Al fine di promuovere una stabile occupazione, la legge di stabilità ha introdotto un esonero contributivo triennale per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate nel 2015. L’introduzione del beneficio in esame comporta la contestuale soppressione, relativamente ai rapporti di lavoro attivati dal 1° gennaio 2015, dei benefici previsti dall’articolo 8, comma 9 della Legge n. 407/1990.
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la legge di stabilità ha introdotto un esonero contributivo triennale per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate nel 2015. L’introduzione del beneficio in esame comporta la contestuale soppressione, relativamente ai rapporti di lavoro attivati dal 1° gennaio 2015, dei benefici previsti dall’articolo 8, comma 9 della Legge n. 407/1990.
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2016 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate nel 2016.
Legge 407/90: Riduzione contributi al 50% per 36 mesi. L’art. 8 comma 9 prevede gli incentivi per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno ventiquattro mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale da un periodo uguale a quello suddetto (quando esse non siano effettuate in sostituzione di lavoratori dipendenti dalle stesse imprese licenziati per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale o sospesi). Gli incentivi riguardano i contributi previdenziali ed assistenziali, i quali, a norma dell’art. 8 comma 9 della Legge 407/1990 sono applicati nella misura del 50 per cento per un periodo di trentasei mesi.
La legge di stabilità 2015 ha introdotto in via sperimentale la possibilità che ciascun dipendente possa richiedere al proprio datore di lavoro la liquidazione mensile della quota di trattamento di fine rapporto maturanda.
Conviene al dipendente richiedere il pagamento della quota del TFR in busta p...Sandra Paserio
E' stata data la possibilità ai lavoratori subordinati in forza da almeno 6 mesi presso un datore di lavoro, di richiedere il pagamento anticipato della QU.I.R. ossia della quota del TFR mensile maturato nel mese. Il suddetto importo è però soggetto a tassazione separata. La tematica è stata trattata dallo Studio Paserio al convegno di formazione organizzato per la propria clientela all'evento del 23/04/2015 a Malpensa Fiere.
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2016 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate nel 2016.
Legge 407/90: Riduzione contributi al 50% per 36 mesi. L’art. 8 comma 9 prevede gli incentivi per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno ventiquattro mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale da un periodo uguale a quello suddetto (quando esse non siano effettuate in sostituzione di lavoratori dipendenti dalle stesse imprese licenziati per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale o sospesi). Gli incentivi riguardano i contributi previdenziali ed assistenziali, i quali, a norma dell’art. 8 comma 9 della Legge 407/1990 sono applicati nella misura del 50 per cento per un periodo di trentasei mesi.
La legge di stabilità 2015 ha introdotto in via sperimentale la possibilità che ciascun dipendente possa richiedere al proprio datore di lavoro la liquidazione mensile della quota di trattamento di fine rapporto maturanda.
Conviene al dipendente richiedere il pagamento della quota del TFR in busta p...Sandra Paserio
E' stata data la possibilità ai lavoratori subordinati in forza da almeno 6 mesi presso un datore di lavoro, di richiedere il pagamento anticipato della QU.I.R. ossia della quota del TFR mensile maturato nel mese. Il suddetto importo è però soggetto a tassazione separata. La tematica è stata trattata dallo Studio Paserio al convegno di formazione organizzato per la propria clientela all'evento del 23/04/2015 a Malpensa Fiere.
Inps arriva la prima circolare sulle novità previste della legge di stabilitàPaolo Soro
INPS – Arriva la prima circolare sulle novità previste della Legge di Stabilità.
Necessità del DURC per accedere alla misura dello sgravio contributivo, trasformazioni da tempo determinato a indeterminato ricomprese, riproporzionamento per i lavoratori a tempo parziale, obbligo di applicazione dei contratti collettivi. Sono molti i chiarimenti che l’Istituto fornisce nella sua circolare 17/2015.
Le slide presentate da Confartigianato Imprese Varese durante la seconda puntata di Confartigianato Academy, la serie di appuntamenti pensati per far conoscere alle imprese tutte le novità sulla normativa del lavoro
Personale dipendente, con la stabilità gli sgravi diminuisconoPaolo Soro
Personale dipendente, con la Stabilità gli sgravi diminuiscono.
La Legge di Stabilità ha introdotto nuove agevolazioni per le aziende che assumono personale a tempo indeterminato a decorrere dal 1° gennaio 2015, ma, nel contempo, ha abrogato quelle previgenti. Risultato: gli sgravi per le aziende che procedono a nuove assunzioni sono complessivamente diminuiti.
La legge di stabilità 2015 ha introdotto in via sperimentale la possibilità che ciascun dipendente possa richiedere al proprio datore di lavoro la liquidazione mensile della quota di trattamento di fine rapporto maturanda.
Le start up innovative: quali vantaggi in ambito giuslavoristicoP101
Dal ciclo di incontri "Innovazione in Terrazza", che P101 ha organizzato con Chiomenti Studio Legale a giugno 2014, le slideshow per approfondire alcuni aspetti chiave del Decreto Crescita.
1. Per sviluppare la tua impresa i Centri C.U.O.R.E. ti
supportano con servizi qualificati e gratuiti per la
richiesta di agevolazioni. Tra le opportunità:
Assunzioni agevolate a tempo indeterminato 2015:
lo sgravio INPS automatico
La Legge di Stabilità 2015 (articolo 1, comma 118) ha introdotto nuove assunzioni agevolate,
ovvero degli sgravi contributivi per i datori di lavoro privati che assumono con contratto di lavoro
a tempo indeterminato nel 2015. Ora arriva l’attesa circolare INPS (la numero 17/2015) che le
rende operative a tutti gli effetti. Si tratta di un esonero contributivo per tutti i datori di lavoro
privati (ci cono una serie di condizioni specifiche per datori di lavoro agricoli), anche se non
imprenditori. Sono invece esclusi contratti di apprendistato e contratti di lavoro domestico.
Ricordiamo che l’INPS ha anche annunciato, che l’azienda o il datore di lavoro non dovranno
inviare una richiesta di accesso, l’esonero contributivo è automaticamente applicato in presenza
delle condizioni richieste.
Tempo indeterminato
Per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 è previsto
uno sconto dei contributi INPS per una durata massima di tre anni (36 mesi) per un totale
massimo di 8.060 all’anno. Il bonus sarà fruibile anche da parte dei datori di lavoro che
intendano stabilizzare lavoratori già presenti in azienda, ovvero procedano con la trasformazione
di un contratto di lavoro a termine o a progetto in tempo indeterminato.
Lavoratori destinatari
Il bonus potrà essere fruito dal datore di lavoro a patto che assuma un lavoratore che:
• non abbia avuto nei 6 mesi precedenti all’assunzione rapporti di lavoro a tempo indeterminato,
presso qualsiasi datore;
• non abbia avuto nei 3 mesi precedenti il 1° gennaio 2015 un contratto a tempo indeterminato
con lo stesso datore che realizza l’assunzione agevolata, anche attraverso aziende collegate.
Tipologie di lavoro incentivato
Fra le tipologie di lavoro incentivato rientrano il lavoro ripartito o job sharing a tempo
indeterminato, di cui agli articoli 41-45 della legge n. 276/2003, e il lavoro in somministrazione.
Compresi anche i contratti dei dirigenti. Esclusi, invece, i contratti di lavoro intermittente o a
chiamata, di cui agli articoli 33-40 del dlgs 276/2003, anche se a tempo indeterminato: si ritiene
che le caratteristiche strutturali del lavoro intermittente, ancorché a tempo indeterminato, siano
«decisamente incoerenti con le motivazioni che sorreggono le finalità dell’esonero contributivo».
Contributi e assunzioni escluse
Da precisare che lo sgravio con comprende e qundi lascia a carico del datore:
• il TFR;
• i premi e i contributi INAIL.
Il bonus non spetta in caso di assunzioni di lavoratori apprendisti e domestici e non è
cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa
vigente.