Pillole di Project Management 5th PMBOK
Human Resources - Risorse Umane
La gestione delle risorse umane è una delle attività del P.M. che deve essere amministrata sin dalle prime fasi del progetto; non solo è opportuno attribuire fin da subito le responsabilità all’interno del team, ma è fondamentale ipotizzare e prevenire ogni possibile conflitto. Il P.M. deve saper governare le dinamiche nelle relazioni interpersonali per creare il giusto clima all’interno del gruppo e favorire il team working, elemento determinante per il successo finale del progetto.
Nel delicato equilibrio delle relazioni interpersonali, gioca un ruolo la comunicazione di progetto che dovrebbe essere opportunamente pianificata in modo che le informazioni giungano al giusto destinatario, nel giusto formato, con il contenuto giusto e al momento giusto.
PILLOLE DI PROJECT MANAGEMENT 5th - Time Management
L’area di conoscenza “Gestione dei tempi di progetto” include i processi necessari ad assicurare il completamento del progetto nei tempi previsti.
“Assicurare” è una parola un po’ forte. Il PMBOK ci dà degli strumenti necessari per cercare diportare a termine il nostro progetto. Ma occorre considerare che alla base del PMBOK ci sono tanti progetti, grandi e piccoli che siano, i quali hanno raggiunto un certo livello di successo nella gestione grazie all’applicazione di alcune metodologie che sono state poi standardizzate ed inserite nel PMBOK.
Pillole di Project Management 5th - Communications Management.
Il termine “comunicazione” suggerisce la volontà di mettere in comune con gli altri qualche cosa. Di trasferire il proprio patrimonio di conoscenze, di aspettative, di sentimenti, di progetti, ecc. da un ambito ristretto e personale a una regione di fruizione più ampia di condivisione con altre persone o gruppi. Ed è proprio in questo proposito che la comunicazione si differenzia dalla semplice informazione la quale, usufruendo dei canali e dei codici disponibili nel particolare contesto culturale, si limita a trasmettere dei contenuti, senza preoccuparsi minimamente della misura in cui tali contenuti sono correttamente percepiti dai destinatari.
Mauro Frongia/
Ha iniziato la sua esperienza più di venti anni fa con la ricerca esplorativa di marketing per la nascita di nuove piccole imprese. Entra in azienda: una significativa esperienza nel marketing bancario lo porta a gestire in prima persona progetti per il lancio di nuovi servizi e prodotti bancari. Scopre così che impiantare e seguire progetti speciali in azienda poteva diventare un vero e proprio mestiere. Approda infatti alla consulenza organizzativa come esperto di project management affiancando le aziende clienti sia come consulente che formatore. Integra le competenze di marketing con quelle di project management, sviluppando un modello di lavoro per progetto in cui guidare le risorse coinvolte ed i gruppi di lavoro in veri e propri progetti di sviluppo per il miglioramento della gestione dei servizi offerti da aziende pubbliche e private. Nella sua ormai pluriennale esperienza ha potuto approfondire soprattutto lo sviluppo di sistemi di Project management e metodologie per la formazione organizzativa. Se il progetto realizza il cambiamento desiderato, un sistema di PM assicura la gestione efficace dei rischi da affrontare per l'organizzazione. Sviluppa così una notevole esperienza anche nel fund raising, progettazione comunitaria, gestione di progetti finanziati e rendicontazione, supportando Università ed Enti Pubblici nello start up di unità organizzative specializzate nella gestione di progetti complessi. Con Studio Santarsiero ha sviluppato una specifica visione del project management inteso principalmente come una filosofia gestionale e organizzativa e non solo come un insieme di tecniche e strumenti.
Pillole di Project Management 5TH - Cost Management
Nonostante il costo del progetto rappresenti una variabile spesso critica, la pianificazione dei costi risulta essere spesso approssimativa e imprecisa. A volte il Top Management assegna a priori un budget al progetto senza un’analisi completa e dettagliata del fabbisogno economico-finanziario e quindi con una valutazione del “cash-flow” assente o poco affidabile.
Pillole di Project Management 5th PMBOK
Human Resources - Risorse Umane
La gestione delle risorse umane è una delle attività del P.M. che deve essere amministrata sin dalle prime fasi del progetto; non solo è opportuno attribuire fin da subito le responsabilità all’interno del team, ma è fondamentale ipotizzare e prevenire ogni possibile conflitto. Il P.M. deve saper governare le dinamiche nelle relazioni interpersonali per creare il giusto clima all’interno del gruppo e favorire il team working, elemento determinante per il successo finale del progetto.
Nel delicato equilibrio delle relazioni interpersonali, gioca un ruolo la comunicazione di progetto che dovrebbe essere opportunamente pianificata in modo che le informazioni giungano al giusto destinatario, nel giusto formato, con il contenuto giusto e al momento giusto.
PILLOLE DI PROJECT MANAGEMENT 5th - Time Management
L’area di conoscenza “Gestione dei tempi di progetto” include i processi necessari ad assicurare il completamento del progetto nei tempi previsti.
“Assicurare” è una parola un po’ forte. Il PMBOK ci dà degli strumenti necessari per cercare diportare a termine il nostro progetto. Ma occorre considerare che alla base del PMBOK ci sono tanti progetti, grandi e piccoli che siano, i quali hanno raggiunto un certo livello di successo nella gestione grazie all’applicazione di alcune metodologie che sono state poi standardizzate ed inserite nel PMBOK.
Pillole di Project Management 5th - Communications Management.
Il termine “comunicazione” suggerisce la volontà di mettere in comune con gli altri qualche cosa. Di trasferire il proprio patrimonio di conoscenze, di aspettative, di sentimenti, di progetti, ecc. da un ambito ristretto e personale a una regione di fruizione più ampia di condivisione con altre persone o gruppi. Ed è proprio in questo proposito che la comunicazione si differenzia dalla semplice informazione la quale, usufruendo dei canali e dei codici disponibili nel particolare contesto culturale, si limita a trasmettere dei contenuti, senza preoccuparsi minimamente della misura in cui tali contenuti sono correttamente percepiti dai destinatari.
Mauro Frongia/
Ha iniziato la sua esperienza più di venti anni fa con la ricerca esplorativa di marketing per la nascita di nuove piccole imprese. Entra in azienda: una significativa esperienza nel marketing bancario lo porta a gestire in prima persona progetti per il lancio di nuovi servizi e prodotti bancari. Scopre così che impiantare e seguire progetti speciali in azienda poteva diventare un vero e proprio mestiere. Approda infatti alla consulenza organizzativa come esperto di project management affiancando le aziende clienti sia come consulente che formatore. Integra le competenze di marketing con quelle di project management, sviluppando un modello di lavoro per progetto in cui guidare le risorse coinvolte ed i gruppi di lavoro in veri e propri progetti di sviluppo per il miglioramento della gestione dei servizi offerti da aziende pubbliche e private. Nella sua ormai pluriennale esperienza ha potuto approfondire soprattutto lo sviluppo di sistemi di Project management e metodologie per la formazione organizzativa. Se il progetto realizza il cambiamento desiderato, un sistema di PM assicura la gestione efficace dei rischi da affrontare per l'organizzazione. Sviluppa così una notevole esperienza anche nel fund raising, progettazione comunitaria, gestione di progetti finanziati e rendicontazione, supportando Università ed Enti Pubblici nello start up di unità organizzative specializzate nella gestione di progetti complessi. Con Studio Santarsiero ha sviluppato una specifica visione del project management inteso principalmente come una filosofia gestionale e organizzativa e non solo come un insieme di tecniche e strumenti.
Pillole di Project Management 5TH - Cost Management
Nonostante il costo del progetto rappresenti una variabile spesso critica, la pianificazione dei costi risulta essere spesso approssimativa e imprecisa. A volte il Top Management assegna a priori un budget al progetto senza un’analisi completa e dettagliata del fabbisogno economico-finanziario e quindi con una valutazione del “cash-flow” assente o poco affidabile.
Create in uno "spike", ben lontane dall'essere un prodotto informativo, sono una scaletta, una base di partenza per una versione migliorata di prossimo rilascio
Intgegration e Scope Management (5th PMBOK)
“Il Progetto è un’iniziativa temporanea intrapresa per creare un prodotto, un servizio o un risultato con caratteristiche di unicità” – PMBOK – 5° Ed.
Il webinar mira a sviluppare competenze, abilità specifiche e strumenti operativi atti a realizzare progetti nell’ambito socio-culturale e proposte idonee per l’accesso ai finanziamenti.. In particolare intende:
acquisire competenze per definire “l’idea progetto”, acquisire conoscenze e capacità per la redazione dei progetti. Docente: Jamil Amirian
Il seminario presenta i concetti fondamentali e le tecniche di Project Management con esempi pratici che consentono una diretta applicazione delle tecniche esposte. I casi di studio sono sviluppati e gestiti in Microsoft Project al fine di agevolare la comprensione delle attività di pianificazione, monitoraggio e controllo, svolte dal Project Planner e Project Manager.
L’allocazione delle risorse su un progetto naturalmente deve essere giustificata dal punto di vista dei costi: non sempre impiegare un maggior numero di persone in un progetto è la migliore soluzione.
Inoltre, comprendere quali siano le persone più produttive in determinate attività aiuterà a prendere decisioni su chi incaricare di quale progetto e per quanto tempo.
- Dove sono allocate le risorse?
- Quali progetti hanno i più alti margini di profitto?
- Il progetto è in linea con l’offerta fissata?
Poter compiere valutazioni esatte dei costi generali di progetto in punti predeterminati del suo svolgimento aiuterà quindi a prevenire i problemi ed a formulare una previsione corretta sull’ammontare complessivo dei costi del progetto stesso.
Appunti tratti dalle lezione di Project Management - GEMA - Roma
(con integrazioni e spunti di altri libri di settore)
Si crea un progetto per avere un prodotto, servizio e risultato.
Quando parliamo di progetti, quali sono le variabili cui generalmente facciamo riferimento?
TEMPI – COSTI – RISORSE – REQUISITI DEL CLIENTE – FATTIBILITA’ (propedeutico all’avvio del progetto) – RISCHIO (è la variabile molto importante in quanto progettare - dal latino – vuol dire “guardare in avanti”).
Create in uno "spike", ben lontane dall'essere un prodotto informativo, sono una scaletta, una base di partenza per una versione migliorata di prossimo rilascio
Intgegration e Scope Management (5th PMBOK)
“Il Progetto è un’iniziativa temporanea intrapresa per creare un prodotto, un servizio o un risultato con caratteristiche di unicità” – PMBOK – 5° Ed.
Il webinar mira a sviluppare competenze, abilità specifiche e strumenti operativi atti a realizzare progetti nell’ambito socio-culturale e proposte idonee per l’accesso ai finanziamenti.. In particolare intende:
acquisire competenze per definire “l’idea progetto”, acquisire conoscenze e capacità per la redazione dei progetti. Docente: Jamil Amirian
Il seminario presenta i concetti fondamentali e le tecniche di Project Management con esempi pratici che consentono una diretta applicazione delle tecniche esposte. I casi di studio sono sviluppati e gestiti in Microsoft Project al fine di agevolare la comprensione delle attività di pianificazione, monitoraggio e controllo, svolte dal Project Planner e Project Manager.
L’allocazione delle risorse su un progetto naturalmente deve essere giustificata dal punto di vista dei costi: non sempre impiegare un maggior numero di persone in un progetto è la migliore soluzione.
Inoltre, comprendere quali siano le persone più produttive in determinate attività aiuterà a prendere decisioni su chi incaricare di quale progetto e per quanto tempo.
- Dove sono allocate le risorse?
- Quali progetti hanno i più alti margini di profitto?
- Il progetto è in linea con l’offerta fissata?
Poter compiere valutazioni esatte dei costi generali di progetto in punti predeterminati del suo svolgimento aiuterà quindi a prevenire i problemi ed a formulare una previsione corretta sull’ammontare complessivo dei costi del progetto stesso.
Appunti tratti dalle lezione di Project Management - GEMA - Roma
(con integrazioni e spunti di altri libri di settore)
Si crea un progetto per avere un prodotto, servizio e risultato.
Quando parliamo di progetti, quali sono le variabili cui generalmente facciamo riferimento?
TEMPI – COSTI – RISORSE – REQUISITI DEL CLIENTE – FATTIBILITA’ (propedeutico all’avvio del progetto) – RISCHIO (è la variabile molto importante in quanto progettare - dal latino – vuol dire “guardare in avanti”).
Project Manager dalla Progettazione alla Gestione Web.pdfNeelHope
Mi chiamo Antonio Giannella, sono un project manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della gestione e sviluppo di progetti web. Con un background solido, arricchito da un Master al MIP, Politecnico di Milano e oltre 400 progetti gestiti con elevata complessità. Offro un servizio unico e personalizzato di gestione progetti web. Oltre all’attività di Project manager negli anni ho sviluppato diverse competenze trasversali quali: Posizionamento SEO, Google Advertising, Ecommerce, Vendere su Amazon, Content Marketing e molto altro.
Affidati ad un Project Manager con competenze 360° Nella gestione del team e delle attività di Digital Marketing.
Prenota Appuntamento: https://www.antoniogiannella.com/project-manager/
Una presentazione in formato "slides" sugli elementi di base del Project Management. Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Un progetto é un'impresa complessa, unica e di durata determinata, volta al raggiungimento di un obiettivo prefissato mediante un processo continuo di pianificazione , esecuzione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi- tempi -qualità.
Principi di Project Management nella Pubblica AmministrazioneEmilioGianatti
Questa presentazione descrive i principi del Project Management nella Pubbliche Amministrazioni, evidenziando analogie ed aspetti peculiari rispetto alla gestione nel settore privato.
L'Autore, Emilio Gianatti, ha una esperienza pluriennale nella gestione aziendale ed è stato Professiore a Contratto presso il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dell'Università di Parma.
Idea Management & Project Management: connubio dell’innovazione Roberto Gallerani
L'intero processo che si realizza a partire dalla capacità di promuovere, facilitare, sviluppare e gestire le idee di un’organizzazione, trasformandole in progetti concreti e di valore, può essere uno dei fattori principali per imprese e organizzazioni che cerchino la chiave del proprio successo nell'"innovazione" del fare “cose nuove” o fare "cose vecchie in modo nuovo” .
Gli strumenti software disponibili per questo scopo sono sempre più numerosi. E' importante riflettere sugli elementi principali di confronto e valutazione.
Idea Management & Project Management: connubio dell’innovazione
La Traccia
1. Contesto di riferimento e finalità generali del corso
perché si lavora per progetti:
L'esperienza americana GPRA e NPR
La pianificazione è stata introdotta negli USA in modo sistematico da una Legge del Congresso del
1993: il Government Performance and Results Act , (GPRA). Questa prevede: il Piano strategico
pluriennale,
− il Piano delle prestazioni ex ante (annuale), intimamente legato al primo,
− il Rapporto sulle prestazioni ex post (annuale);
− e infine la rendicontazione e flessibilità gestionale (deroghe alle procedure di controllo se legate a
risultati prestabiliti dai Piani).
Mentre sul piano legislativo si compiva il ciclo del GPRA, con il comune supporto di senatori
sia repubblicani che democratici, la nuova amministrazione di Clinton lanciava nel 93 la National
Performance Review (NPR) - traducibile come "Riforma della Capacità di Prestazione della
Nazione" - finalizzata sostanzialmente alla riforma dei metodi gestionali della amministrazione
federale, che la GPRA aveva lanciato con rigore, metodo e procedura, appunto, con la
pianificazione strategica e sistematica.
Nella PA di tutto il mondo occidentale si sono progressivamente consolidate prassi e metodologie
che fanno riferimento a questo tipo di impostazione.
Sempre di più, anche all'interno delle strutture pubbliche, molte attività hanno le
caratteristiche di complessità e di orientamento al risultato tipiche dell'attività “progettuale”
in senso stesso, con tutte le dimensioni e le criticità connesse alla definizione degli
obiettivi, delle fasi, dei budget, alla creazione e gestione dei gruppi di lavoro che integrano
strutture e professionalità diverse, al monitoraggio e alla valutazione dei risultati. Risulta
quindi opportuno che la cultura del “project management” sia un patrimonio diffuso anche
alle posizioni non apicali e che le competenze relative siano in possesso del personale
coinvolto a qualunque titolo nella conduzione e/o nel coordinamento di specifiche attività
complesse.
Questo corso intende supportare lo sviluppo di capacità di project management negli
operatori dell'Agenzia coinvolti nella gestione e coordinamento di attività complesse e di
interfaccia tra strutture organizzative diverse.
Al termine dell'intervento il personale coinvolto deve essere in grado di:
• pianificare e organizzare le attività: preparare, in concerto con i referenti e i responsabili
superiori, il planning delle attività da svolgere nell'ambito dell'area e/o del progetto
assegnato, in funzione degli obiettivi previsti e delle risorse umane e finanziarie a
disposizione;
• organizzare e gestire le risorse umane: pianificare e ripartire le attività da svolgere,
individuando ruoli e funzioni delle risorse umane coinvolte nel progetto, in relazione agli
obiettivi da raggiungere, alle competenze professionali necessarie e alle risorse
economiche disponibili;
• programmare ed eseguire il monitoraggio e la valutare delle attività: supervisionare e
alutare lo sviluppo delle attività in relazione agli obiettivi previsti, ai risultati ottenuti e a
quelli attesi.
2. Riassumo velocemente i TITOLI del percorso che faremo insieme:
l concetto di risorsa.
Risorse informatiche.
Strumenti di supporto alla pianificazione sequenziale del lavoro.
Strumenti per la quick analysis e il problem solving.
Strumenti di Community management”.
Strumenti per il management delle risorse.
Strumenti per la restituzione grafica degli elaborati progettuali.
Procederemo così:
dedichiamo intanto una prima parte del nostro tempo a cercare di capire insieme cosa è un progetto,
perché si progetta, che cosa si intende per project management.
Utilizzerò la lavagna per annotare le risposte e le osservazioni interessanti che farete.
(l’apertura di aula punta a definire concetti chiave e ad acquisirli nel percorso:
progetto: finalità, obiettivi
risorse
vincoli
tempo
strumenti
attività
competenze
Qualche osservazione:
3. Un progetto rappresenta l’impegno unico per realizzare un prodotto nell’ambito di
tempi, risorse, vincoli e caratteristiche di qualità preventivamente determinate.
‐ Il progetto è per natura “unico”
‐ Ha una tempistica ben definita
‐ Ha un budget predefinito e approvato
‐ Ha risorse limitate
‐ Comporta dei rischi
‐ Persegue dei cambiamenti, dei benefici.
Project Management:
comporta una serie di skills (abilità)
un serie di strumenti utili (tools)
una serie di processi o competenze.
Un buon progetto
1) deve essere chiaramente formulato
2) deve mostrare e dimostrare la sua realizzabilità
3) deve conquistare i suoi lettori ed i valutatori
4) deve mostrarsi attendibile nelle previsioni economiche finanziarie (di spesa e di incasso)
5) deve prestarsi a diversi livelli di lettura, farsi comprendere nelle grandi linee ad un lettore
veloce e persino superficiale (documento agile, snello, linguaggio tecnico ma comprensibile)
6) Importanza della sintesi (spesso è la parte di progetto che viene più letta)
Il PM, chi ha dunque le responsabilità di un progetto, ha spesso la necessità di scrivere documenti, dai
quali spesso può dipendere il successo del progetto stesso; bisogna dunque che questo lavoro sia ben
fatto. Qualche consiglio:
Essere semplici;
Andare al sodo;
Rispettare una struttura chiara;
curare la stesura di un indice (tavola dei contenuti)
usare immagini per rendere il lavoro più facile da leggere ;
inserire tabelle e diagrammi per spiegare i punti difficili;
usare paragrafi brevi per valorizzare punti importanti;
usare bene la formattazione del testo (grassetto e corsivo)
usare la elencazione per punti ( bullets) perchè attrae l’attenzione e si memorizza meglio;
cercate sempre di raccontare una storia. A tutti piacciono le storie belle; cerchiamo allora di scrivere ogni
documento come una bella storia: con un inizio , introducete subito le cose importanti e spiegate cosa si
imparerà a leggere tutto il documento. E, dopo il corpo del vostro documento, curate la conclusione.
4. La buona riuscita di un progetto richiede
1) che i problemi siano ben affrontati
2) che ci sia una buona pianificazione
3) che siano valide le relazioni causali esplicitate (causa effetto)
4) che gli operatori siano competenti
5) che ci sia una sufficiente capacità organizzativa (management di progetto). Importanza della
segretaria di produzione (figura intermedia). La cultura organizzative deve essere diffusa.
6) che ci sia un buon piano di comunicazione. Citizen empowerment. Soprattutto nei progetti
pubblici (esempio nel caso di lavori pubblici).
7) che ci sia la capacità di evidenziare e valorizzare i risultati
8) che i partners siano affidabili e rispettino gli impegni.
PROJECT MANAGEMENT PROCESS
1. Acquisire precise specifiche di progetto.
2. Pianificare il progetto – tempi, team, attività, risorse, finanziamenti.
3. Comunicare il piano di progetto al vostro project team.
4. Condividere e delegare le azioni di progetto.
5. Gestire, motivare, informare, incoraggiare, rafforzare il project team.
6. Check, measure, review project progress; adeguare il piano di progetto e
informare il project team e gli altri.
7. Completare il ; review and report su project performance; valorizzare i
successi e ringraziare il project team.
5. Fase iniziale /Business case
E’ la fase nella quale si identificano dettagliatamente benefici e costi del progetto, meglio della
soluzione progettuale, nella quale il committente piò apprezzare che la vostra soluzione è
quella più vantaggiosa
Project Charter /Preliminare
La elaborazione del preliminare di progetto è forse lo step più significativo del PLC; è in
questa fase si definiscono tutti i parametri entro i quali il progetto dovrà essere
consegnato:
in questa fase
Si illustrano la vision e gli obiettivi del progetto
Si definisce lo scopo operativo del progetto
Si elencano tutti i possibili risultati del progetto
Si descrive la situazione dei clienti e di tutti I soggetti interessati al progetto
Si elencano l ruoli chiave e le responsabilità
Si definisce una struttura organizzativa per il progetto
Si elencano I rischi , I problemi, le iniziative per prevenirli
• La Vision. E’ l’idea di fondo, il sogno al quale vorremmo dare concretezza attraverso il
progetto. Si tratta di immaginare un’idea bella, senza aver paura di osare troppo. Non
dobbiamo mettere alle prova le nostre capacità di pensare in grande. Ogni organizzazione
infatti, ha bisogno di migliorarsi, altrimenti tende ad implodere. Il miglioramento deve
essere continuo, si devono introdurre continuamente elementi di novità. Le organizzazioni
hanno invece una naturale tendenza a stabilizzarsi.
• L’obiettivo. Deve essere concreto, misurabile.
• Orientering. Sapere a che punto siamo. Discernimento. Tra la vision ed il sogno ad occhi
aperti c’è la differenza che deriva dalla consapevolezza del dove siamo. Per poter fare un
passo avanti è necessario avere la consapevolezza di dove appoggiano i nostri piedi, di quale
sia la realtà.
• Lo sviluppo. Descrivere il dinamismo che si vorrebbe attivare attraverso il progetto: quello
che si vorrebbe far accadere realizzandolo, la succesione delle fasi della sua attuazione.
• Iniziative/Attività. Prevedere una sequenza di attività con la relativa durata temporale. Il
tempo 0 è la partenza, il tempo finale è la scadenza del progetto. Sono le attività più o meno
strutturate che si scelgono per dare sviluppo al progetto. Per ogni fase ci sono anche gli
obiettivi di quella fase. Alcuni di questi obiettivi sono regolati da un rapporto causale.
Percorso critico (possibilità di utilizzare software specifici, diagrammi di flusso).
• Matrice delle responsabilità. Prevedere chi fa che cosa. Per ogni attività si deve indicare
qual è il soggetto che ne risponde.
• Persone. E’ l’elenco delle persone coinvolte e dei loro compiti: più concreti sono i compiti,
più semplice sarà realizzarli. Importante pensare ad incontri collegiali. Per ogni fase ci deve
essere una perosna singola responsabile.
• Destinatari
• Tempi
6. • Sinergie. La “comunione nella comunità”
• Costi e reperimento fondi. Occorre essere capaci di reperire le risorse: quelle necessarie
per finanziare il progetto. Shareolders (sostenitori), stakeholders (interessati)
Verifica della fase iniziale:
in questa fase si accerta che:
E’ possibile procedere a schedulare l progetto
Il Budget assegnato è sufficiente
L’elenco dei prodotti è stato realizzato e approvato
I rischi sono stati controllati e mitigati
I problemi sono stati identificati e risolti
I cambiamenti previsti sono stati adeguatamente affrontati
Il progetto è alla partenza
Project Plan
Eccoci finalmente all’elaborato centrale, in cui :
Sono identificate tutte le fasi, le atività ed i compiti
Sono riassunti tutti gli sforzi necessari a quelle attività e ai compiti
Sono documentate tutte le interdipendenze all’iterno del progetto
Sono elencate le scelte ed i vincoli
È elaborato una scheda dettagliata di tutto il piano progettuale
Sono comprese in questa fase;
La identificazione dei milestones
La stesura della Work Breakdown Structure
La progettazione del monitoraggio della allocazione delle risorse e del loro consumo
I sistemi di reportistica al committente
7. riprendiamo ora l’itinerario che avevamo annunciato, e che ripetiamo
l concetto di risorsa.
Risorse informatiche.
Strumenti di supporto alla pianificazione sequenziale del lavoro.
Strumenti per la quick analysis e il problem solving.
Strumenti di Community management”.
Strumenti per il management delle risorse.
Strumenti per la restituzione grafica degli elaborati progettuali.
RISORSA, abbiamo detto
RISORSE INFORMATICHE:
‐ le informazioni prima di tutto; l’informatica consente di usare meglio le informazioni
‐ cosa si intende per datawarehouse
‐ informazioni sui contesti: interno – esterno
TOOLS
Tools per assistere la progettazione
Esempi:
pest analysis http://www.12manage.com/methods_PEST_analysis_it.html
analisi swot http://www.slideshare.net/progettare/l-analisi-swot-sintesi
http://www.12manage.com/methods_swot_analysis_it.html
http://www.studiamo.it/blog/prendere-una-decisione.php
diagrammi di flusso http://www.mindtools.com/pages/article/newTMC_97.htm
http://programmazione.html.it/guide/lezione/1246/introduzione-
alla-logica-e-diagrammi-di-flusso/
Tools: Ganttproject http://www.ganttproject.biz/
9. Fabiano Corsini
Ora che abbiamo visto un po’ dei tools che possiamo utilizzare, passiamo ad una rilettura analitica
della teoria del project management.
Troverete la presentazione sul sito www.slideshare.net/progettare , col titolo Project Management.
Ora ci avventureremo in questo percorso, che interromperemo – ad un certo punto – per parlare del
tema Community Management.