2. • 1974 primo anno in cui il numero di emigranti fu sorpassato da quello degli immigranti.
• Anni 80’ inizio flussi migratori dall’Africa verso l’Italia circa 100.000 persone/anno
• Anni 90’ il fenomeno continua a crescere lentamente, a fine anni 90’ stimati tra i
1.300.000 e i 1.500.000 circa 2,3% della popolazione.
• Dal 2000 in avanti forte incremento fino a toccare I 4.5 milioni nel 2010
• Dal 2012 causa la crisi economica il numero dei migranti cala fino a raggiungere circa i 4
milioni di individui
• Gli ultimi dati Istat rivelano un totale di 5.014.437 individui con un incremento di circa
110.000 unità rispetto all’anno precedente.
Cittadini residenti in Italia con
cittadinanza estera provenienti
da paese EU e non EU.
Rielaborazione dati Istat.
0
1000000
2000000
3000000
4000000
5000000
6000000
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
7. % residenti con cittadinanza estera >20000 unità
Regione Lombardia 2015
2% 2%
3%
3%
3%
4%
4%
4%
4%
5%
5%
6%
9%
9%
14%
22%
Bangladesh
Moldova
Sri Lanka
Senegal
Pakistan
Ecuador
Perù
Ucraina
India
Filippine
Cina
Egitto
Albania
Marocco
Romania
Altri
24. 0 10.000 20.000 30.000
Associazione di stampo mafioso (416bis)
Legge droga
Legge armi
Ordine pubblico
Contro il patrimonio
Prostituzione
Contro la pubblica amministrazione
Incolumità pubblica
Fede pubblica
Moralità pubblica
Contro la famiglia
Contro la persona
Contro la personalità dello stato
Contro l'amministrazione della giustizia
Economia pubblica
Contravvenzioni
Legge stranieri (**)
Contro il sent.to e la pietà dei defunti
Altri reati
stranieri
Itaiani
Fonte: rielaborazione dati ministero della giustizia
Detenuti presenti per tipologia di reato
(*): La numerosità indicata per ogni categoria di reato corrisponde esattamente al numero di soggetti coinvolti. Nel caso in cui ad
un soggetto siano ascritti reati appartenenti a categorie diverse egli viene conteggiato all'interno di ognuna di esse. Ne consegue
che ogni categoria deve essere considerata a sé stante e non risulta corretto sommare le frequenze.
(**) Non risultano attualmente ristretti detenuti con ascritto esclusivamente il reato di cui all'art. 14 del T. U. 286/98.
27. Occupati 15 anni e oltre per posizione nella professione, profilo professionale e cittadinanza
(v.%). Anno 2014
Più del 70% dei lavoratori stranieri svolge un lavoro alle dipendenze ed è impiegato con la qualifica di
operaio. Da rilevare è la tendenza degli stranieri al lavoro in proprio. Il 10,2% degli occupati extracomunitari,
infatti, svolge un’attività lavorativa per proprio conto.
28. Imprenditoria:
Sono oltre mezzo milione le aziende
gestite da lavoratori immigrati: 524.674,
oltre 1 impresa ogni 12 (l’8,7% del totale)
e almeno 1 ogni 8 (12,9%) se si stringe
l’analisi sulle sole imprese individuali.
Le imprese di più piccole dimensioni,
tradizionali protagoniste del tessuto
imprenditoriale italiano, sono la forma di
impresa più diffusa tra le aziende guidate
da immigrati, in misura ben superiore alla
media (53,9%). Sono ditte individuali 8
aziende immigrate ogni 10 (80,2%,
421.004) e poco più della metà di quelle
gestite da autoctoni (51,4%).
Rapporto-Immigrazione e Imprenditoria 2015
Centro studi e ricerche IDOS in collaborazione con CNA MoneyGram
29. Le imprese a guida immigrata contribuiscono alla creazione del 6,5% del valore aggiunto
nazionale (oltre 94 miliardi di euro) e, pur nella persistenza del primato delle ditte individuali, ad
evidenziarsi per i ritmi d’aumento più sostenuti sono le forme societarie, più complesse,
strutturate e aperte alla compartecipazione degli autoctoni.
Le società di capitale sono cresciute di un settimo solo nel corso del 2014 (+14,5%) e di quasi un
terzo nell’ultimo triennio (+30,2%), per cui già oggi rappresentano più di un decimo delle 525mila
imprese immigrate registrate dalle Camere di Commercio (57mila, 10,8%).
Rapporto-Immigrazione e Imprenditoria 2015
Centro studi e ricerche IDOS in collaborazione con CNA MoneyGram
30. I gruppi nazionali protagonisti nel panorama dell’imprenditorialità immigrata in
Italia sono:
Marocchini (15,2%): concentrati nel commercio (74,1%),
Cinesi (11,2%): distribuiti tra il commercio (40,9%), la manifattura (34,9%) e i servizi
di alloggio e ristorazione (12,1%)
Romeni (11,2%): edilizia (66,5%).
Albanesi (7,3%): edilizia (75,8%)
Bengalesi (6,2%): commercio (65,7%)
Senegalesi (4,3%): commercio (88,8%)
Rapporto-Immigrazione e Imprenditoria 2015
Centro studi e ricerche IDOS in collaborazione con CNA MoneyGram
36. «Analizzando gli ultimi 10 anni, il numero degli emigranti è tornato a crescere
come mezzo secolo fa. Al primo gennaio 2015 risultano iscritte all’Aire, l’Anagrafe
degli italiani residenti all’estero, 4.636.647 persone, più 3,3 % rispetto al 2014 ma
più 49,3 % rispetto al 2005»
monsignor Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes
37. Dal 2008 il Saldo Naturale è negativo quindi ci sono più morti che nati
Sono diminuiti di oltre 76 mila in 5 anni i nati da entrambi i genitori italiani,
mentre quelli con almeno un genitore straniero, sono continuati ad aumentare fino al 2012