3. La nascita e il progresso delle tecnologie rappresenta, al pari dell'invenzione della macchina a vapore, un fenomeno tra I più importanti e significativi di tutto il '900. Ha avuto un'imponente influenza nei cambiamenti all'interno della società, ha apportato innovazioni nella vita quotidiana del singolo, grazie a miglioramenti qualitativi nel rapporto uomo-macchina con l'ampliamento dei servizi utili all'utente e la continua messa in discussione, a seconda delle scelte prese dalla sua collettività, del sistema sociale.
4. Lo sviluppo e la diffusione delle Information and Communication Technologies sempre più avanzate, multifunzionali e di facile uso, disponibili a costi sempre più bassi, hanno contribuito a modificare molte condizioni sociali, economiche e culturali della popolazione mondiale. Questa specifica rivoluzione informatica (Information Turn) ha fatto emergere un nuovo ambiente costituito da dati, informazioni, conoscenze e comunicazioni: l' Infosfera .
17. La rivoluzione in questione ha investito tutti i mezzi della comunicazione e dell'informazione, sia quelli più tradizionali come la stampa, la televisione, la radio e il cinema, sia i nuovi strumenti, partendo dal telefono, passando al computer e arrivando all'invenzione della Rete. Al contrario di radio e televisione, Internet non è un media a senso unico, infatti la sua straordinarietà sta nel fatto che ogni individuo ha la possibilità di essere al tempo stesso consumatore e fonte di informazione.
18. Con il passare degli anni, la progressiva evoluzione ha acquistato maggiore velocità e spazio, apportando quattro rivoluzionari cambiamenti alla società e nella vita del singolo:
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23. Strettamente correlato alla nascita e allo sviluppo delle tecnologie del Nuovo Millennio è il processo di Globalizzazione che ha portato, e ancora sta causando, enormi trasformazioni economiche nelle realazioni fra i popoli e l'industria, in ambito sociale, tecnologico, politico e nelle interazioni su scala mondiale.
24. Conseguenze della Globalizzazione sono la Mondializzazione dell’economia e della finanza, la nascita di un mercato unico dal quale nessun Paese è escluso, la creazione di uno spazio globale, un mondo in Rete, oltre che la diffusione di un modello sociale omogeneo e l’omologazione della società mondiale verso il modello dominante, il modello statunitense.
25. La formazione dei mercati globali, la diffusione dell’informazione e dei mezzi di comunicazione ha portato ad uno stravolgimento dei concetti di spazio e di tempo: passato, presente e futuro non hanno più lo stesso significato ma si sono fusi in un’unica dimensione. A questo si aggiunge la riduzione delle distanze e la caduta dei confini geografici, politici e istituzionali che favoriscono l’incontro, il confronto e lo scambio di merci, servizi e idee tra mondi tanto diversi quanto lontani.
26. La divulgazione delle nuove tecnologie e l’aumento di possibilità di poterle adottare in modo sempre più mirato aumenta la produttività complessiva del lavoro, di conseguenza le opportunità di sviluppo economico, basilari per la globalizzazione in atto. “ Nasce così un mondo immateriale, destrutturato, delocalizzato, senza leggi del tutto definite in cui vengono messi in discussione i dogmi dell’economia, del marketing, della comunicazione, della finanza”.
27. Alla base della presa di potere da parte delle tecnologie nella vita della società, vi è la loro grande versatilità e la molteplicità di usi che hanno sia per le istituzioni che per le imprese ma la vera rivoluzione si è avuta specialmente con l’utilizzo dello strumento nella vita quotidiana del singolo individuo. Si sta consolidando una tecnologia più democratica, che permetterà una maggiore partecipazione del cittadino alla vita nella società.
28. I vantaggi riscontrati dall'espansione delle nuove tecnologie sono un aumento delle relazioni sociali, una maggiore partecipazione politica e sociale, accompagnate a crescenti aspettative di cambiamento da parte dei governi nazionali ed internazionali.
29. Insieme delle transazioni per la commercializzazione attraverso la Rete di beni e servizi tra produttore e consumatore, allo stesso tempo comunicazione e gestione di attività commerciali attraverso modalità elettroniche. Ci si avvicina sempre più ad un concetto di “ accesso ad un'economia culturale ”, accesso a nuove conoscenze, nuove idee, nuove esperienze perchè la New Economy non è solo un processo economico ma anche culturale, in quanto è sempre più rilevante il capitale intellettuale costituito dai idee, concetti e immagini. :ciò che è materale lascia il posto a ciò che non lo è. E-COMMERCE
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31. E-DEMOCRACY Nuovo modo di comunicazione fra Stato e popolazione e viceversa, portando l'originarsi di un nuovo modo di sentirsi parte attiva della collettività: da una parte la nascita della cittadinanza elettronica , dall'altra parte la creazione di un nuovo modo per governare e prendere decisioni in forma più trasparente attraverso l'utilizzo delle ICT, considerate strumento fondamentale per trasformare il rapporto esistente tra governo, cittadini, imprese e associazioni anche mediante l'erogazione di nuovi servizi in forma telematica, l' amministrazione digitale .
32. Attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Democrazia e Governo si fondono in un tutt’uno aumentando la qualità della sovranità popolare nelle scelte da prendere per l’intera collettività e accrescendo la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte politiche nei governi di appartenenza, sia a livello nazionale sia internazionale (empowering citizens).
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34. E-LEARNING Attraverso la radio, la televisione, il computer e Internet i rapporti tra informazione e conoscenza, tra individuo e gruppi stanno evolvendo, portando alla progettazione di corsi di formazione per tutta la vita da proporre in Rete riducendo, o meglio, eliminando le barriere spazio-temporali e aprendo le porte a nuove possibilità per lo studio e l’apprendimento a distanza.
35. Questo processo avviene attraverso metodologie multimediali, interattive, ipertestuali che non riguardano solo l’istruzione scolastica ma una formazione rivolta ad adulti, a studenti universitari, ad insegnanti, a dipendenti di aziende e a tutti coloro che necessitano di una preparazione specifica con lo scopo di migliorare la propria situazione lavorativa. L’ e-learning permette di aumentare le conoscenze secondo le proprie possibilità e i propri limiti, potendo decidere in prima persona quando e dove seguire la lezione, dando maggiore potere all’individuo sulla gestione del tempo, dei movimenti e degli spazi e fornendo una formazione sia sincrona che asincrona agli utenti.
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37. Sempre di più l’infrastruttura tecnologica è immersa nel contesto sociale e sempre di più è ritenuta necessaria per sentirsi parte attiva della società. Bisogna specificare che la formazione a distanza non è un’invenzione degli ultimi anni, ma esiste dalla fine del 1800, quando iniziarono a prendere piede le prime esperienze basate sulla corrispondenza di materiale cartaceo. Contestualmente con lo sviluppo dei Media si attivarono negli anni ’60 corsi di apprendimento a distanza che utilizzavano materiale audiovisivo per via di fax, televisione e telefono. È dal 1994 che si comincia ad utilizzare il computer e la Rete come mezzo per la formazione a distanza.
38. In conclusione... Il XXI secolo, considerato l’Era delle Reti, della comunicazione e dell’informazione anywhere-anytime-whatever, in ogni luogo, in qualsiasi momento e per qualsiasi cosa, è la rivoluzione epocale che porta all’annullamento delle distanze, dei muri, dei confini tra un Paese e un altro ma anche all’interno del Paese stesso. In particolare è proprio dagli anni ’90, con la nascita del World Wide Web che prende piede un nuovo modo di conoscere, di partecipare, di interagire nella società civile e politica di appartenenza, rivoluzionando l'esistenza di ogni persona a livello globale.
39. E proprio da questo momento comincia a svilupparsi un nuovo modo di concepire la cultura, in quanto processo di comunicazione. La cultura intesa come insieme di codici e credenze storicamente prodotti, subisce una trasformazione totale dovuta al nuovo sistema tecnologico. Al convegno OPEC di Vienna nel 1981 lo sceicco Yamani parlò della differenza che esiste tra un uomo primitivo e un uomo non istruito per sottolineare la divisione che c'è da fare fra passato e futuro: l'uomo primitivo non è affatto non istruito ma è a conoscenza di mezzi differenti per la sopravvivenza nella società di appartenenza; al contrario l'uomo non istruito è il prodotto di una società moderna il cui tessuto è smagliato e privo di solidarietà.
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41. “ Quando il primo dei nostri antenati spezzò un ciottolo e ne raccolse una scheggia per usarla come utensile nacque la tecnologia: un gesto semplice alle cui spalle esistono molte migliaia di anni di evoluzione!” www.paleoantropo.net
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43. Giordana “tencologia media e Società mediatica – evoluzioni, influenze ed effetti degli strumenti di comunicazione sulla società dagli anni '60 ai giorni nostri” Milnao Franco Angeli Editore 2005;