Intervento di Alessandro Mattioli, Consulente per l'Immagine e la Comunicazione degli STudi Professionali, in occasione del Tour Organizzazione ACEF 2015
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
PRIMA PROVA
La prima prova con cui il candidato si confronta è ‘Il tema’, la prova più teorica, che non solo richiede una preparazione a 360° sui diversi domini della psicologia, ma anche una spiccata capacità di sintesi e abilità nel creare collegamenti tra autori, dati storici e teorie di riferimento. L’elaborato deve sempre e comunque garantire coerenza interna, coerenza con il titolo e contenuti validi e scientifici.
Una lunghissima presentazione che risponde alla domanda "cosa devo fare per avere un sito" per organizzazioni e individui completamente a digiuno e che devono/vogliono fare tutto da soli (ahi, ahi, ahi!).
Intervento di Alessandro Mattioli, Consulente per l'Immagine e la Comunicazione degli STudi Professionali, in occasione del Tour Organizzazione ACEF 2015
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
PRIMA PROVA
La prima prova con cui il candidato si confronta è ‘Il tema’, la prova più teorica, che non solo richiede una preparazione a 360° sui diversi domini della psicologia, ma anche una spiccata capacità di sintesi e abilità nel creare collegamenti tra autori, dati storici e teorie di riferimento. L’elaborato deve sempre e comunque garantire coerenza interna, coerenza con il titolo e contenuti validi e scientifici.
Una lunghissima presentazione che risponde alla domanda "cosa devo fare per avere un sito" per organizzazioni e individui completamente a digiuno e che devono/vogliono fare tutto da soli (ahi, ahi, ahi!).
La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Silvia Speranza - La videochiamata di ricerca - e di Sergio Straino - Il cellulare come strumento di intermediazione nei modelli relazionali giovanili - laureati nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Carmen Adinolfi - Le applicazioni della Business TV in azienda: il caso Enel Web TV - laureata nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Natalino Fiacco - Applicazioni e tecnologie semantiche: prospettive per lo sviluppo di una rete intelligente - laureato nel 2009 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLE TESI DI LAUREA DI ANDREA BOCCUZZI - ENTERPRISE 2.0: ANALISI DEL FENOMENO E PROSPETTIVE DI ADOZIONE NELLE IMPRESE ITALIANE - DANIELE BIAGIOTTI - LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELL’ENTERPRISE 2.0: VERSO UN NUOVO KNOWLEDGE MANAGEMENT? - E RICCARDO MALESANI - SOFTWARE AS A SERVICE: COME E PERCHÉ IL BUSINESS ON DEMAND STA CAMBIANDO L’INDUSTRIA IT - LAUREATI NEL 2009 CON LA CATTEDRA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI.
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLE TESI DI LAUREA DI ILARIA BAGNARO - SOCIAL NETWORK: UNA DIMENSIONE SOCIALE PER NUOVE FRONTIERE DI MARKETING; VALERIA LEUTI - A COLPI DI CODA. QUANDO LA CODA LUNGA DELLO SPORT INCONTRA QUELLA DEI SOCIAL NETWORK; FILIPPO RICCI - STAKEHOLDER 2.0; LUDOVICA FECAROTTA - LE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS DEI SOCIAL NETWORK: IL CASO MYSPACE - LAUREATI NEL 2008 CON LA CATTEDRA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI
The document discusses cloud computing, including definitions, characteristics, and survey results on adoption of and attitudes toward cloud computing. It defines cloud computing as a type of computing that relies on sharing computing resources over the internet rather than having local servers, with the goal of applying high-performance computing power normally used by research facilities to large networks of connected computer systems. A survey found that familiarity with cloud computing is still low but that respondents saw benefits in areas like scalability, costs, and flexibility. Barriers to adoption included concerns about security, control, and the readiness of organizations and IT departments.
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DAL LIBRO BUSINESS COMMUNITY, DI STEFANO EPIFANI (FRANCO ANGELI, 2003); DALLE TESI DI LAUREA DI DANIELE BIAGIOTTI (LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELL’ENTERPRISE 2.0) E DI FRANCESCO DEPAOLANTONI (PROSPETTIVE EVOLUTIVE DEL CRM NEL SETTORE BANCARIO). L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLA TESI DI LAUREA DI FRANCESCA GLORIA, DAL TITOLO MUSIC R/EVOLUTION LA CONVERGENZA ED I SUOI IMPATTI SUL MERCATO DISCOGRAFICO, DISCUSSA NEL LUGLIO 2007. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO
17. Le tappe dello sviluppo (1/3) Ted Nelson descrive Xanadu . 1965 Mark MaCahill (Università del Minnesota) sviluppa Gopher , antesignano del World Wide Web. Nell’anno successivo, presso l’Università del Nevada, nasce Veronica (Very Easy Rodent Oriented Net-wide Index to Computerised Archives). 1991 L’NCSA (National Center for Supercomputing Applications) rilascia Mosaic , software realizzato da Marc Andreessen . 1993 Tim Bern Lee e Robert Calliau , del CERN di Ginevra, propongono lo sviluppo del sistema HTTP nel documento "Information management: a proposal“ ( This proposal concerns the management of general information about accelerators and experiments at CERN. It discusses the problems of loss of information about complex evolving systems and derives a solution based on a distributed hypertext system) 1989 Vannevar Bush , in "As We May Think“, concettualizza il sistema ipertestuale come modello di organizzazione dell’informazione ( Memex ). 1945 Cosa Quando
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23. Impatti, applicazioni, strumenti Comunicazione Organizzativa e Web: alcuni cenni sulla comunicazione (1/3) Comunicazione Interna Prospettiva Psicologica Pone l’accento sulla dimensione interpersonale Focus su come interagiscono gli individui Prospettiva Organizzativa Pone l’accento sui flussi di comunicazione Focus su come gli individui operano nell’organizzazione Le organizzazioni sono unità sociali guidate da obiettivi, progettate come sistemi di attività deliberatamente strutturate e coordinate che interagiscono con l’ambiente esterno. Le organizzazioni sono produttrici di soggettività che bilanciano le istanze di soggettività plurale e le istanze di soggettività individuale.
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25. Impatti, applicazioni, strumenti Comunicazione Organizzativa e Web: alcuni cenni sulla comunicazione (3/3) Razionalizzare le organizzazioni Valorizzare il fattore umano Governare le contingenze Intervenire proattivamente Fare rete Comunicare per dare istruzioni Comunicare per motivare Comunicare per decidere Comunicare per legittimarsi Comunicare per creare il contesto Alcuni motivi per comunicare:
26. Impatti, applicazioni, strumenti Comunicazione Organizzativa e Web: il Web e la intranet WWW = Piattaforma di servizio (sportello risorse umane, acquisti, prenotazione sale, ecc…) Canale di comunicazione (bollettini, informazioni, ordini di servizio, ecc…) Gestione dei documenti (Indicizzazione, gestione, delivery) Community (forum, IM, chat, Corporate Blog , ecc…) Groupware (desktop sharing, document sharing, ecc…) Supporto alle attività / processi (SFA, workflow, ecc…) Corporate Intranet Un presentation layer della corporate intranet NON è l’unico presentation layer NON si identifica con la intranet (o con il S.I.) nel suo complesso
27. Impatti, applicazioni, strumenti Comunicazione Organizzativa e Web: il Web e la intranet Supporto ai processi Gestione documenti Community Canale di informazione Lavoro collaborativo Erogazione Servizi Web “istituzionale” Web orientato al “ Knowledge management” Web “collaborativo”
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32. Impatti, applicazioni, strumenti Marketing e Web: versione semplificata Oppure semplicistica ? Continuità e valore delle relazioni Quote di mercato, profitto Parametri di controllo Secondo le direttive del cliente Secondo le direttive dell'azienda Nuovi prodotti Tendenzialmente diretti Presenza di intermediari Canali di distribuzione Informazioni condivise Informazioni per le vendite Gestione delle vendite Stabilito dal cliente Stabilito dall'azienda Prezzo Personalizzata Di massa Promozione Pull Push Pubblicità Psicografica, comportamentale, emozionale Demografica Clusterizzazione On line Marketing Marketing tradizionale Funzioni di marketing
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34. Impatti, applicazioni, strumenti Marketing e Web - Quali differenze nel cliente? Fonte: Mary Modahl Fast Forwards 12% Techno Strivers 7% Handshakers 7% New age Nurturers 8% Digital Hopefuls 7% Traditionalists 8% Mouse Potatoes 9% Gadget Grabbers 9% Media Junkies 5% Sidelined Citizens 28% Tecnottimisti Tecnopessimisti Alto reddito Basso reddito Alto reddito Basso reddito Carriera Famiglia Tempo libero
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43. Impatti, applicazioni, strumenti CRM e Web - Un framework complesso Il Web è un componente di un contesto più complesso e strutturato di strumenti finalizzati alla gestione dei contatti con il cliente Gestione ed integrazione dei canali di comunicazione con l’utenza Gestione delle interazioni con i clienti Comprensione del cliente (datamining – business intelligence) Strategia aziendale Vendite Marketing Servizio clienti Mobile Web TV Interattiva / VOD Call Center Voice Automation E-Mail Posta & FAX Forza vendite
57. Web 2.0 (2/2) Fonte: O/Reilly Associates Fonte: Wikipedia – Tim O’Reilly syndication stickiness tagging (" folksonomy ") directories ( taxonomy ) wikis content management systems participation publishing web services screen scraping cost per click page views search engine optimization domain name speculation upcoming.org and EVDB Evite blogging personal websites Wikipedia Britannica Online Napster MP3.com BitTorrent Akamai Flickr Ofoto Google AdSense DoubleClick Web 2.0 Web 1.0