Il modulo facente parte del corso sulle "Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile" organizzato da AREA Science Park, intende fornire una serie di spunti su come promuovere una Mobile App partendo dall'analisi della domanda, per arrivare alla promozione online vera e propria. Parte 1 - Analisi e strategia
Marketing e pianificazione strategica (AREA Science Park)Paolo Bolpet
Lezione di Marketing e Comunicazione nell'ambito del corso di Alta formazione "Valutazione e Management dei Progetti di Innovazione" organizzato da AREA Science Park Trieste.
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezioneextrategy
2° lezione: i canali di comunicazione innovativi in nuovo mercato:
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Learning over Delivery: il business e l'innovazione ai tempi della complessitàextrategy
Lavorare a progetti complessi richiede un metodo che ti supporti, saperlo padroneggiare e evolverlo per tenere allineati business value e project delivery.
I business goal e gli user need sono requisiti fondamentali su cui costruire un progetto che funzioni, la base su cui poggiare le decisioni strategiche, che permette al team di fare scelte condivise, in corso d'opera, in linea con gli obiettivi-chiave.
Qui descriviamo il nostro approccio ai contesti complessi e le nostre evoluzioni nel tempo.
Rendi la tua idea visibile con il web e i social media (Campusdimpresa)Paolo Bolpet
Come promuovere e raccogliere fondi via web e social media per finanziare la tua idea
- Crea un piano di promozione online ad alta efficienza
- Dalla startup al brand: istruzioni per l’uso
- Crowdfunding: strumenti e situazione italiana
Startup step Michela Michieli - Intelligent School Design 2014VoD_group
La presentazione di Michela Michieli al workshop "Aspetti innovativi della progettazione delle scuole" di sabato 31 maggio 2014, all'interno del corso "Intelligent School Design" presso l'Urban Center di Bassano del Grappa.
trasformare un’idea in un business che funziona | 1° lezioneextrategy
1° lezione: definizione del modello di business
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Marketing e pianificazione strategica (AREA Science Park)Paolo Bolpet
Lezione di Marketing e Comunicazione nell'ambito del corso di Alta formazione "Valutazione e Management dei Progetti di Innovazione" organizzato da AREA Science Park Trieste.
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezioneextrategy
2° lezione: i canali di comunicazione innovativi in nuovo mercato:
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Learning over Delivery: il business e l'innovazione ai tempi della complessitàextrategy
Lavorare a progetti complessi richiede un metodo che ti supporti, saperlo padroneggiare e evolverlo per tenere allineati business value e project delivery.
I business goal e gli user need sono requisiti fondamentali su cui costruire un progetto che funzioni, la base su cui poggiare le decisioni strategiche, che permette al team di fare scelte condivise, in corso d'opera, in linea con gli obiettivi-chiave.
Qui descriviamo il nostro approccio ai contesti complessi e le nostre evoluzioni nel tempo.
Rendi la tua idea visibile con il web e i social media (Campusdimpresa)Paolo Bolpet
Come promuovere e raccogliere fondi via web e social media per finanziare la tua idea
- Crea un piano di promozione online ad alta efficienza
- Dalla startup al brand: istruzioni per l’uso
- Crowdfunding: strumenti e situazione italiana
Startup step Michela Michieli - Intelligent School Design 2014VoD_group
La presentazione di Michela Michieli al workshop "Aspetti innovativi della progettazione delle scuole" di sabato 31 maggio 2014, all'interno del corso "Intelligent School Design" presso l'Urban Center di Bassano del Grappa.
trasformare un’idea in un business che funziona | 1° lezioneextrategy
1° lezione: definizione del modello di business
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Paolo Bolpet - Digital Marketing Strategy - Novembre 2014Paolo Bolpet
Si tratta della prima di una serie di 6 lezioni del corso che tengo presso Consortium Service di Pordenone e che hanno lo scopo di fornire una informazione macro sulle più recenti strategie di digital strategy.
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
Gambe per le tue idea di impresa -Il business model canvas - Fornace dell'Inn...Gastone Tempesta
Uno strumento, semplice, pratico ed efficace che si rivolge a startupper, manager, imprenditori e, più in generale, a persone interessate ad apprendere strumenti innovativi per strutturare la propria idea di business che desiderano applicare ed integrare il modello e i suoi strumenti nel proprio lavoro quotidiano per generare idee di business e servizi, superare o trasformare problemi, scoprire nuove soluzioni efficaci.
Una giornata qualunque...in un'Agenzia di Comunicazione Laura_Petruolo
Quante volte si decide di avventurarsi nel mondo della comunicazione e dell'adv per dare visibilità alla propria attività e ci si trova sommersi da mille paroline sconosciute che non fanno altro che confonderci?!?!?!
Ecco la soluzione... immaginate una classica giornata in un'agenzia di comunicazione, un classico incontro tra account e cliente, una classica proposta di visibilità...aggiungete un pò di ironia, suggerimenti chiave e arte...ed ecco "L'ARTE DI COMUNICARE"... un manuale semplice, breve e simpatico in cui trovare le risposte ai dubbi dei "non addetti ai lavori"... tra una risata e un'opera d'arte!!
BUONA LETTURA!
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
10 Insightful Quotes On Designing A Better Customer ExperienceYuan Wang
In an ever-changing landscape of one digital disruption after another, companies and organisations are looking for new ways to understand their target markets and engage them better. Increasingly they invest in user experience (UX) and customer experience design (CX) capabilities by working with a specialist UX agency or developing their own UX lab. Some UX practitioners are touting leaner and faster ways of developing customer-centric products and services, via methodologies such as guerilla research, rapid prototyping and Agile UX. Others seek innovation and fulfilment by spending more time in research, being more inclusive, and designing for social goods.
Experience is more than just an interface. It is a relationship, as well as a series of touch points between your brand and your customer. Here are our top 10 highlights and takeaways from the recent UX Australia conference to help you transform your customer experience design.
For full article, continue reading at https://yump.com.au/10-ways-supercharge-customer-experience-design/
http://inarocket.com
Learn BEM fundamentals as fast as possible. What is BEM (Block, element, modifier), BEM syntax, how it works with a real example, etc.
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Paolo Bolpet - Digital Marketing Strategy - Novembre 2014Paolo Bolpet
Si tratta della prima di una serie di 6 lezioni del corso che tengo presso Consortium Service di Pordenone e che hanno lo scopo di fornire una informazione macro sulle più recenti strategie di digital strategy.
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
Gambe per le tue idea di impresa -Il business model canvas - Fornace dell'Inn...Gastone Tempesta
Uno strumento, semplice, pratico ed efficace che si rivolge a startupper, manager, imprenditori e, più in generale, a persone interessate ad apprendere strumenti innovativi per strutturare la propria idea di business che desiderano applicare ed integrare il modello e i suoi strumenti nel proprio lavoro quotidiano per generare idee di business e servizi, superare o trasformare problemi, scoprire nuove soluzioni efficaci.
Una giornata qualunque...in un'Agenzia di Comunicazione Laura_Petruolo
Quante volte si decide di avventurarsi nel mondo della comunicazione e dell'adv per dare visibilità alla propria attività e ci si trova sommersi da mille paroline sconosciute che non fanno altro che confonderci?!?!?!
Ecco la soluzione... immaginate una classica giornata in un'agenzia di comunicazione, un classico incontro tra account e cliente, una classica proposta di visibilità...aggiungete un pò di ironia, suggerimenti chiave e arte...ed ecco "L'ARTE DI COMUNICARE"... un manuale semplice, breve e simpatico in cui trovare le risposte ai dubbi dei "non addetti ai lavori"... tra una risata e un'opera d'arte!!
BUONA LETTURA!
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
10 Insightful Quotes On Designing A Better Customer ExperienceYuan Wang
In an ever-changing landscape of one digital disruption after another, companies and organisations are looking for new ways to understand their target markets and engage them better. Increasingly they invest in user experience (UX) and customer experience design (CX) capabilities by working with a specialist UX agency or developing their own UX lab. Some UX practitioners are touting leaner and faster ways of developing customer-centric products and services, via methodologies such as guerilla research, rapid prototyping and Agile UX. Others seek innovation and fulfilment by spending more time in research, being more inclusive, and designing for social goods.
Experience is more than just an interface. It is a relationship, as well as a series of touch points between your brand and your customer. Here are our top 10 highlights and takeaways from the recent UX Australia conference to help you transform your customer experience design.
For full article, continue reading at https://yump.com.au/10-ways-supercharge-customer-experience-design/
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Learn BEM fundamentals as fast as possible. What is BEM (Block, element, modifier), BEM syntax, how it works with a real example, etc.
How to Build a Dynamic Social Media PlanPost Planner
Stop guessing and wasting your time on networks and strategies that don’t work!
Join Rebekah Radice and Katie Lance to learn how to optimize your social networks, the best kept secrets for hot content, top time management tools, and much more!
Watch the replay here: bit.ly/socialmedia-plan
Content personalisation is becoming more prevalent. A site, it's content and/or it's products, change dynamically according to the specific needs of the user. SEO needs to ensure we do not fall behind of this trend.
Lightning Talk #9: How UX and Data Storytelling Can Shape Policy by Mika Aldabaux singapore
How can we take UX and Data Storytelling out of the tech context and use them to change the way government behaves?
Showcasing the truth is the highest goal of data storytelling. Because the design of a chart can affect the interpretation of data in a major way, one must wield visual tools with care and deliberation. Using quantitative facts to evoke an emotional response is best achieved with the combination of UX and data storytelling.
Succession “Losers”: What Happens to Executives Passed Over for the CEO Job?
By David F. Larcker, Stephen A. Miles, and Brian Tayan
Stanford Closer Look Series
Overview:
Shareholders pay considerable attention to the choice of executive selected as the new CEO whenever a change in leadership takes place. However, without an inside look at the leading candidates to assume the CEO role, it is difficult for shareholders to tell whether the board has made the correct choice. In this Closer Look, we examine CEO succession events among the largest 100 companies over a ten-year period to determine what happens to the executives who were not selected (i.e., the “succession losers”) and how they perform relative to those who were selected (the “succession winners”).
We ask:
• Are the executives selected for the CEO role really better than those passed over?
• What are the implications for understanding the labor market for executive talent?
• Are differences in performance due to operating conditions or quality of available talent?
• Are boards better at identifying CEO talent than other research generally suggests?
Il modello SOSTAC e PRACE di SmartInsights.com, presentato al Master Social media marketing dello IULM. Come impostare una strategia di marketing digitale secondo un modello che considera le 4 fasi del funnel: 1) Reach 2)Act 3)Convert 4) Engage.
Corso di web marketing - 5 Online advertisingPaolo Bolpet
- Introduzione. Cosè una campagna pay-per-click e come funziona. I giganti: Google AdWords e Facebok Advertising
- Una architettura di successo: dalla keyword alla conversione passando per la landing page.
Corso di web marketing - 1 Il quadro strategicoPaolo Bolpet
- Introduzione. Come cambia lo scenario con i nuovi strumenti della comunicazione
- Le nuove regole. Come funziona il nuovo contesto online; i concetti di valore, relazione, condivisione.
- Individuare target, obiettivi, strategie e tecnologie par raggiungere i propri obiettivi di business.
Free digital marketing plan template - PreviewMatteo Sorba
Il template gratuito per impostare il piano di marketing digitale e pianificare le azioni della tua comunicazione.
Scarica la versione completa qui: https://calibra.co/free-digital-marketing-plan-template/
Questo percorso nasce da un’idea semplice: prima c’è il problema e poi la sua soluzione. Il risultato è straordinario, perché in meno tempo sarai più motivato e con le idee più chiare.
Abbiamo selezionato il 20% degli strumenti e delle best-practices che permettono di raggiungere l’80% del risultato e, grazie ai consigli strategici, raggiungerai il 100% con le tue personalizzazioni.
Abbiamo pensato ai precisi, ai distratti e a quelli che vengono sempre interrotti. Crediamo che collaborando insieme su G-Suite, con indicazioni chiare e una visione unica, per il tuo team sarà più facile arrivare al risultato.
Tutti i segreti della lead-generation [SMAU Bologna 2017 - Inside Factory]Alessandro Frangioni
L’obiettivo principale del workshop è illustrare le migliori tecniche per l'acquisizione di contatti (lead) utilizzando strategie di advertising con Google AdWords, Facebook Ads e Instagram.
Questo intervento vuole evidenziare i passi fondamentali per l'impostazione di una strategia perfetta per ottenere contatti. Faremo molti esempi pratici, basandoci su case-study reali, in modo da illustrare le varie tipologie di strategie per vari e diversi settori: dal b2b al b2c. Seguiremo 4 step: analisi, pianificazione, sviluppo e report. Entreremo nello specifico delle landing page, uno dei punti fondamentali di tutto il piano, analizzando il comportamento degli utenti e le tecniche per migliorarle in modo da renderle efficaci. Ci soffermeremo sulle impostazioni dei tools di web analytics, per un tracciamento corretto di obiettivi e conversioni fino ad arrivare all'impostazione strategica delle campagne scelte per la promozione, con accenni a Facebook Ads, Instagram Ads, Google AdWords, Linkedin Ads e Email Marketing. Concluderemo con report e esempi pratici applicati ad alcuni clienti.
Nello speech analizzeremo 3-4 campagne di clienti reali, che hanno raggiunto e stanno raggiungendo risultati importanti, nello specifico ci soffermeremo su:
- migliorare la qualità delle landing page e tracciare i comportamenti delle persone
- migliorare l'approccio mobile
- come migliorare le campagne su AdWords, Facebook Ads e Instagram.
Domande a cui il workshop risponde:
Come migliorare la qualità dei contatti acquisiti?
Come raggiungere le persone giuste?
Come migliorare i rendimenti delle landing e tracciare i risultati?
A chi si rivolge:
Agenzie web, professionisti (consulenti di web marketing) e aziende che investono in digital marketing sopratutto per acquisizione di contatti.
Uno speech rivolto agli addetti ai lavori che seguono campagne, ma anche a Imprenditori e Professionisti digitalmente capaci, sia per il settore B2B che B2C e vorrebbero migliorare le performance delle campagne lead.
Tutti i segreti della lead-generation [SMAU Padova 2017 - Inside Factory]Alessandro Frangioni
L’obiettivo principale del workshop è illustrare le migliori tecniche per l'acquisizione di contatti (lead) utilizzando strategie di advertising con Google AdWords, Facebook Ads e Instagram.
Questo intervento vuole evidenziare i passi fondamentali per l'impostazione di una strategia perfetta per ottenere contatti. Faremo molti esempi pratici, basandoci su case-study reali, in modo da illustrare le varie tipologie di strategie per vari e diversi settori: dal b2b al b2c. Seguiremo 4 step: analisi, pianificazione, sviluppo e report. Entreremo nello specifico delle landing page, uno dei punti fondamentali di tutto il piano, analizzando il comportamento degli utenti e le tecniche per migliorarle in modo da renderle efficaci. Ci soffermeremo sulle impostazioni dei tools di web analytics, per un tracciamento corretto di obiettivi e conversioni fino ad arrivare all'impostazione strategica delle campagne scelte per la promozione, con accenni a Facebook Ads, Instagram Ads, Google AdWords, Linkedin Ads e Email Marketing. Concluderemo con report e esempi pratici applicati ad alcuni clienti.
Nello speech analizzeremo 3-4 campagne di clienti reali, che hanno raggiunto e stanno raggiungendo risultati importanti, nello specifico ci soffermeremo su:
- migliorare la qualità delle landing page e tracciare i comportamenti delle persone
- migliorare l'approccio mobile
- come migliorare le campagne su AdWords, Facebook Ads e Instagram.
Domande a cui il workshop risponde:
Come migliorare la qualità dei contatti acquisiti?
Come raggiungere le persone giuste?
Come migliorare i rendimenti delle landing e tracciare i risultati?
A chi si rivolge:
Agenzie web, professionisti (consulenti di web marketing) e aziende che investono in digital marketing sopratutto per acquisizione di contatti.
Uno speech rivolto agli addetti ai lavori che seguono campagne, ma anche a Imprenditori e Professionisti digitalmente capaci, sia per il settore B2B che B2C e vorrebbero migliorare le performance delle campagne lead.
Mobile App Development - Strategie di web marketing e comunicazione - Parte 2Paolo Bolpet
Il modulo facente parte del corso sulle "Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile" organizzato da AREA Science Park, intende fornire una serie di spunti su come promuovere una Mobile App partendo dall'analisi della domanda, per arrivare alla promozione online vera e propria. Parte 2 - Strumenti, canali, contesti
Integrare Google Ads e SEO per una strategia di keyword research basata sul r...Marco Micheli
La fase di keyword research è fondamentale per progettare una architettura di navigazione funzionale, ma spesso, specialmente per progetti che partono da zero o in settori più competitivi intercettare per tempo il giusto intento di ricerca da parte degli utenti può rivelarsi fondamentale per ridurre le possibilità di errori e massimizzare i tempi di sviluppo del progetto. Spesso i tool non riescono a fornire in tempo reale i dati che ci servirebbero, per questo motivo esistono delle tecniche che integrano SEO e SEM che consentono di riuscire ad intercettare il reale search intent degli utenti e studiare alberatura e contenuti ad hoc per rispondere alle loro esigenze.
Community Management e Web Community - Master SQcuola di BlogMarco FABBRI
Per essere un bravo Community Manager non basta sapersi muovere sul Web, bisogna anche conoscere alcuni meccanismi del "social" tradizionale e rendersi conto che non tutti possono fare questo mestiere.
La lezione spiega come definire gli obiettivi di digital marketing, quali strategie e azioni portare avanti sugli obiettivi definiti, come misurare i risultati.
Corso di 6 ore per minimum lab: "Comunicazione, gli strumenti del web". Divertitevi a scovare le imprecisioni: sono lì di proposito, in modo da mantenere la mente sveglia e pensare in modo critico!
Similar to Mobile App Development - Strategie di web marketing e comunicazione - Parte 1 (20)
Mobile App Development - Strategie di web marketing e comunicazione - Parte 1
1. Tecniche di progettazione e
sviluppo di applicazioni mobile
Potenzialità del mercato, posizionamento,
strategie di presenza online
1– analisi e strategia
Paolo Bolpet – web strategist @ eFlux – Corso FP1235479002
2. Buongiorno
Mi chiamo Paolo Bolpet, sono
web strategist in eFlux e Moove.
Da più di 17 anni aiuto aziende ed
organizzazioni a trovare il modo
più efficace di comunicare online.
linkedin.com/in/bolpet
twitter: @bolpet
slideshare.net/bolpet
www.eflux.it / www.moove.it
3. Organizzazione del corso
➔
Obiettivo è fornirvi una serie di spunti su come
promuovere la vostra App partendo da una analisi
della domanda, per arrivare alla promozione
online vera e propria della vostra app
➔
Il primo giorno parleremo di analisi e di strategia; il
secondo faremo una ricognizione degli strumenti
a disposizione; il terzo faremo assieme un
progetto di promozione di una App
4. Take away... e no
➔
Troverete le basi su cui elaborare una strategia, i
meccanismi su cui si basano i vari strumenti,
buone prassi, suggerimenti, esempi pratici
➔
NON troverete istruzioni dettagliate, how-to
perché per quelli ci sono libri, manuali ed help
online che vi studierete quando vi serviranno
➔
Ma soprattutto NON troverete ricette magiche,
template, ma il faticoso e costante lavoro
quotidiano ed un incitamento alla scoperta
5. “If you fail to plan, you plan to fail”
[anonimo]
6. Una storia...
A Udine, c'è Antonio, un salernitano che ha deciso di
aprire un negozio di alimentari pieno di cose sfiziose.
Dalla vecchietta claudicante al rampante funzionario di
banca, per tutti Antonio ha una parola, una storia da
raccontare e con tutti inizia una conversazione che
spesso va a finire sul cibo in mostra.
Tu non vai da Antonio per acquistare alimentari, ci vai
soprattutto per il racconto che senti entrando nel
negozio, raccontato anche dal cibo che vende.
7. Strategia e pianificazione
➔
La strategia è lo strumento necessario a
conseguire gli obiettivi di lungo termine di
un'impresa
➔
La strategia permette di anticipare e considerare
prima quali conseguenze potranno avere le azioni
che intraprendiamo
➔
Senza strategia siamo ciechi in mezzo ad una
città, privi di guida, ubriacati da segnali che non
riusciamo a comprendere
8. Obiettivi di business,
target e valore scambiato
In tutto quello di cui parleremo ci saranno delle
costanti che non dovrete mai dimenticare:
Obiettivi di business
Interlocutore
Valore scambiato
10. Che fare?
➔
Avere l'idea, creare il valore da scambiare
➔
Valutare la risposta del mercato, le sue
potenzialità
➔
Definire come vogliamo differenziarci
➔
Definire il modello di business
➔
Creare l'attesa e promuovere la app
➔
Postvendita: la sfida del nuovo millennio
11. Avere una buona idea
➔
Risolvere un problema: non esiste funzione che
non possa essere oggetto di una app;
➔
Focalizzarsi su una cosa e farla bene; fornire una
grande esperienza d'uso agli utenti
➔
Trovare il modo di differenziarsi: farlo meglio, in
modo differente o a minor costo
12. Esplorare le potenzialità del mercato
➔
Canali e statistiche di settore:
➔
Flurry http://blog.flurry.com/
➔
Apptopia http://blog.apptopia.com/
➔
Su Scoop.it http://goo.gl/d2EYV
➔
Dati presenti sugli app store
➔
Monitoraggio motori di ricerca e social media
google.com/trends - twazzup.com
14. Dati degli app store
➔
Effettuare ricerche per tipologia di app
➔
Mappare la quantità di download, il numero di
recensioni e la media
➔
Controllo dei competitor, benchmark delle app,
effettuare dei test; trovare i punti di debolezza
18. The wisdom of the crowd
➔
Il modo migliori per realizzare l'app giusta è quella di
chiedere agli utilizzatori cosa vogliono
➔
I blog o altri sistemi come ideascale.com sono da
sempre fonte di idee maggiormente affidabili e con
tempi di risposta minori
➔
Co-creation significa progettare quello che gli
utilizzatori realmente vogliono e come lo vogliono
➔
Co-creation significa creare una comunità da cui
partire per promuovere la app
20. Differenziare l'offerta
➔
Fare meglio, a minor costo, in modo diverso
➔
Oppure fare qualcosa che gli altri non fanno;
usare la strategia dell'oceano blu:
➔
non competere, cercare nuovi mercati
➔
aumentare la base di utenti
➔
creare un solido business model
➔
aumentare la profittabilità
21. L’innovazione di valore:
la colonna portante della strategia oceano blu
(c) Kim – Mauborgne, Blue Ocean Strategy
25. Principi della strategia oceano blu
(1) Ridefinire i confini del mercato andando oltre i
settori di mercato esistenti
(2) Focalizzare sul quadro complessivo non sui
numeri. Visualizzare il profilo strategico.
(3) Estendere la domanda, cercare i non-clienti: futuri,
che rifiutano, inesplorati
(4) Seguire la giusta sequenza strategica: dall'utilità, al
giusto prezzo, stabilire il costo, superare gli
ostacoli, verificare l'utilità dell'offerta
26. Scegliere il business model
➔
Pay to download; si paga prima di scaricare la app
➔
In-App purchase; si paga per avere contenuti, maggiori funzionalità, eliminare ads, etc
➔
Sponsorizzazione; il pagamento viene effettuato da uno sponsor che vuole essere associato
alla app
➔
Affiliation; il pagamento viene effettuato in base a lead o vendite (ad esempio una app di
prenotazione alberghiera)
➔
Additional services; il guadagno deriva da servizi paralleli (ad esempio una app di uno studio
legale)
➔
Part of service; la app è parte di un sistema di servizi che una azienda offre
➔
Information; il guadagno è nella vendita dei dati raccolti dalla app
➔
Reputation or Branding; scopo è avere molti utenti trovando poi il modello di business
➔
Senza modello di business; la app viene realizzata senza voler generare business
28. Bibliografia
➔
Strategia oceano blu http://goo.gl/mL4m
➔
Business Model Canvas http://goo.gl/o4J4c
➔
Free, Chris Anderson (Gratis, RCS Libri)
➔
Flurry industry insights http://blog.flurry.com
➔
eConsultancy http://goo.gl/DHVik
30. Da dove partire?
➔
Una start-up in genere:
➔
è sconosciuta (brand awareness)
➔
ha scarso budget e mezzi
➔
ha poco tempo
➔
Sia che vogliate attrarre investitori sia che vogliate
andare avanti con le vostre gambe avete bisogno
di risultati immediati a basso prezzo.
31. Investimenti / Risultati
Non è vero che internet o i social media
non costano nulla
+ + =
È un'equazione che non potete evitare in alcun
modo
32. Ho un sito... e adesso?
➔
Aprire un sito web, una pagina sui social media è
come aprire un negozio nel giardino dietro casa
➔
è necessario promuoverlo e mantenere viva
l'attenzione
➔
è necessario che diventi un punto di riferimento,
che trasmetta fiducia
➔
è necessario che sia coerente con la strategia, in
ciascun punto del piano
33. Markets are conversations
"I mercati sono conversazioni. Il mercato era un luogo in
cui le persone si riunivano e parlavano fra di loro. Internet ci
ha fornito un mezzo per raggiungere nuovamente un tale
livello di comunicazione." [1^ tesi del Cluetrain Manifesto,
1999].
"Il "social object" è il motivo per cui due persone parlano
fra di loro, anziché con altri." [Hugh Macleod].
➔
Trovate il social object che può essere condiviso nel
vostro ecosistema ed iniziate la conversazione ed avrete
trovato il Sacro Graal della vostra comunicazione.
34. Da dove iniziare?
Learn! Learn! Learn!
➔
se non sappiamo dove siamo, non possiamo
decidere dove vogliamo andare né come lo
vogliamo fare;
➔
Il nostro ecosistema è l'insieme del contesto in cui ci
muoviamo e dei contatti (stakeholder) con cui ci
dobbiamo confrontare;
➔
studiare il nostro ecosistema è il primo step del
nostro viaggio.
35. P.O.S.T.
➔
People. Individua i tuoi interlocutori, analizzane
l'attività in rete, scopri quali luoghi frequentano online
e come.
➔
Objectives. Decidi cosa vuoi ottenere dalla tua
attività online.
➔
Strategy. Decidi come dovrà cambiare il rapporto
entro il tuo ecosistema.
➔
Technology. Individua le tecnologie più efficaci per
raggiungere i tuoi obiettivi.
36. Start small, start now
➔
La comunicazione deve essere coerente, consistente, focalizzata
sull'utente;
➔
gli investimenti devono essere mirati, avere un ritorno immediato ed
uno di medio-lungo periodo;
➔
partire sempre avendo ben presenti gli obiettivi di business
dell'impresa ed il valore da scambiare con la propria audience;
➔
creare una architettura di comunicazione coerente, incentrata sulla
propria web property (che posso controllare) , focalizzata a
trasmettere fiducia e competenza, capace di crescere e di modificarsi
molto velocemente.
38. Conoscere gli obiettivi
➔
Nel momento in cui ho una idea e degli obiettivi di
business posso anche declinarli in obiettivi di
comunicazione:
➔
vendere, promuovere, aggregare, discutere, attrarre, etc;
➔
scopo della mia attività online sarà quindi quello di
portare acqua al mio mulino, ovvero ai miei obiettivi di
business;
➔
individuati gli obiettivi saprò anche cosa devo misurare
per valutare l'efficacia delle mie azioni.
39. Elaborare la strategia
➔
Scegliete i canali più efficaci e non quelli più di
moda; vi sembrerà strano ma Facebook quasi mai
è la scelta più migliore;
➔
centellinate la vostra presenza effettiva (profili,
pagine) in base alla vostra reale capacità e tempo
di coinvolgere la vostra platea;
➔
cercate e coltivate i canali (gruppi, discussioni,
forum) in cui poter dimostrare le vostre capacità)
40. Misurare e migliorare
➔
Tutto si può misurare; ciò che non si può
misurare non esiste;
➔
la misura deve essere coerente agli obiettivi di
business;
➔
la misura deve servire a migliorare non a
dimostrare quanto siete bravi.
41. Crowdfunding non significa raccogliere soldi
dalla folla, ma creare attorno a un progetto
una comunità a cui chiedere sostegno
[Wired.it]
42. Legislazione
➔
Il decreto crescita (ottobre 2012) prevede:
➔
l'esistenza di portali di raccolta fondi per start-up
innovative;
➔
la definizione di start-up innovativa (alcune info
http://bit.ly/XEodh5);
➔
la prossima uscita di un regolamento della
CONSOB che dovrebbe dare chiarezza e mettere
ordine nel settore.
43. La dimensione in Italia
➔
30.000 progetti presentati alle piattaforme per
l'approvazione
➔
9.000 approvati e pubblicati, sottoposti al
pubblico
➔
2.500 andati a buon fine, cioè hanno ricevuto
finanziamenti
➔
13.000.000 di Euro raccolti
45. Takeaway
“Sento spesso parlare di progetti e poche volte di
comunità. Il crowdfunding non è una raccolta fondi,
ma storytelling” [Chiara Spinelli, Eppela]
➔
come prima cosa cercate la vostra personalità,
trovate quello che distingue il vostro progetto
dagli altri
➔
poi costruite il vostro ecosistema: raccontate la
vostra storia.
46. Alcuni indirizzi
➔
Alcuni portali di crowdfunding già attivi:
➔
www.kickstarter.com, www.ulule.com, www.indiegogo.com: alcune tra le
piattaforme
➔
www.kapipal.com, eppela.com sono invece esperienze italiane (Vedi il
Manifesto Kapipalista http://bit.ly/TQVNaZ)
➔
www.youcapital.com, www.spot.us dedicati al giornalismo;
www.slicethepie.com dedicato alla musica;
➔
www.growvc.com, www.siamosoci.com per trovare finanziamenti e consigli
utili per la vostra startup.
➔
Altre informazioni:
➔
Piattaforme italiane: http://goo.gl/R4REJ
➔
Come lanciare la tua startup: http://goo.gl/Kr2xi