Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
Buone pratiche di finanza pubblica: il caso della Regione LazioRegioneLazio
L'Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, illustra i risultati raggiunti in questi tre anni di lavoro dalla Regione Lazio in particolare riguardo alla riduzione del disavanzo finanziario e del debito finanziario.
Giuseppe Ciccarone e Massimiliano Tancioni analizzano il lavoro portato avanti in questi tre anni dalla Regione Lazio con stime degli effetti futuri sul Pil.
La relazione finanziaria semestrale di Olidataviaemilianet
Olidata, 189.000 euro di utile nel primo semestre. Risultato in contro tendenza rispetto allo stesso periodo 2011. In crescita il valore della produzione, a quota 37,6 milioni (+134%)
Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
Buone pratiche di finanza pubblica: il caso della Regione LazioRegioneLazio
L'Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, illustra i risultati raggiunti in questi tre anni di lavoro dalla Regione Lazio in particolare riguardo alla riduzione del disavanzo finanziario e del debito finanziario.
Giuseppe Ciccarone e Massimiliano Tancioni analizzano il lavoro portato avanti in questi tre anni dalla Regione Lazio con stime degli effetti futuri sul Pil.
La relazione finanziaria semestrale di Olidataviaemilianet
Olidata, 189.000 euro di utile nel primo semestre. Risultato in contro tendenza rispetto allo stesso periodo 2011. In crescita il valore della produzione, a quota 37,6 milioni (+134%)
Regione Lazio: una storia di buona amministrazioneRegioneLazio
La Regione va avanti sulla strada delle riforme e dell'innovazione per rendere l'amministrazione più snella ed efficiente grazie a un nuovo equilibrio tra Stato e amministrazioni locali.
La relazione finanziaria semestrale di Unipolviaemilianet
Unipol raddoppia l'utile nei primi sei mesi.
Utile consolidato a quota 121 milioni, +112% rispetto allo stesso periodo 2011. Rafforzata la solvibilità, pari a 1,6 volte il minimo stabilito dalla legge
9 AGO. 2012 - Il cda di Ugf, Unipol Grupo Finanziario, si è riunito oggi sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini per approvare la semestrale consolidata al 30 giugno 2012. Nella prima metà dell'anno la società emiliana ha realizzato un utile consolidato di 121 milioni di euro, in crescita del 112,3% rispetto al primo semestre dello scorso anno e con un margine di solvibilità ulteriormente rafforzato e pari a 1,6 volte il minimo regolamentare.
Bortoletti, la gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
La situazione di partenza era quella di sabato 26 marzo 2011, con: gli avvocati dei creditori in ASL per pignorare gli stipendi; con la rimessa regionale insufficiente a pagare tutti i fornitori; con ogni trimestre che vedeva aumentare di un mese il ritardo nel pagamento dei fornitori; con pagamenti fermi ad aprile 2010; con un ritardo nei pagamenti di oltre mille giorni (secondo la CGIA di Mestre, la quarta peggiore ASL d'Italia). Una Azienda che:
1. perdeva 740 mila euro al giorno, 20 milioni di euro al mese, 60 milioni di euro a trimestre;
2. ha perso 250,597 milioni di euro nel 2009;
3. ha perso 244,721 milioni di euro nel 2010;
4. ha perso 64,31 milioni di euro nel I trimestre del 2011, prima dell'attuale commissariamento, fino ad accumulare una PERDITA ISCRITTA A BILANCIO 31.12.2010 di 1,58 miliardi di euro.
Non c'era solo una voragine debitoria, per l'Azienda sanitaria più complessa d'Italia in relazione a questi parametri: fatturato 1,6 miliardi di euro, 9 mila dipendenti, 11 ospedali, 13 distretti, negli ultimi 30 mesi ha sopportato una fusione di 3 Aziende - condotta senza seguire una delle procedure tra quelle note - e la cessione di 4 Presidi, 1 milione di cittadini- clienti.
C'era una situazione gestionale estremamente critica, quanto a:
1. gestualità amministrativa: nel 2010 i 625 rilievi del Collegio Sindacale, disattesi e non riscontrati;
2. le centinaia di delibere non inviate alla Corte dei Conti;
3. la soppressione del controllo di gestione;
4. apparecchiature elettromedicali non inventariate e con materiali fermi agli anni ottanta;
5. situazione infrastrutturale drammatica, con una due diligence che ha stimato in 108 milioni di euro solo gli interventi indefettibili,
6. sanatorie sistematiche per servizi essenziali di situazioni di fatto dopo la scadenza di contratti e delle proroghe;
7. apparecchiature acquisite da anni e abbandonate imballate o non collaudate o non regolarizzate;
8. centinaia di cause dei dipendenti tra di loro e tra i dipendenti e l'Azienda.
18 mesi dopo, venerdì 27 luglio 2012, l’ASL aveva: pagato la mensilità di giugno 2012 alle farmacie e di aprile 2012 – al di là del problema a 90 o 150 giorni - ai rimanenti fornitori della sanità privata e ai fornitori di cd. servizi indifferibili; la gestione caratteristica positiva per decine di milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2011; chiuso i primi due trimestri del 2012, in linea con i 36 milioni di euro di investimento nel 2012 in infrastrutture e apparecchiature elettromedicali, con gestione caratteristica positiva per quasi 15 milioni di euro; avviato i weekend chirurgici negli ospedali che hanno le sale operatorie piene nella settimana per restituire ai cittadini i soldi non più sprecati riducendo liste di attesa e sofferenza; pagato tutte le fatture, anche quelle non scadute, ai propri fornitori che hanno stabilimenti o sedi operative nelle province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma.
Verona, 30 marzo 2012 – L’Assemblea degli Azionisti di Infracom, riunitasi oggi sotto la presidenza di Attilio Schneck, ha approvato il progetto di bilancio consolidato relativo all’esercizio 2011.
Business Atlas è la Guida agli affari in 54 paesi del mondo. Le schede paese del Business Atlas forniscono un quadro sintetico e funzionale delle principali caratteristiche dei diversi mercati esteri, dati sull’interscambio e flusso degli investimenti, elementi normativi e legislativi, schede anagrafiche delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altre informazioni utili.
Tutte le schede sono presenti al link http://www.assocamerestero.it/default.asp?idtema=1&idtemacat=1&page=informazioni&action=read&index=1&idcategoria=25206&idinformazione=101301
Ricavi in aumento ma utile in calo. Il primo semestre porta un utile ridotto di un quinto rispetto a un anno fa. Considerando però il credito d'imposta della deducibilità dell'Irap l'utile balza a +12%. Buoni i ricavi della gestione caratteristica (+1,9%)
I numeri della semestrale di Manutencoopviaemilianet
Manutencoop, ricavi in aumento nella semestrale. Più 3,8% di fatturato per il gruppo attivo nella gestione e nell’erogazione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio ed a supporto dell’attività sanitaria. Utile netto a quota 11,2 milioni
The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive functioning. Exercise causes chemical changes in the brain that may help boost feelings of calmness, happiness and focus.
Avoir sous la main à tout moment ses e-mails, documents professionnels, contacts devient une exigence universelle. Les Smartphones et tablettes numériques, plus « mobiles », prennent petit à petit le pas sur les ordinateurs traditionnels, non sans risques pour les entreprises.
Regione Lazio: una storia di buona amministrazioneRegioneLazio
La Regione va avanti sulla strada delle riforme e dell'innovazione per rendere l'amministrazione più snella ed efficiente grazie a un nuovo equilibrio tra Stato e amministrazioni locali.
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Unipol raddoppia l'utile nei primi sei mesi.
Utile consolidato a quota 121 milioni, +112% rispetto allo stesso periodo 2011. Rafforzata la solvibilità, pari a 1,6 volte il minimo stabilito dalla legge
9 AGO. 2012 - Il cda di Ugf, Unipol Grupo Finanziario, si è riunito oggi sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini per approvare la semestrale consolidata al 30 giugno 2012. Nella prima metà dell'anno la società emiliana ha realizzato un utile consolidato di 121 milioni di euro, in crescita del 112,3% rispetto al primo semestre dello scorso anno e con un margine di solvibilità ulteriormente rafforzato e pari a 1,6 volte il minimo regolamentare.
Bortoletti, la gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
La situazione di partenza era quella di sabato 26 marzo 2011, con: gli avvocati dei creditori in ASL per pignorare gli stipendi; con la rimessa regionale insufficiente a pagare tutti i fornitori; con ogni trimestre che vedeva aumentare di un mese il ritardo nel pagamento dei fornitori; con pagamenti fermi ad aprile 2010; con un ritardo nei pagamenti di oltre mille giorni (secondo la CGIA di Mestre, la quarta peggiore ASL d'Italia). Una Azienda che:
1. perdeva 740 mila euro al giorno, 20 milioni di euro al mese, 60 milioni di euro a trimestre;
2. ha perso 250,597 milioni di euro nel 2009;
3. ha perso 244,721 milioni di euro nel 2010;
4. ha perso 64,31 milioni di euro nel I trimestre del 2011, prima dell'attuale commissariamento, fino ad accumulare una PERDITA ISCRITTA A BILANCIO 31.12.2010 di 1,58 miliardi di euro.
Non c'era solo una voragine debitoria, per l'Azienda sanitaria più complessa d'Italia in relazione a questi parametri: fatturato 1,6 miliardi di euro, 9 mila dipendenti, 11 ospedali, 13 distretti, negli ultimi 30 mesi ha sopportato una fusione di 3 Aziende - condotta senza seguire una delle procedure tra quelle note - e la cessione di 4 Presidi, 1 milione di cittadini- clienti.
C'era una situazione gestionale estremamente critica, quanto a:
1. gestualità amministrativa: nel 2010 i 625 rilievi del Collegio Sindacale, disattesi e non riscontrati;
2. le centinaia di delibere non inviate alla Corte dei Conti;
3. la soppressione del controllo di gestione;
4. apparecchiature elettromedicali non inventariate e con materiali fermi agli anni ottanta;
5. situazione infrastrutturale drammatica, con una due diligence che ha stimato in 108 milioni di euro solo gli interventi indefettibili,
6. sanatorie sistematiche per servizi essenziali di situazioni di fatto dopo la scadenza di contratti e delle proroghe;
7. apparecchiature acquisite da anni e abbandonate imballate o non collaudate o non regolarizzate;
8. centinaia di cause dei dipendenti tra di loro e tra i dipendenti e l'Azienda.
18 mesi dopo, venerdì 27 luglio 2012, l’ASL aveva: pagato la mensilità di giugno 2012 alle farmacie e di aprile 2012 – al di là del problema a 90 o 150 giorni - ai rimanenti fornitori della sanità privata e ai fornitori di cd. servizi indifferibili; la gestione caratteristica positiva per decine di milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2011; chiuso i primi due trimestri del 2012, in linea con i 36 milioni di euro di investimento nel 2012 in infrastrutture e apparecchiature elettromedicali, con gestione caratteristica positiva per quasi 15 milioni di euro; avviato i weekend chirurgici negli ospedali che hanno le sale operatorie piene nella settimana per restituire ai cittadini i soldi non più sprecati riducendo liste di attesa e sofferenza; pagato tutte le fatture, anche quelle non scadute, ai propri fornitori che hanno stabilimenti o sedi operative nelle province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma.
Verona, 30 marzo 2012 – L’Assemblea degli Azionisti di Infracom, riunitasi oggi sotto la presidenza di Attilio Schneck, ha approvato il progetto di bilancio consolidato relativo all’esercizio 2011.
Business Atlas è la Guida agli affari in 54 paesi del mondo. Le schede paese del Business Atlas forniscono un quadro sintetico e funzionale delle principali caratteristiche dei diversi mercati esteri, dati sull’interscambio e flusso degli investimenti, elementi normativi e legislativi, schede anagrafiche delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altre informazioni utili.
Tutte le schede sono presenti al link http://www.assocamerestero.it/default.asp?idtema=1&idtemacat=1&page=informazioni&action=read&index=1&idcategoria=25206&idinformazione=101301
Ricavi in aumento ma utile in calo. Il primo semestre porta un utile ridotto di un quinto rispetto a un anno fa. Considerando però il credito d'imposta della deducibilità dell'Irap l'utile balza a +12%. Buoni i ricavi della gestione caratteristica (+1,9%)
I numeri della semestrale di Manutencoopviaemilianet
Manutencoop, ricavi in aumento nella semestrale. Più 3,8% di fatturato per il gruppo attivo nella gestione e nell’erogazione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio ed a supporto dell’attività sanitaria. Utile netto a quota 11,2 milioni
The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive functioning. Exercise causes chemical changes in the brain that may help boost feelings of calmness, happiness and focus.
Avoir sous la main à tout moment ses e-mails, documents professionnels, contacts devient une exigence universelle. Les Smartphones et tablettes numériques, plus « mobiles », prennent petit à petit le pas sur les ordinateurs traditionnels, non sans risques pour les entreprises.
Este documento resume los principales medios de comunicación como la prensa, la radio, la televisión e Internet. Explica conceptos clave como la comunicación, los emisores, receptores y canales. También describe los diferentes géneros periodísticos como las noticias, reportajes, artículos y entrevistas. Finalmente, destaca que los medios de comunicación cumplen funciones de informar, entretener y formar opinión.
O documento discute a neuralgia do trigêmeo, uma dor aguda e repentina no rosto causada pela perda da bainha de mielina em volta do nervo trigêmeo. O especialista descreve os sintomas, possíveis causas e curso da doença, notando que é mais comum em idosos e caracterizada por crises de dor que duram segundos em intervalos variáveis.
Los pueblos germánicos como los suevos, vándalos, alanos y visigodos entraron en el Imperio Romano en el siglo V empujados por los hunos, estableciendo reinos en la Península Ibérica, el norte de África y el sur de Francia. Estos reinos germánicos tenían una economía y cultura primitivas, gobernados por monarquías electivas y leyes consuetudinarias, aunque con el tiempo adoptaron características romanas como la lengua, religión
Presentazione del Bilancio 2013 del Comune di Napoli e andamento rispetto agli anni precedenti.
Rientro del debito e investimenti per scuole, strade e ambiente.
Evidente riduzione degli anni necessari al rientro del debito.
Applicazione della TARES utilizzando i coefficienti minimi imposti e riduzione del 30% della TARES per chi a Napoli realizza compostaggio condominiale.
Raccolta premi 2013: La diminuzione dei premi RC Auto libera risorse per un maggiore acquisto di altri rami danni. Cala ancora lentamente la quota di mercato degli agenti, ma non decolla la vendita di polizze online.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 è pari a € 34,1M, contro € 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori dell’economia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. € 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a € 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di € 1.108M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore all’origine di € 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore (€ 15M contro € 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a € 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del Minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2019MiniBondItaly.it
MINIBOND: RAGGIUNTE LE 313 EMISSIONI E BORSA ITALIANA ANNUNCIA L’EXTRAMOT PRO3
Nel corso del terzo trimestre 2019 si registrano 7 nuovi minibond (emissioni di taglio fino a € 50M) quotati in Borsa Italiana, per un controvalore di 28 milioni di euro. Complessivamente il numero di minibond quotati dal 2013 a fine settembre 2019 raggiunge quota 313, per un controvalore complessivo di 2.152 milioni di euro.
Una importante novità ha caratterizzato quest’ultimo trimestre: il 16 settembre 2019 è stato inaugurato ExtraMOT Pro3, il nuovo segmento obbligazionario di Borsa Italiana per la crescita, dedicato a PMI e società non quotate, o aventi un valore di emissione non superiore a € 50M.
“ExtraMot Pro3 è nato con l’obiettivo di permettere alle società non quotate di ampliare la propria platea di interlocutori finanziari a supporto dei loro piani di crescita, anche attraverso l’emissione di minibond. Crediamo che la quotazione su ExtraMot Pro3 rappresenti un volano per lo sviluppo delle società italiane e spesso un primo ingresso sui mercati dei capitali oltre a essere un’importante opportunità di visibilità e internazionalizzazione per cogliere al meglio le sfide del mercato”, ha detto Pietro Poletto, responsabile dei mercati obbligazionari di Borsa Italiana durante la presentazione a Piazza Affari del 24 settembre (fonte Bebeez.it).
Al lancio sono stati trasferiti sul nuovo segmento 157 strumenti per 114 emittenti, per un ammontare complessivo superiore ai € 5M. Si noti come alcune società, pur rientrando tra quelle idonee, abbiano preferito restare sul segmento professionale.
A seguito di questa modifica, abbiano deciso di apportare anche noi una importante innovazione al nostro Barometro, scegliendo di concentrarci sui soli minibond (emissioni di taglio fino a € 50M).
Il lavoro , realizzato con l’azienda Iniziativa Cube S.r.l. ,ha avuto ad oggetto lo studio degli Strumenti di ingegneria finanziaria messi a disposizione dalla Commissione Europea a supporto della R&I e Della crescita delle Pmi. Si è partiti dalla descrizione dell’utilizzo degli strumenti di ingegneria finanziaria nell’ ambito della politica di coesione per il periodo 2014-2020 , soffermandoci brevemente sulla normativa dei Sif. Si è poi proceduto ad analizzare lo stato dell’arte e la loro diffusione in Europa e in Italia. Infine ,si è focalizzata l’attenzione sullo svolgimento di un case study volto alla costruzione di un potenziale portafoglio finanziato attraverso il ricorso a fondi strutturali destinati a strumenti di ingegneria finanziaria.
Massimo Caputi - Prelios fa pulizia e si accorda con Fortress per sinergiecesarelimotti
Rassegna stampa Massimo Caputi Marzo-Aprile 2014 II
* Caputi porta Fortress in Prelios. Il CDA ha approvato il preliminare.
Prelios completa la pulizia dei conti attraverso circa 300 milioni di svalutazioni (che si sommano agli 1,1 miliardi degli ultimi quattro anni) e dà impulso alla piattaforma servizi che nel 2014 genererà ricavi per oltre 80 milioni. Un'ulteriore crescita è prevista se dovesse concludersi la fusione con le società operative di Fortress: Torre sgr e Italfondiario. Ieri il cda ha approvato, oltre al preliminare con Fortress, il bilancio 2013.
* Prelios fa un passo avanti nell'alleanza con Fortress la società chiude il 2013 con 332 milioni di perdite a causa dell'operazione dgag i due gruppi siglano intesa preliminare e proseguono le trattative sul piano d'integrazione delle sgr e delle società che gestiscono sofferenze. resta anche il focus su property e servizi.
* Prelios fa pulizia e si accorda con Fortress per sinergie. Pesano minusvalenze per 142 milioni dovute alla cessione in Germania LO SCENARIO Il ceo Sergio Iasi: «Il bilancio 2013 ci ha permesso di voltare pagina, chiudendo la ristrutturazione Ora l'obiettivo è ripartire».
* Iasi e Caputi ancora massimo impegno per Prelios. Pronto il piano e l'accordo con Fortress Da luglio conti di nuovo a rischio Con l'esercizio del convertendo da 240 milioni Pirelli torna primo socio con il 38% L'Agenzia delle Entrate sblocca una serie di accertamenti sui veicoli tra cui il fondo Raissa MILANO. Prelios in sei anni ha portato a termine ben tre ricapitalizzazioni effettuando una pulizia di bilancio da 1,1 miliardi.
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
comunicazione sindacale inviata a responsabile risorse umane, avente per oggetto il rinnovo delle applicazioni temporanee del personale interessato agli eventi sismici del 2016
1. Cassa depositi e prestiti società per azioni
Capitale sociale euro 3.500.000.000,00 interamente versato - Iscritta presso CCIAA di Roma al numero REA 1053767
C.F. e iscrizione al registro delle imprese di Roma 80199230584 - Partita IVA 07756511007
www.cassaddpp.it
Cda del 29 gennaio 2014: risultati preliminari 2013 /
Board Meeting of 29 January 2014: preliminary results for 2013
Roma, 29 gennaio 2013 - Cassa depositi e prestiti Spa (CDP) comunica che il Consiglio
di Amministrazione della Società, riunitosi oggi sotto la presidenza di Franco Bassanini,
ha esaminato i dati preliminari del 2013.
Risorse mobilitate nel 2013 e nel triennio
Lo scorso anno CDP ha mobilitato sotto forma di finanziamenti e investimenti risorse
complessive per circa 16 miliardi di euro in aumento di circa il 30% rispetto al 2012.
Con l’esercizio 2013 si è chiuso l’orizzonte temporale del Piano industriale 2011 –
2013, che ha superato gli obiettivi inizialmente fissati, nonostante il mutamento
significativo del contesto di mercato: le risorse complessivamente mobilitate
(finanziamenti e investimenti) da CDP nel triennio sono pari a 56 miliardi di euro,
superiori ai 43 miliardi di euro previsti. Per il triennio 2013-2015 il Piano industriale
prevede la mobilitazione di risorse da parte di CDP e delle società controllate fino a 87
miliardi di euro, tenendo conto dei recenti interventi normativi (Legge di stabilità
2014) che hanno consentito l’ampliamento della attività di CDP a supporto delle
imprese.
Di seguito i dati principali sull’attività e sui risultati preliminari di CDP nel 2013.
Enti Pubblici
Mutui e valorizzazioni immobili pubblici. Nel corso del 2013 sono quasi
raddoppiate le risorse messe a disposizione degli enti pubblici, quasi 6
miliardi di euro, rispetto ai 3,3 miliardi di euro del 2012. Al risultato ha
contribuito l’attività di anticipazione per il pagamento dei debiti della Pubblica
Comunicato stampa/Press Release n. 05/2014
Comunicazione Esterna
Ufficio Stampa
2. Cassa depositi e prestiti società per azioni
Capitale sociale euro 3.500.000.000,00 interamente versato - Iscritta presso CCIAA di Roma al numero REA 1053767
C.F. e iscrizione al registro delle imprese di Roma 80199230584 - Partita IVA 07756511007
www.cassaddpp.it
Amministrazione (gestita per conto del MEF) e l’operatività del Fondo FIV Plus
per la valorizzazione degli immobili dello Stato e degli Enti territoriali.
Infrastrutture
Finanziamenti. Sul fronte delle infrastrutture gli impieghi sono risultati pari a
circa 2,2 miliardi di euro, con operazioni di project finance per grandi
infrastrutture nel settore autostradale e con il finanziamento diretto dei piani di
investimento delle multiutilities locali.
Imprese
Anche nel 2013 CDP ha supportato la crescita del Paese concentrando gran
parte degli impieghi in prodotti a sostegno dell’economia cui ha dedicato 8,3
miliardi di euro. Le risorse sono state destinate sia a finanziamenti che ad
interventi con capitale di rischio, diretti sia a PMI che a grandi imprese.
Rilevano in particolare le risorse aggiuntive per il Fondo Strategico Italiano (2,5
miliardi di euro), i finanziamenti a valere sui plafond dedicati alle PMI (3,2
miliardi di euro) e il sistema export banca con SACE a supporto delle
esportazioni e dell’internazionalizzazione delle imprese (1,8 miliardi di euro).
Risultati preliminari patrimoniali ed economici 2013
L’incremento di attività di CDP a sostegno dell’economia, sia sul fronte del credito sia
su quello dell’equity, emerge dai dati preliminari di fine esercizio. Rispetto al 2012, i
crediti verso clientela e banche risultano in aumento di circa il 3% (103,3 miliardi di
euro a fine 2013) - in un mercato italiano che registra invece in generale una
flessione di circa il 6% - e le partecipazioni salgono di circa 2 miliardi di euro
(superando così i 32 miliardi di euro).
Sul lato del passivo, lo stock di raccolta postale si attesterà intorno ai 242 miliardi
di euro, con una raccolta netta di competenza CDP positiva per circa 3,6 miliardi
di euro.
Il cost/income ratio resterà molto contenuto, intorno al 4 per cento.
Il patrimonio netto si dovrebbe attestare oltre i 18 miliardi di euro, con una crescita
di circa l’8% rispetto al 2012.
3. Cassa depositi e prestiti società per azioni
Capitale sociale euro 3.500.000.000,00 interamente versato - Iscritta presso CCIAA di Roma al numero REA 1053767
C.F. e iscrizione al registro delle imprese di Roma 80199230584 - Partita IVA 07756511007
www.cassaddpp.it
Il margine d’interesse è atteso in discesa a 2,6 miliardi di euro rispetto ai 3,5
miliardi di euro del 2012, per effetto della preventivata contrazione del differenziale
tra tassi attivi e passivi conseguente alla riduzione dei tassi di interesse di mercato. Di
conseguenza, il 2013 si dovrebbe chiudere con un utile netto in flessione rispetto al
2012 (2,9 miliardi di euro di cui circa 500 milioni di euro per plusvalenze su
partecipazioni di natura non ricorrente), ma superiore agli obiettivi del Piano per il
2013 (2 miliardi di euro).
***
(English version)
Rome, 29 January 2013 - Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP) announces that the
Board of Directors, meeting today under the chairmanship of Franco Bassanini,
examined the preliminary results for 2013.
Resources mobilised in 2013 and over the course of the three-year planning
period
Last year CDP carried out lending and investments totalling about €16 billion, an
increase of some 30% compared with 2012.
With the end of 2013, the period covered by the 2011 – 2013 Business Plan came
to an close, with all initial targets exceeded despite substantial changes in market
conditions: total new lending and investment by CDP over the period amounted to
€56 billion, in excess of the original €43 billion target. For the 2013-2015 period, the
Business Plan provides for CDP and its subsidiaries to mobilise up to €87 billion,
taking account of recent legislative measures (the 2014 Stability Act) that have
expanded CDP’s mission in supporting enterprises.
The following paragraphs highlight the operations and preliminary results of CDP in
2013.
Public entities
Lending and leveraging public real estate holdings. In 2013, resources
made available to public entities nearly doubled to almost €6 billion,
compared with €3.3 billion in 2012. Contributing to the rise was CDP’s activity
in providing advances on payments of general government liabilities (managed
on behalf of the Ministry for the Economy and Finance) and the operations of
4. Cassa depositi e prestiti società per azioni
Capitale sociale euro 3.500.000.000,00 interamente versato - Iscritta presso CCIAA di Roma al numero REA 1053767
C.F. e iscrizione al registro delle imprese di Roma 80199230584 - Partita IVA 07756511007
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Fondo FIV Plus in developing the property assets of the State and local
governments.
Infrastructure
Financing. Financing for infrastructure projects amounted to about €2.2
billion. This figure was achieved thanks to project finance initiatives for major
infrastructure projects in the motorway sector as well as direct financing of the
investment plans of local multiutilities.
Enterprises
In 2013 CDP continued to support the growth of the country, channelling most
of its resources through its economic support products, which delivered €8.3
billion in resources. The funds went towards loans and equity capital
investments, directed at both SMEs and large companies. Major initiatives
include the additional resources contributed to Fondo Strategico Italiano (€2.5
billion), financing granted under the SME support funds (€3.2 billion) and the
export bank system operated with SACE to support exports and the
international expansion of enterprises (€1.8 billion).
Preliminary financial and performance figures for 2013
The expansion of CDP’s activity to support the economy, both through the granting of
credit and equity financing, is evident in the preliminary year-end figures. Compared
with 2012, loans to customers and banks rose by about 3% (€103.3 billion at the
end of 2013) – while the CDP’s market contracted by about 6% - and equity
investments rose by about €2 billion (to more than €32 billion).
On the liabilities side, the stock of postal funding should amount to more than
€242 billion, with positive net funding pertaining to CDP of about €3.6 billion.
The cost/income ratio remains very low, at about 4%.
Equity is estimated at more than €18 billion, up about 8% on 2012.
Net interest income is projected to fall to €2.6 billion from the €3.5 billion posted in
2012, due to the expected contraction in the spread between lending and funding
rates as a result of the decline in market interest rates. Consequently, 2013 should
close with lower net income than in 2012 (€2.9 billion, of which about €500 million
5. Cassa depositi e prestiti società per azioni
Capitale sociale euro 3.500.000.000,00 interamente versato - Iscritta presso CCIAA di Roma al numero REA 1053767
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from non-recurring gains on equity investments), but still higher than the Plan target
for 2013 (€2 billion).
Ulteriori informazioni per i giornalisti/Further information for journalists:
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Tel. (+ 39) 064221.4440/2435/2531/4128
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