Antonio Acito, Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia
LA CARTOGRAFIA NELLA VALORIZZAZIONE DEI BENI NATURALI E CULTURALI: LE APPLICAZIONI LASER SCANNER 3D
Convegno AIC, Padova, 10-11 maggio 2012
3D scanner & Reverse Engineering. Una panoramica sulle tecnologie di reverse engineering e sui modelli di scanner commerciali e open source/DIY. Come riparare i file con Meshlab e netfabb. Uso della kinect.
Tecniche di Image-Based Modeling per il rilievo 3D di opere scultoree e archi...Cristina Giancristofaro
Rilievo 3D della scultura di un Leone marmoreo realizzata da Flaminio Vacca e della Chiesa di S.Giovanni Battista (Chiesa dell'Autostrada del Sole) mediante tecniche di Structure from motion.
Nuvole di punti ottenute mediante il software Python Photogrammetry ToolBox. Operazioni di post-processing eseguite con l'impiego di software open: Meshlab, Cloud Compare.
Terranova M. S., Dalla fotogrammetria al Kinect: approcci di rilievo a confrontoProgetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
L' elaborato descrive le metodologie e i risultati del rilievo e della modellazione 3D di alcuni manufatti
archeologici presenti all'interno della collezione del Museo del Buonconsiglio di Trento. Nello specifico
sono stati rilevati ed elaborati una maschera egizia in legno dipinto, un monumento celebrativo e una base decorata, entrambi in marmo. Le acquisizioni sono state effettuate avvalendosi di una procedura
fotogrammetrica close-range e del sensore Microsoft Kinect. Nel primo caso, i dataset di immagini ottenuti sono stati elaborati con software opensource ( PPT e VSFM) e commerciali lowcost ( Agisoft Photoscan), al fine di testarne le diverse performances. I modelli 3D ottenuti con le diverse metodologie, sono stati confrontati metricamente.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
3D scanner & Reverse Engineering. Una panoramica sulle tecnologie di reverse engineering e sui modelli di scanner commerciali e open source/DIY. Come riparare i file con Meshlab e netfabb. Uso della kinect.
Tecniche di Image-Based Modeling per il rilievo 3D di opere scultoree e archi...Cristina Giancristofaro
Rilievo 3D della scultura di un Leone marmoreo realizzata da Flaminio Vacca e della Chiesa di S.Giovanni Battista (Chiesa dell'Autostrada del Sole) mediante tecniche di Structure from motion.
Nuvole di punti ottenute mediante il software Python Photogrammetry ToolBox. Operazioni di post-processing eseguite con l'impiego di software open: Meshlab, Cloud Compare.
Terranova M. S., Dalla fotogrammetria al Kinect: approcci di rilievo a confrontoProgetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
L' elaborato descrive le metodologie e i risultati del rilievo e della modellazione 3D di alcuni manufatti
archeologici presenti all'interno della collezione del Museo del Buonconsiglio di Trento. Nello specifico
sono stati rilevati ed elaborati una maschera egizia in legno dipinto, un monumento celebrativo e una base decorata, entrambi in marmo. Le acquisizioni sono state effettuate avvalendosi di una procedura
fotogrammetrica close-range e del sensore Microsoft Kinect. Nel primo caso, i dataset di immagini ottenuti sono stati elaborati con software opensource ( PPT e VSFM) e commerciali lowcost ( Agisoft Photoscan), al fine di testarne le diverse performances. I modelli 3D ottenuti con le diverse metodologie, sono stati confrontati metricamente.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Navarra M. C., Rilievo fotogrammetrico, ricostruzione 3D e digitalizzazioni d...Progetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
Il progetto ha avuto come scopo il rilievo e la restituzione di un modello tridimensionale di una grande piazza con generazione di ortofoto e digitalizzazione di affreschi, attraverso acquisizione fotogrammtrica e modellazione digitale.
Sono stati considerati diversi approcci di lavoro utilizzando software di Image-Based Modelling Open Source e Low-cost, basati su Structure from Motion e close range photogrammetry.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio dell...Giulio Bigliardi
G. Bigliardi, M. Bottacchi, S. Cappelli, L. Carmignani, Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio della Paleosuperficie 3a di Isernia la Pineta, convegno “INFOMOBILITY CULTURAL HERITAGE - Documentazione, valorizzazione museale, movimentazione e gestione delle emergenze per il Patrimonio mobile” (Organizzato da: TekneHub Università di Ferrara), Salone del Restauro, Ferrara.
Dalle fotografie alla mesh texturizzata, sperimentazioniSofia Menconero
Intervento di Sofia Menconero per la giornata di studi "Applicazioni Open Source per il rilievo 3D dei Beni Culturali"
Centro di GeoTecnologie dell'Università di Siena
San Giovanni Valdarno (AR)
19 luglio 2013
E' possibile visualizzare il modello 3D prodotto al seguente link:
https://sketchfab.com/show/41c41d01684a4867a314db60a0880818
Strade & Autostrade - COME STANNO LE GALLERIE? IL RILIEVO TRIDIMENSIONALE: L’...Codevintec Italiana srl
https://www.stradeeautostrade.it/
L’ispezione delle gallerie è di grande attualità.
Si studiano le pareti e le stratificazioni della struttura: ci sono distacchi, vuoti, ammaloramenti pericolosi? Qual è lo stato delle armature e delle centine? Il miglior strumento che risponde a queste domande è il georadar e il migliore in questa applicazione lavora in 3D.
Ci sono due siti candidati ad ospitare il più grande e sensibile telescopio per onde gravitazionali mai realizzato: Sos Enattos in Sardegna e Terziet ai confini tra Germania, Olanda e Belgio.
INFN ha scelto i sismometri e digitalizzatori Nanometrics per caratterizzare il sito e verificare la sua adeguatezza all’enorme progetto.
AUTOSTRADE PER L’ITALIA TESTA IL GEORADAR 3D DI CODEVINTEC ITALIANA CHE RISCUOTE SEMPRE PIÙ INTERESSE. IL SUCCESSO È DOVUTO ALLA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI: RICERCA DI ORDIGNI BELLICI INESPLOSI, MAPPATURA DEI SOTTOSERVIZI, INDAGINI STRUTTURALI, PAVIMENTAZIONI STRADALI, GALLERIE E PONTI.
Seminario di Cultura Digitale - mercoledì 22 marzo 2017 - Aula Seminari EST - Dip. di Informatica - Università di Pisa
Vincenzo Palleschi (Istituto di Chimica dei Composti Organometallici - CNR)
Tecniche di Blind Source Separation per il Recupero di Informazioni Nascoste in Manoscritti, Opere d'Arte, Reperti Archeologici
In un manoscritto, un'opera d'arte, un'iscrizione, possono nascondersi delle informazioni non visibili all'occhio, perché cancellate, sovrascritte o coperte in maniera intenzionale oppure in conseguenza del degrado prodotto dal tempo. Le tecniche di Blind Source Separation sono strumenti matematici sviluppati per separare segnali sovrapposti di caratteristiche diverse. Queste tecniche sono utilizzate nell'analisi di segnali (tipicamente acustici) per eliminare rumori o evidenziare deboli segnali; nel campo dell'analisi di immagine, partendo da un set di immagini acquisito in bande spettrali diverse (l'esempio più semplice sono le tre componenti RGB di un'immagine a colori) è possibile ricavare una serie di immagini diverse che spesso permettono di migliorare la leggibilità di caratteristiche non altrimenti visibili (firme, testi cancellati, dettagli ormai invisibili...). In questo seminario saranno presentate le basi teoriche di queste tecniche, gli strumenti informatici per implementarle e alcuni esempi della loro applicazione (Il Palinsesto di Archimede, La Firma nello Specchio di un quadro del XVIII secolo, Le Figure Rosse della Tomba etrusca della Scimmia di Chiusi).
http://www.alslab.net
Strade & Autostrade - Una diagnostica non invasiva in ambito civile e struttu...Codevintec Italiana srl
Articolo pubblicato su Strade&Autostrade - Settembre 2020
Uno dei fattori che ha diffuso l’uso del georadar (GPR, Ground Penetrating Radar) è la sua caratteristica di indagare molteplici materiali, terreni o strutture. La tecnica georadar si basa sulla trasmissione delle onde elettromagnetiche in un mezzo e sulla
ricezione degli echi di ritorno. Ad ogni cambio di materiale o - meglio - ad ogni differenza di costante dielettrica del materiale attraversato, il segnale rimbalza verso l’antenna georadar: maggiore è la differenza dielettrica tra un materiale e l’altro, più forte sarà l’ampiezza del segnale ricevuto di ritorno e più chiara la sua individuazione. Le variazioni di costante dielettrica si trovano anche all’interno di uno stesso materiale, perché dipendono anche dalla densità e dall’umidità dei materiali stessi. Proprio per questo motivo, il georadar è una tecnica usata in un ampio spettro di applicazioni:
• mappatura dei sottoservizi;
• indagini strutturali;
• rilievi su pavimentazioni stradali, gallerie e ponti;
• porti e aeroporti;
• archeologia;
• ricerche stratigrafiche e geologiche;
• individuazione di cavità e oggetti sepolti;
• rilievi ambientali;
• indagini forensi;
• ricerca di ordigni bellici.
Questo contributo intende presentare l’esperienza del Centro di GeoTecnologie-CGT dell’Università di Siena nel campo dell’Open Source applicato all’archeologia. In particolare si intendono presentare le recenti sperimentazioni realizzate sia nell’ambito della ricerca scientifica, che in quello della formazione.
Per quel che riguarda la ricerca scientifica nell’ultimo anno si è progressivamente inserito l’uso di software Open Source nella gestione dei dati archeologici di scavo e nel rilievo tridimensionale delle strutture archeologiche.
Per quanto attiene alla gestione dei dati di scavo, nell’ambito del Progetto Adulis, che riguarda lo scavo archeologico del sito eritreo di Adulis, si utilizza una soluzione completamente Open Source, basata sull’abbinamento di QuantumGIS al plugin pyArchInit, un plugin scritto in python e sviluppato appositamente a scopi archeologici (Mandolesi 2005).
Nelle fasi iniziali del progetto si era ricorso all’utilizzo di un software GIS di tipo commerciale, ESRI ArcGIS™, ma con il progredire del lavoro ci si è presto resi conto che tale applicazione non soddisfaceva le esigenze del progetto:
• condivisione dei dati tra i membri del gruppo di lavoro provenienti da enti e nazioni diverse, in particolare nelle fasi di rielaborazione post-scavo della documentazione, quindi necessità di un’applicazione gestibile anche in remoto;
• utilizzo della medesima applicazione GIS da parte di tutti i membri del team per permettere la condivisione del lavoro, quindi l’utilizzo di un applicazione libera da costi di licenza;
• utilizzo di un’applicazione facilmente modificabile per poter essere adattata e personalizzata in base alle esigenze specifiche richieste dalle attività del progetto.
Si è, pertanto, deciso di rivolgersi ad un’alternativa opensource. pyArchInit, infatti, può essere liberamente installato su qualsiasi PC, indipendentemente dal sistema operativo, senza dover affrontare i costi di licenza di altre soluzioni commerciali. Il geodatabase contenente tutti i dati di scavo è stato centralizzato su un unico server e reso accessibile ai membri del progetto in modalità remota. Questo rende possibile l’aggiornamento del geodatabase da parte di tutto il team, ciascuno per quanto lo compete, permettendo di consultare e di accedere in tempo reale a tutti i dati di scavo.
Infine, pyArchInit ha un’elevata possibilità di adattamento alle esigenze specifiche del progetto, consentendo la personalizzazione di alcuni aspetti dell’applicazione e lo sviluppo di nuovi moduli perfettamente integrati all’interno delle altre funzioni dell’applicazione. In particolare, in queste prime fasi del lavoro ci si è concentrati sulla traduzione in inglese dell’interfaccia, esigenza fondamentale in un progetto di tale respiro internazionale, sullo sviluppo di un modulo per la schedatura e la catalogazione della ceramica locale e sullo sviluppo di un modulo per la gestione statistica d
Applicazioni di Matlab all'analisi di immagini telerilevateMarco Palazzo
Applicazioni di Matlab all'analisi di immagini telerilevate
Marco Palazzo & Lorenzo Vasanelli Presentazione al Convegno "Matematica senza Frontiere" 5-8 Marzo 2003, Lecce
Un buon motivo per essere operativi sulle funzionalità di base e di comune interesse di 3D Studio VIZ. Dare una informativa sulle funzionalità più evolute di 3D Studio VIZ. Fornire una chiara visione delle aree di applicabilità di 3D
Studio VIZ.
Al termine del corso il candidato sarà in grado di utilizzare e organizzare e gestire file e cartelle, lavorare con icone e la finestre, usare semplici strumenti di gestione testo e stampare documenti.
Diamond West 3D Laser Scanning Presentationdustinwoomer
3D Survey and Visualization
Diamond West utilizes LIDAR (Light Detection and Ranging) 3D scanning technology to digitally reconstruct an existing environment in a 3D digital model with sub-centimeter accuracy.
Digitally scanned data can be modeled in 3D or converted to 2D drawings (plan view, elevation cross section, and topography) for export to any standard CADD platform. Scanned information is linked together to form a comprehensive digital image.
Applications include:
Architectural as-builts, historic preservation/archive, structural steel mapping/cataloging, conceptual design and interference checking, fabrication and construction inspection, manufacturing and reverse engineering, topographic mapping, accessibility renovations, civil traffic and utility planning, as-builts for plant facilities, movie industry; the list goes on. If you can see it, you can scan it.
Advantage to using LIDAR 3D Scanning Technology:
Reduces field work, reduces risk of liability for field crews, competitive cost to conventional surveying, dramatically increases available information without multiple site visits, creates (sub-centimeter) accurate 3D models, remote sensing/minimizes need for access to structures.
High-definition 3D scanning provides: more accurate base mapping, detailed information along structural facades from the ground to the sky, documentation of not only surface conditions but also building conditions. Due to the potential for design and construction abutting building façades, the sub-centimeter accuracy will be a vital design and construction quality control tool.
The scanned 3D model can also be used in the future as a visualization tool by generating “fly-by” animated movies and still frames from any requested vantage point.
In summary, the use of sub-centimeter accurate 3D survey data will provide the design team with the accuracy needed to ensure proper quality control for design and construction activities. This technology will also provide the community and decision-makers with an extremely useful visual aid tool in evaluating the proposed design against existing conditions.
SUNVISION Technologies Pvt. Ltd provides affordable, high quality 3D Scanning Services, 3D Laser Scanning and 3D Digitizing. SUNVISION offers total solutions to the industry ranging from 2D to 3D Data Conversion,3D solid Modeling,Data Capturing using 3D White Light Scanning & 3D Inspection using Photogramtry."/>
Navarra M. C., Rilievo fotogrammetrico, ricostruzione 3D e digitalizzazioni d...Progetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
Il progetto ha avuto come scopo il rilievo e la restituzione di un modello tridimensionale di una grande piazza con generazione di ortofoto e digitalizzazione di affreschi, attraverso acquisizione fotogrammtrica e modellazione digitale.
Sono stati considerati diversi approcci di lavoro utilizzando software di Image-Based Modelling Open Source e Low-cost, basati su Structure from Motion e close range photogrammetry.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio dell...Giulio Bigliardi
G. Bigliardi, M. Bottacchi, S. Cappelli, L. Carmignani, Applicazioni Open Source per il rilievo tridimensionale. Il caso studio della Paleosuperficie 3a di Isernia la Pineta, convegno “INFOMOBILITY CULTURAL HERITAGE - Documentazione, valorizzazione museale, movimentazione e gestione delle emergenze per il Patrimonio mobile” (Organizzato da: TekneHub Università di Ferrara), Salone del Restauro, Ferrara.
Dalle fotografie alla mesh texturizzata, sperimentazioniSofia Menconero
Intervento di Sofia Menconero per la giornata di studi "Applicazioni Open Source per il rilievo 3D dei Beni Culturali"
Centro di GeoTecnologie dell'Università di Siena
San Giovanni Valdarno (AR)
19 luglio 2013
E' possibile visualizzare il modello 3D prodotto al seguente link:
https://sketchfab.com/show/41c41d01684a4867a314db60a0880818
Strade & Autostrade - COME STANNO LE GALLERIE? IL RILIEVO TRIDIMENSIONALE: L’...Codevintec Italiana srl
https://www.stradeeautostrade.it/
L’ispezione delle gallerie è di grande attualità.
Si studiano le pareti e le stratificazioni della struttura: ci sono distacchi, vuoti, ammaloramenti pericolosi? Qual è lo stato delle armature e delle centine? Il miglior strumento che risponde a queste domande è il georadar e il migliore in questa applicazione lavora in 3D.
Ci sono due siti candidati ad ospitare il più grande e sensibile telescopio per onde gravitazionali mai realizzato: Sos Enattos in Sardegna e Terziet ai confini tra Germania, Olanda e Belgio.
INFN ha scelto i sismometri e digitalizzatori Nanometrics per caratterizzare il sito e verificare la sua adeguatezza all’enorme progetto.
AUTOSTRADE PER L’ITALIA TESTA IL GEORADAR 3D DI CODEVINTEC ITALIANA CHE RISCUOTE SEMPRE PIÙ INTERESSE. IL SUCCESSO È DOVUTO ALLA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI: RICERCA DI ORDIGNI BELLICI INESPLOSI, MAPPATURA DEI SOTTOSERVIZI, INDAGINI STRUTTURALI, PAVIMENTAZIONI STRADALI, GALLERIE E PONTI.
Seminario di Cultura Digitale - mercoledì 22 marzo 2017 - Aula Seminari EST - Dip. di Informatica - Università di Pisa
Vincenzo Palleschi (Istituto di Chimica dei Composti Organometallici - CNR)
Tecniche di Blind Source Separation per il Recupero di Informazioni Nascoste in Manoscritti, Opere d'Arte, Reperti Archeologici
In un manoscritto, un'opera d'arte, un'iscrizione, possono nascondersi delle informazioni non visibili all'occhio, perché cancellate, sovrascritte o coperte in maniera intenzionale oppure in conseguenza del degrado prodotto dal tempo. Le tecniche di Blind Source Separation sono strumenti matematici sviluppati per separare segnali sovrapposti di caratteristiche diverse. Queste tecniche sono utilizzate nell'analisi di segnali (tipicamente acustici) per eliminare rumori o evidenziare deboli segnali; nel campo dell'analisi di immagine, partendo da un set di immagini acquisito in bande spettrali diverse (l'esempio più semplice sono le tre componenti RGB di un'immagine a colori) è possibile ricavare una serie di immagini diverse che spesso permettono di migliorare la leggibilità di caratteristiche non altrimenti visibili (firme, testi cancellati, dettagli ormai invisibili...). In questo seminario saranno presentate le basi teoriche di queste tecniche, gli strumenti informatici per implementarle e alcuni esempi della loro applicazione (Il Palinsesto di Archimede, La Firma nello Specchio di un quadro del XVIII secolo, Le Figure Rosse della Tomba etrusca della Scimmia di Chiusi).
http://www.alslab.net
Strade & Autostrade - Una diagnostica non invasiva in ambito civile e struttu...Codevintec Italiana srl
Articolo pubblicato su Strade&Autostrade - Settembre 2020
Uno dei fattori che ha diffuso l’uso del georadar (GPR, Ground Penetrating Radar) è la sua caratteristica di indagare molteplici materiali, terreni o strutture. La tecnica georadar si basa sulla trasmissione delle onde elettromagnetiche in un mezzo e sulla
ricezione degli echi di ritorno. Ad ogni cambio di materiale o - meglio - ad ogni differenza di costante dielettrica del materiale attraversato, il segnale rimbalza verso l’antenna georadar: maggiore è la differenza dielettrica tra un materiale e l’altro, più forte sarà l’ampiezza del segnale ricevuto di ritorno e più chiara la sua individuazione. Le variazioni di costante dielettrica si trovano anche all’interno di uno stesso materiale, perché dipendono anche dalla densità e dall’umidità dei materiali stessi. Proprio per questo motivo, il georadar è una tecnica usata in un ampio spettro di applicazioni:
• mappatura dei sottoservizi;
• indagini strutturali;
• rilievi su pavimentazioni stradali, gallerie e ponti;
• porti e aeroporti;
• archeologia;
• ricerche stratigrafiche e geologiche;
• individuazione di cavità e oggetti sepolti;
• rilievi ambientali;
• indagini forensi;
• ricerca di ordigni bellici.
Questo contributo intende presentare l’esperienza del Centro di GeoTecnologie-CGT dell’Università di Siena nel campo dell’Open Source applicato all’archeologia. In particolare si intendono presentare le recenti sperimentazioni realizzate sia nell’ambito della ricerca scientifica, che in quello della formazione.
Per quel che riguarda la ricerca scientifica nell’ultimo anno si è progressivamente inserito l’uso di software Open Source nella gestione dei dati archeologici di scavo e nel rilievo tridimensionale delle strutture archeologiche.
Per quanto attiene alla gestione dei dati di scavo, nell’ambito del Progetto Adulis, che riguarda lo scavo archeologico del sito eritreo di Adulis, si utilizza una soluzione completamente Open Source, basata sull’abbinamento di QuantumGIS al plugin pyArchInit, un plugin scritto in python e sviluppato appositamente a scopi archeologici (Mandolesi 2005).
Nelle fasi iniziali del progetto si era ricorso all’utilizzo di un software GIS di tipo commerciale, ESRI ArcGIS™, ma con il progredire del lavoro ci si è presto resi conto che tale applicazione non soddisfaceva le esigenze del progetto:
• condivisione dei dati tra i membri del gruppo di lavoro provenienti da enti e nazioni diverse, in particolare nelle fasi di rielaborazione post-scavo della documentazione, quindi necessità di un’applicazione gestibile anche in remoto;
• utilizzo della medesima applicazione GIS da parte di tutti i membri del team per permettere la condivisione del lavoro, quindi l’utilizzo di un applicazione libera da costi di licenza;
• utilizzo di un’applicazione facilmente modificabile per poter essere adattata e personalizzata in base alle esigenze specifiche richieste dalle attività del progetto.
Si è, pertanto, deciso di rivolgersi ad un’alternativa opensource. pyArchInit, infatti, può essere liberamente installato su qualsiasi PC, indipendentemente dal sistema operativo, senza dover affrontare i costi di licenza di altre soluzioni commerciali. Il geodatabase contenente tutti i dati di scavo è stato centralizzato su un unico server e reso accessibile ai membri del progetto in modalità remota. Questo rende possibile l’aggiornamento del geodatabase da parte di tutto il team, ciascuno per quanto lo compete, permettendo di consultare e di accedere in tempo reale a tutti i dati di scavo.
Infine, pyArchInit ha un’elevata possibilità di adattamento alle esigenze specifiche del progetto, consentendo la personalizzazione di alcuni aspetti dell’applicazione e lo sviluppo di nuovi moduli perfettamente integrati all’interno delle altre funzioni dell’applicazione. In particolare, in queste prime fasi del lavoro ci si è concentrati sulla traduzione in inglese dell’interfaccia, esigenza fondamentale in un progetto di tale respiro internazionale, sullo sviluppo di un modulo per la schedatura e la catalogazione della ceramica locale e sullo sviluppo di un modulo per la gestione statistica d
Applicazioni di Matlab all'analisi di immagini telerilevateMarco Palazzo
Applicazioni di Matlab all'analisi di immagini telerilevate
Marco Palazzo & Lorenzo Vasanelli Presentazione al Convegno "Matematica senza Frontiere" 5-8 Marzo 2003, Lecce
Un buon motivo per essere operativi sulle funzionalità di base e di comune interesse di 3D Studio VIZ. Dare una informativa sulle funzionalità più evolute di 3D Studio VIZ. Fornire una chiara visione delle aree di applicabilità di 3D
Studio VIZ.
Al termine del corso il candidato sarà in grado di utilizzare e organizzare e gestire file e cartelle, lavorare con icone e la finestre, usare semplici strumenti di gestione testo e stampare documenti.
Diamond West 3D Laser Scanning Presentationdustinwoomer
3D Survey and Visualization
Diamond West utilizes LIDAR (Light Detection and Ranging) 3D scanning technology to digitally reconstruct an existing environment in a 3D digital model with sub-centimeter accuracy.
Digitally scanned data can be modeled in 3D or converted to 2D drawings (plan view, elevation cross section, and topography) for export to any standard CADD platform. Scanned information is linked together to form a comprehensive digital image.
Applications include:
Architectural as-builts, historic preservation/archive, structural steel mapping/cataloging, conceptual design and interference checking, fabrication and construction inspection, manufacturing and reverse engineering, topographic mapping, accessibility renovations, civil traffic and utility planning, as-builts for plant facilities, movie industry; the list goes on. If you can see it, you can scan it.
Advantage to using LIDAR 3D Scanning Technology:
Reduces field work, reduces risk of liability for field crews, competitive cost to conventional surveying, dramatically increases available information without multiple site visits, creates (sub-centimeter) accurate 3D models, remote sensing/minimizes need for access to structures.
High-definition 3D scanning provides: more accurate base mapping, detailed information along structural facades from the ground to the sky, documentation of not only surface conditions but also building conditions. Due to the potential for design and construction abutting building façades, the sub-centimeter accuracy will be a vital design and construction quality control tool.
The scanned 3D model can also be used in the future as a visualization tool by generating “fly-by” animated movies and still frames from any requested vantage point.
In summary, the use of sub-centimeter accurate 3D survey data will provide the design team with the accuracy needed to ensure proper quality control for design and construction activities. This technology will also provide the community and decision-makers with an extremely useful visual aid tool in evaluating the proposed design against existing conditions.
SUNVISION Technologies Pvt. Ltd provides affordable, high quality 3D Scanning Services, 3D Laser Scanning and 3D Digitizing. SUNVISION offers total solutions to the industry ranging from 2D to 3D Data Conversion,3D solid Modeling,Data Capturing using 3D White Light Scanning & 3D Inspection using Photogramtry."/>
3D Scanners and their Economic FeasibilityJeffrey Funk
These slides use concepts from my (Jeff Funk) course entitled analyzing hi-tech opportunities to analyze how the economic feasibility of 3D scanners is becoming better through improvements in lasers, camera ICs, and processor ICs. 3D scanning is both a complement to 3D printing and a technology with its own unique applications. 3D printing of complex objects can be done from a CAD database or from a 3D scan where a 3D scan can be done with laser or other sources of white light such as LEDs.
3D scanning can also be done for other purposes. For example, scientists and engineers are using 3D scanners to survey archeological, construction, crime scene, and engineering sites, to document maintenance and repair of engineered systems, and to customize medical and dental products for humans. Improvements in lasers, LEDs, camera chips, ICs, and other components continue to improve the economic feasibility of 3D scanning. Longer wavelength lasers increase the scanning range, better camera chips improve the scanning resolution, and better lasers, camera chips, and processor ICs reduce the scanning time. For example, third generation scanners from Argon, one leading supplier, have 100 times higher resolution and one tenth the scan times of Argon’s first generation system.
For costs, lasers make up the largest percentage followed by camera and processor ICs. For example, lasers make up 80% of the hardware cost for one high-end system with a current cost of $1346 and a price of about $3000. As laser costs fall and as volumes enable smaller margins, the price of such systems will fall.
For the same reasons, low-end systems continue to emerge. These include Microsoft’s Kinect and an app for the iPhone. Microsoft’s Kinect was $150 while the app was only $4.99, both in early 2013. As such low-end systems proliferate, and high-end systems continue to get cheaper, 3D scanning will find new applications.
LIFESTRUCK is a community behaviour change business.
A scalable tech that connects people with similar interests and then tracks and rewards behaviour.
http://www.iamlifestruck.com
DCAT-Application Profile for Data ProvidersJohann Höchtl
This document discusses the DCAT-AP (Data Catalogue Application Profile), which is a specification based on the Data Catalogue vocabulary (DCAT) for describing public sector datasets in Europe. It aims to support use cases like enabling cross-data portal searches and making public sector data better searchable across borders and sectors. The DCAT-AP defines core, recommended, and optional fields for metadata and is part of the European Commission's ISA program to improve semantic interoperability of European eGovernment systems. It does not describe how actual data transfer between portals should occur. The document encourages involvement in the ongoing public review of the DCAT-AP specification.
The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive functioning. Exercise boosts blood flow, releases endorphins, and promotes changes in the brain which help regulate emotions and stress levels.
Trinity Kings World Leadership reports Judge Kim Clark and former Milton Raif...Terrell Patillo
Matthew 12:36King James Version (KJV)
36 But I say unto you, That every idle word that men shall speak, they shall give account thereof in the day of judgment.
Matthew 12:36Amplified Bible (AMP)
36 But I tell you, on the day of judgment people will have to give an accounting for every careless or useless word they speak.
Proverbs 10:9Amplified Bible (AMP)
9
He who walks in integrity and with moral character walks securely,
But he who takes a crooked way will be discovered and punished.
Trinity Kings World Leadership is the foundation for all Leadership, anything...Terrell Patillo
Chief Cameron McLay of the Pittsburgh Police Department plans to implement a comprehensive training program to transform the culture of the department. The program will involve training over 70 officers in ethical decision-making using the Leadership in Police Organizations curriculum. It will also establish a train-the-trainer program to spread the training to additional officers. The goal is for the training to make officers and community leaders more effective and improve relationships between the police and public.
El artista nació en 1977 en Guadalajara, México. Estudió diseño gráfico pero se dedicó a la pintura de óleo, tomando clases con la pintora Carmen Alarcón. Actualmente crea obras hiperrealistas que se enfocan en la figura humana y telas en tonos blancos.
Largest deserts by Muhammad Fahad Ansari 12IEEM14fahadansari131
The Sahara desert covers huge parts of northern Africa and is almost as large as the continental United States. The Arabian desert stretches from Yemen to the Persian Gulf and experiences extreme temperatures. The Gobi desert is the largest in Asia and covers parts of northern China and southern Mongolia.
This document describes the services, materials, portfolio, clients, and contact information for a signage company. It lists the types of clients and industries served including property management, real estate, retail, restaurants, and more. The company provides a wide range of signage and graphic solutions using various materials for sites, buildings, vehicles, and other applications.
El documento es una presentación dedicada al amigo Apala en agradecimiento por compartir sus reportajes y fotografías de criaturas. Incluye reproducciones de pinturas de aves de Raymond Watson, artista británico conocido por sus pinturas ornitológicas de jardín en acuarela, influenciado por Thorburn y Lodge.
The document summarizes a workshop on paraphrasing and avoiding plagiarism. It discusses defining key terms like paraphrasing, summarizing, and direct quoting. It provides guidelines for effective paraphrasing, including rewriting sources in your own words while maintaining the original meaning. The document also defines plagiarism and discusses finding your own voice to integrate sources properly and avoid plagiarism. Exercises are included to help students practice paraphrasing, summarizing, using transitions, and differentiating their own words from direct sources.
Family Franchise Systems: NBA, NFL, MLB, & NHL and Families & FriendsTerrell Patillo
*Just like Coach in sports, you can look at your stat sheet and see where you and your family members need training, improvement, & adjustments that need to be made to improve your life game.
3to5 Clubs are designed to help you stop trading hours for money, and build a business that makes money while you’re on vacation. Each month we cover another essential topic for building a business while also building your network.
Prendiamo coscienza per valorizzare
le preziose opere
del passato!
Con questo intento Unocad si propone di tutelare tali opere, grazie all’esperienza
acquisita in molti anni di attività, con le più moderne tecnologie per creare repliche digitali con l’utilizzo di sistemi di scansione di semplice trasportabilità che non prevedono né il contatto sull’opera né il suo spostamento, garantendone così la completa tutela e salvaguardia.
I capolavori del patrimonio artistico nazionale ed internazionale possono finalmente essere tutelati, salvaguardati ed eventualmente musealizzati contro l’usura del tempo e del sempre crescente inquinamento.
Il 5-6 aprile 2011 si è svolto presso la Sala Conferenze di Palazzo Massimo alle Terme il 2° Seminario Nazionale di "Archeologia Virtuale: la metodologia prima del software", sotto la mia direzione scientifica e del Comitato d'esperti costituito per l'occasione. Questa è la presentazione in PPT del mio intervento tenuto come overview della metodologia di base per impostare un progetto "digitale" in archeologia ed arrivare alla costruzione di un modello tridimensionale per la ricostruzione scientifica di un manufatto, un edificio, un sito antico.
The 2th Seminar on "Virtual Archaeology: the methodology before the software", organized by me, was held at Palazzo Massimo in Rome on 5-6 april 2011, under my and the committee scientific direction. This is my overview presentation (in italian), in which I show the archaeological data management in digital environment and a correct methodology to scientifically reconstruct an ancient artifact, building or site with 3D technology.
Giancristofaro C., Ricostruzione fotogrammetrica 3D della “Tomba della Scimmi...Progetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
La Tomba della Scimmia rappresenta una delle più importanti tombe etrusche dipinte ancora esistenti della Necropoli di Poggio Renzo. Noto il precario stato di conservazione e le problematiche inerenti l'accesso dei visitatori all'interno della tomba, si è scelto di eseguire un modello tridimensionale fotorealistico dell'intera struttura, che sia in grado di favorirne la documentazione e la fruizione ad un pubblico più ampio. La ricostruzione è avvenuta mediante le moderne tecniche di Image Based Modeling, integrate a software open source, che possono costituire una valida alternativa, a basso costo e di semplici e ridotte strumentazioni, rispetto alle soluzioni attualmente disponibili in commercio per il rilievo 3D di complesse strutture architettoniche. Le aree di maggiore interesse associate ai dipinti murali presenti nella tomba sono state inoltre acquisite con un sistema microfotogrammetrico commerciale e studiate con tecniche di imaging multispettrale e Fluorescenza a raggi X. L'integrazione dei risultati diagnostici al modello 3D mirano ad avvicinare il pubblico a indagini scientifiche che consentono una migliore comprensione dell'opera e ad aumentare la valenza delle ricostruzioni fotogrammetriche nel campo del restauro e della conservazione dei beni culturali.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
I sistemi a scansione 3D per la documentazione metrica e lo studio diagnostic...Alessia Nobile
L’attività di ricerca si è sviluppata con l’obiettivo di sperimentare i metodi e le tecniche di acquisizione, gestione e rappresentazione tridimensionale mediante l’uso del laser scanner per offrire un valido supporto alla documentazione e alla diagnostica finalizzate alla conservazione del nostro patrimonio culturale costruito. L’ampia diffusione delle tecniche di scansione non ci consente ancora di considerare concluso un tema di ricerca che erroneamente oggi si identifica soprattutto con la fase di “acquisizione dei dati”. Il problema è in realtà posposto alle fasi successive di elaborazione e rappresentazione e sono molti i quesiti a cui si cerca di rispondere in un tentativo di integrazione culturale tra restauro, geomatica ed elettronica: è insieme una sfida e una opportunità dove si tenta di superare le barriere linguistiche, dovute a differenti ambiti culturali, diversi approcci metodologici e vari percorsi formativi.
Lo studio è condotto a livello multi-scala:
- a scala dell’edificio, con la Basilica di Santa Maria dell’Umiltà di Pistoia, nell’ambito
della convenzione di ricerca stipulata tra il laboratorio di Geomatica per i Beni Culturali dell’Università degli Studi di Firenze e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato, in vista del restauro e del consolidamento dell’importante struttura rinascimentale.
- a scala urbana, con le Torri di San Gimignano, in occasione del progetto “RIschio Sismico negli Edifici Monumentali (RISEM)” finanziato dalla Regione Toscana e coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze, per la definizione del rischio sismico.
I casi studio analizzati hanno portato alla consapevolezza che, a partire dalla banca dati tridimensionale, sempre aggiornabile e interrogabile, è possibile modulare l’elaborazione in funzione degli obiettivi interdisciplinari condivisi. Si propone, pertanto, un utilizzo nuovo della tecnica di rilievo laser scanning: l’attenzione non si pone specificatamente sugli elementi artistici e architettonici e lo scopo non è solo restituire in modalità tridimensionale un oggetto al fine di effettuare valutazioni qualitative di natura storica e culturale. L’idea è approcciarsi al dato laser con occhio critico nei confronti della struttura stessa e delle geometrie più o meno complesse.
L’attenzione si sposta sugli elementi costitutivi e costruttivi, su eventuali testimonianze di fessurazioni e deformazioni critiche per l’effettiva stabilità della struttura. La necessità di disporre di un “modello irrefutabile”, a cui riferire le scelte progettuali, costituisce l’ossatura portante della ricerca.
INCLINE può mettere a disposizione dei suoi clienti la tecnologia del rilievo topografico e geomeccanico realizzato con sistema di acquisizione laser-scanner terrestre.Quando le pareti rocciose sono di dimensioni notevoli, la normale tecnologia di rilievo topografico diventa inefficace; la scansione topografica delle pareti rocciose diventa quindi possibile con l’utilizzo di un laser-scan georeferenziato che permette di rilevare l’intero fronte roccioso da distanza (fino a 1000m) e con una risoluzione massima pari a 20.400 punti/m2.Lo strumento topografico laser utilizza una tecnologia di scansione degli oggetti che sfrutta la riflessione luminosa degli oggetti per definirne le coordinate.Dalla definizione delle coordinate si passa poi all’esportazione della nuvola dei punti che ne definisce il modello solido 3D con una risoluzione massima di circa 20.400punti/mq.
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
Progetto Cultura del dono e dell'amore per la Pacegpandiscia
Il progetto “Cultura del dono e dell’amore per la pace” comprende anche il dono, da parte dell’Associazione Gian Franco Lupo, di uova di cioccolato ai bimbi ucraini ospitati in Basilicata dalle Caritas delle sei diocesi lucane, ai piccoli pazienti oncologici e a tutti i bimbi ricoverati presso il reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale San Matteo di Pavia, ai bimbi provenienti da un orfanotrofio ucraino ospitati a Teolo (PD) dall’Associazione Lisolachenoncé.
L’Associazione sarà giovedì 7 aprile alle ore 14:00 presso il Day Hospital di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale San Matteo di Pavia dove, nell’ambito dell’incontro di donazione delle uova ai piccoli pazienti, interverranno sul tema della “Cultura del dono e dell’amore della pace” il Dott. Damiano Rizzi e il Dott. Aldo Velardi, rispettivamente Presidente e Responsabile Corporate dell’ONG Soleterre, e il dott. Roberto Brambilla, chirurgo vulnologo.
Infine, venerdì 15 aprile alle 10:30 a Teolo (PD) ci sarà l’incontro con i ragazzi ospitati dall’Associazione “Lisolachenoncè”. Interverranno il Dott. Paolo Giurisato e la dott.ssa Stefania Barbieri, rispettivamente Presidente e Referente Medico dell’Associazione “Lisolachenoncè”, la Sen. Orietta Vanin, Componente Commissione permanente VII Istruzione Pubblica, Beni Culturali.
Lettera ai Vescovi lucani dell'ing. Michele Lupogpandiscia
Per l'emergenza Covid - 19 si invitano, attraverso i Vescovi lucani, i comitati festa per il 2020 a raccogliere fondi e a farsi promotori,con quei fondi, di azioni solidali verso le nostre strutture sanitarie e a sostegno della Caritas e della Protezione Civile in questa crisi epocale.
Associazione “Gian Franco Lupo” un sorriso alla vita onlus di Pomarico (MT) D...gpandiscia
Oggi 6 agosto 2019 l’Associazione “Gian Franco Lupo” un sorriso alla vita onlus di Pomarico (MT) dona altri defribillatori a tre comuni delle pendici del Vulture melfese: Rionero in Vulture, Barile e Melfi, per la realizzazione del progetto “Basilicata cardio sicura”, atto ad avere almeno un defribillatore in tutti i 131 comuni lucani. Un progetto ambizioso, complesso e costoso, nato quattro anni fa, che ha raggiunto già 100 comuni lucani su 131.
Con la donazione di oggi tutti i paesi potentini della valle del Bradano hanno ricevuto un defibrillatore dall'Associazione “Gian Franco Lupo.”
Tutte le comunità accolgono con grande piacere le donazioni di defibrillatori dell’Associazione “Gian Franco Lupo”, che sono sempre accompagnate da una adeguata formazione sull’utilizzo dell’apparecchiatura medica portatile e dall’informazione alla popolazione del luogo di posizionamento di ogni collocazione.
Giovedì 8 agosto 2019 seguiranno donazioni ai comuni di Maratea, Trecchina, Nemoli, Castelluccio Superiore e Castelluccio Inferiore.
Si riprenderà venerdì 9 agosto 2019 con i comuni di Viggiano, Rotonda e San Severino Lucano.
Michele Lupo, presidente dell’Associazione, ricorda sempre la gioia di essere presenti in ogni posto con l’augurio che i defribillatori donati non possano mai servire, conscio, allo stesso tempo, che è importante averli a disposizione, perché se in caso di emergenza si interviene nei primi minuti si può salvare una vita.
“Sappiamo che i Comuni lucani non hanno grandi disponibilità e ciò che ci deve caratterizzare è l’amore per il nostro territorio: tutti dobbiamo fare un piccolo sforzo per una terra che non ha nulla a che invidiare con alcuno”.
La frana di Pomarico del 25 gennaio 2019 gpandiscia
La "politica di riuso" del Centro Storico di Pomarico, proposta con lungimiranza ventuno anni fa e ancora attuale, mutuabile su tutti i nostri piccoli paesi collinari e montani, grandi tesori da salvaguardare e valorizzare a partire dal riconoscersi e dal ritrovarsi come comunità.
Tratturi transumanza il tratturo Matera Montescagliosogpandiscia
Luigi Esposito, Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia
CARTOGRAFIA DEI TRATTURI E DELLA CIVILTÀ DELLA TRANSUMANZA IN BASILICATA: L’ANTICO TRATTURO MATERA-MONTESCAGLIOSO
Convegno AIC, Padova 10-11 maggio 2012
Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia
La risorsa idrica tra i fattori della questione meridionale: gli invasi in Basilicata
AIC Convegno 2011. Modena,11-13 maggio 2011
Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia
Evoluzione della fascia costiera jonica fra i fiumi Bradano e Basento attraverso l'analisi di cartografia e orto immagini storiche e recenti
Convegno Annuale A.I.C., Gorizia, 5-7 maggio 2010
1. LA CARTOGRAFIA NELLA VALORIZZAZIONE DEI
BENI NATURALI E CULTURALI: LE
APPLICAZIONI LASER SCANNER 3D
Antonio Acito*, Michele Lupo**, Gianfranco Vincenzo Pandiscia***
* Responsabile Tecnico AESSE PROGETTI, Matera, antonio.acito@aesseprogetti.it
** geol. ing. Pomarico (MT), michel.lupo@alice.it
*** geol. Matera (MT), gpandiscia@libero.it
2. Il Laser Scanner 3D
• La sua apparizione in Italia risale al 1996. Sebbene sia una tecnica di rilievo
recente, costituisce oggi, grazie all‟evoluzione della tecnologia, un valido
riferimento nella rappresentazione cartografica dei beni culturali e naturali.
• Importanti applicazioni di questa tecnica metodologica sono presenti già nel
2006 presso l‟Università degli Studi della Basilicata, Facoltà di Ingegneria,
Dipartimento di Architettura, Pianificazione ed Infrastrutture di Trasporti.
• Nello stesso anno, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del
18 agosto, n. 3541 “Disposizioni urgenti per la messa in sicurezza della
Domus Aurea” di Roma, la metodologia Laser Scanner 3D viene utilizzata,
insieme ad altre tecniche, per un rilievo plano-altimetrico con acquisizione a
nuvola dei punti e conseguente restituzione dei dati.
• Nel 2011 l‟utilizzo del Laser Scanner 3D è parte integrante di tecniche di
rilievo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in un contesto di
innovazione tecnologica e di nuove frontiere di rappresentazione cartografica.
3. Il Laser Scanner 3D
• Per l‟accurata qualità delle informazioni, trova applicazione in vari settori
tecnici: da quello ambientale (rilievo di aree naturali, cave e discariche) a
quello archeologico, architettonico, geologico e ingegneristico.
• La tecnologia del Laser Scanner 3D consente, tramite un raggio laser
generato ed inviato direttamente dallo strumento, di acquisire digitalmente
posizione e forma di oggetti secondo le tre dimensioni dello spazio attraverso
le coordinate x, y e z aventi come origine del sistema di riferimento proprio la
posizione dello scanner. Le differenti caratteristiche dei materiali rilevati sono
evidenziate da un valore di riflettanza tipico degli stessi, identificato da un
parametro cromatico RGB acquisibile con una fotocamera digitale incorporata
allo strumento di rilevazione o anche esterna ad esso.
• Il grado di dettaglio della rappresentazione grafica scaturisce
dall‟impostazione dei parametri di risoluzione per l‟acquisizione dei dati, dalla
quale dipende la discretizzazione geometrica dell‟oggetto rilevato.
4. Il Laser Scanner 3D
• Rispetto ad altre tecniche di rilievo, quella del Laser Scanner 3D non ha
carattere soggettivo ma oggettivo
• Questa applicazione si rivela particolarmente adatta per il rilievo e la
rappresentazione spaziale di manufatti particolarmente complessi, fragili o
sensibili al contatto, per la loro complessità o estrema irregolarità, o
addirittura inaccessibili.
• Il rilievo procede attraverso una serie di scansioni, ognuna delle quali
produce una nuvola di punti che descrive parzialmente l‟oggetto. Si
pianificano diverse scansioni secondo angolature che consentano una
adeguata sovrapposizione delle diverse immagini ottenute.
• Le registrazioni prodotte sono riferite ad una rete di target fortemente
riflettenti e posizionati strategicamente. Tali riferimenti vengono a loro volta
ancorati, attraverso un rilievo topografico di alta precisione, alla rete di
inquadramento che permette di assegnare a ciascun target le coordinate
riferite al sistema prescelto (uso di una stazione “tradizionale” totale GPS).
5. Il Laser Scanner 3D
• Il modello tridimensionale, derivato dalla nuvola di punti, consente di
effettuare varie operazioni tecniche:
1. ottenere in automatico da qualsiasi piano di sezione e di
proiezione, gli elaborati tradizionali, piante, prospetti ed innumerevoli
sezioni, assonometrie e prospettive;
2. “affettare” il modello tridimensionale secondo piani
prescelti, consentire innumerevoli indagini, interrogazioni sull‟oggetto
del rilievo soprattutto in situazioni critiche, ottenere uno stato di fatto
di alta precisione, più difficilmente ricavabili con metodologie di rilievo
di tipo tradizionale;
3. redigere fotopiani digitali applicando la documentazione fotografica
direttamente sul modello, con una resa grafica eccellente;
4. elaborare il modello matematico per la costruzione della mesh o
l‟applicazione della texture, fino alla navigazione virtuale.
6. Il Laser Scanner 3D
• La tecnica di rilevamento di precisione mediante Laser Scanner 3D
presenta, rispetto alle tecniche di rilievo e restituzione
tradizionale, vantaggi sostanzial1):
1) alta velocità di rilievo ( acquisizione da 4000 a 50000 punti/sec);
2) dettaglio di rilievo con risoluzione di griglia 2x2 mm;
3) rilievo di oggetti con geometria molto complessa;
4) rilievo di tipo non invasivo;
5) rilievo di tipo oggettivo;
6) generazione di elaborati in tempi relativamente brevi (piante,
sezioni, prospetti).
7. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
• Nata forse da una grotta
preesistente sulla quale vi era già
posto l‟affresco della Vergine col
Bambino, il Santuario di Santa
Maria della Palomba è nata
ufficialmente nella seconda metà
del XVI secolo.
• Si trova a pochi chilometri di
distanza dalla città di
Matera, capoluogo d‟arte e di storia
della Basilicata.
• Su questa chiesa c‟è però un alone
di mistero e di leggenda che fa
risalire l‟affresco presente all‟interno
della basilica al XIII e al XIV secolo.
8. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
• Il rilievo e la rappresentazione del Santuario della Palomba quale atto
conoscitivo del patrimonio architettonico da conservare, preservare e
restaurare è un esempio significativo per sperimentare i più recenti strumenti
nel campo della documentazione, della forma e del colore e per studiare delle
forme di rappresentazione complementari a quelle tradizionali al fine di
costruire un sistema di documentazione e conoscenza mirato e strutturato.
• Conoscere non è solo documentare da un punto di vista storico-artistico, ma
anche determinare con la massima accuratezza le caratteristiche di
posizione, forma, geometria, materia e colore, in quanto ogni dettaglio può
risultare fondamentale nella successiva definizione dell‟intervento di restauro.
• Diventa fondamentale, per la sua rappresentazione, nel caso in cui l‟opera
possa aver subito fenomeni di degrado tali da necessitare di interventi
conservativi oltre che della normale manutenzione, l‟elaborazione
tridimensionale realizzabile attraverso lo sviluppo dei dati 3D acquisiti con
Laser Scanner.
• Per l‟esecuzione del rilievo è stato utilizzato il laser scanner HDS3000 della
Leica.
9. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
• Per coprire tutta la superficie del rilievo sono stati acquisiti un totale di
151.967.274 (milioni di punti) dai punti di presa (n. 26 ScanStation) posizionati
come in figura:
10. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
• Il rilievo con tale tecnologia ha permesso di ottenere pianta e prospetto della
Chiesa della Palomba, nonché un modello tridimensionale in cui è possibile
muoversi, navigare e interrogare ogni punto acquisito.
• Per questo sito, non è nota la presenza di elaborati cartografici acquisiti con
altre tecniche.
Pianta e prospetto del Santuario
11. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
Unione delle nuvole di punti rilevate mediante laser scanner. Nuvola di punti “colorata” con il
valore RGB delle immagini orientate
12. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
• Con riferimento al modello 3D è stato possibile elaborare assonometrie e
sezioni longitudinali della Chiesa della Palomba, con misure degli spessori fra la
volta e il terreno esterno retrostante, ed uno spaccato assonometrico sia della
Chiesa che dei locali ad essa annessi.
Assonometria e sezione della Chiesa rupestre della Palomba
13. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
Sezione longitudinale della Chiesa rupestre con le misure degli spessori tra la volta e il
terreno esterno retrostante
14. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
Spaccato assonometrico della Chiesa della Palomba, della Chiesa rupestre
e dei locali annessi
15. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
• Per la realizzazione del modello 3D si procede:
1) con l‟ unione delle nuvole di punti.
Procedura esecutiva:individuazione di un unico sistema di riferimento ed
allineamento delle singole scansioni mediante l‟individuazione di punti omologhi
presenti su coppie di nuvole e unione complessiva delle scansioni ed
ottimizzazione del modello con verifica dell‟errore medio.
2) con l‟elaborazione delle nuvole di punti.
Procedura esecutiva:
– tracciamento di profili di sezione orizzontali dell‟intero complesso della
Palomba;
– tracciamento di profili di sezione verticali della Chiesa rupestre della Palomba;
– tracciamento di piani di sezione all‟interno della Chiesa rupestre in
corrispondenza dell‟affresco da monitorare;
– realizzazione delle mesh relative alle singole nuvole di punti e loro unione;
– proiezione delle immagini fotografiche sulle nuvole di punti;
– applicazione delle texture al modello tridimensionale.
16. Il rilievo del Santuario della Palomba (Matera)
3) calibrazione fotografica e mappatura (texture mapping).
• La fase di calibrazione fotografica e di mappatura (texturing) conclude la fase
di restituzione e consiste principalmente nell‟ancoraggio delle foto digitali sul
modello tridimensionale, utilizzando particolari parametri ed elaborati algoritmi
di calcolo che permettono una completa copertura fotografica e cartografica 3D
del monumento rilevato.
• E‟ possibile muoversi direttamente all‟interno o all‟esterno dell‟oggetto
rilevato, in un ambiente tridimensionale completamente autogestito.
• Allontanarsi e avvicinarsi ad un oggetto, godere di punti di osservazione
inediti, analizzarne i dettagli e richiedere in tempo reale informazioni di
qualsiasi genere e forma (fotografie, schede tecniche, documenti
audiovisivi, disegni tecnici, relazioni di indagini non invasive), sono le
caratteristiche salienti di uno strumento e di una procedura capaci di
rispondere alle più svariate esigenze e a molteplici possibilità di utilizzo.
17. Il rilievo degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto (Matera)
• Gli ipogei di Piazza Vittorio
Veneto rappresentano il "cuore
nascosto" dell'antica città di
Matera.
• Celati alla fine del „700 al
termine dei lavori di costruzione
del Monastero
dell'Annunziata, sono tornati alla
luce con i lavori della Piazza
Vittorio Veneto nel 1994, in
pieno centro città.
• La città dei Sassi Patrimonio
Unesco, trova negli Ipogei il suo
punto di accoglienza primario
per rappresentare in sintesi la
sua architettura scavata, le sue
più spettacolari cisterne per la
raccolta dell'acqua, le chiese
rupestri affrescate, i palmenti e
18. Il rilievo degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto (Matera)
• Per l‟esecuzione del rilievo è stato utilizzato il laser scanner HDS3000 della
Leica.
Per coprire tutta la superficie del rilievo sono stati acquisiti un totale di
71.178.306 (milioni di punti) dai punti di presa (n. 62 ScanStation) posizionati
come segue:
19. Il rilievo degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto (Matera)
• E‟ mostrato il modello 3D che consente di vedere la collocazione degli ambienti
nello spazio, di misurare gli strati delle pareti di calcarenite che distanziano i tre
livelli di ipogei sovrapposti e lo spessore delle mura. Tale immagine è “statica”,
ferma un momento di navigazione virtuale nel modello 3D in un punto voluto
per vedere alcune determinate caratteristiche piuttosto che altre, che possono a
loro volta essere ricavate scegliendo altre viste sempre all‟interno di un modello
tridimensionale.
20. Il rilievo degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto (Matera)
• Il sistema permette inoltre di ottenere viste RGB in modalità silhouette,
riproduzione grafica bidimensionale del contorno di un oggetto o di ogni altra
figura rappresentabile.
21. Il rilievo di un tratto del Torrente Gravina di Matera
• In Puglia e in Basilicata, parte del territorio si caratterizza per la presenza di
gravine, ovvero solchi profondi dalle pareti subverticali ed incassate nelle rocce
calcaree, scavate da corsi d'acqua, attualmente effimeri, presenti sul versante
jonico delle Murge.
• La Gravina di Matera, in particolare, nasce dalla confluenza nei pressi della città
dei torrenti Gravina di Matera e Jesce, provenienti, rispettivamente, da Altamura e
da Santeramo.
• L'effetto visivo è di particolare suggestione: si presenta, infatti, come una
profonda incisione dalle pareti scoscese, alte decine di metri dal fondo valle, lungo
le quali è possibile osservare la successione delle rocce formatesi durante
l'evoluzione geologica dell'area. Tutto il Torrente Gravina si presenta come un‟area
ad alta vocazione naturalistica, e una parte del torrente Gravina è parte integrante
del Parco della Murgia Materana.
• Per l‟esecuzione del rilievo è stato utilizzato il laser scanner RIEGL VZ-400.
22. Il rilievo di un tratto del Torrente Gravina di Matera
• Per coprire tutta la superficie del rilievo sono stati acquisiti un totale di
55.350.841 (milioni di punti) dai punti di presa (n. 4 ScanStation) così posizionati:
23. Il rilievo di un tratto del Torrente Gravina di Matera
• La figura a destra mostra la nuvola di punti con le loro caratteristiche cromatiche
RGB estratta dalla navigazione nel modello tridimensionale. La figura a sinistra
riporta per la stessa area la tradizionale foto terrestre sulla quale non è possibile
eseguire alcun tipo di misura in automatico.
24. Il rilievo di un tratto del Torrente Gravina di Matera
Nuvola di punti con caratteristiche cromatiche (RGB): sezione
trasversale prospettica Torrente Gravina
25. Obiettivi di tutela e valorizzazione con tecnologia Laser Scanner 3D
• I tre cast presentati e l‟introduzione alla tecnologia laser scanner 3D consentono
di raggiungere obiettivi di tutela e valorizzazione di aree naturali e beni
storici, architettonici, archeologici, culturali, tanto più che tale strumento non
realizza solo elaborati statici ma anche tour virtuali con tutta l‟informazione
cartografica associata, utilizzando appositi software di post-processing, e quindi
successiva pianificazione degli interventi e fruizione dei beni.
Conclusioni generali
• Il lavoro svolto ha avuto lo scopo di presentare, attraverso tre casi test, come il
rilievo Laser Scanner 3D consente di avere informazioni cartografiche uniche, che
si affiancano e non si sostituiscono a quelle tradizionali, che consentono il
recupero, la valorizzazione e la fruizione di beni naturali e culturali.