La gestione ed il recupero dei crediti insoluti è una attività molto delicata. Sia che si tratti del core business aziendale o di un ufficio interno dedicato alla gestione del credito, una corretta gestione dei processi è sempre fondamentale.
CREDIT AUDIT:VALUTAZIONE DEL RISCHIO INSOLVENZA E AZIONI PREVENTIVE PER RIDURRE GLI INSOLUTI.
Indipendentemente dalle ragioni e dalle origini dell'attuale periodo di crisi, molte aziende sono costrette a lavorare in un mercato che vede aumentare il numero dei cosiddetti "cattivi pagatori", che spesso prima erano assolutamente solventi ed affidabili.
Nelle PMI non è diffusa un’evidente cultura della prevenzione, perché ritenuta costosa, e questa mancanza di cultura condiziona anche la gestione dei rischi sul credito, costringendo le aziende a investire molto nelle azioni di recupero dei crediti.
Un credito non si recupera quando è scaduto oppure quando è insoluto, ma va gestito sin dalla sua origine, cercando di intervenire per presidiare o rimuovere tutte le cause che possono generare nuovi insoluti. La responsabilità nella gestione dei crediti, e la valutazione dei rischi commerciali connessi alle vendite, non è soltanto dell’amministrazione, ma dell’intera azienda.
Nelle due serate dedicate all’argomento, verranno affrontati quali sono i principali fattori di rischio quando manca una precisa policy per la concessione di credito commerciale e come progettare un intervento di CREDIT AUDIT con l’obiettivo di eseguire la revisione dei processi operativi e modificare la cultura interna del management, del personale amministrativo e della forza vendita.
Un approccio a 360 gradi alla gestione del credito, nell'ottica di diminuire il rischio credito complessivo (rispetto ad un approccio più tradizionale, teso al recupero dei crediti insoluti)
La gestione ed il recupero dei crediti insoluti è una attività molto delicata. Sia che si tratti del core business aziendale o di un ufficio interno dedicato alla gestione del credito, una corretta gestione dei processi è sempre fondamentale.
CREDIT AUDIT:VALUTAZIONE DEL RISCHIO INSOLVENZA E AZIONI PREVENTIVE PER RIDURRE GLI INSOLUTI.
Indipendentemente dalle ragioni e dalle origini dell'attuale periodo di crisi, molte aziende sono costrette a lavorare in un mercato che vede aumentare il numero dei cosiddetti "cattivi pagatori", che spesso prima erano assolutamente solventi ed affidabili.
Nelle PMI non è diffusa un’evidente cultura della prevenzione, perché ritenuta costosa, e questa mancanza di cultura condiziona anche la gestione dei rischi sul credito, costringendo le aziende a investire molto nelle azioni di recupero dei crediti.
Un credito non si recupera quando è scaduto oppure quando è insoluto, ma va gestito sin dalla sua origine, cercando di intervenire per presidiare o rimuovere tutte le cause che possono generare nuovi insoluti. La responsabilità nella gestione dei crediti, e la valutazione dei rischi commerciali connessi alle vendite, non è soltanto dell’amministrazione, ma dell’intera azienda.
Nelle due serate dedicate all’argomento, verranno affrontati quali sono i principali fattori di rischio quando manca una precisa policy per la concessione di credito commerciale e come progettare un intervento di CREDIT AUDIT con l’obiettivo di eseguire la revisione dei processi operativi e modificare la cultura interna del management, del personale amministrativo e della forza vendita.
Un approccio a 360 gradi alla gestione del credito, nell'ottica di diminuire il rischio credito complessivo (rispetto ad un approccio più tradizionale, teso al recupero dei crediti insoluti)
IPE-Banca Popolare del Mediterraneo "Tecniche di attenuazione del rischio di ...IPE Business School
Il presente project work si incentra sull’adeguamento della normativa interna di Banca Popolare del Mediterraneo, presentata all’interno dei tre documenti del kit del credito, alle circolari di Banca d’Italia in seguito all’ accordo di Basilea 2 ed ai successivi aggiornamenti di Basilea 3. L’attenzione è stata focalizzata principalmente sull’articolata disciplina dettata per le tecniche di attenuazione del rischio di credito (Credit RiskMitigation, CRM) evidenziando gli aggiornamenti rispetto alla valutazione delle garanzie sia in fase di erogazione del credito, sia in fase di valutazione del patrimonio di vigilanza ed infine ideando dei piani di azione per l’adeguamento dei documenti.
Thisproject work concerns theadaptation of internalregulations of the Banca Popolare del Mediterraneo, presentedwithin the threedocuments of the kit of the credit, to the directives of the Bank of Italyas the result of 'Basel 2 and subsequentupdates of Basel 3. The attentionhasbeenfocusedmainly on the complex discipline dictated for mitigation of credit risktechniques (Credit RiskMitigation, CRM) highlighting the updatesconnected to the valuation of the collateralboth in the process of lending and duringassessment of regulatory capital and finallycreatingactionplansfor adaptation of documents.
Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
Il Webinar ha fornito informazioni utili per la predisposizione di un budget di cassa concretamente applicabili realtà aziendale e in linea con il codice della crisi e dell'insolvenza, muovendo dai più basilari problemi di recupero e ordinamento dei dati di base sino alla prospettazione di un modello di analisi.
Il budget di cassa rappresenta uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione, e in particolare del monitoraggio e dell'evoluzione delle esigenze di tesoreria. Quando è ben costruito, il budget di cassa consente di prevedere tensioni o eccessi di liquidità, su un arco temporale di almeno sei mesi, rispondendo pienamente a quanto richiesto dalla riforma della crisi d’impresa in particolare dagli indicatori di allerta precoce. Per accrescere l'efficacia dell'intervento, il programma del webinar prevede sia una parte di inquadramento generale sia il trasferimento delle logiche di costituzione dello strumento su piattaforma excel.
Spunti per la gestione efficiente della liquidità e la transizione a SEPA.
Presentazione di Lidia Scarpelli (Market Line Banking Director di DDway) a SPIN 2013.
Cash Flow Planning - Akeron Consulting- Short VersionLorenzo Sbrana
Sono di seguito approfondite le varie metodologie progettuali inerenti la pianificazione dei flussi di cassa, con l’ausilio di esempi pratici da utilizzare come spunto di riflessione, per meglio comprendere e intraprendere questa tipologia di processo.
Obiettivo della presentazione è offrire una panoramica sull’importanza della gestione del rischio in tutto il ciclo di vita del cliente. Il documento non entra nel dettaglio delle tecniche esposte, e si limita al processo di prevenzione e protezione nel ciclo Lead to Cash.
P. Priora - Il Budget
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
P. Priora - Il Business plan e l'Export plan
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
Rischio di credito: modelli e strumenti in una banca del territorioFondazione CUOA
Intervento di Mazzonetto Simone, Chief Risk Officer - Chief Compliance Officer della Banca Padovana Credito Cooperativo, al seminario "Banca vs impresa, banca vs banca, impresa vs impresa" del RiskCenter (www.riskcenter.it)
"Message in a bottle" a tutti gli imprenditori (ed ai loro professionisti): siete certi che i vostri rapporti bancari non contengano insidie o anomalie contestabili? Buona lettura.
A disposizione - scrivendo in via riservata una e-mail a: a.deponti@intemposervizi.com - per un'analisi gratuita dei rapporti bancari potenzialmente contestabili.
IPE-Banca Popolare del Mediterraneo "Tecniche di attenuazione del rischio di ...IPE Business School
Il presente project work si incentra sull’adeguamento della normativa interna di Banca Popolare del Mediterraneo, presentata all’interno dei tre documenti del kit del credito, alle circolari di Banca d’Italia in seguito all’ accordo di Basilea 2 ed ai successivi aggiornamenti di Basilea 3. L’attenzione è stata focalizzata principalmente sull’articolata disciplina dettata per le tecniche di attenuazione del rischio di credito (Credit RiskMitigation, CRM) evidenziando gli aggiornamenti rispetto alla valutazione delle garanzie sia in fase di erogazione del credito, sia in fase di valutazione del patrimonio di vigilanza ed infine ideando dei piani di azione per l’adeguamento dei documenti.
Thisproject work concerns theadaptation of internalregulations of the Banca Popolare del Mediterraneo, presentedwithin the threedocuments of the kit of the credit, to the directives of the Bank of Italyas the result of 'Basel 2 and subsequentupdates of Basel 3. The attentionhasbeenfocusedmainly on the complex discipline dictated for mitigation of credit risktechniques (Credit RiskMitigation, CRM) highlighting the updatesconnected to the valuation of the collateralboth in the process of lending and duringassessment of regulatory capital and finallycreatingactionplansfor adaptation of documents.
Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
Il Webinar ha fornito informazioni utili per la predisposizione di un budget di cassa concretamente applicabili realtà aziendale e in linea con il codice della crisi e dell'insolvenza, muovendo dai più basilari problemi di recupero e ordinamento dei dati di base sino alla prospettazione di un modello di analisi.
Il budget di cassa rappresenta uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione, e in particolare del monitoraggio e dell'evoluzione delle esigenze di tesoreria. Quando è ben costruito, il budget di cassa consente di prevedere tensioni o eccessi di liquidità, su un arco temporale di almeno sei mesi, rispondendo pienamente a quanto richiesto dalla riforma della crisi d’impresa in particolare dagli indicatori di allerta precoce. Per accrescere l'efficacia dell'intervento, il programma del webinar prevede sia una parte di inquadramento generale sia il trasferimento delle logiche di costituzione dello strumento su piattaforma excel.
Spunti per la gestione efficiente della liquidità e la transizione a SEPA.
Presentazione di Lidia Scarpelli (Market Line Banking Director di DDway) a SPIN 2013.
Cash Flow Planning - Akeron Consulting- Short VersionLorenzo Sbrana
Sono di seguito approfondite le varie metodologie progettuali inerenti la pianificazione dei flussi di cassa, con l’ausilio di esempi pratici da utilizzare come spunto di riflessione, per meglio comprendere e intraprendere questa tipologia di processo.
Obiettivo della presentazione è offrire una panoramica sull’importanza della gestione del rischio in tutto il ciclo di vita del cliente. Il documento non entra nel dettaglio delle tecniche esposte, e si limita al processo di prevenzione e protezione nel ciclo Lead to Cash.
P. Priora - Il Budget
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
P. Priora - Il Business plan e l'Export plan
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
Rischio di credito: modelli e strumenti in una banca del territorioFondazione CUOA
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"Message in a bottle" a tutti gli imprenditori (ed ai loro professionisti): siete certi che i vostri rapporti bancari non contengano insidie o anomalie contestabili? Buona lettura.
A disposizione - scrivendo in via riservata una e-mail a: a.deponti@intemposervizi.com - per un'analisi gratuita dei rapporti bancari potenzialmente contestabili.
CRIBIS TELESERVICE is a CRIF GROUP company specialized from 15 years in the debt collection.
We offer services for: the resolution of any problems of payment, the definition of a workflow activity based on the type of loans, the verification of claims and recovery of receivables.
Usura Bancaria e Anatocismo: Le 10 regole d'oro per avere successo con la bancaDott.ssa laura meloni
Anatocismo e Usura Bancaria: un prezioso vademecum per migliorare i rapporti tra banca e impresa. Contiene le 10 REGOLE FONDAMENTALI che le imprese possono applicare per gestire con successo il processo di affidamento bancario e combattere usura e anatocismo bancario.
Come affrontare il “nodo” del ritardo nei pagamentiFondazione CUOA
Intervento di Lino Giuliani, Credit Manager di Safilo, al seminario "Banca vs impresa, banca vs banca, impresa vs impresa" del RiskCenter (www.riskcenter.it)
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spiegazione del DL liquidità a cura del dott. Fabrizio Vissio, direttore di BeneBanca. Presentazione utilizzata all'interno dell'evento "Come affrontare l'emergenza finanziaria: DL liquidità, cash flow, rischio fallimento e continuità aziendale" organizzato da Open Srl e BeneBanca. Per approfondimento opentorino.it
CRIBIS TELESERVICE: Come costruire una collection efficacie partendo dalla co...CRIBIS D&B
An efficient strategy of credit recovery can be an important tool for improve firm's performances. And a deep knowledge of payment behavoirs of own customers is useful. Follow us on CRIBIS D&B Community on http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
IPE-Reply "Sviluppo di un modello di monitoraggio del portafoglio NPL" 2017IPE Business School
I crediti deteriorati rappresentano la principale eredità della crisi che ha duramente colpito il sistema economico e bancario. Ad oggi le banche stanno cercando di ridurre il volume degli Npls nei loro bilanci, al fine di liberare risorse intrappolate in usi improduttivi.
Dopo una breve analisi sulla consistenza degli NPLs, nel presente lavoro è stato esaminato in primis il quadro normativo e regolamentare, sempre più invasivo negli ultimi anni, analizzando le principali segnalazioni previste con l’introduzione del Meccanismo di Vigilanza Unico (SSM). In seguito, sono state descritte le diverse procedure di recupero, (stragiudiziali e giudiziali) con le rispettive fasi. Utilizzando un dataset di informazioni relative ad un portafoglio di crediti a sofferenza con procedure di recupero (aperte o chiuse) è stato possibile procedere al caso empirico, con l’obiettivo principale di implementare un modello di monitoraggio e stima dei tassi di recupero attesi.
Non-performing loans represent the main direct heredity of the financial crisis that has strongly damaged the economic and banking systems. Currently, banks are trying to reduce the volume of NPLs in their balance sheets, in order to release resources trapped in unproductive uses.
After a brief analysis of the consistency of the NPLs, the paper tracks the steps over the regulatory framework, more invasive in recent years, by analyzing the main regulatory reporting, introduced with the launch of the Single Supervisory Mechanism (SSM). The second step provides an overview of the different recovery procedures (judicial and court activities) with their respective stages. Using a data set of a NPLs positions and recovery procedures started (open or closed), the empirical case is developed with the main goal of implementing a monitoring and estimation model of the expected recovery rates.
Il presente lavoro ha il duplice obiettivo di fornire una panoramica generale di mercato ed illustrare le principali strategie di gestione e valutazione degli NPL (Non Performing Loans). L’elaborato, nella prima fase, ripercorre il framework normativo, successivamente l’attenzione è posta sulle principali strategie di recupero crediti, declinandone tipologia, perimetro di applicabilità e scopo finale quale massimizzazione degli incassi e sostenibilità dei costi e connessi tempi di recupero. In tale fase, sono approfondite, altresì, le principali metodologie di valutazione di un portafoglio NPL, dalla fase di segmentazione alla fase di definizione del valore recuperabile in ottica disposal. Nella fase finale, sono illustrate le assumption ed i risultati derivanti dall'applicazione di un modello di pricing basato sull’attualizzazione dei flussi di cassa netti, mediante la predisposizione del business plan ed un'analisi di sensitivity sui prezzi e tassi di rendimento previsti dall’investitore.
Come presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamentiGestioneRischiaziend
Quando una nuova azienda nasce può ricorrere a diverse forme di finanziamento tra cui quella bancaria, essendo costituita da poco non avrà uno storico di bilancio pertanto deve convincere l'istituto bancario a farsi concedere il finanziamento mediante un business plan.
Non basta più presentare il classico b.plan, bisogna dare tutte le informazioni sulle incognite e minacce future che generano perdite inattese per i finanziatori che concedono il credito, solo con un processo di analisi del rischio si riescono ad individuare le incertezze dell'intero progetto, tenendo sotto controllo la volatilità del merito creditizio per la durata del finanziamento.
Vi facciamo vedere quali sono i punti essenziali da un punto di vista bancario:
MISE - Fondo di Garanzia per le PMI _ In vigore le nuove disposizioniGuido Alberto Micci
Dal 15 ottobre 2018 entrano in vigore le disposizioni operative finalizzate alla riduzione e alla semplificazione degli oneri informativi in capo ai soggetti richiedenti e al riordino della disciplina in materia di condizioni e cause di inefficacia della garanzia del Fondo. La valutazione del merito creditizio delle imprese è effettuata attraverso l’attribuzione di una probabilità di inadempimento e il collocamento in una delle classi di valutazione che compongono la scala di valutazione. Il nuovo modello di valutazione presenta una struttura modulare composta da due aree di analisi e da un blocco informativo.
Usura nelle aperture di credito in conto corrente: cosa fare. Dalla perizia a...UNIONE INDUSTRIALE PRATESE
La presentazione di Cavini Consulting e di Global Markets per il convegno "Usura e anatocismo nel credito bancario: aspetti normativi e indicazioni operative a tutela delle imprese" organizzato dall'Unione Industriale Pratese il 17 ottobre 2014
Similar to La gestione del credito come strumento di pianificazione finanziaria (20)
La reputazione è l'asset fondamentale della tua azienda. L'ufficio stampaAIMB2B
- Perché la tua azienda B2B dovrebbe curare la buona reputazione attraverso l'ufficio stampa?
- Come riconoscere un "buon" ufficio stampa?
- Come può la tua azienda diventare interessante per i giornalisti e quindi per i loro lettori?
La proposta di valore per le risorse umane nel nuovo mondo del lavoroAIMB2B
1.Consapevolezza delle 10 leggi della selezione
2.Analisi oggettiva della nostra Offerta Unica di Valore
3.Rivoluzionare con il proprio atteggiamento il team
Strumenti finanziari per crescere. Piano Transizione 4.0, aliquote di detrazi...AIMB2B
- Transizione 4.0, aliquote di detrazione ed investimenti strumentali: lo scenario attuale.
- Bonus formazione 4.0: cos’è, perché ti permette di investire/crescere e di ridurre il carico fiscale.
- Casi di studio di successo: dalle misure alla realtà.
La Rete d’Impresa quale strumento di efficienza ed innovazione per le PMIAIMB2B
- Che cos’è un contratto di Rete d’Impresa e gli elementi costitutivi del Contratto di Rete
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- Case history
Obiettivi del webinar:
-Capire la differenza tra esportare e internazionalizzare
-Individuare cosa serve esattamente per vendere all’estero
-Come iniziare subito a vendere all’estero nel B2B
Portafoglio clienti e proposta di valore AIMB2BAIMB2B
-Perché segmentare ed analizzare il portafoglio;
-Comprendere e sviluppare il concetto di Valore per il cliente;
-Fare scelte che incrocino value proposition e caratteristiche dei clienti
3. 3
I tuoi clienti sono imprese?
AIMB2B rappresenta l’interlocutore ideale per
acquisire informazioni e competenze nel marketing
e nelle vendite B2B
4. 4
1. Attività formativa per gli associati
2. Ricerche di mercato con l’osservatorio
3. Presentazione dei casi italiani di successo
4. Riferimento per le PMI italiane per qualsiasi
tipo di bisogno legato al mondo del
marketing B2B
LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE
5. 5
Plan seminari on line gratuiti di AIMB2B
pre-iscrizioni su: c.villani@aimb2b.org
6. 6
Plan seminari on line gratuiti di AIMB2B
http://webinarmoda.aimb2b.org/
Il Marketing come asset strategico
ai tempi del Covid – 19.
Regole e consigli utili per uscire meglio
dell’emergenza e dai suoi effetti nel tempo
(Focus nel settore moda).
Webinar gratuito
giovedì 11 giugno dalle 16 alle 17
7. 7
La corretta gestione del credito come strumento di
pianificazione finanziaria
Webinar giovedì 4 giugno dalle 17 alle 18
Speaker: Clelia Maiolino
Resp. Relazioni Esterne
Alfa Recupero Crediti
ARC Finance & Credit Management
9. ALFA RECUPERO CREDITI
CHI SIAMO
Credit Management Company
nata nel 1982 con licenza ex art.
115 Tulps.
Supportiamo Imprese,
Finanziarie, Utilities e PA in
azioni di prevenzione,
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cessione del credito.
Garantire ai Committenti:
Puntualità nei pagamenti
Miglioramento del cash flow
Bilanci più trasparenti
Ottimizzazione del rating
aziendale
MISSION
10.
11. CASH IS A FACT
PROFIT IS AN OPINION
Alfred Rappaport
12. IL CREDITO COMMERCIALE IN ITALIA
Fonte: Il Sole24Ore - Dati su base annua
EUR 500mld di
crediti insoluti
100.000 imprese in
liquidazione
10.000 imprese in
fallimento
7 anni di attesa per
la liquidazione di
un fallimento
Si riuscirà a
recuperare solo il 10%
dei crediti insoluti !
13. IL QUADRO FINANZIARIO DELLE PMI
DOPO IL COVID-19
Fonte: dati CRIF maggio 2020 su un campione di 84.000 PMI
37.000 PMI
(45% del campione) sono
finanziariamente deboli
Necessitano di EUR 60mld
per coprire il fabbisogno
finanziario 2020
Riusciranno a generare flussi di
cassa soltanto per EUR 15mld
14. EFFETTI NEGATIVI DEL CREDITO COMMERCIALE
SULLE PMI
Ritardi nel pagamento di dipendenti e collaboratori (rischio latente di crisi
sociale)
Ritardi nel pagamento dei fornitori
Versamenti oltre scadenza dei contributi al Fisco (ravvedimento operoso)
Maggiore ricorso al credito bancario (finanziamenti di breve o lungo periodo)
Indebitamento con gli Istituti di credito
Peggioramento del rating
Danno reputazionale
15. L’IMPORTANZA DI UNA SANA CREDIT POLICY
o Quantificare in anticipo il rischio commerciale
o Stabilire modalità e tempi di pagamento coerenti con le capacità di
rimborso dei clienti
o Strutturare adeguate modalità di incasso dei crediti e di previsione dei
flussi di cassa per garantirsi una corretta gestione dell’impatto
finanziario causato da eventuali ritardi di pagamento
16. I TRE PILASTRI DELLA CREDIT POLICY
o PREVENIRE il rischio di credito
o MONITORARE il rischio di credito
o GESTIRE le insolvenze
17. PREVENIRE IL RISCHIO DI CREDITO
Prevenire il rischio di credito significa scegliere bene il portafoglio clienti.
Un buon portafoglio è frutto di un’accurata selezione dei clienti che vanno
scelti calibrando il rischio commerciale in funzione di:
o solidità patrimoniale
o equilibrio finanziario
o abitudini di pagamento
Le condizioni di vendita dovranno essere coerenti con le modalità di
incasso dell’azienda e la liquidità specifica.
È utile avvalersi di strumenti informativi affidabili, anche investigati
(piattaforme di Business Information)
18. PREVENIRE IL RISCHIO DI CREDITO
La fase di prevenzione del rischio è traversale a diverse funzioni aziendali.
Coinvolge sinergicamente il comparto Amministrativo-finanziario e quello
Commerciale che sono chiamati a cooperare per adottare una strategia
condivisa rispettosa tanto del trend delle vendite che delle esigenze di
incasso.
19. MONITORARE IL RISCHIO DI CREDITO
Un cliente affidabile oggi deve esserlo anche domani.
Il monitoraggio economico-patrimoniale periodico aiuta l’azienda ad
individuare i clienti da attenzionare per scongiurare il rischio
d’insolvenza.
I servizi di Business Information sono di utile supporto per segnalare,
tempestivamente, l’insorgere di eventi a carico del cliente (concorsuali,
pregiudizievoli, variazioni camerali).
Il rapporto informativo consentirà di evitare ritardi o mancati incassi
attraverso la negoziazione di condizioni di pagamento diverse.
20. MONITORARE IL RISCHIO DI CREDITO
Ad ogni cliente verrà assegnato un rating di affidabilità commerciale
costruito sulla base di indicatori-chiave:
o Abitudini di pagamento (DSO – rapporto tra termini medi di pagamento
concesso e giorni medi di ritardo)
o Aging dei crediti in scadenza
o Eventuali richieste di revisione delle modalità/tempistiche di
pagamento da parte del cliente
21. GESTIRE LE INSOLVENZE
La prima regola è la tempestività.
Più un credito è recente, maggiori sono le probabilità di recuperarlo.
23. I CREDITI NON ESIGIBILI
Per alleggerire il bilancio aziendale da crediti inesigibili sia in seguito
all’attività stragiudiziale che a quella legale, si può ricorrere a:
o Defiscalizzazione (le relazioni di negatività rilasciate dalle società di
recupero crediti sono documenti probatori per attestare l’illiquidità
finanziaria e l’incapienza patrimoniale del debitore)
o Cessione del credito (pro-soluto o pro-solvendo)
o Recupero IVA (in presenza di procedure concorsuali o procedure
esecutive negative)
24. Covid-19, un cliente può rifiutarsi di pagare
le fatture scadute?
o Se le fatture sono state emesse e sono scadute prima della
pandemia, il cliente NON può rifiutarsi di pagarle
o Se le fatture sono state emesse prima della pandemia ma sono
scadute durante, il cliente può rifiutarne il pagamento per
“eccessiva onerosità” sopravvenuta (art. 1467 cod.civ.)
Per semplificarne l’incasso è utile negoziare in via stragiudiziale
definendo accordi di pagamento personalizzati.
25. Insoluti da Covid-19, quanto essere tolleranti
con i clienti?
Fare un check del portfolio ed assegnare un “rating” ad ogni cliente
in base allo storico nella regolarità dei pagamenti.
• Se gli insoluti si riferiscono a clienti abitualmente puntuali:
o far sottoscrivere un accordo di riconoscimento del debito
o concordare dilazioni di pagamento mediante piani di rientro
scritti
• Se gli insoluti si riferiscono a clienti non regolari:
o attivare tempestivamente azioni di recupero stragiudiziale
26. Case History
DESCRIZIONE INSOLUTO:
• Fatture commerciali scadute anni 2018 e 2019
• Debito contratto da SAS poi fallita
ATTIVITA’ SVOLTE:
o Verifica visura CCIAA
o Rintraccio anagrafico esponenti società
o Rintraccio utenze intestate all’ex amministratore
o Avvio contatti in Phone Collection
o Confronto diretto a cura della Home Collection
o Presa accordi e definizione piano di rientro
27. Effetti positivi della gestione del credito sulla
pianificazione finanziaria
o Perfetto controllo della cassa (verifica entrate e uscite)
o Puntuale monitoraggio del circolante a copertura dell’operatività
quotidiana
o Più facile accesso al credito bancario
o Miglioramento del rating
29. 29
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