Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo, 16
Convegno Istat Roma Aula magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Comvegno Istat Roma Aula Magna 29 Novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo,16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo, 16
Convegno Istat Roma Aula magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
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Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
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Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Comvegno Istat Roma Aula Magna 29 Novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo,16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Roma, 29 Novembre 2018
Vincenzo Russo
Professore Emerito dell’Università di Bologna e Coordinatore Commissione ASPA «Consumo reale di carne»
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Roma, 29 Novembre 2018
Vincenzo Russo
Professore Emerito dell’Università di Bologna e Coordinatore Commissione ASPA «Consumo reale di carne»
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Roma, 29 Novembre 2018
Vincenzo Russo
Professore Emerito dell’Università di Bologna e Coordinatore Commissione ASPA «Consumo reale di carne»
Il metodo della detrazione preventiva delle perdite per la stima del consumo reale di alimenti: applicazione alla carne e al pesce.
agricoltura, agroalimentare, alimentari, convegno-roma29112018,
#convegno-roma29112018
#29novembre
#Istat
#Sicurezza_Alimentare
#indicatori_statistici
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
SESSIONE II - Food Safety: la tutela della salute del consumatore
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...Fabrizio de Stefani
Il rischio Listeria nella produzione di salumi. Criticità e nuovi sviluppi - Thiene, 18 ottobre 2013
Veneto Agricoltura, Sala Convegni Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari
Relazione F. de Stefani
Il controllo ufficiale nelle imprese alimentari per il mercato comunitario
PREVENZIONE E RIDUZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARETarget Research
La spreco alimentare è un fenomeno ormai presente da anni e con una crescita inesorabile. Nel 2018 gli alimenti che vengono gettati ben prima di arrivare sulle nostre tavole ammontano a circa 1,3 miliardi di tonnellate, un 1/3 della produzione annua mondiale di cibo. Tale tema coinvolge diversi attori e per questo motivo la seguente ricerca si focalizzerà sull’analisi degli sprechi che avvengono durante il processo di produzione interno all’industria della grande distribuzione.
Il SINAB - Sistema di Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica è un progetto del MiPAAF, gestito da ISMEA e IAMB, che ha tra i suoi obiettivi quello di favorire la diffusione di dati e informazioni relative al biologico italiano. È un progetto attivo da 15 anni che consente di poter avere informazioni a 360 gradi sul biologico italiano. Al sito www.sinab.it è possibile infatti trovare informazioni relative alla normativa di settore, ai dati e alle statistiche, ma anche tutti gli indirizzi e i riferimenti utili degli organismi di certificazione, dei referenti delle Amministrazioni regionali e delle principali associazioni di settore. È inoltre disponibile l'elenco delle aziende biologiche italiane, grazie al collegamento con la banca dati del SIAN. Ogni anno il SINAB elabora il rapporto “Bio in cifre” che riporta i principali dati strutturali sull’agricoltura biologica in Italia. I dati che sono elaborati dal SINAB vengono forniti al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dagli Organismi di certificazione e dalle Amministrazioni regionali.
Dall’analisi degli ultimi dati del SINAB, aggiornati al 31/12/2014, risulta che in Italia le imprese inserite nel sistema di certificazione per l’agricoltura biologica sono 55.433 tra produttori esclusivi, preparatori, importatori e imprese del commercio. Rispetto ai dati riferiti al 2013 si rileva un aumento complessivo del numero di operatori del 5,8%. La superficie coltivata secondo il metodo biologico in Italia, risulta pari a 1.387.913 ettari, con un aumento complessivo, rispetto all’anno precedente, del 5,8%. In percentuale sul totale della superficie coltivata in Italia, il biologico arriva quindi ad interessare l’ 11,2% della SAU nazionale (ISTAT SPA 2013), dato che cresce, rispetto allo scorso anno (ISTAT censimento 2010), di oltre un punto percentuale. Le Regioni in cui sono presenti il maggior numero di operatori biologici sono la Sicilia (9.660), la Calabria (8.787), la Puglia (6.599). In queste Regioni si concentra oltre il 45% del totale degli operatori italiani. Anche la maggiore estensione di superfici biologiche si trova in queste tre regioni: rispettivamente con 303.066 ettari in Sicilia, 176.998 ettari in Puglia e 160.164 ettari in Calabria. La superficie biologica di queste tre Regioni rappresenta il 46% della superficie biologica nazionale. Le Regioni con una maggiore incidenza percentuale delle superfici biologiche sul totale delle superfici coltivate sono: la Calabria, in cui le superfici biologiche rappresentano circa il 30% delle superfici totali, seguita dalla Sicilia con il 22% ed il Lazio con il 19%. I principali orientamenti produttivi in Italia sono il foraggio, i pascoli e i cereali. Segue, in ordine di estensione, la superficie investita ad olivicoltura.
La presentazione quantifica ed analizza indicatori di performance economica per gli operatori della filiera agro-alimentare. Dopo la rassegna degli aspetti definitori della catena agro-alimentare, vengono commentati i principali dati strutturali della catena, in cui aziende agricole ed imprese sono accomunate. Si evidenzia il peso economico della catena in termini di valore aggiunto e di occupazione. Le aziende agricole sono analizzate sulla base dei risultati dell’indagine RICA-REA (dati dal 2002 al 2013); le imprese sulla base dei dati ISTAT prodotti dalle statistiche economiche strutturali (SBS), con confronti tra il 2013 ed il 2008. Infine, vengono riepilogati i principali obiettivi e risultati dello studio progettuale IST-02338 relativo ad alcuni settori della catena (carni e latte).
La Rete d’Informazione Contabile Agricola, pur non essendo concepita per analizzare singoli comparti, offre informazioni utili per l’analisi dell’agricoltura biologica. I molteplici dati del consistente sottocampione di aziende biologiche presenti nella RICA italiana consentono una caratterizzazione da un punto di vista strutturale, tecnico ed economico, con un’articolazione in termini territoriali, settoriali e temporali. Queste informazioni sono alla base di valutazione delle politiche di Sviluppo Rurale, sia nella quantificazione degli impatti di misura, che nella giustificazione dei premi, ed alimentano modelli quantitativi per l’analisi dei fattori che influiscono sulle scelte dell’agricolture. L’integrazione della RICA con le altre statistiche agricole ed anche con fonti amministrative può senza dubbio migliorare la conoscenza del biologico in Italia.
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Roma, 29 Novembre 2018
Vincenzo Russo
Professore Emerito dell’Università di Bologna e Coordinatore Commissione ASPA «Consumo reale di carne»
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Roma, 29 Novembre 2018
Vincenzo Russo
Professore Emerito dell’Università di Bologna e Coordinatore Commissione ASPA «Consumo reale di carne»
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Roma, 29 Novembre 2018
Vincenzo Russo
Professore Emerito dell’Università di Bologna e Coordinatore Commissione ASPA «Consumo reale di carne»
Il metodo della detrazione preventiva delle perdite per la stima del consumo reale di alimenti: applicazione alla carne e al pesce.
agricoltura, agroalimentare, alimentari, convegno-roma29112018,
#convegno-roma29112018
#29novembre
#Istat
#Sicurezza_Alimentare
#indicatori_statistici
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La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
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La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
SESSIONE II - Food Safety: la tutela della salute del consumatore
20131018 l'attività di controllo ufficiale dell'autorità competente nelle imp...Fabrizio de Stefani
Il rischio Listeria nella produzione di salumi. Criticità e nuovi sviluppi - Thiene, 18 ottobre 2013
Veneto Agricoltura, Sala Convegni Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari
Relazione F. de Stefani
Il controllo ufficiale nelle imprese alimentari per il mercato comunitario
PREVENZIONE E RIDUZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARETarget Research
La spreco alimentare è un fenomeno ormai presente da anni e con una crescita inesorabile. Nel 2018 gli alimenti che vengono gettati ben prima di arrivare sulle nostre tavole ammontano a circa 1,3 miliardi di tonnellate, un 1/3 della produzione annua mondiale di cibo. Tale tema coinvolge diversi attori e per questo motivo la seguente ricerca si focalizzerà sull’analisi degli sprechi che avvengono durante il processo di produzione interno all’industria della grande distribuzione.
Il SINAB - Sistema di Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica è un progetto del MiPAAF, gestito da ISMEA e IAMB, che ha tra i suoi obiettivi quello di favorire la diffusione di dati e informazioni relative al biologico italiano. È un progetto attivo da 15 anni che consente di poter avere informazioni a 360 gradi sul biologico italiano. Al sito www.sinab.it è possibile infatti trovare informazioni relative alla normativa di settore, ai dati e alle statistiche, ma anche tutti gli indirizzi e i riferimenti utili degli organismi di certificazione, dei referenti delle Amministrazioni regionali e delle principali associazioni di settore. È inoltre disponibile l'elenco delle aziende biologiche italiane, grazie al collegamento con la banca dati del SIAN. Ogni anno il SINAB elabora il rapporto “Bio in cifre” che riporta i principali dati strutturali sull’agricoltura biologica in Italia. I dati che sono elaborati dal SINAB vengono forniti al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dagli Organismi di certificazione e dalle Amministrazioni regionali.
Dall’analisi degli ultimi dati del SINAB, aggiornati al 31/12/2014, risulta che in Italia le imprese inserite nel sistema di certificazione per l’agricoltura biologica sono 55.433 tra produttori esclusivi, preparatori, importatori e imprese del commercio. Rispetto ai dati riferiti al 2013 si rileva un aumento complessivo del numero di operatori del 5,8%. La superficie coltivata secondo il metodo biologico in Italia, risulta pari a 1.387.913 ettari, con un aumento complessivo, rispetto all’anno precedente, del 5,8%. In percentuale sul totale della superficie coltivata in Italia, il biologico arriva quindi ad interessare l’ 11,2% della SAU nazionale (ISTAT SPA 2013), dato che cresce, rispetto allo scorso anno (ISTAT censimento 2010), di oltre un punto percentuale. Le Regioni in cui sono presenti il maggior numero di operatori biologici sono la Sicilia (9.660), la Calabria (8.787), la Puglia (6.599). In queste Regioni si concentra oltre il 45% del totale degli operatori italiani. Anche la maggiore estensione di superfici biologiche si trova in queste tre regioni: rispettivamente con 303.066 ettari in Sicilia, 176.998 ettari in Puglia e 160.164 ettari in Calabria. La superficie biologica di queste tre Regioni rappresenta il 46% della superficie biologica nazionale. Le Regioni con una maggiore incidenza percentuale delle superfici biologiche sul totale delle superfici coltivate sono: la Calabria, in cui le superfici biologiche rappresentano circa il 30% delle superfici totali, seguita dalla Sicilia con il 22% ed il Lazio con il 19%. I principali orientamenti produttivi in Italia sono il foraggio, i pascoli e i cereali. Segue, in ordine di estensione, la superficie investita ad olivicoltura.
La presentazione quantifica ed analizza indicatori di performance economica per gli operatori della filiera agro-alimentare. Dopo la rassegna degli aspetti definitori della catena agro-alimentare, vengono commentati i principali dati strutturali della catena, in cui aziende agricole ed imprese sono accomunate. Si evidenzia il peso economico della catena in termini di valore aggiunto e di occupazione. Le aziende agricole sono analizzate sulla base dei risultati dell’indagine RICA-REA (dati dal 2002 al 2013); le imprese sulla base dei dati ISTAT prodotti dalle statistiche economiche strutturali (SBS), con confronti tra il 2013 ed il 2008. Infine, vengono riepilogati i principali obiettivi e risultati dello studio progettuale IST-02338 relativo ad alcuni settori della catena (carni e latte).
La Rete d’Informazione Contabile Agricola, pur non essendo concepita per analizzare singoli comparti, offre informazioni utili per l’analisi dell’agricoltura biologica. I molteplici dati del consistente sottocampione di aziende biologiche presenti nella RICA italiana consentono una caratterizzazione da un punto di vista strutturale, tecnico ed economico, con un’articolazione in termini territoriali, settoriali e temporali. Queste informazioni sono alla base di valutazione delle politiche di Sviluppo Rurale, sia nella quantificazione degli impatti di misura, che nella giustificazione dei premi, ed alimentano modelli quantitativi per l’analisi dei fattori che influiscono sulle scelte dell’agricolture. L’integrazione della RICA con le altre statistiche agricole ed anche con fonti amministrative può senza dubbio migliorare la conoscenza del biologico in Italia.
20151029 gestione operativa_del_punto_di_contatto_locale_rasffFabrizio de Stefani
Procedura di gestione operativa del sistema di allarme rapido per alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti (RASFF) del Punto di Contatto Locale AULSS N. 4 del Veneto
Certificazioni Alimentari Sistemi per la Sicurezza Qualità e Legalità degli A...Sistemi & Consulenze
Oltre la gestione ed il rispetto delle obbligatorietà per la sicurezza alimentare, le certificazioni alimentari aiutano le organizzazione a raggiungere gli obbiettivi ed esauriscono le richieste dei mercati interazionali.
Presentazione a supporto dell'intervento di Maria Ilaria Barra -
INAIL, CONTARP Centrale - al convegno "La nuova UNI EN 689 sulle strategie di valutazione della conformità ai limiti di esposizione e la UNI/TS 11710 sulle cappe di laboratorio" che si è tenuto a Milano il 19 novembre 2018
Per ulteriori informazioni, visita: http://gruppomaurizi.it/brc-food-versione-7-cosa-cambia/
Descrizione dei requisiti per la certificazione alimentare BRC, giunta alla settima versione, e dei vantaggi che le imprese ricavano dal conseguirla.
Incontro di presentazione agli Operatori del Settore Alimentare d'Alpeggio del Piano per il Controllo Ufficiale delle Malghe della Pedemontana veneta del servizio veterinario di igiene degli alimenti dell'AULSS N. 7 del Veneto
A certificazione secondo gli Standard Internazionali sicurezza alimentare Brc Ifs è oggi un requisito fondamentale richiesto da molte catene di distribuzione al dettaglio Europee. Sviluppati dal British Retailer Consortium (BRC) e dal BDH (IFS), gli Standard sono progettati per accertare la conformità dei fornitori relativamente ai requisiti di legalità e sicurezza degli alimenti.
Questa rassegna è uno strumento di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria, completamente gratuito, che non intende sostituire le fonti e i flussi informativi ufficiali. Se desideri ricevere la Rassegna alla tua e-mail scrivi un messaggio a staff@sialveneto.it, indicando nell'oggetto "mandami la rassegna"
Project - Il biologico, scommessa o certezzaMarco Cucco
Statistic analysis of the biological sector, in order of studying the target (age, education, salary, gender, nationality). We use Microsoft Excel for the statistic analysis.
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L.Tozzi, I controlli degli operatori alimentari: una base per un sistema di indicatori sulla sicurezza alimentare
1. Luigi Tozzi
Area Sviluppo Sostenibile e Innovazione
1
I Controlli degli operatori
alimentari: una base per un sistema
di indicatori sulla sicurezza
alimentare
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
Aula magna ISTAT
Roma 29 novembre 2018
2. • Il ruolo degli operatori alimentari nel sistema europeo di sicurezza alimentare
• La Sicurezza alimentare nel mercato
• Proposta di indicatori per misurare la Sicurezza alimentare
SOMMARIO
3. Il ruolo degli operatori alimentari nel
sistema europeo di sicurezza alimentare
Reg. UE 178/02 :
Responsabilità diretta dell’operatore
alimentare
• Sistema di autocontrollo
• Analisi
• Ritiro o richiamo del prodotto
RASFF - Food and Feed Safety Alerts
DATI
4. La Sicurezza alimentare nel mercato
RASFF - Food and Feed Safety Alerts
Segnalazioni degli
operatori alimentari Segnalazioni dal
controllo ufficiale
Segnalazioni dai consumatori
5. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
RASFF - Food and Feed Safety Alerts
Data collection:
Food sector
2013-2017
Alert
6. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
34,5
27,7
32,3 31,8 33,0 31,9
8,6 9,3
6,5 5,9 6,8 7,4
47,0
55,0
53,2 52,8
49,3
51,5
9,9
8,0 7,9
9,4
10,8
9,2
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
2013 2016 2015 2014 2013 Media 5 anni
% Origine Allerta 2013 2017
Company own's check Consumer complaint Official control on market Other
7. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
34,5
8,6
47,0
9,9
27,7
9,3
55,0
8,0
32,3
6,5
53,2
7,9
31,8
5,9
52,8
9,4
33,0
6,8
49,3
10,8
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
Company own's check Consumer complaint Official control on market Other
% Origine delle Allerte 2013-2017
2013 2016 2015 2014 2013
8. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
47,0
55,0
53,2
52,8
49,3
42,0
44,0
46,0
48,0
50,0
52,0
54,0
56,0
2017 2016 2015 2014 2013
Controllo Ufficiale
9. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
34,5
27,7
32,3 31,8
33,0
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
2017 2016 2015 2014 2013
Controllo da parte degli operatori
10. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
8,6
9,3
6,5
5,9
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
9,0
10,0
2017 2016 2015 2014
Consumer complaint
11. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
9,9
8,0 7,9
9,4
10,8
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
2017 2016 2015 2014 2013
Altri
12. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
846
184
262
365
757
201 214
307
700
191
213
264
653
144
313
179
524
93
202 219
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
NOTIFICHE T DAL MERCATO RITIIRATE DAL CONSUMATORI RITIRATE DALLE AZIENDE RITIRATE IN ALTRO MODO
Prodotti alimentari arrivati sul mercato e modalità di ritiro 2017-2013
2017
2016
2015
2014
2013
13. Proposta di indicatori per misurare la
Sicurezza alimentare
43,1
21,7
35,1
40,6
26,6
32,9
37,7
27,3
35,0
27,4
22,1
50,5
41,8
17,7
40,5
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
Ritirate in altro modo Ritiirate dal consumatori Ritirate dalle aziende
% Causa del ritiro dei Prodotti alimentari arrivati sul mercato 2017-
2013
2017
2016
2015
2014
2013
14. Conclusioni
I dati di RASFF sono utili per individuare l’efficacia del
sistema europeo.
Non si possono fornire solo i dati generali (numero di
Allerte, provenienza generale ecc.) senza considerare ciò
che arriva realmente sul piatto dei consumatori.
I dati RASFF disponibili agli operatori sono incompleti per
avere un quadro chiaro dell’efficacia delle sistema perché
manca la possibilità di dividere le allerte e le misure per la
loro origine.
15. GRAZIE
Luigi Tozzi
Qualità e Sicurezza Alimentare
Area Sviluppo Sostenibile e Innovazione
Corso Vittorio Emanuele II, 101
00186 Roma
Tel.: +39 066852.256
Cell.: 3348646053
E-mail: tozzi@confagricoltura.it