1. Sindacato Lavoratori Comunicazione
Ci vengono segnalati dai lavoratori postali molti casi di incertezza interpretativa e difficoltà di
conoscenza delle norme che regolano i contratti a tempo determinato – CTD (cd ex trimestrali ) .
Le continue e recenti modifiche delle leggi che regolano i contratti di lavoro a tempo determinato
hannoindottolaSLC CGIL a fornire ai lavoratori una scheda semplificata e riassuntiva dei principali criteri
che disciplinano i CTD, e che derivano dalle leggi e dal contratto di lavoro vigenti.
PRINCIPALI REGOLE DI RIFERIMENTO PER I CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
DURATA E
NUMERO
MASSIMO DI
CONTRATTI
Il contratto a tempo determinato può avere la durata massima di 36 mesi. I
36mesi possono essere raggiunti con un singolo contratto di 3 anni, oppure per
effetto di una somma di contratti di durata inferiore, fino a raggiungere i 36
mesi.
Il numero dei contratti non è vincolante. Si possono stipulare più contratti con
lo stesso lavoratore da parte della stessa azienda purchè la somma dei periodi
contrattuali non superi i 36 mesi.
La durata dei contratto può essere prorogata, ma per un massimo di 5 (cinque)
proroghe, indipendentemente dal numero dei contratti e sempre tenendo conto
del limite dei 36 mesi, comprensivi dei periodi di contratti e proroghe.
Tra un contratto e il successivo, tra lo stesso lavoratore e la stessa azienda , ci
deve essere un interruzione di 10 o 20 giorni, a seconda che il primo contratto fosse
di durata rispettivamente inferiore o superiore ai 6 mesi.
Il lavoratore che abbia prestato attività lavorativa a termine presso la stessa azienda per un
periodo superiore ai 6 mesi, ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato
per le stesse mansioni effettuate entro i 12 mesi successivi alla fine del contratto. Il
lavoratore deve manifestare la propria volontà al datore di lavoro entro 6 mesi dalla data di
cessazione del rapporto di lavoro. Il diritto di precedenza si estingue trascorso un anno dalla
data di cessazione del rapporto di lavoro.
PROROGHE
INTERRUZIONE
TRA CONTRATTI
PRECEDENZA
Queste sono le principali regole del contratto a tempo determinato.
Per quanto riguarda ferie, assenze per malattia, infortuni, retribuzione,
straordinario, abbinamento per i portalettere, indennità , ecc. , questi
istituti sono regolati dal contratto di lavoro, che disciplina in modo uguale
sia i CTD che i lavoratori a tempo indeterminato. Cioè i CTD hanno gli stessi
diritti.
Per maggiori informazioni o chiarimenti rivolgetevi alla SLC CGIL.
SEGRETERIA SLC-CGIL
DI ROMA E LAZIO
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