La presentazione della Serbia fatta dalla Camera di Commercio Italo Serba al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. La Camera di Commercio Italo Serba, nel suo “Focus Serbia”, ha dato informazioni su come fare affari nel Paese, quali sono gli incentivi finanziari e i rapporti tra Serbia e Italia ma soprattutto le opportunità per fare affari che sono a portata di mano.
La presentazione dell’Ungheria fatta dalla Camera di Commercio Italiana per l'Ungheria - "Insieme per crescere" al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. L’Ungheria vanta ottime condizioni d’investimento e posizione strategica e la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria è “la porta d’accesso per sfruttare al meglio i numerosi vantaggi di un Paese dinamico e attraente”.
La presentazione della Slovacchia fatta dalla Camera di Commercio Italo - Slovacca al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. “Doing business in Slovakia” è stato i focus della presentazione della Camera di Commercio Italo – Slovacca che è partita da un sondaggio su alcune aziende italiane della CAMIT che operano in Slovacchia per poi passare alle previsioni di crescita del PIL, alla elevata produttività del lavoro e alla forza lavoro qualificata e infine a quello che offre il Paese agli investitori italiani.
La presentazione della Repubblica Ceca fatta dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. La Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca ha illustrato alcuni aspetti del paese come il profilo macroeconomico, il trend di sviluppo del PIL, il sistema fiscale e i Business Support Services, parlando in particolare del settore dell’automotive.
La presentazione della Bulgaria fatta dalla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. La Bulgaria propone diversi settori e opportunità di investimento e di business per le imprese; le PMI lombarde sul mercato bulgaro possono essere accompagnate dalla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria anche attraverso rogetti, eventi ed iniziative che la Camera propone.
Aegeus Way Distribution Gateway Services - December 2013Giuliano Niero
Come affrontare la crisi economica creando efficienza nei processi di Import/Export ottimizzandone al contempo il carico fiscale. I servizi di Aegeus Way permettono alle PMI un rapido processo di internazionalizzazione garantendo marginalità e sicurezza nei pagamenti delle merci/servizi da e verso i paesi extra-UE.
La presentazione della Serbia fatta dalla Camera di Commercio Italo Serba al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. La Camera di Commercio Italo Serba, nel suo “Focus Serbia”, ha dato informazioni su come fare affari nel Paese, quali sono gli incentivi finanziari e i rapporti tra Serbia e Italia ma soprattutto le opportunità per fare affari che sono a portata di mano.
La presentazione dell’Ungheria fatta dalla Camera di Commercio Italiana per l'Ungheria - "Insieme per crescere" al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. L’Ungheria vanta ottime condizioni d’investimento e posizione strategica e la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria è “la porta d’accesso per sfruttare al meglio i numerosi vantaggi di un Paese dinamico e attraente”.
La presentazione della Slovacchia fatta dalla Camera di Commercio Italo - Slovacca al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. “Doing business in Slovakia” è stato i focus della presentazione della Camera di Commercio Italo – Slovacca che è partita da un sondaggio su alcune aziende italiane della CAMIT che operano in Slovacchia per poi passare alle previsioni di crescita del PIL, alla elevata produttività del lavoro e alla forza lavoro qualificata e infine a quello che offre il Paese agli investitori italiani.
La presentazione della Repubblica Ceca fatta dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. La Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca ha illustrato alcuni aspetti del paese come il profilo macroeconomico, il trend di sviluppo del PIL, il sistema fiscale e i Business Support Services, parlando in particolare del settore dell’automotive.
La presentazione della Bulgaria fatta dalla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria al convegno dell’11 luglio 2016 a Milano “La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”. Organizzato dalla Regione Lombardia in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere Lombardia, ha visto protagoniste le Camere di Commercio Lombarde e le Camere di Commercio Italiane all’estero di Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Serba, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca ed il tema centrale dell’incontro è stato il tema dell’export della Lombardia e l’apertura della Regione verso i mercati esteri con specifico riferimento all’Est Europa. La Bulgaria propone diversi settori e opportunità di investimento e di business per le imprese; le PMI lombarde sul mercato bulgaro possono essere accompagnate dalla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria anche attraverso rogetti, eventi ed iniziative che la Camera propone.
Aegeus Way Distribution Gateway Services - December 2013Giuliano Niero
Come affrontare la crisi economica creando efficienza nei processi di Import/Export ottimizzandone al contempo il carico fiscale. I servizi di Aegeus Way permettono alle PMI un rapido processo di internazionalizzazione garantendo marginalità e sicurezza nei pagamenti delle merci/servizi da e verso i paesi extra-UE.
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionaleInvestinLombardy
Invest in Lombardy Days 2015, l'attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale. A cura di Carlo Altomonte - U. Bocconi e Consigliere Scientifico, Centro Studi Assolombarda Confindustria Monza Brianza
Il supplemento Sette del Corriere pubblica un articolo sulle motivazioni che portano le aziende a trasferirsi all'estero. Il quadro descritto è drammatico: urgente FERMARE il DECLINO (lo slogan di Giannino non è casuale)
A dicembre 2014, le risorse accumulate dalle forme pensionistiche complementari rappresentano circa l’8% del Pil e il 3% delle attività finanziarie delle famiglie italiane. Gli iscritti ammontano a circa 6,6 milioni e le risorse destinate alle prestazioni hanno raggiunto i 126 mld di euro. Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 25,6% rispetto alla forza lavoro e il 29,5% rispetto agli occupati, tuttavia, solo il 15% per cento della forza di lavoro al di sotto dei 35 anni è iscritto a una forma pensionistica complementare.
A fine 2013 lo stock di investimenti dei fondi pensione indirizzati in Italia ammontava a circa 30 mld di euro, di questi solo 2,1 mld erano indirizzati alle imprese italiane. Per convogliare una maggiore quota del risparmio previdenziale nell’economia reale italiana occorre superare alcuni limiti tecnici ed incentivare l’investimento in strumenti come i fondi chiusi attraverso i quali investire in private equity, mini-bond ed energie rinnovabili, presenti in misura marginale solo nel portafoglio di alcuni fondi pensione preesistenti.
Nell’area euro, il peggioramento della congiuntura economica ha un carattere comune a tutti i principali paesi: la debolezza degli investimenti . In Italia, il taglio ha interessato con particolare intensità la componente pubblica, ridottasi di oltre un terzo negli ultimi quattro anni.
«Madunina versus San Gennaro» Gli investimenti stranieri in Italia.PS Consulting & DBW
Il riepilogo dei flussi di capitali esteri, e la loro geografia economica nel 'Belpaese'. L'importanza e le implicazioni, di un loro spostamento verso altre regioni italiane. Perché la latitudine... conta!
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionaleInvestinLombardy
Invest in Lombardy Days 2015, l'attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale. A cura di Carlo Altomonte - U. Bocconi e Consigliere Scientifico, Centro Studi Assolombarda Confindustria Monza Brianza
Il supplemento Sette del Corriere pubblica un articolo sulle motivazioni che portano le aziende a trasferirsi all'estero. Il quadro descritto è drammatico: urgente FERMARE il DECLINO (lo slogan di Giannino non è casuale)
A dicembre 2014, le risorse accumulate dalle forme pensionistiche complementari rappresentano circa l’8% del Pil e il 3% delle attività finanziarie delle famiglie italiane. Gli iscritti ammontano a circa 6,6 milioni e le risorse destinate alle prestazioni hanno raggiunto i 126 mld di euro. Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 25,6% rispetto alla forza lavoro e il 29,5% rispetto agli occupati, tuttavia, solo il 15% per cento della forza di lavoro al di sotto dei 35 anni è iscritto a una forma pensionistica complementare.
A fine 2013 lo stock di investimenti dei fondi pensione indirizzati in Italia ammontava a circa 30 mld di euro, di questi solo 2,1 mld erano indirizzati alle imprese italiane. Per convogliare una maggiore quota del risparmio previdenziale nell’economia reale italiana occorre superare alcuni limiti tecnici ed incentivare l’investimento in strumenti come i fondi chiusi attraverso i quali investire in private equity, mini-bond ed energie rinnovabili, presenti in misura marginale solo nel portafoglio di alcuni fondi pensione preesistenti.
Nell’area euro, il peggioramento della congiuntura economica ha un carattere comune a tutti i principali paesi: la debolezza degli investimenti . In Italia, il taglio ha interessato con particolare intensità la componente pubblica, ridottasi di oltre un terzo negli ultimi quattro anni.
«Madunina versus San Gennaro» Gli investimenti stranieri in Italia.PS Consulting & DBW
Il riepilogo dei flussi di capitali esteri, e la loro geografia economica nel 'Belpaese'. L'importanza e le implicazioni, di un loro spostamento verso altre regioni italiane. Perché la latitudine... conta!
La sintesi di un più vasto dossier sulle opportunità di investimento in Albania a fronte di importanti incentivi statali sul capitale, sulla produzione, il salario, ecc..
Situata nel sud est del continente Europeo e nel sud ovest della pennisola dei Balcani, l’Albania vanta una posizione strategica di vicinanza ai mercati dell’Unione e dell’area balcanica che la rende attrattiva dal punto di vista economico-commerciale. I porti di Durazzo e Valona sono porti rilevanti nei Balcani e rappresentano punti d’accesso per il Corridoio VIII.
Poiché l'Albania è ancora un paese non interessato dalla globalizzazione, offre prezzi relativamente bassi nel mercato rispetto ad altri paesi della regione, diventando in questo modo il centro di interesse di molti investitori stranieri.
Opportunita' finanziarie europee e nazionali per le imprese, Pagliare del Tro...Giuliano Bartolomei
Opportunita' europee e nazionali per le imprese
Pagliare del Tronto, 09 05-2015
Seminario operativo "Come finanziare le imprese coi nuovi fondi europei"
Evento organizzato da Fideas in collaborazione con: Comune di Spinetoli, Unione Comuni Vallata del Tronto, Università di Macerata, CNA
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
IPE-Iniziativa "Strumenti e canali finanziari innovativi a supporto della cre...IPE Business School
Lo scopo del presente lavoro è esaminare gli strumenti di finanziamento innovativi a disposizione delle imprese italiane al fine di allentare la loro dipendenza dal settore bancario; per le PMI è oggi possibile diversificare le fonti di finanziamento attraverso la quotazione sull’AIM Italia e tramite l’emissione di minibond.
Lo studio svolto è incentrato sull’analisi delle caratteristiche delle
emissioni e quotazioni nonché dei principali indici di bilancio delle società che hanno fatto ricorso ai minibond e/o hanno emesso azioni sul nuovo sistema multilaterale di negoziazione di Borsa Italiana. Inoltre, è stata analizzata l’evoluzione dei principali parametri di bilancio di un campione di società quotate sull’AIM Italia.
The aim of this paper is to examine the innovative financing instruments available to the Italian companies in order to ease their dependence on the banking sector; for SMEs it is now possible to diversify sources of funding through the listing on AIM Italy and by issuing minibonds.
The study is focused on the analysis of the characteristics of the minibond issuance and AIM listing as well as of the main ratios of the companiesthat have issuedminibond and / or shares on the new MTF of the Italian Stock Exchange. In addition, we have analyzed the evolution of the key financial data of the companies by thetime of listing to the last available financial report.
Fideas Srl, servizi avanzati per lo start-up e lo sviluppo delle imprese dal ...Giuliano Bartolomei
Tutte le opportunità e le agevolazioni per le start-up e Pmi innovative. Info: Fideas Srl, tel. 0736/880843, Email: fideas@fideas.it, website: www.fideas.it
Sblocca Italia: piano straordinario Made in ItalyParma Couture
Questa presentazione a cura del MISE fa riferimento al Piano di promozione straordinaria per il Made in Italy previsto al Capo VII art. 30 del Decreto "Sblocca Italia" (n. 133/2014) convertito in Legge. Il piano mira a favorire l'internazionalizzazione delle PMI italiane e l'attrazione di investimenti esteri in Italia.
Si è svolto sabato 2 marzo 2024 il Convegno, organizzato dall'Università Agraria di Valmontone, su come Finanziare l'impresa (agricola) con il PNRR, il PON, il POR e il FEASR.
Programmato nell'ampio Salone dell'Aria, nella parte museale di Palazzo Doria Pamphilij, a Valmontone (RM); l'evento ha visto una grande partecipazione di pubblico, all'incirca un centinaio di operatori del settore, tanto che molti di loro hanno seguito la conferenza in piedi. Accompagnato dal Presidente Salvitti, il convegno mi ha visto come relatore unico, per oltre 2 ore, davanti ad una platea ampia, interessata ed attenta. Abbiamo parlato di Fondi europei e di PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza); del PON (piano operativo nazionale) gestito dai Ministeri e del POR (gestito dalle Regioni) attraverso i piani settoriali: FSE, FESR, FEASR, quest'ultimo dedicato all'agricoltura. Le agenzie che gestiscono i bandi a livello nazionale e locale: Invitalia, Ismea, Arsial, Lazio Innova.Da anni accompagno le Aziende nella scelta delle Misure, nella preparazione delle Domande, nei rapporti con le Istituzioni e nella gestione dei Progetti, con sempre crescente successo e notorietà. Questo evento è stato dedicato al mondo dell'agricoltura ed ai settori ad essa collegati, con l'obiettivo di indirizzare chi voglia sviluppare questo settore per i propri fondi agricoli o si accinga ad entrarvi come neo-imprenditore.
Sono stato invitato ed ho accettato di partecipare a questo convegno come puro esperto del settore. Faccio i complimenti all'Ente Università per la credibilità e la capacità organizzativa dimostrata nel radunare un centinaio di persone, per circa 3 ore, un sabato 2 marzo.
Allego la relazione svolta (il testo della conferenza) e rinnovo i ringraziamenti al presidente Alessio Salvitti e alla consigliera Alessandra Borgia ed i miei più sinceri auguri di successo a tutto il Consiglio per l'importante impegno che sono stati chiamati a svolgere.
Presentazione dei Fondi destinati all'Italia dalla programmazione 2021-27 UE, dai Fondi del PNRR attraverso le sue 6 missioni. Fondi destinati al al Lazio FSE, FESR e FSC
Arsial - Promozione e sviluppo del territorio di Piglio e finanziare le PMI l...Armando Panvini
Ho presentato un progetto, ammesso al finanziamento, per lo sviluppo e la promozione del territorio del vino Cesanese per conto del Comune di Piglio (FR), realizzando lo story telling e business-plan. nella presentazione indichiamo le fasi di realizzazione del progetto, che ha comportato una serie di eventi dedicati al territorio.
Arsial promozione e viluppo del terrritorio - presentazione_finanziare le pmi...Armando Panvini
Per il Comune di Serrone ho presentato un progetto, ammesso al finanziamento, per lo sviluppo e la promozione del territorio del vino Cesanese: story telling e business-plan. nella presentazione indichiamo le fasi di realizzazione del progetto, che ha comportato una serie di eventi dedicati al territorio.
Una proposta agli amministratori. Politiche regionali industriali adatte a promuovere l'eccellenza in Ricerca e Sviluppo, valorizzando gli asset della Regione Lazio
Presentazione "6 modi per finanziare un start up o una PMI" con approfondimento sul credito bancario. Small talk "The 6 best ways to finance a start up or a Sme", by Armando Panvini and Luigi Mastronardi. A class of prof. Luca Ruzza. Università La Sapienza Roma - Roma March 21, 2018
Ammesso al finanziamento il progetto "PROSPEXTIVA D.A.M.S. NORVEGIA". Un successo realizzato da Alteregosolution Roma, per conto di OpenLabCompany Srl di Rieti.
Design, Arte, Musica e Spettacolo di Roma e Lazio hanno conquistato il "passaporto" per farsi conoscere in Norvegia, grazie all'esperienza in questo settore, in quel mercato, di OPEN LAB COMPANY e del suo direttore artistico, Arch. Luca Ruzza.
OpenLab Company è un laboratorio culturale di progettazione fondato nel 1991 da Laura Colombo e Luca Ruzza dove con un team di progettisti, ingegneri e artisti si sviluppano idee di “paesaggi” futuri trasformandoli in realtà.
OpenLab Company srl è attiva da oltre venti anni in Norvegia e in Scandinavia e ha strutturato rapporti consolidati ed affidabili per avviare il PROGETTO DAMS NORVEGIA, per le culture creative (creative driven) per lo sviluppo delle risorse immateriali. Con questo progetto, Openlab Srl si propone di aiutare ed indirizzare le imprese italiane del settore dell’industria creativa a posizionarsi in un mercato di incredibile espansione.
OpenLab Company Srl si propone, in questo contesto, quale tutor per PMi che intendono esportare tutto quanto fa cultura:
eventi musicali, spettacoli teatrali, allestimenti scenici “in e open house”, realtà virtuale ed aumentata, multimedialità, ecc. .
Con la pubblicazione sul Catalogo è aperta, per le PMI, la possibilità di aderire al progetto « ProspeXtiva
DAMS Norvegia»;
Quota di adesione totale, comprensiva degli anticipi, pari a 9,900 € + IVA, rimborsata al 50%, a FONDO PERDUTO da Lazio Innova, delle spese ammissibili, IVA esclusa.
Pagabile con quote trimestrali anticipate di 1,550 € (millecinquecentocinquanta/00Euro) alle seguenti scadenze:
GIUGNO/SETTEMBRE/DICEMBRE 2018/ MARZO 2019;
Il progetto “PROSPEXTIVA DAMS NORVEGIA” è consultabile su slideshare.com e sul sito www.OpenLabCompany.com :
La finestra di presentazione, per partecipare al PROSPEX DAMS Norvegia, da parte delle PMI va >improrogabilmente< dal 9 gennaio al 15 febbraio 2018. La presentazione delle richieste di adesione, da parte delle PMI, verrà curata da ALTEREGOSOLUTION.
PROSPEXTIVA DAMS NORVEGIA verrà avviato nel periodo compreso fra l’1 giugno e il 30 settembre 2018.
Dopo l'ammissione al finanziamento di "PROSPEXTIVA EGITTO EDILIZIA", nella seconda finestra di finanziamento del bando; anche la 3^ finestra ci vede protagonisti. Con “PROSPEXTIVA DAMS NORVEGIA”, ALTEREGOSOLUTION fa il suo secondo "CENTRO" nello sviluppo di progetti Export della Regione Lazio. Ancora nel plotone di testa degli ammessi, con 70 punti sui 60 necessari.
Progetto finanziato dalla Regione Lazio per le PMI locali e non solo, che vogliono lavorare ed esportare in Egitto - Financed by Regione Lazio this project is dedicated to all SME that want to work and export in Egypt
6 modi per finanziare una startup- GUIDA alle principali fonti di finanziamentoArmando Panvini
Presentazione nell'ambito di:
“Competenze per l'inserimento nel mondo del lavoro e il metodo interdisciplinare” Workshop Ospitalità, Mobilità e Turismo: Neo Imprenditorialità e Nuove Professioni
Esperienze, progetti, risorse.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società Corso di Laurea in Scienze del Turismo
Laboratorio
A seguito del Workshop del 21 aprile su Coworking e Turismo, un approfondimento sulle opportunità di finanziamento delle startup in ambito Coworking. Tor Vergata, Facoltà di Lettere e Filosofia, 30 maggio 2016
Best Pastries in Roma - Le migliori pasticcerie romaneArmando Panvini
Un viaggio fra Gambero Rosso, TripAdvisor ed i blog romani che hanno stilato ognuno una propria classifica delle migliori pasticcerie romane. Mixate e non shakerate le varie classsfiche il risultato offre una classifica "ragionata".
Un panorama ampio,ma non esaustivo, delle risorse attualmente a disposizione per finanziare l'apertura di uno spazio di coworking oppure la partecipazione della propria attività attraverso l'adesione ad uno spazio coworking nel Lazio.
2. Incontroconl’imprenditore
OBIETTIVOCONDIVISO
Il presente documento ha come obiettivo la ricerca e l’analisi preliminare di
fattibilità di un processo operativo che consenta ad un’impresa o ad una Rete
di imprese, economie di scala al fine di aprire lo sviluppo commerciale del
proprio prodotto verso i mercati dell’Est Europeo.
2
3. PerchélaSerbia
UNPAESEINFORTECRESCITA
3
L’Italia è il principale sostenitore
dell’integrazione della Serbia
nell'Unione Europea ed anche per
questo ha acquisito un ruolo molto
importante come partner di
riferimento per il Paese.
Il Paese sta crescendo, il potere di
acquisto della popolazione va
progressivamente aumentando e i
prodotti italiani sono da sempre
molto apprezzati in Serbia.
Rappresenta peraltro anche un
importante mercato sul quale
essere presenti per
commercializzare i propri prodotti.
È una piattaforma ideale attraverso la quale, con investimenti produttivi o
accordi di collaborazione, si possono raggiungere mercati di grandi
dimensioni e in rapida crescita (come Turchia, Balcani, Russia e i Paesi
CIS), che altrimenti le PMI italiane difficilmente potrebbero raggiungere
direttamente: un mercato potenziale di 800 milioni di persone.
4. PerchélaSerbia
UNPAESEINFORTECRESCITA
La Serbia oggi è un paese stabile e in una fase di sviluppo e crescita
estremamente interessante. Il Paese, grazie al sostegno italiano, è ormai
diretto verso la futura adesione all’Unione Europea in un percorso
chiaramente definito e tracciato. Nessuna azienda italiana ha chiuso,
rinunciando all’investimento.
Negli ultimi anni sono avvenuti cambiamenti importantissimi nel Paese
che prima della crisi mondiale ha avuto un tasso di crescita del PIL
consistente, sempre superiore al +5%.
La Serbia ha sicuramente subito la crisi mondiale, ma il 2010 ed il 2011
si sono chiuso con una crescita del PIL pari all'1,5%, mentre il 2012 ha
chiuso sopra l’1% (fonte: Istituto Nazionale di Statistica Serbo) .
Secondo l’ultimo sondaggio, il tasso di disoccupazione in ottobre 2012
era al 25,00% (fonte: Istituto Nazionale di Statistica Serbo), dovuto sia al
processo di privatizzazione avvenuto nel Paese in questi ultimi anni,che
agli effetti della recente crisi mondiale. Anche per questo il governo
sostiene molto i nuovi investimenti da parte di investitori esteri, con
una particolare attenzione per quelli che generano occupazione.
4
5. PerchélaSerbia
DATIMACROECONOMICI
5
Crescita PIL %
Inflazione %
PIL: 31,14 miliardi di euro (2011)
PIL pro capite: 4,373 euro (2011)
2,5%
9,3%
5,4%
3,6%
5,4%
3,8%
-3,5%
1,0%
1,6%
1,1%
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
previsioni
FMI
13,6%
7,3%
11,0%
8,6%
6,6%
10,3%
8,7%
5,1%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
primi 6
mesi
Fonte:
Banca nazionale di Serbia
6. CommercioEstero
GLISCAMBISERBIA-ITALIA
6
Fonte: Dati sul commercio estero Istituto Nazionale di Statistica
Anno Esportazione dalla Serbia
Milioni €
Importazione nella Serbia
Milioni €
2005 525.1 732.8
2006 736.1 872.9
2007 799.5 1292.8
2008 763.3 1475.6
2009 586.1 1111.0
2010 843.9 1078.8
2011 936.6 1239.7
2012 primi 8 mesi 507.7 902.5
Esportazione - Importazione
L’Italia è il terzo partner commerciale della Serbia, dopo la Federazione Russa e la
Germania
L’esportazione dall’Italia alla Serbia: veicoli, macchinari, tessuti, macchinari ad
uso speciale, abbigliamento
L’esportazione dalla Serbia all’Italia: abbigliamento, acciaio, ferro, metallo colorato,
calzature e articoli di plastica.
7. Leopportunità
INCENTIVIAGLIINVESTIMENTI
E' disponibile un pacchetto di attraenti incentivi alle aziende che
decidono di sviluppare il proprio business in Serbia.
Un ampia scelta di combinazioni che consente alle aziende di
sviluppare ed incrementare il proprio business in linea con il proprio
modello e – ove possibile – migliorarlo.
Le opportunità:
7
Incentivi agli investimenti in Serbia
Incentivi offerti dall'Agenzia Nazionale di Collocamento
Esenzione d'imposta sugli utili aziendali
Credito d'imposta sugli utili
Esenzione temporanea dell'imposta sugli utili per le concessioni
Il riporto delle perdite
Accordi contro la doppia imposizione
Esenzione del pagamento dell'imposta sugli stipendi e sui contributi
previdenziali
Deduzione dell'imposta sui redditi annuali
Esenzioni IVA per le Zone Franche
Importazioni senza pagamento di dazi doganali
Incentivi locali
8. Leopportunità
GLIASPETTIFISCALI
Regime fiscale altamente competitivo
Imposte sul reddito delle persone fisiche
L’imposta sul reddito delle persone fisiche è del 12% per gli stipendi.
8
Imposta sul reddito annuale
Il reddito annuale viene tassato nel caso in cui il suo valore supera l'importo triplice
dello stipendio medio annuale in Serbia. L'aliquota fiscale è del 10% per il reddito
annuo di cui il valore sia tra 3 e 6 volte lo stipendio medio annuale delle retribuzioni
in Serbia, e il 15% per la parte del reddito annuo superiore a 6 volte lo stipendio
medio nella Repubblica.
Contributi per la previdenza sociale
Le aliquote dei contributi previdenziali obbligatori sono:
I. 11% per la pensione e l'assicurazione contro invalidità,
II. 6,15% per l'assicurazione sanitaria,
III. 0,75% per l'assicurazione contro la disoccupazione
Allo stipendio medio di ca 400,00 € corrisponde un costo totale di ca 650,00 €
9. LaFederazioneRussa
ACCORDODILIBEROSCAMBIO
9
Condizioni:
Paese d’origine (51%) della merce deve essere di produzione Serba
Merce prodotta interamente o parzialmente in Serbia
Merce sottoposta alla lavorazione o la trasformazione sufficiente
Merce proveniente o lavorata al valore cumulativo di 51% del valore
franco fabbrica
E’ obbligatoria l’esistenza dell’acquisto e la fornitura diretta
Accumulazione dell’origine solo tra Serbia e Russia
Fornitura della merce deve essere accompagnata dal certificato
d’origine della stessa
Al fine di stabilire l’origine della merce bisogna presentare la
dichiarazione – il certificato d’origine della merce, compilando il modulo
FORM A, come previsto dal sistema generale di preferenze commerciali
(GSTP)
10. VantaggioEconomico
UNESEMPIOCONCRETO
10
L’esercizio ipotetico per
l’esportatore in Russia
Produzione
€
Italia Serbia
Valore franco fabbrica 10 000 000 10 000 000
Dazio doganale Russia
20 % per merce prodotta in Italia
1% per la merce prodotta in Serbia
2 000 000 100 000
Valore merce da importare 12 000 000 10 100 000
Valore + IVA (18%) 14 160 000 11 918 000
Costo d’ importazione 4 160 000 1 918 000
Un evidente vantaggio Competitivo
La merce prodotta in Serbia con destinazione finale in Russia
costa 2.242.000 € meno in confronto con la stessa merce
prodotta in Italia ( -15,84% ).
11. Leopportunità
LEZONEFRANCHE
Le zone franche sono…
Parti delimitate del territorio della Repubblica di Serbia dove le attività si
svolgono con molti benefici per il business. Il trattamento doganale
preferenziale, le agevolazioni fiscali ed una semplificata procedura
amministrativa rendono gli investimenti in zone franche molto interessanti.
Le zone franche sono centri altamente sviluppati in tecnologia,
telecomunicazioni, infrastrutture moderne, industria e supporto logistico.
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Benefici…
• Benefici fiscali (esenzione da qualsiasi onere fiscale per gli investimenti
diretti, l’Iva, imposta sul reddito delle società)
• I dazi doganali e altre imposte all’importazione non sono pagati per
l’importazione di merci destinate alla realizzazione di attività e la
costruzione in zona.
• Benefici finanziari (free cash flow),
• Amministrazione efficiente (one stop shop)
• Procedure doganali semplici e veloci (ogni zona ha suo ufficio doganale)
• Sovvenzioni locali per l’utilizzo delle infrastrutture (servizi a basso prezzo)
• Fornitura di una serie di servizi rivolti agli utenti in termini preferenziali
(trasporto, carico, ricarico, servizi di spedizione merci, servizi assicurativi
e bancari)
12. Operatività
STATUP
RAPIDA REGISTRAZIONE DI UN'IMPRESA
Dopo aver costituito, con un professionista, una società, una breve
procedura renderà semplice e rapido l'avvio del vostro business.
La procedura di registrazione delle imprese in Serbia richiede in genere
dai 5 ai 15 giorni. Il processo di registrazione di un'impresa presso l'ufficio
del Registro delle imprese può, addirittura, essere completato in soli 3
giorni, salvo aggiungere un altro breve periodo per lo svolgimento di
alcune procedure.
Il processo di registrazione di un'impresa è conveniente ed economico,
dato che il costo è di 350 Euro massimi.
In Serbia si può scegliere tra diversi modelli di società: società per azioni,
società a responsabilità limitata, società in accomandita e società in
nome collettivo. Il capitale minimo richiesto è di 10.000 o 25.000 € per
una società per azioni, sottoscrivendo solo 500 € di Capitale. Per una
SRL bastano 500 €
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13. Operatività
LAFORZALAVORO
Personale istruito con alto livello di conoscenza di lingue straniere
La forza lavoro in Serbia è affidabile, con una solida padronanza di
varie competenze. Lo stile di vita e del lavoro deriva da forti legami
culturali e commerciali con l'Occidente. Il livello di multilinguismo è
elevato - in particolare di lingua inglese - quasi non paragonabile a molte
altre parti dell'Europa centrale ed orientale. Le persone sono altamente
qualificate, produttive e pronte a lavorare. Inoltre, vari programmi
finanziati dal Governo, attraverso la formazione e lo sviluppo, creano
gruppi di lavoro qualificati. In tal modo è garantito un flusso costante di
persone preparate e pronte ad operare.
Fuso orario ideale per servire i clienti europei. La Serbia si trova al
centro del Sud-Est Europa ed ha il fuso orario comune con la maggior
parte dei Paesi dell'Europa occidentale (GMT +1), offrendo evidenti
vantaggi rispetto alle regioni off-shore come l'India. Distanza media
dall’Italia 500 Km: 5 ore via terra/mare.
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15. ProgettoSerbia
CONCLUSIONI
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Tre buone ragioni per valutare lo sviluppo della Vostra attività
produttiva in Serbia …
Sicurezza di investimenti
Condizioni piu’ vantagiose
per l’attivita’ delle imprese
Reale possibilita’ di arrivare a
vantaggi finanziari in un arco di
tempo medio/breve
16. ProgettoSerbia
CONCLUSIONI
16
In base alle suddette opportunità e considerazioni è ora possibile …
… valutare concretamente l’apertura al mercato Serbo sia come ponte ai
mercati dell’Est Europa sia come eventuale mercato per ulteriori sviluppi
commerciali di vendita dei Vostri prodotti;
… organizzare incontri mirati con gli enti presenti in Italia ( Ambasciata a
Roma) per la raccolta di ulteriori informazioni e di tutta la modulistica
necessaria alla realizzazione del progetto;
… definire un piano operativo per la creazione di una nuova società con
sede in una delle zone franche del paese;
… pianificare una visita nel paese per un sopralluogo e per i primi contatti
con le autorità/amministrazioni competenti;
… valutare il supporto di una struttura esterna al fine della gestione del
progetto e della start up;