1. News 27/A/2017
Lunedì, 03 luglio 2017
Disciplina Clp, aumenta tolleranza per formaldeide.
L’Ue ha rettificato il regolamento 2017/776/Ue decuplicando (dallo 0,1% all’1%) la
soglia della concentrazione teorica di formaldeide rilasciabile ai fini della
classificazione delle miscele come mutagene.
La rettifica del regolamento 2017/776/Ue, pubblicata sulla Guue del 29 giugno 2017,
si riverbera sull’allegato VI (Classificazione ed etichettatura armonizzate di talune
sostanze pericolose) del regolamento “Clp” 1272/2008/Ce e, in particolare, sulla
nota 9 al punto 1.1.3.2 (Note relative alla classificazione e all’etichettatura delle
miscele), aggiunta dal regolamento del 2017 ed applicabile a decorrere dal 1°
luglio 2017.
La nota come rettificata stabilisce che la classificazione come “mutageno” (“un
agente che comporta un aumento del verificarsi di mutazioni in popolazioni di
cellule e/o di organismi”) non è necessaria se si può dimostrare che la
concentrazione massima teorica di formaldeide rilasciabile, a prescindere dalla
fonte, nella miscela all’atto dell’immissione sul mercato è inferiore all’1%. (Articolo di
Alessandro Geremei)
Fonte: reteambiente.it
Mercurio, Ue si prepara a Cop1.
Sul tema del mercurio e dei limiti al suo utilizzo, è stata pubblicata la decisione Ue
del 19 giugno 2017, n.2017/1138/Ue sulla posizione da adottare alla prima riunione
sulla Convenzione di Minamata, per quanto concerne gli orientamenti.
E’ stata pubblicata sulla Guue del 27 giugno 2017 la decisione del Consiglio
europeo del 19 giugno 2017, n.2017/1138/Ue relativa alla posizione da adottare, a
nome dell’Ue, alla prima riunione della conferenza delle parti della Convenzione di
Minamata (già ratificata dall’Ue con decisione 2017/939/Ue). In particolare, si
2. sostiene l’adozione di orientamenti riguardanti le migliori pratiche ambientali in
materia di mercurio e la fissazione di valori limite di emissione.
In più, la prima riunione della Convenzione di Minamata (COP1) si terrà dal 24 al 29
settembre 2017 a Ginevra. (Articolo di Costanza Kenda)
Fonte: reteambiente.it
Conai, cala dal 2018 contributo ambientale per acciaio e vetro.
Il 22 giugno 2017 il Consorzio nazionale imballaggi ha deliberato la riduzione a
decorrere dal 1° gennaio 2018 del contributo ambientale per gli imballaggi in
acciaio e in vetro.
Il Consiglio di amministrazione di Conai, sentito il parere del Consorzio nazionale
riciclo e recupero imballaggi acciaio Ricrea, ha deliberato la diminuzione del
contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio che a decorrere dal 1° gennaio
2018 scenderà dai 13 euro/ton. agli 8 euro/ton.
Nella stessa seduta è stata decisa la riduzione anche del contributo ambientale
dovuto al Consorzio Coreve (consorzio recupero vetro) per gli imballaggi in vetro
che dai 16,30 euro/ton (decorrenti dal 1° luglio 2017) scenderà ulteriormente dal 1°
gennaio 2018 ai 13,30 euro/ton. (Articolo di Francesco Petrucci)
Fonte: reteambiente.it
Rifiuti. Attività di recupero rifiuti esercitata in immobili abusivi.
TAR Campania (NA) Sez. III n. 2743 del 24 maggio 2017
È illegittima l'ordinanza sindacale che richiami le norme che sanzionano gli abusi
edilizi al fine di impedire la cessazione immediata della attività di discarica di rifiuti
speciali, giacché lo smaltimento dei rifiuti - pur seguitando ad essere correlato alla
pianificazione del territorio per quanto attiene alla scelta delle aree destinate a tale
attività - è autonomamente disciplinato mediante normativa a sé stante,
concettualmente autonoma da quella urbanistica.
Fonte: lexambiente.it
3. Rifiuti. Residui della lavorazione del marmo.
Cass. Sez. III n. 28693 del 9 giugno 2017 (Ud 23 feb 2017)
Presidente: Savani Estensore: Renoldi Imputato: Crocco
Nel caso dei residui della lavorazione del marmo va affermata la natura di rifiuto .
Tale qualificazione può essere superata soltanto qualora l'interessato fornisca la
prova della sussistenza dei presupposti previsti dalla legge per l'applicazione del
regime giuridico più favorevole relativo al "sottoprodotto".
Fonte: lexambiente.it
Conai taglia il contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio e vetro.
A partire dal 1 gennaio 2018 i primi pagheranno 8€/ton, i secondi 13,3€/ton
A partire dal 1 gennaio 2018 diminuirà il contributo ambientale dovuto sia per gli
imballaggi in acciaio (passando dagli attuali 13€/ton a 8€/ton), sia per quelli in vetro:
dai 16,3€/ton previsti a partire da domani l’altro, con l’arrivo del 2018 si passerà a
13,3€/ton.
È quanto ha deliberato il cda Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, per quanto
riguarda l’ammontare del contributo ambientale, ovvero la forma di finanziamento
– stabilita per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio – attraverso la quale
Conai «ripartisce tra produttori e utilizzatori il costo per i maggiori oneri della raccolta
differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi».
Il Consorzio spiega tali variazioni come un «segnale dell’impegno del sistema
consortile ad ottimizzare le risorse ed a contenere i costi per le imprese consorziate –
produttrici e utilizzatrici di imballaggi – garantendo il ritiro dei rifiuti urbani di
imballaggio sull’intero territorio nazionale ed il riconoscimento ai Comuni dei
corrispettivi previsti dal vigente accordo quadro Anci-Conai».
I materiali scelti, ovvero acciaio e vetro, si distinguono per le buone potenzialità di
riciclo mostrate: entrambi materiali potenzialmente riciclabili all’infinito, in Italia gli
ultimi dati per il recupero degli imballaggi parlano di un avvio a riciclo al 77,5%
rispetto all’immesso al consumo per l’acciaio (consorzio Ricrea) e del 70,9% per
quanto riguarda il vetro (consorzio Coreve).
Fonte: greenreport.it