Regione Lazio: verso il nuovo testo unico per l'urbanisticaRegioneLazio
Semplificazione, rigenerazione urbana, tutela del territorio, certezza delle regole: tante le novità. Si passa da 66 leggi obsolete a un unico testo, chiaro e comprensibile sia per gli enti locali che per i cittadini.
Regione Lazio: verso il nuovo testo unico per l'urbanisticaRegioneLazio
Semplificazione, rigenerazione urbana, tutela del territorio, certezza delle regole: tante le novità. Si passa da 66 leggi obsolete a un unico testo, chiaro e comprensibile sia per gli enti locali che per i cittadini.
Assemblea Parco delle Cascine Pioltello Giugno 2010listapioltello
Presentazione del nuovo progetto sul Parco delle Cascine contenuto nel PGT di Pioltello e confronto con il progetto precedente presentato dalla proprietà del Parco.
Lazio: il tempo dello sviluppo e del lavoroRegioneLazio
Un nuovo modello industriale costruito su: reti di impresa, un forte legame tra i centri di ricerca e le imprese, territorio, internazionalizzazione delle produzioni, valorizzazione della creatività e sostenibilità ambientale.
Intervento di Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia al convegno alla conferenza “Misurare e regolare il consumo di suolo: il monitoraggio degli usi del suolo per un governo sostenibile del territorio” - organizzata dal Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo (CRCS) - tenuta lunedì 14 maggio 2012 presso la Sala Pirelli di Regione Lombardia, via F. Filzi 22 - Milano.
Ulteriori dettagli su http://www.consumosuolo.org/
Il mio intervento a Edilportale Tour 2017
Genova, 30 maggio 2017
Oltre l’efficientamento energetico : l'edilizia "circolare” come
fattore strategico per produrre sviluppo e innovazione sociale.
Torino si appresta a sperimentare un nuovo modello di gestione del traffico nell’area ZTL, che vedrà anche un ampliamento.
Il nuovo progetto prevede di infrastrutturare i varchi di uscita dalla zona centrale con circa 40 telecamere, che consentiranno di misurare e pagare il tempo effettivo di permanenza in centro.
La Torino di domani: programma Ambiente. Chiara AppendinoChiara Appendino
La quarta tappa di presentazione del programma è stata dedicata al tema dell’ambiente.
Difendere la salute e la qualità di vita della cittadinanza, salvaguardare l’ambiente quale bene di tutti per migliorare la qualità di vita, ridurre lo spreco di risorse naturali e il diritto ad una mobilità sostenibile ed efficiente sono i valori fondanti del nostro programma. Ridurre la produzione di rifiuti, ridurre l’inquinamento in tutte le sue matrici, migliorare la vivibilità degli spazi verdi e degli spazi comuni e interventi di formazione e sensibilizzazione sono alcuni dei nostri obiettivi.
Le nostre proposte si articolano su tre grandi ambiti: rifiuti, tutela e sviluppo del verde, inquinamento e bonifiche, formazione ed informazione.
La grande sfida culturale è trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita e l’impatto che questo ha sull’ambiente. L’ambiente e il clima sono beni comuni e ognuno di noi deve contribuire a preservarli per le generazioni future.
Atto di indirizzo ampliamento centro commerciale Carosello - Consiglio comuna...comincini
Presentazione dell'atto di indirizzo relativo alla richiesta di ampliamento del centro commerciale Carosello di Carugate - Consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio, 28.07.2014
Design for reuse. Il ruolo del design nello sviluppo di nuove opportunità di ...Elena Gentilini
- con Massimo Germani Architetto. Intervento al seminario "L'economia circolare nella filiera dei servizi per la green economy" Confcooperative ER + Kilowatt 24 febbraio 2017 Cesena
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Un nuovo modello industriale costruito su: reti di impresa, un forte legame tra i centri di ricerca e le imprese, territorio, internazionalizzazione delle produzioni, valorizzazione della creatività e sostenibilità ambientale.
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Ulteriori dettagli su http://www.consumosuolo.org/
Il mio intervento a Edilportale Tour 2017
Genova, 30 maggio 2017
Oltre l’efficientamento energetico : l'edilizia "circolare” come
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Torino si appresta a sperimentare un nuovo modello di gestione del traffico nell’area ZTL, che vedrà anche un ampliamento.
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La quarta tappa di presentazione del programma è stata dedicata al tema dell’ambiente.
Difendere la salute e la qualità di vita della cittadinanza, salvaguardare l’ambiente quale bene di tutti per migliorare la qualità di vita, ridurre lo spreco di risorse naturali e il diritto ad una mobilità sostenibile ed efficiente sono i valori fondanti del nostro programma. Ridurre la produzione di rifiuti, ridurre l’inquinamento in tutte le sue matrici, migliorare la vivibilità degli spazi verdi e degli spazi comuni e interventi di formazione e sensibilizzazione sono alcuni dei nostri obiettivi.
Le nostre proposte si articolano su tre grandi ambiti: rifiuti, tutela e sviluppo del verde, inquinamento e bonifiche, formazione ed informazione.
La grande sfida culturale è trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita e l’impatto che questo ha sull’ambiente. L’ambiente e il clima sono beni comuni e ognuno di noi deve contribuire a preservarli per le generazioni future.
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- con Massimo Germani Architetto. Intervento al seminario "L'economia circolare nella filiera dei servizi per la green economy" Confcooperative ER + Kilowatt 24 febbraio 2017 Cesena
Nella tarda mattinata di lunedì 16 dicembre 2019 il "Comitato No Biodigestore Saliceti", insieme ai comitati "Sarzana che Botta!" e ad "Acqua Bene Comune", ha partecipato alla Terza Audizione in IV Commissione Ambiente della Liguria. All'Audizione erano presenti anche i Comitati Spezzini.
Piano rifiuti, approvate le linee guida RegioneLazio
Un atto importante che darà un forte impulso alla svolta sostenibile del Lazio, e che si inserisce in un’iniziativa organica che il Lazio ha intrapreso con tante diverse azioni concrete: come quella della lotta all’inquinamento dell’aria, della guerra ai rifiuti plastici, al sostegno alle imprese green
Monitoring media pluralism in the digital era : application of the Media Plur...Vittorio Pasteris
Monitoring media pluralism in the digital era : application of the Media Pluralism Monitor 2020 in the European Union, Albania & Turkey : country report : Italy
1. Un gigantesco impianto per la produzione di
biometano a Villareggia: pro e contro
Da fine aprile 2021 si è diffusa per Villareggia la notizia del progetto relativo a un gigantesco
impianto per la produzione di biometano nell’area vicino all’impianto della Cooperativa agricola di
Villareggia.
L’azienda proponente Filiera Blu che lavora da tre anni al progetto di un valore di circa 12 milioni di
euro e per una dimensione pari a quasi 5 campi di calcio ha presentato e quindi formalizzato
ufficialmente le informazioni relative all’impianto stesso alla Conferenza dei Servizi presso la Città
Metropolitana di Torino in data 7 maggio. Il Comune di Villareggia il 30 di aprile e poi il 25 maggio
ha incontrato i cittadini residenti nelle strette vicinanze del possibile impianto per comunicare loro la
situazione e chiedere impressioni e valutazioni.
Nel frattempo la notizia del possibile impianto è filtrata in paese e sui social network creando molta
discussione. Il 27 maggio il Comune di Villareggia ha pubblicato sul suo sito il materiale relativo al
progetto e successivamente il verbale della prima conferenza dei Servizi. Il Comune ha annunciato
sui social network per il 9 giugno un incontro pubblico sul “progetto per la realizzazione di un impianto
di produzione di biometano da biomasse vegetali e animali”.
Un gruppo di cittadini preoccupati dalla notizia e dalle prospettive future per il paese si sta
mobilitando per diffondere in maniera capillare l’informazione relativa all’impianto in progetto e per
veicolare i dubbi sull’utilità dello stesso per i villareggesi presenti e futuri.
Gli stessi cittadini stanno organizzandosi per costituirsi in comitato che tuteli la comunità
villareggese.
Di che cosa si tratta ? Stiamo parlando di un impianto per la produzione di biometano che richiede
un'area di circa 40.000 metri quadri per ospitare le sue componenti: fermentatori, vasche di
stoccaggio, locali tecnici. I prodotti che verranno utilizzati per l’alimentazione dell’impianto sono sia
di natura agricola che zootecnica e agro-industriale mentre il prodotto di scarto della lavorazione, il
digestato, sarà riutilizzato in agricoltura.
Il prodotto finale dell’impianto saranno 8,9 milioni di metri cubi di biogas, 8,4 milioni di biometano
liquido e 7,4 milioni di anidride carbonica liquida. Il costo totale previsto per l’impianto sono 12 milioni
di euro. Si prevede un traffico di circa 3600 automezzi anno per il trasporto dei materiali. L’impianto
di produzione del biogas sarà operativo per 24h/24h per tutta la durata dell’anno, compatibilmente
con le fermate per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
È previsto un funzionamento dell’impianto di circa 8 mila ore annue per almeno 20 anni.
Si tratta di un impianto gigantesco operativo 24 ore al giorno posto praticamente a pochi metri
dall’abitato del paese.
2. Un impianto di queste dimensioni così vicino al centro abitato di Villareggia pone molti punti
interrogativi relativi alla sicurezza, agli odori e ai rumori che può generare, al traffico di mezzi
pesanti che porterà sulle strade del comune dato che buona parte del materiale utilizzato
nell’impianto arriverà da altri siti, dell’impatto paesaggistico e culturale sul paese.
I punti deboli del progetto sono
• la sua rumorosità legata ai macchinari impiegati e ai processi chimici in essere,
• il possibile odore emanato dagli stabilimenti;
• l’inquinamento, il traffico e il rumore derivante dai camion che trasporteranno i materiali
utilizzati nei processi;
• il danno paesaggistico e visivo derivante dall’impianto che caratterizzerà e imbruttirà il
paese con la sua presenza nell’area a sud del campo sportivo;
• il deprezzamento dei valori immobiliari di tutte le abitazioni del paese proprio in un
momento in cui molta gente si vuole trasferire fuori città.
Come punto a favore del progetto secondo il Comune ci saranno delle opere di compensazione
per un valore annuale di circa 40 mila euro relative al teleriscaldamento per scuola, asilo e centro
sportivo e dell’allargamento della strada Sotto Cerca.
Noi chiediamo al Comune di schierarsi apertamente contro l’impianto che porta pochi vantaggi e
molti svantaggi per i villareggesi e se ciò non servisse, di operare ogni forma di provvedimento per
rilocalizzare l’impianto alla maggior distanza possibile dal centro abitato del comune.
Siamo consci che il ruolo del Comune rispetto alle scelte della Conferenza dei Servizi non
permette di imporre una posizione vincolante, ma una posizione più decisa e forte per difendere il
paese avrebbe un valore politico e sociale che non potrebbe essere trascurato.
E’ chiaro che gli 1.92 miliardi di euro per lo sviluppo del biometano inseriti nel PNRR mettano fretta
ai proponenti il progetto. Loro hanno fretta di partire per avere i finanziamenti. I cittadini e gli
amministratori di Villareggia non possono avere nessuna urgenza di ipotecare il futuro della
comunità.
Noi vogliamo che Villareggia sia conosciuta per ben altre caratteristiche che non siano aver
insediato un mega impianto deturpante che tra l’altro non porta neppure lavoro ai residenti.
Noi pensiamo che il futuro di Villareggia debba essere diverso da quello che quest’opera ci
impone.
Per unirvi ai cittadini villareggesi che si sono mobilitati per difendere il paese da questa
opera potete telefonare al 342/7539236 o scrivere a crivercellotti@libero.it