Edifici pubblici green: meno emissioni più risparmislideRegioneLazio
La Regione investe oltre 51 milioni di euro di fondi europei per la riconversione green degli edifici pubblici. Conclusi 155 interventi di efficientamento energetico.
Edifici pubblici green: meno emissioni più risparmislideRegioneLazio
La Regione investe oltre 51 milioni di euro di fondi europei per la riconversione green degli edifici pubblici. Conclusi 155 interventi di efficientamento energetico.
EnerSHIFT is a flagship project in the energy efficiency sector aimed to provide a 15€ million investment portforlio of energy interventions to be realized on Social Housing buildings by ESCos through EPC contracts.
Alessandra Bonfanti | Legambiente | Stati Generali del Turismo PiemonteBTO Educational
Introduzione ai lavori del secondo Laboratorio d’Innovazione Turistica “Piccoli Comuni”
Alessandra Bonfanti, Responsabile piccoli comuni Legambiente
Sviluppo dei territori e ingegnerizzazione dei processi
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
21 e 22 febbraio 2018
#1 di 8. Canavese, Valli di Lanzo e Chivassese
IVREA | Auditorium Officina H
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/canavese/
Negli ultimi anni, soprattutto a seguito del dieselgate del 2015, sono aumentate le notizie di stampa relative alle decisioni delle case auto di abbandonare la motorizzazione diesel e di passare a quella elettrica; ad esempio Fiat Chrysler potrebbe dire addio al diesel per le auto passeggeri entro il 2022; entro quattro anni sedici fabbriche VW saranno dedicate alle auto a zero emissioni; si prevede che nel 2030 le auto elettriche nel mondo saranno 164 milioni; l’aumento degli investimenti attuali e futuri ha fatto triplicare in due anni i prezzi di litio e cobalto necessari per le batterie. A queste tendenza si associano, nei mesi invernali, le limitazioni al traffico per ridurre l’inquinamento atmosferico nelle città, contro cui le vetture elettriche sarebbero una delle soluzioni più efficaci.
Il seminario vuole allora essere una riflessione informata e critica su alcuni punti nodali: qual è il rapporto auto/inquinamento? L’auto elettrica è l’unica soluzione per ridurre l’inquinamento o esistono alternative di breve, medio periodo? Quali le controindicazioni e limiti alla diffusione dell’elettrico? Quali saranno i tempi della diffusione? In quali aree si concentrerà maggiormente?
Di Giancarlo Michellone
Negli ultimi anni, soprattutto a seguito del dieselgate del 2015, sono aumentate le notizie di stampa relative alle decisioni delle case auto di abbandonare la motorizzazione diesel e di passare a quella elettrica; ad esempio Fiat Chrysler potrebbe dire addio al diesel per le auto passeggeri entro il 2022; entro quattro anni sedici fabbriche VW saranno dedicate alle auto a zero emissioni; si prevede che nel 2030 le auto elettriche nel mondo saranno 164 milioni; l’aumento degli investimenti attuali e futuri ha fatto triplicare in due anni i prezzi di litio e cobalto necessari per le batterie. A queste tendenza si associano, nei mesi invernali, le limitazioni al traffico per ridurre l’inquinamento atmosferico nelle città, contro cui le vetture elettriche sarebbero una delle soluzioni più efficaci.
Il seminario vuole allora essere una riflessione informata e critica su alcuni punti nodali: qual è il rapporto auto/inquinamento? L’auto elettrica è l’unica soluzione per ridurre l’inquinamento o esistono alternative di breve, medio periodo? Quali le controindicazioni e limiti alla diffusione dell’elettrico? Quali saranno i tempi della diffusione? In quali aree si concentrerà maggiormente?
Di Giuseppe Giulio Calabrese
Rinnovabili.it lancia re-AUTO il web-magazine sulla seconda vita dell’automobileClaudio Ancillotti
E’ nata re-AUTO, la nuova sezione d’approfondimento sulla seconda vita dell’automobile di Rinnovabili.it, il quotidiano web della sostenibilità, dell’efficienza energetica e dell’uso delle fonti rinnovabili. Uno spazio di informazione e riflessione, creato con la collaborazione di COOU, il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, e la partnership di EPR Comunicazione, per mettere in luce quello che accade una volta che le quattro ruote sono destinate alla rottamazione. “Si tratta di un’esperienza editoriale quotidiana unica al mondo che nasce dalla necessità di accendere i riflettori su un settore a molti ancora sconosciuto, ma dalle grandissime ripercussioni ambientali ed economiche” dice Mauro Spagnolo, direttore responsabile del quotidiano.
Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litoralieAmbiente
CITTÀ SOSTENIBILI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo.
Intervento di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl
The Presentation of the electric car sharing scheme on a regional area between milan and Brescia in the north of Italy. The study designed main guidelines, facts and figures, with economical and environmental benefits. The project has been launched at mobilitytech.it event
EnerSHIFT is a flagship project in the energy efficiency sector aimed to provide a 15€ million investment portforlio of energy interventions to be realized on Social Housing buildings by ESCos through EPC contracts.
Alessandra Bonfanti | Legambiente | Stati Generali del Turismo PiemonteBTO Educational
Introduzione ai lavori del secondo Laboratorio d’Innovazione Turistica “Piccoli Comuni”
Alessandra Bonfanti, Responsabile piccoli comuni Legambiente
Sviluppo dei territori e ingegnerizzazione dei processi
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
21 e 22 febbraio 2018
#1 di 8. Canavese, Valli di Lanzo e Chivassese
IVREA | Auditorium Officina H
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/canavese/
Negli ultimi anni, soprattutto a seguito del dieselgate del 2015, sono aumentate le notizie di stampa relative alle decisioni delle case auto di abbandonare la motorizzazione diesel e di passare a quella elettrica; ad esempio Fiat Chrysler potrebbe dire addio al diesel per le auto passeggeri entro il 2022; entro quattro anni sedici fabbriche VW saranno dedicate alle auto a zero emissioni; si prevede che nel 2030 le auto elettriche nel mondo saranno 164 milioni; l’aumento degli investimenti attuali e futuri ha fatto triplicare in due anni i prezzi di litio e cobalto necessari per le batterie. A queste tendenza si associano, nei mesi invernali, le limitazioni al traffico per ridurre l’inquinamento atmosferico nelle città, contro cui le vetture elettriche sarebbero una delle soluzioni più efficaci.
Il seminario vuole allora essere una riflessione informata e critica su alcuni punti nodali: qual è il rapporto auto/inquinamento? L’auto elettrica è l’unica soluzione per ridurre l’inquinamento o esistono alternative di breve, medio periodo? Quali le controindicazioni e limiti alla diffusione dell’elettrico? Quali saranno i tempi della diffusione? In quali aree si concentrerà maggiormente?
Di Giancarlo Michellone
Negli ultimi anni, soprattutto a seguito del dieselgate del 2015, sono aumentate le notizie di stampa relative alle decisioni delle case auto di abbandonare la motorizzazione diesel e di passare a quella elettrica; ad esempio Fiat Chrysler potrebbe dire addio al diesel per le auto passeggeri entro il 2022; entro quattro anni sedici fabbriche VW saranno dedicate alle auto a zero emissioni; si prevede che nel 2030 le auto elettriche nel mondo saranno 164 milioni; l’aumento degli investimenti attuali e futuri ha fatto triplicare in due anni i prezzi di litio e cobalto necessari per le batterie. A queste tendenza si associano, nei mesi invernali, le limitazioni al traffico per ridurre l’inquinamento atmosferico nelle città, contro cui le vetture elettriche sarebbero una delle soluzioni più efficaci.
Il seminario vuole allora essere una riflessione informata e critica su alcuni punti nodali: qual è il rapporto auto/inquinamento? L’auto elettrica è l’unica soluzione per ridurre l’inquinamento o esistono alternative di breve, medio periodo? Quali le controindicazioni e limiti alla diffusione dell’elettrico? Quali saranno i tempi della diffusione? In quali aree si concentrerà maggiormente?
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Rinnovabili.it lancia re-AUTO il web-magazine sulla seconda vita dell’automobileClaudio Ancillotti
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Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litoralieAmbiente
CITTÀ SOSTENIBILI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo.
Intervento di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl
The Presentation of the electric car sharing scheme on a regional area between milan and Brescia in the north of Italy. The study designed main guidelines, facts and figures, with economical and environmental benefits. The project has been launched at mobilitytech.it event
Verso una città a zero emissioni. I PUMS delle citta metropolitane a confronto.Marco Talluri
Intervento al convegno promosso da Kyoto Club, Istituto Inquinamento Atmosferico del CNR, in collaborazione con la Campagna Clean Cities, il 5 ottobre 2022 nell’ambito di ExpoMove, mobilità elettrica e sostenibile alla Fortezza da Basso di Firenze.
Nell'intervento alcune anticipazioni - relative alle città di Torino, Genova, Bologna, Firenze e Prato ed all’insieme delle 14 città metropolitane - del rapporto che Kyoto Club, in collaborazione con la Campagna Clean Cities, sta predisponendo, che analizza i PUMS in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione e quindi alle azioni che le città hanno pianificato nei PUMS riguardo al potenziamento del trasporto pubblico non inquinante, al ripensamento dell’assetto urbano privilegiando la mobilità attiva, alla diminuzione del del parco veicolare privato ed alla sua elettrificazione, allo sviluppo dei servizi di mobilità condivisa, alle misure di limitazione della circolazione dei veicoli privati più inquinanti.
Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litoralieAmbiente
Convegno: CITTA' SOSTENIBILI
Intervento di Bruno Villavecchia - Direttore Ambiente Villavecchia, Direttore Ambiente e Energia Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio
Sono usciti due recentissimi studi (IEA e IRENA) sulla maggiore resilienza alla pandemia dei sistemi a rete alimentati da rinnovabili anziché da fonti fossili e sulle prospettive della decarbonizzazione. In base ai dati forniti dai due centri studi, queste slides forniscono ampia documentazione in particolare sui vantaggi climatici e occupazionali delle rinnovabili rispetto alle fonti fossili. Per i riferimenti ai link di IEA e IRENA e al caso di Civitavecchia v. https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/14/energia-rinnovabili-il-covid-19-non-ne-ferma-la-crescita-due-studi-ci-spiegano-perche/6002910/ .
EDUCAZIONE: UN IMPORTANTE STRUMENTO PER COMBATTERE IL CAMBIAMENTO CLMATICOMario Agostinelli
Il cambiamento climatico sta scuotendo l'agenda politica. Mentre il gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) suona regolarmente l'allarme, i processi internazionali volti a contenere il riscaldamento globale non sono riusciti a compiere alcun progresso. Alcuni governi, come il Regno Unito e il Canada, hanno recentemente dichiarato un'emergenza climatica, ma finora non hanno intrapreso alcuna azione.
Buone azioni per rispettare la Terra. Energia, effetto serra, cambiamenti climatici, innalzamento dei mari e ispessimento delle foglie: effetti sulla vita!
3. Lombardia
Superficie 23 863,65 km²
Abitanti 10 004 794 (al 31-10-2015)
Densità 419,25 ab./km²
Province 11 + 1 città metropolitana
Comuni 1530
6. Emissioni totali:
66 Milioni di Ton +
72 Milioni di Ton
(emissioni ombra)
7 Ton /abitante
*emissioni ombra: derivate da tutti i
consumi energetici anche per En. El.
importata
Lombardia:
emissioni di
CO2
Anno 2010
Fonte:
7. Perché parlare di «Smart Cities»
A livello mondiale nel 2008 la
popolazione urbana ha superato
quella rurale
2050: la Terra ospiterà 9 Miliardi di
persone di cui il 70% nelle Città
Il 70-80% della produzione
energetica mondiale è dedicata ai
consumi dlele Città
80% delle emissioni di Gas serra
vengono dalle Città
Fonte: Smart City Report – Ott 2015
8. Fattori
Fornitori di tecnologie
Analizzate criticità,
benefici, stato di
attuazione o utilizzo
su un campione di
150 città europee e
italiane
Tipo di Business
Model
Italia vs Europa
9.
10.
11.
12.
13. Conclusioni
Verificare le opportunità di business offerte dal mercato
NON lasciare che sia solo il mercato a decidere del nostro futuro
Farsi promotori in primis di modelli «alternativi»
La «crisi» porta in sé opportunità di cambiamento