La legge di stabilità 2015 ha introdotto in via sperimentale la possibilità che ciascun dipendente possa richiedere al proprio datore di lavoro la liquidazione mensile della quota di trattamento di fine rapporto maturanda.
La legge di stabilità 2015 ha introdotto in via sperimentale la possibilità che ciascun dipendente possa richiedere al proprio datore di lavoro la liquidazione mensile della quota di trattamento di fine rapporto maturanda.
Studio Babbo Consulenti del Lavoro dal 1947 - Durc interno Messaggio Inps 288...Danilo De lumè
Nuova procedura Inps del Durc Interno ed preavviso delle note di rettifica Inps in arrivo nel 2014, lo studio Babbo, fornisce delle slide di approfondimento.
Visitate il nostro sito: www.studiobabbo.com oppure iscrivetevi alla nostra newsletter o gruppo Linkedin per maggiori informazioni.
Danilo De Lumè
Approvato il nuovo modello della cartella di pagamento
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello della cartella di pagamento, che sostituisce quello approvato con il provvedimento n. 27036 del 19 febbraio 2016.
Fornite le indicazioni sul nuovo regime di cassa in vigore dal 1° gennaio 2017
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove regole di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, introdotte dall’articolo 1, commi 17-23, L. 232/2016.
Fornite le indicazioni sul nuovo regime di cassa in vigore dal 1° gennaio 2017
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove regole di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, introdotte dall’articolo 1, commi 17-23, L. 232/2016.
Con la legge n. 160/2016, di conversione del decreto Enti locali n. 113/2016, è prevista la riammissione dei contribuenti decaduti dai pagamenti a rate nei confronti di Equitalia.
Con la legge n. 160/2016, di conversione del decreto Enti locali n. 113/2016, è prevista la riammissione dei contribuenti decaduti dai pagamenti a rate nei confronti di Equitalia.
Cassazione rimborso del credito d'imposta prima di 4 anniPaolo Soro
La Corte di Cassazione – Sezione Civile, con la sentenza N. 23506 dello scorso 4 novembre 2014, ha stabilito che il contribuente non ha l'obbligo, per richiedere il rimborso delle imposte, di attendere che l'Amministrazione Finanziaria abbia esaurito il periodo di legge prescritto per effettuare tutti i controlli sulla dichiarazione dei redditi, prima di potersi legittimamente opporre al c. d. silenzio – rifiuto dell’Ufficio.
Vademecum Cassa Forense - Giovani avvocati e maternitàEdoardo Ferraro
Il primo vademecum del Dipartimento Previdenza Forense di MF e di MF Giovani in tema di agevolazioni per i giovani avvocati e di tutela della maternità.
Studio Babbo Consulenti del Lavoro dal 1947 - Durc interno Messaggio Inps 288...Danilo De lumè
Nuova procedura Inps del Durc Interno ed preavviso delle note di rettifica Inps in arrivo nel 2014, lo studio Babbo, fornisce delle slide di approfondimento.
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Danilo De Lumè
Approvato il nuovo modello della cartella di pagamento
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello della cartella di pagamento, che sostituisce quello approvato con il provvedimento n. 27036 del 19 febbraio 2016.
Fornite le indicazioni sul nuovo regime di cassa in vigore dal 1° gennaio 2017
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove regole di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, introdotte dall’articolo 1, commi 17-23, L. 232/2016.
Fornite le indicazioni sul nuovo regime di cassa in vigore dal 1° gennaio 2017
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove regole di determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori in contabilità semplificata, introdotte dall’articolo 1, commi 17-23, L. 232/2016.
Con la legge n. 160/2016, di conversione del decreto Enti locali n. 113/2016, è prevista la riammissione dei contribuenti decaduti dai pagamenti a rate nei confronti di Equitalia.
Con la legge n. 160/2016, di conversione del decreto Enti locali n. 113/2016, è prevista la riammissione dei contribuenti decaduti dai pagamenti a rate nei confronti di Equitalia.
Cassazione rimborso del credito d'imposta prima di 4 anniPaolo Soro
La Corte di Cassazione – Sezione Civile, con la sentenza N. 23506 dello scorso 4 novembre 2014, ha stabilito che il contribuente non ha l'obbligo, per richiedere il rimborso delle imposte, di attendere che l'Amministrazione Finanziaria abbia esaurito il periodo di legge prescritto per effettuare tutti i controlli sulla dichiarazione dei redditi, prima di potersi legittimamente opporre al c. d. silenzio – rifiuto dell’Ufficio.
Vademecum Cassa Forense - Giovani avvocati e maternitàEdoardo Ferraro
Il primo vademecum del Dipartimento Previdenza Forense di MF e di MF Giovani in tema di agevolazioni per i giovani avvocati e di tutela della maternità.
Bollo assolto in modo virtuale – Circolare dell’Agenzia.
Per le violazioni relative ai versamenti bimestrali e d’acconto, irrogazione immediata delle sanzioni: il contribuente ha già ricevuto la notifica dell’avviso di liquidazione
Il plafond del 5% va confrontato con il totale delle svalutazioni e degli accantonamenti dedotti
Con la risoluzione n. 65/E/2017 l’Agenzia risponde al quesito posto da una società che chiedeva di esprimersi in merito a quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13458/2015, secondo la quale l’importo delle svalutazioni e degli accantonamenti, da assoggettare al controllo (ai fini della deduzione) con il 5% del valore dei crediti iscritti a bilancio, è dato dal totale degli accantonamenti civilistici al fondo svalutazione crediti e non dall’ammontare fiscalmente dedotto.
Jobs act: come funzionano i licenziamenti dopo l'entrata in vigore delle tute...Sandra Paserio
Con l'entrata in vigore del jobs act e del D,Lgs 23/2015 dal 07/03/2015 è cambiata la normativa applicabile ai nuovi assunti a tempo indeterminato in caso di licenziamento dichiarato nullo o illegittimo. Continuando a convivere la vecchia normativa per i dipendenti in forza al momento dell'entrata in vigore del D.Lgs 23/2015, lo Studio Paserio ha voluto creare degli schemi utili e di facile consultazione per identificare con facilità le conseguenze a cui le aziende possono andare incontro a secondo delle varie tipologie di licenziamento.
I disoccupati che cessano dalla Naspi possono beneficiare per 6 mesi dell’assegno di disoccupazione purché ricorrano una serie di condizioni tra cui essere in possesso di un ISEE non superiore a 5.000 euro. L’Asdi è compatibile con un’altra attività purché non vengano superati i limiti di reddito previsti per la Naspi.
DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI 2017: LA CIRCOLARE
Definizione liti pendenti 2017: chiarimenti nella Circolare dell'Agenzia delle Entrate
Gli acconti 2013 per le società di capitaliDirectio
Le società di capitali sono tenute al versamento degli acconti:
• IRES - Imposta sui redditi delle società (aliquota fissa del 27,50%), da dichiarare tramite il Modello Unico Sc;
• IRAP - Imposta regionale sulle attività produttive, da dichiarare tramite il Modello Irap.
Entrambe le dichiarazioni possono essere trasmesse per via telematica (Fisconline/Entratel) o tramite intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria,Caf).
Personale dipendente, con la stabilità gli sgravi diminuisconoPaolo Soro
Personale dipendente, con la Stabilità gli sgravi diminuiscono.
La Legge di Stabilità ha introdotto nuove agevolazioni per le aziende che assumono personale a tempo indeterminato a decorrere dal 1° gennaio 2015, ma, nel contempo, ha abrogato quelle previgenti. Risultato: gli sgravi per le aziende che procedono a nuove assunzioni sono complessivamente diminuiti.
2. Termini
Soggetti
Lavoratori assunti a
decorrere dal
7 Marzo 2015
Entro 60 giorni dalla ricezione, da
parte del lavoratore, della
comunicazione di licenziamento in
forma scritta (termine di
impugnazione del licenziamento)
Dove
Presso le sedi di conciliazione
protette espressamente
individuate dall’art. 6 del D.
Lgs. 23/2015
Sedi territoriali
dell'Ispettorato Nazionale
del Lavoro, sede sindacale
e commissioni di
certificazione
3. Proposta del
Datore di
Lavoro
Un importo/somma,
che non costituisce
reddito imponibile ai
fini fiscali e
contributivi
Di ammontare pari ad 1
mensilità di retribuzione di
riferimento per il calcolo
del Tfr per ogni anno di
servizio
In misura non < a 2 e
non > a 18
Con consegna di
assegno circolare
al lavoratore
4. Accettazione
da parte del
lavoratore
Il rapporto di lavoro
si estingue alla
data del
licenziamento
Il lavoratore rinuncia
all’impugnazione del
licenziamento, anche
se é già stata
proposta
Eventuali ulteriori
somme pattuite
nella stessa sede
Sono soggette al regime fiscale
ordinario