Modelli di gestione del Diabete/Models of management of DiabetesFabio Baccetti
Escursus sui vari modelli regionali di gestione integrata del Diabete/Excursus on the various italian regional models of integrated management of Diabetes
Esperienze originali in MG disponibilità continua (Loretta Polenzani) csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Lo studio italiano sulla depressione in medicina generale (Marta Baviera) csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Modelli di gestione del Diabete/Models of management of DiabetesFabio Baccetti
Escursus sui vari modelli regionali di gestione integrata del Diabete/Excursus on the various italian regional models of integrated management of Diabetes
Esperienze originali in MG disponibilità continua (Loretta Polenzani) csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Lo studio italiano sulla depressione in medicina generale (Marta Baviera) csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Le BPCO riacutizzate risultati di una esperienza di collaborazione ospedale-t...csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Si inquadrano lo stato dell'arte del settore ed il progressivo processo di informatizzazione. Si descrivono i più usati standard internazionali, le modalità di utilizzo e il loro ruolo fondamentale per l'interoperabilità e integrazione di sistemi informativi.
Le BPCO riacutizzate risultati di una esperienza di collaborazione ospedale-t...csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Si inquadrano lo stato dell'arte del settore ed il progressivo processo di informatizzazione. Si descrivono i più usati standard internazionali, le modalità di utilizzo e il loro ruolo fondamentale per l'interoperabilità e integrazione di sistemi informativi.
Premio forum pa sanita 2021 best app - fondazione besta - slideSimona Floridia
Obiettivo del presente progetto è l’evoluzione della Telemedicina presso la Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta (FINCB) con l’introduzione dell’App “BestApp” e la successiva integrazione a soluzioni di Artificial Intelligence e Machine Learning in grado di combinare e rielaborare i dati clinici raccolti dalla piattaforma, i documenti clinici pregressi ed i parametri vitali rilevati.
Intervento di Morena Valzano - Regione Lombardia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
ASL4Liguria TLS Tigullio luogo di salute - tele-riconciliazione in Asl 4 LiguriaAleBrioschi
Il progetto è caratterizzato dall’ampliamento di una infrastruttura tecnologica avanzata, un ecosistema sociosanitario digitale, basato su tecnologie innovative per potenziare l’interconnessione della rete con le strutture intermedie e l’assistenza domiciliare, determinando una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei LEA.
In questa nuvola digitale, si inserisce la tele-riconciliazione farmacologica, sviluppata non come servizio di verifica e monitoraggio terapeutico, ma come strumento "visual" che permetta la presa in carico proattiva, monitorando aderenza alle terapie e allineamento alla riconciliazione farmacologica effettuata in fase di dimissione, verifica della effettiva fruizione di prestazioni di monitoraggio per i pazienti cronici, ecc.
Il primo “target pilota” individuato è costituito dai pazienti over 65 post-acuti, politrattati (con utilizzo di 5-6 diversi farmaci) che in fase di dimissione hanno avuto una riconciliazione farmacologica delle terapie.
Siamo una Società specializzata nella progettazione e nella realizzazione di progetti medical marketing e di medical education attraverso l’utilizzo dei Real World Data
2. S
O
M
M
A
R
I
O
1. Premessa
2. La cartella medica orientata per problemi (CMOP)
3. Dato , informazione, indicatori
4. Esempio di un percorso di audit applicato al diabete
5. Front-office, back-office
6. Registri di patologia
7. Operazioni sui registri
8. Criticità ed interventi
9. Audit di gruppo
10.Strategia di popolazione
11.I collegamenti con le altre strutture
12.Database e datawarehouse
13.Fascicolo Sanitario Elettronico
14.Patient Summary
3. Requisiti di base di una cartella clinica
Contenuti
•Tabelle
•Codifiche
•Numero minimo di campi a testo libero
•Elenco dei contatti
•Documentazione relative a incombenze amministrative
(ricettazione, certificazione secondo normativa)
•Documentazione clinica ordinaria (lettera di
dimissione/accesso ospedale)
•Rapporti grafici sui su singoli pazienti che sui gruppi
4. Requisiti di base di una cartella clinica
Prestazioni
•Facilità di immissione dati
•Disponibilità temporale
•Disponibilità in luoghi facilmente accessibili
•Protezione dei dati (facilità di back up, accessi non
autorizzati)
•Possibilità di connessione
•Trasferibilità delle informazioni
•Gestione elettronica di documenti economici
5. Requisiti di base di una cartella clinica
Contenuti
•Segnalazione di scadenze
•Interazione tra farmaci e/o effetti collaterali
•Avvisi adattabili dagli utenti
•Supporto alla decisione
•Aiuto nella gestione dei protocolli diagnostico-terapeutici
•Valutazione retrospettiva degli stessi e scostamenti dal
gold-standard
6. La Convenzione
prevede che ogni
medico possieda una
cartella clinica
informatizzata dei
propri assistiti
7. Art. 45 - COMPITI DELMEDICO.
1. Le funzioni ed i compiti individuali del medico di assistenza primaria sono così
individuati:
•servizi essenziali: gestione delle patologie acute e croniche secondo la miglior pratica e in
accordo con il malato, inclusi gli interventi appropriati e le azioni rilevanti di promozione
della salute
•gestione dei malati nell'ambito dell'Assistenza domiciliare programmata e integrata:
assistenza programmata al domicilio dell'assistito, anche in forma integrata con l'assistenza
specialistica, infermieristica e riabilitativa, in collegamento se necessario con l'assistenza
sociale, secondo gli allegati "G" e "H";
•assistenza programmata nelle residenze protette e nelle collettività, sulla base degli accordi
regionali previsti dall'art. 53, comma 1, lett. c);
2. L'espletamento delle funzioni di cui al precedente comma 1 si realizza con:
•il consulto con lo specialista e l'accesso del medico di famiglia presso gli ambienti di ricovero
nelle sue varie fasi;
•la tenuta e l'aggiornamento di una scheda sanitaria individuale, su supporto informatico e
tenuto conto di quanto previsto dall'art. 59, lettera B, ad uso del medico e ad utilità
dell'assistito e del SSN, secondo standard nazionali e regionali e modalità definite nell'ambito
degli Accordi regionali, nonché l'utilizzazione della Carta nazionale dei Servizi, prevista dal
comma 9 art. 52 della Legge 27 Dicembre 2002, n. 28 9 e della tessera del cittadino secondo
quando previsto dall'art. 50 della Legge 24 novembre 2003 n. 326;
8. La cartella medica orientata per problemi
Lawrence Weed nel 1969 inventa la CMOP
come strumento utile all’archiviazione
20/11/2014
dei dati
E’ risultata lo strumento più utile
per soddisfare le esigenze della
Medicina Generale
9. La cartella medica orientata per problemi
La CMOP consente di collegare ad un problema
tutte le operazioni ad esso correlate.
10. ART. 59 - TRATTAMENTO ECONOMICO.
1. In attuazione di quanto previsto all'art. 9 del presente Accordo, tenuto conto che il
distretto deve assicurare i servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e
sociosanitarie (art. 3 quater del D.L.vo n. 502/ 92 e successive modifiche ed integrazioni), ivi
compresa la continuità assistenziale, attraverso il coordinamento e l'approccio
multidisciplinare, in ambulatorio e a domicilio, tra il medico di assistenza primaria, i
pediatri di libera scelta, i servizi di continuità assistenziale ed i presidi specialistici
ambulatoriali, nonché con le strutture ospedaliere ed extraospedaliere accreditate (art. 3-
quinquies del D.L.vo n. 502/ 92 e successive modifiche ed integrazioni) e che il "Programma
delle attività territoriali" comprende, come previsto dall'art. 3-quater del D.L.vo n. 502/ 92,
e successive modifiche ed integrazioni, anche l'erogazione della medicina generale e specifica
le prestazioni ed attività di competenza della stessa risultanti dal presente Accordo e dagli
accordi regionali ed aziendali, il trattamento economico dei medici convenzionati per
l'assistenza primaria, secondo quanto previsto dall'art. 8, comma 1, lett. d), del suddetto
decreto legislativo, si articola in :
•quota capitaria per assistito ponderata, per quanto stabilito dall'art. 8, negoziata a livello
nazionale;
•quota variabile finalizzata al raggiungimento di obiettivi e di standard erogativi e
organizzativi previsti dalla programmazione regionale e/o aziendale, compresi la medicina
associata, l'indennità di collaborazione informatica, l'indennità di collaboratore di studio
medico e l'indennità di personale infermieristico;
11. 20/11/2014
Minimum Data Set
• Cognome
• Nome
• Sesso
• Data e luogo di nascita
• Codice fiscale
o Peso
o Altezza
o BMI
o Familiarità
o Abitudine al Fumo
12. 20/11/2014
……il passo successivo
Dati del paziente:
• Stato civile ed attività lavorativa
• Per le donne i dati relativi alla vita sessuale
• Patologie pregresse importanti
• Vaccinazioni
• Intolleranze a farmaci
Problemi del paziente:
• data inizio problema
• inserire il sintomo o il sospetto diagnostico
• evoluzione clinica
13. 20/11/2014
….ancora un altro passo
Farmaci:
• Annotare la posologia per i farmaci continuativi
• Farmaci di fascia C
Accertamenti:
• annotare costantemente i risultati di Glicemia,
Colesterolemia, Trigliceridemia, Hdl-Colesterolemia, PSA
negli uomini
• annotare gli esiti di mammografia eco-mammaria, PAP-test
• annotare almeno una volta gli esiti degli altri esami
• annotare eventuali controlli o ripetizioni
Certificazioni:
• Registrare l’emissione di certificati
14.
15. Un database clinico di buona qualità è in grado di
offrire opportunità quali:
permettere di effettuare analisi valutative e
audit clinici
migliorare la programmazione e la gestione dei
servizi
permettere di effettuare accurate misurazioni
sugli esiti della loro pratica clinica
16. Il principio è la cosa più importante
dell’opera
Platone, La repubblica
18. Dato
• Singolo elemento di conoscenza elementare e
grezzo.
Informazione
Aggregazione ed elaborazione di più dati secondo
procedure logiche che attribuisce a tale insieme un
valore conoscitivo.
19. 20/11/2014
Elementi distintivi del Dato
• Il paziente su cui viene misurato
• Il parametro che viene misurato
• La sua unità di misura
• Il valore del parametro
• Il tempo di rilevazione
20. 20/11/2014
Dati rilevabili
• Anagrafici
• Abitudini di vita
• Caratteristiche cliniche
• Interventi assistenziali
• Esiti conseguiti
21. 4
Cosa sono gli indicatori
Gli indicatori sono strumenti in grado di
mostrare (misurare) l’andamento di un
fenomeno che si ritiene rappresentativo
per l’analisi e sono utilizzati per
monitorare o valutare il grado di successo,
oppure l’adeguatezza delle attività
implementate.
22. 4
Definizione
Definizione: “Un indicatore è una misura
sintetica, in genere espressa in forma
quantitativa, coincidente con una variabile
o composta da più variabili, in grado di
riassumere l'andamento del fenomeno cui
è riferito”.
23. Attenzione!
L'indicatore non è il fenomeno,
ma rappresenta e riassume il comportamento
del fenomeno più complesso che dobbiamo
monitorare e valutare.
I millimetri di pioggia caduti non tengono conto del
numero e della grandezza delle gocce
24. Requisiti degli indicatori/1
• validità: devono misurare effettivamente ciò che si
intende misurare
• controllabilità: devono riguardare aspetti che sono
sotto l’effettivo controllo di chi governa il processo
• comprensibilità: devono essere comprensibili a
coloro che devono fruirne
• unicità: ogni indicatore deve rilevare un aspetto che
nessun altro indicatore rileva
25. Requisiti degli indicatori/2
• tempestività: le informazioni necessarie devono
essere fornite in tempo utile
• comparabilità: deve essere possibile una
comparazione nel tempo (over.time) e/o nello spazio
(cross-section)
• economicità: i benefici derivanti dall’indicatore non
devono essere superiori al costo della rilevazione
26. • indicatori di Struttura:
anagrafici, abitudini di vita, caratteristiche patologiche
•indicatori di Processo:
interventi diagnostico-terapeutici
•indicatori di Esito:
risultati conseguiti, mortalità, ricoveri
20/11/2014
27. Il giudizio di valutazione
Valutazione over time (serie storiche)
Valutazione cross section (es:
benchmarking = confronto con le buone pratiche)
Valutazione di conformità (rispetto ad un
target definito)
28. Valutazione qualità assistenza
La ricerca sugli archivi permette una
valutazione critica, retrospettiva del proprio
operato ed è possibile effettuarla su
qualsiasi dato registrato
Tale valutazione è indispensabile per la
crescita culturale e professionale di ogni
medico
29. 1° fase : Identificare i criteri
• Controllo glicemico
• Controllo pressorio
• Colesterolemia
• Individuazione precoce danno renale
32. Front Office (letteralmente ufficio davanti)
indica l'insieme delle strutture di un'organizzazione che
gestiscono l’interazione con il cliente.
Ad esempio, in un'azienda, le divisioni marketing e vendite; stesso
in una Pubblica Amministrazione, l'Ufficio per le relazioni con il
pubblico e, più in generale, le funzioni di sportello.
•Controllo glicemico
•Controllo pressorio
•Controllo esami ematochimici
•Verifica aderenza protocolli e/o linee guida
•Controllo peso
•Verifica aderenza alla terapia
•Verifica interazioni farmacologiche
•….
•…….
33. Il back office (letteralmente dietro ufficio, nel significato di retro-ufficio)
è quella parte di un'azienda (o di un'organizzazione) che comprende tutte
le attività proprie dell'azienda, come il sistema di produzione o la gestione.
Il back office comprende sia le attività di gestione dell'organizzazione
(Affari Generali, Personale), sia quelle di gestione dei procedimenti
amministrativi.
In pratica, il back office è tutto ciò che il cliente (o l'utente) non vede, ma
che consente la realizzazione dei prodotti o dei servizi a lui destinati.
•Selezione dei gruppi di pazienti
•Congruenza prevalenza patologia
•Verifica esenzioni
•Analisi del gruppo
•Inserimento “help” sui pazienti
•Self-audit
•……..
•…………
34. 20/11/2014
Self Audit
Metodologia di analisi e revisione
dell’attività professionale che ha lo
scopo di valutare il proprio operato
35. 20/11/2014
Plan
Do
Check
Act
Ruota di Deming
Plan = Pianifica
Do = Fai
Check = Verifica
Act = Modifica
36. 3. I registri di cui al comma 1 raccolgono dati anagrafici relativi ai soggetti affetti
dalle malattie così individuate a fini di studio e di ricerca scientifica in campo medico,
biomedico ed epidemiologici nel rispetto della normativa vigente in materia di
protezione dei dati personali
46. PAZIENTI SENZA DIABETE CON ALMENO UN FATTORE DI RISCHIO
CLASSI DI ETA' F M TOTALE
14 - 24 420 1,6% 504 2,4% 924 1,9%
25 - 34 798 3,0% 1025 4,8% 1823 3,8%
35 -44 2319 8,8% 2853 13,3% 5172 10,8%
45 - 54 4106 15,6% 4052 19,0% 8158 17,1%
55 - 64 5839 22,1% 5110 23,9% 10949 22,9%
65 - 74 5717 21,7% 4123 19,3% 9840 20,6%
75 E OLTRE 7185 27,2% 3713 17,4% 10898 22,8%
TOTALE 26384 21380 47764
BMI > 25, IGT, IPERTENSIONE, TRIGLICERIDI >= 250, HDL =< 36, FAMILIARITA' I° GRADO
47.
48. Rose's Strategy of Preventive Medicine
Geoffrey Rose, Kay-Tee Khaw, and Michael
Marmot
Abstract
The Strategy of Preventive Medicine, by
Geoffrey Rose, first published in 1993 remains
a key text for anyone involved in preventive
medicine. Rose's insights into the inextricable
relationship between ill health, or deviance, in
individuals and populations they come from,
have transformed our whole approach to
strategies for improving health. His personal
and unique book, based on many years of
research, sets out the case that the essential
determinants of the health of society are to be
found in its mass characteristics. The deviant
minority can only be understood when seen in
... More
49. Interessarsi al profilo di rischio favorevole
significa spostare l’attenzione
dalla malattia alla salute
50. La strategia rivolta agli individui ad elevato
rischio, per quanto utile,
non è sufficiente
Presentazione alla 2° edizione italiana
51. La prevenzione delle malattie cardiovascolari
doveva quindi occuparsi non solo di identificare e
trattare gli individui a rischio molto elevato che si
trovano all’estremo della distribuzione, la strategia
dell’alto rischio, ma di ridurre i fattori di rischio
nella massa di individui che si trovava al centro
della distribuzione con rischio moderatamente
elevato, la “strategia di popolazione”
52. Centro Studi FIMMG 2011
Il carico di lavoro
Un Mmg con 1.500 assistiti riferisce l'accesso
quotidiano in studio, in una tipica giornata
lavorativa, di circa 40 persone, con una proiezione
annua di circa 11.000 contatti ambulatoriali
(erano circa 7000 nel 2001).
Sanita’ Sole 24 ore maggio 2011
53. Centro Studi FIMMG 2011
Il Mmg dedica il proprio tempo:
• 45% alla visita del paziente
• 23% all'attività prescrittiva
• 15% all'attività certificativo/amministrativa in
progressiva e costante aumento.
• 12% al contatto telefonico con i pazienti
Sanita’ Sole 24 ore maggio 2011
54. Tempo
Un MMG in Italia visita in media
1 paziente ogni 8 minuti
55. Behavioral counseling interventions to promote a healthful diet and
physical activity for cardiovascular disease prevention in adults:
U.S. Preventive Services Task Force recommendation statement.
• Evidence is adequate that in the target
population, there are small to moderate
benefits of medium- to high-intensity
behavioral counseling interventions on
improving diet and increasing physical activity.
•
• Moyer Va et al. Ann. Internal Medicine 2012 Sep 4;157(5):367-71
56. Cooperativa Progetto Leonardo
% registrazione peso e altezza
Popolazione osservata circa 16000 pazienti;
periodo 2009-2011
57. Cooperativa medici di medicina generale
Co.Me.Gen
170.474 assistiti al 30.10.2012
% pz. con determinazione bmi per fasce di età
3.45 4.58 5.86
7.77
10.07
14.66
20.76
28.84 28.10
21.43
35
30
25
20
15
10
5
0
0-9 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80-89 ≥90
64. Fattori che influenzano lo stato di salute
Individuali
(20-30%)
Socioeconomici
(20-30%)
Ambientali
(20-30%)
Stili di vita
(20-30%)
Accesso ai
servizi
(10-15%)
Patrimonio
genetico
Povertà Aria Alimentazione
Sistema
scolastico
Sesso Occupazione
Acqua e
alimenti
Attività fisica
Sistema
sanitario
Età Esclusione
Luogo di
vita,
abitazione
Fumo
Servizi
sociali
Ambiente sociale
e culturale
Alcool
Attività
sessuale
Farmaci
Trasporti
Attività
ricreative
Murray CJ, Lopez AD. Mortality by cause for eight regions of the world:
Global Burden of Disease Study.Lancet 1997;349 (9061); 1269‐76.
65.
66. Finalità di un sistema informativo in
sanità
• Gestione di informazioni utili alla misura ed
alla valutazione dei processi gestionali e clinici
al fine di ottimizzare le risorse impiegate nel
conseguimento degli obiettivi istituzionali e
nell’ottimizzazione delle modalità di
comunicazione
67. Flusso
Genericamente inteso come un’insieme di
informazioni che transitano tra sistemi
informativi
•Scambio di file dati strutturati
•Specifiche integrazioni tra sistemi
informativi eterogenei
•Cooperazione tra sistemi informativi
68. Art.19 – FLUSSO INFORMATIVO
1. Dopo l’articolo 59 dell’ACN 23 marzo 2005 è inserito il
seguente:
“Art.59 BIS – FLUSSO INFORMATIVO”
Dal 1 gennaio 2009, il medico di assistenza primaria trasmette alla
propria azienda sanitaria le informazioni elementari di seguito
specificate:
• Richiesta di ricovero per diagnosi accertata, ipotesi diagnostica o
problema (indicando se il ricovero è stato suggerito, urgente o
programmato, utilizzando l’apposito spazio nella ricetta rossa);
• Accesso allo studio medico, con o senza visita medica;
• PPIP (anche i resoconti riferiti alle vaccinazioni antiinfluenzali
effettuate a soggetti anziani o affetti da patologie croniche);
• Assistenza domiciliare (ADP/ADI);
69. 20/11/2014
Database
(o banca dati o base di dati o base dati)
Indica un archivio di dati, riguardanti uno
stesso argomento o più argomenti tra loro
correlati, strutturato in modo tale da
consentire la gestione dei dati stessi
(inserimento, ricerca, cancellazione) da parte
di appositi software
70. 20/11/2014
Datawarehouse (DW)
Sono basi informative costruite per fornire
informazioni aggregate e organizzate per aree
tematiche.
72. Banca dati anagrafiche
20/11/2014
Banca dati specialistica
ambulatoriale
Banca dati ricoveri e DRG
Banca dati
Farmaceutica
ICD IX
73. 20/11/2014
Problematiche del Datawarehouse
• Assenza di sintesi nella reportistica
• Risultati diversi da fonti diverse per la stessa
problematica
• Inaffidabilità di alcuni dati critici
• Costi elevati per sintetizzare report e analisi
• Scarsa comunicazione dei sistemi informativi
74. Registri di malattia - Clinical data base
Stato del paziente
L’anagrafica assistibili e l’archivio dei decessi,
opportunamente integrati fra loro tramite l’utilizzo di un
codice paziente univoco (es. codice fiscale), forniscono
informazioni relative ai flussi in entrata (nati, immigrati)
ed in uscita (morti, emigrati).
75. Registri di malattia - Clinical data base
Caso di malattia
La definizione del caso di malattia può essere fatto a
partire da:
Diagnosi es. cancro del colon (archivio nosologica
ospedaliera, archivio anatomia patologica)
Trattamento farmacologico es. statine (archivio
farmaceutico territoriale)
Accertamento strumentale es. colonscopia
(archivio endoscopia)
76. DoCDat: valutazione qualità del database
1. Quanto è rappresentativo della popolazione generale
2. La completezza dell’inserimento di tutti i soggetti eligibili
3. La quantità di dati inserita per ogni soggetto e per quale durata
temporale
4. La completezza della raccolta dati
5. La modalità nella quale sono raccolte le variabili quantitative
6. L’uso di chiare ed esplicite definizioni delle variabili
7. L’uso di regole esplicite sulla raccolta dati
8. Affidabilità dei codici utilizzati
9. L’indipendenza dell’osservazione e raccolta degli esiti
10. La validazione degli esiti
77. 20/11/2014
evidenza
g.l
m.l.
l.f c.c.
c.f.
s.d
d.g
I Sistemi Sanitari
Si sviluppano su due
livelli assistenziali tra loro
integrati
Il MMG ha la
responsabilità del
singolo paziente
c.c
L’Organizzazione
Sanitaria
Ha la responsabilità della
collettività
evidenza
attivit
à
misurazion
e
analisi
attività
misurazione
analisi
78. Evidenze scientifiche
Simg/Napoli
Formulazione di un gold
standard
Diffusione di linee guida
Applicazione
alla pratica clinica
Valutazione esiti
Misurazione risultati
Sistema di
Governo Clinico
Degli Esposti L. e al. “Valutare l’efficacia degli interventi in sanità” Il Pensiero Scientifico 2002
80. fascicolo personale elettronico
data-warehouse
Da un sistema informativo sulle prestazioni e
sugli eventi ad un sistema informativo sulla
popolazione e sui percorsi:
registri informatizzati di patologia
analisi dei percorsi assistenziali
81. Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è l’insieme dei dati e documenti digitali di
tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi,
riguardanti l’assistito.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico, che ha un orizzonte temporale che copre
l’intera vita del paziente, è alimentato in maniera continuativa dai soggetti
che prendono in cura l’assistito nell’ambito del Servizio sanitario nazionale
e dei servizi socio-sanitari regionali.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è costituito, previo consenso
dell’assistito, dalle Regioni e Province Autonome per le finalità di
prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico – Linee guida nazionali
82. Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
il supporto a scenari e processi di cura: in quanto rende disponibile la
storia clinica del paziente a tutti gli attori coinvolti;
il supporto all’emergenza/urgenza in quanto permette ad un operatore
sanitario di inquadrare un paziente a lui sconosciuto durante il contatto in
emergenza/urgenza;
il supporto per la continuità delle cure: in quanto permette a diversi
operatori che hanno già in carico un paziente di essere consapevoli delle
iniziative diagnostiche e terapeutiche portate avanti dai colleghi;
il supporto alle attività gestionali ed amministrative correlate ai processi di
cura: in quanto permette di condividere tra gli operatori le informazioni
amministrative (es. prenotazioni di visite specialistiche, ricette, etc.) od
organizzative/ausiliarie per le reti di supporto ai pazienti nelle cronicità e/o
nella riabilitazione.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico – Linee guida nazionali
83. Patient Summary o Profilo Sanitario Sintetico
Si definisce Patient Summary o Profilo Sanitario Sintetico il documento
informatico sanitario che riassume la storia clinica del paziente e la sua
situazione corrente. Tale documento è creato ed aggiornato dal MMG/PLS
ogni qualvolta intervengono cambiamenti da lui ritenuti rilevanti ai fini
della storia clinica del paziente e, in particolare, contiene anche un set
predefinito di dati clinici significativi utili in caso di emergenza.
Lo scopo del documento Profilo Sanitario Sintetico è quello di favorire la
continuità di cura, permettendo un rapido inquadramento del paziente al
momento di un contatto non predeterminato come ad esempio in
situazioni di emergenza e di pronto soccorso.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico – Linee guida nazionali
84. Patient Summary o Profilo Sanitario Sintetico
•Sintetico
•Redatto da un unico operatore (MMG)
•Non clinicamente specializzato
•Non ha un destinatario predefinito
•Unico (all’interno del FSE)
Il Fascicolo Sanitario Elettronico – Linee guida nazionali
85. Epidemiologia Assistenziale
Si differenzia in modo importante da quella che si
concentra ( e spesso si esaurisce ) sui numeri di
assistiti/assistibili, prestazioni/costi,
è invece interessata ai percorsi, alle dinamiche, ai
progetti, ai contesti istituzionali, professionali e
clinici, alla storia complessiva di gruppi definiti che
ritroviamo nell’ambito dell’assistenza.
86. Chronic Care Model Works in Primary Care Practices
The six components of the model are:
• Encouragement of patients' self-management of their health
• Integrated decision support for providers, such as guidelines
supported by clinician education
• Redesign of the healthcare delivery system
• Implementation of patient registries and other supportive
clinical information technology
• Revamping the healthcare organization -- working in quality
improvement teams, for instance
• Effective use of community resources
Simg/Napoli
87. Riferimenti bibliografici:
1. E. Annessi Pessina et al. Rapporto OASI 2007 Egea
2. Building an electronic disease register
3. http://www.ehealthforum.it/book/la-cartella-clinica-elettronica#/0
4. Ministero della Salute. Il Fascicolo Sanitario Elettronico Linee guida nazionali
5. http://www.siss.regione.lombardia.it
6. L. Degli Esposti Valutare l’efficacia degli interventi in sanità Il pensiero scientifico