Le informazioni non sono limitate ai messaggi. L’informazione, intesa nel suo significato ampio, è ordine fisico. L’ordine naturale della natura e l’ordine artificiale incorporato nei manufatti è informazione. Il mondo non è una zuppa amorfa di atomi ma un insieme ben organizzato di strutture, forme, colori e correlazioni. Le strutture ordinate sono le manifestazioni di informazioni anche quando sono prive di qualsiasi significato. Il nostro mondo è gravido di informazioni.
3. La formula di Shannon
Sorgente Ricevente
-∑pilog(pi) con i che va da 1 a n
dove n è il numero di messaggi che possono essere spediti
e pi è la probabilità che venga spedito il messaggio i-esimo
La formula di Shannon misura l’entropia informativa
“Spesso i messaggi hanno un significato; ovvero si riferiscono o sono correlati
a un qualche sistema con certe entità fisiche o concettuali. Questi aspetti semantici
della comunicazione sono irrilevanti ai fini del problema ingegneristico”
(Mathematical Theory of Communication, 1948)
4. Chaitin, Solomonoff, Kolgomorov: ‘60
L’aspetto importante è la regolarità contenuta nel messaggio
Messaggio A: 0101010101010101010101
Messaggio B: 01110010101001010101110
Se il messaggio contiene regolarità posso descriverlo in modo sintetico
(compressibilità algoritmica)
Dal punto di vista dell’osservatore il primo messaggio incorpora un ordine e quindi informazione.
Il secondo no!
5. Rolph Landauer, Information is Physical, 1991
Principio di Landauer
la cancellazione di un bit di informazione ha un costo energetico.
Dunque il bit ha una natura fisica
Per comprendere la natura dell’informazione bisogna evitare discorsi metafisici
6. L’informazione è ordine fisico
L’informazione non è tangibile, ma, come il movimento e la
temperatura, è una proprietà della realtà fisica.
La proprietà “informazione” è una disposizione “particolare” di entità
fisiche:
È un ordine fisico, ovvero una disposizione di elementi
riconducibile a un qualche criterio.
L’informazione è ciò che distingue un mazzo di carte ordinato da uno
disordinato
7. Prodotti, Informazione e Messaggi
Ogni artefatto incorpora (è) informazione (per definizione).
L’informazione è una proprietà di tutti gli oggetti che produciamo. In
quanto strutture ordinate esse incorporano informazione
Un automobile è un insieme di elementi fortemente correlati tra loro.
L’oggetto automobile incorpora un elevatissimo livello di ordine: posso
trovarvi una quantità di regolarità nella disposizione delle parti. Posso
effettuare molte descrizioni.
Posso inviare molti messaggi che riguardano una qualche proprietà
dell’automobile: ad es: “L’ automobile è rossa” .
8. Informazione e Significato
Non è facile separare il concetto di informazione da quello di significato
perché noi automaticamente cerchiamo significato nei messaggi che ci
arrivano.
In realtà il significato è una costruzione cognitiva di una entità capace di
costruire contesti per il messaggio in arrivo.
Il soggetto può costruire contesti solo se riesce a decodificare regolarità
(ordine) nel messaggio.
9. Conoscenza e Capacità (Knowledge & Know-how)
• Conoscenza = costruire relazioni tra entità
• Capacità = essere in grado di produrre una azione
• La computazione richiede sia conoscenze che capacità
• La capacità computazionale è incorporata nei viventi e nelle reti
sociali
10. Economia come sistema computazionale
• E’ la società (e l’economia in particolare) IL SISTEMA
COMPUTAZIONALE che calcola e produce l’enorme quantità di
informazione (ordine) incorporata nell’automobile.
• E’ necessario un elevato livello di complessità sociale e economica per
realizzare prodotti come l’automobile.
• Più aumenta la nostra capacità computazionale (trasformare le
regolarità) più aumenta l’informazione che immettiamo nel mondo.
11. La fonte della ricchezza
Le società diventano più ricche perché sono in grado di
distribuire la conoscenza tra una pluralità di individui,
di ricombinarle continuamente e di esternalizzare le
informazioni prodotte in oggetti fisici durevoli,
utilizzabili per ulteriori manipolazioni.
12. Economia Complessa
• Per produrre oggetti che incorporano un livello di ordine più alto, cioè
più informazione di quello consumata per produrli, dobbiamo
sviluppare istituzioni sociali e economiche capaci di operare out-of-
equilibrium. Cioè istituzioni in grado di sfruttare il “rumore sociale” e
di convertirlo in informazione.
• L’accumulazione di informazione in entità fisiche durevoli, che
possono essere ulteriormente manipolate, consente la crescita delle
informazioni disponibili (e anche della prosperità)
• La crescita di informazione avviene in nicchie, a spese di una
necessaria e parallela crescita del disordine al di fuori della nicchia
13. La complessità dell’economia
• La complessità dell’economia è relativa alla molteplicità delle reti di
conoscenze e capacità che è capace di esprimere.
• Considerate l’enorme massa di capacità individuali e di reti
istituzionali e sociali che devono interagire per costruire un aereo.
• La complessità economica si riflette nella composizione di prodotti
che è in grado di realizzare.
14.
15. Diversity and Ubiquity
• Ogni prodotto richiede un sua rete
di conoscenze specalizzate
• Paesi con reti di conoscenze più
ricche sono in grado di produrre un
insieme più diversificato di prodotti
• Prodotti che richiedono reti di
conoscenze più ricche sono
prodotti in un minor numero di
paesi
Diversity
Ubiquity
22. Possibilità di sviluppo
La capacità computazionale (specialized knowledge) è incorporata negli
individui, nelle istituzioni e nelle reti sociali.
Il Bureau of Labor Statistics’ Standard Occupation Classification nel
2010 lista 840 differenti occupazioni.
Sviluppare una nuova industria richiede cambiamenti significativi nella
struttura delle interazioni sociali.
Le società possono esplorare solo alcuni sentieri di sviluppo (il possibile
adiacente)