SlideShare a Scribd company logo
LE REGOLE E
LE SANZIONI
Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio
Civile Nazionale e l’ente presso il quale il
volontario presta servizio hanno affermato, la
comune consapevolezza di partecipare
all’attuazione di una legge che ha come finalità
il coinvolgimento delle giovani generazioni nella
difesa della Patria con mezzi non armati e
nonviolenti, mediante servizi di utilità sociale
DM 22 aprile 2015
“PRONTUARIO CONCERNENTE LA DISCIPLINA
DEI RAPPORTI
TRA ENTI E VOLONTARI DEL
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE”
Spetta ai volontari il diritto e il dovere alla
formazione generale e specifica, attraverso la
quale maturare essi stessi questa consapevolezza
di rispondere, nella direzione già indicata dal
servizio civile degli obiettori di coscienza,
all’obbligo costituzionale di difesa della Patria,
declinato attraverso gli altri precetti
costituzionali di solidarietà, di rimozione delle
cause di disuguaglianza, di concorso al progresso
della società
 alla piena e chiara informazione da
parte dell’ente
 ad essere impiegato esclusivamente per
le finalità del progetto
 a essere coinvolto in tutte le sue
diverse fasi
 a partecipare a periodici momenti di
confronto, verifica e discussione
Il volontario ha perciò diritto:
 apprendere
 farsi carico delle finalità del progetto
 partecipare responsabilmente alle attività
indicate nel progetto
 aprirsi con fiducia al confronto con le persone
impegnate nell’ente
Ha il dovere di:
 esprimere nel rapporto con gli altri e nel
progetto il meglio delle proprie energie e
capacità, della propria intelligenza, disponibilità
e sensibilità, valorizzando le proprie doti
personali e il patrimonio di competenze e
conoscenze acquisito, impegnandosi a farlo
crescere e migliorarlo
Il volontario è tenuto a
presentarsi presso l’ente di
assegnazione, nel giorno e
nella sede stabiliti dal
contratto di servizio civile
Presentazione in servizio
Il responsabile dell’ente provvedono a porre a disposizione,
se richiesta, una postazione internet per permettere al
volontario l’accesso alla specifica area del sito internet al
fine di scaricare il contratto di servizio civile, di prendere
visione e/o scaricare il contratto di assicurazione stipulata
dal Dipartimento in suo favore, copia del progetto
approvato, il modello relativo alla comunicazione del
domicilio fiscale, il modulo per l’apertura del conto
corrente bancario o postale sul quale accreditare le
somme relative al compenso per la partecipazione al
progetto, un apposito documento contenente l’indicazione
dell’orario di servizio e delle persone di riferimento con le
responsabilità dalle medesime ricoperte
 copia del progetto di impiego
approvato
 permessi, malattie e/o infortuni, ivi
compresa la documentazione sanitaria
 copia del contratto di servizio civile
controfirmato dal volontario
riportante la data di assunzione in
servizio
Per ogni volontario deve essere predisposto un
fascicolo personale nel quale viene tenuta la
seguente documentazione
 formazione svolta (sia generale che
specifica)
 richieste avanzate dal volontario
 provvedimenti disciplinari
 ogni altra documentazione attinente al
servizio svolto
Se in un progetto non sono state
presentate domande sufficienti a
coprire tutti i posti disponibili, l’ente
può richiedere l’assegnazione di
volontari idonei non selezionati in altri
suoi progetti
L’ente deve acquisire l’assenso dei
volontari interessati, che rinunciano
alla posizione ricoperta nell’altra
graduatoria
Assegnazione di volontari selezionati
per altro progetto
La sostituzione dei volontari è consentita
esclusivamente entro i primi tre mesi dalla data di
avvio del progetto
La durata del servizio civile dei volontari
subentranti è ridotta al periodo che intercorre dalla
data di assunzione in servizio fino al termine del
progetto
Sostituzione dei volontari a seguito di
rinunce o interruzioni
c Saranno prese in considerazione
esclusivamente le richieste di sostituzione che
perverranno entro l’ottantesimo giorno dalla data
di inizio del progetto
c L’ente dovrà formulare la richiesta di
sostituzione provvedendo ad indicare il nominativo
del primo volontario idoneo non selezionato che
segue nella graduatoria, dopo averne acquisito la
disponibilità
Le rinunce e le interruzioni devono essere segnalate
nel termine massimo di cinque giorni al Dipartimento
a mezzo pec, sia al Servizio Assegnazione e gestione
che al Servizio Amministrazione e bilancio, in
considerazione dei diretti riflessi sul trattamento
economico dei volontari
Per gli enti iscritti negli albi regionali e delle province
autonome la comunicazione da parte degli enti va
estesa, per conoscenza, alle Regioni e alle Province
autonome di riferimento
L’ente di impiego è tenuto a comunicare mensilmente
al Dipartimento, tramite il sistema informatico
Helios, tutte le assenze dei volontari che comportano
una decurtazione del compenso, comprese quelle per
maternità
Devono, altresì, essere comunicate le assenze per
infortunio che, si ricorda, non comportano
decurtazione del compenso
Si fa presente che ciascun ente deve validare
mensilmente tutte le presenze in via informatica
digitando l’apposito tasto di conferma
Il Dipartimento si riserva di chiedere all’ente,
mediante idonea azione di rivalsa, il rimborso delle
spese sostenute per il recupero di eventuali somme
indebitamente erogate al volontario a causa della
ritardata segnalazione della rinuncia o interruzione
del servizio
Qualora sia previsto nel progetto approvato, alla
voce “descrizione del progetto e tipologia
dell’intervento” o alla voce “eventuali particolari
obblighi dei volontari durante il periodo di servizio”
l’ente può impiegare i volontari, per un periodo non
superiore ai trenta giorni, previa tempestiva
comunicazione, presso altre località non coincidenti
con la sede di attuazione del progetto
Temporanea modifica della
sede di servizio
Resta a carico dell’ente la stipula di apposita
assicurazione per i rischi connessi alle attività
svolte in altre sedi
L’assistenza sanitaria è garantita dal
Servizio Sanitario Nazionale ed assicurata
mediante la fruizione delle
strutture pubbliche territoriali
Malattie e infortuni
Il volontario, in caso di malattia o infortunio, ne
darà tempestivamente comunicazione alla sede
dell’ente, facendo pervenire la relativa
certificazione sanitaria esclusivamente sui moduli di
prescrizione sanitaria rilasciata dai medici di base
o dalle strutture della Azienda sanitaria locale
 I giorni festivi e/o di riposo sono conteggiati
nel periodo di malattia; non sono conteggiati
quelli corrispondenti al primo e all’ultimo giorno
di malattia
 Spetta al volontario, durante i primi quindici
giorni di malattia, l’assegno mensile per l’intero
importo
 Tale documentazione è conservata dall’ente
nella cartella personale del volontario
 Superati questi ulteriori quindici giorni è
escluso dalla prosecuzione del progetto.
 In tal caso può fare nuova domanda di servizio
civile in uno dei bandi successivi
 Per il periodo eccedente e per ulteriori quindici
giorni di malattia, l’importo economico è
decurtato in proporzione ai giorni di assenza
e In caso di infortunio la denuncia del sinistro
deve essere inviata a cura del volontario,
utilizzando la PEC qualora posseduta, al
Dipartimento, entro trenta giorni dal momento
dell’infortunio, e comunque non oltre il
quindicesimo giorno dal momento dal quale il
volontario ne abbia avuto la possibilità
e L’ente comunica al Dipartimento - Servizio
amministrazione e bilancio e Servizio ammissione e
impiego - i periodi di malattia eccedenti i quindici
giorni, al fine di procedere alla decurtazione del
compenso e, se del caso, all’esclusione dal servizio
Per quanto concerne le modalità di denuncia
del sinistro e gli adempimenti correlati, il
volontario dovrà attenersi a quanto indicato
nel contratto di assicurazione, consultabile sul
sito web del Dipartimento
Il Volontario dovrà, in particolare, allegare
alla denuncia una specifica attestazione
dell’ente di impiego dalla quale risulti che al
momento del sinistro era in servizio
L’ente invia al Dipartimento (Servizio
Amministrazione e bilancio) e alla Regione o
Provincia Autonoma nel cui albo è iscritto una
tempestiva e dettagliata relazione contenente le
informazioni relative alla dinamica dell’incidente
occorso al volontario nell’effettuazione del servizio,
la descrizione delle circostanze nelle quali si è
verificato l’evento, il nesso di causalità tra
la condotta tenuta dal volontario e l’evento stesso,
specificando in particolare la riferibilità del fatto
allo svolgimento del servizio
Per gli infortuni avvenuti in servizio, i giorni
di assenza non vanno computati nel numero
dei giorni di malattia spettante nell’arco del
servizio
In caso di assenza dovuta ad infortunio in
servizio, ivi compreso il tragitto da e per il
luogo in cui la prestazione debba essere
effettuata, al volontario spetta l’intera
retribuzione fino a completa guarigione
clinica definita con apposito certificato
medico
Il periodo di assenza dal servizio, in questi
casi, è considerato prestato a tutti gli
effetti
Per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro i
volontari in servizio civile sono equiparati ai lavoratori
autonomi
L’ente presso il quale si realizza il progetto è tenuto a
fornire al volontario dettagliate informazioni sui rischi
connessi all’attività
A tal fine, nel corso destinato alla formazione
specifica, devono obbligatoriamente prevedere un
apposito modulo concernente l’informativa sui rischi
connessi all’impiego dei volontari e sulle misure di
prevenzione ed emergenza
La dotazione di dispositivi di protezione individuale ed
il loro utilizzo sono a carico dei volontari
La sicurezza
Alle volontarie in stato di gravidanza si
applicano le disposizioni legislative del Testo
Unico in materia di tutela e sostegno della
maternità, adottato con il decreto legislativo
26 marzo 2001, n.151
Il divieto di prestare servizio civile è di
norma durante i due mesi precedenti ed i tre
mesi seguenti il parto in assenza di condizioni
patologiche che configurino situazioni di
rischio per la salute della gestante e/o del
nascituro
Tutela della maternità
Prima dell’inizio del periodo di divieto, le
volontarie devono consegnare all’ente il
certificato medico indicante la data presunta del
parto
In caso di condizioni di lavoro o ambientali
pregiudizievoli alla salute della donna e del
bambino, la maternità anticipata è consentita a
partire da una data certa
L’ente correderà la richiesta con la seguente
documentazione: mansioni svolte dalla volontaria,
dichiarazione di impossibilità di assegnarla ad
altre mansioni, certificato medico attestante
l’incompatibilità delle attività con la gravidanza
e la data presunta del parto
L’astensione dal servizio,
per i motivi descritti
precedentemente dovrà a
cura dell’ente essere resa
nota al Dipartimento
(Servizio amministrazione e
bilancio), per gli
adempimenti di propria
competenza
Dalla data di sospensione del servizio a quella
della sua ripresa, di cui pure il Dipartimento
dovrà essere informato a cura dell’ente, è
corrisposto l’assegno per il servizio civile ridotto
di un terzo
Oltre quanto previsto dagli articoli di legge cui
fa riferimento il decreto legislativo n. 77/01,
non sono contemplati ulteriori benefici post
partum, né l’applicazione della disciplina del
“congedo parentale”
L’astensione dal servizio per maternità non
comporta la sostituzione della volontaria
mediante lo scorrimento della graduatoria
É consentito al volontario porsi
alla guida di automezzi
appartenenti o comunque a
disposizione dell’ente di
assegnazione
La guida del proprio
automezzo è consentita quando
le circostanze lo rendano
necessario per la realizzazione
del progetto
Guida di automezzi
In questo caso l’ente deve
programmare le attività in termini
precisi registrando orari, e
percorsi, prevedendo il rimborso
delle spese che i volontari
dovranno sostenere e acquisendo
la loro dichiarazione di
accettazione
I rischi loro derivanti dalla guida, ad esclusione di
eventuali danni causati a terzi, sono coperti dalla
polizza assicurativa stipulata dal Dipartimento
L’ente dovrà stipulare una polizza aggiuntiva per
rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal
Dipartimento o per innalzare i massimali previsti
dalla citata assicurazione
Nell’arco dei dodici mesi di attuazione del
progetto il volontario usufruisce di un massimo di
venti giorni di permesso retribuito
Permessi
Il permesso consente al volontario
di assentarsi dal servizio per un
periodo superiore alle 24 ore e
non è frazionabile in permessi
orari
I volontari possono altresì usufruire di ulteriori
permessi straordinari al verificarsi delle seguenti
fattispecie:
 donazione di sangue: 1 giorno per ciascuna
donazione fino a un massimo di 4 giorni per gli
uomini, 2 giorni per le donne
 nomina alla carica di presidente, segretario di
seggio, scrutatore, rappresentante di lista, in
occasione di elezioni: durata dello svolgimento
delle operazioni elettorali
 esercizio del diritto di voto:
 1 giorno per i residenti da 50 a 300 Km di
distanza dalla sede di servizio;
 2 giorni per i residenti oltre 300 Km dal luogo di
servizio;
 3 giorni per i volontari impegnati in progetti che
si svolgono in Europa,
 5 giorni per i volontari imepgnati in progetto che
si svolgono in paesi extraeuropei
Nel computo dei permessi per consultazioni
elettorali ed esercizio diritto di voto non sono
compresi i giorni di riposo settimanale previsti dal
progetto
 convocazione a comparire in udienza come
testimone: 1 giorno
 emergenze di protezione civile e/o attività di
formazione relative per i volontari di protezione
civile appartenenti a organizzazioni di cui al DPR
194/2001, iscritte nell’elenco centrale o negli
elenchi territoriali : durata dello svolgimento
delle operazioni di emergenza e/o di formazione
fino ad un massimo di 30 giorni
 richiami per vigili del fuoco volontari: 20 giorni
 frequenza corso addestramento per allievi vigili
del fuoco volontari :durata del periodo del corso;
Nel computo dei giorni di
permesso non sono compresi i
giorni festivi contigui ed
eventuali festività infra-
settimanali
I permessi vengono fruiti dal volontario, in
accordo con l’ente, compatibilmente con le
esigenze del progetto di servizio e della
formazione; debbono essere richiesti all’operatore
locale di progetto della sede di attuazione del
progetto almeno 48 ore prima della data di inizio
Per i volontari impiegati in
progetti di servizio civile in
Italia non sono previsti giorni
aggiuntivi di permesso per i
viaggi
Per i volontari impiegati in
servizio civile all’estero, in
aggiunta ai venti giorni
spettanti, sono concessi
rispettivamente 2 e 4 giorni
di viaggio, secondo che si
tratti di paesi Europei o
extra Europei
Eventuali giorni di permesso non usufruiti non
possono essere remunerati
La fruizione di giorni di permesso eccedenti i venti
previsti deve essere comunicata dall’ente al
Dipartimento, che adotta il provvedimento di
esclusione dal progetto
Nel caso in cui il progetto abbia optato per la
soluzione del monte ore annuo i volontari dovranno
essere impiegati in modo continuativo per almeno
dodici ore settimanali, da articolare su cinque o sei
giorni a seconda di quanto previsto per la
realizzazione del progetto
I venti giorni di permesso non rientrano nel computo
del monte ore previsto dal progetto: al termine dei
dodici mesi di validità del progetto, il volontario
dovrà avere effettivamente svolto almeno
millequattrocento ore di servizio ed aver usufruito
dei venti giorni di permesso
Nelle millequattrocento ore rientra anche il periodo
di formazione
Il monte ore previsto non può essere esaurito prima
del termine del progetto, né è possibile tenere in
servizio i volontari oltre il periodo di dodici mesi
L’ente deve mantenere per tutta la durata del
progetto il numero di ore settimanali ovvero l’orario
di servizio riferito al monte ore annuo dallo stesso
previsto
Per i volontari non è prevista l’applicazione della
disciplina dello straordinario, né del recupero di ore
aggiuntive superiori a quelle giornaliere previste
In casi eccezionali, che non possono essere assunti a
sistema di gestione dell’orario dei volontari, atteso che
sistematiche protrazioni non sono consentite, ove tale
prolungamento dovesse verificarsi, l’ente si attiverà
per far “recuperare” le ore in più entro il mese
successivo, con l’avvertenza che i giorni effettivi di
servizio dei volontari non possono essere inferiori a
quelli indicati in sede progettuale
Analogamente, qualora in casi eccezionali dovessero
essere effettuate ore in meno rispetto a quelle
giornaliere previste, l’ente si attiverà per far
“svolgere” le ore non prestate entro il mese successivo
Eventuali variazioni dell’orario sono comunicate al
volontario con un preavviso di almeno 48 ore
Attestato di fine servizio
L’attestato di fine servizio verrà rilasciato:
 ai volontari che hanno completato i dodici mesi di
servizio
 ai subentrati che hanno concluso le attività
progettuali
 ai volontari che hanno prestato almeno sei mesi di
servizio e hanno dovuto abbandonarlo per documentati
motivi di salute o di forza maggiore per causa di
servizio
Tutti gli altri possono richiedere al Dipartimento una
certificazione relativa al periodo di servizio prestato
Sanzioni disciplinari
(dal Contratto di Servizio Civile)
La violazione dei doveri elencati comporta
l’irrogazione di sanzioni disciplinari, secondo la
gravità dell’infrazione:
 rimprovero scritto
 decurtazione della paga, da un minimo pari
all’importo corrispondente ad un giorno di servizio ad
un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni
di servizio
 esclusione dal servizio
Le sanzioni disciplinari sono irrogate sulla base dei
seguenti criteri generali:
 gravità della violazione posta in atto
 intenzionalità del comportamento
 effetti prodotti
 eventuale sussistenza di circostanze aggravanti o
attenuanti
 reiterazione della violazione
Al responsabile di più mancanze compiute con azioni o
omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico
procedimento, è applicabile la sanzione prevista per la
mancanza più grave
Procedimenti disciplinari
Le sanzioni disciplinari devono essere adottate
previa contestazione scritta dell’addebito, e
successivamente all’avvenuto accertamento dei fatti
contestati
La contestazione è effettuata tempestivamente dal
Dipartimento sulla base di una dettagliata relazione
inviata dall’Ente e contestualmente resa nota
all’interessato dall’Ente stesso, in ordine al
comportamento del volontario che si presume
costituisca violazione dei doveri sopra richiamati
La contestazione deve indicare dettagliatamente i fatti
oggetto dell’addebito e la fattispecie sanzionatoria che
si ritiene integrata dal comportamento
Deve altresì contenere il termine, non inferiore a cinque
giorni e non superiore a dieci giorni, entro cui il
volontario, che ha comunque facoltà di essere sentito,
ove lo richieda espressamente, può presentare le
proprie controdeduzioni
Il Dipartimento adotta l’eventuale provvedimento
sanzionatorio, nei successivi quindici giorni, anche in
caso di mancato invio delle controdeduzioni da parte del
volontario
Il provvedimento sanzionatorio deve
 descrivere con esattezza i fatti che hanno dato luogo
all’irrogazione della sanzione
 indicare la procedura seguita nella fase della
contestazione
 contenere una dettagliata e sufficiente motivazione,
evidenziando le ragioni che hanno condotto
all’individuazione della specifica sanzione
Il procedimento disciplinare viene archiviato qualora le
controdeduzioni del volontario nei cui confronti è stato
instaurato il procedimento disciplinare, rendano congrue
e sufficienti ragioni a sua discolpa
Gli enti sono tenuti a cooperare per l’efficiente
gestione del servizio civile e la corretta
realizzazione dei progetti
Gli enti devono:
 garantire la pubblicità del progetto, attraverso
la pubblicazione dello stesso nella home page del
sito internet dell’ente per il periodo di vigenza del
Bando per la selezione dei volontari
Sanzioni per gli Enti
(DM 6 maggio 2015)
rispettare le disposizioni di cui al Decreto
Ministeriale 22 aprile 2015, concernente la disciplina
dei rapporti tra Enti e volontari del Servizio civile
nazionale
rispettare gli impegni assunti con il Dipartimento,
con le Regioni e le Province Autonome, per
un’efficiente gestione dei volontari del servizio civile
e per una corretta realizzazione dei progetti
avviare il progetto nel giorno e nel luogo indicato
nel provvedimento di approvazione della graduatoria,
salvo cause di forza maggiore da comunicare
tempestivamente al Dipartimento nonché alle Regioni
e Province Autonome, ove competenti
assicurare al volontario la corresponsione del vitto
e dell’alloggio, qualora previsti nel progetto
 garantire al volontario una formazione generale
e specifica, che abbiano la durata e che rispettino
i contenuti, le modalità e la tempistica indicati nel
progetto, ai sensi del Decreto del Capo del
Dipartimento della gioventù e del servizio civile
nazionale n.160 del 19/07/2013 recante le “Linee
guida per la formazione generale dei giovani in
servizio civile nazionale”
rispettare, per la formazione generale, le
disposizioni di cui alla circolare 28 gennaio 2014
concernente il “Monitoraggio del Dipartimento della
gioventù e del servizio civile nazionale sulla
formazione generale dei volontari in servizio civile
nazionale” contenute nel paragrafo “Adempimenti e
modalità”
impiegare, nella realizzazione dei corsi di
formazione generale, formatori in possesso dei
requisiti previsti dalla circolare 23 settembre 2013
nonché, nell’ambito dello svolgimento della
formazione specifica, i formatori espressamente
indicati nella voce 37 e con le caratteristiche di cui
alla successiva voce 38 della scheda progetto
 impiegare il volontario nel rispetto della sua
dignità e personalità assicurando che non vengano
posti in essere atti di vessazione fisica e morale
impiegare il volontario presso la sede di
attuazione indicata nel contratto di servizio civile,
secondo i piani di azione, l’orario di servizio e
l’articolazione settimanale previsti dal progetto
comunicare al Dipartimento, nei termini indicati al
paragrafo n. 4 delle disposizioni approvate con il citato
Decreto Ministeriale 22 aprile 2015, le rinunce e le
interruzioni dei volontari selezionati per il progetto,
nonché comunicare mensilmente tramite il sistema
informatico “Helios” le assenze dei volontari che danno
luogo ad una decurtazione dell’assegno, le assenze per
maternità e per infortuni
garantire la presenza in sede per almeno dieci ore
settimanali, rilevabili attraverso un apposito registro
presenze o altra analoga modalità di accertamento delle
stesse, dell’operatore locale di progetto designato quale
referente del volontario per tutte le questioni inerenti la
realizzazione del progetto stesso e conservare detto
registro o analoga registrazione presso la sede di
attuazione per tutta la durata del progetto
impiegare il volontario esclusivamente nelle attività
indicate nel progetto astenendosi dal chiedere prestazioni
o adempimenti non previsti
garantire, in caso di violazione da parte del volontario
dei doveri indicati nel contratto di servizio civile, il
rispetto della procedura per l’applicazione delle relative
sanzioni descritta nel contratto stesso
attivare, per quanto di competenza, le procedure per il
riconoscimento dei crediti formativi, tirocini e competenze
qualora previsti dal progetto, e consentire – sempre per
quanto di competenza - al volontario la fruizione di
eventuali benefici cui dà diritto la partecipazione alla
realizzazione del progetto
portare a termine il progetto ponendo in essere, in
conformità con le finalità previste dalla legge n. 64 del
2001, il complesso delle attività volte al raggiungimento
degli obiettivi prefissati
comunicare le cause che impediscono l’avvio o il
completamento del progetto, anche in relazione alle diverse
sedi di attuazione dello stesso, entro dieci giorni dal loro
verificarsi, al Dipartimento nonché alle Regioni e Province
Autonome ove competenti;
effettuare il monitoraggio interno per la valutazione dei
risultati del progetto nonché per la verifica degli esiti
della formazione svolta;
garantire, secondo quanto previsto dalla normativa di
riferimento, l’attività e la presenza del responsabile locale
di ente accreditato e di ogni altra figura prevista dal
progetto
garantire l’attivazione delle partnership previste dal
progetto e di ogni altro elemento che ha comportato
l’attribuzione di un punteggio nella valutazione del progetto
 diffida per iscritto
 revoca del provvedimento di approvazione del
progetto, con diffida a proseguirne le attività
 interdizione temporanea a presentare altri
progetti di servizio civile della durata di un
anno
 cancellazione dall’albo degli enti di servizio
civile (per cinque anni)
Gli enti che non rispettano queste disposizioni
possono essere sanzionati con:

More Related Content

Viewers also liked

2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]
2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]
2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]Salvatore [Sasa'] Barresi
 
Formazione per volontari Servizio Civile (2)
Formazione per volontari Servizio Civile (2)Formazione per volontari Servizio Civile (2)
Formazione per volontari Servizio Civile (2)
Informagiovani Ancona
 
Presentazione dell'ente
Presentazione dell'entePresentazione dell'ente
Presentazione dell'ente
Eupolis Lombardia
 
Servizio civile sui social media | Non fare il marziano
Servizio civile sui social media | Non fare il marzianoServizio civile sui social media | Non fare il marziano
Servizio civile sui social media | Non fare il marziano
Eupolis Lombardia
 
Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015
Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015
Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015
Eupolis Lombardia
 
Storia servizio civile
Storia servizio civileStoria servizio civile
Storia servizio civile
Eupolis Lombardia
 
Windows 10 education azure ad
Windows 10 education   azure adWindows 10 education   azure ad
Windows 10 education azure ad
Per Larsen
 
Carta etica
Carta eticaCarta etica
Carta etica
Eupolis Lombardia
 
Corso olp 2016
Corso olp 2016Corso olp 2016
Corso olp 2016
Eupolis Lombardia
 
Social innovation competition_ 2013
Social innovation competition_ 2013Social innovation competition_ 2013
Social innovation competition_ 2013
Daniele Cavallotti
 
le fasi del progetto
le fasi del progettole fasi del progetto
le fasi del progetto
Fabiano Corsini
 
Piano di formazione generale
Piano di formazione generalePiano di formazione generale
Piano di formazione generale
Eupolis Lombardia
 
Project Management
Project ManagementProject Management
Project Management
romano_mazzon
 
Intro Comunicazione Interpersonale Efficace
Intro Comunicazione Interpersonale EfficaceIntro Comunicazione Interpersonale Efficace
Intro Comunicazione Interpersonale Efficace
Alberto Daniele - Formatore
 
Slide protezione civile
Slide protezione civileSlide protezione civile
Slide protezione civile
Eupolis Lombardia
 
Formazione per volontari Servizio Civile (1)
Formazione per volontari Servizio Civile (1)Formazione per volontari Servizio Civile (1)
Formazione per volontari Servizio Civile (1)
Informagiovani Ancona
 
Giochi per la formazione
Giochi per la formazioneGiochi per la formazione
Giochi per la formazione
Luciano Cassese
 

Viewers also liked (18)

2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]
2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]
2 lavorare per_progetti_dr. salvatore barresi_[seminario]
 
Formazione per volontari Servizio Civile (2)
Formazione per volontari Servizio Civile (2)Formazione per volontari Servizio Civile (2)
Formazione per volontari Servizio Civile (2)
 
Presentazione dell'ente
Presentazione dell'entePresentazione dell'ente
Presentazione dell'ente
 
Servizio civile sui social media | Non fare il marziano
Servizio civile sui social media | Non fare il marzianoServizio civile sui social media | Non fare il marziano
Servizio civile sui social media | Non fare il marziano
 
Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015
Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015
Dm prontuario verifiche - 6 maggio 2015
 
Storia servizio civile
Storia servizio civileStoria servizio civile
Storia servizio civile
 
Windows 10 education azure ad
Windows 10 education   azure adWindows 10 education   azure ad
Windows 10 education azure ad
 
Carta etica
Carta eticaCarta etica
Carta etica
 
Corso olp 2016
Corso olp 2016Corso olp 2016
Corso olp 2016
 
Social innovation competition_ 2013
Social innovation competition_ 2013Social innovation competition_ 2013
Social innovation competition_ 2013
 
le fasi del progetto
le fasi del progettole fasi del progetto
le fasi del progetto
 
Piano di formazione generale
Piano di formazione generalePiano di formazione generale
Piano di formazione generale
 
Project Management
Project ManagementProject Management
Project Management
 
Intro Comunicazione Interpersonale Efficace
Intro Comunicazione Interpersonale EfficaceIntro Comunicazione Interpersonale Efficace
Intro Comunicazione Interpersonale Efficace
 
Slide protezione civile
Slide protezione civileSlide protezione civile
Slide protezione civile
 
Formazione per volontari Servizio Civile (1)
Formazione per volontari Servizio Civile (1)Formazione per volontari Servizio Civile (1)
Formazione per volontari Servizio Civile (1)
 
Giochi per la formazione
Giochi per la formazioneGiochi per la formazione
Giochi per la formazione
 
Il conflitto (con esercizi)
Il conflitto (con esercizi)Il conflitto (con esercizi)
Il conflitto (con esercizi)
 

Similar to Le regole

Circolare 30 Sett 2004 pdf
Circolare 30 Sett 2004 pdfCircolare 30 Sett 2004 pdf
Circolare 30 Sett 2004 pdfAliante
 
Servizio civile nazionale
Servizio civile nazionale Servizio civile nazionale
Servizio civile nazionale
Morena Luppi
 
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
Maria Cristina Circhetta
 
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
Studio Associato Carlucccio Circhetta
 
invalidità civile e collocamento mirato
invalidità civile e collocamento miratoinvalidità civile e collocamento mirato
invalidità civile e collocamento mirato
AIP LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
 
Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19
Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19
Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19
Morena Luppi
 
730 precompilato
730 precompilato730 precompilato
730 precompilato
Paolo Soro
 
Circ. SANARTI 2014 10 rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmi
Circ. SANARTI 2014 10   rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmiCirc. SANARTI 2014 10   rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmi
Circ. SANARTI 2014 10 rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmi
ancllivorno
 
News SSL 22 2014
News SSL 22 2014News SSL 22 2014
News SSL 22 2014
Roberta Culiersi
 
Bando gravi malattie INPS
Bando gravi malattie INPSBando gravi malattie INPS
Bando gravi malattie INPS
Fabio Bolo
 
News ssl 4 2014
News ssl 4 2014News ssl 4 2014
News ssl 4 2014
Roberta Culiersi
 
Circolare 17 2015
Circolare 17 2015Circolare 17 2015
Circolare 17 2015
Paolo Soro
 
Gestione separata enpapi ottobre 2013
Gestione separata enpapi ottobre 2013Gestione separata enpapi ottobre 2013
Gestione separata enpapi ottobre 2013ENPAPI
 
INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...
INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...
INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...
Maria Caterina Manca
 
Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...
Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...
Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...
Maria Caterina Manca
 
Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
martino massimiliano trapani
 
Ottobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscritti
Ottobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscrittiOttobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscritti
Ottobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscritti
ENPAPI
 
News SSL 20 2015
News SSL 20 2015News SSL 20 2015
News SSL 20 2015
Roberta Culiersi
 
Bando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inpsBando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inps
Fabio Bolo
 

Similar to Le regole (20)

Circolare 30 Sett 2004 pdf
Circolare 30 Sett 2004 pdfCircolare 30 Sett 2004 pdf
Circolare 30 Sett 2004 pdf
 
Servizio civile nazionale
Servizio civile nazionale Servizio civile nazionale
Servizio civile nazionale
 
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
 
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
 
invalidità civile e collocamento mirato
invalidità civile e collocamento miratoinvalidità civile e collocamento mirato
invalidità civile e collocamento mirato
 
Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19
Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19
Avvio in servizio civile 15 gennaio 2020 aggiornato dm 14 1 19
 
730 precompilato
730 precompilato730 precompilato
730 precompilato
 
Circ. SANARTI 2014 10 rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmi
Circ. SANARTI 2014 10   rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmiCirc. SANARTI 2014 10   rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmi
Circ. SANARTI 2014 10 rinnovo ccnl tessile moda-ccnl tac pmi
 
News SSL 22 2014
News SSL 22 2014News SSL 22 2014
News SSL 22 2014
 
Bando gravi malattie INPS
Bando gravi malattie INPSBando gravi malattie INPS
Bando gravi malattie INPS
 
News ssl 4 2014
News ssl 4 2014News ssl 4 2014
News ssl 4 2014
 
Circolare 17 2015
Circolare 17 2015Circolare 17 2015
Circolare 17 2015
 
Gestione separata enpapi ottobre 2013
Gestione separata enpapi ottobre 2013Gestione separata enpapi ottobre 2013
Gestione separata enpapi ottobre 2013
 
INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...
INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...
INVALIDITA' CIVILE - GUIDA PRATICA ALLA CONOSCENZA : la Procedura, i Diritti,...
 
Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...
Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...
Invalidità Civile - Guida Pratica alla conoscenza : la procedura, i diritti, ...
 
Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
 
Ottobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscritti
Ottobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscrittiOttobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscritti
Ottobre 2013 - ENPAPI incontra gli iscritti
 
Firms 2014
Firms 2014Firms 2014
Firms 2014
 
News SSL 20 2015
News SSL 20 2015News SSL 20 2015
News SSL 20 2015
 
Bando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inpsBando handicap grave 2014 inps
Bando handicap grave 2014 inps
 

More from Eupolis Lombardia

Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015
Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015
Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015
Eupolis Lombardia
 
Il sistema servizio civile
Il sistema servizio civileIl sistema servizio civile
Il sistema servizio civile
Eupolis Lombardia
 
Vademecum rappresentanza
Vademecum rappresentanzaVademecum rappresentanza
Vademecum rappresentanza
Eupolis Lombardia
 
Rappresentanza
RappresentanzaRappresentanza
Rappresentanza
Eupolis Lombardia
 
Protezione civile - comportamenti corretti
Protezione civile - comportamenti correttiProtezione civile - comportamenti corretti
Protezione civile - comportamenti corretti
Eupolis Lombardia
 
Modulo protezione civile
Modulo protezione civileModulo protezione civile
Modulo protezione civile
Eupolis Lombardia
 
La normativa
La normativaLa normativa
La normativa
Eupolis Lombardia
 
La difesa della patria 2
La difesa della patria 2La difesa della patria 2
La difesa della patria 2
Eupolis Lombardia
 
La difesa civile non armata
La difesa civile non armataLa difesa civile non armata
La difesa civile non armata
Eupolis Lombardia
 
Gandhi e la non violenza
Gandhi e la non violenzaGandhi e la non violenza
Gandhi e la non violenza
Eupolis Lombardia
 
Intervista a Pietro Pinna
Intervista a Pietro PinnaIntervista a Pietro Pinna
Intervista a Pietro Pinna
Eupolis Lombardia
 
Carta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazione
Carta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazioneCarta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazione
Carta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazione
Eupolis Lombardia
 
Piano di formazione generale
Piano di formazione generalePiano di formazione generale
Piano di formazione generale
Eupolis Lombardia
 
L'identità del gruppo in formazione
L'identità del gruppo in formazioneL'identità del gruppo in formazione
L'identità del gruppo in formazione
Eupolis Lombardia
 
La difesa della Patria
La difesa della PatriaLa difesa della Patria
La difesa della Patria
Eupolis Lombardia
 
La difesa civile non armata e non violenta
La difesa civile non armata e non violentaLa difesa civile non armata e non violenta
La difesa civile non armata e non violenta
Eupolis Lombardia
 
Esempio agenda
Esempio agendaEsempio agenda
Esempio agenda
Eupolis Lombardia
 
Difesa, odc, servizio civile
Difesa, odc, servizio civileDifesa, odc, servizio civile
Difesa, odc, servizio civile
Eupolis Lombardia
 
Date e nomi da ricordare obiezione
Date e nomi da ricordare obiezioneDate e nomi da ricordare obiezione
Date e nomi da ricordare obiezione
Eupolis Lombardia
 
Dall'obiezione di coscienza al SCN
Dall'obiezione di coscienza al SCNDall'obiezione di coscienza al SCN
Dall'obiezione di coscienza al SCN
Eupolis Lombardia
 

More from Eupolis Lombardia (20)

Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015
Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015
Dm prontuario enti volontari 22 aprile 2015
 
Il sistema servizio civile
Il sistema servizio civileIl sistema servizio civile
Il sistema servizio civile
 
Vademecum rappresentanza
Vademecum rappresentanzaVademecum rappresentanza
Vademecum rappresentanza
 
Rappresentanza
RappresentanzaRappresentanza
Rappresentanza
 
Protezione civile - comportamenti corretti
Protezione civile - comportamenti correttiProtezione civile - comportamenti corretti
Protezione civile - comportamenti corretti
 
Modulo protezione civile
Modulo protezione civileModulo protezione civile
Modulo protezione civile
 
La normativa
La normativaLa normativa
La normativa
 
La difesa della patria 2
La difesa della patria 2La difesa della patria 2
La difesa della patria 2
 
La difesa civile non armata
La difesa civile non armataLa difesa civile non armata
La difesa civile non armata
 
Gandhi e la non violenza
Gandhi e la non violenzaGandhi e la non violenza
Gandhi e la non violenza
 
Intervista a Pietro Pinna
Intervista a Pietro PinnaIntervista a Pietro Pinna
Intervista a Pietro Pinna
 
Carta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazione
Carta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazioneCarta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazione
Carta dei valori della cittadinanza e dell 'integrazione
 
Piano di formazione generale
Piano di formazione generalePiano di formazione generale
Piano di formazione generale
 
L'identità del gruppo in formazione
L'identità del gruppo in formazioneL'identità del gruppo in formazione
L'identità del gruppo in formazione
 
La difesa della Patria
La difesa della PatriaLa difesa della Patria
La difesa della Patria
 
La difesa civile non armata e non violenta
La difesa civile non armata e non violentaLa difesa civile non armata e non violenta
La difesa civile non armata e non violenta
 
Esempio agenda
Esempio agendaEsempio agenda
Esempio agenda
 
Difesa, odc, servizio civile
Difesa, odc, servizio civileDifesa, odc, servizio civile
Difesa, odc, servizio civile
 
Date e nomi da ricordare obiezione
Date e nomi da ricordare obiezioneDate e nomi da ricordare obiezione
Date e nomi da ricordare obiezione
 
Dall'obiezione di coscienza al SCN
Dall'obiezione di coscienza al SCNDall'obiezione di coscienza al SCN
Dall'obiezione di coscienza al SCN
 

Le regole

  • 1. LE REGOLE E LE SANZIONI
  • 2. Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e l’ente presso il quale il volontario presta servizio hanno affermato, la comune consapevolezza di partecipare all’attuazione di una legge che ha come finalità il coinvolgimento delle giovani generazioni nella difesa della Patria con mezzi non armati e nonviolenti, mediante servizi di utilità sociale DM 22 aprile 2015 “PRONTUARIO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI TRA ENTI E VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE”
  • 3. Spetta ai volontari il diritto e il dovere alla formazione generale e specifica, attraverso la quale maturare essi stessi questa consapevolezza di rispondere, nella direzione già indicata dal servizio civile degli obiettori di coscienza, all’obbligo costituzionale di difesa della Patria, declinato attraverso gli altri precetti costituzionali di solidarietà, di rimozione delle cause di disuguaglianza, di concorso al progresso della società
  • 4.  alla piena e chiara informazione da parte dell’ente  ad essere impiegato esclusivamente per le finalità del progetto  a essere coinvolto in tutte le sue diverse fasi  a partecipare a periodici momenti di confronto, verifica e discussione Il volontario ha perciò diritto:
  • 5.  apprendere  farsi carico delle finalità del progetto  partecipare responsabilmente alle attività indicate nel progetto  aprirsi con fiducia al confronto con le persone impegnate nell’ente Ha il dovere di:
  • 6.  esprimere nel rapporto con gli altri e nel progetto il meglio delle proprie energie e capacità, della propria intelligenza, disponibilità e sensibilità, valorizzando le proprie doti personali e il patrimonio di competenze e conoscenze acquisito, impegnandosi a farlo crescere e migliorarlo
  • 7. Il volontario è tenuto a presentarsi presso l’ente di assegnazione, nel giorno e nella sede stabiliti dal contratto di servizio civile Presentazione in servizio
  • 8. Il responsabile dell’ente provvedono a porre a disposizione, se richiesta, una postazione internet per permettere al volontario l’accesso alla specifica area del sito internet al fine di scaricare il contratto di servizio civile, di prendere visione e/o scaricare il contratto di assicurazione stipulata dal Dipartimento in suo favore, copia del progetto approvato, il modello relativo alla comunicazione del domicilio fiscale, il modulo per l’apertura del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare le somme relative al compenso per la partecipazione al progetto, un apposito documento contenente l’indicazione dell’orario di servizio e delle persone di riferimento con le responsabilità dalle medesime ricoperte
  • 9.  copia del progetto di impiego approvato  permessi, malattie e/o infortuni, ivi compresa la documentazione sanitaria  copia del contratto di servizio civile controfirmato dal volontario riportante la data di assunzione in servizio Per ogni volontario deve essere predisposto un fascicolo personale nel quale viene tenuta la seguente documentazione
  • 10.  formazione svolta (sia generale che specifica)  richieste avanzate dal volontario  provvedimenti disciplinari  ogni altra documentazione attinente al servizio svolto
  • 11. Se in un progetto non sono state presentate domande sufficienti a coprire tutti i posti disponibili, l’ente può richiedere l’assegnazione di volontari idonei non selezionati in altri suoi progetti L’ente deve acquisire l’assenso dei volontari interessati, che rinunciano alla posizione ricoperta nell’altra graduatoria Assegnazione di volontari selezionati per altro progetto
  • 12. La sostituzione dei volontari è consentita esclusivamente entro i primi tre mesi dalla data di avvio del progetto La durata del servizio civile dei volontari subentranti è ridotta al periodo che intercorre dalla data di assunzione in servizio fino al termine del progetto Sostituzione dei volontari a seguito di rinunce o interruzioni
  • 13. c Saranno prese in considerazione esclusivamente le richieste di sostituzione che perverranno entro l’ottantesimo giorno dalla data di inizio del progetto c L’ente dovrà formulare la richiesta di sostituzione provvedendo ad indicare il nominativo del primo volontario idoneo non selezionato che segue nella graduatoria, dopo averne acquisito la disponibilità
  • 14. Le rinunce e le interruzioni devono essere segnalate nel termine massimo di cinque giorni al Dipartimento a mezzo pec, sia al Servizio Assegnazione e gestione che al Servizio Amministrazione e bilancio, in considerazione dei diretti riflessi sul trattamento economico dei volontari Per gli enti iscritti negli albi regionali e delle province autonome la comunicazione da parte degli enti va estesa, per conoscenza, alle Regioni e alle Province autonome di riferimento L’ente di impiego è tenuto a comunicare mensilmente al Dipartimento, tramite il sistema informatico Helios, tutte le assenze dei volontari che comportano una decurtazione del compenso, comprese quelle per maternità
  • 15. Devono, altresì, essere comunicate le assenze per infortunio che, si ricorda, non comportano decurtazione del compenso Si fa presente che ciascun ente deve validare mensilmente tutte le presenze in via informatica digitando l’apposito tasto di conferma Il Dipartimento si riserva di chiedere all’ente, mediante idonea azione di rivalsa, il rimborso delle spese sostenute per il recupero di eventuali somme indebitamente erogate al volontario a causa della ritardata segnalazione della rinuncia o interruzione del servizio
  • 16. Qualora sia previsto nel progetto approvato, alla voce “descrizione del progetto e tipologia dell’intervento” o alla voce “eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio” l’ente può impiegare i volontari, per un periodo non superiore ai trenta giorni, previa tempestiva comunicazione, presso altre località non coincidenti con la sede di attuazione del progetto Temporanea modifica della sede di servizio
  • 17. Resta a carico dell’ente la stipula di apposita assicurazione per i rischi connessi alle attività svolte in altre sedi
  • 18. L’assistenza sanitaria è garantita dal Servizio Sanitario Nazionale ed assicurata mediante la fruizione delle strutture pubbliche territoriali Malattie e infortuni Il volontario, in caso di malattia o infortunio, ne darà tempestivamente comunicazione alla sede dell’ente, facendo pervenire la relativa certificazione sanitaria esclusivamente sui moduli di prescrizione sanitaria rilasciata dai medici di base o dalle strutture della Azienda sanitaria locale
  • 19.  I giorni festivi e/o di riposo sono conteggiati nel periodo di malattia; non sono conteggiati quelli corrispondenti al primo e all’ultimo giorno di malattia  Spetta al volontario, durante i primi quindici giorni di malattia, l’assegno mensile per l’intero importo  Tale documentazione è conservata dall’ente nella cartella personale del volontario
  • 20.  Superati questi ulteriori quindici giorni è escluso dalla prosecuzione del progetto.  In tal caso può fare nuova domanda di servizio civile in uno dei bandi successivi  Per il periodo eccedente e per ulteriori quindici giorni di malattia, l’importo economico è decurtato in proporzione ai giorni di assenza
  • 21. e In caso di infortunio la denuncia del sinistro deve essere inviata a cura del volontario, utilizzando la PEC qualora posseduta, al Dipartimento, entro trenta giorni dal momento dell’infortunio, e comunque non oltre il quindicesimo giorno dal momento dal quale il volontario ne abbia avuto la possibilità e L’ente comunica al Dipartimento - Servizio amministrazione e bilancio e Servizio ammissione e impiego - i periodi di malattia eccedenti i quindici giorni, al fine di procedere alla decurtazione del compenso e, se del caso, all’esclusione dal servizio
  • 22. Per quanto concerne le modalità di denuncia del sinistro e gli adempimenti correlati, il volontario dovrà attenersi a quanto indicato nel contratto di assicurazione, consultabile sul sito web del Dipartimento Il Volontario dovrà, in particolare, allegare alla denuncia una specifica attestazione dell’ente di impiego dalla quale risulti che al momento del sinistro era in servizio
  • 23. L’ente invia al Dipartimento (Servizio Amministrazione e bilancio) e alla Regione o Provincia Autonoma nel cui albo è iscritto una tempestiva e dettagliata relazione contenente le informazioni relative alla dinamica dell’incidente occorso al volontario nell’effettuazione del servizio, la descrizione delle circostanze nelle quali si è verificato l’evento, il nesso di causalità tra la condotta tenuta dal volontario e l’evento stesso, specificando in particolare la riferibilità del fatto allo svolgimento del servizio
  • 24. Per gli infortuni avvenuti in servizio, i giorni di assenza non vanno computati nel numero dei giorni di malattia spettante nell’arco del servizio In caso di assenza dovuta ad infortunio in servizio, ivi compreso il tragitto da e per il luogo in cui la prestazione debba essere effettuata, al volontario spetta l’intera retribuzione fino a completa guarigione clinica definita con apposito certificato medico Il periodo di assenza dal servizio, in questi casi, è considerato prestato a tutti gli effetti
  • 25. Per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro i volontari in servizio civile sono equiparati ai lavoratori autonomi L’ente presso il quale si realizza il progetto è tenuto a fornire al volontario dettagliate informazioni sui rischi connessi all’attività A tal fine, nel corso destinato alla formazione specifica, devono obbligatoriamente prevedere un apposito modulo concernente l’informativa sui rischi connessi all’impiego dei volontari e sulle misure di prevenzione ed emergenza La dotazione di dispositivi di protezione individuale ed il loro utilizzo sono a carico dei volontari La sicurezza
  • 26. Alle volontarie in stato di gravidanza si applicano le disposizioni legislative del Testo Unico in materia di tutela e sostegno della maternità, adottato con il decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151 Il divieto di prestare servizio civile è di norma durante i due mesi precedenti ed i tre mesi seguenti il parto in assenza di condizioni patologiche che configurino situazioni di rischio per la salute della gestante e/o del nascituro Tutela della maternità
  • 27. Prima dell’inizio del periodo di divieto, le volontarie devono consegnare all’ente il certificato medico indicante la data presunta del parto In caso di condizioni di lavoro o ambientali pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino, la maternità anticipata è consentita a partire da una data certa L’ente correderà la richiesta con la seguente documentazione: mansioni svolte dalla volontaria, dichiarazione di impossibilità di assegnarla ad altre mansioni, certificato medico attestante l’incompatibilità delle attività con la gravidanza e la data presunta del parto
  • 28. L’astensione dal servizio, per i motivi descritti precedentemente dovrà a cura dell’ente essere resa nota al Dipartimento (Servizio amministrazione e bilancio), per gli adempimenti di propria competenza
  • 29. Dalla data di sospensione del servizio a quella della sua ripresa, di cui pure il Dipartimento dovrà essere informato a cura dell’ente, è corrisposto l’assegno per il servizio civile ridotto di un terzo Oltre quanto previsto dagli articoli di legge cui fa riferimento il decreto legislativo n. 77/01, non sono contemplati ulteriori benefici post partum, né l’applicazione della disciplina del “congedo parentale” L’astensione dal servizio per maternità non comporta la sostituzione della volontaria mediante lo scorrimento della graduatoria
  • 30. É consentito al volontario porsi alla guida di automezzi appartenenti o comunque a disposizione dell’ente di assegnazione La guida del proprio automezzo è consentita quando le circostanze lo rendano necessario per la realizzazione del progetto Guida di automezzi
  • 31. In questo caso l’ente deve programmare le attività in termini precisi registrando orari, e percorsi, prevedendo il rimborso delle spese che i volontari dovranno sostenere e acquisendo la loro dichiarazione di accettazione
  • 32. I rischi loro derivanti dalla guida, ad esclusione di eventuali danni causati a terzi, sono coperti dalla polizza assicurativa stipulata dal Dipartimento L’ente dovrà stipulare una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento o per innalzare i massimali previsti dalla citata assicurazione
  • 33. Nell’arco dei dodici mesi di attuazione del progetto il volontario usufruisce di un massimo di venti giorni di permesso retribuito Permessi Il permesso consente al volontario di assentarsi dal servizio per un periodo superiore alle 24 ore e non è frazionabile in permessi orari
  • 34. I volontari possono altresì usufruire di ulteriori permessi straordinari al verificarsi delle seguenti fattispecie:  donazione di sangue: 1 giorno per ciascuna donazione fino a un massimo di 4 giorni per gli uomini, 2 giorni per le donne  nomina alla carica di presidente, segretario di seggio, scrutatore, rappresentante di lista, in occasione di elezioni: durata dello svolgimento delle operazioni elettorali
  • 35.  esercizio del diritto di voto:  1 giorno per i residenti da 50 a 300 Km di distanza dalla sede di servizio;  2 giorni per i residenti oltre 300 Km dal luogo di servizio;  3 giorni per i volontari impegnati in progetti che si svolgono in Europa,  5 giorni per i volontari imepgnati in progetto che si svolgono in paesi extraeuropei Nel computo dei permessi per consultazioni elettorali ed esercizio diritto di voto non sono compresi i giorni di riposo settimanale previsti dal progetto
  • 36.  convocazione a comparire in udienza come testimone: 1 giorno  emergenze di protezione civile e/o attività di formazione relative per i volontari di protezione civile appartenenti a organizzazioni di cui al DPR 194/2001, iscritte nell’elenco centrale o negli elenchi territoriali : durata dello svolgimento delle operazioni di emergenza e/o di formazione fino ad un massimo di 30 giorni  richiami per vigili del fuoco volontari: 20 giorni  frequenza corso addestramento per allievi vigili del fuoco volontari :durata del periodo del corso;
  • 37. Nel computo dei giorni di permesso non sono compresi i giorni festivi contigui ed eventuali festività infra- settimanali I permessi vengono fruiti dal volontario, in accordo con l’ente, compatibilmente con le esigenze del progetto di servizio e della formazione; debbono essere richiesti all’operatore locale di progetto della sede di attuazione del progetto almeno 48 ore prima della data di inizio
  • 38. Per i volontari impiegati in progetti di servizio civile in Italia non sono previsti giorni aggiuntivi di permesso per i viaggi Per i volontari impiegati in servizio civile all’estero, in aggiunta ai venti giorni spettanti, sono concessi rispettivamente 2 e 4 giorni di viaggio, secondo che si tratti di paesi Europei o extra Europei
  • 39. Eventuali giorni di permesso non usufruiti non possono essere remunerati La fruizione di giorni di permesso eccedenti i venti previsti deve essere comunicata dall’ente al Dipartimento, che adotta il provvedimento di esclusione dal progetto
  • 40. Nel caso in cui il progetto abbia optato per la soluzione del monte ore annuo i volontari dovranno essere impiegati in modo continuativo per almeno dodici ore settimanali, da articolare su cinque o sei giorni a seconda di quanto previsto per la realizzazione del progetto I venti giorni di permesso non rientrano nel computo del monte ore previsto dal progetto: al termine dei dodici mesi di validità del progetto, il volontario dovrà avere effettivamente svolto almeno millequattrocento ore di servizio ed aver usufruito dei venti giorni di permesso
  • 41. Nelle millequattrocento ore rientra anche il periodo di formazione Il monte ore previsto non può essere esaurito prima del termine del progetto, né è possibile tenere in servizio i volontari oltre il periodo di dodici mesi L’ente deve mantenere per tutta la durata del progetto il numero di ore settimanali ovvero l’orario di servizio riferito al monte ore annuo dallo stesso previsto
  • 42. Per i volontari non è prevista l’applicazione della disciplina dello straordinario, né del recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere previste In casi eccezionali, che non possono essere assunti a sistema di gestione dell’orario dei volontari, atteso che sistematiche protrazioni non sono consentite, ove tale prolungamento dovesse verificarsi, l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo, con l’avvertenza che i giorni effettivi di servizio dei volontari non possono essere inferiori a quelli indicati in sede progettuale
  • 43. Analogamente, qualora in casi eccezionali dovessero essere effettuate ore in meno rispetto a quelle giornaliere previste, l’ente si attiverà per far “svolgere” le ore non prestate entro il mese successivo Eventuali variazioni dell’orario sono comunicate al volontario con un preavviso di almeno 48 ore
  • 44. Attestato di fine servizio L’attestato di fine servizio verrà rilasciato:  ai volontari che hanno completato i dodici mesi di servizio  ai subentrati che hanno concluso le attività progettuali  ai volontari che hanno prestato almeno sei mesi di servizio e hanno dovuto abbandonarlo per documentati motivi di salute o di forza maggiore per causa di servizio Tutti gli altri possono richiedere al Dipartimento una certificazione relativa al periodo di servizio prestato
  • 45. Sanzioni disciplinari (dal Contratto di Servizio Civile) La violazione dei doveri elencati comporta l’irrogazione di sanzioni disciplinari, secondo la gravità dell’infrazione:  rimprovero scritto  decurtazione della paga, da un minimo pari all’importo corrispondente ad un giorno di servizio ad un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni di servizio  esclusione dal servizio
  • 46. Le sanzioni disciplinari sono irrogate sulla base dei seguenti criteri generali:  gravità della violazione posta in atto  intenzionalità del comportamento  effetti prodotti  eventuale sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti  reiterazione della violazione Al responsabile di più mancanze compiute con azioni o omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento, è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave
  • 47. Procedimenti disciplinari Le sanzioni disciplinari devono essere adottate previa contestazione scritta dell’addebito, e successivamente all’avvenuto accertamento dei fatti contestati La contestazione è effettuata tempestivamente dal Dipartimento sulla base di una dettagliata relazione inviata dall’Ente e contestualmente resa nota all’interessato dall’Ente stesso, in ordine al comportamento del volontario che si presume costituisca violazione dei doveri sopra richiamati
  • 48. La contestazione deve indicare dettagliatamente i fatti oggetto dell’addebito e la fattispecie sanzionatoria che si ritiene integrata dal comportamento Deve altresì contenere il termine, non inferiore a cinque giorni e non superiore a dieci giorni, entro cui il volontario, che ha comunque facoltà di essere sentito, ove lo richieda espressamente, può presentare le proprie controdeduzioni Il Dipartimento adotta l’eventuale provvedimento sanzionatorio, nei successivi quindici giorni, anche in caso di mancato invio delle controdeduzioni da parte del volontario
  • 49. Il provvedimento sanzionatorio deve  descrivere con esattezza i fatti che hanno dato luogo all’irrogazione della sanzione  indicare la procedura seguita nella fase della contestazione  contenere una dettagliata e sufficiente motivazione, evidenziando le ragioni che hanno condotto all’individuazione della specifica sanzione Il procedimento disciplinare viene archiviato qualora le controdeduzioni del volontario nei cui confronti è stato instaurato il procedimento disciplinare, rendano congrue e sufficienti ragioni a sua discolpa
  • 50. Gli enti sono tenuti a cooperare per l’efficiente gestione del servizio civile e la corretta realizzazione dei progetti Gli enti devono:  garantire la pubblicità del progetto, attraverso la pubblicazione dello stesso nella home page del sito internet dell’ente per il periodo di vigenza del Bando per la selezione dei volontari Sanzioni per gli Enti (DM 6 maggio 2015)
  • 51. rispettare le disposizioni di cui al Decreto Ministeriale 22 aprile 2015, concernente la disciplina dei rapporti tra Enti e volontari del Servizio civile nazionale rispettare gli impegni assunti con il Dipartimento, con le Regioni e le Province Autonome, per un’efficiente gestione dei volontari del servizio civile e per una corretta realizzazione dei progetti avviare il progetto nel giorno e nel luogo indicato nel provvedimento di approvazione della graduatoria, salvo cause di forza maggiore da comunicare tempestivamente al Dipartimento nonché alle Regioni e Province Autonome, ove competenti assicurare al volontario la corresponsione del vitto e dell’alloggio, qualora previsti nel progetto
  • 52.  garantire al volontario una formazione generale e specifica, che abbiano la durata e che rispettino i contenuti, le modalità e la tempistica indicati nel progetto, ai sensi del Decreto del Capo del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale n.160 del 19/07/2013 recante le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale” rispettare, per la formazione generale, le disposizioni di cui alla circolare 28 gennaio 2014 concernente il “Monitoraggio del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale sulla formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale” contenute nel paragrafo “Adempimenti e modalità”
  • 53. impiegare, nella realizzazione dei corsi di formazione generale, formatori in possesso dei requisiti previsti dalla circolare 23 settembre 2013 nonché, nell’ambito dello svolgimento della formazione specifica, i formatori espressamente indicati nella voce 37 e con le caratteristiche di cui alla successiva voce 38 della scheda progetto  impiegare il volontario nel rispetto della sua dignità e personalità assicurando che non vengano posti in essere atti di vessazione fisica e morale impiegare il volontario presso la sede di attuazione indicata nel contratto di servizio civile, secondo i piani di azione, l’orario di servizio e l’articolazione settimanale previsti dal progetto
  • 54. comunicare al Dipartimento, nei termini indicati al paragrafo n. 4 delle disposizioni approvate con il citato Decreto Ministeriale 22 aprile 2015, le rinunce e le interruzioni dei volontari selezionati per il progetto, nonché comunicare mensilmente tramite il sistema informatico “Helios” le assenze dei volontari che danno luogo ad una decurtazione dell’assegno, le assenze per maternità e per infortuni garantire la presenza in sede per almeno dieci ore settimanali, rilevabili attraverso un apposito registro presenze o altra analoga modalità di accertamento delle stesse, dell’operatore locale di progetto designato quale referente del volontario per tutte le questioni inerenti la realizzazione del progetto stesso e conservare detto registro o analoga registrazione presso la sede di attuazione per tutta la durata del progetto
  • 55. impiegare il volontario esclusivamente nelle attività indicate nel progetto astenendosi dal chiedere prestazioni o adempimenti non previsti garantire, in caso di violazione da parte del volontario dei doveri indicati nel contratto di servizio civile, il rispetto della procedura per l’applicazione delle relative sanzioni descritta nel contratto stesso attivare, per quanto di competenza, le procedure per il riconoscimento dei crediti formativi, tirocini e competenze qualora previsti dal progetto, e consentire – sempre per quanto di competenza - al volontario la fruizione di eventuali benefici cui dà diritto la partecipazione alla realizzazione del progetto portare a termine il progetto ponendo in essere, in conformità con le finalità previste dalla legge n. 64 del 2001, il complesso delle attività volte al raggiungimento degli obiettivi prefissati
  • 56. comunicare le cause che impediscono l’avvio o il completamento del progetto, anche in relazione alle diverse sedi di attuazione dello stesso, entro dieci giorni dal loro verificarsi, al Dipartimento nonché alle Regioni e Province Autonome ove competenti; effettuare il monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto nonché per la verifica degli esiti della formazione svolta; garantire, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento, l’attività e la presenza del responsabile locale di ente accreditato e di ogni altra figura prevista dal progetto garantire l’attivazione delle partnership previste dal progetto e di ogni altro elemento che ha comportato l’attribuzione di un punteggio nella valutazione del progetto
  • 57.  diffida per iscritto  revoca del provvedimento di approvazione del progetto, con diffida a proseguirne le attività  interdizione temporanea a presentare altri progetti di servizio civile della durata di un anno  cancellazione dall’albo degli enti di servizio civile (per cinque anni) Gli enti che non rispettano queste disposizioni possono essere sanzionati con: