Convegno Istat Roma Aula magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano.
Indicatori statistici e metodi di sintesi
Via Cesare Balbo 16
L. Costanzo, Gli indicatori italiani per il monitoraggio dell'Obiettivo 2 di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
1. Gli indicatori diffusi dall’Istat per il
monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
Luigi Costanzo, Angela Ferruzza
Istat, Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali
La multidimensionalità della sicurezza alimentare:
fonti, metodi e indicatori statistici
Roma, 29 Novembre 2018
1
2. Settembre 2015: l’Assemblea generale dell’Onu adotta l’Agenda 2030, fissando
17 obiettivi globali, articolati in 169 target: i Sustainable Development Goals
Marzo 2016: un framework di oltre 230 indicatori, sviluppato dall’Inter-agency
& Expert Group on SDGs (IAEG-SDGs), è approvato dalla UNSC as a practical starting point:
• 40%: Tier I (metodologie standard, dati in produzione regolare)
• 33%: Tier II (metodologie standard, produzione di dati irregolare)
• 25%: Tier III (metodologie da definire o consolidare)
• 2%: Pluri-classificati
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Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile: una sfida per la statistica ufficiale
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
Roma, 29/11/2018
Lo sviluppo del framework
continua: prossima
revisione nel 2020
3. L’implementazione del framework SDG è un processo continuo, che si svolge sotto la
supervisione della UNSC.
Un ruolo fondamentale è affidato alle Agenzie ONU che hanno assunto la custodia degli
indicatori di competenza e ne promuovono la produzione e il consolidamento
Quasi tutti gli indicatori del Goal 2 sono affidati alla FAO, affiancata da diversi partner:
Banca Mondiale
• Sostenibilità economica dei piccoli produttori
Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente
• Agricoltura sostenibile
• Conservazione della diversità genetica
Fondo Monetario Internazionale
• Spesa pubblica in agricoltura
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Il ruolo guida delle Custodian Agencies
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
Roma, 29/11/2018
• Denutrizione
• Sicurezza alimentare
4. Agli INS spetta il compito di costruire, nell’ambito dei
Sistemi statistici nazionali, sistemi informativi per il
monitoraggio degli SDGs, che tengano conto delle
caratteristiche e delle esigenze conoscitive specifiche
dei diversi contesti regionali e nazionali.
Da dicembre 2016 l’Istat diffonde e aggiorna con
cadenza semestrale un set di indicatori per l’Italia
A luglio 2018 (4° rilascio) sono stati diffusi:
• 235 indicatori (riferiti a 117 indicatori SDG), di cui il
75% con dettaglio regionale
• Un primo Rapporto sugli indicatori SDG dell’Italia
Prossimo aggiornamento: dicembre 2018
Prossimo Rapporto: maggio 2019
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La produzione corrente dell’Istat
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
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Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
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Indicatori SDG diffusi a luglio 2018
0
5
10
15
20
25
30 Contesto nazionale
Simili o parziali
Identici
235
indicatori
6. 6
Il Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare,
migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
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Tema Target
Nutrizione 2.1: Porre fine alla fame e garantire a tutti la sicurezza alimentare
2030
2.2: Porre fine a ogni forma di malnutrizione
Produzione
del cibo
2.3: Raddoppiare produttività e reddito dei produttori su piccola scala
20302.4: Garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e
implementare pratiche agricole resilienti
2.5: Mantenere la diversità genetica delle specie vegetali e animali
impiegate per la produzione di cibo
2020
Strumenti di
attuazione
2.a: Aumentare gli investimenti in agricoltura nei Paesi in via di sviluppo
2.b: Correggere e prevenire restrizioni e distorsioni nei mercati agricoli
2.c: Limitare l’instabilità estrema dei prezzi alimentari
7. 7
Nutrizione (Target 2.1 e 2.2)
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
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Indicatori Sdg Diffusione
2.1.1 Prevalenza di denutrizione - Non rilevante per l’Italia
2.1.2 Prevalenza di moderata/
grave insicurezza
alimentare, basata sulla
FIES
- Database UNSD:
• Dati Gallup World Poll (età 15+, Italia 2015: 7,9%).
Necessario breakdown regionale, disponibilità a
valutare con FAO inclusione del modulo FIES in
indagine sulle famiglie
2.2.1 Prevalenza di arresto della
crescita tra bambini <5 anni
- Non rilevante per l’Italia
2.2.2 Prevalenza di malnutrizione
tra bambini <5 anni
(deperimento e
sovrappeso)
Proxy
Cont.
Cont.
Parzialmente rilevante per l’Italia (sovrappeso).
Eccesso di peso dei bambini (6-10), per sesso
Prossimamente disponibili stime per età 0-5
EdP minori (6-17), per sesso, regione e classe di età
EdP adulti (18+), per sesso, regione e classe di età
(fonte: Istat, Aspetti della vita quotidiana)
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Nutrizione (Target 2.1 e 2.2)
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
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Eccesso di peso (età 6-17 anni) per alcune caratteristiche
delle famiglie. Anni 2015/16 (%)
Eccesso di peso (età 6-17 anni).
Anni 2010/11 e 2015/16 (%)
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Produzione del cibo (Target 2.3 e 2.4)
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
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Indicatori Sdg Diffusione
2.3.1 Produzione per unità di
lavoro delle aziende agro-
silvo-pastorali
Proxy
Cont.
Produzione per ULA delle aziende agricole con
fatturato <15mila euro annui
Produzione per ULA delle aziende agricole per
regione, classe di ULA e classe di fatturato
(fonte: Istat-CREA, Risultati economici aziende agricole)
2.3.2 Reddito medio dei
produttori di cibo su
piccola scala
Proxy
Cont.
Margine operativo lordo delle aziende agricole con
fatturato <15mila euro annui
Margine operativo lordo delle aziende agricole per
regione, classe di ULA e classe di fatturato
(fonte: Istat-CREA, Risultati economici aziende agricole)
2.4.1 Superficie investita in
agricoltura sostenibile e
produttiva
Proxy
Cont.
SAU investita in coltivazioni biologiche (%)
(fonte: Istat, Struttura e produzioni aziende agricole)
Emissioni di ammoniaca del settore agricolo
(fonte: ISPRA, Inventario nazionale emissioni in atmosfera)
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Produzione del cibo (Target 2.3 e 2.4)
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
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Risultati economici delle aziende agricole <15mila euro/anno
di fatturato. Anni 2010-2015 (euro x 1000)
SAU investita in coltivazioni
biologiche. Anni 2010-2016 (%)
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Produzione del cibo (Target 2.5)
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
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Indicatori Sdg Diffusione
2.5.1 Risorse genetiche vegetali e
animali per il cibo e
l’agricoltura custodite in
impianti di conservazione
a medio/lungo termine
- In database UNSD:
• FAO, World Information & Early Warning System
on Plant Genetic Resources for Food & Agriculture
(Italia 2017: 45.185 accessioni in impianti di
conservazione per varietà vegetali)
• FAO, Country reports for the 2
nd
State of the World
for Animal Genetic Resources (Italia 2018: 2,85% di
razze locali con materiale genetico conservato)
Necessità di approfondimento
2.5.2 Quota di razze locali
classificate a rischio di
estinzione
- In database UNSD:
• FAO, Domestic Animal Diversity Information
System (Italia 2018: 152 razze a rischio, 25 non a
rischio, 68 a rischio sconosciuto)
Necessità di approfondimento
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Strumenti di attuazione (Target 2.a, 2.b, 2.c)
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
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Indicatori Sdg Diffusione
2.a.1 Indice di orientamento
all’agricoltura della spesa
pubblica
Identico Orientamento all’agricoltura della spesa pubblica
(fonte: Istat, Produzione e valore aggiunto di agricoltura,
silvicoltura e pesca, Spese della PA per funzione)
2.a.2 Flussi totali ufficiali per
l’assistenza al settore
agricolo
Proxy Aiuto pubblico allo sviluppo in agricoltura
(fonte: Min. Affari esteri e cooperazione internazionale)
2.b.1 Stima del supporto ai
produttori
- Limitata rilevanza per l’Italia
(Dati OCSE disponibili per Ue)
2.b.2 Sussidi alle esportazioni
agricole
- Non rilevante per l’Italia
(Competenza Ue, PAC non prevede sussidi)
2.c.1 Indicatore di anomalie dei
prezzi alimentari
- Limitata rilevanza per l’Italia - In database UNSD:
• Dati FAO/GIEWS/FPMA-Tool (Italia 2016: dati sui
prezzi di riso, frumento e mais)
Necessità di approfondimento
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Strumenti di attuazione (Target 2.a, 2.b e 2.c)
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
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Indice di orientamento all'agricoltura della spesa pubblica in Italia e in alcuni paesi Ue* (Sdg 2.a.1).
Anni 2008-2016.
* Quota di spesa pubblica destinata al settore primario/Quota del settore primario sul valore aggiunto dell’intera economia
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Connessioni con gli altri Goal
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
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Prospettive
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il monitoraggio dell’Obiettivo 2 di sviluppo
sostenibile delle Nazioni unite (Zero Hunger)
Roma, 29/11/2018
Il quadro conoscitivo del Goal 2 collega tematiche usualmente separate nella percezione
pubblica e nella produzione statistica, come salute e agricoltura, performance economica
e sostenibilità ambientale.
Lo stesso vale per l’insieme dei 17 Goals, fittamente interconnessi tra loro: l’intero
progetto si può definire un’operazione di integrazione statistica su larga scala.
Prossimi obiettivi:
• Consolidare la produzione dell’informazione statistica: portare a regime la
cooperazione nell’ambito del Sistan, migliorare l’offerta informativa (sito web)
• Migliorare la copertura, in particolare sui temi della nutrizione (sicurezza alimentare,
eccesso di peso dei bambini) e dell’agricoltura sostenibile (considerando anche
indicatori di sostenibilità sociale ed economica)
• Proseguire l’impegno nei gruppi di lavoro internazionali