S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
R. Crialesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La tutela della salute: vecchie e nuove esigenze informative
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
S. Strozza, M. Battaglini, C. Conti, G. Corsetti, E. Tucci,
30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Cittadinanza e disuguaglianze: le sfide della misurazione in una società complessa
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
R. Crialesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La tutela della salute: vecchie e nuove esigenze informative
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
S. Strozza, M. Battaglini, C. Conti, G. Corsetti, E. Tucci,
30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Cittadinanza e disuguaglianze: le sfide della misurazione in una società complessa
Seminario di Presentazione dell’ Annuario statistico “I numeri del Piemonte” Torino, 7 febbraio 2018
Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri, 15
Seminario di Presentazione dell’Annuario statistico "I numeri del Piemonte" Torino, 7 febbraio 2018
Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri, 15
G. Gallo, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti e metodi per misurare l’evoluzione dei fenomeni sociali
Titolo: L'uso massivo delle fonti amministrative per l'integrazione delle statistiche censuarie e demografiche
F. Pintaldi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti e metodi per misurare l’evoluzione dei fenomeni sociali
Titolo: L'integrazione come chiave per una lettura del mercato del lavoro Federica Pintaldi
M. Di Marco, P. Cossu, P. Tanda, A. Violante, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I dati per definire e valutare le politiche
Titolo: Valutare gli effetti di policy sulle famiglie
R. Ricci, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti e metodi per misurare l’evoluzione dei fenomeni sociali
Titolo: Indicatori longitudinali per il governo della scuola e la promozione dei livelli di apprendimento
M. Sorrentino, L. Cavalli, P. Consolini, S. Cuicchio, G. Donatiello, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Misurare le trasformazioni indotte dalla crisi
Titolo: La distribuzione del reddito delle famiglie: prime stime nel framework dei Conti Nazionali
A. Ferruzza, B. Baldazzi, L. Costanzo, P. Patteri, P. Ungaro, G Tagliacozzo, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Sviluppo sostenibile nei territori: informazione statistica dal globale al locale
G. Mottura, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Lezioni apprese nei mesi della pandemia e idee per il futuro
Titolo: Disinformazione e comunicazione statistica in tempo di crisi
D. Collesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il monitoraggio degli squilibri: territorio, genere, comportamenti
Titolo: Il Bilancio di genere dello Stato: ruolo e caratteristiche nell’analisi dei divari di genere
N. Pannuzi, F. Della Ratta, F. Pintaldi, A. Sabbatini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Mutazioni del lavoro e impatto sulle diseguaglianze
Seminario di Presentazione dell’ Annuario statistico “I numeri del Piemonte” Torino, 7 febbraio 2018
Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri, 15
Seminario di Presentazione dell’Annuario statistico "I numeri del Piemonte" Torino, 7 febbraio 2018
Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri, 15
G. Gallo, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti e metodi per misurare l’evoluzione dei fenomeni sociali
Titolo: L'uso massivo delle fonti amministrative per l'integrazione delle statistiche censuarie e demografiche
F. Pintaldi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti e metodi per misurare l’evoluzione dei fenomeni sociali
Titolo: L'integrazione come chiave per una lettura del mercato del lavoro Federica Pintaldi
M. Di Marco, P. Cossu, P. Tanda, A. Violante, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I dati per definire e valutare le politiche
Titolo: Valutare gli effetti di policy sulle famiglie
R. Ricci, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Nuove fonti e metodi per misurare l’evoluzione dei fenomeni sociali
Titolo: Indicatori longitudinali per il governo della scuola e la promozione dei livelli di apprendimento
M. Sorrentino, L. Cavalli, P. Consolini, S. Cuicchio, G. Donatiello, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Misurare le trasformazioni indotte dalla crisi
Titolo: La distribuzione del reddito delle famiglie: prime stime nel framework dei Conti Nazionali
A. Ferruzza, B. Baldazzi, L. Costanzo, P. Patteri, P. Ungaro, G Tagliacozzo, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Sviluppo sostenibile nei territori: informazione statistica dal globale al locale
G. Mottura, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Lezioni apprese nei mesi della pandemia e idee per il futuro
Titolo: Disinformazione e comunicazione statistica in tempo di crisi
D. Collesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il monitoraggio degli squilibri: territorio, genere, comportamenti
Titolo: Il Bilancio di genere dello Stato: ruolo e caratteristiche nell’analisi dei divari di genere
N. Pannuzi, F. Della Ratta, F. Pintaldi, A. Sabbatini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Mutazioni del lavoro e impatto sulle diseguaglianze
Siamo arrivati all’ottava edizione della nostra newsletter semestrale sul clima del
Paese e le valutazioni degli enti locali.
Le nostre rilevazioni descrivono per il primo semestre del 2014 il permanere di una
situazione tuttora complicata per il nostro Paese, nonostante si evidenzino alcuni
segnali di inversione di tendenza, specie sul lato delle aspettative degli italiani
riguardo alla propria situazione economica e alla fine della lunga crisi che ha
attraversato il quinquiennio.
I segnali di disagio riguardo alla qualità della vita e l’allontanamento progressivo
dei cittadini dalle proprie amministrazioni locali restano preoccupanti, specie in
alcuni zone geografiche.
L’auspicio di un possibile scatto in avanti del Paese, grazie anche all’improvviso
svecchiamento della leadership politica italiana che ha caratterizzato l’ultimo anno
- con un’ulteriore forte accelerazione negli ultimi mesi – rende ancora più
impegnativo lo sforzo degli amministratori alla guida degli enti locali, chiamati ad
individuare soluzioni concrete e lungimiranti in grado di dare certezze in un
contesto di risorse che permangono scarse ed incerte
Settima giornata italiana della statistica
La statistica un valore per una città moderna ed europea
Genova, 26 ottobre 2017
Palazzo Tursi Ufficio Statistica Palazzo Galliera
via Garibaldi 9
Seminario Istat Firenze, 26 maggio 2017
Il censimento permanente: strumento di conoscenza del territorio - Palazzo Medici Riccardi Sala Luca Giordano
Via Cavour, 1 Firenze
Similar to 14a Conferenza Nazionale di Statistica (20)
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
A. Zanardi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: ll PNRR: sistemi di valutazione e monitoraggio delle politiche
Titolo: Il ruolo degli Enti territoriali nell’attuazione del PNRR
R. Monducci, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: ll PNRR: sistemi di valutazione e monitoraggio delle politiche
Titolo: Dati, metodologie e tecnologie per il monitoraggio e la valutazione delle azioni PNRR su infrastrutture e mobilità
1. Le sfide per le statistiche
demografiche: tempestività
e qualità
Sabrina Prati
Dirigente Servizio Registro della popolazione, statistiche
demografiche e condizioni di vita | Istat
Intervento predisposto in collaborazione con Marco Battaglini e Gianni
Corsetti (DCA/Istat)
30.11-1.12//2021
2. o 1. Demografica «lenta» e demografia «veloce»; lo shock della pandemia: Demografia da veloce a «istantanea»,
pressanti esigenze informative per il monitoraggio tempestivo e puntuale dei decessi;
o 2. La produzione demografica pre-pandemia: ES. Principali output e tempistiche al 29 febbraio 2020
o 3. La risposta della statistica ufficiale: innovazioni di prodotto e di processo
o 4. Principali output: tempistiche e qualità
o 5. Ampliamenti informativi
o 6. Demografia «istantanea», le implicazioni : comunicare la qualità al tempo dei social
o 7. Lezioni apprese e prospettive future
Di cosa parliamo
2
3. Demografia lenta o veloce?
I cambiamenti demografici di lungo periodo sono «lenti», il punto di
osservazione privilegiato sono le generazioni.
L’evoluzione dei comportamenti demografici in risposta alle
trasformazioni sociali è stata relativamente veloce (Es.
comportamenti familiari e riproduttivi), le migrazioni sono «veloci»
Cfr. Billari https://www.istat.it/it/files/2016/11/SlideBillari.pdf
Lo shock dovuto alla Pandemia Covid-19 ci ha riportato ad una
situazione pre-transizionale in termini di velocità della risposta
demografica alla congiuntura sfavorevole, come avveniva nelle
«Crisi di mortalità» dell’Ancien Régime.
Demografia «Istantanea». La lancetta di riferimento per i media e
la politica è quella dei secondi.
Quali implicazioni per la statistica ufficiale?
Demografia «Istantanea» al centro del dibattito pubblico durante la pandemia
politica (e media) come
lancetta dei secondi;
economia come lancetta dei
minuti; demografia (e
ambiente) come lancetta delle
ore. Cit. Antonio Golini
3
4. 4
Es. di cambiamenti demografici da veloci a lenti e poi di nuovo veloci
TASSI DI NATALITÀ E MORTALITÀ
Valori percentuali. Anni 1862-2009
400.000
450.000
500.000
550.000
600.000
650.000
700.000
750.000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Nati vivi Morti
Pandemia
Covid-19
NATI E DECESSI . ITALIA
Valori assoluti. Anni 2002-2020
5. 5
Es. di cambiamenti demografici veloci: i fenomeni migratori
Flussi molto consistenti in
corrispondenza della
sanatoria (2002) e
dell’ingresso di Romania e
Bulgaria in UE (2007)
Lento declino negli anni
successivi
Rapida ripresa per via dei
numerosi ingressi per asilo
e protezione umanitaria
ISCRIZIONI IN ANAGRAFE DI CITTADINI PROVENIENTI
DALL’ESTERO. ITALIA Valori assoluti. Anni 2002-2018
6. Coronavirus, primo morto italiano: è uno dei
due pazienti del Veneto. Aveva 78 anni, è
deceduto a Padova
Primo morto in Italia per il Coronavirus: è un uomo
di 78 anni Vo’ Euganeo . L’uomo risultato positivo
al Coronavirus è deceduto venerdì sera poco dopo
le 22.45 all’ospedale di Schiavonia (Padova): è
uno dei due pazienti positivi al coronavirus del
Veneto. Lo conferma all’Ansa il governatore Luca
Zaia. Al momento sono diciassette i contagiati in
Lombardia, nel Lodigiano, e uno in Veneto, nel
Padovano. Il Governatore della Regione
Lombardia ha comunicato che è stato individuato
un nuovo caso presso l’Ospedale Civile di
Cremona (si tratta di un paziente ricoverato da 5
giorni in reparto di pneumologia).
6
20 Febbraio 2020. La notizia del giorno e i dati statistici ufficiali
Quello stesso giorno un utente che avesse consultato il sito
dell’Istat avrebbe trovato:
• Bilancio Demografico Mensile (totale nati, morti,
migrazioni e popolazione a livello comunale) aggiornato
ad agosto 2019
• Popolazione residente per sesso, età, cittadinanza
e stato civile aggiornata al 1.1.2019
• Dati di dettaglio sui decessi della popolazione
residente aggiornati al 2018
• Dati di dettaglio sulle nascite aggiornati al 2018
• Dati di dettaglio sui movimenti migratori aggiornati al
2018
• Si tratta di tempistiche assolutamente in linea con quelle
degli altri Paesi e con quanto stabilito dai regolamenti
Europei sulle statistiche demografiche, sulle migrazioni e sui
censimenti.
7. 7
31 marzo 2020. Rilascio di dati anticipatori atti a stimare l’eccesso di decessi
La risposta della statistica ufficiale
Creazione di una nuova base dati per il
monitoraggio dell’evoluzione giornaliera dei
decessi totali (per il complesso delle cause)
della popolazione residente.
Primi risultati diffusi il 31 marzo 2020
Dati anticipatori sulla base del sistema ANPR:
selezione di 1.084 comuni tra quelli subentrati
nell’ANPR (all’epoca 5.866) con almeno 10
decessi dall'inizio dell'anno fino al 21 marzo e un
aumento della mortalità totale di almeno il 20%
nel mese di marzo rispetto al corrispondente
valore medio nel quinquennio 2015-2019.
Nei comuni del Nord si registrano le
variazioni più consistenti: in oltre la metà, i
decessi per il complesso delle cause, sono
più che raddoppiati nel mese di marzo.
Qualità dei PRODOTTI STATISTICI
Le statistiche disponibili devono soddisfare le
esigenze degli utilizzatori.
Le statistiche rispettano le norme sulla qualità
e rispondono alle esigenze delle Istituzioni,
delle Amministrazioni pubbliche, degli Istituti
di ricerca, delle imprese e del pubblico in
generale.
Aspetti importanti delle statistiche sono la
loro pertinenza, accuratezza e attendibilità;
tempestività, coerenza, comparabilità e la loro
pronta accessibilità da parte degli utenti.
Cfr. IL CODICE ITALIANO PER LA QUALITA’ DELLE
STATISTICHE UFFICIALI . Principi e Criteri
8. 8
Calendario diffusioni nuovi dati sui decessi marzo 2020-novembre 2021
o Lock down 9 marzo 2020, primi dati diffusi
dopo 22 giorni
o Ritardo data 10 giorni su selezione di
comuni 1.084 comuni
o 4 maggio 2020 si passa a considerare tutti i
comuni che rispettano i criteri di tempestività.
Viene diffuso il primo Report congiunto Istat-
Iss, con riferimento al primo trimestre 2020.
o Aggiornamento mensile della nuova base dati
o Da ottobre 2020 tutti i comuni raggiungono i
criteri di tempestività a 45 giorni di ritardo data
o Dall’uscita del 5 marzo 2021 ai dati
anticipatori a livello comunale si stima
aggiunge la stima regionale dell’ultimo
mese, la diffusione è a soli 15 giorni di
ritardo data
Data di
diffusione
Periodo di
riferimento
Numero
di comuni
Percentuale
comuni
Percentuale
popolazione
Report ISS
31 marzo 2020
1 gennaio -21
marzo 2020
1,084 NO
9 aprile 2020
1 gennaio -28
marzo 2020
1,450 NO
16 aprile 2020
1 gennaio -4
aprile 2020
1,689 NO
23 aprile 2020
1 gennaio -11
aprile 2020
1,850 NO
4 maggio 2020
1 gennaio -31
marzo 2020
6,866 86.9 86.4 SI
4 giugno 2020
1 gennaio -30
aprile 2020
7,270 92.0 93.5 SI
9 luglio 2020
1 gennaio -31
maggio 2020
7,357 93.1 95.0 SI
10 agosto 2020
1 gennaio -30
giugno 2020
7,357 93.1 95.0 NO
22 ottobre 2020
1 gennaio -31
agosto 2020
7,903 100 100 NO
5 marzo 2021
1 gennaio 2020-
31 gennaio 2021
7,903 100 100 SI
18 novembre
1 gennaio 2020-
31 ottobre 2021
7,903 100 100 NO
Selezione tra i comuni
subentrati nell’ANPR con
almeno 10 decessi dall'inizio
dell'anno e un aumento
della mortalità totale di
almeno il 20% nel mese di
marzo rispetto al
corrispondente valore
…
…
9. Decessi totali settimanali 2020 e 2021 per 100 decessi totali medi del periodo 2015-2019 nella
stessa settimana - Italia
9
Monitoraggio corrente dell’impatto della Pandemia sui decessi totali
I post si trovano in
corrispondenza
delle date di
diffusione di alcuni
prodotti di rilievo
nel progressivo
miglioramento in
tempestività e
qualità
10. 10
4 maggio 2020, primo Report congiunto con Iss/principali risultati
nel rispetto dei principi di pertinenza, tempestività, accessibilità …
Considerando l’andamento dei decessi per il complesso delle cause nel primo bimestre del 2020,
rispetto al 2015-2019, e quello nei mesi di marzo 2020 e aprile 2020, si può constatare come a partire
dal mese di marzo ci sia una importante “rottura” della tendenza alla diminuzione della mortalità
ravvisabile a inizio 2020. Si conferma l’eterogeneità nella diffusione geografica dell’epidemia, che
risulta molto contenuta nelle Regioni del Sud e nelle Isole, mediamente più elevata in quelle del Centro
rispetto al Mezzogiorno e molto elevata nelle regioni del Nord.
Ripartizione % comuni
%
popolazione
residente
variazione
percentuale
gennaio+febbraio
variazione
percentuale
marzo
variazione
percentuale
aprile
decessi 1°
quadrimestre
2020
decessi covid 1°
quadrimestre
2020
Nord 94.3 96.0 -7.1 95.5 67.2 140,636 24,056
Centro 87.2 92.6 -8.0 9.6 6.3 44,026 2,280
Mezzogiorno 89.8 90.8 -5.5 4.2 1.4 69,951 1,510
ITALIA 92.0 93.5 -6.8 48.6 33.6 254,613 27,846
Classe di diffusione
Alta 94.4 96.2 -7.1 113.1 73.9 120,721 22,843
Media 91.1 93.9 -6.2 17.2 21.2 59,266 3,647
Bassa 88.4 90.6 -6.8 0.3 -1.9 74,626 1,356
Fonte: Istat. Base dati integrata mortalità giornaliera comunale, Iss registro sorveglianza Covid-19
(a) Tasso standardizzato di mortalità: aggiustamento del tasso di mortalità che permette di confrontare popolazioni che hanno distribuzione per età tra loro diverse. Il metodo di
Decessi per il complesso delle cause e per Covid-19 nel primo quadrimestre 2020, confronto con la
media per lo stesso periodo del 2015-2019, per classe di diffusione dell’epidemia e ripartizione.
11. 11
……Accuratezza e attendibilità, accessibilità e chiarezza
I valori delle variazioni
percentuali a livello di
ripartizione e nazionale risultano
accurati e affidabili.
Fin dal primo rilascio di dati
anticipatori, diffusi con meno di
un mese di ritardo data, è stata
diffusa la metodologia adottata,
sono stati evidenziati i limiti e
l’utilizzo al fine della corretta
interpretazione, sono stati
mostrate le variazioni a seguito
di ogni revisione successiva .
24 aprile 27 maggio 30 giugno definitivo
6,866 7,270 7,357 7,903
Nord 94.9 95.5 96.4 94.9
Centro 9.1 9.6 11.5 13.3
Mezzogiorno 2.0 4.2 5.5 5.9
Italia 49.4 48.6 49.4 48.5
Ripartizione
Confronto delle variazioni percentuali per il mese di marzo 2020 e la media dello
stesso periodo 2015/2019 per ripartizione, data di acquisizione dati e numero di
comuni diffusi
I dati raccolti alla fonte, i dati integrati, i risultati intermedi e i prodotti statistici o regolarmente valutati e
validati.
Gli errori sono misurati e sistematicamente documentati conformemente agli standard europei e
internazionali.
Le revisioni sono regolarmente analizzate al fine di migliorare i dati raccolti alla fonte, i processi statistici e i
prodotti. Cfr. IL CODICE ITALIANO PER LA QUALITA’ DELLE STATISTICHE UFFICIALI
12. 12
Ampliamento dei contenuti informativi. Impatto per genere età e territorio
Tassi specifici di mortalità per genere, classe di età e ripartizione. Media del periodo 2015-2019 e
anno 2020. (variazione assoluta per 100 mila residenti)
Le differenze maggiori rispetto alla
media del periodo 2015-2019 si
registrano nella popolazione maschile
e nelle classi di età più elevate.
Si distinguono nettamente le regioni
del Nord in cui si concentra
prevalentemente l’eccesso di
mortalità, tanto per gli uomini che per
le donne con 50 anni e più.
Al contrario, nel 2020 la mortalità nelle
età inferiori a 50 anni è sempre minore
di quella della media del periodo
2015-2019, in tutte le ripartizioni
13. Tasso standardizzato di mortalità (per centomila di persone-giorno) per genere, mese e livello di
istruzione (basso, medio e alto) in Italia. Età ≥35 anni, periodo: gennaio 2019-dicembre 2020.
13
Ampliamento dei contenuti informativi. Disuguaglianze per titolo di studio
Nella prima e nella seconda ondata della pandemia a livello nazionale si registra un aumento
generalizzato della mortalità. Si può notare un aumento delle disuguaglianze che è ancora più evidente
se si focalizza l’attenzione sulle zone maggiormente colpite dalla pandemia
14. Rapporto 2020 su 2019 tra Anni potenziali di vita persi (standardizzati per classe di età) prima dei 70
anni per 100 mila individui tra 35 e 70 anni ad inizio anno per ripartizione, sesso e cittadinanza
14
Il numero di anni di vita persi aumenta nel
2020 in misura maggiore in corrispondenza
degli stranieri rispetto agli italiani.
In particolare, tale indicatore aumenta di
oltre il 20 per cento al Nord sia per i maschi
che per le femmine stranieri mentre
l’aumento è pari al 13 e 7 per cento per i
maschi e le femmine italiane.
Anche al Centro-Sud l’aumento è maggiore
per gli stranieri, sia uomini che donne
Ampliamento dei contenuti informativi. Disuguaglianze per cittadinanza
15. 15
Il 18 novembre 2021 sono stati aggiornati i dati fino al 31 ottobre (stime)
L’Istat elabora e diffonde informazioni anticipatorie utili alla
comprensione dell’impatto dell’emergenza sanitaria da
COVID-19 sui decessi totali (per tutte le cause) giornalieri
della popolazione residente per tutti i comuni a circa 48 giorni
di ritardo data (il 18 novembre i dati comunali sono consolidati
fino al 30 settembre).
La diffusione anticipatoria di dati tempestivi dei decessi
giornalieri comunali - per il complesso delle cause, per genere
ed età - è possibile grazie alla collaborazione con il Ministero
dell’Interno per l’acquisizione dei dati ANPR (Anagrafe
Nazionale della Popolazione Residente) e con il Ministero
dell’economia e delle finanze per l’acquisizione del flusso dei
deceduti risultanti dall’Anagrafe Tributaria.
L’Istat, utilizzando queste informazioni, ha studiato delle
soluzioni organizzative e metodologiche che consentano di
produrre stime ancora più tempestive almeno a livello
regionale (circa 20 giorni di ritardo data),
nell’aggiornamento del 18 novembre sono state diffuse le
stime per il mese di ottobre 2021 (cfr. figura a fianco).
https://www.istat.it/it/files//2020/03/nota_metodologica_mortalita_18112021.pdf
1200
1400
1600
1800
2000
2200
2400
1001
1002
1003
1004
1005
1006
1007
1008
1009
1010
1011
1012
1013
1014
1015
1016
1017
1018
1019
1020
1021
1022
1023
1024
1025
1026
1027
1028
1029
1030
1031
TOTALE_19 TOTALE_20 stima 2021
DECESSI GIORNALIERI DEL MESE DI OTTOBRE.
ITALIA. Valori assoluti. Anni 2019-2021
16. o Problema: un aspetto critico è stato legato alla disinformazione e alle fake
news da smentire. I dati sulla mortalità della popolazione residente hanno
generato un traffico di conversazioni social molto consistente, non
caratterizzato da notizie veritiere determinando episodi di vera
disinformazione.
o Risposta: Per contrastare l'utilizzo distorto dei dati, l’Istat ha inserito hashtag
molto specifici e diretti nei tweet o post social: 'No #Fake’ e ‘solo account
#verificati’, con il commento: 'Aiutaci a informare correttamente il Paese'.
Inoltre, abbiamo risposto direttamente dai profili social Istat a tutti coloro
che diffondevano via web notizie non verificate (spesso attribuendo loro
fonte Istat), tempestivamente, nel modo più chiaro possibile e con una
comunicazione articolata seguita dal monitoraggio delle reazioni in rete.
La strategia non convenzionale adottata ha dato risultati positivi aumentando la
brand awareness dell'Istat e la sua e-reputation, aumentando il livello di
coinvolgimento degli utenti. A seguito dell'ingresso diretto nelle conversazioni sui
social, abbiamo avuto riscontri positivi e apprezzamenti per il lavoro svolto. Un
percorso che l'Istat segue per difendere il proprio ruolo di produttore ufficiale di
statistiche: monitoraggio e ascolto della rete e partecipazione diretta alle
conversazioni solo quando necessario, per comunicare con gli utenti in modo
pervasivo, corretto e tempestivo.
Le implicazioni: comunicare la qualità al tempo dei social
cfr. intervento Giulia Mottura CNS14 16
17. o Problema: dall’ascolto della rete e dal monitoraggio delle
conversazioni social è emersa difficoltà di molti utenti di
comprenderle e interpretare correttamente i dati sui decessi
in Italia diffusi dall’Istat: molteplici interpretazioni online che
hanno scaturito confusione e ambiguità sui numeri.
o Risposta: uno strumento grafico informativo per rendere più
comprensibile il meccanismo di raccolta dei dati sui decessi e di
elaborazione dei risultati diffusi: un’infografica per spiegare in
modo semplice e chiaro le fonti di informazione sui decessi e i
giusti criteri di lettura dei dati.
o In due giorni ha ottenuto su Twitter 47.211 visualizzazioni e
3.500 interazioni totali, 88 like, 59 retweet e 12 commenti.
Contenuti di datatelling necessari per comunicare in modo efficace,
immediato e intuitivo 'cosa c'è nella cucina dell'Istat‘: infografiche e
contenuti visivi (immagini, video informativi, animazioni, clip, tutorial)
sono i contenuti più apprezzati in rete e avvicinano il pubblico al
brand e ne rafforzano la reputazione, anche in una situazione di
crisi.
Le implicazioni: comunicare la qualità al tempo dei social
cfr. intervento Giulia Mottura CNS14 17
18. 18
Lezioni apprese e prospettive future
LEZIONI APPRESE
«Non si vince da soli» . Promuovere e agevolare la
capacità di estrarre informazioni statistiche
tempestive e di qualità sfruttando l’integrazione
delle fonti amministrative grazie alle sinergie che si
possono attivare nell’ambito del Sistema Statistico
Nazionale è STRATEGICO PER IL PAESE.
E’ spesso un percorso a ostacoli.
C’è ancora molto da fare !!!
Produrre statistiche di qualità non basta, occorre saper
COMUNICARE LA QUALITA’ per rafforzare la
fiducia nella produzione statistica ufficiale.
PROSPETTIVE FUTURE
Innovazioni di processo .
Es. acquisizione telematica delle denunce di nascita e di
decesso per causa effettuate presso gli uffici di stato
civile dei comuni (Nuovo flusso in fase di attivazione)
Riduzione ulteriore delle tempistiche dei dati
demografici mensili (dati provvisori a 45 giorni di
ritardo data per tutti i comuni).
Ulteriori ampliamenti informativi grazie all’integrazione
micro dei registri e con il censimento permanente e alla
lettura longitudinale degli andamenti demografici.
Rete internazionale di riferimento per strategia
comune e alimentazione di basi dati per confronti
internazionali