2. I confini della svizzera
A est confina con la Francia
A sud ovest con l’Italia
A nord ovest con la Germania
A ovest con l’Austria
3. Svizzera
UE: no SME: no
La Svizzera non fa parte
dell’ unione europea
Moneta svizzera :
Il franco
Lingua: tedesco,
francese,italiano,romancio(uf
ficiale)
Capitale:Berna
Forma di governo:
repubblica federale
Religione: cattolica
Abitanti:7 164 444
4. bandiera
La bandiera attuale risale al 1848.
Probabilmente la croce bianca su sfondo rosso fu
usata per la prima volta dall’ esercito nel 1339
5. Clima
Il clima a sud è alpino con inverni rigidi ; a
nord è continentale ,con inverni freddi ed
estati calde. Importante è l’azione
mitigatrice dei laghi.
6. Territorio della svizzera
Il territorio può essere diviso in tre zone:a sud la regione
alpina, con le cime più elevate;al centro il Mittelland
(terra di mezzo),una regione collinare;a nord – ovest la
catena del Giura. Le alpi coprono il 60% del territorio i
monti principali sono il Rosa,il Cervino,il
Finsteraarhorn,Jungfrau,Bernina.
7. Fiumi
Molti sono i fiumi che nascono dai ghiacciai svizzeri: Reno,
che si mette nel lago di costanza;il Rodano che entra nel
lago di Ginevra;il Ticino,immissario del lago
maggiore;l’Inn ,affluente del Danubio;l’Aare, che
confluisce nel Reno
8. laghi
Numerosi laghi di origine glaciali:il lago di Ginevra (il più vasto), quello di
Costanza, il lago Maggiore e quello dei quattro cantoni. non vi sono pianure
estese,ma solo ampie vallate tra i monti. Le principali sono le valli del
Rodano, del Reno, del Ticino a sud, e dell’ Aare a nord.
10. L’ECONOMIA
Settore primario:
Data la natura montuosa del territorio, l’agricoltura è praticata solo sul 10%
nella superficie del paese. Pur utilizzando tecniche moderne,non è perciò
sufficiente alla popolazione. i prodotti principali sono cereali patate e
barbabietole da zucchero nelle zone vicino ai laghi, dove il clima è più mite
e nella valle del Rodano si coltivano viti, alberi da frutta e ortaggi.
Importante è LA produzione di legname.
L’allevamento è diffuso, grazie alla grande superficie destinata all’ pascolo. I
bovini selezionati , appartenenti alla razze Simmenthal e Friburgo
forniscono grandi quantità di latte.
Il sottosuolo svizzero è povero di materie prime. L’ unico minerale estratto è il
salgemma.
11. Settore secondario
L’ industria svizzera si è sviluppata grazie alla disponibilità
(soprattutto idroelettrica e nucleare ) e di capitali.
Attualmente contribuisce per il 30% al prodotto nazionale
lordo.
I settori più tradizionali sono quelli metallurgico e
meccanico, che trasformano materie prime importate
dall’ estero.
Ai primi posti è l’industria chimica e farmaceutica
concentrata a Basilea che produce il 10% dei farmaci
venduti sul pianeta.
Importante è anche l’ industria tessile, sia del cotone, sia
della lana e della seta.
Non bisogna dimenticare l’ industria alimentare.
12. Settore terziario
Il settore più importante per la svizzera è il terziario.
Voce principale è l’ attività finanziaria,favorita dalla
neutralità politica e della riservatezza del sistema
bancario.
grande sviluppo ha il turismo, sia nelle attività sciistiche,
sia sui laghi e nelle città d’ arte. la svizzera dispone
infatti di moti alberghi, servizi di comunicazione.
Importante è il commercio. Numerosi sono i prodotti
esportati dal paese che deve a sua volta importare
prodotti alimentari e materie prime.
13. Festa svizzera
All’inizio e alla fine dell’estate gli alpigiani e i loro animali indossano il
vestito della festa e, abbelliti con fiori e campanacci, salgono all’alpe
con la propria mandria . Trascorsa l’estate, quando l’autunno si
avvicina, scendono nuovamente a valle nella stessa cornice
festosa. Le tradizionali salite e discese dall’alpe attirano sempre
numerosi spettatori.
14. Curiosità
La storia di heidi (conosciuta da tutti i
bambini) è ambientata in svizzera.
La scrittrice del libro si chiamava Johanna
Spyri. (12 giugno 1827 – Zurigo, 7 luglio 1901)