi di siccità
sono un fenomeno frequente e l’acqua è un bene prezioso per
l’agricoltura e l’industria.
ECONOMIA
• Settore primario
• Agricoltura: Il paese è un buon produttore di cereali, in particolare
mais e frumento. Anche la gamma delle colture ortofrutticole è ricca:
si producono patate, agrumi, mele, pomodori, pere, pesche, prugne,
albicocche, frutta tropicale (banane, papaia, ananas, manghi), mentre
l’area sudoccidentale del Capo eccelle per i suoi vigneti da vino. Fra le
colture industriali si collocano in primo piano la canna da zucchero e il
tabacco, ma importanti sono anche le coltivazioni di soia, girasole,
arachidi, cotone, ricino, kenaf, sisal, Phormium, tè.
• Allevamento.
• Dall’allevamento ovino si ricavano lana e pelli karakul; largamente
diffusa è anche la capra d’angora.
• Pesca: I prodotti più abbondanti (sardine, sgombri e merluzzi) sono
pescati nelle fredde acque atlantiche a Port Nolloth, Lambert’s Bay,
Stompneus, Saldanha, Città del Capo, Hout Bay. Sviluppata
l’acquacoltura dei molluschi (in particolare aliotidi).
ECONOMIA
• Settore secondario
• Risorse minerarie:Le risorse minerarie sono abbondanti e diversificate.
Consistenti sono le riserve di carbone. Il paese è ricchissimo di oro, con i
giacimenti di Witwatersrand (il più famoso)
• Alcuni minerali auriferi contengono anche uranio. Notevoli sono anche i
giacimenti di diamanti: i principali sono quelli di Kimberley (monumento
nazionale), di Pretoria (Premier) e di Jagersfontein e Koffiefontein (Stato
libero); per i diamanti alluvionali si segnalano il letto del fiume Vaal (a W di
Kimberley), Lichtenburg e la foce del fiume Orange (Port Nolloth) dove con
speciali attrezzature si estraggono diamanti anche dal fondo del mare.
• Particolarmente ricche sono le miniere di platino che assicurano al paese una
produzione pari ai 3/4 del totale mondiale. Si estraggono inoltre ferro (,
manganese, cromite, antimonio, vanadio , piombo, zinco, stagno, rame,
nichel, cobalto, zirconio, titanio. Tra i minerali non metalliferi sono da
ricordare l’amianto, la magnesite , la mica (Letaba), i fosfati (Phalaborwa,
Glenover, Langebaan), la fluorite (Vergenoeg), il caolino (Grahamstown,
Riversdale). Saline importanti si trovano a Port Elizabeth e a Brantford.
• Energia e industria.
• Gran parte dell’elettricità prodotta è di origine termica (carbone); i maggiori
impianti si trovano nella provincia di Mpumalanga. I maggiori complessi
idroelettrici sono attivi nei Monti dei Draghi, tra Stato libero e KwaZulu-Natal.
Una centrale nucleare con due reattori è attiva a Koeberg. L’industria
siderurgica ha impianti a Middelburg, Pretoria, Vereeniging (Vanderbijl Park),
Newcastle, Witbank, Johannesburg; quella metallurgica a Zaaiplaats,
Potgietersrust, Springs.
ECONOMIA
• Settore terziario
• I trasporti interni sono basati su una rete ferroviaria
molto ben distribuita (20.050 km, dei quali 8440
elettrificati) e su una buona rete stradale (275.000 km).
Le comunicazioni con l’estero sono servite, oltre che
dalle linee ferroviarie e stradali internazionali, anche da
un sistema aeroportuale molto efficiente, che fa capo a
Johannesburg. Il turismo è favorito dall’inversione delle
stagioni rispetto all’emisfero boreale, dalle attrattive
degli ambienti naturali ancora ben conservati,
dall’efficienza e dall’alto livello delle infrastrutture
ricettive e dalla presenza di una comunità bianca che ha
ancora forti legami e continui rapporti con i paesi
europei e nordamericani: nel 2006 sono stati registrati
7,8 milioni di ingressi.
LE TRE CAPITALI
• Tra le tante particolarità del Sudfrica, ce n’è una davvero curiosa.
• Questo paese ha infatti ben 3 capitali!
• Se ti chiedesse a bruciapelo “Qual è la capitale del Sudafrica?“, probabilmente
di getto risponderesti “Pretoria“.
• Sì, negli anni si è deciso convenzionalmente che la città può essere considerata la
capitale.
• Tuttavia, c’è da dire che nessuno l’ha mai scelta davvero fino in fondo.
• Il motivo è semplice quanto curioso: ci sono altre due città che vengono considerate
ugualmente cruciali e importanti.
• Quali sono?
• Città del Capo (Cape Town) e Bloemfontein.
• La ragione risiede nelle caratteristiche di ciascuna.
Pretoria è la
capitale
amministrativa
• Dunque, inziamo da Pretoria: qui c’è la sede
della Presidenza e del governo. Inoltre qui
sono situate le ambasciate… Non proprio
tutte ma la stragrande maggioranza.
• Perciò è a tutti gli effetti la capitale
amministrativa del Sudafrica.
• Fra le attrazioni di Pretoria, possiamo citare
il Pretoria Art Museum, la statua dedicata a
Nelson Mandela, il Transvaal Museum,
l’Università del Sudafrica, la University of
Pretoria e il monumento ai il monumento ai
Voortrekker pionieri della conquista del
Natal.
Cape Town, la
capitale
legislativa
• Città del Capo, dove si trova il Parlamento.
• Oltre quindi ad essere considerato il cuore della
promulgazione delle leggi, negli anni si è
meritata anche l’appellativo di capitale del
turismo.
• Merito è più d’uno: della presenza
dell’aeroporto internazionale, delle
straordinarie bellezze naturalistiche e delle
attrazioni di Città del Capo che meritano una
visita.
• Qualche esempio? Il Planetarium, la South
African National Gallery, Castle of Good Hope,
Two Oceans Aquarium e, solo per citare una
delle bellezze naturalistiche, Table Mountain.
Bloemfontein, la
capitale
giudiziaria
• Infine, eccoci nella città simbolo della funzione
della giustizia: qui infatti ha sede la Corte
Suprema d’Appello.
• Città tendenzialmente meno nota, è la sesta
del paese, in termini di grandezza.
• Ha un’anima che mixa perfettamente il
carattere locale e l’indole globale.
• Tra gli eventi più noti, a livello mondiale, c’è il
Festival delle Rose: il nome “Bloemfontein”
significa letteralmente “Città delle Rose”.
• Per capire la portata di questo fenomeno
spettacolare, vieni in vacanza qui ad ottobre:
resterai inebriata/o da profumi e colori delle
fioriture!
NELSON MANDELA IL PADRE DEL SUDAFRICA.
VITA
• Nelson Mandela nacque il 18 Luglio
1918 nella famiglia reale dei
Thembu, una tribù di etnia Xhosa
che viveva in una fertile valle del
Capo Orientale (Sudafrica). Il suo
nome in lingua Xhosa, Rolihlahla, ha
un significato profetico:
“attaccabrighe”.
• Sarà chiamato Nelson solo quando
inizierà a frequentare il collegio
coloniale britannico di Healdtown.
Un nome dato dall’insegnante, che
sceglieva nomi inglesi a caso per i
ragazzini sudafricani, al posto degli
impronunciabili appellativi tribali.
CHI ERA?
• Nelson Mandela era un politico
sudafricano, primo presidente a
essere eletto dopo la fine
dell’apartheid nel suo Paese.
• A lungo uno dei leader del
movimento anti-apartheid,
organizzò anche azioni di sabotaggio
e guerriglia. Segregato e incarcerato
per ventisette anni durante i governi
sudafricani pro-apartheid prima
degli anni novanta, è oggi
universalmente considerato un
eroico combattente per la libertà.
APARTHEID
• Letteralmente significa “separazione”.
Definisce la politica di “segregazione razziale”
istituita nel 1947 dal governo di etnia bianca
del Sudafrica. I bianchi erano chiamati
Afrikaner, discendenti dei coloni olandesi e
inglesi. L’apartheid è stata dichiarato crimine
internazionale dall’ONU nel 1973 e quindi
inserito nei crimini contro l’umanità. A causa
del regime di discriminazione il Sudafrica
negli anni ’80 subì sanzioni internazionali e fu
escluso dalle Olimpiadi.
ATTIVITA’ POLITICA
• I primissimi passi verso la conquista della libertà degli
uomini Nelson Mandela li mosse nel 1940 quando fu
messo di fronte al fatto di doversi sposare con una
ragazza scelta dal capo thembu Dalindyebo. Questa
imposizione di matrimonio obbligatorio era una
condizione che Mandela non voleva tollerare. La scelta
era molto delicata: o si sposava e andava contro il suo
massimo principio, cioè la libertà, oppure non si sposava
mancando così di rispetto alla sua tribù e alla famiglia.
Così decise di scappare in direzione Johannesburg, verso
la città.
• Da giovane studente di legge, Mandela fu coinvolto
nell'opposizione al minoritario regime sudafricano, che
negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera
sudafricana. Unitosi all'African National Congress (ANC)
nel 1942, due anni dopo fondò l'associazione giovanile
Youth League, insieme a Walter Sisulu, Oliver Tambo ed
altri.
ANC-African National
Congress
• sigla dal 1923 dell'African National Congress
(Congresso Nazionale Africano), nato nel
1912 come prima organizzazione politica
indigena africana con il nome di South
African Native National Congress. Dalla sua
fondazione sino alla metà del XX secolo la
dirigenza del partito, formata da un'élite di
neri cattolici, si rese protagonista nella
Repubblica Sudafricana di una politica
moderata nel tentativo di ridurre
progressivamente, e senza l'uso della
violenza, la discriminazione razziale.
ARRESTO
• Nel 1961 divenne il comandante dell'ala armata
Umkhonto we Sizwe dell'ANC ("Lancia della
nazione", o MK), della quale fu co-fondatore.
Coordinò la campagna di sabotaggio contro
l'esercito e gli obiettivi del governo, ed elaborò
piani per una possibile guerriglia per porre fine
all'apartheid. Raccolse anche fondi dall'estero
per il MK, e dispose addestramenti para-militari,
visitando vari governi africani. Nell'agosto 1962
fu arrestato dalla polizia sudafricana, in seguito
a informazioni fornite dalla CIA, notizie che però
lo stesso Mandela nella sua biografia ritiene
non attendibili, e fu imprigionato per 5 anni con
l'accusa di viaggi illegali all'estero e incitamento
allo sciopero.
ARRESTO
• Durante la sua prigionia, la polizia arrestò importanti
capi dell'ANC. Mandela fu considerato fra i
responsabili, e insieme ad altri fu accusato di
sabotaggio e altri crimini equivalenti al tradimento.
furono ritenuti colpevoli e condannati all'ergastolo, il
12 giugno 1964. Per tutti i successivi 26 anni,
Mandela fu sempre maggiormente coinvolto
nell'opposizione all'apartheid, e lo slogan "Nelson
Mandela Libero" divenne l'urlo di tutte le campagne
anti-apartheid del Mondo.
• Mentre era in prigione, Mandela riuscì a spedire un
manifesto all'ANC, pubblicato il 10 giugno 1980. Il
testo recitava:
• « Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l'incudine delle
azioni di massa ed il martello della lotta armata
dobbiamo annientare l'apartheid! »
PRESIDENTE
• Divenuto libero cittadino e Presidente
dell'ANC Mandela concorse contro De Klerk
per la nuova carica di presidente del Sudafrica
e vinse, diventando il primo capo di stato di
colore. De Klerk fu nominato vice presidente.
Come presidente, Mandela presiedette la
transizione dal vecchio regime basato
sull'apartheid alla democrazia, guadagnandosi
il rispetto mondiale per il suo sostegno alla
riconciliazione nazionale ed internazionale.
Alcuni esponenti radicali furono delusi dalle
mancate conquiste sociali durante il periodo
del suo governo, nonché dall'incapacità del
governo di dare risposte efficaci al dilagare
dell'HIV/AIDS nel Paese. Mandela stesso
ammise, dopo il suo congedo, che forse aveva
commesso qualche errore nel calcolare il
possibile pericolo derivante dal diffondersi
dell'AIDS.
IL RITIRO
• Dopo aver abbandonato la carica di Presidente nel 1999,
Mandela ha proseguito il suo impegno e la sua azione di
sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili ed
umani. Mandela è una delle due persone di origini non
indiane ad aver ottenuto il Bharat Ratna, il più alto
riconoscimento civile indiano (nel 1990).
• Nel giugno 2004, all'età di ottantacinque anni, Mandela
ha annunciato di volersi ritirare dalla vita pubblica e di
voler passare il maggior tempo possibile con la sua
famiglia, finché le condizioni di salute glielo avessero
concesso. Ha comunque fatto un'eccezione nel luglio
2004 confermando il suo duraturo impegno nella lotta
contro l'Aids recandosi a Bangkok per parlare alla XV
conferenza internazionale sull'AIDS.
• Il 23 luglio 2004, con una cerimonia tenutasi a Orlando,
Soweto, la città di Johannesburg gli ha conferito la più
alta onorificenza cittadina, il "Freedom of the City",
paragonabile alla consegna delle chiavi della città.

More Related Content

What's hot

Presentazione egitto
Presentazione egittoPresentazione egitto
Presentazione egittootaria00
 
Presentazione Kenya
Presentazione KenyaPresentazione Kenya
Presentazione Kenya
PiccoliPassi
 
Kenya
KenyaKenya
Kenya
paolina70
 
Africa - generalità per l'esame di 3a Media
Africa - generalità per l'esame di 3a MediaAfrica - generalità per l'esame di 3a Media
Africa - generalità per l'esame di 3a Media
La Scuoleria
 
Tunisia
TunisiaTunisia
Marocco
MaroccoMarocco
Marocco
Secondaria
 
Sud Africa
Sud AfricaSud Africa
Sud Africa
chiarachiara
 
presentazione Kenya per liceo Rosmini
presentazione Kenya per liceo Rosminipresentazione Kenya per liceo Rosmini
presentazione Kenya per liceo Rosmini
Fabio Pipinato
 
Terzaghi Libia
Terzaghi   LibiaTerzaghi   Libia
Terzaghi Libia
secondag dicambio
 
Il marocco
Il marocco Il marocco
Il marocco otaria00
 
Presentazione Tanzania
Presentazione TanzaniaPresentazione Tanzania
Presentazione Tanzania
PiccoliPassi
 
Belgio
BelgioBelgio

What's hot (20)

Presentazione egitto
Presentazione egittoPresentazione egitto
Presentazione egitto
 
Presentazione Kenya
Presentazione KenyaPresentazione Kenya
Presentazione Kenya
 
Kenya
KenyaKenya
Kenya
 
La tunisia
La tunisiaLa tunisia
La tunisia
 
Africa - generalità per l'esame di 3a Media
Africa - generalità per l'esame di 3a MediaAfrica - generalità per l'esame di 3a Media
Africa - generalità per l'esame di 3a Media
 
Tunisia
TunisiaTunisia
Tunisia
 
Marocco
MaroccoMarocco
Marocco
 
Brasile
BrasileBrasile
Brasile
 
Sud Africa
Sud AfricaSud Africa
Sud Africa
 
presentazione Kenya per liceo Rosmini
presentazione Kenya per liceo Rosminipresentazione Kenya per liceo Rosmini
presentazione Kenya per liceo Rosmini
 
La nigeria
La nigeriaLa nigeria
La nigeria
 
Terzaghi Libia
Terzaghi   LibiaTerzaghi   Libia
Terzaghi Libia
 
Marocco
MaroccoMarocco
Marocco
 
Il canada
Il canadaIl canada
Il canada
 
Africa
AfricaAfrica
Africa
 
Il marocco
Il marocco Il marocco
Il marocco
 
Presentazione Tanzania
Presentazione TanzaniaPresentazione Tanzania
Presentazione Tanzania
 
Nelson mandela
Nelson mandelaNelson mandela
Nelson mandela
 
Tunisia 1
Tunisia 1Tunisia 1
Tunisia 1
 
Belgio
BelgioBelgio
Belgio
 

Similar to SUDAFRICA E NELSON MANDELA

3A IC Scialoia Marocco
3A IC Scialoia Marocco3A IC Scialoia Marocco
3A IC Scialoia Marocco
Massimiliano Interlandi
 
2A IC Scialoia
2A IC Scialoia 2A IC Scialoia
2A IC Scialoia
Profumeria Interlandi
 
L’africa orientale
L’africa orientaleL’africa orientale
L’africa orientale
voglio10geografia
 
Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)
Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)
Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)
Gessica Giovanni
 
Power point norvegia
Power point norvegiaPower point norvegia
Power point norvegiamatildeg2000
 
Johannesburg
JohannesburgJohannesburg
Johannesburg
DeA Scuola
 
Marta faellini 2011 2012-esercizio 4
Marta faellini 2011 2012-esercizio 4Marta faellini 2011 2012-esercizio 4
Marta faellini 2011 2012-esercizio 4Marta912
 
Portogallo
PortogalloPortogallo
Portogallo
orsolavb
 
Cipro
CiproCipro
Paesi Bassi
Paesi BassiPaesi Bassi
Paesi Bassi
Laura Maffei
 
Alla scoperta di Cipro
Alla scoperta di CiproAlla scoperta di Cipro
Alla scoperta di Cipro
paolina70
 
Africa in generale - Power Point
Africa in generale - Power PointAfrica in generale - Power Point
Africa in generale - Power Point
Samuele Spezzano
 
Africa in generale - Power Point PPT
Africa in generale - Power Point PPTAfrica in generale - Power Point PPT
Africa in generale - Power Point PPT
Samuele Spezzano
 

Similar to SUDAFRICA E NELSON MANDELA (20)

Presentazione africa copia
Presentazione africa copiaPresentazione africa copia
Presentazione africa copia
 
3A IC Scialoia Marocco
3A IC Scialoia Marocco3A IC Scialoia Marocco
3A IC Scialoia Marocco
 
2A IC Scialoia
2A IC Scialoia 2A IC Scialoia
2A IC Scialoia
 
L’africa orientale
L’africa orientaleL’africa orientale
L’africa orientale
 
Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)
Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)
Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)
 
Cipro
CiproCipro
Cipro
 
Ricerca sull'Egitto
Ricerca sull'EgittoRicerca sull'Egitto
Ricerca sull'Egitto
 
Angola Doc
Angola DocAngola Doc
Angola Doc
 
Cape town
Cape townCape town
Cape town
 
Power point norvegia
Power point norvegiaPower point norvegia
Power point norvegia
 
Johannesburg
JohannesburgJohannesburg
Johannesburg
 
Marta faellini 2011 2012-esercizio 4
Marta faellini 2011 2012-esercizio 4Marta faellini 2011 2012-esercizio 4
Marta faellini 2011 2012-esercizio 4
 
Zagarese roberto
Zagarese robertoZagarese roberto
Zagarese roberto
 
Turismo
TurismoTurismo
Turismo
 
Portogallo
PortogalloPortogallo
Portogallo
 
Cipro
CiproCipro
Cipro
 
Paesi Bassi
Paesi BassiPaesi Bassi
Paesi Bassi
 
Alla scoperta di Cipro
Alla scoperta di CiproAlla scoperta di Cipro
Alla scoperta di Cipro
 
Africa in generale - Power Point
Africa in generale - Power PointAfrica in generale - Power Point
Africa in generale - Power Point
 
Africa in generale - Power Point PPT
Africa in generale - Power Point PPTAfrica in generale - Power Point PPT
Africa in generale - Power Point PPT
 

SUDAFRICA E NELSON MANDELA

  • 1. SUD AFRICA LA CULLA DELL’UMANITA’
  • 2. LA BANDIERA • La bandiera del Sudafrica è stata adottata ufficialmente il 27 aprile 1994. Una data legata ad un momento storico molto importante legata alla fine dell’apartheid, o meglio alle prime elezioni che si svolsero nel Paese dopo quel lungo brutto periodo. Fu così che la nuova bandiera sostituì quella vecchia che veniva utilizzata dal 1928, legata al passato coloniale del Paese Nero, il colore della maggioranza del popolo. I colori presenti sulla bandiera sono questi: • Nero: il colore della maggioranza del popolo • - Oro: i minerali come oro e metallo di cui il Sudafrica e' ricchissimo • - Verde: gli immensi prati • - Bianco: i diamanti • - Rosso il sangue versato nelle guerre • - Blu, il colore degli oceani
  • 3. TERRITORIO • Il territorio del Sudafrica si suddivide geograficamente in 5 regioni principali, la Grande Scarpata, una lunga catena montuosa che attraversa il Paese da nord-est (Monti dei Draghi) verso sud-ovest; l'Altopiano Centrale sul limite interno della Gran Scarpata, ad un'altitudine fra i 1.900 metri ed i 1.000 metri,; le Pianure Costiere nelle estremità occidentali ed orientali del Paese, ampie rispettivamente sui 60 e 250 chilometri; la Fascia Costiera sull'Oceano Indiano molto stretta, con alture che spesso si affacciano direttamente sul mare ed infine le Catene del Capo a sud-ovest, un articolato sistema montuoso parallelo alla Grande Scarpata, che raggiunge un'altezza massima di 2.300 metri
  • 4. IL CLIMA • Il clima è temperato e subtropicale, con variazioni regionali notevoli dovute alle differenze di altitudine, all’esposizione, alla vicinanza o meno del mare e agli influssi delle correnti oceaniche. Le coste orientali e sudorientali sono influenzate dalla corrente del Mozambico, calda e diretta verso sud, che contribuisce a mantenere elevate le temperature. La costa occidentale è invece influenzata dalla fredda corrente del Benguela, che contribuisce ad abbassare le temperature e a stabilizzare le masse d’aria sulla parte occidentale del paese. Il clima del Sudafrica è generalmente secco; i periodi di siccità sono un fenomeno frequente e l’acqua è un bene prezioso per l’agricoltura e l’industria.
  • 5. ECONOMIA • Settore primario • Agricoltura: Il paese è un buon produttore di cereali, in particolare mais e frumento. Anche la gamma delle colture ortofrutticole è ricca: si producono patate, agrumi, mele, pomodori, pere, pesche, prugne, albicocche, frutta tropicale (banane, papaia, ananas, manghi), mentre l’area sudoccidentale del Capo eccelle per i suoi vigneti da vino. Fra le colture industriali si collocano in primo piano la canna da zucchero e il tabacco, ma importanti sono anche le coltivazioni di soia, girasole, arachidi, cotone, ricino, kenaf, sisal, Phormium, tè. • Allevamento. • Dall’allevamento ovino si ricavano lana e pelli karakul; largamente diffusa è anche la capra d’angora. • Pesca: I prodotti più abbondanti (sardine, sgombri e merluzzi) sono pescati nelle fredde acque atlantiche a Port Nolloth, Lambert’s Bay, Stompneus, Saldanha, Città del Capo, Hout Bay. Sviluppata l’acquacoltura dei molluschi (in particolare aliotidi).
  • 6. ECONOMIA • Settore secondario • Risorse minerarie:Le risorse minerarie sono abbondanti e diversificate. Consistenti sono le riserve di carbone. Il paese è ricchissimo di oro, con i giacimenti di Witwatersrand (il più famoso) • Alcuni minerali auriferi contengono anche uranio. Notevoli sono anche i giacimenti di diamanti: i principali sono quelli di Kimberley (monumento nazionale), di Pretoria (Premier) e di Jagersfontein e Koffiefontein (Stato libero); per i diamanti alluvionali si segnalano il letto del fiume Vaal (a W di Kimberley), Lichtenburg e la foce del fiume Orange (Port Nolloth) dove con speciali attrezzature si estraggono diamanti anche dal fondo del mare. • Particolarmente ricche sono le miniere di platino che assicurano al paese una produzione pari ai 3/4 del totale mondiale. Si estraggono inoltre ferro (, manganese, cromite, antimonio, vanadio , piombo, zinco, stagno, rame, nichel, cobalto, zirconio, titanio. Tra i minerali non metalliferi sono da ricordare l’amianto, la magnesite , la mica (Letaba), i fosfati (Phalaborwa, Glenover, Langebaan), la fluorite (Vergenoeg), il caolino (Grahamstown, Riversdale). Saline importanti si trovano a Port Elizabeth e a Brantford. • Energia e industria. • Gran parte dell’elettricità prodotta è di origine termica (carbone); i maggiori impianti si trovano nella provincia di Mpumalanga. I maggiori complessi idroelettrici sono attivi nei Monti dei Draghi, tra Stato libero e KwaZulu-Natal. Una centrale nucleare con due reattori è attiva a Koeberg. L’industria siderurgica ha impianti a Middelburg, Pretoria, Vereeniging (Vanderbijl Park), Newcastle, Witbank, Johannesburg; quella metallurgica a Zaaiplaats, Potgietersrust, Springs.
  • 7. ECONOMIA • Settore terziario • I trasporti interni sono basati su una rete ferroviaria molto ben distribuita (20.050 km, dei quali 8440 elettrificati) e su una buona rete stradale (275.000 km). Le comunicazioni con l’estero sono servite, oltre che dalle linee ferroviarie e stradali internazionali, anche da un sistema aeroportuale molto efficiente, che fa capo a Johannesburg. Il turismo è favorito dall’inversione delle stagioni rispetto all’emisfero boreale, dalle attrattive degli ambienti naturali ancora ben conservati, dall’efficienza e dall’alto livello delle infrastrutture ricettive e dalla presenza di una comunità bianca che ha ancora forti legami e continui rapporti con i paesi europei e nordamericani: nel 2006 sono stati registrati 7,8 milioni di ingressi.
  • 8. LE TRE CAPITALI • Tra le tante particolarità del Sudfrica, ce n’è una davvero curiosa. • Questo paese ha infatti ben 3 capitali! • Se ti chiedesse a bruciapelo “Qual è la capitale del Sudafrica?“, probabilmente di getto risponderesti “Pretoria“. • Sì, negli anni si è deciso convenzionalmente che la città può essere considerata la capitale. • Tuttavia, c’è da dire che nessuno l’ha mai scelta davvero fino in fondo. • Il motivo è semplice quanto curioso: ci sono altre due città che vengono considerate ugualmente cruciali e importanti. • Quali sono? • Città del Capo (Cape Town) e Bloemfontein. • La ragione risiede nelle caratteristiche di ciascuna.
  • 9. Pretoria è la capitale amministrativa • Dunque, inziamo da Pretoria: qui c’è la sede della Presidenza e del governo. Inoltre qui sono situate le ambasciate… Non proprio tutte ma la stragrande maggioranza. • Perciò è a tutti gli effetti la capitale amministrativa del Sudafrica. • Fra le attrazioni di Pretoria, possiamo citare il Pretoria Art Museum, la statua dedicata a Nelson Mandela, il Transvaal Museum, l’Università del Sudafrica, la University of Pretoria e il monumento ai il monumento ai Voortrekker pionieri della conquista del Natal.
  • 10. Cape Town, la capitale legislativa • Città del Capo, dove si trova il Parlamento. • Oltre quindi ad essere considerato il cuore della promulgazione delle leggi, negli anni si è meritata anche l’appellativo di capitale del turismo. • Merito è più d’uno: della presenza dell’aeroporto internazionale, delle straordinarie bellezze naturalistiche e delle attrazioni di Città del Capo che meritano una visita. • Qualche esempio? Il Planetarium, la South African National Gallery, Castle of Good Hope, Two Oceans Aquarium e, solo per citare una delle bellezze naturalistiche, Table Mountain.
  • 11. Bloemfontein, la capitale giudiziaria • Infine, eccoci nella città simbolo della funzione della giustizia: qui infatti ha sede la Corte Suprema d’Appello. • Città tendenzialmente meno nota, è la sesta del paese, in termini di grandezza. • Ha un’anima che mixa perfettamente il carattere locale e l’indole globale. • Tra gli eventi più noti, a livello mondiale, c’è il Festival delle Rose: il nome “Bloemfontein” significa letteralmente “Città delle Rose”. • Per capire la portata di questo fenomeno spettacolare, vieni in vacanza qui ad ottobre: resterai inebriata/o da profumi e colori delle fioriture!
  • 12. NELSON MANDELA IL PADRE DEL SUDAFRICA.
  • 13. VITA • Nelson Mandela nacque il 18 Luglio 1918 nella famiglia reale dei Thembu, una tribù di etnia Xhosa che viveva in una fertile valle del Capo Orientale (Sudafrica). Il suo nome in lingua Xhosa, Rolihlahla, ha un significato profetico: “attaccabrighe”. • Sarà chiamato Nelson solo quando inizierà a frequentare il collegio coloniale britannico di Healdtown. Un nome dato dall’insegnante, che sceglieva nomi inglesi a caso per i ragazzini sudafricani, al posto degli impronunciabili appellativi tribali.
  • 14. CHI ERA? • Nelson Mandela era un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel suo Paese. • A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, organizzò anche azioni di sabotaggio e guerriglia. Segregato e incarcerato per ventisette anni durante i governi sudafricani pro-apartheid prima degli anni novanta, è oggi universalmente considerato un eroico combattente per la libertà.
  • 15. APARTHEID • Letteralmente significa “separazione”. Definisce la politica di “segregazione razziale” istituita nel 1947 dal governo di etnia bianca del Sudafrica. I bianchi erano chiamati Afrikaner, discendenti dei coloni olandesi e inglesi. L’apartheid è stata dichiarato crimine internazionale dall’ONU nel 1973 e quindi inserito nei crimini contro l’umanità. A causa del regime di discriminazione il Sudafrica negli anni ’80 subì sanzioni internazionali e fu escluso dalle Olimpiadi.
  • 16. ATTIVITA’ POLITICA • I primissimi passi verso la conquista della libertà degli uomini Nelson Mandela li mosse nel 1940 quando fu messo di fronte al fatto di doversi sposare con una ragazza scelta dal capo thembu Dalindyebo. Questa imposizione di matrimonio obbligatorio era una condizione che Mandela non voleva tollerare. La scelta era molto delicata: o si sposava e andava contro il suo massimo principio, cioè la libertà, oppure non si sposava mancando così di rispetto alla sua tribù e alla famiglia. Così decise di scappare in direzione Johannesburg, verso la città. • Da giovane studente di legge, Mandela fu coinvolto nell'opposizione al minoritario regime sudafricano, che negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera sudafricana. Unitosi all'African National Congress (ANC) nel 1942, due anni dopo fondò l'associazione giovanile Youth League, insieme a Walter Sisulu, Oliver Tambo ed altri.
  • 17. ANC-African National Congress • sigla dal 1923 dell'African National Congress (Congresso Nazionale Africano), nato nel 1912 come prima organizzazione politica indigena africana con il nome di South African Native National Congress. Dalla sua fondazione sino alla metà del XX secolo la dirigenza del partito, formata da un'élite di neri cattolici, si rese protagonista nella Repubblica Sudafricana di una politica moderata nel tentativo di ridurre progressivamente, e senza l'uso della violenza, la discriminazione razziale.
  • 18. ARRESTO • Nel 1961 divenne il comandante dell'ala armata Umkhonto we Sizwe dell'ANC ("Lancia della nazione", o MK), della quale fu co-fondatore. Coordinò la campagna di sabotaggio contro l'esercito e gli obiettivi del governo, ed elaborò piani per una possibile guerriglia per porre fine all'apartheid. Raccolse anche fondi dall'estero per il MK, e dispose addestramenti para-militari, visitando vari governi africani. Nell'agosto 1962 fu arrestato dalla polizia sudafricana, in seguito a informazioni fornite dalla CIA, notizie che però lo stesso Mandela nella sua biografia ritiene non attendibili, e fu imprigionato per 5 anni con l'accusa di viaggi illegali all'estero e incitamento allo sciopero.
  • 19. ARRESTO • Durante la sua prigionia, la polizia arrestò importanti capi dell'ANC. Mandela fu considerato fra i responsabili, e insieme ad altri fu accusato di sabotaggio e altri crimini equivalenti al tradimento. furono ritenuti colpevoli e condannati all'ergastolo, il 12 giugno 1964. Per tutti i successivi 26 anni, Mandela fu sempre maggiormente coinvolto nell'opposizione all'apartheid, e lo slogan "Nelson Mandela Libero" divenne l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del Mondo. • Mentre era in prigione, Mandela riuscì a spedire un manifesto all'ANC, pubblicato il 10 giugno 1980. Il testo recitava: • « Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l'incudine delle azioni di massa ed il martello della lotta armata dobbiamo annientare l'apartheid! »
  • 20. PRESIDENTE • Divenuto libero cittadino e Presidente dell'ANC Mandela concorse contro De Klerk per la nuova carica di presidente del Sudafrica e vinse, diventando il primo capo di stato di colore. De Klerk fu nominato vice presidente. Come presidente, Mandela presiedette la transizione dal vecchio regime basato sull'apartheid alla democrazia, guadagnandosi il rispetto mondiale per il suo sostegno alla riconciliazione nazionale ed internazionale. Alcuni esponenti radicali furono delusi dalle mancate conquiste sociali durante il periodo del suo governo, nonché dall'incapacità del governo di dare risposte efficaci al dilagare dell'HIV/AIDS nel Paese. Mandela stesso ammise, dopo il suo congedo, che forse aveva commesso qualche errore nel calcolare il possibile pericolo derivante dal diffondersi dell'AIDS.
  • 21. IL RITIRO • Dopo aver abbandonato la carica di Presidente nel 1999, Mandela ha proseguito il suo impegno e la sua azione di sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili ed umani. Mandela è una delle due persone di origini non indiane ad aver ottenuto il Bharat Ratna, il più alto riconoscimento civile indiano (nel 1990). • Nel giugno 2004, all'età di ottantacinque anni, Mandela ha annunciato di volersi ritirare dalla vita pubblica e di voler passare il maggior tempo possibile con la sua famiglia, finché le condizioni di salute glielo avessero concesso. Ha comunque fatto un'eccezione nel luglio 2004 confermando il suo duraturo impegno nella lotta contro l'Aids recandosi a Bangkok per parlare alla XV conferenza internazionale sull'AIDS. • Il 23 luglio 2004, con una cerimonia tenutasi a Orlando, Soweto, la città di Johannesburg gli ha conferito la più alta onorificenza cittadina, il "Freedom of the City", paragonabile alla consegna delle chiavi della città.