La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
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La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
Unicef scuole per l'africa 23 diapositive del 27 nov.2010 (1)Gessica Giovanni
This is a UNICEF project realized thanks the collaboration of Dr. Antonella Linari for Italian schools. The aim was to raise funds for the building of multi-sport fields in South Africa.
Questo è un lavoro in PPT in cui troverete informazioni sull' Africa in generale.
-Territorio
-Etnie
-Clima
-Popolazione
-Economia
Ecc... 20 slide compresa bibliografia.
Buono studio!
Ho fatto un video su esso e se volete guardarlo cercate SamuChannel su YouTube e lo troverete, se volete iscrivetevi.
Questo è un lavoro in PPT in cui troverete informazioni sull' Africa in generale.
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-Economia
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2. LA BANDIERA
• La bandiera del Sudafrica è stata adottata ufficialmente il
27 aprile 1994. Una data legata ad un momento storico
molto importante legata alla fine dell’apartheid, o meglio
alle prime elezioni che si svolsero nel Paese dopo quel
lungo brutto periodo. Fu così che la nuova bandiera
sostituì quella vecchia che veniva utilizzata dal 1928,
legata al passato coloniale del Paese Nero, il colore della
maggioranza del popolo. I colori presenti sulla bandiera
sono questi:
• Nero: il colore della maggioranza del popolo
• - Oro: i minerali come oro e metallo di cui il Sudafrica e'
ricchissimo
• - Verde: gli immensi prati
• - Bianco: i diamanti
• - Rosso il sangue versato nelle guerre
• - Blu, il colore degli oceani
3. TERRITORIO
• Il territorio del Sudafrica si suddivide
geograficamente in 5 regioni
principali, la Grande Scarpata, una
lunga catena montuosa che attraversa
il Paese da nord-est (Monti dei
Draghi) verso sud-ovest; l'Altopiano
Centrale sul limite interno della Gran
Scarpata, ad un'altitudine fra i 1.900
metri ed i 1.000 metri,; le Pianure
Costiere nelle estremità occidentali
ed orientali del Paese, ampie
rispettivamente sui 60 e 250
chilometri; la Fascia Costiera
sull'Oceano Indiano molto stretta, con
alture che spesso si affacciano
direttamente sul mare ed infine le
Catene del Capo a sud-ovest, un
articolato sistema montuoso parallelo
alla Grande Scarpata, che raggiunge
un'altezza massima di 2.300 metri
4. IL CLIMA
• Il clima è temperato e subtropicale, con variazioni regionali notevoli
dovute alle differenze di altitudine, all’esposizione, alla vicinanza o
meno del mare e agli influssi delle correnti oceaniche. Le coste
orientali e sudorientali sono influenzate dalla corrente del
Mozambico, calda e diretta verso sud, che contribuisce a mantenere
elevate le temperature. La costa occidentale è invece influenzata dalla
fredda corrente del Benguela, che contribuisce ad abbassare le
temperature e a stabilizzare le masse d’aria sulla parte occidentale del
paese. Il clima del Sudafrica è generalmente secco; i periodi di siccità
sono un fenomeno frequente e l’acqua è un bene prezioso per
l’agricoltura e l’industria.
5. ECONOMIA
• Settore primario
• Agricoltura: Il paese è un buon produttore di cereali, in particolare
mais e frumento. Anche la gamma delle colture ortofrutticole è ricca:
si producono patate, agrumi, mele, pomodori, pere, pesche, prugne,
albicocche, frutta tropicale (banane, papaia, ananas, manghi), mentre
l’area sudoccidentale del Capo eccelle per i suoi vigneti da vino. Fra le
colture industriali si collocano in primo piano la canna da zucchero e il
tabacco, ma importanti sono anche le coltivazioni di soia, girasole,
arachidi, cotone, ricino, kenaf, sisal, Phormium, tè.
• Allevamento.
• Dall’allevamento ovino si ricavano lana e pelli karakul; largamente
diffusa è anche la capra d’angora.
• Pesca: I prodotti più abbondanti (sardine, sgombri e merluzzi) sono
pescati nelle fredde acque atlantiche a Port Nolloth, Lambert’s Bay,
Stompneus, Saldanha, Città del Capo, Hout Bay. Sviluppata
l’acquacoltura dei molluschi (in particolare aliotidi).
6. ECONOMIA
• Settore secondario
• Risorse minerarie:Le risorse minerarie sono abbondanti e diversificate.
Consistenti sono le riserve di carbone. Il paese è ricchissimo di oro, con i
giacimenti di Witwatersrand (il più famoso)
• Alcuni minerali auriferi contengono anche uranio. Notevoli sono anche i
giacimenti di diamanti: i principali sono quelli di Kimberley (monumento
nazionale), di Pretoria (Premier) e di Jagersfontein e Koffiefontein (Stato
libero); per i diamanti alluvionali si segnalano il letto del fiume Vaal (a W di
Kimberley), Lichtenburg e la foce del fiume Orange (Port Nolloth) dove con
speciali attrezzature si estraggono diamanti anche dal fondo del mare.
• Particolarmente ricche sono le miniere di platino che assicurano al paese una
produzione pari ai 3/4 del totale mondiale. Si estraggono inoltre ferro (,
manganese, cromite, antimonio, vanadio , piombo, zinco, stagno, rame,
nichel, cobalto, zirconio, titanio. Tra i minerali non metalliferi sono da
ricordare l’amianto, la magnesite , la mica (Letaba), i fosfati (Phalaborwa,
Glenover, Langebaan), la fluorite (Vergenoeg), il caolino (Grahamstown,
Riversdale). Saline importanti si trovano a Port Elizabeth e a Brantford.
• Energia e industria.
• Gran parte dell’elettricità prodotta è di origine termica (carbone); i maggiori
impianti si trovano nella provincia di Mpumalanga. I maggiori complessi
idroelettrici sono attivi nei Monti dei Draghi, tra Stato libero e KwaZulu-Natal.
Una centrale nucleare con due reattori è attiva a Koeberg. L’industria
siderurgica ha impianti a Middelburg, Pretoria, Vereeniging (Vanderbijl Park),
Newcastle, Witbank, Johannesburg; quella metallurgica a Zaaiplaats,
Potgietersrust, Springs.
7. ECONOMIA
• Settore terziario
• I trasporti interni sono basati su una rete ferroviaria
molto ben distribuita (20.050 km, dei quali 8440
elettrificati) e su una buona rete stradale (275.000 km).
Le comunicazioni con l’estero sono servite, oltre che
dalle linee ferroviarie e stradali internazionali, anche da
un sistema aeroportuale molto efficiente, che fa capo a
Johannesburg. Il turismo è favorito dall’inversione delle
stagioni rispetto all’emisfero boreale, dalle attrattive
degli ambienti naturali ancora ben conservati,
dall’efficienza e dall’alto livello delle infrastrutture
ricettive e dalla presenza di una comunità bianca che ha
ancora forti legami e continui rapporti con i paesi
europei e nordamericani: nel 2006 sono stati registrati
7,8 milioni di ingressi.
8. LE TRE CAPITALI
• Tra le tante particolarità del Sudfrica, ce n’è una davvero curiosa.
• Questo paese ha infatti ben 3 capitali!
• Se ti chiedesse a bruciapelo “Qual è la capitale del Sudafrica?“, probabilmente
di getto risponderesti “Pretoria“.
• Sì, negli anni si è deciso convenzionalmente che la città può essere considerata la
capitale.
• Tuttavia, c’è da dire che nessuno l’ha mai scelta davvero fino in fondo.
• Il motivo è semplice quanto curioso: ci sono altre due città che vengono considerate
ugualmente cruciali e importanti.
• Quali sono?
• Città del Capo (Cape Town) e Bloemfontein.
• La ragione risiede nelle caratteristiche di ciascuna.
9. Pretoria è la
capitale
amministrativa
• Dunque, inziamo da Pretoria: qui c’è la sede
della Presidenza e del governo. Inoltre qui
sono situate le ambasciate… Non proprio
tutte ma la stragrande maggioranza.
• Perciò è a tutti gli effetti la capitale
amministrativa del Sudafrica.
• Fra le attrazioni di Pretoria, possiamo citare
il Pretoria Art Museum, la statua dedicata a
Nelson Mandela, il Transvaal Museum,
l’Università del Sudafrica, la University of
Pretoria e il monumento ai il monumento ai
Voortrekker pionieri della conquista del
Natal.
10. Cape Town, la
capitale
legislativa
• Città del Capo, dove si trova il Parlamento.
• Oltre quindi ad essere considerato il cuore della
promulgazione delle leggi, negli anni si è
meritata anche l’appellativo di capitale del
turismo.
• Merito è più d’uno: della presenza
dell’aeroporto internazionale, delle
straordinarie bellezze naturalistiche e delle
attrazioni di Città del Capo che meritano una
visita.
• Qualche esempio? Il Planetarium, la South
African National Gallery, Castle of Good Hope,
Two Oceans Aquarium e, solo per citare una
delle bellezze naturalistiche, Table Mountain.
11. Bloemfontein, la
capitale
giudiziaria
• Infine, eccoci nella città simbolo della funzione
della giustizia: qui infatti ha sede la Corte
Suprema d’Appello.
• Città tendenzialmente meno nota, è la sesta
del paese, in termini di grandezza.
• Ha un’anima che mixa perfettamente il
carattere locale e l’indole globale.
• Tra gli eventi più noti, a livello mondiale, c’è il
Festival delle Rose: il nome “Bloemfontein”
significa letteralmente “Città delle Rose”.
• Per capire la portata di questo fenomeno
spettacolare, vieni in vacanza qui ad ottobre:
resterai inebriata/o da profumi e colori delle
fioriture!
13. VITA
• Nelson Mandela nacque il 18 Luglio
1918 nella famiglia reale dei
Thembu, una tribù di etnia Xhosa
che viveva in una fertile valle del
Capo Orientale (Sudafrica). Il suo
nome in lingua Xhosa, Rolihlahla, ha
un significato profetico:
“attaccabrighe”.
• Sarà chiamato Nelson solo quando
inizierà a frequentare il collegio
coloniale britannico di Healdtown.
Un nome dato dall’insegnante, che
sceglieva nomi inglesi a caso per i
ragazzini sudafricani, al posto degli
impronunciabili appellativi tribali.
14. CHI ERA?
• Nelson Mandela era un politico
sudafricano, primo presidente a
essere eletto dopo la fine
dell’apartheid nel suo Paese.
• A lungo uno dei leader del
movimento anti-apartheid,
organizzò anche azioni di sabotaggio
e guerriglia. Segregato e incarcerato
per ventisette anni durante i governi
sudafricani pro-apartheid prima
degli anni novanta, è oggi
universalmente considerato un
eroico combattente per la libertà.
15. APARTHEID
• Letteralmente significa “separazione”.
Definisce la politica di “segregazione razziale”
istituita nel 1947 dal governo di etnia bianca
del Sudafrica. I bianchi erano chiamati
Afrikaner, discendenti dei coloni olandesi e
inglesi. L’apartheid è stata dichiarato crimine
internazionale dall’ONU nel 1973 e quindi
inserito nei crimini contro l’umanità. A causa
del regime di discriminazione il Sudafrica
negli anni ’80 subì sanzioni internazionali e fu
escluso dalle Olimpiadi.
16. ATTIVITA’ POLITICA
• I primissimi passi verso la conquista della libertà degli
uomini Nelson Mandela li mosse nel 1940 quando fu
messo di fronte al fatto di doversi sposare con una
ragazza scelta dal capo thembu Dalindyebo. Questa
imposizione di matrimonio obbligatorio era una
condizione che Mandela non voleva tollerare. La scelta
era molto delicata: o si sposava e andava contro il suo
massimo principio, cioè la libertà, oppure non si sposava
mancando così di rispetto alla sua tribù e alla famiglia.
Così decise di scappare in direzione Johannesburg, verso
la città.
• Da giovane studente di legge, Mandela fu coinvolto
nell'opposizione al minoritario regime sudafricano, che
negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera
sudafricana. Unitosi all'African National Congress (ANC)
nel 1942, due anni dopo fondò l'associazione giovanile
Youth League, insieme a Walter Sisulu, Oliver Tambo ed
altri.
17. ANC-African National
Congress
• sigla dal 1923 dell'African National Congress
(Congresso Nazionale Africano), nato nel
1912 come prima organizzazione politica
indigena africana con il nome di South
African Native National Congress. Dalla sua
fondazione sino alla metà del XX secolo la
dirigenza del partito, formata da un'élite di
neri cattolici, si rese protagonista nella
Repubblica Sudafricana di una politica
moderata nel tentativo di ridurre
progressivamente, e senza l'uso della
violenza, la discriminazione razziale.
18. ARRESTO
• Nel 1961 divenne il comandante dell'ala armata
Umkhonto we Sizwe dell'ANC ("Lancia della
nazione", o MK), della quale fu co-fondatore.
Coordinò la campagna di sabotaggio contro
l'esercito e gli obiettivi del governo, ed elaborò
piani per una possibile guerriglia per porre fine
all'apartheid. Raccolse anche fondi dall'estero
per il MK, e dispose addestramenti para-militari,
visitando vari governi africani. Nell'agosto 1962
fu arrestato dalla polizia sudafricana, in seguito
a informazioni fornite dalla CIA, notizie che però
lo stesso Mandela nella sua biografia ritiene
non attendibili, e fu imprigionato per 5 anni con
l'accusa di viaggi illegali all'estero e incitamento
allo sciopero.
19. ARRESTO
• Durante la sua prigionia, la polizia arrestò importanti
capi dell'ANC. Mandela fu considerato fra i
responsabili, e insieme ad altri fu accusato di
sabotaggio e altri crimini equivalenti al tradimento.
furono ritenuti colpevoli e condannati all'ergastolo, il
12 giugno 1964. Per tutti i successivi 26 anni,
Mandela fu sempre maggiormente coinvolto
nell'opposizione all'apartheid, e lo slogan "Nelson
Mandela Libero" divenne l'urlo di tutte le campagne
anti-apartheid del Mondo.
• Mentre era in prigione, Mandela riuscì a spedire un
manifesto all'ANC, pubblicato il 10 giugno 1980. Il
testo recitava:
• « Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l'incudine delle
azioni di massa ed il martello della lotta armata
dobbiamo annientare l'apartheid! »
20. PRESIDENTE
• Divenuto libero cittadino e Presidente
dell'ANC Mandela concorse contro De Klerk
per la nuova carica di presidente del Sudafrica
e vinse, diventando il primo capo di stato di
colore. De Klerk fu nominato vice presidente.
Come presidente, Mandela presiedette la
transizione dal vecchio regime basato
sull'apartheid alla democrazia, guadagnandosi
il rispetto mondiale per il suo sostegno alla
riconciliazione nazionale ed internazionale.
Alcuni esponenti radicali furono delusi dalle
mancate conquiste sociali durante il periodo
del suo governo, nonché dall'incapacità del
governo di dare risposte efficaci al dilagare
dell'HIV/AIDS nel Paese. Mandela stesso
ammise, dopo il suo congedo, che forse aveva
commesso qualche errore nel calcolare il
possibile pericolo derivante dal diffondersi
dell'AIDS.
21. IL RITIRO
• Dopo aver abbandonato la carica di Presidente nel 1999,
Mandela ha proseguito il suo impegno e la sua azione di
sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili ed
umani. Mandela è una delle due persone di origini non
indiane ad aver ottenuto il Bharat Ratna, il più alto
riconoscimento civile indiano (nel 1990).
• Nel giugno 2004, all'età di ottantacinque anni, Mandela
ha annunciato di volersi ritirare dalla vita pubblica e di
voler passare il maggior tempo possibile con la sua
famiglia, finché le condizioni di salute glielo avessero
concesso. Ha comunque fatto un'eccezione nel luglio
2004 confermando il suo duraturo impegno nella lotta
contro l'Aids recandosi a Bangkok per parlare alla XV
conferenza internazionale sull'AIDS.
• Il 23 luglio 2004, con una cerimonia tenutasi a Orlando,
Soweto, la città di Johannesburg gli ha conferito la più
alta onorificenza cittadina, il "Freedom of the City",
paragonabile alla consegna delle chiavi della città.