Statistic analysis of the biological sector, in order of studying the target (age, education, salary, gender, nationality). We use Microsoft Excel for the statistic analysis.
Con il presente lavoro ci si propone di comprendere il rapporto che i giovani tra i 18 e i 30 anni a Milano hanno con NaturaSì e le possibili strategie per attirare questo target.
Ismea ha effettuato, per l’anno 2014, una stima delle vendite retail dei prodotti biologici in Italia, utilizzando i dati Ismea-Nielsen per la Distribuzione moderna ed elaborando valutazioni puntuali per i restanti canali, basate su dati di fatturato, ove disponibili, e su interviste dirette a referenti privilegiati facenti capo a gruppi e insegne del canale specializzato. E’ emerso un valore al consumo superiore a 2,1 miliardi di euro. La stima non include il giro d’affari legato al canale extra-domestico (on-trade), riconducibile alle vendite presso ristorazione, bar, collettività, food service. La Distribuzione moderna (ipermercati, supermercati, discount, libero servizio) e i negozi specializzati, tra piccole, medie e grandi superfici, muovono complessivamente oltre il 75% del giro d’affari retail. Ai restanti canali le stime Ismea attribuiscono un’incidenza complessiva (residuale) di quasi il 25%, riconducibile per il 10% a mercatini, vendite dirette, gruppi di acquisto solidali (Gas) ed e-commerce, per l’8,9% ai negozi tradizionali e per il 5,1% alle farmacie. Quasi trascurabile, pari allo 0,6%, la quota di erboristerie e parafarmacie.
“Oggi viviamo in una società che sta assistendo a cambiamenti demografici senza precedenti nella storia. Queste modifiche stanno mutando il mondo conosciuto fino ad oggi” (United Nations Report)
Analisi strategica dell'azienda Venchi, individuando le varie aree strategiche, il ciclo di vita settoriale, le diverse barriere all'entrata, il comportamento del consumatore e la stesura della matrice SWOT.
Con il presente lavoro ci si propone di comprendere il rapporto che i giovani tra i 18 e i 30 anni a Milano hanno con NaturaSì e le possibili strategie per attirare questo target.
Ismea ha effettuato, per l’anno 2014, una stima delle vendite retail dei prodotti biologici in Italia, utilizzando i dati Ismea-Nielsen per la Distribuzione moderna ed elaborando valutazioni puntuali per i restanti canali, basate su dati di fatturato, ove disponibili, e su interviste dirette a referenti privilegiati facenti capo a gruppi e insegne del canale specializzato. E’ emerso un valore al consumo superiore a 2,1 miliardi di euro. La stima non include il giro d’affari legato al canale extra-domestico (on-trade), riconducibile alle vendite presso ristorazione, bar, collettività, food service. La Distribuzione moderna (ipermercati, supermercati, discount, libero servizio) e i negozi specializzati, tra piccole, medie e grandi superfici, muovono complessivamente oltre il 75% del giro d’affari retail. Ai restanti canali le stime Ismea attribuiscono un’incidenza complessiva (residuale) di quasi il 25%, riconducibile per il 10% a mercatini, vendite dirette, gruppi di acquisto solidali (Gas) ed e-commerce, per l’8,9% ai negozi tradizionali e per il 5,1% alle farmacie. Quasi trascurabile, pari allo 0,6%, la quota di erboristerie e parafarmacie.
“Oggi viviamo in una società che sta assistendo a cambiamenti demografici senza precedenti nella storia. Queste modifiche stanno mutando il mondo conosciuto fino ad oggi” (United Nations Report)
Analisi strategica dell'azienda Venchi, individuando le varie aree strategiche, il ciclo di vita settoriale, le diverse barriere all'entrata, il comportamento del consumatore e la stesura della matrice SWOT.
In questa "special edition" il lavoro di ricerca dell'Osservatorio si è focalizzato sulle IBC - Industrie dei Beni di consumo, analizzando le logiche di dialogo con i consumatori attraverso i socia media.
Premio marketing per l'università Il caso 2015 DOP & CO - Un valore da diffonderCarmine Puca
In estrema sintesi, si tratta di tre denominazioni (una sorta di “brand name” per dirla con il marketing) con le quali l’Unione europea, oltre 20 anni fa, decise di regolamentare la produzione alimentare di qualità.
Il problema al centro dell’edizione 2015 del Premio Marketing: come trasformare l’elevato valore tecnico dei prodotti DO in un valore di mercato?
In particolare si è proceduto alla realizzazione di un piano di marketing sul sistema delle DO, contenente: a) iniziative finalizzate alla crescita dell’awareness del sistema; b) iniziative per l’accessibility e l’appeal.
DBN Magazine nel numero di gennaio 2014 dedica un articolo al CCPB e alla certificazione sul biologico.
"Il biologico in Italia non conosce crisi, e sta conquistando sempre maggiore riconoscibilità. Le aziende aumentano e i consumatori apprezzano, consapevoli dell’importanza della sicurezza alimentare".
Settembre 2019. Un nuovo numero della Newsletter di Consorzio il Biologico per essere aggiornati su: biologico, certificazione, agricoltura, sostenibilità, ambiente, ristorazione, vegan, tessile e cosmesi bio.
This group work analyzes the mozzarella market. It focuses on: consumption, supply, distribution channels, price strategies, different strategies between industrial brands, private labels, dop / igp producers. Finally, the analysis focuses on five references of mozzarella.
SMART FOOD è una app che aiuta a individuare gli alimenti prossimi alla scadenza, aiuta le famiglie a risparmiare e le attività commerciali ad incrementare e migliorare i servizi rivolti alla propria clientela; non grava nel budget familiare o aziendale; è facile da gestire; garantisce, ove possibile, un aggiornamento automatico dei prodotti acquistati; salvaguarda l'ambiente; consente la donazione dei prodotti in avanzo o invenduti a enti e associazioni benefici, favorisce comportamenti virtuosi nel gestire il cibo e nell’acquisto.
La demo si trova su Play Store ma acquistando un accessorio (un magnete da posizionare in prossimità della dispensa/frigo/bancone) si attivano le fuzionalità della versione PRO e richiama l'attenzione dell'utente con segnalazioni luminose per eventuali prodotti in scadenza o prossimi.
Consente l'inserimento dei prodotti e dei rispettivi dati di interesse tramite testo, riconoscitore vocale, scansione (ed eventuale generazione) del QR/BAR Code ma interfacciato col software gestionale permette l'aggiornamento automatico direttamente alla cassa tramite invio di notifiche sul cellulare dell'acquirente/cliente.
La presentazione della Dott.sa Maria Chiara Piccioli illustra la storia di Stanhome Italia, descrivendone tutti i principali key items, il business model e i principali brand.
Gli approcci alla sostenibilità della GDO italianaAccenture Italia
Il tema della sostenibilità è cruciale per le aziende della grande distribuzione organizzata, che stanno superando il vecchio approccio del greenwashing a favore di interventi più solidi e strutturati. Questo è il dato positivo che emerge dalla ricerca “Gli approcci alla sostenibilità della GDO italiana” condotta da Accenture insieme a JEME, Junior Enterprise dell’Università Bocconi.
Dall’analisi si nota come le insegne inizino a muoversi in modo strutturato al loro interno, tuttavia, se è vero che la pianificazione non manca, ci sono ancora incertezze nell’allocare un budget chiaro a inizio anno e nel definire KPI misurabili.
Presentation - International Marketing PlanMarco Cucco
In this work, we create an international marketing plan in order to extend the production and distribution of a famous sunglasses brand, Gentle Monster.
In questa "special edition" il lavoro di ricerca dell'Osservatorio si è focalizzato sulle IBC - Industrie dei Beni di consumo, analizzando le logiche di dialogo con i consumatori attraverso i socia media.
Premio marketing per l'università Il caso 2015 DOP & CO - Un valore da diffonderCarmine Puca
In estrema sintesi, si tratta di tre denominazioni (una sorta di “brand name” per dirla con il marketing) con le quali l’Unione europea, oltre 20 anni fa, decise di regolamentare la produzione alimentare di qualità.
Il problema al centro dell’edizione 2015 del Premio Marketing: come trasformare l’elevato valore tecnico dei prodotti DO in un valore di mercato?
In particolare si è proceduto alla realizzazione di un piano di marketing sul sistema delle DO, contenente: a) iniziative finalizzate alla crescita dell’awareness del sistema; b) iniziative per l’accessibility e l’appeal.
DBN Magazine nel numero di gennaio 2014 dedica un articolo al CCPB e alla certificazione sul biologico.
"Il biologico in Italia non conosce crisi, e sta conquistando sempre maggiore riconoscibilità. Le aziende aumentano e i consumatori apprezzano, consapevoli dell’importanza della sicurezza alimentare".
Settembre 2019. Un nuovo numero della Newsletter di Consorzio il Biologico per essere aggiornati su: biologico, certificazione, agricoltura, sostenibilità, ambiente, ristorazione, vegan, tessile e cosmesi bio.
This group work analyzes the mozzarella market. It focuses on: consumption, supply, distribution channels, price strategies, different strategies between industrial brands, private labels, dop / igp producers. Finally, the analysis focuses on five references of mozzarella.
SMART FOOD è una app che aiuta a individuare gli alimenti prossimi alla scadenza, aiuta le famiglie a risparmiare e le attività commerciali ad incrementare e migliorare i servizi rivolti alla propria clientela; non grava nel budget familiare o aziendale; è facile da gestire; garantisce, ove possibile, un aggiornamento automatico dei prodotti acquistati; salvaguarda l'ambiente; consente la donazione dei prodotti in avanzo o invenduti a enti e associazioni benefici, favorisce comportamenti virtuosi nel gestire il cibo e nell’acquisto.
La demo si trova su Play Store ma acquistando un accessorio (un magnete da posizionare in prossimità della dispensa/frigo/bancone) si attivano le fuzionalità della versione PRO e richiama l'attenzione dell'utente con segnalazioni luminose per eventuali prodotti in scadenza o prossimi.
Consente l'inserimento dei prodotti e dei rispettivi dati di interesse tramite testo, riconoscitore vocale, scansione (ed eventuale generazione) del QR/BAR Code ma interfacciato col software gestionale permette l'aggiornamento automatico direttamente alla cassa tramite invio di notifiche sul cellulare dell'acquirente/cliente.
La presentazione della Dott.sa Maria Chiara Piccioli illustra la storia di Stanhome Italia, descrivendone tutti i principali key items, il business model e i principali brand.
Gli approcci alla sostenibilità della GDO italianaAccenture Italia
Il tema della sostenibilità è cruciale per le aziende della grande distribuzione organizzata, che stanno superando il vecchio approccio del greenwashing a favore di interventi più solidi e strutturati. Questo è il dato positivo che emerge dalla ricerca “Gli approcci alla sostenibilità della GDO italiana” condotta da Accenture insieme a JEME, Junior Enterprise dell’Università Bocconi.
Dall’analisi si nota come le insegne inizino a muoversi in modo strutturato al loro interno, tuttavia, se è vero che la pianificazione non manca, ci sono ancora incertezze nell’allocare un budget chiaro a inizio anno e nel definire KPI misurabili.
Presentation - International Marketing PlanMarco Cucco
In this work, we create an international marketing plan in order to extend the production and distribution of a famous sunglasses brand, Gentle Monster.
In this presentation, we analyze the economical and financial results of an important italian wine brand and suggest some strategies to improve the management
In this presentation, we focused on 5 metrics to evaluate a site with Google Analytics: number of session, convertion rate, bounce rate, gender and age.
Project - Social Media Listening, Motta MilanoMarco Cucco
In this study, I analyse an advertising campaign of an important Italian brand, Motta Milano. In particular, I focus on the social media listening, analyzing the sentiment and the reputation about Motta with software as Analytics, Google Trends, SimilarWeb, Buzzsumo, Talkwalker.
In this work, we create an international marketing plan in order to extend the production and distribution of a famous sunglasses brand, Gentle Monster.
In this work, we focused on the Corporate Social Responsability. First of all, we explain what it means. Then, we compare two important car company BMW and Volkswagen.
In this work, we focused on the Corporate Social Responsability. First of all, we explain what it means. Then, we compare two important car company BMW and Volkswagen.
In this project we focused on which are the fundamental steps to set a new brand and share awareness and reputation: defining the audience, raising a differential, collaborate, innovate, validate and cultivate.
Presentation - Lanzamiento de nueva marcaMarco Cucco
In this presentation we show which are the fundamental steps to set a new brand and share awareness and reputation: defining the audience, raising a differential, collaborate, innovate, validate and cultivate.
In this project we suggest how to improve the offer of two big techo companies, as Mediaworld and Uniero. In the last part, we also imagine how to create a new one.
In this presentation we create a Digital Marketing Plan, focusing on all the aspects: user persona, customer journey, Influencer & Digital PR, email marketing, newsletter, advertising, SEO, content creation and social media.
Presentation - Il biologico, scommessa o certezzaMarco Cucco
Statistic analysis of the biological sector, in order of studying the target (age, education, salary, gender, nationality). We use Microsoft Excel for the statistic analysis.
Project - Competition analysis of the amusement parks sectorMarco Cucco
In these project we study the Italian amusement parks sector in order to discover the best KPI, practises and strategies. We use a bank data and SPSS as statistic software.
Project - Competition analysis of the amusement parks sector
Project - Il biologico, scommessa o certezza
1. IL BIOLOGICO:
SCOMMESSA O CERTEZZA?
Insegnamento: Data Analysis
Progetto realizzato da:
Bellino Simona
Cucco Marco
Iuliano Vitantonio
Anno accademico 2016/2017
2. MANDATO
L'azienda Valverde S.r.l., fondata nel 1962 dal Sig. Giulio Valverde, con sede in
Lombardia, leader nel settore agro-alimentare, con l’obiettivo di affermare la
propria leadership, sta valutando la possibilità di includere nella sua
produzione anche una
linea di prodotti a marchio bio.
A questo scopo, la divisione Ricerca & Sviluppo dell’impresa è stata
incaricata di svolgere una ricerca di mercato con l’intento di fornire
informazioni strategiche necessarie a definire la strategia di
business, valutando:
• I margini di crescita del settore
• La quota di mercato
• Le caratteristiche sociodemografiche dei consumatori di
prodotti Bio.
OBIETTIVI
3. METODOLOGIA
Abbiamo deciso di effettuare una ricerca di mercato esplorativa poiché essa
permette di studiare il fenomeno senza limitarsi alla descrizione e all'analisi
soltanto di dati già elaborati ma consente di recuperare informazioni attraverso
lo svolgimento step by step di ogni fase della ricerca.
La ricerca esplorativa è stata effettuata sia concentrandosi tanto su dati di tipo
secondario, ovvero quelli presenti su banche dati online,
quanto su dati primari, tratti dalla somministrazione
di un questionario ad un campione consumatore di prodotti biologici.
4. I DATI
Il fatturato
1.01
1.55
1.62
1.75
1.92
2.5
0
0.5
1
1.5
2
2.5
3
2010 2011 2012 2013 2014 2015
Variazione fatturato annuo mercato Bio in Italia
Milardi €
Dai dati raccolti è emerso che il fatturato del
mercato bio è in costante crescita, il che lo rende
estremamente attrattivo pur considerando, come
contro, la presenza di numerosi competitor già
presenti nel settore.
CONCLUSIONI
5. I DATI
I canali distributivi
0.10%
0.60%
5.10%
8.90%
10%
35.50%
39.90%
0.00% 10.00% 20.00% 30.00% 40.00% 50.00%
Parafarmacie
Erboristerie
Farmacie
Negozi tradizionali
Altri canali
Negozi specializzati
GDO
Percentuale distribuzione delle vendite Bio in base alla
tipologia di Retail in Italia nel 2015
CONCLUSIONI
Essendo la GDO e i negozi specializzati i
canali distributivi nei quali si concentra
la gran parte delle vendite, riteniamo
che questi siano i retail su cui puntare
inizialmente per il lancio della nostra
nuova linea.
6. I DATI
Biologico vs tradizionale
0.2
-4.1
1.5
9.2
8.5
5.2
6.7 7.1
8.8 8.9 9.2
11
15
0.3
-1
1.2
4.4
1.4
4.4
1.4
0.6 1 0.6
-3.1
-1
0.1
-5
0
5
10
15
20
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Var.%Consumiannoprecedente
Bio
Agroalimentare
CONCLUSIONI
Da qui emerge che il settore dei prodotti
tradizionali ha registrato delle variazioni
percentuali perlopiù negative rispetto a quelle
del settore dei prodotti biologici, che invece
dal 2008 sono state in continua crescita.
7. I DATI
I prodotti più venduti
23%
17.80%
17.60%
13.60%
11.50%
8.70%
4.90%
2.60%
0.40%
0% 5% 10% 15% 20% 25%
Derivati dei cereali
Frutta fresca e trasformata
Ortaggi freschi e trasformati
Altri prodotti bio
Latte e derivati
Uova
Bevande ed alcolici
Oli e grassi vegetali
Vino e spumanti
Quote delle vendite Bio per categoria di prodotto nel 2015
Quote % sul totale Bio
CONCLUSIONI
Un altro fattore positivo emerso dalla ricerca
svolta riguarda le categorie di prodotto
biologiche più vendute, che essendo frutta,
ortaggi e cereali, corrispondono già alla nostra
produzione, che andrebbe solo riconvertita alla
produzione con metodi biologici.
8. I DATI
Aree geografiche
66.40%
24.90%
8.70%
Vendite in Italia nel 2015
divise per aree geografiche
Nord
Centro
Sud e Isole
CONCLUSIONI
Questo dato chiarisce invece la distribuzione
percentuale delle vendite in base alle diverse
aree geografiche, mostrando che più della
metà degli acquisti di prodotti biologici si
concentra al Nord, il che è positivo per la
nostra azienda
9. I DATI
Dove si produce
CONCLUSIONI
La provenienza dei prodotti è un
valore aggiunto determinante in
questo settore e, dunque,
suggeriamo di realizzare la nostra
produzione nelle campagne emiliane
in quanto sono percepite più
positivamente dai consumatori.
10. I RISULTATI DEL SONDAGGIO
Livello d’istruzione
33%
34%
40%
58%
71%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
Nessun titolo
Licenza Elementare
Licenza Media Inferiore
Licenza Media Superiore
Laureati
Propensione all'acquisto prodotti Bio per livello di
istruzione
CONCLUSIONI
Questo grafico dimostra che la
percentuale di individui propensi
all’acquisto di prodotti bio aumenta
parallelamente al crescere del livello
d’istruzione.
11. I RISULTATI DEL SONDAGGIO
Fasce d’età
CONCLUSIONI
Da questo grafico notiamo che per ogni
fascia di età quasi la metà del totale
degli individui è propenso all’acquisto di
prodotti biologici. L’unica fascia che si
afferma sotto il 50% è quella degli over
65.
41%
51%
56%
58%
56%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
65+
55-64
45-54
30-44
18-29
Propensione all'acquisto prodotti Bio per fasce d'età
12. I RISULTATI DEL SONDAGGIO
Fasce di reddito
CONCLUSIONI
L’elasticità della domanda è alta. Di
conseguenza, suggeriamo di applicare
un prezzo lancio inferiore a quello dei
competitor e di effettuare periodiche
iniziative promozionali per mantenere la
sostenibilità della domanda.
32%
52%
64%
69%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
Reddito - fino a 1.800 €
Reddito - da 1.801 a 2.400 €
Reddito - da 2.401 a 3.550 €
Reddito - oltre 3.550 €
Propensione all'acquisto Bio per fasce di reddito
(medio mensile familiare)
13. I RISULTATI DEL SONDAGGIO
Provenienza geografica dei consumatori
CONCLUSIONI
Il grafico ci mostra come la propensione
all’acquisto sia diffusa ed elevata
indipendentemente dalla provenienza
geografica.
46%
58%
57%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
Sud - Isole
Centro
Nord
Propensione all'acquisto Bio per provenienza
geografica
14. I RISULTATI DEL SONDAGGIO
Perché no
CONCLUSIONI
Sulla base di tali dati sarebbe necessario
sviluppare un piano di comunicazione mirato
al cambiamento degli atteggiamenti nei
confronti dei prodotti bio in modo che il
potenziale cliente sviluppi una maggiore
fiducia, facendo leva sulla riconoscibilità, sui
valori e l’awareness comunicati dal nostro
marchio e già largamente affermati.
44%
32%
17%
4.20% 2.80%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Abitudine ai prodotti
tradizionali
Costo superiore ai
prodotti non - Bio
Non crede che siano
migliori dei non - bio
Mancanza di fiducia Non so
Perché non si acquistano i prodotti Bio